Descrizione analitica dei sentieri CAI



Documenti analoghi
Sezione di Avezzano. via G. Mazzini n. 32 Cap C.P. 284 Tel

Sezione di Avezzano. Sentieri del Parco Naturale Regionale Sirente Velino curati dalla sezione di Avezzano in accordo con l Ente Parco

TORNIMPARTE CAMPO FELICE RIFUGIO SEBASTIANI

Sabato 02 Domenica 03 Aprile 2011

Rifugio Paolo Barrasso a Monte Rapina

visita il nostro sito

Itinerario n Il Santuario di M.Tranquillo e la Macchiarvana

Totes Gebirge - Austria

TREKKING DEL "SELLARONDA"

TREKKING E MOUNTAIN BIKE

Trek Valgrisenche. Percorso "soft"

C.A.I. PONTE S. PIETRO

1 Vernuer Kalmtal Matatz Ulfas I. Obere Obisellalm. Gita nella valle alta e solitaria alla malga pittoresca al lago. percorso

Sci alpinismo nel gruppo di Puez

MONT GLACIER 3182 M VAL D'AOSTA VAL DI CHAMPORCHER Sabato 5 e Domenica 6 luglio 2014

Itinerario n La Valnerina fra Arrone e la Cascata delle Marmore

CLUB ALPINO ITALIANO Sezione U.L.E. Genova

Anello nel bosco di conifere, attorno ai prati di Margherita dei Boschi (1.100 m.). Lunghezza itinerario 3,6 km; tempo di percorrenza 1h e 30.

ULTRATRAIL 50 Km m dislivello positivo

SENTIERO DEGLI ALPINI e BALCONI DI MARTA - Alpi Liguri

Itinerario n Dal lago di Bolsena a Tuscania lungo il fiume Marta

LA VALLE DI PALANFRÈ

Itinerario n Fra Rocca Calascio e Campo Imperatore

LE TRE CIME DI LAVAREDO Le regine delle Dolomiti

Attraverso la valle del Cogena- Comunalie interessate : Gorro. Lunghezza: Durata media:4 ore e 30 minuti Livello di difficoltà: Medio

21-22/03 ALTA VIA DELLE 5 TERRE

Tempi di percorrenza 5:00 ore se si va all attacco del sentiero in auto. Aggiungere 40 minuti se si usa il treno

1. Schenna Riffianerweg Saltaus St. Leonhard ritorno. 2. Schenna Castel Goyen Castel Labers Fragsburg Greiterhof ritorno

Dal rifugio Baranci verso Val Campo di Dentro

MI-01 Il Mincio dal Garda a Mantova

MONTE GREGORIO - MONTE PENNA DEL GESSO Il Sentiero delle Cenge

Dal S.Gottardo all Oberland Bernese. di Paolo Castellani

5 PERCORSI NORDIC IN MUGELLO solo per associati della Modern Nordic Walking Academy (FI)

Percorso Zona Orientale

PRIMO GIORNO: SENTIERO DA PIAN TREVISAN A PIAN DEI FIACCONI

CLUB ESCURSIONISTI ARCORESI

18 Rifugio Nuvolau, 2575 m. Dolomiti d Ampezzo, Pelmo-Croda da Lago. Al nido d aquile dal panorama mozzafiato. 12 km. Lunghezza percorso.

Itinerario 13. Orgia, Itinerari del Museo del Bosco: La passeggiata del Conte, Il fiume, il Romitorio, le carbonaie

Dolci Ricordi. Bed. Breckfast. Itinerario Partenza Arrivo Descrizione Difficoltà

Percorso, Marcellise giro delle contrade (lungo)

Parco naturale Fanes Senes Braies: escursioni nella natura (1) Col Bechei de Sora (2794 m)

TI04 - L'Ipposidra, la ex-ferrovia a cavallo

Rifugio Alpino Luigi Vaccarone Località Lago dell Agnello - Comune di Giaglione Quota 2743 m s.l.m. (Tel )

Il programma escursionistico del 2012 ha inizio lungo i sentieri del "Cammino di S.Carlo"

PV-01 La Lomellina tra Pavia e Vigevano

Speciale Trentino: Un attraversata d'altri tempi; dal Passo Grostè al lago Tovel - Eos Foto di ML 014 g

Sistemi Informativi Territoriali. Paolo Mogorovich

Passeggiandoinbicicletta.it

ESCURSIONE DEL PER LE CRESTE DELL'ANFITEATRO DELL'ALTA VALLE DELLE FERRIERE A S.MARIA DEI MONTI

17 Luglio Monte Croce con traversata val d Ayas Valtournenche

Mobile Gressoney, la valle del Lys e il Monte Rosa

Alberto Osti. Le vie normali ai 2000 del Velino - Sirente

CHO OYU 8201 m RELAZIONE TECNICA DELLA SALITA PER LA VIA NORMALE SUL LATO NORD (TIBET)

42 - MONTI TAIGETO (M. PROFITIS ILIAS) (sosta isolata, tende o rifugio che apre di rado)

La Via Francigena. Tappa LA02 Da Bolsena a Montefiascone

INDIRIZZO: ASSOCIAZIONE CULTURALE FORZA VITALE - Regione Castignolio 6/A Netro (BI)

CAI - ALPINISMO GIOVANILE. Primo Corso Di Avvicinamento Alla Montagna Segnaletica

AD OGNI PILONE E CHIESETTA DEL PERCORSO, UNA PREGHIERA ALLA MADONNA, IN MEMORIA DEL GRANDE PAPA : "KAROL WOJTYLA".

La Via Francigena. Tappa TO11 Da Monteriggioni a Siena

PROGRAMMA ESCURSIONI BIKE HOTEL ESTATE 2013 AREA COMMERCIALE APT VAL DI FASSA

Itinerario n La Via Francigena, da Bolsena a Viterbo

Club Alpino Italiano. Monte Rotondo dal Santuario di Macereto. Monti Sibillini. Ussita m 15 km. 5 h (senza soste)

Fig. 1 : La piazzetta di San Costantino,punto di partenza e di arrivo dell anello 7. Ref. : ap-2217.

Escursione sulla Montagna dei Fiori

Ferrata Siggioli & Pizzo D Uccello

CIMA DI PRAMPERET m 2337

Pizzo d'uccello (m.1781) - via Oppio- Colnaghi

CIMA MUTTA (2135 m s.l.m.) Interesse: panoramico Dislivello: 781 m Difficoltà: E (E+ per la variante principale di salita) Durata: 2h-2h30

CARTA DEI SENTIERI DEI MONTI PICENTINI

Alice Terasc (Val Bavona), 7a+ (6b+ obbl.)

AD01 - L'Adda e il naviglio di Paderno

Tappa TO02 Da Pontremoli ad Aulla

La Via Francigena. Tappa TO09 Da Gambassi a S. Gimignano

TREKKING IN VAL MASTALLONE

VA-01 Il Sentiero Valtellina - I tappa

: RONDANINA-MONTE SOPRA PROPATA(pendici)-CASA DEL ROMANO-CAPANNE DI CARREGA-MONTE CARMO-CAPAN NE DI CARREGA-CASA DEL ROMANO-CAPRILE

GITA ESTIVA SULLE DOLOMITI DI SESTO Luglio Schede descrittive degli itinerari

ASSOC. DILETTANTISTICA PALLACANESTRO FEMMINILE CADELFA PADOVA

COMPRENSORIO ALPINO PENISOLA LARIANA CONSUNTIVO ISTITUTI A REGOLAMENTAZIONE SPECIALE

Val Graveglia. Lunghezza totale Itinerario Km: 71 circa. Partenza itinerario da: Bargonasco (GE)

PROGRAMMA ESCURSIONI ESTATE 2016

TORRE VENEZIA, m 2337 parete O via Castiglioni-Kahn + varianti Soldà e centrale ed uscita Livanos salite del 12/10/1999 e del 22/5/2011

Viaggio in macchina circa 4 ore. In auto

Come arrivare a Canovella B&B

Domenica 1 Giugno2014 Trekking nell Appennino Reggiano Tra il Passo del Cerreto e l'alpe di Succiso

Via Ferrata del Somator, Monte Biaena

Pratolungo-Sentiero 299-C. Praga-Sent E1-Sant. Montaldero-Arquata Scrivia. : Arquata Scrivia-Sentiero E1-C. Lavaggi- :

La Via Francigena. Tappa LA06 Da Sutri a Campagnano

Marcara: giorno di aclimatamento. Marcara - Cashapampa - Llamacoral. Llamacorral - Campo Base Alpamayo

SCOPRI LE SPLENDIDE ALPI LIGURI CON L AIUTO DI UNA GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA

SCHEDA INFORMATIVA : TREKKING, MOUNTAIN-BIKE E YOGA A POZZI MONACI

SV02 - La ciclovia dei Parchi

SETTEMBRE 2011 SABATO 3 Itinerario ad anello con partenza da Campigna

ROADBOOK non è una competizione ma un trail autogestito privo di classifica e con balisaggio del percorso non integrale trail running

Da Nebbiuno a Fosseno percorso nr 1

Trekking per il Monte Rosso - Roteck

Esperti di passi e di sentieri

Massa. SAPER D ITALIA - Le nostre radici all ombra del tricolore

ORGANIZZA. Dal 25 al 29 luglio. Trekking di 4 giorni da rifugio a rifugio nelle Pale di San Martino di Castrozza

PV-04 Lomellina, tra il Po e la pianura

Transcript:

Club Alpino Italiano Sezione di Avezzano 1929 Descrizione analitica dei sentieri CAI INFORMAZIONI SULLA COMPETENZA DEI SENTIERI LO SVILUPPO DEI SENTIERI RICADENTI NELLA RISERVA NATURALE ORIENTATA MONTE VELINO E DI CONSEGUENZA ALL'INTERNO DEL PARCO REGIONALE SIRENTE VELINO,SONO STATI CONCORDATI CON IL CORPO FORESTALE DELLO STATO DIREZIONE DI CASTEL DI SANGRO-UFFICIO LAVORI E STUDI DELLA R.N.O. DI MAGLIANO DEI MARSI. I SENTIERI N. 5-6-7-7A-8-9-9A-9B-10-11-12-13 E LA PARTE INIZIALE DEL N. 4 COME DA INDICAZIONI DELLA COMMISSIONE CENTRALE ESCURSIONISMO DEL CAI HANNO LA COLORAZIONE DEI SEGNAVIA DI COLORE ROSSO- BIANCO - ROSSO E SONO CURATI DAL CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI AVEZZANO I Sentieri n. 2-2a-3-3a e la parte finale del 4 hanno i segnavia di colore rosso-giallo-rosso e sono curati dalla associazione G.E.V. di Magliano dei Marsi. Telefono 0863/51133 La descrizione analitica dei sentieri è stata scritta da Piero Concia accompagnatore di escursionismo del CAI di Avezzano

SENTIERO GEV-FIE N. 2 VALLE di TEVE ore 3 diff. E disl. m. 660 Dal parcheggio di S. Maria in Valle Porclaneta (1) (m 1020) salendo per carrareccia, si raggiunge Passo Le Forche (m 1221), proseguendo lo sterrato si raggiunge in discesa Bocca di Teve (caratterizzata da una bacheca e da una sbarra ). Piegando a destra e percorrendo l'intera valle si raggiunge tra pareti strapiombanti, Capo diteve (m 1618). Proseguendo e passando dinanzi ai tre maestosi circhi glaciali ci si collega al sentiero N. 1 nel tratto di dorsale (m 2075) che collega Colle dell'orso (m 2200) e Monte il Bicchero (m 2161). Chi proviene dal casello autostradale Valle del Salto (A24) puo' raggiungere l'abitato di Cartore (km 4) su comoda carrareccia. Poco fuori l'abitato (km 1) inizia il sentiero in localita' Bocca di Teve. SENTIERO GEV-FIE N. 2A LAGO DELLA DUCHESSA m. 1788 ore 5 diff. EE disl. m 900 Dopo circa 3 ore di cammino sul sentiero N. 2, piegare a sinistra all'altezza di Capo di Teve (m 1618), salire fino al Malopasso m 1910 da dove in discesa si raggiunge il Lago della Duchessa (m 1788, ore 1,15). SENTIERO GEV-FIE N. 3 MONTE VELINO m.2486 ore 4,30 diff. EE disl. m. 1466 Dal parcheggio di 5. Maria in Valle Porclaneta (m 1020), salendo per carrareccia, si raggiunge Passo Le Forche m 1221 (e' possibile iniziare il sentiero anche 150 metri dopo l'inizio della carrareccia) piegare a destra e risalire il Vallone di Sevice fino all'omonimo fontanile perenne (m 1975, ore 3,00), proseguire fino alla Selletta dei Cavalli, dalla quale, piegando a sinistra, si trova a pochi metri il Rifugio Capanna di Sevice (m 2119, ore 3,20) dotato di piccolo locale sempre aperto. Il sentiero dopo aver rasentato le verticali pareti della Val di Teve,attraversa una zona nota come Bocchetta di Orticito quindi a quota 2386 m risale la ripida cresta fino alla vetta (ore 4,30). Il rifugio Capanna di Sevice di proprieta' del G.E.V. di Magliano dei Marsi e' dotato di 10 posti letto ed e' gestito nel mese di agosto; per informazioni 0863/517889. SENTIERO GEV-FIE. N. 3A MONTE SEVICE m.2355 Dalla Selletta dei Cavalli (m 2112), piegando a ds. per ripido sentiero, si giunge al Monte Sevice (m 2355). Piegando a sn. si arriva al ricongiungimento con il sentiero N. 3 per Monte Velino. Il sentiero N. 3A è consigliato per la discesa al Rifugio Capanna di Sevice (m 2119). Il versante meridionale del Velino nella parte pedemontana e' attraversato dal sentiero europeo E 1 che da Capo Passero di Siracusa raggiunge Capo Nord (Norvegia) ed e'curato dalla FIE-GEV.

SENTIERO C.A.I N. 4 GROTTA DI SAN BENEDETTO m.1610 ore 2 diff. T disl. m. 716 Da Corona di Massa d'albe (m 894) in prossimita'di una croce in ferro,in direzione N.E. seguire la carrareccia di sx che conduce in localita' Fonte Canale (m.1200, ore 0,40). Da una bacheca della Riserva Naturale Orientata Monte Velino in direzione NW il sentiero oltrepassata una sbarra su sterrata in circa km 1,200 giunge a Colle Pelato (m.1359); proseguire quindi in direzione del Canalino. (evidente frattura tra il M. Velino sinistra e M. Cafornia destra). Poco dopo la fine del rimboschimento, seguire le indicazioni dei sentieri 4 e 5 che deviano a sinistra. Percorrere l'evidente traccia per circa dieci minuti, giunti al bivio dei sentieri 4 e 5, in corrispondenza del Canalone proseguire dritto e seguire il sentiero n. 4 che con colorazione rosso- giallo- rosso (Gev - Fie) conduce alla Grotta di San Benedetto (m. 1610). (Attenzione ultimo tratto attrezzato con catena ) SENTIERO C.A.I. N. 5 MONTE VELINO m. 2486 ore 5 diff. EE disl. m. 1592 Da Corona di Massa d'albe (m 894) in prossimita'di una croce in ferro, in direzione NE seguire la carrareccia di sx e la segnaletica bianco-rosso cai che conduce in localita' Fonte Canale (m.1200, ore 0,40). Da una bacheca della Riserva Naturale Orientata Monte Velino in direzione NW il sentiero oltrepassata una sbarra, su sterrata km 1,200 giunge a Colle Pelato (m.1359); proseguire in direzione del canalino. Alla fine di un rimboschimento, proseguire per alcuni minuti fino ad un masso che indica le direzioni dei sentieri. Piegare decisamente a sinistra fino ad arrivare dopo circa dieci minuti al bivio dei sentieri 4 e 5, dirigersi a ds.in direzione del Canalone per circa 200m fino ad un facile passaggio d'arrampicata (attenzione in discesa). Giunti all'altezza di un caratteristico belvedere roccioso, deviare a sn. sui pratoni. Raggiunta quindi la cresta SW a quota m. 1800 seguirla tenendosi sulla sn fino a quota 2000,dove ci si immette sul filo di cresta su terreno ripido e faticoso. Scavalcate le tre gobbe della cresta si arriva in vista della cima. Da quota 2300 il sentiero torna ad essere agevole fino alla vetta. La vetta e'caratterizzata da una imponente croce in ferro del 1948 e ristrutturata il 12 maggio 1955 da Bartolomeo Caira e da una Madonnina la cui posa a dimora fu realizzata dall' A.N.A. nel luglio del 1966.

SENTIERO C.A.I. N. 6 MONTE VELINO m. 2486 ore 5 diff. EE disl. m. 1592 Da Corona di Massa d'albe (m 894) in prossimita'di una croce in ferro in direzione NE seguire la carrareccia di sinistra e la segnaletica bianco-rosso CAI che conduce in localita' Fonte Canale (m. 1200, ore 0,40). Da una bacheca della Riserva Naturale Orientata Monte Velino in direzione NW il sentiero oltrepassata una sbarra su sterrata km 1,200 giunge a Colle Pelato (m.1359); proseguire in direzione del Canalino. Alla fine di un rimboschimento, proseguire per alcuni minuti, oltrepassate le indicazioni dei sentieri 4 e 5 dopo poco piegando a sn. inizia il sentiero 6, che risale sulla cresta che separa il Canalone a sn dal Canalino a destra dopo aver superato un facile passaggio di arrampicata sale su terreno ripido e roccioso fino ad un bivacco naturale. Il sentiero dopo poco devia sulla sinistra e si immette su un breve ma ripido tratto erboso fino all'imbocco del Caminetto (passaggio molto stretto tra due pareti lungo circa 100 metri) all'uscita del quale a quota 2000 riguadagna la cresta (attenzione con neve e ghiaccio) e conduce in vetta. Viste le caratteristiche tecniche, il sentiero in discesa non e 'stato segnato, pertanto si consiglia l'itinerario 5 per tornare a Fonte Canale. SENTIERO C.A.I. N. 7 MONTE CAFORNIA m. 2424 ore 5 diff. EE disl. m. 1530 Da Corona di Massa d'albe (m 894) in prossimita' di una croce in ferro in direzione NE seguire la carrareccia di sinistra e la segnaletica bianco-rosso CAI che conduce in localita' Fonte Canale (m. 1200, ore 0,40). Da una bacheca della Riserva Naturale Orientata Monte Velino il sentiero in direzione N. oltrepassata una sbarra, si dirige verso ds costeggiando un rimboschimento,al termine del quale su terreno regolare e dopo numerosi tornanti giunge fino ad un masso m. 1700 con delle indicazioni su roccia e su palo che segnalano la deviazione per il sentiero n. 7A Proseguire sulla destra per circa 15 minuti fino alla Grotta dei Pastori (m 1750) e quindi ai limiti dei Pratoni di Cafornia dove spesso si incontrano animali al pascolo. Giunti al termine dei Pratoni dirigersi verso sn. e quasi su cresta (splendido panorama sul Vallone dei Briganti e sulla Valle di Teve ) si giunge alla Selletta di Cafornia (m 2405) caratterizzata da pali con segnaletica e dalla lapide di L.Frenguelli (escursionista morto negli anni 50 per una bufera) e di li' in breve in cima al Monte Cafornia (1).

SENTIERO C.A.I. N. 7A MONTE CAFORNIA m.2424 ore 5 diff. EE disl. m. 1530 Da Corona di Massa d'albe m.894 in prossimita' di una croce in ferro in direzione NE seguire la carrareccia di sinistra e la segnaletica bianco-rosso CAI che conduce in localita' Fonte Canale (m. 1200, ore 0,40). Da una bacheca della Riserva Naturale Orientata Monte Velino il sentiero in direzione N. oltrepassata una sbarra, si dirige verso ds costeggiando un rimboschimento,al termine del quale su terreno regolare e dopo numerosi tornanti giunge fino ad un masso (m. 1700) con delle indicazioni su roccia e su palo che segnalano la deviazione per il sentiero n. 7a Abbandonare quindi il sentiero n. 7. Piegare decisamente a sn seguendo le indicazioni 7a che su terreno regolare con splendida vista sui Pratoni di Cafornia conduce ad una pietra che segnala la quota di m 2050. Qui inizia Costa Cafornia (attenzione con neve e ghiaccio); il sentiero, dal fondo irregolare e ripido, superati gli ultimi 400m. di dislivello giunge sulla cima, caratterizzata da una croce in ferro e da una madonnina. SENTIERO C.A.I. N. 8 MONTE IL BICCHERO m.2161 ore 3,30 diff. EE disl. m. 1028 Da Forme di Massa d'albe prendere la carrareccia che parte a sn del fontanile al centro del paese e percorrerla per circa 2 km fino alla localita' Pomaro (m 1133) riconoscibile dalla bacheca della forestale e da un cippo di pietra a memoria di due escursionisti. Da qui' il sentiero su traccia evidente percorre tutta la Valle Majelama ( ore 1) fino a piegare a sn ed immettersi nel Vallone del Bicchero che tra le pareti di Costa Stellata a ds e il versante nord dei Pratoni di Cafornia a sn, giunge al Colle del Bicchero (m 2075). Quindi seguire per alcuni minuti il sentiero n.1 fino alla vetta. (Si ricorda che per disposizione della Riserva Naturale Orientata Monte Velino l'accesso al sentiero 8 e' vietato nel periodo 15/2 15/8 di ogni anno) SENTIERO C.A.I. N. 9 MONTE MAGNOLA m. 2220 ore 4 diff. EE disl. m.1087 Da Forme di Massa d'albe prendere la carrareccia che parte a sinistra del fontanile al centro del paese e percorrerla per circa 2 km fino alla localita' Pomaro (m 1133) riconoscibile dalla bacheca della forestale e da un cippo di pietra a memeoria di due escursionisti. Da qui il sentiero in direzione NE risale il Peschio Rovicino caratterizzato da un pianoro che si affaccia nella Valle Majelama fino ad arrivare ad incrociare nel punto piu' stretto a quota 1700 il Vallone della Sentina. Dopo poco il sentiero diventa piu' dolce e percorso tutto il vallone dopo aver superato resti di costruzioni pastorali giunge ad un masso (m 1900). Piegando a destra e con vari tornanti si guadagna la cresta della Magnola ed in breve il Rifugio Magrini-Panei (m 2178), e quindi la vicina vetta..

SENTIERO C.A.I. N. 9A MONTE MAGNOLA m. 2220 ore 4 diff. EE disl. m. 1104 Dall'abitato di Forme di Massa d'albe seguire la strada provinciale per Ovindoli dopo circa 1 km si incontra il valico Fonte Capo la Maina ed il fontanile omonimo (m 1116). Qui' imboccare la carrareccia che dopo circa 4 km giunge all'unico ricovero per pastori (m 1400).Piegare decisamente a sinistra per pochi minuti e riprendere nuovamente la carrareccia di sn fino ad arrivare a scorgere dall'alto Fonte Tavoloni (m 1433). Il sentiero anche con indicazioni di pali con saetta abbandona definitivamente la carrareccia e sale ripido con fondo regolare fino al Rifugio CAI-TELESPAZIO (m 1980) gestito dalla sezione di Avezzano (le chiavi sono disponibili in sede). Dirigersi quindi verso gli impianti sciistici di Ovindoli (NE) dopo circa 100 m.piegare a sinistra e risalire la cresta caratterizzata nel primo tratto da para valanghe fino alla vetta. SENTIERO CAI N. 9B RIFUGIO C.A.I.-TELESPAZIO m. 1980 ore 1,30 diff. T disl. m. 530 Dal piazzale degli impianti sciistici della monte Magnola di Ovindoli dotato dall'estate 2003 di moderna telecabina il sentiero segue a tratti la carrareccia e le piste sciistiche fino all'arrivo della telecabina a m 1800. Da qui piegare decisamente a sinistra e raggiungere su carrareccia e su piste l'arrivo della seggiovia Montefreddo ed in breve a circa 200 metri il rifugio. Il rifugio, inaugurato nel 1987, dispone di bagno, cucina e 20 posti letto. Per informazioni 333/5720691 SENTIERO C.A.I. N. 10 MONTE MAGNOLA m. 2220 ore 4 diff. E disl. m. 643 Superati gli insediameti turistici della Magnola Ovindoli dirigersi su carrareccia in localita' Vado del Ceraso (m 1577). Il sentiero per breve tratto risale il dorso della Costa dei Vecchi e poi volge a ds entrando in un bosco dal quale esce a quota 1900. Proseguire su cresta prima in direzione SW e poi NW lungo il bordo che delimita i Campi della Magnola fin sotto un brecciaio risalito il quale si perviene ad una selletta m 2000 che si affaccia su Valle della Genzana. Proseguire quindi sulla sinistra seguendo la cresta che con qualche tratto ripido giunge in vetta.

SENTIERO C.A.I. N.11 SERRA DI CELANO - M.TINO m. 1923 ore 3 diff E disl. m.548 Oltrepassato verso est l'abitato di Ovindoli, imboccare la pista che, toccata la Fonte dei Curti (m 1490) e poco oltre il Rifugio "La Serra" (ore 0.30), porta all'ampia Sella dei Curti o della Spinara che si apre sul bordo della Costa Calda (m 1575). Abbandonare la pista che da questa sella scende lungo la Valle dei Curti e prendere invece il sentiero a sn che, rimontato un tratto di terreno franoso, corre sul fianco occidentale della Serra dei Curti fino a raggiungere la cresta a quota 1833. Qui' deviare a destra (ovest) e seguire tutta la cresta della Serra di Celano fino alla Vetta Occidentale. Dalla vetta bellissimo panorama sul paese di Celano ed il suo castello. SENTIERO C.A.I. N. 12 GOLE DI CELANO da Ovindoli ore 3 diff. E disl. 595 (discesa) Raggiunta Val d'arano (parcheggiare le auto in prossimita' di un ponticello) imboccare la carrareccia di destra; dopo circa 3 chilometri (0,35 h) ha inizio il sentiero 12 per le Gole di Celano, vera meraviglia della natura e che costituiscono certamente una delle maggiori attrattive turistiche dell'abruzzo. Il sentiero scende ripido, sfiora i ruderi dell'antico convento di S.Marco (dove il sentiero diventa pianeggiante all'unico bivio evidente, sulla sinistra in breve si giunge alla Fonte degli Innamorati) per entrare nel "canyon" vero e proprio. Si percorrono tratti veramente spettacolari attraverso strettoie di orrida bellezza larghe nella parte mediana e terminale e solo qualche metro e chiuse tra pareti perpendicolari alte un centinaio di metri. Le Gole si sono formate in milioni di anni per l'erosione del torrente che nasce dalla VaI d'arano e che è alimentato anche da altri apporti come quello proveniente dalla Fonte degli Innamorati. Esse hanno una lunghezza di circa 5 chilometri e sono incassate in media di circa 1000 m rispetto alla Serra dei Curti e di Celano ad W ed a M.Etra e M.Secino a E che la racchiudono. Dopo la strettoia finale le Gole si allargano nella cosiddetta Foce (m 780) dove inizia una carrareccia di circa km 2 che sbocca non lontano da Celano. (L'itinerario va effettuato in giornate di sereno e senza vento per timore di caduta di pietre)

SENTIERO C.A.I. N. 13 MONTE SIRENTE m. 2348 ore 3 diff. E disl. m. 741 Raggiunto da Ovindoli con una comoda carrereccia il Valico del Prato del Popolo (m 1607, noto anche come Bocchetta del Prato del Popolo) prendere la pista che sale a sinistra (nord) e seguirla per circa un chilometro sino a q. 1720 circa. Qui deviare decisamente a destra imboccando una pista appena tracciata ma ben segnalata con i segnavia bianco-rossi CAI che sale in direzione E e che dopo circa 2 chilometri e mezzo porta a Fonte~Caperno m 1848 - quasi sempre priva d'acqua - (ore 1,15). Dalla fonte, risalendo verso NE per prati e vallette, si perviene in vetta (ore 1,45-3). Il panorama spazia su tutti i gruppi montuosi dell'abruzzo, ma soprattutto è veramente spettacolare la vista sul versante nordorientale della montagna sui cosiddetti BaIzi del Sirente, con canaloni, torre e dirupi che precipitano nella sottostante foresta dell'anatella.