Trasmissione Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico per la predisposizione del Piano triennale dell Offerta Formativa.



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LICEO STATALE SANDRO PERTINI Liceo Linguistico - Liceo delle Scienze Umane (con Opzione Economico-Sociale) Liceo Musicale e Coreutico Sez. Musicale Via C. Battisti, 5-16145 Genova - Corso Magenta, 2 A - 16125 Genova Tel. 010313824 - Fax 010315428 Cod. Fisc. 80041570104 - C.M. GEPM04000P email: info@liceopertini.gov.it - www.liceopertini.gov.it Prot. 107/2015 2016 Genova, 21 Ottobre 2015 Al Collegio dei docenti e, p.c. Al consiglio d Istituto Ai genitori degli alunni Agli alunni Al personale ATA Agli Atti All Albo al D.S.G.A. Oggetto: Trasmissione Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico per la predisposizione del Piano triennale dell Offerta Formativa. Si trasmette il documento in oggetto, redatto ai sensi dell art. 1 c. 14 della legge 13 Luglio 2015 n. 107. Il Dirigente Scolastico Prof. Alessandro Cavanna Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3, comma 2 del D.L.vo 39/93 Allegato: Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico 107_Trasmissione_Atto_di_indirizzo_del_Dirigente_Scolastico

LICEO STATALE SANDRO PERTINI Liceo Linguistico - Liceo delle Scienze Umane (con Opzione Economico-Sociale) Liceo Musicale e Coreutico Sez. Musicale Via C. Battisti, 5-16145 Genova - Corso Magenta, 2 A - 16125 Genova Tel. 010313824 - Fax 010315428 Cod. Fisc. 80041570104 - C.M. GEPM04000P email: info@liceopertini.gov.it - www.liceopertini.gov.it Prot. N. 6497/A19 Genova, 21 Ottobre 2015 Al Collegio dei docenti e, p.c. Al consiglio d Istituto Ai genitori degli alunni Agli alunni Al personale ATA Atti Albo OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. IL DIRIGENTE SCOLASTICO - VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d ora in poi: Legge), recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ; - PRESO ATTO che l art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d ora in poi: Piano); 2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; 3) il piano è approvato dal Consiglio d Istituto; 4) esso viene sottoposto alla verifica dell USR per accertarne la compatibilità con i limiti d organico assegnato e, all esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; 5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola;

- TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e (solo per le scuole secondarie di secondo grado) degli studenti; EMANA ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente Atto d indirizzo per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione 1) Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di miglioramento di cui all art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n. 80 dovranno costituire parte integrante del Piano; in particolare,si richiamano le seguenti priorità: a) Garantire, all'interno della specificità di ogni indirizzo, una preparazione completa e adeguata per la prosecuzione degli studi; b) Contenimento dell'insuccesso scolastico all'interno del primo biennio e in particolare del primo anno di corso; c) Gli studenti del Liceo acquisiscono le indispensabili competenze chiave nell'ambito comunicativo linguistico e logico matematico. - Tali priorità sono da conseguire tramite i seguenti traguardi: a.1). Diminuzione della variabilità dei risultati all'interno delle classi e dei diversi indirizzi riportando gli esiti conclusivi sulle medie nazionali; b.1). Portare la media delle non ammissioni/abbandoni nel primo biennio non oltre il 10% annuale (range massimo compreso tra il 5% e 15% tra gli indirizzi); c.1). Gli studenti del Liceo rientrano con step successivi e graduali nelle medie degli esiti regionali delle prove standardizzate di italiano e matematica. - Si evidenziano inoltre i seguenti obiettivi di processo: Area 1) Curricolo, progettazione e valutazione

- Individuare criteri di programmazione (valutazione compresa) comuni per gli ambiti linguistico e logico matematico degli studenti del primo biennio. - Predisporre traguardi di competenza chiari e dettagliati per gli ambiti disciplinari in funzione dei diversi indirizzi. Area 2) Ambiente di apprendimento - Utilizzo graduale di prove strutturate (in ingresso, intermedie, in uscita) per le classi parallele dei diversi indirizzi. - Costituzione di gruppi di lavoro per modalità didattiche innovative nelle difficoltà di apprendimento della matematica e delle lingue. Area 3) Inclusione e differenziazione - Promozione di una figura di docente tutor (uno/due per indirizzo) per studenti con difficoltà nel primo/secondo anno. - Utilizzo di gruppi di livello per studenti particolarmente dotati in alcuni ambiti disciplinari al fine di predisporre percorsi di approfondimento. Area 4) Continuità e orientamento - Realizzare percorsi di orientamento per la comprensione di sé e delle proprie inclinazioni per gli studenti del I biennio. - Incontri degli studenti con i docenti referenti per l'orientamento per supporto nella scelta del corso di studi universitario o postdiploma. Area 5) Orientamento strategico e organizzazione della scuola - Predisporre spazi informativi e di confronto per la comunicazione e la condivisione della mission e delle priorità della scuola. Area 6) Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane - Allestimento di gruppi di lavoro su modalità didattiche innovative e costruzione di ambienti di apprendimento per il recupero e l'approfondimento. Area 7) Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie - Aumento dei rapporti con il territorio attraverso l'implementazione di accordi di rete che si estendano a più ambiti e tematiche. 2) Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si terrà conto dei risultati delle rilevazioni nazionali degli apprendimenti (Invalsi) in particolare per i seguenti aspetti: a) risultati in Matematica e in Lingua italiana delle classi seconde inferiori alle medie di riferimento; b) Varianza fra le classi terze superiore a 10 punti.

c) Risultati di oltre la metà delle classi non elaborabili per assenze o cheating. 3) Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai cc. 1 4 della Legge in riferimento a: - contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali; - prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, - valorizzare gli aspetti culturali ed estetici nei processi di apprendimento, l educazione alla cittadinanza responsabile e attiva, ; - orientare a scelte critiche e consapevoli 4) Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno dell organico dell autonomia, potenziamento dell offerta e obiettivi formativi prioritari (c. 5 ella Legge): a) Si terrà conto in particolare delle seguenti priorità: - Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, anche tramite CLIL e progetti di certificazione linguistica, progetti di internazionalizzazione (Erasmus, scambi linguistici e culturali, stages linguistici, etc.); - competenze scientifiche e logico-matematiche; - competenze musicali ed artistiche, anche attive, tramite progetti e percorsi laboratoriali e tramite attività di fruizione dell offerta presente nel contesto ambientale; - cittadinanza attiva e democratica, interculturalità, solidarietà, competenze giuridico - economiche, auto-imprenditorialità; - metodologie laboratoriali; - contrasto alla dispersione scolastica, lotta al bullismo, anche informatico, politiche di inclusione ed attenzione ai BES, individualizzazione del trattamento, collaborazione con altri enti; - apertura al territorio; - alternanza scuola-lavoro; - valorizzazione percorsi formativi individualizzati; - sviluppo di sistemi di premialità e valorizzazione del merito per gli studenti; b) Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere presente che:

- occorre portare a compimento il processo di allestimento delle dotazioni tecnologiche delle aule, secondo quanto disposto dalle linee guida approvate dal Consiglio di Istituto; - occorre incentivare l utilizzo nelle due delle sedi delle aule laboratoriali (informatica, fisica. chimica), predisponendo gradualmente altresì le aule con gli standard di assetto previsti per il Liceo Musicale - sottolineare la necessità di sviluppare la didattica laboratoriale, esaminando l eventuale necessità di ulteriori spazi; - dotare gli uffici amministrativi delle dotazioni previste e proseguire nei processi di dematerializzazione e razionalizzazione delle procedure. c) per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di riferimento è così definito: 1. Posti comuni: - Classe A019 (Diritto ed economia): 3 cattedre + 2 ore - Classe A025. (Disegno e Storia dell Arte) 2 cattedre + 16 ore - Classe A029 (Scienze motorie e sportive) 4 cattedre + 16 ore - Classe A246 (Lingua e letteratura francese) 2 cattedre + 2 ore - Classe A346 (Lingua e letteratura inglese) 7 cattedre + 8 ore - Classe A446 (Lingua e letteratura spagnola) 1 cattedra + 3 ore - Classe A546 (Lingua e letteratura tedesca) 8 ore - Classe A036 (Scienze Umane) 10 cattedre - Classe A037 (Filosofia e storia) 2 cattedre - Classe A049 (Matematica e fisica) 9 cattedre - Classe A051 (Materie letterarie) 18 cattedre + 6 ore - Classe A060 (scienze naturali) 3 cattedre + 16 ore - C031 (Conversazione Lingua francese) 4 ore - C032 (Conversazione Lingua inglese) 4 ore - C033 (Conversazione Lingua spagnola) 2 ore - C034 (Conversazione Lingua tedesca) 2 ore - Insegnamenti relativi all indirizzo musicale: - Teoria analisi e composizione: 15 ore - Storia della musica: 10 ore - Tecnologie musicali: 10 ore - Laboratorio di musica di insieme: 52 ore in 4 sottosezioni - Esecuzione e interpretazione 292 per 17 strumenti (divisi in I e II)

2 Posti di sostegno - 24 cattedre 3. Altri posti per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell offerta formativa il fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro un limite massimo di X unità (in attesa di definizione organico di potenziamento da assegnare per a.s. 2015 2016): nell ambito dei posti di potenziamento sarà accantonato preliminarmente un posto di docente per il semiesonero del primo collaboratore del dirigente; nell ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste la figura del coordinatore di plesso e quella del coordinatore di classe 1 ; nell ambito delle scelte di organizzazione didattica, dovranno essere previste la figure dei referenti di indirizzo; dovrà essere prevista l istituzione di dipartimenti per aree disciplinari, nonché, ove ritenuto funzionale alle priorità di istituto, dipartimenti trasversali (ad esempio, per l orientamento). Sarà altresì prevista la funzione di coordinatore di dipartimento 2 ; dovrà essere prevista la costituzione del comitato scientifico di cui ai DPR 89/2010 ed indicata la struttura ritenuta più funzionale per lo stesso; per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito: N. 1 D.S.G.A. N. 6 Assistenti amministrativi. N. 12 Collaboratori scolastici. N. 1 Assistenti tecnici. 5) Con riferimento ai commi 10 e 12 (iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario e definizione delle risorse occorrenti): 1 Questa previsione serve unicamente a definire le relative funzioni. L attribuzione degli incarichi alle persone sarà effettuata dal dirigente, nell ambito delle sue competenze esclusive di cui al D. Lgs. 165/01 art. 5 comma 2. 2 Vedi nota precedente.

- si valuterà l opportunità di ripetere le attività dei corsi di primo soccorso iniziate lo scorso anno ed affidate ad operatori specialistici; - si incentiveranno attività formative per tutto il personale rivolte alla conoscenza delle tecniche di primo soccorso; in linea generale la cultura della sicurezza deve divenire parte integrante del curriculum di ogni docente., 6) Con riferimento ai commi 15 e 16 (educazione alle pari opportunità, prevenzione della violenza di genere): - si svilupperanno iniziative formative in materia di pari opportunità, di contrasto alle discriminazioni, al bullismo ed al cyberbullismo. - Si eviterà ogni esplicito richiamo all educazione al gender, stante l opposizione preventiva già avanzata e fatta conoscere da numerosi genitori. 7) Con riferimento ai commi 28-29 e 31-32 (insegnamenti opzionali, percorsi formativi ed iniziative d orientamento, valorizzazione del merito scolastico e dei talenti, individuazione di docenti coordinatori, individuazione di modalità di orientamento idonee al superamento delle difficoltà degli alunni stranieri): - si valuterà l opportunità di offrire a tutti gli studenti del primo e del secondo biennio insegnamenti opzionali in funzione orientativa e in funzione della valorizzazione del merito, sfruttando gli spazi dell autonomia previsti dal D.P.R. 89/2010; - sono da prevedere un certo numero di ore di rinforzo nella conoscenza dell italiano per gli studenti di recente immigrazione, anche mediante il ricorso a moduli collocati durante l orario curricolare; - per la valorizzazione del merito sono da portare avanti e implementare i percorsi di eccellenza curricolari: in particolare il progetto Esabac, da estendere anche al Liceo delle Scienze Umane - Opzione economico sociale; le attività legate a concorsi locali, regionali e nazionali; i progetti di Istituto, locali, nazionali ed europei tesi a valorizzare le conoscenze e le competenze in ambiti legati alla specificità degli indirizzi; - si svilupperanno competenze gestionali e progettuali per i docenti coordinatori e gestori dei progetti e delle attività. 8) Con riferimento ai commi 33-43 (Alternanza Scuola lavoro):

- per quanto possibile, si darà la precedenza ad aziende operanti sul territorio ed in settori connessi con gli indirizzi di studio; - si inserirà nel Piano una progettazione dei contenuti formativi attesi dalla permanenza in azienda; - si sfrutteranno tute le modalità previste per la realizzazione delle attività di alternanza scuola lavoro. 9) Per quanto riguarda i commi 56-61 (piano nazionale scuola digitale, didattica laboratoriale) si rimanda alla emanazione delle specifiche linee guida ministeriali: 10) Con riferimento al comma 124 (formazione in servizio docenti) in attesa delle specifiche linee guida ministeriali (di cui si attende l emanazione) pare fin da ora indispensabile fare riferimento alle seguenti aree, secondo le risultanze del RAV, delle prove nazionali di valutazione degli apprendimenti: - Didattica laboratoriale; - Valutazione secondo rubriche di competenza; - Costruzione di percorsi interdisciplinari e multidisciplinari; - Tutoraggio alunni con difficoltà di apprendimento; Riguardo alla misura oraria minima della formazione essa sarà successivamente indicata in base alle linee guida ministeriali e previa informativa alla parte sindacale. 11) I criteri generali per la programmazione educativa, per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, già definiti nei precedenti anni scolastici dal consiglio d istituto e recepiti nei POF di quei medesimi anni, che risultino coerenti con le indicazioni di cui ai precedenti punti 1 e 2 potranno essere inseriti nel Piano; in particolare si ritiene di dovere inserire i seguenti punti: - Individualizzazione e personalizzazione dei percorsi di insegnamento apprendimento; - Mantenere gli orientamenti e le curvature delle discipline sulla specificità degli indirizzi attraverso la programmazione dipartimentale e il coordinamento dei docenti referenti di indirizzo; - Sviluppare strategie e attività progettuali basate sulla peer education, sul cooperative learning, sulla responsabilizzazione condivisa;

- Ottimizzazione delle modalità comunicative tra i diversi ordini e settori, anche attraverso le tecnologie; - Articolazione modulare del tempo scuola, tramite l utilizzo dedicato a tempi di recupero e di potenziamento, attività di integrazione della didattica, sfruttando in modo flessibile la quota oraria ordinamentale tramite unità modulari inferiori all unità oraria; - Stante l impossibilità dichiarata da parte dell Ente proprietario di articolare l orario curricolare su più di cinque giorni alla settimana, al fine di realizzare quanto sopra previsto e per consentire a tutti gli alunni di fruire di modalità di rientro in tempi congrui, è pertanto da escludere il ricorso all articolazione dell orario giornaliero su sei ore da sessanta minuti (con temine delle lezioni alle ore 14); - Mantenere e incentivare la possibilità di svolgere attività di volontariato per gli studenti dai 16 anni in su favorendo esperienze in settori di attività attinenti il corso di studi; - Per le modalità di valutazione attenersi ai principi di trasparenza e tempestività previsti dal DPR 122/2009 nella valutazione riferita al percorso personalizzato dell alunno, nell ambito di una finalità liceale unica (apprendimento dello studente) in cui le procedure valutative costituiscono mero sostegno all apprendimento e non elemento a se stante; - Sempre per le modalità di valutazione, proseguire nelle linee di personalizzazione portate avanti in questi anni e nelle modalità relazionali legate allo sminamento dell errore dal concetto di colpa; - Sviluppare e incentivare modalità di lavoro e di collaborazione in rete su tutte le aree dell offerta formativa con altre ISA, con enti di formazione statali e privati, associazioni artistiche e culturali, mondo delle imprese, etc. 12) I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell organico del potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e definendo l area disciplinare coinvolta. Si prevede di utilizzare le seguenti aree disciplinari: - Discipline giuridiche ed economiche (docenti di diritto ed economia politica); - Discipline linguistiche (docenti di lingua straniera); - Discipline logico matematiche (docenti di matematica e informatica, fisica);

- Discipline umanistiche artistiche e musicali (docenti di lettere, scienze umane, storia dell arte e lettere). 13) Si terrà conto del fatto che l organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l intera quota disponibile. La quota di organico di potenziamento da accantonare per le supplenze brevi dovrà coprire più aree disciplinari, in modo da risultare utilizzabile per esigenze diverse (es. area letteraria, linguistica, matematica, etc.) 14) Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza / assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza. 15) Il Piano dovrà essere predisposto a cura della/e Funzione/e Strumentale/i a ciò designata/e, eventualmente affiancata/e dal gruppo di lavoro a suo tempo approvato dal collegio docenti, entro il 10 Dicembre prossimo, per essere portata all esame del collegio stesso nella seduta del 16 Dicembre 2015, che è fin d ora fissata a tal fine. Il Dirigente Scolastico Alessandro Cavanna Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi Dell art. 3, comma 2 del D.L.vo 39/93