presso Ministero della Giustizia LINEE GUIDA ATTIVITA FORMATIVA DISTANZA DRAFT -SEDUTA DI CONSIGLIO 22 LUGLIO 2014 1



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LINEE GUIDA ATTIVITA FORMATIVA DISTANZA 1

1.0 Introduzione 1.1 Le presenti Linee Guida disciplinano le modalità per lo svolgimento delle attività formative svolte a distanza (FAD e FAD-Q), come previsto all articolo 4 del "Regolamento per la formazione professionale continua ai sensi del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, articolo 7. 1.2 Il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati svolge un controllo di qualità preventivo in merito alle piattaforme formative e alle relative modalità di erogazione 1.3 Tale controllo è finalizzato a verificare la rispondenza di tutta l'infrastruttura formativa, ai previsti livelli di qualità ed affidabilità attesi per il servizio, rispetto alle modalità di realizzazione ed erogazione dei corsi. 2.0 Ambito di applicazione 2.1 Le presenti Linee Guida si applicano alla formazione professionale a distanza (FAD e FAD-Q), ai sensi dell articolo 4 del Regolamento, per gli eventi formativi previsti dall articolo 3 del Regolamento comma 2 lettere a), b) c) e d) e cioè: - a) corsi di formazione e aggiornamento; - b) corsi di formazione previsti da norme specifiche, nei quali possono essere previsti anche esami finali; - c) corsi o esami universitari (di laurea, di specializzazione, di perfezionamento e di master); - d) seminari, convegni e giornate di studio. 3.0 Requisiti formazione a distanza (FAD) 2

3.1 Il presente capitolo disciplina le modalità con cui deve essere svolta la FAD ai sensi dell articolo 4 comma 1 del Regolamento. 3.2 Di seguito si riportano le caratteristiche minime richieste per la Piattaforma Formativa FAD standard che, opportunamente documentate, dovranno essere fornite al Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, a corredo della richiesta di approvazione degli eventi di cui al precedente punto 2.1 il cui svolgimento si prevede con la modalità a distanza: i rispetto degli standard W3C relativi all accessibilità dei contenuti web e delle disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici riportate nella legge n.4 del 9 Gennaio 2004 ( Legge Stanca ); ii la Piattaforma Formativa deve offrire ai discenti l'opportunità di comunicare con i docenti attraverso e-mail o tramite forum; iii ogni attività didattica erogata attraverso la Piattaforma Formativa, deve poter essere memorizzata su un apposito registro dati che consenta il tracciamento delle attività dei discenti per ciascun evento svolto; iv) su richiesta del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, deve poter essere fornito dall'ente formatore, il registro con il dettaglio delle attività formative condotte da ciascun discente su ogni evento erogato. 3.3 La progettazione e la realizzazione degli eventi di cui al precedente punto 2.1 devono essere rispondenti ai seguenti requisiti: i) le sezioni o moduli formativi che compongono gli eventi, devono essere interamente svolti dai discenti; 3

ii) deve essere presente un test di verifica dell apprendimento finale del percorso formativo; iii) il test di verifica dell apprendimento, deve essere composto da una serie di domande, proposte dal sistema in maniera casuale, a cui il discente dovrà rispondere attraverso il proprio personal computer; la tipologia di domande può essere di tipo: a risposta singola (vero/falso); a scelta multipla (tra tre risposte possibili). Il discente deve rispondere in modo corretto ad almeno l'80% (ottanta %) delle domande. 4.0 Requisiti formazione a distanza qualificata (FAD-Q) 4.1 Il presente capitolo disciplina le modalità con cui deve essere svolta la FAD-Q ai sensi dell articolo 4 comma 2 del regolamento. 4.2 Di seguito si riportano le caratteristiche minime richieste per la Piattaforma Formativa FAD-Q che, opportunamente documentate, dovranno essere fornite al Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, a corredo della richiesta di approvazione degli eventi di cui al precedente punto 2.1 il cui svolgimento si prevede con la modalità a distanza: i) la compatibilità con i requisiti previsti dalla certificazione SCORM (Shareable Content Object Reference Model) 1.2 RTE Lev. 2 presso ADL CO-Lab (U.S. Wisconsin Testing Organization) o successiva 1.3 (SCORM 2004); 4

ii) il rispetto degli standard W3C relativi alla accessibilità dei contenuti web e delle disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici riportate nella legge n.4 del 9 Gennaio 2004 ( Legge Stanca ); iii) le certificazioni e gli standard adottati dalla piattaforma devono rispondere a quanto riportato nel Vademecum per la realizzazione di progetti formativi in modalità e-learning nelle Pubbliche Amministrazioni e nel decreto del Ministro dell Istruzione dell Università e della Ricerca di concerto con il Ministro per l Innovazione e le tecnologie del 17 Aprile 2003 relativo a Criteri e procedure di accreditamento dei corsi di studio a distanza delle Università statali e non statali e delle Istituzioni Universitarie abilitate a rilasciare titoli accademici di cui all art. 3 del decreto 3 Novembre 1999, n. 509 ; iv) la piattaforma formativa deve offrire ai discenti l'opportunità di comunicare con i docenti attraverso e-mail o tramite forum; v) ogni attività didattica erogata attraverso la Piattaforma Formativa, deve poter essere certificabile e documentata da apposito registro dati che consente il tracciamento delle attività dei discenti eseguite per ciascun evento svolto; vi) su richiesta del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, deve essere fornito dall'ente formatore, il registro con il dettaglio delle attività formative condotte da ciascun discente su ogni Corso erogato, entro e non oltre 48 ore da tale richiesta. 5

4.3 La progettazione e la realizzazione degli eventi di cui al precedente punto 2.1 devono essere rispondenti ai seguenti requisiti: i) ogni evento deve essere prodotto in forma modulare, secondo lo standard SCORM, al fine di poter essere caricato su qualsiasi piattaforma formativa che rispetti tale standard; ii) i moduli formativi che compongono gli eventi devono essere svolti dai discenti in modalità propedeutica, tale propedeuticità deve essere garantita e vincolata al superamento di test di verifica dell'apprendimento intermedi e finali posti all'interno del percorso formativo; iii) i test di verifica dell apprendimento, devono essere composti da una serie di domande, proposte dal sistema in maniera casuale, a cui il discente dovrà rispondere attraverso il proprio personal computer; la tipologia di domande può essere di tipo: a risposta singola (vero/falso); a scelta multipla (tra tre o quattro risposte possibili); a sequenza (ordinando correttamente le risposte); visuali (con componenti interattive che richiedono una azione diretta sul componente multimediale). 4.4 Il discente, rispondendo in maniera corretta ad almeno l'80% (ottanta %) delle domande, può passare al modulo successivo dell evento. In caso contrario il discente deve ripetere il questionario, oppure decidere di ripercorrere il modulo e riprovare a svolgere il test. Per ciascun test di autovalutazione deve essere 6

possibile, per il discente, la rivisitazione delle domande sottoposte e la verifica degli errori commessi. 5.0 Vigilanza e ispezione 5.1 Il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati svolge attività di vigilanza e ispezione circa il rispetto di quanto disciplinato dalle presenti Linee Guida. 7