CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO



Documenti analoghi
CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala

COMUNE DI PALERMO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO A CALDO DI PIATTAFORME AEREE. SOMMA DISPONIBILE ,00 ESCLUSA IVA (22%)

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n Palermo

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.

COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (Prov. NA)

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

COMUNE DI PALERMO R A G I O N E R I A G E N E R A L E SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI ART. 1) OGGETTO DELLA FORNITURA E DESCRIZIONE

COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO BANDO DI GARA N 09/2006

CAPITOLATO SPECIALE. Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal al

BOZZA DI CONTRATTO. tra

L anno., il giorno. del mese di.. presso

COMUNE di VIGANO OGGETTO: CONCESSIONE RELATIVA ALL AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA CIG.: C8D.

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

2i RETE GAS S.r.l. LISTINO PREZZI 2016 in vigore dal 01/01/2016

CAPITOLATO D ONERI PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO, RIMESSAGGIO E CUSTODIA DEI MATERIALI

BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS

COMUNE DI EDOLO CAPITOLATO D APPALTO. Provincia di Brescia Ufficio Tecnico Lavori Pubblici

Data 17/09/2013 Data 11/07/2013. Registro Generale N. 177 Registro d Area N. 48

Domande e risposte sulla legge 10/91

La normativa in corso dal per le coperture assicurative (D.lgs 12 aprile 2006 n. 163)

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO

CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI

Studio Tecnico Associato Zamboni - Celsi Progettazione impianti elettrici e tecnologici

Allegato: Contratto di fornitura di servizi

P.I.C.I.L. del Comune di Rosà. Piano dell illuminazione per il contenimento dell inquinamento luminoso L.R. 17/2009

MODULISTICHE DELLE AUTOCERTIFICAZIONI Modelli che possono essere utilizzati per l autocertificazione di cui al punto 5 1B bando di gara.

VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE

CONVENZIONE. tra. il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP)

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti

AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI ASTI SETTORE APPALTI E CONTRATTI Via Carducci, ASTI

CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTO DI RETE COMUNE PER LA CONNESSIONE. l sig. o la società.,sede legale, persona del legale

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA CIMITERI CAPOLUOGO E FRAZIONE CORTEREGGIO

Roma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n Matera (MT)

G.P. GAS S.r.l. LISTINO PREZZI 2014 (PROVVISORIO: dal 01/01/2014 alla data di variazione ISTAT)

Prot. n. 381 /C14e Roma, li SITO WEB: IL Dirigente Scolastico

CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER

Il Dirigente Scolastico I N D I C E

ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO

ALLEGATO 5 Schema di Contratto

CAPITOLATO GENERALE D ONERI PER COPERTURE ASSICURATIVE DELLA SCUOLA SUPERIORE S.ANNA DI PISA

CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO

Presidenza della Regione Siciliana Rep. n. REPUBBLICA ITALIANA. Contratto di appalto. L anno il giorno del mese di nella sede del Dipartimento

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore

ISPRA. Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO SPECIFICA TECNICA

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE

26/03/2015. MODALITÀ DI FORMULAZIONE DELLA PROPOSTA

COMUNE DI MONTESANO SALENTINO Provincia di Lecce Via Monticelli 47 C.A.P Telefono / Fax

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno /50

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal al

COMUNE DI NOCI PROVINCIA DI BARI

COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO - BANDO DI GARA N 23/2006. Il Comune di Cagliari - Servizio Appalti via Roma, Cagliari,

1 Ambito di applicazione e definizioni

(VEDI ART. 29 DEL REGOLAMENTO SULL ATTIVITA CONTRATTUALE CC. N. 20/2011)

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE

COMUNE DI POGGIBONSI (Provincia di Siena)

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

COMUNE DI PALERMO RAGIONERIA GENERALE SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI AVVISO DI GARA

Infrastrutture e manutenzione

CLAUSOLE CONTRATTUALI PER L APPROVVIGIONAMENTO DI BENI E SERVIZI NELL AMBITO DI ATTIVITÀ SOGGETTE AD UNBUNDLING REV.

AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA

COMUNE DI LECCO SETTORE AGAP SERVIZIO STAFF AMMINISTRATIVO

con sede a.. via.n.. C.f.. rappresentato da... nato a.. il.. abilitato alla sottoscrizione del presente atto con... n... del.

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI

Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO

COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA

COMUNE DI PORTICI. (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO

tra con sede legale in n. con sede legale in - impianto, l impianto ubicato nel Comune di, autorizzato

COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA

DISCIPLINARE DI GARA

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

Clausole Contrattuali per l Approvvigionamento di Beni e Servizi nell Ambito di Attività Soggette ad Unbundling

COMUNE DI MARTIGNANO PROVINCIA DI LECCE CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO

1. Termini di esecuzione dei lavori L appaltatore deve ultimare entro 120 giorni dalla data del verbale inizio lavori. 1

AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE:

Comune di Villa di Tirano

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

PROVINCIA DI BRINDISI

LA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A

DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

In esecuzione della Determinazione Dirigenziale n.. del SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani

CAPITOLATO D APPALTO

CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

Transcript:

SETTORE III OO.PP. AMBIENTE ATTIVITA PRODUTTIVE - PATRIMONIO Attività Tecniche ed Ambientali Affidamento del servizio di efficientamento energetico e riqualificazione degli impianti comunali di illuminazione pubblica con il ricorso al finanziamento tramite terzi (FTT) CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO Corso Roma, 7 66023 Francavilla al Mare (CH) Italia tel. +39-0854920261 - fax +39-0854920210 Sito web: www.comune.francavilla.ch.it E-mail: filomena.mila@comune.francavilla.ch.it

DEFINIZIONI Nell ambito del presente Capitolato speciale d appalto sono adottate le seguenti definizioni: Aggiudicatario. Operatore economico risultato aggiudicatario della procedura di gara di cui al presente Capitolato. Alimentatore. Dispositivo usato con le lampade a scarica per stabilizzare la corrente nel tubo di carica, ovvero per adeguare l'alimentazione di lampade a scarica alle caratteristiche della rete elettrica. Amministrazione comunale. Stazione appaltante della procedura di gara di cui al presente Capitolato. Analisi energetica. Procedura sistematica volta a fornire un adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico dell impianto di illuminazione pubblica e ad individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico e gestionale sotto il profilo costi-benefici e riferire in merito ai risultati. Apparati tecnologici o Sistemi. Complesso di dispositivi destinati al miglioramento dell Efficienza Energetica, contenimento dell inquinamento luminoso e riqualificazione impiantistica. Apparecchiatura di regolazione della tensione. Complesso dei dispositivi destinati a fornire un valore prefissato di tensione indipendente dalle variazioni di rete per gli impianti in derivazione, che può avere anche funzione di regolazione del flusso luminoso emesso dalle lampade dell'impianto. Apparecchiatura di telecontrollo. Complesso dei dispositivi che permettono di raccogliere informazioni ed attivare comandi a distanza per l'esercizio degli impianti, anche con funzioni diagnostiche. Apparecchio di illuminazione. Apparecchio che distribuisce, filtra o trasforma la luce emessa da una o più lampade e che comprende tutti i componenti necessari al sostegno, al fissaggio e alla protezione delle lampade (ma non le lampade stesse) e, se necessario, i circuiti ausiliari e i loro collegamenti al circuito di alimentazione. Armatura. Complesso costituito dall'apparecchio di illuminazione, dalla lampada in esso installata e dagli apparati ausiliari elettrici. Armatura Led. Complesso costituito dall'apparecchio di illuminazione con tecnologia Led. La tecnologia Led utilizza semiconduttori inorganici che trasformano la corrente elettrica in luce (emissione di fotoni). 2

Braccio. Parte del sostegno al quale è fissato direttamente l'apparecchio di illuminazione. Il braccio può essere fissato ad un palo o ad una parete verticale. Canone. Il corrispettivo per il servizio reso, che la stazione appaltante corrisponderà all Aggiudicatario in seguito all affidamento del sevizio di miglioramento dell efficienza energetica. Capitolato speciale d appalto. Il presente documento contrattuale volto a disciplinare l affidamento del servizio di miglioramento dell efficienza energetica degli impianti di illuminazione pubblica mediante un contratto di rendimento energetico con ricorso al finanziamento tramite terzi Carichi esogeni. I carichi di tipo elettrico, quali insegne luminose, pompe di sollevamento, motori elettrici, luminarie ed utenze abusive, eventualmente collegate alla rete di illuminazione pubblica, e che devono essere distaccate dalla stessa. Centro luminoso. Complesso costituito dall'apparecchio di illuminazione, dalla lampada in esso installata, dagli eventuali apparati ausiliari elettrici, anche se non incorporati, e da un eventuale braccio di caratteristiche e lunghezza variabili atto a sostenere e far sporgere l'apparecchio illuminante dal sostegno. Consumo Elettrico Effettivo. Consumi energetici efficientati espressi in kwh e riferiti ad una annualità Consumo Elettrico Storico. Consumo storico annuo pre efficientamento espresso in kwh. Costo Storico Complessivo. Costo Complessivo sostenuto dall Amministrazione appaltante nell anno di riferimento per coprire i costi relativi all acquisto dell Energia elettrica (Costo Storico Energia Elettrica) e alle spese di gestione (Costo Storico di gestione) per gli apparati oggetto di intervento. Costo Storico Energia Elettrica. Costo di acquisto dell Energia Elettrica nell anno di riferimento per gli apparati oggetto di intervento. Costo Storico di gestione. Costi sostenuti dall Amministrazione appaltante a copertura delle spese di gestione nell anno di riferimento per gli apparati oggetto di intervento. Contratto di rendimento energetico. Accordo contrattuale stipulato all esito dell aggiudicazione definitiva tra la Stazione Appaltante e l Aggiudicatario riguardante la misura di miglioramento dell efficienza energetica, in cui i pagamenti a fronte degli investimenti in siffatta misura sono effettuati in funzione del livello di miglioramento dell efficienza energetica stabilito contrattualmente. Efficienza energetica. Riduzioni dei costi attinenti alla gestione del servizio di illuminazione pubblica. Tali riduzioni includono la riduzioni dei consumi energetici, derivanti da interventi e dai relativi investimenti tecnologici. 3

Efficienza luminosa di una lampada. Rapporto tra il flusso luminoso emesso e la potenza elettrica assorbita dalla sorgente. Ogni tipo di lampada ha una efficienza luminosa specifica. L'efficienza luminosa è una caratteristica importante delle lampade in quanto ad un aumento della stessa corrisponde un risparmio dei costi di energia consumata; l'unità di misura è il lumen per Watt (lm/w). Finanziamento tramite terzi. Accordo contrattuale che comprende un terzo, oltre al fornitore di energia e al beneficiario della misura di miglioramento dell efficienza energetica, che fornisce i capitali per la misura di miglioramento dell efficienza energetica e addebita al beneficiario un canone pari a una parte del risparmio energetico conseguito avvalendosi della misura stessa. Flusso luminoso. Quantità di luce emessa dalla sorgente luminosa in un secondo; l'unità di misura è il lumen (1 W = 683 lm). Illuminamento. Quantità di luce che arriva sulla superficie dell'oggetto osservato (è il rapporto tra la quantità di flusso luminoso che incide su di una superficie e l'area della superficie stessa); un buon illuminamento è la condizione minima per consentire la visibilità dell'oggetto; l'unità di misura è il lux (lux = lm/mq). Impianto di illuminazione pubblica. Complesso formato dalle linee di alimentazione, dai sostegni, dai centri luminosi e dalle apparecchiature destinato a realizzare l'illuminazione di aree esterne ad uso pubblico. L'impianto ha inizio dal punto di consegna dell'energia elettrica. Impianto in derivazione. Impianto i cui centri luminosi sono derivati dalla linea di alimentazione e risultano in parallelo tra loro. Impianto in serie. Impianto i cui centri luminosi sono connessi in serie tra loro attraverso la linea di alimentazione. Impianto indipendente. Impianto nel quale i centri luminosi sono connessi ad una linea di alimentazione adibita soltanto ad un impianto medesimo. Impianto promiscuo. Impianto di derivazione nel quale i centri luminosi sono connessi ad una linea di alimentazione utilizzata anche per i servizi diversi dall'illuminazione pubblica. Inquinamento luminoso. Ogni forma di irradiazione di luce artificiale al di fuori delle aree a cui essa è funzionalmente dedicata e in particolar modo verso la volta celeste. Intensità luminosa. Quantità di luce emessa in una data direzione dalla sorgente; l'unità di misura è la candela (cd = 1 lm/sr). Interdistanza. Distanza tra due successivi centri luminosi di un impianto, misurata parallelamente all'asse longitudinale della strada. 4

Interventi extra Canone. Interventi di manutenzione straordinaria, di adeguamento normativo e tecnologico non remunerati dal Canone; tali interventi possono essere eseguiti solo previa richiesta dell Amministrazione. I corrispettivi per gli interventi remunerati extra Canone sono calcolati in base ai listini di riferimento ed al prezzo della manodopera al netto dei ribassi offerti in sede di gara. Lampada a scarica. Lampada nella quale la luce è prodotta, direttamente o indirettamente, da una scarica elettrica attraverso un gas, un vapore di metallo o un amalgama di diversi gas o vapori. Linea di alimentazione. Complesso delle condutture elettriche destinato all'alimentazione dei centri luminosi a partire dai morsetti di uscita dell'apparecchiatura di comando fino ai morsetti d'ingresso dei centri luminosi. Luminanza. Intensità di luce che raggiunge l'occhio dall'oggetto; contrariamente all'illuminamento, la luminanza dipende dalla direzione in cui si guarda e dal tipo di superficie che rimanda o emette luce; l'unità di misura è il nit (nit = cd/mq). Manutenzione ordinaria. L'esecuzione delle operazioni atte a garantire il corretto funzionamento delle Lampade, dei Punti Luce, la sostituzione di tutte le lampade non funzionanti e la tenuta in buono stato di funzionamento degli Apparati Tecnologici o Sistemi oggetto di intervento. Manutenzione straordinaria. Comprende tutti gli interventi manutentivi non previsti nella Manutenzione ordinaria. A titolo esemplificativo costituiscono manutenzione straordinaria la sostituzione dei Sostegni e dei Pali, i ripristini e gli scavi per le linee di alimentazione primaria. Tale attività sarà nella responsabilità e a carico dell'amministrazione qualora non ricompresa nelle attività obbligatori da svolgere definite di seguito nel Capitolato o nelle attività offerte dai Partecipanti in sede di gara. Palo. Sostegno al quale è fissato l'apparecchio di illuminazione. Partecipante. Operatore economico che ha presentato un offerta per l aggiudicazione dell Appalto. Punto di consegna. E' il punto ove avviene la fornitura di energia elettrica da parte dell'ente Distributore. Esso è normalmente posto all'interno di un quadro ove possono essere alloggiate anche le apparecchiature di comando e controllo dell'impianto di illuminazione pubblica e può o meno essere dotato di gruppo di misura dell'energia attiva e reattiva. Punto luce. Grandezza convenzionale riferita ad una lampada e agli accessori dedicati all'esclusivo funzionamento dell'apparecchiatura che li ospita. Nel caso di apparecchi con più lampade si considera un punto luce ogni lampada. 5

Rendimento ottico di un apparecchio di illuminazione. Rapporto tra il flusso luminoso fornito dall'apparecchio illuminante e quello emesso dalla sorgente. Sistemi (o Apparati tecnologici). Complesso di dispositivi destinati al miglioramento degli usi finali dell energia. Sostegno. Supporto destinato a sostenere uno o più apparecchi di illuminazione, costituito da uno o più componenti: il palo, un eventuale braccio, una eventuale palina. Tesata. Fune portante atta a reggere in sospensione uno o più apparecchi di illuminazione e i conduttori di alimentazione elettrica. 1. FINALITA' E OGGETTO DELL'APPALTO Il presente Capitolato Speciale regola l'appalto, da espletarsi ai sensi del D. Lgs. n. 163/06 con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, con il quale l'amministrazione Comunale intende affidare l attività di: (a) pianificazione, progettazione e realizzazione di interventi di riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione; (b) pianificazione, progettazione e realizzazione di interventi finalizzati all incremento dell efficienza energetica di suddetti impianti; (c) pianificazione, progettazione e realizzazione di impianti di telegestione e telecontrollo dei centri luminosi. Le attività sono effettuate, ai sensi del d.lgs. 30 maggio 2008, n. 115, con ricorso al Finanziamento Tramite Terzi ( FTT ). Pertanto, la fornitura degli Apparati Tecnologici e gli ulteriori investimenti relativi alla loro messa in opera sono effettuati a carico dell impresa aggiudicataria, mediante il meccanismo del Finanziamento Tramite Terzi. L Amministrazione Comunale definisce inoltre una serie di interventi per la messa in sicurezza e l ammodernamento degli impianti di pubblica illuminazione, da realizzare a cura dell Aggiudicatario, sempre mediante finanziamento tramite terzi. 2. FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI. Gli interventi saranno effettuati con la modalità del finanziamento tramite terzi (FTT). In sintesi, l Aggiudicatario sarà tenuto a realizzare gli interventi, finalizzati al conseguimento degli obiettivi di: 6

- riqualificazione tecnologica degli impianti di illuminazione pubblica, - efficientamento energetico degli impianti di illuminazione pubblica, - messa a norma e in sicurezza degli impianti di illuminazione pubblica, tali interventi sono definiti dall Aggiudicatario, e dettagliati nell Offerta Tecnica di cui al Disciplinare di Gara. Il Soggetto Aggiudicatario provvederà alla realizzazione dei suddetti interventi, sostenendo tutti gli investimenti necessari, e recuperando tali investimenti (comprensivi degli oneri finanziari) mediante il pagamento dei canoni (come definiti al successivo articolo 15, in applicazione del meccanismo del Finanziamento Tramite Terzi. Al fine di consentire ai Partecipanti di effettuare la propria valutazione dei risparmi energetici ed economici ottenibili, si riassumono i consumi e costi che potranno essere utilizzati come riferimenti: - consumi elettrici: 2'811'585 kwh, ad un costo unitario di Euro 0,17827 + IVA di legge (e dunque per un totale annuo di 501'230,51 + IVA di legge). Tali consumi sono stati stimati sulla base delle potenze installate, e assumendo che tutti i punti luce siano funzionanti per 4200 ore annue; Le informazioni sintetiche circa la consistenza dell Impianto di Illuminazione Pubblica, come rilevate dall Amministrazione, sono di seguito riportate. Tali informazioni sono sommarie, e frutto di una prima rilevazione. Dalla data di tale rilevazione, il numero e/o potenza e/o tipologia delle lampade e dei quadri elettrici potrebbe essere variato a seguito di interventi effettuati sull impianto. Informazioni di maggior dettaglio e dotati di un maggior livello di precisione potranno essere reperite dal Partecipante nel corso del sopralluogo obbligatorio, che il Partecipante stesso sarà tenuto a svolgere prima della presentazione dell offerta, e nella documentazione di gara disponibile in tale occasione. 7

Tipologia delle Lampade Numero dei Punti Luce Potenza (Watt) Vapori di mercurio 1538 125 Vapori di mercurio 210 250 Vapori di mercurio 6 400 Sodio alta pressione 784 70 Sodio alta pressione 163 100 Sodio alta pressione 586 150 Sodio alta pressione 621 250 Sodio alta pressione 56 400 Ioduri metallici 17 100 Ioduri metallici 27 250 Ioduri metallici 5 400 Alogena 1 150 Fluorescenti compatte 122 varie Tubo Fluorescente (neon) 52 varie Totale punti luce 4188 Il numero dei quadri elettrici risultanti dall ultimo rilievo effettuato dall Amministrazione è pari a 98. L Amministrazione ritiene che lo stato di alcuni di tali quali elettrici richiedano interventi di sostituzione o ripristino, come meglio specificato nel seguito di questo documento. 3. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI DA PRESTARSI A CURA DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO. L Aggiudicatario dovrà prestare i servizi specificati ai precedenti articoli 1 e 2. Si precisa che le attività relative all accensione e spegnimento dei Punti Luce, anch esse a carico dell Aggiudicatario, avverranno nel rispetto di quanto stabilito dalla delibera dell AEEG del 12/03/2008 - n. 29/03 e s.m.i., e per il numero di ore annue e per ciascuna decade dell anno ivi stabilito. Per quanto occorra, si precisa che l Appalto di cui al presente Capitolato non comporta l affidamento del servizio di fornitura di energia elettrica. Tale servizio resterà a carico della Stazione Appaltante. 8

Le suddette prestazioni, da svolgersi a cura dell Aggiudicatario, potranno essere subappaltate a imprese in possesso dei requisiti prescritti. L affidamento del subappalto dovrà avvenire conformemente alle disposizioni di cui all art. 118 D.Lgs. 163/2006. Tutti gli apparati tecnologici forniti dall Aggiudicatario resteranno di piena proprietà dell Aggiudicatario stesso sino alla scadenza del Contratto. Alla data di scadenza del Contratto, anche ai sensi del D.Lgs. 115/2008, gli Apparati Tecnologici saranno e resteranno di proprietà dell Amministrazione appaltante. 4. IMPORTO DELL'APPALTO L ammontare stimato dell appalto è pari a 501'230,51 + IVA di legge per ogni anno, comprensivi di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, e pari a Euro 17'550,00. L'importo contrattuale risulterà dall'offerta presentata dall'impresa aggiudicataria. 5. DURATA DELL'APPALTO L appalto ha una durata di 10 anni, come determinata nell offerta economica presentata dall Aggiudicatario, a partire dalla data dell emissione della prima fattura. Tale emissione, come di seguito precisato, avverrà successivamente alla data di collaudo, come di seguito definita. L obbligo di pagamento dei corrispettivi decorrerà da tale data. Alla scadenza naturale del contratto questo si intende decaduto anche senza formale notifica da parte della stazione appaltante. E esclusa la facoltà dell Amministrazione di prorogare la durata del contratto. 6. OSSERVANZA DELLE LEGGI E DEI REGOLAMENTI L Aggiudicatario sarà tenuto all'osservanza delle norme stabilite: a) dalle leggi e disposizioni vigenti in materia di appalti; b) dalle leggi e disposizioni vigenti circa l'assistenza sociale, le assicurazioni dei lavoratori, la prevenzione degli infortuni ed il miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori; c) dalle leggi sulla tutela dei disabili e dei piani di emersione dei lavoratori in nero; d) dalle leggi e disposizioni vigenti sulla disciplina della circolazione stradale e sulla tutela e conservazione del suolo pubblico; 9

e) dal regolamento di Polizia Urbana; f) dalle disposizioni vigenti in materia di prevenzione della criminalità mafiosa. Inoltre, l Aggiudicatario è tenuto all'osservanza di tutte le norme di buona tecnica e di legge, con riferimento particolare ma non esclusivo a: - D.Lgs. n.163 del 12/04/2006 e s.m.i.; - D.Lgs n. 115/2008; - D.Lgs. n. 81 del 09.04.2008 Norme in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; - Legge n. 186 del 01.03.1968 Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici; - Legge n. 791 del 18.10.1977 Attuazione della direttiva del consiglio delle comunità europee (n. 72/23/CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione; - D.LGS. n. 267/2000 T.U. sugli Enti Locali; - D.M. del 23 dicembre 2013 Ministero Ambiente e della tutela del territorio e del mare Criteri ambientali minimi per l acquisto di lampade a scarica ad alta intensità e moduli led per illuminazione pubblica, per l acquisto di apparecchi di illuminazione per illuminazione pubblica e per l affidamento del servizio di progettazione di impianti di illuminazione pubblica - aggiornamento 2013 - Normativa CEI e UNI vigente all atto dell affidamento dell appalto od emanata nel corso della durata del contratto. - regolamento CE n 245/2009 della Commissione Europea L Aggiudicatario si impegna a rispettare tutte le norme di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro contenute nella legislazione vigente, nella legislazione specifica vigente in materia di sicurezza, nonché tutto quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 e successive integrazioni e modificazioni in tema di sicurezza nei cantieri temporanei e mobili, e quanto altro previsto dalla legislazione vigente in materia, anche regionale. 10

7. ATTIVITA AGGIUNTIVE DI ADEGUAMENTO MESSA A NORMA E IN SICUREZZA DEGLI IMPIANTI L Amministrazione Comunale ha incaricato un soggetto terzo di effettuare una verifica e definire uno stato di fatto dell impianto di pubblica illuminazione comunale (censimento impianti). Dal rilievo effettuato è stato possibile definire alcune criticità degli impianti di illuminazione a vari livelli: - criticità per sostegni metallici e in c.a.c.; - criticità per linee di distribuzione interrate ed aeree; - criticità per corpi illuminanti; - criticità per quadri di distribuzione. L Aggiudicatario dovrà realizzare a proprie spese gli interventi identificati dal soggetto terzo nel corso dell analisi preliminare dello stato degli impianti (è ammessa la realizzazione di più opere rispetto a quelle definite, qualora siano valutate necessarie dai Partecipanti, anche in base ai rilievi da effettuare). Le risorse per la realizzazione di tali interventi saranno reperibili dal risparmio energetico di progetto presentato dall Aggiudicatario. L Amministrazione, per tali lavori, non dovrà riconoscere alcuna somma in aggiunta a quella stabilita come canone nell offerta. L aggiornamento del canone è stabilito all interno di questo documento. La specifica dei lavori da realizzare sugli impianti comunali è Allegata al presente documento. A seguito della richiesta di intervento da parte dell Amministrazione comunale, entro il termine di 30 (trenta) giorni, l Aggiudicatario potrà fornire all Amministrazione comunale il preventivo dell intervento. In mancanza di preventivo nel termine predetto, l intervento si intenderà rifiutato dall Aggiudicatario Le prestazioni da svolgersi a cura dell Aggiudicatario potranno essere subappaltate a imprese in possesso dei requisiti prescritti. L affidamento del subappalto dovrà avvenire conformemente alle disposizioni di cui all art. 118 D.lgs. 163/2006. 8. PROGETTO DEGLI INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO AI FINI DELLA PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA Le Ditte concorrenti dovranno presentare con l'offerta il progetto preliminare delle opere e degli interventi volti a migliorare l'efficienza energetica e luminosa degli impianti. All interno di tale progetto dovranno essere previsti sistemi di telecontrollo e tele gestione degli impianti, anche nella modalità punto-punto. 11

I progetti menzionati, da redigersi obbligatoriamente a cura di tecnici abilitati iscritti ai relativi Albi Professionali, nonché mediante tutte le informazioni contenute negli allegati al presente capitolato ed ottenibili dall'amministrazione relativamente ai consumi elettrici e a qualunque altra notizia sullo stato di efficienza degli impianti ritenuta necessaria, dovranno contenere: a) la relazione tecnica descrittiva dei lavori relativi alle apparecchiature e agli impianti offerti, che illustri la validità del progetto presentato, con particolare riferimento all'analisi giustificativa dei risparmi energetici ottenibili espressi in tep/anno e in kwh/anno, in rapporto alla tipologia degli interventi proposti e ai parametri di sicurezza della normativa tecnica; b) computo metrico non estimativo dei lavori proposti; c) elaborati grafici ritenuti idonei a meglio illustrare la proposta tecnica offerta; d) il cronoprogramma dei lavori da eseguirsi; Tutti gli oneri necessari alla compilazione dei progetti a corredo dell offerta e del successivo progetto definitivo/esecutivo per la ditta appaltatrice sono a carico esclusivo delle ditte partecipanti. Nessun onere progettuale sarà riconosciuto alle ditte concorrenti sia che risultino o non risultino aggiudicatarie. 9. TELECONTROLLO E TELEGESTIONE Il progetto redatto dai Partecipanti dovrà contenere, pena l esclusione, l utilizzo di sistemi di telegestione e telecontrollo, prevalentemente punto-punto, degli impianti di pubblica illuminazione comunale in considerazione alla possibilità di prevedere sistemi smart city in particolar modo per le aree di maggiore fruizione turistica. L Amministrazione chiede obbligatoriamente che sia previsto nel progetto il telecontrollo sugli impianti comunali di pubblica illuminazione identificati all interno del rilievo allegato. Tale attività può essere espletata tramite sistemi da quadro o punto-punto, che svolgano almeno le funzioni di: - Controllo dei consumi; - Controllo degli orari di accensione e spegnimento degli impianti; - Gestione di allarmi per l identificazione di guasti su linee o di singoli punti luce; - Possibilità di operare a distanza sugli impianti; - Sistema di gestione dei dati con utilizzo di portali web; sarà penalizzata la scelta di sistemi che utilizzano software gestionali specifici che devono essere installati all interno dei computer. 12

Inoltre per rispondere tempestivamente alle richieste dell Unione Europea e dell AEEG (Autorità Energia Elettrica e Gas) inerenti lo smart-metering delle utenze energetiche, l Amministrazione chiede di realizzare tali sistemi di telegestione degli impianti di pubblica illuminazione, mediante sistemi che utilizzino obbligatoriamente anche trasmissioni su onde radio e frequenza unica 169MHz. Tale sistema dovrà avere la capacità di copertura di tutta la superficie territoriale urbana laddove sussista impianto di pubblica illuminazione. Saranno esclusi sistemi che non abbiano tra le possibilità di trasmissione/ricezione la frequenza radio imposta dalle norme di 169 MHz. Le normative di riferimento per tali sistemi sono le seguenti: - Decisione della Commissione Europea 2005/928/CE; - Decreto Ministero delle Telecomunicazioni 2 ottobre 2007; - Deliberazione 155 ARG/gas/155/2008 e s.m.i. dell AEEG (Autorità Energia Elettrica e Gas); - Deliberazione 393/2013/R/gas del 19 settembre 2013 dell AEEG (Autorità Energia Elettrica e Gas); - UNI-TS 11 291 8:2013 10. CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME E REQUISITI NORMATIVI DEI PRODOTTI SCELTI I Partecipanti redigeranno i progetti tecnici relativi all efficientamento degli impianti utilizzando prodotti che rispettino i requisiti tecnici e normativi minimi come di seguito definiti: - Marchio IMQ, CE ed ENEC dei prodotti utilizzati. - Rispondenza ai criteri ambientali minimi prescritti dal Ministero dell'ambiente e della Tutela del territorio e del mare attraverso il Piano d Azione Nazionale Green Public Procurement (PAN GPP) sia per sistemi a servizio di lampade a scarica sia per sistemi a LED; - Possibilità di personalizzare i cicli di funzionamento degli impianti (flusso luminoso emesso dal centro luminoso); L Amministrazione Comunale in sede di valutazione delle offerte, terrà in considerazione le scelte tecniche dei Partecipanti anche in funzione del Regolamento CE n 245/2009 della Commissione Europea che definisce i livelli minimi di efficienza dei sistemi luminosi per la pubblica illuminazione, penalizzando o escludendo le offerte con tecnologia, che non prevedano il rispetto di tale regolamento. Il progetto proposto e i prodotti scelti, dovranno soddisfare anche le direttive imposte dalle normative regionali in fatto di inquinamento luminoso (L.R. 12/2005), nello specifico essere capaci di rispondere soprattutto alla necessità di ridurre il flusso luminoso nelle ore serali (orario definito dall Amministrazione). 13

Tale regolazione dovrà essere possibile a livello del singolo punto luce in fase di realizzazione degli interventi; garantendo così per le zone di conflitto, gli incroci, le strade commerciali e le rotonde un livello di illuminamento idoneo alla tipologia di area da illuminare. Sarà considerato premiante, pertanto, un sistema adattativo o con possibilità di regolazione della riduzione a livello del singolo punto luce anche successivamente ai lavori di riqualificazione anche in assenza di sistemi di telecontrollo e telegestione dell impianto. 11. RAPPRESENTANTE E DOMICILIO DELL AGGIUDICATARIO Nei rapporti con la Stazione Appaltante inerenti l'esecuzione del Contratto, l'aggiudicatario dovrà farsi rappresentare da persona idonea, munita di procura speciale, il cui nominativo dovrà essere comunicato alla Stazione Appaltante, contestualmente alla stipula del Contratto. Il Rappresentante così nominato sarà il referente responsabile nei confronti della Stazione Appaltante e, quindi, avrà la capacità di rappresentare ad ogni effetto l Aggiudicatario. L Aggiudicatario dovrà altresì eleggere domicilio legale per tutta la durata del Contratto secondo le disposizioni vigenti. A tale domicilio si intenderanno ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal Contratto. 12. CESSIONE DELL'APPALTO E CESSIONE DEI CREDITI Anche ai sensi dell art. 118, comma 1, d.lgs. 163/2006, è vietata all Aggiudicatario la cessione totale o parziale del Contratto che esso stipulerà con l Amministrazione. All Aggiudicatario è concessa la facoltà di cedere a terzi i crediti derivanti dal Contratto in qualsiasi momento nel rispetto delle prescrizioni di cui all art. 117 del d.lgs. 163/2006. 13. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E RECESSO L Aggiudicatario si impegna ad eseguire le prestazioni a proprio carico in conformità al presente Capitolato Speciale, nel rispetto delle normative di settore vigenti. Nel caso in cui l Aggiudicatario si renda inadempiente nei confronti della Stazione Appaltante, quest ultima può assegnare all Aggiudicatario, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, un termine per porre fine all inadempimento e/o per presentare le proprie controdeduzioni. Tale termine non potrà essere inferiore a 15 (quindici) giorni e comunque dovrà essere congruo in relazione alla tipologia di inadempimento a cui deve essere posto fine. Trascorso tale termine senza che l inadempimento sia cessato o valutate negativamente le predette controdeduzioni o 14

trascorso il suddetto termine senza che l Aggiudicatario abbia risposto, la Stazione Appaltante ha la facoltà, anche ai sensi dell articolo 1454 c.c., di considerare risolto di diritto il Contratto, con ogni conseguenza. In caso di risoluzione del Contratto per colpa e fatto dell Aggiudicatario, quest ultimo sarà soggetto all escussione della cauzione definitiva e al risarcimento degli eventuali ulteriori danni. Inoltre, fermo il diritto al risarcimento del danno, il Comune ha facoltà di risolvere il presente Contratto ai sensi dell art. 1456 cod. civ. nei seguenti casi: a) motivi di interesse pubblico; b) frode o grave negligenza dell Aggiudicatario nell esecuzione degli obblighi contrattuali; c) inosservanza delle norme di legge in materia di previdenza, assistenza e prevenzione infortuni dei lavoratori; d) non rispondenza degli impianti realizzati alle specifiche del Contratto. La Stazione Appaltante ha il diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualunque tempo previo pagamento delle prestazioni eseguite, delle spese sostenute e del mancato guadagno del soggetto Aggiudicatario. 14. CONSEGNA DELL IMPIANTO, ULTIMAZIONE DEGLI INTERVENTI E COLLAUDO Entro 60 giorni dalla data di sottoscrizione del Contratto, la Stazione Appaltante dovrà provvedere alla consegna dell Impianto di illuminazione pubblica all Aggiudicatario, finalizzata all effettuazione degli interventi oggetto di appalto. L avvenuta consegna sarà ad ogni effetto attestata attraverso la sottoscrizione di apposito Verbale di presa in consegna. La data di consegna sarà quella riportata nel nominato verbale. Entro il termine di 365 giorni dalla suddetta data di presa in consegna, l Aggiudicatario dovrà provvedere alla realizzazione degli interventi oggetto di appalto. L Aggiudicatario provvederà a comunicare alla Stazione appaltante la fine delle attività di installazione degli Apparati Tecnologici oggetto di offerta. All ultimazione delle attività di installazione verrà redatto apposito Verbale di ultimazione. Fermi restando gli accertamenti tecnici previsti dalle norme di settore, entro 15 giorni dall ultimazione degli interventi, come risultante dalla data del Verbale di ultimazione, dovrà essere avviato e completato il collaudo degli Apparati Tecnologici in contraddittorio tra le Parti. 15

Del collaudo sarà redatto verbale a firma congiunta tra la Stazione Appaltante e l Aggiudicatario. Contestualmente alla stipula del Verbale di Collaudo il soggetto incaricato del collaudo rilascia il certificato di collaudo. 15. CORRISPETTIVO E MODALITA DI PAGAMENTO 1. A titolo di corrispettivo per il servizio reso, la Stazione Appaltante corrisponderà all Aggiudicatario un numero di canoni bimestrali pari a 60. Ciascun canone bimestrale (il Canone Bimestrale ) relativo ad uno specifico anno contrattuale sarà pari ad un sesto del relativo canone complessivo annuo. La prima fattura sarà emessa dall Aggiudicatario al completamento delle attività di installazione e collaudo. 2. I canoni complessivi annui (i Canoni Annui o singolarmente il Canone Annuo ) saranno determinati, per ciascun anno contrattuale, secondo il procedimento di calcolo di seguito specificato. In relazione al primo anno contrattuale: a. nell Offerta Economica, ciascun Partecipante dovrà indicare il valore da esso offerto dell Efficienza Energetica Garantita. Questa rappresenta la riduzione minima percentuale, applicata ai consumi di riferimento pari a 501'230,51, che il Partecipante ritiene che saranno conseguiti grazie agli interventi di riqualificazione e miglioramento dell efficienza energetica proposti dallo stesso Partecipante. L Efficienza Energetica Garantita offerta dal Partecipante non potrà essere inferiore al 15%, pena esclusione dalla Gara. L Amministrazione ha anche ritenuto che tale riduzione non possa essere superiore 70% senza pregiudicare i livelli del servizio di illuminazione pubblica. b. nell Offerta Economica, ciascun Partecipante dovrà anche indicare il valore da esso offerto dell Efficienza Energetica trattenuta dal Partecipante. Questa rappresenta la quota dell Efficienza Energetica Garantita, espressa in percentuale, che il Partecipante offre di trattenere al fine di finanziare gli interventi di efficientamento energetico e riqualificazione degli impianti comunali di illuminazione pubblica dallo stesso proposti. c. il Canone Annuo relativo al primo annuo contrattuale sarà pari al Efficienza Energetica trattenuta dal Partecipante offerta dall Aggiudicatario. 3. il Canone Annuo relativo al secondo annuo contrattuale sarà pari al Canone Annuo relativo al primo annuo contrattuale, aumentato secondo i dati ISTAT. 4. Ciascun Canone Mensile sarà corrisposto dall Amministrazione all Aggiudicatario entro 30 giorni dalla scadenza della stessa mensilità. 16

5. Al termine dei lavori, e dopo almeno 4 mesi, l Amministrazione potrà verificare l effettivo risparmio garantito in sede di offerta e eventualmente escutere la garanzia obbligatoria a corredo dell offerta. 6. In caso di ritardato pagamento dei canoni, la Stazione Appaltante riconoscerà all Aggiudicatario gli interessi di mora secondo quanto previsto nell art. 5 del D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231. 7. L Aggiudicatario sarà tenuto al rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari stabiliti dalla normativa vigente. 16. PENALI Per ogni giorno di ritardo imputabile all Aggiudicatario sull ultimazione delle prestazioni previste dal presente Capitolato, saranno applicate all Aggiudicatario penali nella misura di 1/365 (un trecentosessantacinquesimo) del canone relativo al primo anno di contratto di cui al precedente articolo 11, salvo il diritto della Stazione appaltante di addebitare all Aggiudicatario l importo dei maggiori danni che dovesse subire per colpa di quest ultimo. L applicazione delle penali potrà avvenire mediante detrazione sulle somme dovute dalla Stazione appaltante all Aggiudicatario a titolo di corrispettivo. 17. CAUZIONE DEFINITIVA L Aggiudicatario dovrà costituire una cauzione definitiva secondo le modalità indicate nel Disciplinare di gara, e nel rispetto delle disposizioni di cui all art. 113 del d.lgs. 163/2006 e s.m.i. 18. POLIZZA ASSICURATIVA - RESPONSABILITA CIVILI E PENALI L Aggiudicatario dovrà sottoscrivere, per tutta la durata del contratto, una polizza assicurativa a copertura degli eventuali danni che gli Apparati Tecnologici dovessero causare agli impianti di illuminazione pubblica interessati dagli Apparati medesimi, con un massimale di almeno Euro 2.000.000,00. Copia della polizza dovrà essere depositata all atto della firma del contratto presso la Stazione appaltante la quale si riserva, in caso di ritardo ed inadempienza, di provvedere direttamente a tale assicurazione con oneri a carico dell Aggiudicatario. 17

19. CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE IN VIA ESCLUSIVA Ogni controversia che dovesse insorgere in ordine alla validità, interpretazione, esecuzione e risoluzione del presente Contratto dovrà essere devoluta alla competenza esclusiva del Foro di Chieti. 20. RISERVATEZZA E TRATTAMENTO DEI DATI La Stazione Appaltante, l Aggiudicatario e il Partecipante, per quanto di rispettiva competenza, avranno l obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi compresi quelli che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui vengano in possesso e comunque a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all esecuzione del Contratto. L obbligo di cui sopra sussiste altresì relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione dell appalto, ma non concerne i dati che siano o divengano di pubblico dominio. L Aggiudicatario consentirà il trattamento dei propri dati, anche personali, ai sensi del D. Lgs. 196/2003, ai fini della stipula e dell esecuzione del Contratto, ivi compresi gli adempimenti contabili ed il pagamento del corrispettivo contrattuale. I trattamenti dei dati saranno improntati a principi di correttezza, liceità, trasparenza e nel rispetto delle misure di sicurezza secondo le condizioni e le modalità specificate dalla normativa vigente. 18