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Bando di partecipazione per la realizzazione dei Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile 1. PREMESSA Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca - MIUR promuove interventi di supporto alla educazione al volontariato come espressione della legalità e della convivenza civile nelle scuole, al fine di favorire nelle studentesse e negli studenti la costruzione dell'identità personale e la consapevolezza di essere titolari di diritti e di doveri; Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca - MIUR riconosce nella partecipazione studentesca il segno di una scuola moderna, capace di mettere al centro dei suoi obiettivi la valorizzazione delle inclinazioni personali di ciascuno studente, di creare, attraverso il protagonismo dei giovani, le migliori condizioni per un apprendimento efficace; Il e, in particolare, la Direzione Generale del terzo settore e della ha tra le sue competenze la promozione, lo sviluppo e il sostegno delle attività e dei progetti realizzati dalle organizzazioni del terzo settore, con particolare riferimento agli interventi delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni di promozione sociale e delle imprese sociali, nella prospettiva di favorire esperienze di partecipazione attiva e strumenti di inclusione e coesione sociale, anche in collaborazione con enti di ricerca, regioni ed Enti locali e che, in particolare, dal 1997 sono stati realizzati progetti sperimentali e innovativi di volontariato, rivolti ai giovani e agli studenti, per l educazione alla cittadinanza, alla solidarietà, al dialogo, all impegno responsabile e solidale, allo sviluppo dell interculturalità; Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, con d. P.C.M. in data 23 aprile 2014, registrato alla Corte dei conti in data 8 maggio 2014, n. 1213, è stato delegato dal Presidente del Consiglio dei Ministri a promuovere, indirizzare e coordinare tutte le iniziative nelle materie concernenti le politiche giovanili e, in particolare, a promuovere e coordinare le azioni di Governo volte ad assicurare l'attuazione delle politiche in favore dei giovani in ogni ambito, ivi compresi gli ambiti economico, fiscale, del lavoro, dello sviluppo umano e sociale, dell educazione, dell'istruzione e della cultura, anche mediante il coordinamento dei programmi finanziati dall'unione Europea, nonché a promuovere e coordinare le azioni di Governo in materia di scambi internazionali giovanili; Con l attribuzione alla delle funzioni di indirizzo e coordinamento in materia di politiche giovanili la questione giovani rappresenta uno degli impegni programmatici e degli obiettivi primari del Governo per promuovere una politica organica che sappia investire sui giovani come risorsa, anche attraverso la partecipazione ad iniziative e progetti con Enti pubblici e privati, Associazioni ed altre istituzioni interessate; In data 25 novembre 2014, il Sottosegretario di Stato del Ministero del lavoro e delle politiche sociali delegato, tra l altro, anche alle politiche giovanili e al Servizio civile nazionale, On. dott. Luigi Bobba ed il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca, Sen. Prof. Stefania 1

Giannini, hanno sottoscritto una Carta di Intenti in materia di promozione del volontariato, con cui le parti si impegnano - di comune intesa e con risorse condivise - ad implementare lo sviluppo del volontariato scolastico come valore sociale e comunitario, strumento di integrazione e di interazione sociale, di abbattimento delle diversità e generatore di pari opportunità, contribuendo altresì alla creazione di legami sociali di comunità, all integrazione ed all inclusione sociale dei giovani, attraverso la diffusione e realizzazione dei contenuti espressi nel progetto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali: I laboratori della cittadinanza: condivisa e partecipata ; In data 29 dicembre 2015 il Ministero del lavoro e della politiche sociali, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Dipartimento della Gioventù Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno sottoscritto l Accordo di collaborazione per sviluppare, di comune intesa e con proprie risorse, il volontariato scolastico come, strumento di integrazione sociale e di abbattimento delle diversità, al fine di contribuire all integrazione ed all inclusione sociale dei giovani, rivolto alle Istituzioni Scolastiche del II ciclo di Istruzione situate nei seguenti territori: Abruzzo, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Sardegna e Sicilia che già collaborano con le organizzazioni di volontariato e di terzo settore, nonché con i Centri di servizio per il volontariato. Le progettazioni dovranno essere avviate nell anno scolastico 2015-16 e completate nel successivo anno scolastico; - Tenuto conto della rilevanza sociale e culturale che riveste, per l intero territorio nazionale, la formazione alla cittadinanza attiva e responsabile dei giovani, ivi inclusa la promozione della cultura del volontariato e sulla base delle risorse finanziarie complessivamente destinate all attuazione del richiamato Accordo di collaborazione, il Bando di partecipazione di cui all articolo 2, comma 1, del medesimo Accordo sarà rivolto anche ad Istituzioni Scolastiche del II ciclo di istruzione situate in territori diversi da quelli indicati al richiamato articolo 2, comma 1, dell Accordo, eventualmente anche a copertura dell intero territorio nazionale, come indicato all art. 1, comma 1 dell Addendum sottoscritto in data 14 marzo 2016 dal Ministero del lavoro e della politiche sociali, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Dipartimento della Gioventù ; - Il citato Accordo di collaborazione tra il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e il Dipartimento della Gioventù Presidenza del Consiglio dei Ministri - all art. 2 prevede l emanazione di uno specifico Bando di partecipazione per la realizzazione di Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile ; - Tenuto conto della legge 31 dicembre 2009, n. 196 avente a oggetto Legge di contabilità e finanza pubblica ; - Tenuto conto della legge 28 dicembre 2015, n. 208 recante le Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2016); - Tenuto conto della legge 28 dicembre 2015, n. 209 di approvazione del Bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2016 e bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018 ; - Tenuto conto del decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze n. 482300 del 28 dicembre 2015 di Ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione 2

dello Stato per l anno finanziario 2016 e per il triennio 2016-2018 e in particolare la tabella 7 allegata al medesimo decreto; - i Tenuto conto del Decreto Ministeriale n. 2 del 4 gennaio 2016 con il quale il Ministro ha assegnato ai titolari dei Dipartimenti in cui si articola l Amministrazione Centrale le risorse finanziarie iscritte nello stato di previsione di questo Ministero per l anno finanziario 2016; - Tenuto conto del Decreto Dipartimentale n. 95 del 22 febbraio 2016 con il quale sono state assegnate ai titolari dei Centri di Costo le risorse finanziarie in termini di competenza, residui e cassa iscritte in bilancio per l anno finanziario 2016. 2. Requisiti soggettivi per la partecipazione Le Istituzioni Scolastiche statali del II ciclo di istruzione anche in rete di scuole devono presentare proposte progettuali in partenariato con le organizzazioni di volontariato e di terzo settore (iscritte nei rispettivi Registri e/o Albi come previsto dalle rispettive normative di riferimento) e/o con i Centri di servizio per il volontariato - CSV. Le progettazioni dovranno essere avviate nell anno scolastico 2015-2016 e completate nel successivo. 3. Risorse finanziarie Le tre Amministrazioni Centrali concorrono con proprie risorse finanziarie, come indicato all articolo 3 dell Accordo di collaborazione citato nella premessa, al finanziamento delle proposte progettuali presentate e risultate finanziabili secondo il presente Bando di partecipazione per la realizzazione dei Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile è destinata la somma complessiva di euro 470.244,69 (quattrocentosettantamiladuecentoquarantaquattromila/69), di cui: euro 100.000,00 (centomila/00) a carico del Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale (a valere sul Fondo per le politiche giovanili Cap. 853 del Bilancio della Anno 2015); euro 270.244,69 (duecentosettantamiladuecentoquarantaquattromila/69) di cui: euro 87.584,69 (ottantasettemilacinquecentottantaquattro/69) a carico della Direzione Generale del terzo settore e della del (a valere sul capitolo di bilancio 3526/PG 1, impegnati negli esercizi finanziari 2014 e 2015; euro 100.000,00 (centomila/00) a carico della Direzione Generale per lo studente, l'integrazione e la partecipazione del Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca scientifica a valere sullo stato di previsione della spesa della suddetta Direzione Generale - Anno 2016. 3

4. Ambiti d azione delle proposte progettuali I Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile dovranno riguardare i seguenti ambiti d azione: a) promozione della cultura del volontariato; b) educazione e formazione a legalità e corresponsabilità; c) prevenzione e contrasto delle dipendenze, inclusa la ludopatia, il gioco d azzardo e il cyberbullismo; d) tutela, sviluppo e valorizzazione dei beni comuni; e) sostegno e promozione dei principi di pari opportunità e non discriminazione; f) contrasto a fragilità, marginalità ed esclusione sociale. 5. Obiettivi e finalità delle proposte progettuali La realizzazione dei Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile sono finalizzati a: - sviluppare e implementare i valori e la cultura del volontariato, quale strumento di integrazione sociale e di abbattimento delle diversità, al fine di contribuire all integrazione ed all inclusione sociale dei giovani; - promuovere la creatività e lo spirito critico degli studenti, valorizzare i linguaggi artistici, l apprendimento non formale, con l'obiettivo di favorire la costruzione nella scuola di spazi di crescita umana e civile; - rafforzare il ruolo delle organizzazioni di volontariato e di terzo settore quali partner privilegiati della scuola per la sensibilizzazione, la formazione e l educazione delle giovani generazioni alla cittadinanza attiva e corresponsabile; - promuovere corretti stili di vita anche attraverso lo sviluppo della pratica di attività motoria e adeguate scelte alimentari; - sostenere e promuovere attività finalizzate alla prevenzione e al superamento di tutte le forme di discriminazione e di intolleranza; - promuovere percorsi di cittadinanza europea; - promuovere e valorizzare comportamenti compatibili ai temi della sostenibilità ambientale, della tutela del territorio, della mobilità sostenibile; - promuovere percorsi di contrasto alla dispersione scolastica; - sostenere e promuovere attività finalizzate alla prevenzione e al superamento di cyberbullismo e tutte le forme di dipendenze, inclusi gioco d azzardo e ludopatia. 6. Costo della proposta progettuale e tipologie delle spese ammissibili Il finanziamento complessivo di ciascuna proposta progettuale non può superare l importo totale di euro 30.000,00 (trentamila/00). Sono ritenute ammissibili le seguenti tipologie di spese, riconducibili alle attività progettuali: 4

A) Spese generali (sono escluse le spese per le risorse umane e i beni strumentali e/o materiale didattico, a pena di inammissibilità): - Attività promozionali; - Gestione amministrativa; - Funzionamento e gestione (beni di consumo e/o forniture). B) Risorse umane - Coordinamento, organizzazione, progettazione e pianificazione temporale; - Formatori e/o esperti nelle materie oggetto delle attività progettuali; - Vitto, alloggio e trasporto. C) Volontari - Assicurazione contro infortuni e malattie e per responsabilità civile verso terzi (Legge Quadro sul volontariato n. 266/1991); - Vitto, alloggio e trasporto. D) Beni strumentali e/o materiale didattico I costi per le risorse umane non devono superare il 25% del costo complessivo del progetto, a pena di inammissibilità. Le spese per l acquisto e/o il noleggio di attrezzature, materiale didattico e beni strumentali finalizzati alla realizzazione del progetto non possono in ogni caso superare, a pena di inammissibilità, una quota pari al 25% del costo complessivo del progetto. Non potranno rientrare nei costi ammissibili eventuali spese non direttamente riconducibili ad attività previste nel progetto presentato. Analogamente non saranno ritenuti ammissibili i costi finalizzati all'acquisto ed alla ristrutturazione di beni immobili. L Allegato A di cui al presente Bando di partecipazione reca una scheda descrittiva del progetto e una scheda di budget analitica delle spese correlate alle attività indicate nel progetto descrittivo. 7. Domanda di partecipazione: termini, modalità di presentazione e procedure di invio dei progetti Il presente Bando viene pubblicato nel sito del Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca www.istruzione.it nella pagina Ministero - Amministrazione trasparente - Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici, come avviso destinato ad avviare una procedura di evidenza pubblica per il finanziamento di progetti realizzati dalle Istituzioni Scolastiche del secondo ciclo in collaborazione con Organizzazioni di Volontariato e di Terza Settore (iscritte nei rispettivi Registri e/o Albi come previsto dalle rispettive normative di riferimento), e/o con i Centri di Servizio per il Volontariato CSV (a pena di inammissibilità). 5

Le proposte progettuali dovranno pervenire esclusivamente utilizzando il modello di cui all Allegato A, a pena di inammissibilità, entro le ore 23.59 del giorno 28 aprile 2016 in unico file in pdf all indirizzo www.bandidgstudente.it indicando nell oggetto: Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile. L unico file pdf sarà costituito dal Modello di presentazione del progetto Allegato A. L Allegato A si compone di: - lettera di trasmissione, - parte testuale recante l anagrafica della scuola - lettera di intenti dell organizzazione di volontariato e/o di terzo settore e/o Centri di servizio per il volontariato - CSV; - descrizione dettagliata del progetto - scheda sintetica di budget preventivo che dovrà contenere macrovoci di carattere generale (come indicato al punto 6 del presente Bando di partecipazione) che dovranno poi essere puntualmente articolate e documentate in fase di rendicontazione per la richiesta del saldo (per le modalità di rendicontazione si rimanda al successivo punto 10 del presente Bando di partecipazione). La proposta progettuale, formulata attraverso la scheda progetto (Allegato A), deve pervenire, pena l inammissibilità, attraverso la seguente procedura: 1. La scuola dovrà collegarsi al sito www.bandidgstudente.it; 2. Selezionare il bando i Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile a cui intende aderire all interno dell apposito campo di selezione; 3. Caricare il progetto redatto secondo l Allegato A che dovrà essere salvato in formato PDF e firmato solo con una firma digitale dal Dirigente Scolastico. Il file PDF deve essere denominato Volontariato_CodMecScuola (specificare il codice meccanografico della scuola). Il file dovrà contenere il numero di protocollo della scuola; 4. Stampare la ricevuta che verrà prodotta del sistema al termine del caricamento del progetto e il Dirigente Scolastico dovrà firmare digitalmente la ricevuta; 5. Inviare la ricevuta alla casella di posta elettronica dgsip.ufficio2@istruzione.it. N.B. L utilizzo della firma digitale non richiede la stampa, la firma autografa e la successiva scansione del documento. Si prega di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite. 6

8. Criteri di valutazione delle proposte progettuali Il finanziamento verrà concesso, fino ad esaurimento delle risorse come indicato al punto 3 e al successivo punto 10 del presente Bando di partecipazione, nell ordine di priorità determinato da una graduatoria di merito dei progetti pervenuti. La graduatoria dei progetti finanziabili sarà predisposta da un apposita commissione costituita da esperti di comprovata professionalità nell ambito della valutazione sociale e delle politiche giovanili che saranno designati dai Direttori Generali della Direzione generale per lo studente, l integrazione e la partecipazione, Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale, responsabilità sociale delle imprese del. La commissione sarà presieduta dal Dirigente Ufficio II della D.G. per lo studente, l integrazione e la partecipazione del Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. La commissione effettuerà la valutazione secondo i seguenti criteri: - Congruità e coerenza della proposta progettuale rispetto all ambito d azione individuato tra quelli indicati al punto 4) del presente Bando di partecipazione (punteggio 0-10); - Congruità e coerenza della proposta progettuale rispetto agli obiettivi tra quelli indicati al punto 5) del presente Bando di partecipazione (punteggio 0-10); - Numero di Istituzioni scolastiche coinvolte (punteggio 0-10); - Modalità di coinvolgimento dei Centri di servizio per il volontariato (punteggio 0-10); - Modalità di coinvolgimento di organizzazioni di volontariato e/o di Terzo settore (punteggio 0-20); - Coinvolgimento attivo di studenti nella fase di elaborazione della proposta progettuale (punteggio 0-15); - Qualità e originalità dell intervento anche con riferimento all utilizzo di linguaggi artistici e creativi e di nuove tecnologie (punteggio 0-10); - Replicabilità e sostenibilità dell iniziativa (punteggio 0-15). Saranno esclusi i progetti che: - non perverranno entro le entro le ore 23.59 del giorno 18 aprile/2016; - non perverranno digitalmente; - non perverranno in unico file pdf; - non avranno come partner i Centri di servizio per il volontariato - CSV; - non avranno come partner le organizzazioni di volontariato e/o di terzo settore. 9. Progetti ammessi a finanziamento L elenco delle proposte progettuali ammesse a finanziamento sarà pubblicato sui siti web del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del Dipartimento della Gioventù, successivamente alla presa d atto e/o registrazione da parte dei rispettivi organi di controllo. 7

Le istituzioni scolastiche i cui progetti sono stati ammessi al finanziamento riceveranno una comunicazione, tramite posta certificata, dall amministrazione centrale responsabile dell erogazione del contributo - di cui al punto 3 e successivo punto 10 esplicativa delle modalità amministrativo contabili necessarie per la realizzazione del progetto stesso. 10. Erogazione del finanziamento, relazione finale e rendicontazione delle attività Le risorse finanziarie - di cui al punto 3 del presente Bando di partecipazione e in base a quanto preliminarmente indicato all articolo 4 dell Accordo di collaborazione sottoscritto il 29 dicembre 2015 dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del Dipartimento della Gioventù - avverrà come segue: a) le risorse finanziarie del Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale saranno erogate all Istituto scolastico Liceo Scientifico Vito Volterra di Ciampino, via dell Acqua Acetosa 8/A 0043 Ciampino Roma, individuato con Decreto Dipartimentale MIUR n. 0001459.22-12-2015 - RMPS29000P AOODPIT come unico responsabile, nei confronti del medesimo Dipartimento, in quanto soggetto Capofila, delle attività progettuali che saranno realizzate dai soggetti vincitori del presente Bando di partecipazione. Dette risorse saranno erogate in misura pari al 50%, a seguito dell avvenuta ricezione della comunicazione di inizio delle attività progettuali da parte dell Istituto scolastico individuato; mentre la seconda quota del finanziamento, a titolo di saldo, pari al restante 50%, è erogata a seguito dell esito positivo della verifica, da parte del Dipartimento, della relazione finale illustrativa e del rendiconto delle spese sostenute (Allegato B che sarà inviato contestualmente con la comunicazione di ammissione al finanziamento), dietro presentazione di una formale richiesta di pagamento a firma del rappresentante legale dell Istituto scolastico. Una parte del finanziamento a carico del Dipartimento, pari al 10%, è riconosciuta all Istituto scolastico individuato, a titolo di contributo alle spese generali sostenute per il supporto alle attività previste nella Carta di intenti e per lo svolgimento delle attività amministrativo contabili di rendicontazione al Dipartimento delle attività progettuali realizzate dai oggetti vincitori del presente Bando di partecipazione; la restante quota del finanziamento, pari al 90%, che sarà erogata per il tramite del predetto Istituto, è destinata a finanziare i soggetti vincitori del presente Bando di partecipazione; b) le risorse finanziarie del - Direzione Generale del terzo settore e della saranno erogate ai soggetti vincitori del presente Bando di partecipazione - successivamente alla sottoscrizione del pertinente disciplinare e la comunicazione di inizio delle attività come prima quota, a titolo di anticipo, previa richiesta del beneficiario, fino ad un massimo dell 80% dell ammontare complessivo del finanziamento concesso e tenuto anche conto della effettiva disponibilità di risorse sul capitolo di bilancio del Ministero; mentre la seconda quota, a titolo di saldo, verrà 8

versata al termine della realizzazione del progetto e a seguito dell esito positivo della verifica da parte dello stesso Ministero della relazione finale sui risultati conseguiti dal progetto in rapporto agli obiettivi programmati, nonché della verifica della rendicontazione delle spese sostenute per l intero progetto e delle relative fatture e/o giustificativi di spesa prodotti (Allegato B che sarà inviato contestualmente con la comunicazione di ammissione al finanziamento); c) le risorse finanziarie del Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca saranno erogati ai vincitori secondo le seguenti modalità: 1) erogazione del primo 50% dell importo assegnato alle scuole vincitrici a titolo di acconto; 2) rendicontazione da parte dell Istituzione scolastica relativa ai titoli di spesa pagati, in riferimento all acconto ricevuto, e a quelli impegnati o liquidati con riferimento al restante importo del progetto, opportunamente vistata dai Revisori dei Conti e contenente la seguente dicitura, già presente sul modello di rendicontazione (Allegato B che sarà inviato contestualmente con la comunicazione di ammissione al finanziamento): Si attesta la regolarità amministrativo contabile relativamente ai titoli di spesa e alle procedure adottate con riferimento a quanto oggetto di rendiconto del presente documento ; 3) verifica della suddetta rendicontazione e successiva erogazione del saldo dovuto dietro presentazione di una formale richiesta di pagamento a firma del rappresentante legale dell Istituto scolastico. La rendicontazione dovrà essere compilata esclusivamente sulla base di schemi di rilevazione sintetici (tabelle) di cui all Allegato B che sarà inviato contestualmente con la comunicazione di ammissione al finanziamento - fatta salva la necessità di conservare tutti i giustificativi di spesa presso l istituzione scolastica capofila o unica realizzatrice del medesimo progetto. Per mettere in condizione le istituzioni scolastiche di accertare nel programma annuale l importo assegnato, al termine della individuazione dei progetti vincitori, verrà loro comunicato dalle amministrazioni competenti l impegno per l intero importo progettuale assegnato. Allegato: - Modello di presentazione del progetto Allegato A 9