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SEZIONE 11. 15. 16. Informazioni Altre informazioni. tossicologiche. sulla regolamentazione.... / >>... / >>... / >> Sostanze 3. DIMETOATO Regolamento soggette (CE) ad obbligo 1907/2006 notifica Parlamento esportazione Europeo Reg. (REACH) (CE) 689/2008: 4. LD50 Regolamento (Orale). (CE) 1272/2008 Parlamento Europeo 387 mg/kg (CLP) Ratto Scheda Dati Sicurezza SEZIONE 5. LD50 Regolamento (Cutanea). 3. 6. 9. Composizione/informazioni Misure Proprietà (CE) 790/2009 in fisiche caso Parlamento e rilascio chimiche. Europeo accidentale. > 2000 sugli (I Atp. mg/kg CLP) ingreenti. Ratto SEZIONE Sostanze 6. LC50 Regolamento (Inalazione). soggette 1. Identificazione (CE) alla 453/2010 Convenzione Parlamento Rotterdam: la sostanza Europeo 1,6 mg/l/4 o la h Male miscela rat (estimated e la value) società/impresa Pagina n. 23 45 67 1 / 07 3.1. 6.1. 9.1. Sostanze. Precauzioni Informazioni personali, sulle proprietà spositivi fisiche e protezione chimiche fondamentali. e procedure in caso emergenza. 7. Bloccare Stato Regolamento Fisico la perta (CE) se 286/2011 non c'è pericolo. Parlamento Europeo liquido (II Atp. CLP) 1.1. Alcoli 8. Identificatore Informazione Indossare Colore The C1114isoarricchiti Merck adeguati non Index. prodotto pertinente. Ed. spositivi 10in C13, etossilati protezione (compresi verde i spositivi protezione inviduale cui alla sezione 8 la scheda dati sicurezza) Sostanze 9. LD50 onde Odore Handling (Orale). soggette prevenire Chemical alla contaminazioni Safety Convenzione Stoccolma: la pelle, degli occhi caratteristico > 300 e mg/kg degli Ratto indumenti personali. Queste incazioni sono valide sia per gli addetti alle 3.2. 10. Coce: lavorazioni Soglia Miscele. Niosh olfattiva. che Registry per gli of interventi Toxic Effects in emergenza. of Chemical Substances 8213703 11. Denominazione ph. INRS Fiche Toxicologique ROGOR L 20 SEZIONE ca. 5 (emulsione acquosa 1%) Controlli 6.2. 12. Nome Contiene: Punto Precauzioni Patty chimico Sanitari. fusione Industrial 12. e sinonimi Informazioni ambientali. o Hygiene congelamento. and Toxicology ecologiche. Dimetoato 13. I lavoratori Utilizzare Impere Punto N.I. Sax ebollizione che secondo esposti il Dangerous a questo prodotto iniziale. buone penetri properties agente pratiche nelle of fognature, Industrial chimico lavorative, nelle Materials7 pericoloso per evitando acque sponibile. superficiali, Ed., la 1989 salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le sperdere nelle il falde prodotto freatiche. nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto 1.2. 14. sposizioni Pertinenti ha Identificazione. Intervallo raggiunto Sito Web usi l'art. ebollizione. corsi Agenzia identificati 41 d'acqua ECHA la D.Lgs. sostanza 81 o 9 miscela aprile 2008 e usi sconsigliati salvo che il rischio per la sicurezza e la salute lavoratore sia stato valutato Conc. o fognature %. o Classificazione se ha contaminato 67/548/CEE. sponibile. il suolo o la vegetazione. Classificazione 1272/2008 (CLP). irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2. 6.3. Punto Meto infiammabilità. e materiali per il contenimento e per > la bonifica. 100 C. Descrizione/Utilizzo Insetticida contro la mosca l'olivo. Aspirare DIMETOATO Tasso evaporazione il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare sponibile. la compatibilità recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 15.2. 12.1. Nota Valutazione 10. Infiammabilità CAS. Tossicità. Assorbire per l utilizzatore: la sicurezza chimica. 60515 il rimanente soli e gas 9 con 25materiale Xn assorbente R21/22 inerte. Acute Tox. 4 H302, Acute Tox. 4 H312 1.3. Le Informazioni Provvedere Limite CE. informazioni sul inferiore 015051004 ad infiammabilità. contenute fornitore una sufficiente in la questa scheda areazione scheda dati si luogo basano sicurezza interessato sulle conoscenze dalla perta. sponibili Verificare presso le eventuali noi alla data incompatibilità l ultima versione. per il materiale L utilizzatore dei deve è contenitori Limite DIMETOATO INDEX. assicurarsi stata elaborata superiore in sezione infiammabilità. la una 7. idoneità valutazione Lo smaltimento e completezza sicurezza materiale le chimica informazioni per la contaminato sponibile. in miscela relazione e le deve essere allo sostanze effettuato specifico in uso essa conformemente contenute. prodotto. alle sposizioni punto 13. Alcoli Limite Ragione LC50 si (96h) inferiore C1114isoarricchiti deve Sociale interpretare Pesci. esplosività. tale in documento C13, etossilati come garanzia Kollant 0,81 sponibile. mg/l alcuna S.r.l. Rainbow proprietà trout specifica prodotto. 6.4. Limite Poichè Inrizzo EC50 CAS. Riferimento (48h) superiore l'uso 78330219 Alghe ad esplosività. altre prodotto / Piante sezioni. 5 Acquatiche. non 9 cade sotto Xn R22, il Xi nostro Via R41 2,5 retto C. Colombo, mg/l sponibile. controllo, 7/7A Daphnia è obbligo l'utilizzatore Acute Tox. osservare 4 H302, Eye sotto Dam. la 1 propria H318 responsabilità le leggi e SEZIONE 16. Altre informazioni. Eventuali Tensione le Località CE. sposizioni e Stato informazioni vapore. vigenti in riguardanti materia la igiene protezione e sicurezza. 30030 inviduale sponibile. e si Vigonovo lo assumono smaltimento responsabilità sono riportate per alle usi impropri. (VE) sezioni 8 e 13. 12.2. Testo Densità Fornire INDEX. Persistenza le adeguata Vapori incazioni e formazione degradabilità. pericolo al personale (H) citate addetto alle sezioni all utilizzo 23 sponibile. la Italia prodotti scheda: chimici. tel. +39 049 9983000 Densità Informazioni relativa. non sponibili. 1,125 Kg/l SEZIONE Nota: Solubilità Acute Valore Tox. 7. superiore 4Manipolazione Tossicità range escluso. acuta, e immagazzinamento. categoria fax Emulsionabile 4 +39 049 9983005 7.1. 12.3. Il Coefficiente Mofiche email Eye la Dam. testo completo le frasi rischio (R) e le incazioni pericolo (H) è riportato alla sezione 16 la scheda. Precauzioni Potenziale rispetto persona 1 per ripartizione: bioaccumulo. alla competente, revisione Lesioni la manipolazione nottanolo/acqua: precedente. oculari gravi, categoria sicura. log Kow 1 = 0,704 (metoato) T+ Tenere Temperatura Sono responsabile H302 Informazioni state apportate la scheda = Molto lontano non autoaccensione. Tossico(T+), da sponibili. variazioni Nocivo dati alle sicurezza se seguenti ingerito. sezioni: lucien.matterazzo@kollant.it T = calore, Tossico(T), scintille Xn = Nocivo(Xn), e fiamme C = Corrosivo(C), libere, non sponibile. Xi = fumare Irritante(Xi), né O = usare Comburente(O), fiammiferi E = Esplosivo(E), o accenni. F+ = Estremamente Senza adeguata Infiammabile(F+), ventilazione, F = Facilmente i vapori Infiammabile(F), Temperatura 11. H312 Nocivo per contatto con la pelle. possono accumularsi N = Pericoloso decomposizione. al per suolo l'ambiente(n) ed incenarsi anche a sponibile. 1.4. Numero H318 telefonico emergenza Provoca gravi lesioni oculari. stanza, se innescati, con pericolo ritorno fiamma. Evitare l'accumulo cariche 12.4. elettrostatiche. Viscosità Mobilità nel suolo. mangiare, nè bere, nè fumare durante sponibile. l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i spositivi protezione prima accedere Proprietà Informazioni esplosive alle non zone sponibili. in cui mangia. Evitare la spersione Testo Per informazioni le frasi urgenti rischio rivolgersi (R) citate a alle sezioni 23 la CN scheda: Centro prodotto Nazionale nell'ambiente. Informazione Tossicologia: (39) 0382525005 SEZIONE Proprietà ossidanti 4. Misure primo soccorso. 7.2. 9.2. 12.5. Conzioni Altre Risultati R21/22 informazioni. la per l immagazzinamento valutazione NOCIVO PBT A e vpvb. CONTATTO sicuro, comprese CON LA eventuali PELLE E PER incompatibilità. INGESTIONE. 4.1. SEZIONE Descrizione le misure primo soccorso. Conservare VOC R22 (Direttiva 2. solo 1999/13/CE) Identificazione nel contenitore NOCIVO : originale. PER dei INGESTIONE. pericoli. Conservare 0 in luogo fresco e ben ventilato, lontano da fonti calore, fiamme libere, scintille ed OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immeatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le altre VOC In base R36 sorgenti (carbonio ai dati sponibili, volatile) accensione. : il IRRANTE prodotto Conservare non PER contiene i contenitori GLI OCCHI. sostanze 0 lontano PBT da eventuali o vpvb in materiali percentuale incompatibili, superiore verificando a 0,1%. la sezione 10. 2.1. palpebre. Classificazione R41 Consultare la un sostanza meco RISCHIO se o il la DI problema GRAVI miscela. LESIONI persiste. OCULARI. PELLE: Togliersi dosso gli abiti contaminati. Lavarsi immeatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare 7.3. 12.6. Usi Altri finali effetti particolari. avversi. SEZIONE Il un prodotto meco. Lavare 10. è classificato Stabilità gli indumenti pericoloso e reattività. contaminati ai sensi prima le riutilizzarli. sposizioni cui alle Direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE (e successive mofiche ed INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione è fficoltosa, chiamare subito un meco. 10.1. Informazioni LEGENDA: adeguamenti). Reattività. non Il sponibili. prodotto pertanto richiede una scheda dati sicurezza conforme alle sposizioni Regolamento (CE) 1907/2006 e INGESTIONE: Consultare subito un meco. Indurre il vomito solo su incazione meco. somministrare nulla per via orale se il A successive ADR: contatto Accordo mofiche. con forti europeo agenti per ossidanti, il trasporto riducenti, le merci aci o pericolose basi forti, su sono strada possibili reazioni esotermiche. SEZIONE soggetto Eventuali CAS NUMBER: è informazioni incosciente 8. Controllo Numero aggiuntive e se non l esposizione/protezione Chemical autorizzati riguardanti Abstract dal i rischi meco. Service per la salute e/o l'ambiente inviduale. sono riportate alle sez. 11 e 12 la presente scheda. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. 8.1. 10.2. CE50: 4.2. Parametri Stabilità Concentrazione chimica. che dà effetto al 50% la popolazione soggetta a test Principali sintomi controllo. ed effetti, sia acuti che ritardati. 13.1. Simboli Informazioni Temperature CE Meto NUMBER: pericolo: Per sintomi ed non trattamento troppo Numero effetti sponibili. elevate identificativo Xi dei possono rifiuti. provocare in ESIS (archivio una decomposizione europeo le sostanze termica. esistenti) dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11. Riutilizzare, CLP: Regolamento se possibile. CE 1272/2008 I residui prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte 8.2. 10.3. Frasi questo DNEL: R: 4.3. Controlli Possibilità prodotto Livello Incazione l esposizione. derivato deve reazioni essere senza pericolose. valutata effetto 36 in base alle sposizioni legislative vigenti. l eventuale necessità consultare immeatamente un meco e trattamenti speciali. Lo Ve EmS: smaltimento paragrafo Emergency 10.1. Schedule deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto la normativa nazionale ed 2.2. Considerato eventualmente GHS: Elementi Sistema l etichetta. che locale. armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici l'utilizzo misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti protezione personali, 10.4. assicurare Evitare IATA Conzioni DGR: assolutamente Regolamento una da buona evitare. ventilazione sperdere il trasporto il nel prodotto merci luogo nel terreno, pericolose lavoro tramite in fognature la Associazione un'efficace o corsi aspirazione d acqua. internazionale trasporto aereo locale. I spositivi protezione personali devono essere SEZIONE Etichettatura conformi IMBALLAGGI Evitare IC50: Concentrazione pericolo il surriscaldamento. alle 5. normative CONTAMINATI Misure ai vigenti antinceno. immobilizzazione sensi le rettive 67/548/CEE 50% la popolazione e 1999/45/CE soggetta e successive a test mofiche ed adeguamenti. sotto incate. PROTEZIONE Gli IMDG: imballaggi Coce contaminati marittimo internazionale DELLE MANI devono essere per inviati il trasporto a recupero le o merci smaltimento pericolose nel rispetto le norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. Xi 5.1. 10.5. IMO: Mezzi estinzione. Proteggere Materiali International le incompatibili. Maritime Organization mani con guanti da lavoro categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in lattice, PVC o equivalenti. Per la Agenti MEZZI INDEX DI ESTINZIONE IDONEI scelta ossidanti NUMBER: definitiva o riducenti. Numero materiale Aci identificativo dei o basi guanti forti. nell Annesso VI CLP SEZIONE da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo rottura e permeazione. Nel caso preparati I mezzi LC50: Concentrazione estinzione 14. Informazioni sono letale quelli 50% trazionali: sul trasporto. anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima l'utilizzo in quanto non prevebile. I guanti hanno un tempo usura che 10.6. MEZZI LD50: DI ESTINZIONE NON IDONEI Il pende prodotto Prodotti Dose dalla non letale durata decomposizione 50% è da esposizione. considerarsi pericolosi. pericoloso ai sensi le sposizioni vigenti in materia trasporto merci pericolose su strada (A.D.R.), su Nessuno Per OEL: in particolare. ferrovia PROTEZIONE decomposizione Livello esposizione (RID), via DEGLI mare termica occupazionale OCCHI (IMDG o in Code) caso e via inceno aerea (IATA). si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute. PBT: Persistente, IRRANTEbioaccumulante e tossico secondo il REACH Indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). 5.2. PEC: Pericoli Concentrazione speciali derivanti ambientale dalla sostanza prevebileo dalla miscela. PROTEZIONE DELLA PELLE SEZIONE PERICOLI PEL: R36Livello DOVUTI 11. ALL'ESPOSIZIONE tossicologiche. IN CASO DI INCENDIO Indossare abiti 15. prevebile da Informazioni IRRANTE esposizione lavoro con maniche sulla PER lunghe regolamentazione. GLI OCCHI. e calzature sicurezza per uso professionale categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma Evitare PNEC: Concentrazione respirare i prodotti prevebile combustione. priva effetti 11.1. EN Informazioni 344). Lavarsi sugli con acqua effetti e tossicologici. sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. REACH: S 2 Regolamento CE CONSERVARE 1907/2006 FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. 15.1. In PROTEZIONE mancanza 5.3. Raccomandazioni Norme e legislazione RESPIRATORIA dati tossicologici gli su sperimentali addetti salute, all estinzione sicurezza sul e prodotto ambiente degli incen. stesso, specifiche gli eventuali per la sostanza pericoli o prodotto la miscela. per la salute sono stati valutati in base alle RID: S13Regolamento per il trasporto CONSERVARE internazionale LONTANO merci DA ALIMENTI pericolose O su MANGIMI treno E DA BEVANDE. proprietà In caso INFORMAZIONI le superamento sostanze contenute, GENERALI valore secondo soglia i criteri (se sponibile) previsti dalla normativa una o più le riferimento sostanze per presenti la classificazione. nel prodotto, riferito all esposizione giornaliera TLV: S20/21 Valore limite soglia NON MANGIARE, NÉ BERE, NÉ FUMARE DURANTE L'IMPIEGO. Categoria Considerare nell ambiente Raffreddare Seveso. perciò lavoro concentrazione o con getti d'acqua a una i contenitori frazione le singole stabilita per sostanze dal servizio pericolose evitare la decomposizione prevenzione eventualmente e protezione citate in aziendale, sez. 3, per indossare valutare una gli effetti maschera tossicologici con filtro tipo TLV S36/37 CEILING: Concentrazione USARE che INDUMENTI non deve essere PROTETTIVI superata E durante GUANTI qualsiasi ADATTI. prodotto momento e l esposizione lo sviluppo sostanze lavorativa. potenzialmente pericolose per derivanti B o S46 tipo dall esposizione universale la cui al la salute. Indossare sempre classe prodotto. (1, l'equipaggiamento 2 o 3) dovrà essere completo scelta in relazione protezione alla concentrazione antinceno. Raccogliere limite le utilizzo (rif. Norma acque spegnimento 141). TWA STEL: Limite esposizione IN CASO a D'INGESTIONE breve termine CONSULTARE IMMEDIATAMENTE IL MEDICO E MOSTRARGLI IL CONTENORE che non devono O Restrizioni L utilizzo mezzi protezione essere scaricate relative nelle al prodotto fognature. o alle le vie respiratorie, come maschere tipo sopra incato, è necessario in assenza misure tecniche per TWA: Limite esposizione L'ETICHETTA. meo Smaltire sostanze pesatol'acqua contenute contaminata secondo l'allegato usata per XVII l'estinzione Regolamento ed il (CE) residuo 1907/2006. l'inceno secondo le norme vigenti. Effetti limitare acuti: l esposizione il contatto con lavoratore. gli occhi provoca La protezione irritazione; offerta i sintomi dalle maschere possono è includere: comunque arrossamento, limitata. edema, dolore e lacrimazione. EQUIPAGGIAMENTO VOC: Prodotto. Composto organico volatile 2.3. L'inalazione Nel Indumenti Punto. caso in dei cui vapori la sostanza può causare considerata moderata sia inodore irritazione o la sua tratto soglia respiratorio olfattiva sia superiore; il contatto al relativo con limite la pelle esposizione può provocare e in moderata caso vpvb: Altri pericoli. Molto normali persistente la e 3molto lotta al bioaccumulante fuoco, come un secondo autorespiratore il REACH. ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), irritazione. emergenza, ovvero quando i livelli esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione ossigeno nell'ambiente lavoro sia inferiore guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili Fuoco (HO A29 oppure A30). Sostanze L'ingestione Informazioni al 17% Candate volume, può non provocare sponibili. indossare List (Art. sturbi 59 un REACH). alla autorespiratore salute, che comprendono ad aria compressa dolori addominali a circuito con aperto bruciore, (rif. nausea norma EN e vomito. 137) oppure respiratore a presa d'aria esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive mofiche Sostanze CONTROLLI soggette DELL ESPOSIZIONE ad autorizzazione (Allegato AMBIENTALE. XIV REACH). 2. Direttiva 67/548/CEE e successive mofiche ed adeguamenti Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini rispetto la normativa tutela ambientale.

Pagina n. 2 / 7 SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingreenti. 3.1. Sostanze. Informazione non pertinente. 3.2. Miscele. Contiene: Identificazione. Conc. %. Classificazione 67/548/CEE. Classificazione 1272/2008 (CLP). DIMETOATO CAS. 60515 9 25 Xn R21/22 Acute Tox. 4 H302, Acute Tox. 4 H312 CE. 015051004 INDEX. Alcoli C1114isoarricchiti in C13, etossilati CAS. 78330219 5 9 Xn R22, Xi R41 Acute Tox. 4 H302, Eye Dam. 1 H318 CE. INDEX. Nota: Valore superiore range escluso. Il testo completo le frasi rischio (R) e le incazioni pericolo (H) è riportato alla sezione 16 la scheda. T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'ambiente(n) SEZIONE 4. Misure primo soccorso. 4.1. Descrizione le misure primo soccorso. OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immeatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le palpebre. Consultare un meco se il problema persiste. PELLE: Togliersi dosso gli abiti contaminati. Lavarsi immeatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare un meco. Lavare gli indumenti contaminati prima riutilizzarli. INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione è fficoltosa, chiamare subito un meco. INGESTIONE: Consultare subito un meco. Indurre il vomito solo su incazione meco. somministrare nulla per via orale se il soggetto è incosciente e se non autorizzati dal meco. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11. 4.3. Incazione l eventuale necessità consultare immeatamente un meco e trattamenti speciali. SEZIONE 5. Misure antinceno. 5.1. Mezzi estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi estinzione sono quelli trazionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare respirare i prodotti combustione. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incen. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione prodotto e lo sviluppo sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo protezione antinceno. Raccogliere le acque spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo l'inceno secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili Fuoco (HO A29 oppure A30).

Pagina n. 3 / 7 SEZIONE 6. Misure in caso rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, spositivi protezione e procedure in caso emergenza. Bloccare la perta se non c'è pericolo. Indossare adeguati spositivi protezione (compresi i spositivi protezione inviduale cui alla sezione 8 la scheda dati sicurezza) onde prevenire contaminazioni la pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste incazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 6.2. Precauzioni ambientali. Impere che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. 6.3. Meto e materiali per il contenimento e per la bonifica. Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte. Provvedere ad una sufficiente areazione luogo interessato dalla perta. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei contenitori in sezione 7. Lo smaltimento materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle sposizioni punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione inviduale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Tenere lontano da calore, scintille e fiamme libere, non fumare né usare fiammiferi o accenni. Senza adeguata ventilazione, i vapori possono accumularsi al suolo ed incenarsi anche a stanza, se innescati, con pericolo ritorno fiamma. Evitare l'accumulo cariche elettrostatiche. mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i spositivi protezione prima accedere alle zone in cui si mangia. Evitare la spersione prodotto nell'ambiente. 7.2. Conzioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Conservare solo nel contenitore originale. Conservare in luogo fresco e ben ventilato, lontano da fonti calore, fiamme libere, scintille ed altre sorgenti accensione. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. 7.3. Usi finali particolari. SEZIONE 8. Controllo l esposizione/protezione inviduale. 8.1. Parametri controllo. 8.2. Controlli l esposizione. Considerato che l'utilizzo misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. I spositivi protezione personali devono essere conformi alle normative vigenti sotto incate. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in lattice, PVC o equivalenti. Per la scelta definitiva materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo rottura e permeazione. Nel caso preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima l'utilizzo in quanto non prevebile. I guanti hanno un tempo usura che pende dalla durata esposizione. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature sicurezza per uso professionale categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso superamento valore soglia (se sponibile) una o più le sostanze presenti nel prodotto, riferito all esposizione giornaliera nell ambiente lavoro o a una frazione stabilita dal servizio prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro tipo B o tipo universale la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite utilizzo (rif. Norma EN 141). L utilizzo mezzi protezione le vie respiratorie, come maschere tipo sopra incato, è necessario in assenza misure tecniche per limitare l esposizione lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite esposizione e in caso emergenza, ovvero quando i livelli esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione ossigeno nell'ambiente lavoro sia inferiore al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). CONTROLLI DELL ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini rispetto la normativa tutela ambientale.

Pagina n. 4 / 7 SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore verde Odore caratteristico Soglia olfattiva. ph. ca. 5 (emulsione acquosa 1%) Punto fusione o congelamento. Punto ebollizione iniziale. Intervallo ebollizione. Punto infiammabilità. > 100 C. Tasso evaporazione Infiammabilità soli e gas Limite inferiore infiammabilità. Limite superiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite superiore esplosività. Tensione vapore. Densità Vapori Densità relativa. 1,125 Kg/l Solubilità Emulsionabile Coefficiente ripartizione: nottanolo/acqua: log Kow = 0,704 (metoato) Temperatura autoaccensione. Temperatura decomposizione. Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : 0 VOC (carbonio volatile) : 0 SEZIONE 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. A contatto con forti agenti ossidanti, riducenti, aci o basi forti, sono possibili reazioni esotermiche. 10.2. Stabilità chimica. Temperature troppo elevate possono provocare una decomposizione termica. 10.3. Possibilità reazioni pericolose. Ve paragrafo 10.1. 10.4. Conzioni da evitare. Evitare il surriscaldamento. 10.5. Materiali incompatibili. Agenti ossidanti o riducenti. Aci o basi forti. 10.6. Prodotti decomposizione pericolosi. Per decomposizione termica o in caso inceno si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. Effetti acuti: il contatto con gli occhi provoca irritazione; i sintomi possono includere: arrossamento, edema, dolore e lacrimazione. L'inalazione dei vapori può causare moderata irritazione tratto respiratorio superiore; il contatto con la pelle può provocare moderata irritazione. L'ingestione può provocare sturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito.

SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.... / >> Pagina n. 5 / 7 DIMETOATO LD50 (Orale). LD50 (Cutanea). LC50 (Inalazione). Alcoli C1114isoarricchiti in C13, etossilati LD50 (Orale). 387 mg/kg Ratto > 2000 mg/kg Ratto 1,6 mg/l/4 h Ratto maschio (valore stimato) > 300 mg/kg Ratto SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando sperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 12.1. Tossicità. DIMETOATO LC50 (96h) Pesci. EC50 (48h) Alghe / Piante Acquatiche. 0,81 mg/l Trota arcobaleno 2,5 mg/l Daphnia 12.2. Persistenza e degradabilità. 12.3. Potenziale bioaccumulo. 12.4. Mobilità nel suolo. 12.5. Risultati la valutazione PBT e vpvb. In base ai dati sponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1%. 12.6. Altri effetti avversi. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Meto trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle sposizioni legislative vigenti. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto la normativa nazionale ed eventualmente locale. Evitare assolutamente sperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d acqua. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto le norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi le sposizioni vigenti in materia trasporto merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Prodotto. Punto. 3 Sostanze in Candate List (Art. 59 REACH). Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).

SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.... / >> Sostanze soggette ad obbligo notifica esportazione Reg. (CE) 689/2008: Sostanze soggette alla Convenzione Rotterdam: Sostanze soggette alla Convenzione Stoccolma: Pagina n. 6 / 7 Controlli Sanitari. I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le sposizioni l'art. 41 D.Lgs. 81 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2. 15.2. Valutazione la sicurezza chimica. è stata elaborata una valutazione sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni. Testo le incazioni pericolo (H) citate alle sezioni 23 la scheda: Acute Tox. 4 Tossicità acuta, categoria 4 Eye Dam. 1 Lesioni oculari gravi, categoria 1 H302 Nocivo se ingerito. H312 Nocivo per contatto con la pelle. H318 Provoca gravi lesioni oculari. Testo le frasi rischio (R) citate alle sezioni 23 la scheda: R21/22 NOCIVO A CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE. R22 NOCIVO PER INGESTIONE. R36 IRRANTE PER GLI OCCHI. R41 RISCHIO DI GRAVI LESIONI OCULARI. LEGENDA: ADR: Accordo europeo per il trasporto le merci pericolose su strada CAS NUMBER: Numero Chemical Abstract Service CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% la popolazione soggetta a test CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo le sostanze esistenti) CLP: Regolamento CE 1272/2008 DNEL: Livello derivato senza effetto EmS: Emergency Schedule GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici IATA DGR: Regolamento per il trasporto merci pericolose la Associazione internazionale trasporto aereo IC50: Concentrazione immobilizzazione 50% la popolazione soggetta a test IMDG: Coce marittimo internazionale per il trasporto le merci pericolose IMO: International Maritime Organization INDEX NUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI CLP LC50: Concentrazione letale 50% LD50: Dose letale 50% OEL: Livello esposizione occupazionale PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH PEC: Concentrazione ambientale prevebile PEL: Livello prevebile esposizione PNEC: Concentrazione prevebile priva effetti REACH: Regolamento CE 1907/2006 RID: Regolamento per il trasporto internazionale merci pericolose su treno TLV: Valore limite soglia TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento l esposizione lavorativa. TWA STEL: Limite esposizione a breve termine TWA: Limite esposizione meo pesato VOC: Composto organico volatile vpvb: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive mofiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive mofiche ed adeguamenti

SEZIONE 16. Altre informazioni.... / >> 3. Regolamento (CE) 1907/2006 Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 Parlamento Europeo 7. Regolamento (CE) 286/2011 Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 8. The Merck Index. Ed. 10 9. Handling Chemical Safety 10. Niosh Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 11. INRS Fiche Toxicologique 12. Patty Industrial Hygiene and Toxicology 13. N.I. Sax Dangerous properties of Industrial Materials7 Ed., 1989 14. Sito Web Agenzia ECHA Pagina n. 7 / 7 Nota per l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze sponibili presso noi alla data l ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi la idoneità e completezza le informazioni in relazione allo specifico uso prodotto. si deve interpretare tale documento come garanzia alcuna proprietà specifica prodotto. Poichè l'uso prodotto non cade sotto il nostro retto controllo, è obbligo l'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le sposizioni vigenti in materia igiene e sicurezza. si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all utilizzo prodotti chimici. Mofiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 11.