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Pag. 1 di 5 Parte A 1 n.. Sez. A1 - Notizie generali e Riferimenti organizzativi Appalto n. del. /. /.Impresa Appaltatrice:...... LCL LCS ODA n. del. /. /...... Impresa Affidataria(*): Impresa esecutrice:. Unità emittente: Zona SVR ESR:..... Indirizzo:........ Referente Enel Incaricato Enel Tel... S ig..... Sig... Tel... Rappresentante dell Impresa appaltatrice Sig. Incaricato impresa. Tel.. Sig... Tel. C.S. n codice cabina.. Ubicazione/indirizzo:.... Attività soggetta al Titolo IV D.Lgs. 81/08?: no si, unica impresa Descrizione sintetica dei lavori/servizi/forniture da eseguire.... Da questi lavori/servizi scaturiscono rischi da interferenze? no si, questo documento è il relativo DUVRI (Vedi Sez. A5) È possibile l accesso in autonomia dell Impresa all interno della cabina secondaria in esercizio per eseguire i lavori/servizi/forniture? si (predisporre M.NA e dichiarazione consegna/riconsegna chiavi) no, e trova applicazione la Nota Tecnica no, e non trova applicazione la Nota Tecnica Sez. A2 Comunicazione dei rischi specifici esistenti nell ambiente di lavoro e propri delle attività svolte (a cura del Committente), ai sensi dell art. 26 c. 1 lett. b del D. Lgs. 81/08 A2-1 Elenco dei rischi specifici esistenti nell ambiente di lavoro del Committente a. rischio da schiacciamento derivante dalla caduta di carichi sospesi o j. rischio per incendio di materiali /sostanze infiammabili movimentati mediante attrezzature (carrelli, autogrù, ecc.) b. rischio da schiacciamento derivante dal montaggio, smontaggio di elementi l. rischio da scoppio per presenza nell ambiente di lavoro di gas esplodenti prefabbricati pesanti c. rischio per caduta o proiezione di materiali/attrezzi per lavorazioni in quota m. rischio per presenza nell ambiente di gas asfissianti d. rischio elettrico per azione diretta (passaggio della corrente elettrica attraverso n. rischio per esposizione a fibre d amianto per rinvenimento di materiali che le il corpo per contatto) o indiretta (per arco elettrico) di impianti elettrici di bassa contengono tensione e. rischio elettrico per azione diretta (passaggio della corrente elettrica attraverso il o. rischio per contatto cutaneo con olio dielettrico, eventualmente contaminato da corpo per contatto) o indiretta (per arco elettrico) di impianti elettrici di media PCB, contenuto in apparecchiature tensione f. rischio per caduta da piani in quota, per aperture nei solai e/o botole p. rischio per contatto cutaneo con prodotti di decomposizione di SF6 (piattaforme) di accesso g. rischio per caduta dall alto per instabilità/deterioramento dei piani o dei manufatti di appoggio q. rischio per presenza di interferenza con sottoservizi (ad es. tubazioni acqua, rete fognante, linee telefoniche, gas, ecc.) specificare.. h. rischio per scivolamento e cadute a livello durante spostamenti a piedi per vie r. rischio per presenza nell Area di cantiere di più imprese per opere diverse di transito con asperità e/o scivolose k. rischio per urto contro cose ferme per transito in spazi ristretti e/o scarsamente illuminati s. rischio per esposizione a campi elettromagnetici per lavoratori portatori di pacemaker i. rischio per investimento/schiacciamento di persone per transito di autoveicoli (ad es. autocestello, autogrù) t. altro (specificare es. valutare rischio per esposizione a rumore). A2-2 Comunicazione del rischio elettrico esistente nell ambiente di lavoro del Committente (da compilarsi qualora si sia contrassegnato il punto d. e/o e. della sez. A2-1) All interno delle Cabine Secondarie (CS) (quale area elettrica chiusa ai sensi della norma CEI 11-1 punto 2.2.1) sono presenti conduttori (cavi, barrature, ecc.), apparecchiature e quant altro afferente a impianti elettrici a bassa e media tensione (Categorie 0, I e II delle Norme CEI 11-1) i cui valori nominali delle tensioni di esercizio sono riportati in appositi cartelli presenti nella stessa CS (tra gli impianti è compresa la maglia di terra di CS e i relativi collegamenti). Questi possono essere di tipo aperto (impianti i cui componenti non hanno protezione completa contro i contatti diretti) o di tipo chiuso (impianti i cui componenti hanno protezione completa contro i contatti diretti). All esterno delle CS sono presenti linee di media e/o di bassa tensione di tipo aereo (in cavo oppure in conduttori nudi) o sotterraneo (in cavo ad esempio confinati in cunicoli) o fissate alla parete della cabina e coperte da canalina. Rispetto a tali impianti devono essere rispettate tutte le norme di sicurezza vigenti e in particolare gli articoli 83 e 117 del D.Lgs. 81/08 e la norma CEI 11-27... A m eno che non ne sia stata richiesta e ottenuta formale consegna in sicurezza, tutti gli impianti e/o apparecchiature elettriche esistenti all interno della CS e nell area di pert inenza della CS stessa, devono essere considerati in tensione, mentre la maglia di terra può, in qualunque momento, assumere potenziale diverso da zero. Sez. A3 Misure e cautele da adottarsi per l agibilità dell area e la sicurezza dell ambiente, ai sensi dell art. 26 c. 2 lett. a), b)del D.Lgs. 81/08 A3-1 Prescrizioni comuni Le attività e i lavori svolti dall Impresa sono effettuati con propria organizzazione e mezzi, in maniera autonoma e sotto la propria responsabilità. L accesso alle CS è consentito esclusivamente a persone esperte (PES), a persone avvertite (PAV) oppure a persone comuni (PEC) sotto la sorveglianza di persone esperte o avvertite. É vietato alle Imprese esecutrici l uso di attrezzature, utensili, DPI e mezzi Enel anche se eventualmente presenti in CS. 1 N OTA per la compilazione del modello: nelle sezioni del modello ove è presente il simbolo, questo andrà spuntato per le sole voci che ricorrono. (*) Nel caso di Consorzi(RTI) l impresa affidataria è quella indicata nel format allegatoart89 sottoscritto dal Consorzio (RTI) e dall impresa affidataria

Pag. 2 di 5 Prima dell inizio delle prestazioni dovrà essere verificata la corretta individuazione delle aree al di fuori delle quali è fatto divieto di accedere e l individuazione delle parti di impianto in tensione. L'Appaltatore si impegna a tenere conto delle informazioni fornite da Enel sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui è destinato a operare e ad attuare le misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro. L Appaltatore si impegna altresì a comunicare tempestivamente a Enel le eventuali situazioni esistenti nell ambiente in cui è chiamato a operare difformi rispetto a quelle per le quali ha ricevuto informazione e ad astenersi per queste dall assumere autonome iniziative. L Impresa appaltatrice, nel caso in cui, dopo l'affidamento dei lavori alla stessa, affidi l'esecuzione dei lavori o di parte di questi a una o più imprese/lavoratori autonomi, deve dare immediata comunicazione all Incaricato Enel di tale sopravvenuta situazione al fine di individuare i rischi da interferenze fra le diverse lavorazioni e le conseguenti misure di sicurezza integrative specifiche. L Impresa appaltatrice deve comunque trasferire le informazioni contenute nella presente documentazione alle imprese subappaltatrici o a lavoratori autonomi esecutrici degli stessi affinché le stesse ne tengano conto per la pianificazione delle misure di sicurezza, di salute e igiene, del loro personale impiegato nei lavori. Prima dell inizio delle prestazioni l Impresa esecutrice disporrà affinché: siano delimitate e/o segnalate adeguatamente tutte le Aree di lavoro/zona di lavoro secondo le indicazioni fornite dall Enel; L impresa dovrà comunicare il nome della Persona Esperta (PES) ai sensi della CEI 11-27, che sarà costantemente presente in cantiere e sarà responsabile dell operato e della sicurezza del personale dell impresa presente. L attività all interno della CS deve essere eseguita in conformità a quanto prescritto dalla norma CEI 11-27. È assolutamente vietato all impresa toccare/manomettere/azionare dispositivi di comando ed eseguire manovre delle apparecchiature presenti in CS se non specificatamente autorizzata al riguardo. Nel locale cabina è fatto divieto di deposito di materiali e attrezzature non attinenti al loro esercizio. Prima di accedere a CS sotterranea con ventilazione assente o scarsa per eseguire qualsiasi attività dovrà essere disposto dall Impresa esecutrice che il locale cabina sia preventivamente arieggiato. In Enel è fatto divieto di fumare in tutti i luoghi di lavoro chiusi. Il divieto generalizzato estende quanto già previsto per le aree espressamente segnalate con cartelli e gli ambienti ove è possibile la formazione di atmosfere esplosive. A3-2 Prescrizioni relative a lavori in quota L Impresa esecutrice disporrà affinché: sia verificata preliminarmente l affidabilità e la stabilità dei piani di appoggio e il corretto montaggio, posizionamento delle attrezzature utilizzate (ad esempio scale a pioli sia fisse che portatili, ponteggi mobili, ecc.) e, successivamente, che durante il loro uso non fossero stati modificati/manomessi né usati in modo improprio; per lavorazioni ad altezze superiori a 2 m per le quali non fosse possibile realizzare idonei apprestamenti (ponteggi, parapetti, ecc.), sia utilizzata dal personale l imbracatura di sicurezza/cintura di posizionamento da assicurare a parti stabili; nell impiego di mezzi di sollevamento e/o di trasporto siano mantenute, anche in caso di movimenti accidentali e durante le operazioni di spostamento, posizionamento e sollevamento, le distanze di sicurezza dalle parti in tensione e comunque dentro la delimitazione effettuata; i lavori temporanei in quota interessanti parti esterne al locale della CS siano effettuati soltanto se le condizioni meteorologiche non mettono in pericolo la sicurezza e la salute dei lavoratori. A3-3 Prescrizioni relative agli impianti elettrici L Impresa appaltatrice deve applicare scrupolosamente tutte le prescrizioni contenute nella NOTA TECNICA, in particolare dovrà essere richiesta con congruo anticipo e con comunicazione scritta alla/e Unità Enel Distribuzione interessata/e (o ai Terzi) la messa fuori tensione e in sicurezza delle linee e impianti elettrici oggetto dei lavori o interferenti. L Impresa esecutrice dovrà dichiarare di applicare la norma CEI 11-27, e in particolare per quanto prescritto sull'obbligo di sorveglianza delle Persone Comuni da parte di Persona Esperta o Persona Avvertita, durante le attività lavorative. Nel caso di attività, svolte sia all interno del locale di CS sia nelle aree esterne di pertinenza della stessa e per le quali possono rimanere in tensione parti di impianto verso l alto (barratura di CS o linee MT e/o bt che si attestano alla CS), l Impresa esecutrice opererà in accordo con quanto specificatamente previsto dalla NOTA TECNICA. L Impresa esecutrice opererà in modo analogo con quanto previsto dalla NOTA TECNICA qualora valuti che, anche in relazione alle attrezzature utilizzate (ad esempio decespugliatore a lama, ecc.), la presenza di linee in cavo in esercizio che affiorino dal terreno di pertinenza della CS o posate sulla parete del manufatto cabina, possano essere di pregiudizio per la sicurezza del personale. Sul luogo dove vengo eseguite le attività lavorative dovranno essere tenuti in particolare: il ; l eventuale M. NA; tutte le eventuali richieste e benestare relativi alle messe fuori tensione e in sicurezza degli impianti elettrici di Enel Distribuzione e/o Terzi. A3-4 Servizi disponibili sul posto Presso il sito sono disponibili per l'appaltatore i seguenti servizi (vedere planimetria): area per il deposito dei materiali di cantiere no si impianto di illuminazione fissa no si.altr o no si (specificare)... Tutti i servizi forniti in nessun caso dovranno essere manomessi dall Impresa; eventuali anomalie dovranno essere segnalate a Enel. A3-5 Alimentazione elettrica di cantiere L alimentazione elettrica degli utensili portatili e/o delle apparecchiature necessarie per le attività dovrà avvenire: utilizzando apparecchiature dell Impresa, senza collegamenti o derivazione alcuna dall impianto elettrico di CS; i conduttori dell impianto di utenza siano adeguatamente protetti e posizionati per evitare eventuali interferenze o intralcio al passaggio di veicoli o pedoni; l impianto elettrico di cantiere sia realizzato nel rispetto delle relative norme CEI. A3-6 Accessibilità aree di lavoro L Impresa resta responsabile dell accesso alla CS da parte di personale non autorizzato dall Enel, per tutta la durata dei lavori. La chiave della porta d accesso alla CS eventualmente consegnata a persona autorizzata dell Impresa esecutrice dovrà essere da questo custodita ed è vietato utilizzarla per accedere a CS per le quali non si è preventivamente ottenuta l autorizzazione. L Impresa esecutrice si obbliga affinché il proprio personale acceda solo alle aree di lavoro alle quali viene autorizzato l accesso, che sono quelle indicate nella rappresentazione della situazione impiantistica della CS che, se allegata, costituisce parte integrante del presente documento, e a impedire l accesso alle aree non contrassegnate in planimetria e a quelle dotate di specifico divieto. La stessa fornirà informazione ai portatori di pacemaker dove il campo magnetico e/o quello elettrico possono interferire con detti presidi; i valori di campo elettrico e magnetico interferenti devono essere considerati in relazione alle informazioni fornite dal fabbricante il pacemaker. La porta d ingresso della CS, se non presidiata, dovrà rimanere costantemente chiusa a chiave e dovrà essere mantenuta aperta solo per il tempo necessario all esigenza di lavoro e sotto stretta sorveglianza dell Incaricato dell impresa; l impresa non consentirà accesso a persone non autorizzate. L apertura della botola di accesso alla CS sotterranea deve essere adeguatamente segnalata e protetta; deve essere altresì assicurata la stabilità delle coperture ribaltabili contro la loro involontaria richiusura. Ove l accesso al locale cabina avvenga mediante scala fissa metallica, a pioli fissati su parete o a gradini, dovrà essere preventivamente verificata l affidabilità della stessa. Le delimitazioni monitorie e materiali realizzate per la esecuzione delle attività non dovranno essere in nessun caso manomesse, rimosse o superate. Il controllo dello stato di efficienza delle delimitazioni e il loro mantenimento in ordine sono di competenza dell impresa che provvederà a intervenire tempestivamente per eliminare eventuali carenze e/o anomalie che dovessero manifestarsi nel tempo.

Pag. 3 di 5 Per nessun motivo il personale dell Impresa esecutrice, o i Terzi che l Impresa chiama a intervenire, deve manomettere, rimuovere o superare barriere, involucri, ripari o ostacoli presenti in CS. Particolare attenzione deve essere posta nei confronti del quadro di bassa tensione dal quale arrivano e partono linee di distribuzione BT. Su di esso, come su tutte le altre apparecchiature presenti in CS, non devono essere appoggiati oggetti di alcun tipo (attrezzi, utensili, bulloni, viti, recipienti contenenti liquidi ad es. barattoli di vernice, ecc.). L Impresa esecutrice si obbliga a non rimuovere chiusini/tombini/griglie/coperture di aperture nel suolo o nei pavimenti se ciò non è strettamente necessario all esecuzione dei lavori da svolgere e per il solo tempo a queste necessarie; la stessa è tenuta e a segnalare eventuali carenze. Le aree di lavoro in parola dovranno essere riconsegnate libere/sgombere da apprestamenti/attrezzature dell Impresa utilizzate per le attività e da residui/rifiuti da queste derivanti. A3-7 Accessibilità in autonomia alle aree di lavoro in CS in esercizio L attività all interno della CS deve essere eseguita da personale dell Impresa in modo che non sia possibile oltrepassare, neanche con movimenti involontari, il limite esterno della zona prossima (vedi CEI 11-27). In presenza di impianti di tipo aperto è consentito all operatore di entrare nella zona prossima alle parti attive, a condizione che l attività sia svolta non in elevazione, utilizzando materiali ed attrezzi di piccole dimensioni e purché non sia possibile all operatore invadere la zona di lavoro sotto tensione né con movimenti involontari, né con gli attrezzi da lui maneggiati. Qualora non fosse possibile da parte dell Impresa rispettare integralmente le prescrizioni riportate nel presente modello, l attività non può essere svolta con gli impianti elettrici in esercizio e deve esserne data informazione all Unità Emittente per il necessario coordinamento (vedi Nota Tecnica). A3-8 Altre eventuali prescrizioni........ Sez. A4 Rischi specifici delle operazioni di lavoro: misure e cautele programmate dal Rappresentante dell impresa (a cura dell Impresa esecutrice), ai sensi dell art 26 c. 2 lett. a, b del D. Lgs.81/08 Indicazioni contenute nel POS (o in altro documento di sicurezza equivalente, predisposto con riferimento allo specifico cantiere interessato e previsto dalla normativa vigente o da disposizioni aziendali Enel). Sez. A5 Misure e cautele da adottarsi per l agibilità dell area e la sicurezza dell ambiente, ai sensi dell art. 26 c. 3 del D. Lgs. 81/08 (da compilarsi nei punti A5-2,3 qualora nella Sez A1 sia stato previsto che per i lavori/servizi/forniture scaturiscono interferenze delle lavorazioni). A5-1 Prescrizioni finalizzate alla promozione del coordinamento di più Imprese esecutrici, lavoratori autonomi e fornitori L'Impresa appaltatrice, in caso di subappalto dei lavori, deve verificare l idoneità tecnico-professionale degli stessi. Ove i lavori subappaltati si svolgano nello stesso cantiere predisposto dall appaltatore (in esso inserendosi anche le attività del subappaltatore/lavoratore autonomo per l esecuzione di un opera parziale e speciale e quelle eseguite dall Enel con proprio personale), si impegna a coordinare le proprie attività con quelle delle altre imprese, a qualunque titolo coinvolte nella realizzazione dei lavori, ivi compresi i fornitori di materiali e/o attrezzature e/o servizi nonché le altre figure (visitatori, ecc) che accedono saltuariamente per attività sporadiche o estemporanee, cooperando con le stesse per ciò che concerne l'attuazione delle rispettive misure di prevenzione e di protezione e provvedere al loro coordinamento. A tale riguardo l Impresa appaltatrice è tenuta: a designare una persona con l incarico di verificare, con appropriate attività di coordinamento e di controllo, le misure adottate per eliminare le interferenze; a segnalare ogni eventuale situazione relativa a modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzative incidenti sulle modalità realizzative dei lavori /forniture /servizi intervenuta in corso d opera per le quali necessiti provvedere all aggiornamento del presente documento DUVRI. Le attività di trasporto, carico e scarico dei materiali necessari alla costruzione, o risultanti dalla demolizione, devono avvenire sotto il diretto controllo del Preposto ai lavori. La movimentazione dei mezzi d opera all interno del cantiere deve avvenire sotto il diretto controllo del Preposto ai lavori che dovrà assicurarsi, tra l altro, che non stazionino persone nel raggio d azione delle macchine e, quando occorre effettuare lavori in prossimità di parti attive, siano realizzate le precauzioni che si rendono necessarie. Le attività presso la CS che comportano l occupazione della sede stradale, compresi i marciapiedi, possono avere inizio dopo aver predisposto il cantiere stradale in conformità alle prescrizioni del Codice della Strada e del relativo Regolamento di attuazione. L Impresa esecutrice dovrà fornire ai propri lavoratori informazione sui rischi cui sono esposti in relazione anche alle attrezzature/impianti presenti nell ambiente immediatamente circostante, anche se da essi non usati direttamente. Se l area in cui devono essere svolti i lavori interferisce con cantieri di terzi, l'impresa esecutrice, prima di accedere a detta area, dovrà definire con il Coordinatore per l Esecuzione (ove previsto) o con il Responsabile del cantiere di questi ultimi, le azioni di coordinamento necessarie. L Impresa esecutrice dovrà fornire ai propri lavoratori informazione sui rischi cui sono esposti in relazione alle attrezzature/impianti usati dagli stessi anche in relazione ai rischi che possono essere causati ad altre persone nell ambiente immediatamente circostante. Di seguito le misure previste da Enel per eliminare le interferenze:. A5-2 Eventuali prescrizioni..... A5-3 Misure integrative per eliminare le interferenze e ulteriori misure concordate Prescrizioni particolari delle delimitazioni monitorie: - laterali no si, (specificare) :......... - in altezza no si, (specificare)......... delimitazioni materiali: no si, (specificare):......... Prescrizioni particolari sui mezzi d opera e/o speciali: no si, (specificare).............. Misure da adottare per eliminare le interferenze: no si, (specificare)....... O perazioni vietate: no si, (specificare)......

Pag. 4 di 5 Sez. A6 Misure integrative per eliminare le interferenze e ulteriori misure concordate e costi della sicurezza.. Se z. A 7 - Rappresentazione della situazio ne impiantistica della Cabina Secondar ia (quando non é allegata la planimetria) Parte B Sez. B1 Misure di Pronto soccorso Le Cabine Secondarie, essendo luoghi di lavoro non presidiati, non sono dotate di presidio sanitario né di sistema di comunicazione per l attivazione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) per l emergenza. É pertanto compito dell impresa esecutrice tenere a disposizione in cantiere cassette di pronto soccorso o pacchetti di medicazione. L Impresa dovrà altresì tenere a disposizione almeno un telefono cellulare o altro mezzo di comunicazione idoneo per attivare rapidamente il sistema di emergenza del SSN. Per le situazioni di emergenza si indicano i numeri di telefono dei seguenti servizi pubblici di emergenza: Pronto soccorso SSN: 118 Sez. B2 Misure di emergenza Le Cabine Secondarie, essendo luoghi di lavoro non presidiati, non sono presenti presidi antincendio. L'Impresa esecutrice dovrà tenere a disposizione in cantiere almeno un estintore a polvere da utilizzare immediatamente all insorgere di un incendio. Nel caso in cui, durante l espletamento delle attività lavorative previste, si determinassero eventi imprevisti o emergessero nuove specifiche esigenze (quali, ad esempio, incendio e/o scoppio o intervento di dispositivi di sovrapressione delle apparecchiature dovuti a guasto interno, con possibile spargimento di materiali quali oli dielettrico, gas, ecc), il personale presente dovrà abbandonare immediatamente l area, portandosi in una postazione sicura. Il responsabile dell impresa, espressamente incaricato per il coordinamento, dovrà sospendere le attività lavorative ed informare tempestivamente il personale di Enel di seguito riportato fornendo tutte le informazioni utili per l attivazione dei necessari interventi, astenendosi dal procedere all effettuazione di qualunque intervento diretto; nella attesa dell arrivo del personale Enel e degli eventuali soccorsi il predetto personale dovrà provvedere a far allontanare gli eventuali curiosi. L Incaricato Enel che segue l appalto; Personale in turno - tel.. Centro Operativo (solo nel caso in cui le comunicazioni fossero di estrema urgenza, per la salvaguardia di vite umane o per la salvaguardia dell ambiente). Qualora si verifichi un incendio di grosse dimensioni è indispensabile contattare telefonicamente i VV.F. e fornire le indicazioni dell accaduto al fine di consentire il loro intervento per far fronte all evento. Per le situazioni di emergenza si indicano i numeri di telefono dei seguenti servizi pubblici di emergenza: Vigili del fuoco 115 - Carabinieri 112 - Polizia 113 Data e firma dell Incaricato Enel: Data e firma del Referente Enel:.... Data e firma dell Incaricato dell Impresa (*): Data e firma dell Incaricato Enel (*):... (*) da acquisire in sede di verifica congiunta dei contenuti Autorizzazione accesso in autonomia dell Impresa alla CS in esercizio In relazione a quanto sopra concordato circa lo svolgimento delle attività previste nel presente documento si autorizza il Sig., Persona Esperta (PES) ai sensi della norma CEI EN 11-27, all accesso in autonomia all'interno della presente cabina secondaria in esercizio per eseguire le attività lavorative di seguito elencati:. La presente Autorizzazione resta comunque subordinata all invio del M. NA sottoscritto secondo le modalità previste. Data e firma dell Incaricato dell Impresa:. Data e firma dell Incaricato Enel:.... Parte C

Pag. 5 di 5 Dichiarazione del Rappresentante dell Impresa appaltatrice Il Rappresentante dell Impresa appaltatrice dichiara di essere a conoscenza dei rischi ambientali comunicati nel quadro A2, delle disposizioni ambientali generali, delle prescrizioni specifiche concordate e/o ricevute riportate nelle Sezioni da A2 ad A6, nonché delle misure di pronto soccorso e di emergenza di cui alla Parte B e si impegna a rispettare, unitamente alle misure programmate, le norme di legge e le prescrizioni dell Autorità competenti e ad eseguire i lavori nel rispetto delle regole dell arte e della buona tecnica. Lo stesso si impegna altresì a munirsi, se previsto, dell autorizzazione all esecuzione dei lavori ed a conservare copia della stessa sul posto di lavoro. Data e firma (**) del Rappresentante dell Impresa (**)la suddetta firma può essere acquisita con la documentazione elettronica attraverso il sistema Modulo Impresa Nota: il presente documento si completa con l allegato aggiuntivo: no si..