Ariens Awin La Via Francigena ------ Quaderno Spirituale Edizioni Alvorada Stelle di Luce
Ariens Awin La Via Francigena -------------- QUADERNO SPIRITUALE Edizioni Alvorada Stelle di Luce 2
ISBN 978-88-96866-16-0 Edizioni Alvorada Milano e-mail: edizionialvorada@libero.it Tutti i diritti riservati Prima edizione marzo 2009 Ristampa luglio 2010 e-book luglio 2011 In copertina: Una rappresentazione della Via Francigena 3
I. Come posso pervenire alla vita soprasensibile, così da vedere Dio e intenderlo parlare? Se vuoi elevarti un attimo dove nessuna creatura dimora, allora intenderai ciò che Dio dice. II. È vicino questo mondo o lontano? È in te, se per un ora riesci ad ammutolire ogni tuo volere ed ogni tuo senso, potrai intendere indicibili parole di Dio. III. Come potrò udire se ogni mio volere, ogni mio senso, saranno muti? Quando sensi e voleri della tua ipseità saranno muti, diverranno in te manifesti l intendere, il vedere e il dire eterni, e attraverso te, Dio udrà e vedrà. L udito, il volere, la vista tuoi, ti impediscono di vedere e udire Dio. IV. Come posso vedere e udire Dio che è al di sopra di natura e creatura? Quando ammutolisci in silenzio, sei ciò che era Dio prima di natura e creatura, donde ti fece natura e creatura, così ascolti e vedi ciò che vide e ascoltò Dio in te prima che avesse inizio il tuo volere, il tuo vedere, il tuo udire. La Vita Soprasensibile Dialogo tra un Maestro e un Discepolo (1624) Jacob Böhme 4
Le Stelle sono come gli atomi del nostro corpo, abbandonarci al Cielo Stellato significa scendere profondissimamente in noi stessi, attraversare strati inessenziali del nostro essere, arrivare laddove Nulla dimora, laddove Nulla dimora si è in Dio. Ariens 5
A te che leggi La Via Francigena è meravigliosa avventura, è espansione continua, è ogni volta un passo oltre l immaginazione. È mutaforma, fluida, sorprendente, va compresa con l intelligenza, ma sentita con il cuore, perché il cuore è la porta d accesso allo Spirito. È necessario capire, sondare con la mente, ma essere in sintonia con i moti dell anima. Molto è diverso da ciò che si pensava essere, bisogna cogliere il ritmo, non fermarsi, non irrigidirsi, solvi et coagula, questo è il passo. Non perderti niente, puoi respirarla, puoi nutrirtene, allarga l orizzonte tuo, rendilo ampio quanto Natura è, rendilo possibile quanto Creatura può. Non si soppesa, non si calcola, si sente e poi si è, vortice immenso, turbinio accecante, al centro la quiete. Vibra, comprendi, agisci. Diventa ciò che cerchi. 6
1. La Via Francigena storica La Via Francigena (Via dei Franchi, attraversamento della Francia) trae origine dalla descrizione del tragitto (tratto dai suoi diari) percorso nel 994 da Sigerico, Arcivescovo di Canterbury (Sud Inghilterra) recatosi a Roma per la nomina papale all alto grado ecclesiastico. Circa 1600 Km percorsi in due mesi e mappati durante il viaggio di ritorno. All epoca in Italia regnavano diverse popolazioni (Longobardi a Nord e in Campania, Bizantini a Sud e Goti a Nord-Est) e nessun tratto completo delle antiche reti viarie ereditate dai Romani (Aurelia, Appia, Cassia e Flaminia) era regolarmente mantenuto né di completa appartenenza ad uno dei popoli che stanziavano in Italia. Venne quindi a configurarsi un inedito percorso che, valicate le Alpi all altezza del San Bernardo proseguiva per Aosta, Ivrea, Vercelli, Pavia, Piacenza, Parma, per poi attraversare il passo della Cisa e spostarsi a Pontremoli, Lucca, da qui si sfiora il litorale tirreno e ci si pone all interno della Toscana via San Gimignano e Siena per arrivare a Bolsena, Viterbo e finalmente a Roma. 7
Itinerario principale: Canterbury Bruay Arras Reims Chalons sur Marne Bar sur Aube Besançon Pontarlier Losanna Gran San Bernardo Aosta Ivrea Santhià Vercelli Pavia Piacenza Fiorenzuola Fidenza Parma Fornivo Pontremoli Aulla Luni Lucca San Genesio San Gimignano Siena San Quirico Bolsena Viterbo Sutri Roma Spiritualità Tra il 1000 ed il 1100 si assiste ad un rifiorire di stimoli spirituali, nasce l esigenza di relazionarsi con la dimensione soprasensibile ed il bisogno di andare a toccare con mano i luoghi simbolo della testimonianza religiosa. Intimamente corrisponde al desiderio di andare verso l espansione propria spirituale. Il Pellegrinaggio viene inteso come secondo battesimo, come esercizio austero e rinnovamento morale. A Roma si affiancano altri due poli simbolo della spiritualità: Santiago di Compostela e Gerusalemme. Santiago di Compostela (Galizia, Nord-Ovest Spagna al confine con il Portogallo) 8
La Via Francigena era il tracciato di base, oltre le Alpi la strada si congiungeva con la Via Tolosana dove proseguiva il percorso dei pellegrini jacopei. peregrini si può intendere in due modi, in senso largo e in senso stretto; peregrino è chiunque fuori patria e in senso stretto è chi va verso la casa di Sa Jacopo. Dante (Vita Nova, XL) In particolare, dalla Toscana, ottenuta dalla città di Pistoia una reliquia del Santo e fatto di Giacomo il protettore della città, partono da più parti pellegrinaggi verso Compostela. Luogo: dove l Apostolo Giacomo scelse di ritirarsi e riposare in pace. Simbolo: il pellegrino porta una conchiglia. Roma La Via originaria, la Via Francigena propriamente detta. Luogo: luogo del martirio dei Santi Pietro e Paolo. Simbolo: il pellegrino porta una chiave. Gerusalemme La Via Francigena proseguiva idealmente verso Sud, attraverso la via Appia i pellegrini scendevano in Puglia per imbarcarsi verso la Terra Santa (Bari, Brindisi). Via Micaelica: Via dell Angelo o Francigena del Sud, collega Roma con Monte Sant Angelo (santuario dedicato a San Michele Arcangelo) sul Gargano. Luogo: luoghi della vita e della passione di Gesù Cristo. Simbolo: il pellegrino porta una croce (al ritorno una palma). 9
Uniforme del Pellegrino Il pellegrino faceva testamento, definiva l amministrazione dei propri beni, vendeva proprietà per procurarsi i soldi del viaggio. Insomma non era un viaggio turistico ed era fortemente radicato il desiderio di dare una svolta alla propria vita e cimentarsi in una opera di totale rinnovamento morale e Spirituale. Alla partenza si celebrava la vestizione con elementi caratteristici, benedetti da un preciso rituale, che configuravano l uniforme del pellegrino: = cappello con falda rialzata e legato sotto il mento = mantello robusto e grezzo con cappuccio (la pellegrina) = borsa di pelle sulle spalle (scarsella) = bastone robusto con punta di ferro (bordone) Ospitali e Abbazie Sia i Longobardi che successivamente i Franchi sostennero progetti di creazione di punti di ausilio ai pellegrini: Abbazie, Rifugi, poi veri e propri Ospedali sia per motivi politici di controllo che per vocazione religiosa. Lo Spedale (Ospitale) forniva assistenza a pellegrini, viandanti, forestieri, rappresentava un oasi di sicurezza e riparo lungo il cammino ed era un edificio annesso alla Chiesa o al Monastero. Successivamente gli Spedali allargano le loro funzioni all accoglienza di poveri, malati, bisognosi. Oltre alle Abbazie e agli Spedali sorgono lungo tutto l itinerario della Via Francigena, dalle Alpi ai porti pugliesi, Magioni degli Ordini Cavallereschi (Gerosolimitani, 10