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MUNICIIO DELL CITT DEL VSTO rovincia di Chieti DISCILIN DEI SISTEMI DI SIRZIONE, EVCUZIONE ED BBTTIMENTO FUMI IN TTIVIT DI BR, ICCOL RISTORZIONE E RISTORZIONE TRDIZIONLE. ROVVEDIMENTI pprovato con Delibera di C.C. n. 26 del 22.03.2011

Comune di VSTO rovincia di Chieti Copia Deliberazione del Consiglio Comunale N. 26 del Reg. Data: 22-03-2011 OGGETTO: DISCILIN DEI SISTEMI DI SIRZIONE, EVCUZIONE ED BBTTIMENTO FUMI IN TTIVIT DI BR, ICCOL RISTORZIONE E RISTORZIONE TRDIZIONLE. ROVVEDIMENTI. L anno Duemilaundici, il giorno Ventidue del mese di Marzo alle ore 9:20 nell aula Consigliare Giuseppe Vennitti del Comune suddetto. lla 2^ convocazione in sessione pubblica straordinaria, che è stata partecipata ai Signori Consiglieri a norma di legge, risultano all appello nominale: CONSIGLIERI resenti ssenti CONSIGLIERI resenti ssenti 1. OLIVIERI MRIO FIORENTINO 2. ICCOLOTTI FRNCESCO 3. DI OLO GIUSEE 4. MONTEMURRO MSSIMILINO 5. L VERGHETT LESSNDRO 6. NOLITNO GIUSEE 7. LINOVI RICCRDO 8. GENTILE LUCINO NTONIO 9. LOE GIOVNNI FRNCO 10. GINGICOMO FBIO 11. DI SNTO NTONIO 12. LEMBO SIMONE 13. D DMO NICOL 14. ULISSE MRIS NNUNZIT 15. FORTE GIUSEE 16. VICOLI MURIZIO 17. D DMO NICOL 18. MDONN GIUSEE 19. SMRGISSI FBIO 20. BONTEMO LFREDO 21. QUGLIRELL GIOVNNI 22. TGLIENTE GIUSEE 23. SIGISMONDI ETELWRDO 24. BIOCCO MRIO 25. MRCOVECCHIO MNUELE 26. MRCELLO LUIGI 27. NOTRNGELO MICHELE 28. GINGICOMO GUIDO 29. SORI NICOL 30. D DMO FRNCESCOOLO resenti n. 17 ssenti n. 13 presente il Sindaco Lapenna Luciano ntonio. Risultano altresì presenti, in qualità di assessori non facenti parte del Consiglio, i Sigg: Tiberio Nicola, Marra Marco, Sputore Vincenzo, Marchesani Lina Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Sig. Forte Giuseppe nella sua qualità di residente del Consiglio, dichiara aperta la seduta per la trattazione degli argomenti iscritti all o.d.g.. artecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 97, c. 4., del T.U. n. 267/2000) il Segretario Generale dr.ssa Rosa iazza

IL CONSIGLIO COMUNLE Udita la relazione del Sindaco, che qui di seguito si riporta: remesso che: - le modalità di evacuazione dei fumi generati da apparecchi installati presso le attività dove avviene la cottura di alimenti destinati al consumatore finale (ad es. pizzerie, bracerie, paninoteche, ecc. ecc.),allo stato attuale non è disciplinato da alcun regolamento Comunale in quanto il vigente Regolamento Comunale di Igiene, approvato con provvedimento odestarile n 76 del 04/04/1938, all art.76 prevede soltanto che: Ogni focolare,anche a gas,deve essere munito di una propria ed esclusiva gola con prolungamento sul tetto. I tubi in lamiera dei camini sono permessi purchè non appoggino contro il muro esterno verso il suolo pubblico ; - sovente e per tale carenza normativa il Servizio IN della SL Lanciano-Vasto- Chieti ha difficoltà nell autorizzare l esercizio di tali attività; - per ovviare a tale carenza e dotare sia questo Ente che il richiamato Servizio IN di uno strumento al passo con i tempi, si ritiene opportuno adottare specifico provvedimento che preveda l adozione di una norma che disciplini le modalità di evacuazione dei fumi, prodotti dalle predette attività, con riferimento alle norme e tecnologie più recenti esistenti in materia; - nello specifico la norma dovrà essere così articolata: Disciplina delle modalità di evacuazione di vapori o fumi derivanti dalla preparazione e somministrazione di alimenti e bevande in attività di bar, piccola ristorazione e ristorazione tradizionale tutti i punti che determinano emissione di vapori o fumi, prodotti della combustione derivanti da operazioni di cottura e/o riscaldamento, devono essere dotati di idonei sistemi di aspirazione di fumi e vapori canalizzati in canne fumarie con sbocco a tetto, costruite conformemente alle regole di buona tecnica e alla normativa vigente. Sistemi alternativi di allontanamento e contemporaneo abbattimento dei fumi di cottura possono essere accettati con specifica certificazione di idoneità dell impianto e fatto salvo il rispetto dei regolamenti comunali. Negli esercizi esistenti e già autorizzati, i sistemi di abbattimento attraverso cappa aspirante con filtri a carbone attivo e ventola verso l esterno possono essere mantenuti a condizione che non siano accertati e/o segnalati problemi di ordine igienico-sanitario. Deve essere sempre richiesta la certificazione di conformità dell impianto di evacuazione fumi e vapori, rilasciata da un tecnico abilitato. Le piccole lavorazioni, tostiere, brasiere, macchine per il caffè e similari non necessitano di cappe. In laboratori ove, eventualmente, non sussistessero altro che piccoli forni ed apparecchiature elettriche, non sono necessarie certificazioni sull impianto di evacuazione fumi.

Inoltre, i sistemi di ventilazione utilizzati nelle attività di ristorazione devono garantire la realizzazione ed il mantenimento delle condizioni di qualità e movimento dell aria, così come descritto nella Norma UNI 10339/2005. Ritenuto per le motivazioni sopra esposte,di approvare tale norma; Visto il D. Legs.von 267/2000. Testo unico delle leggi sull Ordinamento degli EE.LL.; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241; Visto lo Statuto Comunale; Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa espresso dal Responsabile del Settore interessato; Con voti unanimi resi per alzata di mano; D E L I B E R 1) di approvare, per quanto in premessa esposto, specifica norma per la disciplina delle modalità di evacuazione di vapori o fumi derivanti dalla preparazione e somministrazione di alimenti e bevande in attività di bar, piccola ristorazione e ristorazione tradizionale 2) di dare atto che tale norma dovrà essere formulata come in appresso indicato: tutti i punti che determinano emissione di vapori o fumi, prodotti della combustione derivanti da operazioni di cottura e/o riscaldamento, devono essere dotati di idonei sistemi di aspirazione di fumi e vapori canalizzati in canne fumarie con sbocco a tetto, costruite conformemente alle regole di buona tecnica e alla normativa vigente. Sistemi alternativi di allontanamento e contemporaneo abbattimento dei fumi di cottura possono essere accettati con specifica certificazione di idoneità dell impianto e fatto salvo il rispetto dei regolamenti comunali. Negli esercizi esistenti e già autorizzati, i sistemi di abbattimento attraverso cappa aspirante con filtri a carbone attivo e ventola verso l esterno possono essere mantenuti a condizione che non siano accertati e/o segnalati problemi di ordine igienico-sanitario. Deve essere sempre richiesta la certificazione di conformità dell impianto di evacuazione fumi e vapori, rilasciata da un tecnico abilitato. Le piccole lavorazioni, tostiere, brasiere, macchine per il caffè e similari non necessitano di cappe. In laboratori ove, eventualmente, non sussistessero altro che piccoli forni ed apparecchiature elettriche, non sono necessarie certificazioni sull impianto di evacuazione fumi. Inoltre, i sistemi di ventilazione utilizzati nelle attività di ristorazione devono garantire la realizzazione ed il mantenimento delle condizioni di qualità e movimento dell aria, così come descritto nella Norma UNI 10339/2005. ************ Si dà atto che, al momento della votazione, erano presenti il Sindaco e i seguenti n. 16 consiglieri: Olivieri, La Verghetta, linovi, Gentile, Lembo, Ulisse, Forte, Vicoli, D damo Nicola, Madonna, Smargiassi, Quagliarella, Sigismondi, Marcovecchio, Marcello, Giangiacomo G.

Il presente verbale, salva l ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue: IL residente del Consiglio f.to FORTE GIUSEE IL Segretario Generale f.to IZZ ROS Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, TTEST - che la presente deliberazione: - è stata affissa all albo pretorio comunale il giorno 04-04-2011 per rimanervi per quindici giorni consecutivi (art. 124, c.1, del TU. 18.08.2000, n. 267); - - E COI CONFORME LL ORIGINLE Dalla Residenza Comunale, lì 04-04-2011 Timbro F.TO DEL BORRELLO CRMEL Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, - che la presente deliberazione: [X] E divenuta esecutiva il giorno 14-04-2011 TTEST [X] E stata affissa all albo pretorio comunale, come prescritto dall art. 124, c. 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal 04-04-2011 al 19-04-2011. È stata ripubblicata per 30 giorni consecutivi, mediante affissione all'lbo retorio, dal al, ai sensi dell'art. 6 del D. Lgs. n. 267/2000. Dalla Residenza Comunale, lì 03-05-2011 F.TO DEL BORRELLO CRMEL E copia conforme all originale da servire per uso amministrativo. Dalla Residenza Comunale, il Timbro