NATURA Bagolino Passeggiata di montagna, i laghetti di Bruffione scoprire la conca e i laghetti di Bruffione godere della tranquillità di boschi e montagne acquistare il tipico formaggio Bagòss in una malga respirare l aria fresca e pulita della Valle del Caffaro fare un pic nic all aperto Si raggiunge il lago d Idro e si segue la strada che percorre la riva occidentale del bacino. Ad una rotonda si devia in direzione Bagolino. Si segue l indicazione Passo Crocedomini. Si prosegue per circa 20 chilometri fino alla località Gaver. Raggiunte le piste da sci e gli impianti di risalita del Gaver si continua per 300 metri fino ad arrivare al bar alimentari Bruffione. Qui si può parcheggiare l automobile. Gaver Piana di Bruffione o a cavallo Difficoltà: T fino alla piana, E fino ai laghetti Tempo di percorrenza: 1h 30 solo andata Dislivello: notevole Periodo consigliato: da maggio a ottobre L itinerario proposto porta alla scoperta di un area montana di straordinaria bellezza. La prima parte del percorso, molto semplice, si svolge su mulattiera. Una volta superata la Piana di Bruffione si fa un poco più impegnativa e si svolge su sentiero. Pochi metri prima del bar alimentari Bruffione, si devia lungo una strada sterrata, si attraversa il ponte sul torrente Caffaro, e si prosegue lungo la mulattiera che sale in una valle coperta di abeti. Dopo circa 30 di cammino si varca un passaggio tra le rocce e si raggiunge la piana di Bruffione. Per i laghetti si abbandona la strada sterrata e si va avanti lungo il sentiero 413 con l indicazione Laghi Bruffione - Lago Cornelle segnato in bianco e rosso. Si attraversa un ponticello che supera il torrente della piana e si continua sul sentiero. Da qui il sentiero diventa un poco ripido ma non è mai particolarmente impegnativo. Nel tragitto si supera un ampia area di bosco, un ruscello e un piccolo prato. Raggiunta una malga, poco più avanti, sulla destra si possono scorgere i bellissimi laghetti di Bruffione (1884m s.l.m.). Il rientro avviene attraverso lo stesso percorso. La pietra che raffigura il bovino Pro Loco Bagolino: via S. Giorgio, 5 - Bagolino tel. (+39) 036599904 - (+39) 3341324766. www.bagolinoinfo.it; bagolinoinfo@tiscali.it Aperture a pag. 33. Soccorso Alpino Bagolino: tel. (+39) 036599782-118 ITINERARI 2 Passeggiata di montagna, il lago della Vacca scoprire il lago della Vacca passeggiare in alta montagna lungo un percorso relativamente semplice acquistare il tipico formaggio Bagòss in una malga respirare l aria fresca e pulita dell alta montagna Si raggiugne il lago d Idro e si segue la strada che percorre lungo la riva occidentale del bacino. Ad una rotonda si devia in direzione Bagolino. Si segue l indicazione Passo Crocedomini. Si prosegue per 20 chilometri fino I laghi di Bruffione Malga Laghi di Bruffione 24 25
Piana del Gaver ITINERARI-2 Modalità di percorrenza: a piedi Difficoltà: E Tempo di percorrenza: 2h solo andata Dislivello: notevole Periodo consigliato: da giugno a settembre rifugio Tita Secchi Passo della Vacca alla località Gaver, la si supera, fino ad arrivare alla Malga Cadino della Banca, dove si parcheggia l automobile. Meta escursionistica d alta montagna per eccellenza, il lago della Vacca è uno specchio alpino d origine glaciale trasformato in bacino di raccolta negli anni Venti del secolo scorso per sfruttare l energia idroelettrica. Il nome si deve ad una curiosa formazione rocciosa situata nelle vicinanze, la cui forma ricorda quella di un bovino. Da qui si può godere uno splendido panorama sulle cime dell Adamello meridionale. Il percorso si svolge prevalentemente su sentiero. Per raggiungerlo, il punto di partenza è rappresentato da Malga Cadino della Banca, in val Cadino. Si può parcheggiare in prossimità del bivio o lungo la strada sterrata. Si seguono le indicazioni della segnavia n. 19. Inizialmente si attraversano senza troppe difficoltà alcuni pascoli. Al termine il sentiero prosegue, aumenta la pendenza e si trovano alcuni tornanti. All arrivo sosta al rifugio Tita Secchi. Il ritorno avviene attraverso il medesimo percorso. Pro Loco Bagolino: via S. Giorgio, 5 - Bagolino tel. (+39) 036599904 - (+39) 3341324766 www.bagolinoinfo.it - bagolinoinfo@tiscali.it Aperture a pag. 33. Soccorso Alpino Bagolino: tel. (+39) 036599782-118 malga Cadino della Banca 26 27
Bagolino L alta via del Caffaro (4 giorni) L alta via del Caffaro è un percorso che racchiude nei suoi 80 km di lunghezza le caratteristiche salienti dell arco alpino. L itinerario si snoda lungo lo spartiacque che divide la Valle del Caffaro dalle vallate trentine, dalla Valle Camonica e Val Trompia passando da freschi faggeti a prati d alta montagna fino a sfasciumi di granito, tipici del gruppo dell Adamello. La particolare posizione permette di esplorare con lo sguardo un panorama unico che va dalle miti sponde del Lago di Garda fino alle nevi perenni dell Adamello e alle Dolomiti di Brenta. Per gli amanti della storia l alta via del Caffaro ripercorre un tratto di quello che fu il confine tra Italia e Austria: le casermette, i forti e le trincee che si incontrano sul percorso rimangono gli ultimi testimoni della Grande Guerra. La natura e protagonista ovunque con i camosci, gli stambecchi, i cervi, i caprioli e le marmotte che si possono scorgere lungo gran parte dell itinerario. Grazie ai diversi punti di appoggio e alle molte vie di discesa si dà la possibilità di spezzare il percorso in tappe più brevi e/o di trovare un appoggio favorevole a fondo valle. Si raggiunge il lago d Idro e si segue la strada che percorre la riva occidentale del bacino. Ad una rotonda si devia in direzione Bagolino. Dopo pochi chilometri si raggiunge il borgo. Parcheggiare vicino alla chiesa di San Giorgio, dove parte l itinerario. 1 giorno: Bagolino - Passo Bruffione: lunghezza 16,5 km - dislivello: 1850 mt in salita, 450 mt. in discesa - 7h circa L itinerario del primo giorno corre lungo il crinale est della Valle del Caffaro e offre belle vedute sulla valle del Chiese, il monte Baldo, la parte meridionale del Lago di Garda e le Dolomiti di Brenta. Partenza dal sagrato della chiesa di San Giorgio, si sale fra prati e boschi di faggio e abeti fino al monte Carena. Quindi si procede su un lungo crinale fino al passo Cornelle, si attraversa il passo Brealone, oltre il quale si gode di una bellissima vista dei laghi di Bruffione per poi giungere al Passo Bruffione. Pernottamento presso il bivacco (non gestito). Panorama Difficoltà: EE (escursionisti esperti) Tempo di percorrenza: 4 giorni Dislivello: oltre 5000 metri di dislivello Periodo consigliato: da giugno a settembre Lunghezza percorso: 80 km circa 28 29
2 giorno: Passo Bruffione - Lago della Vacca: lunghezza 20 km - dislivello: 1700 mt in salita, 1500 in discesa - 7-8h circa La seconda tappa attraversa in quota lo spartiacque nord fra la valle del Caffaro con il Trentino e regala bellissimi scorci della Val di Fumo e del gruppo dell Adamello. Dopo una veloce discesa verso la Piana di Bruffione, si risale fino alla cima del Monte Boia. Si passa quindi accanto alla Cima del Monte Bruffione e attraversato il passo 18, oltre il quale si può ammirare il sottostante lago Nero. Si arriva al passo Serosne dove si trovano casermette, resti e manufatti risalenti alla prima guerra mondiale. Da qui si percorre una strada militare della prima guerra mondiale fino all incrocio del sentiero numero 1 scendendo prima fino al casinello del Blumone e risalendo quindi al Passo Termine, dove si trovano altre costruzioni militari ben conservate. Lungo il sentiero numero 1, in direzione sud, si giunge al passo Blumone e quindi al lago della Vacca. Possibilità di pernottamento al rifugio Tita Secchi, aperto da giugno a ottobre. 3 giorno: Lago della Vacca - Passo Maniva: lunghezza 23,5 km - dislivello: 1300 mt in salita, 2000 mt. in discesa - 7-8h circa Il lago Nero L itinerario del terzo giorno si snoda lungo i crinali ovest della valle del Caffaro e offre notevoli scorci della Valle del Caffaro, della Valle Camonica. Numerosi punti panoramici, consentono di ammirare anche il gruppo del Bernina e in lontananza di distinguere perfettamente il monte Rosa e la catena appenninica. Lasciato il rifugio T. Secchi, si prosegue lungo il sentiero numero 1 in direzione Bazena. Qui si presentano due alternative che si congiungono al Passo Valfredda: la prima possibilità prevede la salita al monte Frerone (2664 mt) con successiva discesa (consigliata per il panorama ma riservata ai soli escursionisti esperti), la seconda lungo il sentiero numero 1 (più agevole). Dal passo Valfredda si prosegue fino al Passo Crocedomini e quindi, per un bel crinale, fino alla Grapa di Vaia. Oltrepassato l omonimo lago si segue una vecchia strada militare che porta alla valle di Dasdana, passa sopra alcune cascate e prosegue per boschi e radure fino al passo di Maniva. Pro Loco Bagolino: via S. Giorgio, 5 - Bagolino tel. (+39) 036599904 - (+39) 3341324766 www.bagolinoinfo.it - bagolinoinfo@tiscali.it Soccorso Alpino Bagolino tel. (+39) 036599782-118 Rifugio Tita Secchi tel. (+39) 0365903001 - Aperto da giugno a ottobre passo del Termine 4 giorno: Passo Maniva - Bagolino: lunghezza 19 km - dislivello: 600 mt in salita, 1500 in discesa - 5-6h circa L ultima tappa ci riporta a Bagolino, passando per pascoli e boschi e ci regala una vista spettacolare del lago d Idro, della valle del Chiese e delle Dolomiti di Brenta. Da Passo Maniva si va verso il dosso delle Portole, si scende quindi al passo della Berga e si giunge al rifugio Baremone. Dal rifugio si passa sotto il Forte di Cima Ora (deviazione consigliata), si percorre tutto il crinale a strapiombo sul lago d Idro fino a località Pozze dove si devia verso Bagolino, si attraversa la valle di Levras e si giunge al ponte di Romanterra in prossimità del Sito Geologico. Attraverso una vecchia strada si risale a Bagolino e quindi al sagrato della chiesa di San Giorgio. lago della Vacca rifugio Tita Secchi Passo di Val Fredda Maniva monte Bruffione passo Bruffione/bivacco accesso Blumon Break Bagolino La descrizione qui riportata è puramente indicativa. Chi volesse percorrere l itinerario trova una descrizione dettagliata sul sito: caibagolino.blogspot.com Rifugio Baremone 30 31
Sport invernali nell'alta Valle del Caffaro CIASPOLE E SCI-ALPINISMO Con la pratica dello sci-alpinismo o con le racchette da neve ai piedi si può entrare a stretto contatto con la natura, con gli incomparabili panorami che le varie cime innevate offrono agli amanti di queste specialità sportive. Partenza dall albergo Blumon Break mt 1518. ARRAMPICATE SULLE CASCATE DI GHIACCIO Sono numerose le cascate di ghiaccio che si offrono alla pratica sportiva dell arrampicata. Le cascate lambiscono la piana del Gaver e diventano un invitante palestra naturale per gli amanti di questa disciplina. Le guide alpine sono pronte ad accompagnarvi per affrontare un esperienza affascinante. 3 km, con scarso dislivello e poche difficoltà tecniche e quello agonistico, di 5 km, adatto ai più allenati. BACKCOUNTRY Le piste sono a disposizione per poter salire con le ciaspole e scendere con lo snowboard. Per maggiori informazioni su tutti i percorsi contattare: Pro Loco Bagolino: via S. Giorgio, 5 - Bagolino, tel. (+39) 3341324766 www.bagolinoinfo.it - bagolinoinfo@tiscali.it Aperto tutto l anno: mercoledì dalle ore 10,00 alle 12,30, sabato dalle ore 10,00 alle 12,30 e dalle ore 16,00 alle 18,30, domenica dalle ore 10,00 alle 12,30. Estensione dell orario di apertura anche ad altri giorni durante la stagione estiva (luglio e agosto), la stagione invernale (Natale) e nel periodo del Carnevale. Soccorso Alpino: tel. (+39) 036599782 SCI DI FONDO Le piste da sci di fondo, sempre ben tenute ed innevate. Da non perdere il percorso turistico, della lunghezza di CENTRO FONDO PIANA DEL GAVER ANELLO AGONISTICO km 5 - ANELLO TURISTICO km 3 BABY PARK Osservatorio Parco dell Adamello PARTENZA ARRIVO 5 3 Cascina 4 1 1 2 2 3 LOCANDA GAVER Rifugio Nikolajewka ANELLO 5 km - 5 AGONISTICO - ANELLO 5 km - 5 VARIANTI - FACILI FACILI ANELLO 3 km - 3 TURISTICO - PISTE DA SCI DI FONDO 32 33
Capovalle Treviso Bresciano Ciclopasseggiata sui monti del lago d Idro Pedalare lungo un percorso impegnativo, con poco traffico a contatto con la natura Godere di incantevoli panorami naturali Scoprire il santuario del Rio Secco e piccoli borghi montani Proseguire sulla SS 45 bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si raggiunge Idro. Poco prima della frazione Crone si parcheggia presso il piazzale vicino alla stazione dei Carabinieri e al Municipio. Qui si lascia l auto. Santuario del Rio Secco Modalità di percorrenza: in bicicletta Difficoltà: E Tempo di percorrenza: 3h Dislivello: notevole Periodo consigliato: da aprile a ottobre 34 35 Idro Treviso Bresciano Santuario Rio Secco Una pedalata tra i monti di Idro alla scoperta di antichi santuari e borghi. Il percorso è impegnativo, ma saprà regalare non poche soddisfazioni grazie alla bellezza dei panorami che si potranno godere. Si svolge interamente su strada asfaltata, con poco traffico. Dal piazzale dei Carabinieri si segue Via Provinciale in direzione Capovalle. Si prosegue per diversi chilometri, dove si trovano diversi tornanti e salite impegnative. Dopo poco più di 8 km ad un bivio si gira a destra in direzione Treviso Bresciano - Santuario del Rio Secco. Qui la strada si fa stretta e si inerpica tra le montagne. Al decimo chilometro si giunge al Santuario del Rio Secco che merita una sosta. Si prosegue fino a quando si giunge ad un gruppo di case e un ristorante. Si prende la via sulla destra in direzione Treviso Bresciano. Superato Passo Fobbia si comincia una lunga discesa. Si continua sempre lungo la strada principale. Si supera la chiesetta della Madonna delle Pertiche (1622), dopo poche centinaia di metri si giunge a Treviso. Appena entrati nell abitato si prende la stradina sulla destra, e si entra nel centro storico di Vico. Oltrepassata la frazione, si supera il paese. Dopo qualche centinaia di metri, ad un bivio, si prende la destra in direzione Idro. Su questo tratto vi è una vista panoramica dell intero lago d Idro, e lo sguardo si perde fino alle Dolomiti. Si prosegue lungo la discesa che in pochi minuti porta ad Idro e al punto di partenza. Per giorni e orari di apertura del santuario (ogni anno viene stilato un calendario con diverse aperture domenicali): www.comune.capovalle.bs.it - museo@comune.capovalle.bs.it info@comune.capovalle.bs.it Info: Comune di Capovalle - Piazza Marconi, 1 tel. (+39) 0365750021. Aperto dal lunedì al mercoledì e il venerdì dalle ore 8,00 alle 8,30 e dalle ore 10,00 alle 12,30 Ciclopasseggiata dell Eridio pedalare in un percorso senza dislivelli godere di suggestivi panorami sul lago d Idro e la Rocca d Anfo fare un bagno al lido di Vesta Si seguono le indicazioni per il lago d Idro. Entrati nell abitato di Idro si prende la strada che passa tra le case sulla destra e ci si dirige verso la frazione lacustre di Lemprato. Giunti a Lemprato si trova un lungo parcheggio vicino ad un parco e alla spiaggia. Qui si lascia l auto. Itinerario semplice che porta alla scoperta della selvaggia sponda orientale del lago d Idro. Si svolge su pista ciclo pedonale, strada urbana, e strada extra urbana poco trafficata. Punto di partenza è il parcheggio di Lemprato. Si prende il ponte di legno che sale in direzione nord. Si continua sulla passerella ciclopedonale che si trova sulla sinistra. Modalità di percorrenza: in bicicletta (suggerito l uso di fari e catarifrangenti) Difficoltà: T Tempo di percorrenza: 1h Dislivello: scarso Periodo consigliato: da marzo a ottobre
Si prosegue costeggiando il lago fino alla località di Crone. Qui ci si immette sulla strada principale sempre affiancando il lago. La strada è poco trafficata e permette di godere appieno della vista sul lago e il suo ambiente circostante. Durante il tragitto si attraversano tre brevi gallerie piuttosto buie (In questo tratto prestare particolare attenzione). A sinistra si nota l imponente Rocca d Anfo. L itinerario termina nella località di Vesta, che merita una sosta. Il ritorno avviene ripercorrendo la medesima via. Sport estivi sul lago d Idro Il lago d Idro offre ai suoi ospiti diverse e ricche opportunità di praticare sport. La sponda nord del bacino, grazie ai costanti venti, è il luogo ideale per imparare e praticare il kitesurfing. Da non perdere anche le proposte per il surf nelle zone di Anfo, Vantone e Vesta. Non dimentichiamo i sentieri escursionistici sulle montagne che circondano il lago e la ferrata Sessa in località Vesta (Idro). Sport sul lago d'idro Info kitesurfing: Località Ponte Caffaro (Bagolino) Mks Stefano Maselli: tel. (+39) 3470306312 Vows kytesurfing centre: tel. (+39) 3409627925 Vesta www.rebelz.de Info surf: Anfo surf point: tel. (+39) 3392275994 (+39) 0365823316 Vantone (Idro) surf point: tel. (+39) 3392275994 (+39) 0365823316; Vantone www.surfpoint.it info@surfpoint.it Lemprato Crone Per approfondire Presso l Agenzia Territoriale per il turismo Valle Sabbia e Lago d Idro, Idro, via Trento 16 possibilità di acquistare: Alberti, Rizzardi, Itinerari escursionistici sui monti del lago d Idro Grafo editore, E 10. Anfo Il monte Censo. Trekking con panorama sul lago d Idro godere di un bel panorama sul lago d Idro passare in poche decine di minuti dall ambiente lacustre a quello montano Si raggiunge il lago d Idro e si prosegue lungo la sponda occidentale del bacino. Nei pressi di Anfo (poco a nord rispetto all abitato) si devia verso la strada per il Baremone. Si prosegue lungo la stretta strada superando qualche tornante, quando si trova la chiesa di Santa Petronilla. Qui si lascia l auto. Il monte Censo è la più importante montagna di Anfo. Dalla cima si può godere di una bella veduta sul lago d Idro e delle montagne circostanti. Per raggiungerlo si percorrono sentieri semplici ma con un discreto dislivello (500 m). Nei pressi della chiesa si prende la segnavia 433 in direzione Monte Censo. Il percorso è interamente segnato con strisce bianco rosse. Il sentiero sale tra i boschi e presenta diversi tornanti. Per buona parte dell itinerario si può scorgere il lago d Idro, mentre per un tratto si costeggia la valle Fontana Fredda. Poco prima dell arrivo la vegetazione si fa più rada. All arrivo si trova un bivacco e una croce. Un centinaio di metri al di sopra della croce, si può godere di un magnifico panorama su quasi tutto il lago d Idro. Verso nord l alto lago con le valli Giudicarie e il Trentino, verso sud est la sezione meridionale del lago con gli abitati di Idro ed Anfo. Il ritorno avviene attraverso il medesimo percorso. Pro loco Anfo: P.za Loranzini, 2 - Anfo tel. (+39) 0365809022 Monte Censo Santa Petronilla Difficoltà: E Tempo di percorrenza: 2h Dislivello: notevole Periodo consigliato: da aprile a ottobre Vista dal monte Censo 36 37
Vobarno La Riserva Naturale Sorgente Funtanì : Scoprire flora e fauna delle Prealpi Passeggiare in un tranquillo ambiente naturale Far scoprire ai bambini i segreti della natura : Si esce a Vobarno. Dal centro di Vobarno, seguendo le indicazioni, si imbocca la Val Degagna e si raggiunge l abitato di Nalmase, presso cui lasciare la vettura e proseguire a piedi lungo i percorsi pedonali segnati. Per chi arrivasse in pullman si prega di contattare anticipatamente l ufficio urbanistica (in area pic-nic sezione aperture e contatti). Il parco della natura Nel territorio comunale, a poco più di un chilometro dall abitato si trova la Riserva Naturale Sorgente Funtanì, un area naturale di grande importanza biologica in sorgente Funtanì centro Parco Nalmase area didattica Ingresso Difficoltà: T Tempo di percorrenza: 30 Dislivello: scarso indicato per famiglie con bambini piccoli Periodo consigliato: da aprile a ottobre quanto negli Ingresso ambienti della sua sorgente sono presenti quasi tutti i molluschi d acqua dolce di sorgente viventi in Lombardia. In loco sono presenti pannelli esplicativi che spiegano fauna, flora e geologia della riserva. L area è particolarmente indicata per le scuole e le famiglie con bambini (in buona parte della riserva è possibile portare un passeggino da trekking). Nel territorio della Riserva vi sono anche itinerari segnati più impegnativi per gli adulti. La mappa è reperibile presso l ufficio urbanistica e presso la biblioteca del Comune. Alla scoperta dell area naturalistica. Itinerario molto semplice, su sentiero. Da Nalmase si segue l indicazione Riserva Naturale Sorgente Funtanì. Da qui si segue l itinerario segnato (si veda mappa) che grazie alle indicazioni porta alla sorgente e al centro visitatori (aperto in particolari occasioni o per gruppi su prenotazione), in prossimità del torrente e del ponte. Durante il percorso si possono scoprire le caratteristiche degli animali e delle piante che popolano la Riserva. Aperture e contatti: La Riserva è un grande spazio naturale aperto ogni giorno dell anno. www.sorgentefuntani.eu. Comune di Vobarno ufficio urbanistica: Piazza Ferrari, 1 tel. (+39) 0365596011 Biblioteca comunale: Piazza Marina Corradini, 6 Orari di apertura al pubblico: lun, mar, mer, ven 9,00-12,00 e 15,00-19,00 gio 9,00-12,00 e 15,00-22,00 Casto La stretta di Luina, avventura nel canyon percorrere 400 metri di puro divertimento tra canyon e cascate Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si raggiunge il comune di Vestone. Dalla frazione Nozza si devia in direzione dell abitato di Casto (6 km). Si attraversa il centro di quest ultimo, si segue una prima indicazione per le Ferrate ed in direzione della frazione di Alone si trova, dopo un ponte, il parcheggio sulla sinistra con indicazione del luogo. Presso il parcheggio si trovano il punto informazioni e i punti di partenza degli itinerari. (con casco e imbragatura) Per questo percorso vista la difficoltà bisogna informarsi anticipatamente presso il punto informazioni Difficoltà: EE necessaria attrezzatura Tempo di percorrenza: 1h Dislivello: medio Periodo consigliato: da aprile a ottobre Itinerario in ferrata alla scoperta della meravigliosa stretta di Luina. Per esperti o principianti accompagnati da guida. Dall area del punto informativo parte l itinerario giallo. Possibilità di partire seguendo inizialmente il percorso blu (itinerario tra canyon e antiche fucine) e deviare dopo c.a. 300 m sulla sinistra seguendo l indicazione per il percorso giallo (da qui si seguono i segni gialli posizionati lungo il percorso). Stretta di Luina La stretta di Luina Informazioni Parco delle Fucine: www.ferratecasto.it - www.comune.casto.bs.it. Per maggiori informazioni riguardo il percorso e richiedere l accompagnamento di una guida rivolgersi al punto informativo tel. (+39) 3208362239 - (+39) 3928385677 oppure visitare i siti Internet precedentemente elencati. Il punto informativo è aperto da aprile a fine settembre nel fine settimana dalle ore 9,00 alle 16,00. Ad agosto tutti i giorni. Presso il punto informativo, possibilità di noleggio attrezzatura. Comune di Casto: Piazza della Famiglia, 1 - aperto dal lunedì al sabato dalle ore 9,00 alle 12,00 - tel. (+39) 036588122 Info su ferrate e arrampicate pag. 48 38 39