Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti e Bonifiche. Torino, 11 LUG 2007 N. 163 782819/2007



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AREA SVILUPPO SOSTENIBILE E PIANIFICAZIONE AMBIENTALE Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti e Bonifiche Torino, 11 LUG 2007 N. 163 782819/2007 OGGETTO: SOCIETA : SEDE LEGALE: SEDE OPERATIVA: P.IVA: 01735010017 AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE AI SENSI DEL D.LGS. 18 FEBBRAIO 2005, N. 59. BI.VI. S.r.l. C.so Moncalieri, 438/A - 10133 TORINO Via Cuneo, 1 10040 LA LOGGIA (TO) POS. n. M0070 Il Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti e Bonifiche PREMESSO CHE: - con decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59 Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento (che ha abrogato e sostituito il D.Lgs. 372/1999) è stata recepita la normativa europea riguardante l Autorizzazione Integrata Ambientale; - ai sensi dell art. 2, comma 1, lettera l) del D.Lgs. 59/2005 l Autorizzazione Integrata Ambientale è il provvedimento che autorizza l esercizio di un impianto o una parte di esso a determinate condizioni che devono garantire che l impianto sia conforme ai requisiti del citato decreto. Un Autorizzazione Integrata Ambientale può valere per uno o più impianti o parti di essi, che siano localizzati sullo stesso sito e gestiti dal medesimo gestore; - la Società BI.VI. S.r.l. è stata autorizzata all esercizio delle attività di deposito preliminare, messa in riserva e trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi di cui ai punti D9, D15, R4 ed R13 degli Allegati B e C del D.Lgs. 22/97 e s.m.i. con Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti e Bonifiche della Provincia di Torino n. 120-145358/2004 del 19/05/2004 e s.m.i. Tali attività rientrano nella categoria di cui al punto 5.1 dell allegato I al D.Lgs. 59/2005; - con D.G.P. n. 37-13071 del 31/01/2006 la Giunta Provinciale di Torino ha approvato il calendario per la presentazione delle istanze di Autorizzazione Integrata Ambientale; - nel rispetto dei termini previsti dal calendario provinciale in data 30/03/2006 con nota di prot. prov.le n. 107258/2006 la società BI.VI. S.r.l. ha presentato istanza di Autorizzazione Integrata Ambientale per lo stabilimento di via Cuneo, 1 nel comune di La Loggia. Successivamente la Società ha provveduto ad integrare l istanza con il piano di gestione e prevenzione in ottemperanza a quanto disposto dal Regolamento Regionale 1/R e s.m.i. in materia di acque meteoriche, depositato agli atti con prot. prov.le n. 138201/2006 del 03/05/2006; - in data 14/04/2006 veniva pubblicato il D.Lgs. n. 152 del 03/04/2006 recante norme in materia ambientale. All art. 213 si dispone che le autorizzazioni rilasciate ai sensi del medesimo decreto sono sostituite ad ogni effetto dalle autorizzazioni integrate ambientali rilasciate ai sensi del D.Lgs. 18/02/2006 n. 59 e s.m.i; - in data 20/05/2006 la Società provvedeva, a norma dell art. 7 del D.Lgs. 59/2005 alla pubblicazione dell annuncio contenente l indicazione della localizzazione dell impianto, del pag 1 di 31

nominativo del gestore, nonché degli uffici presso i quali sono depositati i documenti e gli atti al fine della consultazione al pubblico; - in data 12/07/2006 i tecnici della Provincia di Torino, unitamente al personale ARPA Dipartimento Provinciale di Torino ed della SMA Torino S.p.A. hanno effettuato una visita a fini istruttori presso l impianto; - in data 20/07/2006, secondo quanto stabilito dalla D.G.P. n. 287-74102 dell 11 aprile 2006, si è svolta una conferenza dei servizi istruttoria, dove i soggetti convocati congiuntamente alla Società, verificavano lo stato di applicazione delle BAT (Best Available Techniques) all impianto in esame, fornendo, ciascuno per la propria competenza, indicazioni di carattere tecnico e amministrativo sull adeguamento proposto dall istante al D.Lgs. 59/2005; - alla luce di quanto emerso nel corso della conferenza dei servizi di cui sopra in data 24/07/2006 con nota di prot. prov.le n. 244319/LB3/RM sono state richieste alcune integrazioni alla documentazione presentata, sospendendo conseguentemente i termini del procedimento; - in data 30/03/2007 con nota di prot. prov.le n. 382194/2007 del 03/04/2007, la Società presentava le integrazioni richieste. Nelle integrazioni la BI.VI. S.r.l. formalizzava la richiesta di modifica dell impianto di trattamento di osmosi inversa, già autorizzato, finalizzata al trattamento di acque di lavaggio con limitate concentrazioni di inquinanti; - in data 29/05/2007 si svolgeva la conferenza di servizi, convocata ai sensi degli articoli 14, 14-ter, commi da 1 a 3 e da 6 a 9, e 14-quater della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, al fine di acquisire le pronunce delle Amministrazioni/Servizi competenti al rilascio dei provvedimenti ambientali sostituiti dall Autorizzazione Integrata Ambientale e di ottenere le prescrizioni del Sindaco di cui agli articoli 216 e 217 del regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265, così come previsto all articolo 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005; - le risultanze della conferenza con le pronunce favorevoli delle Amministrazioni e dei Servizi intervenuti, sono stati riportate nel verbale della conferenza stessa. Ai sensi del comma 6 bis, dell art. 14 ter della legge 241/1990 e s.m.i. con nota di prot. 755002/LB3 del 4/7/2007 è stata di conseguenza determinata la conclusione favorevole del procedimento; - in data 15/06/2007 con nota di prot. prov.le n. 700200 del 21/06/2007 la SMAT trasmetteva le proprie memorie tecniche in merito agli aspetti inerenti la gestione degli scarichi e delle acque meteoriche. PREMESSO ALTRESI CHE: Attualmente la Società effettua attività di recupero e smaltimento rifiuti ed è titolare delle seguenti autorizzazioni ambientali: - autorizzazione ai sensi dell art. 28 del D.Lgs. 22/1997 e s.m.i. con Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti e Bonifiche n. 120-145358/2004 del 19/05/2004 e s.m.i. per l esercizio delle seguenti attività: 1. deposito preliminare e messa in riserva (punti D15 ed R13 allegati B e C al D.Lgs. 22/1997 e s.m.i.) di rifiuti pericolosi e non pericolosi; 2. trattamento di recupero di pellicole e carta fotografica contenenti argento e suoi composti (punto R4 dell allegato C al D.Lgs. 22/1997 e s.m.i); 3. trattamento di recupero elettrolitico dell argento (punto R4 dell allegato C al D.Lgs. 22/1997 e s.m.i); 4. trattamento chimico fisico e di osmosi inversa (punto D9 dell allegato B al D.Lgs. 22/1997 e s.m.i); - autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell art. 6 del D.P.R. 203/1988 rilasciata con D.D. n. 120-145358/2004 del 19/05/2004; In seguito all emanazione del D.Lgs. 152/2006, il D.Lgs. 22/97 e s.m.i. in materia di gestione pag.2 di 31

rifiuti, il D.P.R. 203/1988 e s.m.i in materia di emissioni in atmosfera ed il D.Lgs. 152/99 e s.m.i in materia di gestione delle risorse idriche sono stati abrogati. I nuovi disposti in materia di autorizzazione all esercizio delle attività di gestione rifiuti, di emissioni in atmosfera e di scarichi idrici sono riportati ai seguenti articoli: - autorizzazione ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la realizzazione e l esercizio degli impianti di gestione rifiuti; - autorizzazione ai sensi dell art. 269 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per le emissioni in atmosfera; - autorizzazione ai sensi dell art. 124 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. allo scarico di reflui industriali in pubblica fognatura; L impianto della società BI.VI. S.r.l. è sottoposto a procedura di Autorizzazione Integrata Ambientale in quanto facente parte delle tipologie impiantistiche previste al punto 5.1 dell allegato I al D.Lgs. 59/2005 e deve considerarsi impianto esistente ai sensi della definizione di cui all art. 2, comma 1, lettera d) dello stesso decreto, in quanto già in possesso delle autorizzazioni ambientali necessarie all esercizio anteriormente al 10/11/1999. Con D.G.P. n. 1057-356536 del 02/08/2005 Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi la Provincia di Torino ha, tra l altro, aggiornato le competenze dei singoli Servizi e in particolare, per quanto attiene alle competenze relative al presente procedimento, ha individuato a carico del Servizio Gestione Rifiuti e Bonifiche il compito di coordinare e sovrintendere i procedimenti di Autorizzazione Integrata Ambientale relativamente agli impianti di recupero e smaltimento rifiuti. CONSIDERATO CHE: nel corso dell istruttoria, così come previsto all art. 3, comma 1, del D.Lgs. 59/2005, nel determinare le condizioni per l Autorizzazione Integrata Ambientale, si è tenuto conto dei principi generali previsti dalla norma IPPC; sempre nel corso dell istruttoria sono stati presi a riferimento i BREF (Bat REFerence Documents ) che, a livello europeo, costituiscono, per ciascun settore industriale, i documenti di riferimento per la determinazione delle migliori tecniche disponibili. Tra questi sono stati presi in esame per verificare lo stato di applicazione delle BAT all impianto in esame: waste treatments industries, emissions from storage, common waste water and waste gas treatment/management system in the chemical sector e general principles of monitoring. Dall esame della documentazione agli atti e tenuto conto dei pareri espressi dai soggetti competenti nel corso della conferenza istruttoria del 20/07/2006 è emerso che: per quanto concerne gli aspetti legati all attività di gestione rifiuti dal confronto tra lo stato di fatto dell impianto e le migliori tecniche disponibili individuate dai documenti comunitari di riferimento è emersa una sostanziale conformità tra l impianto preso in esame e le BAT di settore e ciò in quanto: - la Società è in possesso per la sede operativa di La Loggia di un sistema di gestione ambientale tipo ISO14001 i cui contenuti, analizzati in fase istruttoria, sono stati ritenuti rispondenti ai requisiti individuati dalla BAT di riferimento; - la Società ha manifestato l intenzione di includere all interno del provvedimento di AIA anche l attività di trattamento tramite osmosi inversa di rifiuti liquidi. Tale impianto, seppur presente in autorizzazione rilasciata ai sensi dell art. 28 del D.Lgs. 22/97 e s.m.i non è stato sinora utilizzato. La società ha provveduto ad effettuare il confronto tra lo stato di fatto dell impianto e le migliori tecniche disponibili nella documentazione integrativa trasmessa con nota di prot. prov.le 382194/2007 del 03/04/2007: da tale documentazione si evince la sostanziale rispondenza dell impianto ai requisiti individuati dalle BAT; - contestualmente all istanza di autorizzazione integrata ambientale, la Società ha richiesto pag.3 di 31

l eliminazione di alcuni codici CER nell elenco delle tipologie già autorizzate e l introduzione di nuovi codici tra quelli conferibili presso l impianto. In merito, preso atto delle motivazioni addotte dal gestore, la proposta avanzata si ritiene accoglibile pertanto nell ambito del presente provvedimento verrà anche aggiornato l elenco delle tipologie di rifiuti di cui è ammesso il conferimento presso l impianto; - nell ambito della richiesta di AIA la Società ha altresì richiesto la possibilità di stoccare in un area esterna denominata zona G il rifiuto di cui al codice CER 17.06.05 materiali da costruzione contenenti amianto. L azienda ha precisato che tale rifiuto consiste in lastre di amianto opportunamente incapsulate ed imballate secondo le disposizioni vigenti al fine di evitare la dispersione di fibre libere, pertanto in merito non sussistono elementi ostativi all accoglimento della richiesta suddetta. Analogamente, si ritiene di poter accogliere la proposta avanzata dalla BI.VI. di un estensione della zona D, posta all interno del capannone e già autorizzata : entrambe le modifiche verranno concesse senza aumento della capacità massima di deposito; - presso l impianto vengono stoccati rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche di cui al D.Lgs. 151/2005. In merito l azienda ha trasmesso con nota di prot. prov.le 50301 del 13/2/2006 la documentazione prevista all art. 20 del decreto sopra citato dalla quale emerge che l impianto è già adeguato ai requisiti individuati dal decreto stesso. In materia di gestione rifiuti non sussistono pertanto elementi ostativi al rilascio dell autorizzazione integrata ambientale. Per quanto riguarda le emissioni in atmosfera: - la società è attualmente in possesso di un autorizzazione alle emissioni in atmosfera derivanti dall attività di svuotamento fustini e dall attività di osmosi inversa e recupero elettrolitico. In merito il rappresentante del servizio competente al rilascio dell autorizzazione alle emissioni in atmosfera ha manifestato il proprio assenso al rilascio dell AIA confermando i limiti emissivi già in essere in virtù del precedente atto autorizzativo; - in fase istruttoria è stata evidenziata l opportunità di dotare il locale elettrolisi di un sistema di ricambi d aria: con nota di prot. prov.le n. 382194 del 3/4/2007 la Società ha dichiarato di aver realizzato tale sistema di ventilazione. Anche dal punto di vista delle emissioni in atmosfera non sono emersi elementi ostativi al rilascio dell autorizzazione integrata ambientale. In merito alla gestione degli scarichi ed al risparmio idrico: - attualmente dall attività svolta presso l impianto della BI.VI. S.r.l. non scaturiscono scarichi di natura tecnologica soggetti ad autorizzazione ai sensi dell art. 124 del D.Lgs. 152/2006 parte V. La richiesta di attivazione dell impianto di trattamento acque di lavaggio che verrà inclusa nell AIA rende necessario il rilascio dell autorizzazione allo scarico di reflui in pubblica fognatura. In merito la SMAT, in qualità di gestore del servizio idrico integrato ha manifestato il proprio assenso all inclusione dell autorizzazione allo scarico nell AIA, stabilendo come limiti di emissione quelli previsti dalla tabella 5 allegato 3 parte V del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i; - parimenti, il gestore del servizio idrico integrato ha manifesto il proprio assenso in merito al piano di prevenzione e gestione delle acque meteoriche presentato dall azienda secondo quanto disposto dal Regolamento regionale 1/R così come modificato dal Regolamento Regionale 7/R. Per quanto riguarda i consumi energetici non sono emerse criticità o necessità di attuare un piano di riduzione. In merito alla matrice rumore, in fase istruttoria, il Servizio Inquinamento Acustico della Provincia di Torino ha evidenziato che dalla documentazione fornita dalla Società si evince il rispetto del limite assoluto di immissione diurna di cui al piano di classificazione acustica adottato pag.4 di 31

dal Comune di La Loggia. Pertanto l azienda dovrà attenersi al rispetto dei limiti di emissione differenziali come previsto all art. 4 comma 1 del DPCM 14 novembre 1997. Sulla base di quanto sopra esposto, dal confronto dell attuale situazione impiantistica e gestionale rispetto alle BAT non risultano necessari interventi di adeguamento per soddisfare i requisiti stabiliti dal D.Lgs. 59/2005 e consentire il rispetto dei limiti di emissione in un ottica di prevenzione e riduzione integrata dell inquinamento. Dalla documentazione presentata risulta inoltre che anche le modifiche impiantistiche proposte dal gestore sono conformi alle indicazioni riportate dai BREF di settore. Non sono pervenute osservazioni da parte del pubblico previste all art. 5 comma 8 del D.Lgs. 59/2005; il Sindaco del Comune di La Loggia non ha individuato prescrizioni in materia igienico sanitaria di cui all art. 216 del TULLS; ai sensi della vigente normativa, a copertura degli obblighi derivanti dall attività di gestione rifiuti, risulta necessario prescrivere la presentazione di idonee garanzie finanziarie a copertura dell attività svolta nel periodo di tempo cui si riferisce il presente provvedimento, tenendo debitamente conto dei quantitativi di rifiuti autorizzati. RITENUTO pertanto di: rilasciare, ai sensi e per gli effetti dell art. 5 del D.Lgs. 59/2005, alla Società BI.VI. S.r.l. l Autorizzazione Integrata Ambientale relativamente al sito di via Cuneo, 1 nel Comune di La Loggia. La stessa sostituisce i seguenti provvedimenti: - autorizzazione ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i per l esercizio delle seguenti attività: deposito preliminare, e messa in riserva di rifiuti pericolosi e non pericolosi (punti D15 ed R13 dell allegati B e C alla parte quarta del D.Lgs. 152/2006); trattamento di recupero di pellicole e carta fotografica contenenti argento e suoi composti (punto R4 dell allegato C alla parte quarta del D.Lgs. 152/2006); trattamento di recupero elettrolitico dell argento (punto R4 dell allegato C alla parte quarta del D.Lgs. 152/2006); trattamento acque di lavaggio (punto D9 dell allegato B alla parte quarta del D.Lgs. 152/2006); - autorizzazione ai sensi dell art. 269 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per le emissioni in atmosfera; - autorizzazione ai sensi dell art. 124 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. allo scarico di reflui industriali in pubblica fognatura; - approvazione del piano di prevenzione e gestione delle acque meteoriche ai sensi del regolamento regionale 1/R; stabilire alcune prescrizioni, condizioni e limiti di emissione cui il titolare dovrà attenersi nell esercizio dell attività autorizzata con il presente provvedimento, dettagliatamente descritti negli allegati A, B, C, D ed E che costituiscono parte integrante del presente provvedimento; stabilire che entro 60 giorni dalla data di conoscenza del presente provvedimento vengano presentate idonee integrazioni alle garanzie finanziarie già prestate tenendo conto dei quantitativi di rifiuti autorizzati secondo i criteri di cui alla D.G.R. n. 20-192 del 12/06/2000 e s.m.i. VISTI: - la legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso agli atti amministrativi ; - il decreto legislativo 18 febbraio 2005 n. 59 recante attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento; pag.5 di 31

- il decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 recante Norme in materia ambientale ; - la legge regionale 26 aprile 2000 n. 44, contenente disposizioni normative per l attuazione del Decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112; - la legge regionale 24 ottobre 2002 n. 24, recante norme per la gestione dei rifiuti; - il regolamento regionale del 20/02/2006 n. 1/R recante Disciplina delle acque meteoriche e di dilavamento e di lavaggio piazzali così come modificato dal regolamento regionale 02/08/2006 n. 7/R - la D.G.R. n. 20-192 del 12 giugno 2000 e s.m.i. recante criteri e modalità di presentazione e di utilizzo delle garanzie finanziarie previste per le operazioni di smaltimento e di recupero di rifiuti; - la D.G.P. n. 1057-356536 del 2 agosto 2005 Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi ; - la D.G.P. n. 287-74102 dell 11 aprile 2006 Approvazione linee guida per lo svolgimento delle conferenze istruttorie ; Atteso che la competenza all'adozione del presente provvedimento spetta al Dirigente ai sensi dell'articolo 107 del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 e dell'articolo 35 dello Statuto provinciale; Visti gli artt. 41 e 44 dello Statuto. DETERMINA: 1) di rilasciare ai sensi e per gli effetti dell art. 5 del D.Lgs. 59/2005 alla società BI.VI. S.r.l. con sede legale in corso Moncalieri, 438/A nel comune di Torino e sede operativa in via Cuneo, 1 nel comune di La Loggia, l Autorizzazione Integrata Ambientale, conformemente a quanto emerso dal verbale di conclusione del procedimento della Conferenza dei Servizi del 29/05/2007 e come previsto dal comma 9 dell art. 14 ter della legge 241/1990 e s.m.i.. La stessa sostituisce le seguenti autorizzazioni: - autorizzazione ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i per l esercizio delle seguenti attività: deposito preliminare, e messa in riserva di rifiuti pericolosi e non pericolosi (punti D15 ed R13 dell allegati B e C alla parte quarta del D.Lgs. 152/2006); trattamento di recupero di pellicole e carta fotografica contenenti argento e suoi composti (punto R4 dell allegato C alla parte quarta del D.Lgs. 152/2006); trattamento di recupero elettrolitico dell argento (punto R4 dell allegato C alla parte quarta del D.Lgs. 152/2006); trattamento acque di lavaggio (punto D9 dell allegato B alla parte quarta del D.Lgs. 152/2006) - autorizzazione ai sensi dell art. 269 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per le emissioni in atmosfera; - autorizzazione ai sensi dell art. 124 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. allo scarico di reflui industriali in pubblica fognatura; - approvazione del piano di prevenzione e gestione delle acque meteoriche ai sensi del regolamento regionale 1/R; 2) di far salvi gli adempimenti del gestore previsti all art. 11 del D.Lgs. 59/2005 ed in particolare quanto previsto al comma 1 ed ai successivi commi 5, 6 e 10; 3) di stabilire che, al fine di garantire la protezione ambientale come previsto all art. 5 comma 18 del D.Lgs. 59/2005 il gestore dovrà attenersi alle prescrizioni, condizioni e limiti di emissione individuati negli allegati A, B, C, D ed E al presente provvedimento; pag.6 di 31

4) di dare atto che il presente provvedimento sostituisce ad ogni effetto ogni altro visto, parere, autorizzazione in materia ambientale previsti dalle disposizioni di legge e dalle relativa norme di attuazione a far data dalla ricezione del presente provvedimento da parte del gestore; 5) di stabilire che la durata dell'autorizzazione rilasciata con il presente provvedimento è limitata a sei anni, come previsto all art. 9 comma 3 del D.Lgs. 59/2005 per gli impianti certificati secondo la norma UNI EN ISO 14001, a decorrere dalla data della presente determinazione; ai fini del rinnovo dell autorizzazione, il gestore deve presentare apposita domanda alla Provincia almeno sei mesi prima dalla data di scadenza; 7) di dare atto che il presente provvedimento sarà oggetto di riesame da parte dell Amministrazione Provinciale qualora si verifichi una delle condizioni di cui all art. 9, comma 4, del D.Lgs. 59/2005; 8) di stabilire che entro 60 giorni dalla data di ricevimento del presente provvedimento devono essere presentate idonee integrazioni alle garanzie finanziarie già prestate dalla Società a copertura dell attività di gestione rifiuti svolta nel periodo di tempo autorizzato dal presente provvedimento, tenendo conto dei quantitativi di rifiuti autorizzati, secondo i criteri stabiliti dalla D.G.R. n. 20-192 del 12/06/2000 e s.m.i.; 9) di far salvo il pagamento da parte del gestore delle spese occorse ed occorrenti per l effettuazione dei rilievi, degli accertamenti dei sopralluoghi necessari per l istruttoria della domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale e per i successivi controlli. Fanno parte integrante del presente provvedimento gli Allegati A, B, C, D ed E. Avverso il presente provvedimento è esperibile entro il termine perentorio di 60 gg. dalla data della sua conoscenza ricorso innanzi al T.A.R. Piemonte. Il presente provvedimento, non comportando spesa, non assume rilevanza contabile. Torino, RM/LR Il Dirigente del Servizio (Dott. Guglielmo FILIPPINI) pag.7 di 31

DESCRIZIONE DELL IMPIANTO ALLEGATO A A.1) TIPOLOGIE DI RIFIUTI Vengono di seguito elencate le tipologie di rifiuti autorizzati ed i relativi settori in cui avviene lo stoccaggio, la colonna denominata TRA individua i rifiuti destinati agli impianti di trattamento autorizzati con il presente atto (con riferimento alle zone descritte la punto A.2 del presente allegato); con l'asterisco (*) sono contraddistinti i rifiuti pericolosi. CER Descrizione A D D1 D2 E F C G TRA sterili ed altri residui del lavaggio e della pulitura di minerali, 010412 diversi da quelli di cui alla voce 01.04.07 e 01.04.11 rifiuti prodotti dalla lavorazione della pietra, diversi da quelli di 010413 cui alla voce 01.04.07 X 010505 * fanghi e rifiuti di perforazione contenenti oli fanghi di perforazione e altri rifiuti di perforazione contenenti 010506 * sostanze pericolose fanghi e rifiuti di perforazione contenenti cloruri, diversi da 010508 quelli delle voci 01.05.05 e 01.05.06 X 020101 fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia X 020104 rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) X 020108 * rifiuti agrochimici contenenti sostanze pericolose 020109 rifiuti agrochimici diversi da quelli della voce 02.01.08 020110 rifiuti metallici 020201 fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia X 020203 scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione fanghi prodotti da operazioni di lavaggio, pulizia, sbucciatura, 020301 centrifugazione e separazione di componenti X 020303 rifiuti prodotti dall'estrazione tramite solvente X 020304 scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione 020305 fanghi dal trattamento in loco degli effluenti X 020403 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 020501 scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione X 020502 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti X rifiuti prodotti dalle operazioni di lavaggio, pulizia e 020701 macinazione della materia prima 020702 rifiuti prodotti dalla distillazione di bevande alcoliche 020703 rifiuti prodotti dai trattamenti chimici 020704 scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione segatura, trucioli, residui di taglio, pannelli di truciolare e 030104 * piallacci contenenti sostanze pericolose segatura, trucioli, residui di taglio, pannelli di truciolare e 030105 piallacci diversi da quelli di cui alla voce 03.01.04 prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti 030201 * composti organici non alogenati X 030302 fanghi di recupero dei bagni di macerazione (green liquor) X 030309 fanghi di scarto contenenti carbonato di calcio X fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da 030311 quelli di cui alla voce 03.03.10 040101 carniccio e frammenti di calce X 040102 rifiuti di calcinazione X bagni di sgrassatura esauriti contenenti solventi senza fase 040103 * liquida X 040105 liquido di concia non contenente cromo X rifiuti da materiali compositi (fibre impregnate, elastomeri, 040209 plastomeri) rifiuti provenienti da operazioni di finitura, contenenti solventi 040214 * organici X 040215 rifiuti da operazioni di finitura, diversi da quelli di cui alla voce X pag.8 di 31

CER Descrizione A D D1 D2 E F C G TRA 04.02.14 040216 * tinture e pigmenti, contenenti sostanze pericolose X 040217 tinture e pigmenti, diversi da quelli di cui alla voce 04.02.16 X fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti 040219 * sostanze pericolose fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da 040220 quelli di cui alla voce 04.02.19 050102 * fanghi da processi di dissalazione 050113 fanghi residui dell'acqua di alimentazione delle caldaie 050114 rifiuti prodotti dalle torri di raffreddamento X rifiuti contenenti zolfo prodotti dalla desolforizzazione del 050116 petrolio X 050604 rifiuti prodotti dalle torri di raffreddamento X 060101 * acido solforico e acido solforoso X 060102 * acido cloridrico X 060103 * acido fluoridrico X 060104 * acido fosforico e fosforoso X 060105 * acido nitroso e acido nitrico X 060106 * altri acidi X rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente a resine 060199 scambiatrici di ioni e paraffina) X 060201 * idrossido di calcio 060203 * idrossido di ammonio 060204 * idrossido di sodio e potassio 060205 * altre basi rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente a paraffine di scarto e resine ascambio ionico non pericolose diverse da X 060299 190905) 060311 * sali e loro soluzioni, contenenti cianuri X 060313 * sali e loro soluzioni, contenenti metalli pesanti sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 06.03.11 e 060314 06.03.13 060315 * ossidi metallici contenenti metalli pesanti 060316 ossidi metallici, diversi da quelli di cui alla voce 06.03.15 rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente a resine scambiatrici di ioni originate da laboratori connessi alla PFFU di 060399 sali, soluzioni ed ossidi metallici) 060404 * rifiuti contenenti mercurio 060405 * rifiuti contenenti altri metalli pesanti rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente a resine 060499 scambiatrici di ioni contenenti metalli originate da laboratori) fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti 060502 * sostanze pericolose X fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da 060503 quelli di cui alla voce 06.05.02 X 060702 * carbone attivato dalla produzione di cloro 060703 * fanghi di solfato di bario, contenenti mercurio X 060704 * soluzioni ed acidi, ad es. acido di contatto X rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio contenenti o 060903 * contaminati da sostanze pericolose rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio, diversi da quelli di 060904 cui alla voce 06.09.03 prodotti fitosanitari agenti conservativi del legno ed altri 061301 * biocidic 061302 * carbone attivo esaurito (tranne 06.07.02) 061303 nerofumo 061304 * rifiuti della lavorazione dell'amianto 061305 * fuliggine 070101 * soluzioni acquose di lavaggio e acque madri pag.9 di 31

CER Descrizione A D D1 D2 E F C G TRA 070103 * solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri X 070104 * altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri X 070107 * fondi e residui di reazione, alogenati 070108 * altri fondi e residui di reazione 070109 * residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati 070110 * altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti 070111 * sostanze pericolose X fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da 070112 quelli di cui alla voce 07.01.11 X 070201 * soluzioni acquose di lavaggio e acque madri 070203 * solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri X 070204 * altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri X 070207 * fondi e residui di reazione, alogenati 070208 * altri fondi e residui di reazione 070209 * residui di filtrazione, assorbenti esauriti, alogenati 070210 * altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti 070211 * sostanze pericolose X fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da 070212 quelli di cui alla voce 07.02.11 X 070214 * fondi e residui di reazione alogenati 070301 * soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri 070303 * solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri X 070304 * altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri X 070307 * Rifiuti prodotti da additivi contenenti sostanze pericolose 070308 * altri fondi e residui di reazione 070309 * residui di filtrazione e assorbenti esauriti alogenati 070310 * altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti 070401 * soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri 070403 * solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri X 070404 * altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri X 070408 * altri fondi e residui di reazione 070409 * residui di filtrazione e assorbenti esauriti alogenati 070410 * altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti 070411 * sostanze pericolose X fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da 070412 quelli di cui alla voce 07.04.11 X 070501 * soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri 070503 * solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri X 070504 * altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri X 070507 * fondi e residui di reazione, alogenati X 070508 * altri fondi e residui di reazione 070509 * residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati 070510 * altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti 070513 * rifiuti solidi contenenti sostanze pericolose 070514 rifiuti solidi, diversi di cui alla voce 07.05.13 rifiuti non specificati altrimenti (composti farmaceutici di scarto inutilizzabili, deteriorati o scaduti da produzione e/o, formulazione, non in confezioni e non codificabili con i CER X 070599 180109-180208 - 200132) 070601 * soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri 070603 * solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri X 070604 * altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri X 070607 * fondi e residui di reazione, alogenati X 070608 * altri fondi e residui di reazione 070609 * residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati pag.10 di 31

CER Descrizione A D D1 D2 E F C G TRA 070610 * altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti 070611 * sostanze pericolose X fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da 070612 quelli di cui alla voce 07.06.11 X rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente a cere, grassi, saponi, detergenti liquidi e solidi, disinfettanti liquidi e solidi, e X 070699 cosmetici in scarti di lavorazione e prodotti deteriorati) 070701 * soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri 070703 * solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri X 070704 * altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri X 070708 * altri fondi e residui di reazione 070709 * residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati 070710 * altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti 070711 * sostanze pericolose X fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da 070712 quelli di cui alla voce 07.07.11 X pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organici o altre 080111 * sostanze pericolose X pitture e vernici di scarto, diverse da quelle di cui alla voce 080112 08.01.11 X fanghi acquosi contenenti pitture e vernici, contenenti solventi 080115 * organici o altre sostanze pericolose X fanghi acquosi contenenti pitture e vernici, diversi da quelle di 080116 cui alla voce 08.01.15 X fanghi prodotti dalla rimozione di pitture e vernici, contenenti 080117 * solventi organici o altre sostanze pericolose X fanghi prodotti dalla rimozione di pitture e vernici, diversi da 080118 quelle di cui alla voce 08.01.17 X sospensioni acquose contenenti pitture o vernici, contenenti 080119 * solventi organici o altre sostanze pericolose X sospensioni acquose contenenti pitture o vernici, diversi da 080120 quelle di cui alla voce 08.01.19 080121 * residui di vernici o di sverniciatori X 080201 polveri di scarto di rivestimenti 080202 fanghi acquosi contenenti materiali ceramici 080203 sospensioni acquose contenenti materiali ceramici 080308 rifiuti liquidi acquosi contenenti inchiostro 080312 * scarti di inchiostro, contenenti sostanze pericolose 080313 scarti di inchiostro, diversi da quelle di cui alla voce 08.03.12 080314 * fanghi di inchiostro, contenenti sostanze pericolose X 080315 fanghi di inchiostro, diversi da quelle di cui alla voce 08.03.14 X 080316 * residui di soluzioni chimiche per incisione 080317 * toner per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose toner per stampa esauriti, diversi da quelle di cui alla voce 080318 08.03.17 adesivi e sigillanti di scarto, contenenti solventi organici o altre 080409 * sostanze pericolose adesivi e sigillanti di scarto, diversi da quelli di cui alla voce 080410 08.04.09 fanghi di adesivi e sigillanti, contenenti solventi organici o altre 080411 * sostanze pericolose X fanghi di adesivi e sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce 080412 08.04.11 X fanghi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, contenenti 080413 * solventi organici o altre sostanze pericolose fanghi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, diversi da quelli di 080414 cui alla voce 08.04.13 pag.11 di 31

CER Descrizione A D D1 D2 E F C G TRA rifiuti liquidi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, contenenti 080415 * solventi organici o altre sostanze pericolose rifiuti liquidi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, diversi da 080416 quelli di cui alla voce 08.04.15 X 080501 * isocianati di scarto X 090101 * soluzioni di sviluppo e attivanti a base acquosa X 090102 * soluzioni di sviluppo per lastre offset a base acquosa X 090103 * soluzioni di sviluppo a base solvente X 090104 * soluzioni fissative X 090105 * soluzioni di lavaggio e soluzioni di arresto-fissaggio X carta e pellicole per fotografia contenenti argento o composti 090107 dell'argento carta e pellicole per fotografia non contenenti argento o 090108 composti dell'argento macchine fotografiche monouso contenenti batterie incluse nelle 090111 * voci 16.06.01, 16.06.02 o 16.06.03 macchine fotografiche monouso diverse da quelle di cui alla 090112 voce 09.01.11 X ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia (tranne le polveri di 100101 caldaia di cui alla voce 10.01.04) 100102 ceneri leggere di carbone 100103 ceneri leggere di torba e legno non trattato 100104 * ceneri leggere di olio combustibile e polveri di caldaia rifiuti fangosi prodotti da reazioni a base di calcio nei processi 100107 di desolforazione dei fumi ceneri leggere prodotte da idrocarburi emulsionati usati come 100113 * carburante ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia prodotte dal 100114 * coincenerimento, contenenti sostanze pericolose ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia prodotte dal 100115 coincenerimento, diverse da quelle di cui alla voce 10.01.14 ceneri leggere prodotte dal coincenerimento, contenenti 100116 * sostanze pericolose ceneri leggere prodotte dal coincenerimento, diverse da quelle 100117 di cui alla voce 10.01.16 rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, contenenti sostanze 100118 * pericolose rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, diversi da quelli di 100119 cui alla voce 10.01.05, 10.01.07 e 10.01.18 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti 100120 * sostanze pericolose fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da 100121 quelli di cui alla voce 10.01.20 fanghi acquosi da operazioni di pulizia caldaie, contenenti 100122 * sostanze pericolose fanghi acquosi da operazioni di pulizia caldaie, diversi da quelli 100123 di cui alla voce 10.01.22 rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti 100207 * sostanze pericolose rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli 100208 di cui alla voce 10.02.07 100210 scaglie di laminazione 100215 altri fanghi e residui di filtrazione X 100308 * scorie saline della produzione secondaria schiumature infiammabili o che rilasciano, al contatto con 100315 * l'acqua, gas infiammabili in quantitá pericolose 100316 schiumature diverse da quelle di cui alla voce 10.03.15 100319 * polveri dei gas di combustione, contenenti sostanze pericolose 100320 polveri dei gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce pag.12 di 31

CER Descrizione A D D1 D2 E F C G TRA 10.03.19 100401 * scorie della produzione primaria e secondaria 100404 * polveri dai gas di combustione 100501 scorie della produzione primaria e secondaria 100503 * polveri dei gas di combustione 100601 scorie della produzione primaria e secondaria 100603 * polveri dai gas di combustione 100701 scorie della produzione primaria e secondaria 100808 * scorie salate della produzione primaria e secondaria 100809 altre scorie 100815 * polveri dei gas di combustione, contenenti sostanze pericolose polveri dei gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce 100816 10.08.15 fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, 100817 * contenenti sostanze pericolose fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, 100818 diversi da quelli di cui alla voce 10.08.17 100903 scorie di fusione 100909 * polveri dei gas di combustione, contenenti sostanze pericolose polveri dei gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce 100910 10.09.09 100911 * altri particolati contenenti sostanze pericolose 100912 altri particolati, diversi da quelli di cui alla voce 10.09.11 101003 scorie di fusione forme e anime da fonderia non utilizzate, contenenti sostanze 101005 * pericolose forme e anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui 101006 alla voce 10.10.05 101009 * polveri dei gas di combustione, contenenti sostanze pericolose polveri dei gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce 101010 10.10.09 101011 * altri particolati contenenti sostanze pericolose 101012 altri particolati, diversi da quelli di cui alla voce 10.10.11 101103 scarto dei materiali in fibra a base di vetro 101105 polveri e particolato scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico, 101109 * contenenti sostanze pericolose scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico, diverse 101110 da quelle di cui alla voce 10.11.09 rifiuti di vetro in forma di particolato e polveri di vetro contenenti metalli pesanti (provenienti ad es. da tubi a raggi 101111 * catodici) 101112 rifiuti di vetro, diversi da quelli di cui alla voce 10.11.11 rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti 101115 * sostanze pericolose rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli 101116 di cui alla voce 10.11.15 fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, 101117 * contenenti sostanze pericolose X fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, 101118 diversi da quelli di cui alla voce 10.11.17 X rifiuti solidi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, 101119 * contenenti sostanze pericolose X rifiuti solidi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, 101120 diversi da quelli di cui alla voce 10.11.20 X rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente a bagni di fissaggio deargentati e non deargentati derivanti dalla X 101199 produzione di specchi) 101203 polveri e particolato pag.13 di 31

CER Descrizione A D D1 D2 E F C G TRA 101205 fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento fumi X rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti 101209 * sostanze pericolose rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli 101210 di cui alla voce 10.12.09 101213 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, X 101304 rifiuti di calcinazione e di idratazione della calce X 101307 fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi X rifiuti della fabbricazione di amianto cemento, contenenti 101309 * amianto rifiuti della fabbricazione di amianto cemento, diversi da quelli 101310 di cui alla voce 10.13.09 rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti 101312 * sostanze pericolose rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli 101313 di cui alla voce 10.13.12 101401 * rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, contenenti mercurio 110105 * acidi di decapaggio 110106 * acidi non specificati altrimenti 110107 * basi di decapaggio 110108 * fanghi di fosfatazione 110109 * fanghi e residui di filtrazione, contenenti sostanze pericolose fanghi e residui di filtrazione, diversi da quelli di cui alla voce 110110 11.01.09 110111 * soluzioni acquose di lavaggio, contenenti sostanze pericolose X soluzioni acquose di lavaggio, diversi da quelli di cui alla voce 110112 11.01.11 X 110113 * rifiuti di sgrassaggio, contenenti sostanze pericolose 110114 rifiuti di sgrassaggio, diversi da quelli di cui alla voce 11.01.13 eluati e fanghi di sistemi a membrana e sistemi a scambio 110115 * ionico, contenenti sostanze pericolose 110116 * resine a scambio ionico saturate o esaurite X 110198 * altri rifiuti contenenti sostanze pericolose rifiuti della lavorazione idrometallurgica dello zinco (compresi 110202 * jarosite, goethite) rifiuti della lavorazione idrometallurgica del rame, contenenti 110205 * sostanze pericolose rifiuti della lavorazione idrometallurgica del rame, diversi da 110206 quelli di cui alla voce 11.02.05 110301 * rifiuti contenenti cianuri X 110501 zinco solido X 110502 ceneri di zinco X 110503 * rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi X 110504 * fondente esaurito X 120101 limatura e trucioli di metalli ferrosi 120103 limatura e trucioli di metalli non ferrosi 120104 polveri e particolato di metalli non ferrosi 120105 limatura e trucioli di materiali plastici 120112 * cere e grassi esauriti X 120113 rifiuti di saldatura X 120114 * fanghi di lavorazione, contenenti sostanze pericolose X 120115 fanghi di lavorazione, diversi da quelli di cui alla voce 12.01.14 X 120116 * materiale abrasivo di scarto, contenente sostanze pericolose materiale abrasivo di scarto, diverso da quello di cui alla voce 120117 12.01.16 fanghi metallici (fanghi di rettifica, affilatura e lappatura) 120118 * contenenti olio X corpi d'utensile e materiali di rettifica esauriti, contenenti 120120 * sostanze pericolose X pag.14 di 31

CER Descrizione A D D1 D2 E F C G TRA corpi d'utensile e materiali di rettifica esauriti, diversi da quelli 120121 di cui alla voce 12.01.20 X rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente agli scarti solidi 120199 da attività di laboratori odontotecnici) 120301 * soluzioni acquose di lavaggio 120302 * rifiuti prodotti da processi di sgrassatura a vapore rifiuti solidi delle camere a sabbia e di prodotti di separazione 130501 * olio/acqua 140601 * clorofluorocarburi HCFC, HFC X 140602 * altri solventi e miscele di solventi, alogenati 140603 * altri solventi e miscele di solventi 140604 * fanghi o rifiuti solidi, contenenti solventi alogenati X 140605 * fanghi o rifiuti solidi, contenenti altri solventi X 150101 imballaggi di carta e cartone X 150102 imballaggi in plastica X 150103 imballaggi in legno 150104 imballaggi metallici 150105 imballaggi in materiali compositi X 150106 imballaggi in materiali misti X 150107 imballaggi in vetro 150109 imballaggi in materiale tessile imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o 150110 * contaminati da tali sostanze imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose 150111 * (ad esempio amianto), compresi i contenitori a pressione vuoti assorbenti, materiali filtranti, (inclusi filtri dell'olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati 150202 * da sostanze pericolose assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, 150203 diversi da quelli di cui alla voce 15.02.02 160103 pneumatici fuori uso X 160114 * liquidi antigelo contenenti sostanze pericolose 160115 liquidi antigelo diversi da quelli di cui alla voce 16.01.04 160209 * trasformatori e condensatori contenenti PCB apparecchiature fuori uso contenenti PCB o da essi contaminate, 160210 * diverse da quelle di cui alla voce 16.02.09 apparecchiature fuori uso, contenenti clorofluorocarburi, HCFC, 160211 * HFC 160212 * apparecchiature fuori uso, contenenti amianto in fibre libere apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi, 160213 * diversi da quelli di cui alle voci 16.02.09 e 16.02.12 apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci 160214 16.02.09 e 16.02.13 X 160215 * componenti pericolosi rimossi da apparecchiature fuori uso componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da 160216 quelli di cui alle voci 16.02.15 X 160303 * rifiuti inorganici, contenenti sostanze pericolose X 160304 rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui alla voce 16.03.03 X gas in contenitori a pressione (compresi gli halon), contenenti 160504 * sostanze pericolose gas in contenitori a pressione, diversi da quelli di cui alla voce 160505 16.05.04 sostanze chimiche di laboratorio contenenti o costituite da sostanze pericolose, comprese le miscele di sostanze chimiche di 160506 * laboratorio sostanze chimiche inorganiche di scarto contenenti o costituite 160507 * da sostanze pericolose sostanze chimiche organiche di scarto contenenti o costituite da 160508 * sostanze pericolose pag.15 di 31

CER Descrizione A D D1 D2 E F C G TRA sostanze chimiche di scarto diverse da quelle di cui alla voce 160509 16.05.06, 16.05.07 e 16.05.08 160601 * batterie al piombo 160602 * batterie al nichel-cadmio 160603 * batterie contenenti mercurio 160604 batterie alcaline (tranne 16.06.03) 160605 altre batterie ed accumulatori elettroliti da batterie e accumulatori, oggetto di raccolta 160606 * differenziata 160901 * permanganati, ad esempio permanganato di potassio X cromati, ad esempio cromato di potassio, dicromato di potassio 160902 * o di sodio X 160903 * perossidi, ad esempio perossido d'idrogeno X 160904 * sostanze ossidanti non specificate altrimenti X 161001 * soluzioni acquose di scarto, contenenti sostanze pericolose X soluzioni acquose di scarto, diverse da quelle di cui alla voce 161002 16.10.01 X 161003 * concentrati acquosi, contenenti sostanze pericolose 161004 concentrati acquosi, diversi da quelli di cui alle voci 16.10.03 rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti 161101 * dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alle voci 161102 16.11.01 170201 legno X 170202 vetro 170203 plastica vetro, plastica e legno contenenti sostanze pericolose o da esse 170204 * contaminati 170401 rame bronzo e ottone 170402 alluminio X 170403 piombo X 170405 Ferro e acciaio 170407 metalli misti X 170411 cavi, diversi da quelli di cui alle voci 17.04.10 X 170601 * materiali isolanti contenenti amianto Materiali isolanti diversi da quelli di cui alla voce170601 e 170604 170603 X 170605 * materiali da costruzione contenenti amianto X 180101 oggetti da taglio (eccetto 18.01.03) X parti anatomiche ed organi incluse le sacche per il plasma e le 180102 riserve di sangue (tranne 18.01.03) X rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando 180103 * precauzioni particolari per evitare infezioni X rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni (es. bende, X 180104 ingessature, lenzuola, indumenti monouso, assorbenti igienici) 180106 * sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose 180107 sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 18.01.06 180108 * medicinali citotossici e citostatici X 180109 medicinali diversi da quelli di cui alla voce 18.01.08 X 180110 * rifiuti di amalgama prodotti da interventi odontoiatrici X 180201 oggetti da taglio (eccetto 18.02.02) X rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando 180202 * precauzioni particolari per evitare infezioni X rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando 180203 precauzioni particolari per evitare infezioni X 180205 * sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose X 180206 sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 18.02.05 X X pag.16 di 31

CER Descrizione A D D1 D2 E F C G TRA 180207 * medicinali citotossici e citostatici X 180208 medicinali diversi da quelli di cui alla voce 18.02.07 X 190105 * residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi rifiuti liquidi acquosi prodotti dal trattamento dei fumi e di altri 190106 * rifiuti liquidi acquosi 190107 * rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi 190110 * carbone attivo esaurito, impiegato per il trattamento dei fumi 190111 * ceneri pesanti e scorie, contenenti sostanze pericolose ceneri pesanti e scorie, diverse da quelle di cui alla voce 190112 19.01.01 190113 * ceneri leggere, contenenti sostanze pericolose 190114 ceneri leggere, diverse da quelle di cui alla voce 19.01.13 190115 * ceneri di caldaia, contenenti sostanze pericolose 190116 polveri di caldaia, diverse da quelle di cui alla voce 19.01.15 190119 sabbie dei reattori a letto fluidizzato miscugli di rifiuti composti esclusivamente da rifiuti non 190203 pericolosi X 190204 * miscugli di rifiuti contenenti almeno un rifiuto pericoloso X fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici, contenenti sostanze X 190205 * pericolose X fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici, diverse da quelle di X 190206 cui alla voce 19.02.05 X 190402 * ceneri leggere ed altri rifiuti di trattamento dei fumi 190603 liquidi prodotti dal trattamento anaerobico di rifiuti urbani 190604 digestato prodotto dal trattamento anaerobico di rifiuti urbani 190802 rifiuti dell'eliminazione della sabbia 190806 * resine di scambio ionico saturate o esaurite 190807 * soluzioni e fanghi di rigenerazione delle resine a scambio ionico fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue 190811 * industriali, contenenti sostanze pericolose fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue 190812 industriali, diversi da quelli di cui alla voce 19.08.11 fanghi contenenti sostanze pericolose prodotti da altri 190813 * trattamenti delle acque reflue industriali fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali, 190814 diversi da quelli di cui alla voce 19.08.13 190901 rifiuti solidi prodotti dai processi di filtrazione e vaglio primari X 190902 fanghi prodotti dai processi di chiarificazione dell'acqua 190903 fanghi prodotti dai processi di decarbonatazione 190904 carbone attivo esaurito 190905 resine di scambio ionico saturate o esaurite X 190906 soluzioni e fanghi di rigenerazione delle resine a scambio ionico X 191002 rifiuti di metalli non ferrosi fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti 191105 * sostanze pericolose fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da 191106 quelli di cui alla voce 19.11.05 191201 carta e cartone 191202 Metalli ferrosi 191203 metalli non ferrosi 191204 plastica e gomma X 191205 vetro 191206 * legno contenente sostanze pericolose 191207 legno diverso da quello di cui alla voce 19.12.06 rifiuti combustibili (CDR: combustibile derivato da rifiuti) 191210 (limitatamente a rifiuti sanitari sterilizzati) X 200101 carta e cartone X 200102 vetro pag.17 di 31

CER Descrizione A D D1 D2 E F C G TRA 200108 rifiuti biodegradabili di cucine e mense 200113 * solventi 200114 acidi X 200115 * sostanze alcaline X 200117 * prodotti fotochimici 200119 * pesticidi 200121 * tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio 200123 * apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi 200125 oli e grassi commestibili vernici, inchiostro, adesivi e resine contenenti sostanze 200127 * pericolose X 200128 vernici, inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce 20.01.27 X 200129 * detergenti contenenti sostanze pericolose 200130 detergenti diversi da quelli di cui alla voce 20.01.29 200131 * medicinali citotossici e citostatici 200132 medicinali diversi da quelli di cui alla voce 20.01.31 batterie e accumulatori di cui alle voci 16.06.01, 16.06.02 e 16.06.03 nonché batterie e accumulatori non suddivisi 200133 * contenenti tali batterie 200134 batterie e accumulatori diversi da quelli di cui alla voce 20.01.33 apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce 20.01.21 e 20.01.23, contenenti 200135 * componenti pericolosi apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da 200136 quelle di cui alla voce 20.01.21 e 20.01.23 e 20.01.35 X 200137 * legno, contenente sostanze pericolose 200138 legno, diverso da quello di cui alla voce 20.01.37 200139 plastica X 200140 metallo 200141 rifiuti prodotti dalla pulizia di camini e ciminiere X 200307 rifiuti ingombranti pag.18 di 31

A.2) MODALITÀ DI DEPOSITO E TRATTAMENTO (Con riferimento alla planimetria Y-C1 allegata all'istanza finalizzata al rilascio dell Autorizzazione Integrata Ambientale del 30/03/2006 ed allo schema di flusso C2 allegato alle integrazioni del 30/03/2007 di prot. prov.le n. 382194/2007 del 03/04/2007). Le aree di deposito e gli impianti di trattamento autorizzati con il presente provvedimento sono di seguito descritte ZONA A È situata nel piano seminterrato del capannone e consiste in un'area di 65 m² ospitante n. 6 serbatoi cilindrici fissi da 12 m³ ciascuno dotati di opportuno bacino di contenimento in cemento armato, impermeabilizzato con rivestimento epossidico, di capacità pari ad almeno 24 m³. I suddetti serbatoi sono utilizzati nel seguente modo: 2 per le acque di lavaggio trattabili mediante l impianto a membrane, 2 per i liquidi non trattabili dall impianto a membrane, 1 per il liquido deargentato, 1 per le soluzioni di sviluppo. I serbatoi possiedono le caratteristiche riportate nella nota di prot. 260/C/07/Pv (prot. prov.le n. 582929 del 23/5/2007). Ognuno di tali serbatoi è dotato di controllo di livello collegato a display che ne consente la lettura sia al piano seminterrato (in prossimità dei serbatoi stessi) sia presso il punto di carico/scarico posizionato al piano superiore. Ognuno dei serbatoi è inoltre dotato di opportuna cartellonistica riportante tipologia di rifiuti e codici CER contenuti e di un filtro contenente zeoliti e carbone attivo per l'abbattimento delle emissioni nel locale interrato. Al piano superiore (terreno), internamente al capannone è posizionato un pozzetto, collettato ai suddetti serbatoi, per il carico e lo scarico dei rifiuti liquidi. Nei pressi di tale pozzetto è presente, per ciascun serbatoio l'indicazione delle tipologie di rifiuti e dei codici CER presenti negli stessi. La capacità complessiva di deposito della Zona A è pertanto di 72 m³. I rifiuti miscelati all'interno dei 6 serbatoi vengono classificati secondo il criterio del codice CER pericoloso presente in maggior quantità. ZONA C È situata all'esterno del capannone industriale ed individua le aree di posizionamento di n. 6 cassoni containers da 30 m³ ciascuno o, in alternativa di cassoni e/o semirimorchi separati dalla motrice, destinati al deposito preliminare di rifiuti di origine sanitaria per un volume massimo di 180 m³, pari a 12 t. Nella planimetria Y-C1 è inoltre individuata l'area adiacente alla zona C in cui può avvenire lo stazionamento di cassoni, containers e semirimorchi nelle fasi di carico e scarico, fermo restando il limite di 180 m³. ZONA D È situata nel piano terreno, all'interno del capannone industriale e consiste nelle aree individuate nella planimetria Y-C1, pavimentate in c.a. additivato con sostanze impermeabilizzanti (come il resto del capannone). Include le due campate centrali di una scaffalatura metallica a cinque ripiani addossata alla muratura di tamponamento del capannone (di cui le 3 di sinistra facenti parti della sottozona D2 descritta in seguito). La Zona D è destinata al deposito di rifiuti pericolosi e non pericolosi opportunamente confezionati al fine di evitare eventuali sversamenti e di garantirne una movimentazione in sicurezza. La capacità complessiva di deposito della Zona D è di 91 m³ sulla scaffalatura e di 490 m³ nello spazio rimanente. ZONA D1 È situata nel piano terreno, all'interno del capannone industriale e consiste nelle due campate di pag.19 di 31

destra della scaffalatura metallica a cinque ripiani addossata alla muratura di tamponamento del capannone. La Zona D1 è destinata allo stoccaggio di limitate quantità di rifiuti liquidi e solidi pericolosi e non pericolosi per una capacità massima complessiva di 36,4 m³. Tutti i ripiani di tale scaffalatura in cui vengono stoccati rifiuti liquidi sono dotati di bacino di contenimento fisso o mobile. ZONA D2 È situata nel piano terreno, all'interno del capannone industriale e consiste nelle tre campate di sinistra della scaffalatura metallica a cinque ripiani addossata alla muratura di tamponamento del capannone e di un area a terra di circa 6 m 2 individuata nella planimetria Y-C1. La Zona D2 è destinata allo stoccaggio di rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE). ZONA E È situata all'esterno del capannone industriale in area coperta da tettoia (individuata nella planimetria Y-C1) e con pavimentazione in grigliato metallico autoportante; la superficie utile è di circa 66 m². Viene adibita allo stoccaggio di rifiuti solidi pericolosi e non pericolosi entro contenitori mobili per una capacità complessiva di deposito pari a 141 m³. ZONA F È situata all'esterno del capannone industriale a ridosso del muro di recinzione lato nord-ovest. Viene adibita allo stoccaggio di rifiuti solidi non pericolosi entro cassoni e/o cassoni containers per una capacità complessiva di deposito pari a 150 m³. ZONA G È situata all'esterno del capannone industriale a ridosso del muro di recinzione lato nord-ovest ed adiacente alla zona F. Viene adibita al deposito preliminare di eventuali partite di rifiuti pericolosi codificate con il CER 170605 - materiali da costruzione contenenti amianto per le quali non è prevista movimentazione interna La capacità massima di deposito per tale zona è di 60 m³. Al piano terreno del capannone si trova l'area di trattamento reflui, divisa in tre stanze, alloggianti rispettivamente gli impianti nel seguito descritti. È inoltre presente un soppalco sovrastante dette stanze, alloggiante i serbatoi di processo dei trattamenti. Recupero di pellicole e carta per fotografia contenenti argento e suoi composti (CER 090107) Le pellicole vengono: triturate con un impianto di potenzialità pari a circa 300 Kg/h, immerse in una soluzione di sbianca in una vasca in HDPE da 1,5 m³ dotata di opportuno bacino di contenimento immerse in una soluzione di lavaggio/fissaggio in una vasca in HDPE da 1,5 m³ dotata di opportuno bacino di contenimento, Da tale processo si ottiene un rifiuto solido costituito da poliestere (avviato ad impianti per il recupero delle materie plastiche) ed una soluzione contenente argento che viene avviata al trattamento nell'impianto di recupero dell'argento nel seguito descritto. Impianto di recupero elettrolitico dell'argento I rifiuti sottoposti a questa attività sono costituiti da soluzioni acquose contenenti argento. I contenitori, contenenti i rifiuti ricevuti, vengono svuotati, mediante un apposita macchina collocata nell'area "svuotamento e lavaggio taniche" (indicata nella planimetria di cui sopra), oppure mediante apposite pompe, in un serbatoio in HDPE da 8 m³ collocata sul soppalco e dotato di idoneo bacino di contenimento. L'impianto è costituito da 14 celle elettrolitiche, in PVC, con capienza di circa 0,1 m³ ciascuna dotate di anodi in grafite, catodi in acciaio inox ed agitatore ad elica. pag.20 di 31