REGOLAMENTO BIBLIOTECA INTERCOMUNALE GIUSEPPE TONNA



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Via Nazionale n. 42 43010 TRECASALI (Parma) Codice Fiscale e Partita IVA 00432870343 REGOLAMENTO BIBLIOTECA INTERCOMUNALE GIUSEPPE TONNA COMUNE DI TRECASALI PROVINCIA DI PARMA Telefono +39 0521.878132 - Fax +39 0521.878130 e-mail trecasali@comune.trecasali.pr.it sito internet http://www.comune.trecasali.pr.it REGOLAMENTO BIBLIOTECA CIVICA INTERCOMUNALE SISSA - TRECASALI GIUSEPPE TONNA Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 119 del 29 Aprile 1999. Pubblicato all Albo Pretorio Comunale per 15 giorni consecutivi a far data dal 29 Maggio 1999. Ripubblicato all Albo Pretorio Comunale per 15 giorni consecutivi a far data dal 14 Giugno 1999. Pagina 1 di 5

TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 a) In esecuzione di quanto disposto dall'articolo 9 comma 2 della convenzione per la gestione associata della biblioteca civica Sissa - Trecasali approvata con deliberazione di Consiglio Comunale n. 14 del 25 marzo 1999; il presente regolamento disciplina le modalità di erogazione del servizio bibliotecario intercomunale. b) Per quanto non disposto dal presente regolamento si applica la normativa statale e regionale vigente. Articolo 2 - Interventi e attività. Le Amministrazioni Comunali di Sissa e Trecasali gestiscono il Servizio Biblioteca in forma associata e in riferimento alla legislazione nazionale e regionale in materia di biblioteche attua i seguenti interventi: a) raccoglie, ordina e predispone per l'uso pubblico libri, periodici, pubblicazioni, materiale documentario in qualsiasi supporto esso si presenti e quant'altro costituisca elemento utile all'informazione, alla documentazione e alla attività di libera lettura; b) provvede alla raccolta e alla conservazione di documenti e testimonianze riguardanti il territorio comunale e la comunità, al fine di custodire e trasmettere la memoria storica locale; c) contribuisce all'attuazione del diritto allo studio e all'educazione permanente, fornisce assistenza agli studenti e promuove la collaborazione con le istituzioni scolastiche. TITOLO II - PERSONALE - ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO Articolo 3 - Risorse umane. Nell'ambito della pianta organica del Comune di Trecasali è determinata la figura del Responsabile della Biblioteca il cui costo sarà posto a riparto con il Comune di Sissa nella misura del 50%. Il Bibliotecario, sulla base degli indirizzi generali fissati dall'amministrazione, propone gli obiettivi e determina i modi per conseguirli: - provvede all'ordinario funzionamento del servizio bibliotecario; - collabora con la Giunta Comunale, anche tramite proposte, all'elaborazione degli indirizzi culturali, oltreché gestionali, della Biblioteca; - coordina il personale assegnato alla biblioteca; - convoca incontri con persone del territorio che partecipano alla organizzazione della Biblioteca e fanno proposte riguardo alle esigenze e alle richieste dell'utenza. Esaminano problemi relativi alla conduzione del servizio, discutono gli obiettivi e i risultati conseguiti. Propongono attività e iniziative culturali e ricreative da effettuare nei locali stessi della Biblioteca. Il Responsabile del Servizio avrà il compito di raccogliere eventuali proposte, vagliarle e presentarle alle Amministrazioni. Per consentire il miglior funzionamento ed il prolungamento dell'orario di apertura della biblioteca si ricorrerà alle prestazioni del personale volontario anche non convenzionato. TITOLO III - I SERVIZI AL PUBBLICO Articolo 4 - Accesso alla biblioteca. L'accesso alla biblioteca è libero e gratuito per tutti. L'accesso alle sale di lettura per studiarvi con proprio materiale è consentito subordinatamente alle esigenze degli utenti del servizio di consultazione lettura. Provvedimenti motivati dal Responsabile della struttura possono escludere temporaneamente l'accesso ai locali della biblioteca o riservarne l'uso a particolare tipi di attività. Pagina 2 di 5

L'accesso alla biblioteca e l'uso dei suoi servizi devono avvenire con un comportamento rispettoso degli altri e del patrimonio pubblico. Il Responsabile della struttura può con provvedimento motivato intervenire in caso di comportamenti scorretti applicando regole di disciplina. Articolo 5 - Orario di apertura al pubblico. Il periodo di apertura della Biblioteca viene fissato dal comitato di gestione a seguito di motivate proposte del Responsabile del servizio. Quest'ultimo fissa i tempi e la durata di apertura al pubblico della biblioteca per l'accesso ai servizi, tenuto conto delle indicazioni eventualmente predisposte. L'apertura è articolata sulle fasce di orario che consentano ad ogni categoria di utenti l'utilizzo dei Articolo 6 - Consultazione in sede. La consultazione dei cataloghi e degli inventari e la consultazione e la lettura del materiale documentario sono libere. Il personale coadiuva il lettore nelle sue ricerche con opera di consulenza assidua, discreta e qualificata. Articolo 7 - Servizio di prestito domiciliare. Sono ammessi al servizio di prestito tutti i residenti nei Comuni della provincia di Parma. Il servizio di prestito a domicilio di libri e documenti posseduti dalla Biblioteca è autorizzato previa richiesta di iscrizione al prestito, presentando un documento di identità valido e sottoscrivendo l'impegno a rispettare le condizioni stabilite dal presente Regolamento. Per i minori di 14 anni si rende necessaria la sottoscrizione da parte di uno dei genitori, o di chi ne fa le veci. Agli iscritti al prestito viene consegnata una tessera personale da presentare ogni qualvolta intendano avvalersi del prestito a domicilio di libri e documenti. Il prestito di materiale della Biblioteca è a titolo strettamente personale: non è consentito dare a terzi il materiale ottenuto. La persona che riceve il materiale in prestito ne è comunque l'unica e diretta responsabile. La mancata restituzione entro il tempo convenuto o il danneggiamento dell'opera prestata comporta l'esclusione temporanea o definitiva dal servizio di prestito e l'applicazione di una sanzione amministrativa secondo i criteri stabiliti dalla Giunta Comunale. Deroghe ai limiti massimi di numero e di tempo nel servizio di prestito possono essere concesse per particolari e motivate esigenze dal bibliotecario di servizio ad uffici, scuole ed altri consimili soggetti che ne abbiano fatta motivata richiesta. Articolo 8 - Proposte, suggerimenti e reclami degli utenti. L'utente può sottoporre al Responsabile proposte intese a migliorare le prestazioni del Servizio. L'utente può proporre l'acquisizione di materiale documentario dandone gli estremi nell'apposito registro esposto nella biblioteca. A tali proposte di acquisto sarà data motivata risposta entro 30 giorni. L'utente può avanzare critiche e inoltrare reclami in ordine alla conduzione del Servizio indirizzando al Responsabile una lettera firmata, cui sarà data risposta entro 10 giorni. Articolo 9 - Condizioni e modalità per il prestito. Il prestito domiciliare avviene alle seguenti condizioni: a) non possono essere prese a prestito più di tre opere contemporaneamente o comulativamente; b) il prestito di ogni opera ha la durata massima di venti giorni, rinnovabili per una sola volta e per ulteriori venti giorni, previa autorizzazione, se l'opera non è stata precedentemente prenotata; c) qualora il materiale prestato non sia restituito nel rispetto del termine previsto viene effettuato un primo avviso di sollecito telefonico o scritto. Trascorsi ulteriori 15 giorni dal primo avviso ne viene effettuato un secondo scritto che indicherà il termine ultimo per la restituzione; Pagina 3 di 5

d) è prevista l'esclusione temporanea e definitiva del servizio di prestito e l'applicazione di una sanzione amministrativa, secondo i criteri stabiliti dalla Giunta Comunale nei seguenti casi: - di non restituzione del materiale prestato; - di restituzione effettuata oltre il tempo indicato dal secondo avviso di sollecito; - di constatato danneggiamento delle opere prestate. In caso di smarrimento o danneggiamento del materiale della biblioteca l'utente è tenuto a darne tempestiva segnalazione e previo accordi con il Bibliotecario, a riacquistare il materiale smarrito o altro materiale analogo ove non ne fosse più possibile il reperimento in commercio. e) Non possono essere dati in prestito a domicilio i quotidiani e i periodici; Per motivi particolari il Responsabile del Servizio può, con autorizzazione della Giunta Comunale, eccezionalmente derogare a quanto sopra stabilito. Possono essere prenotate le opere che in quel momento sono già in prestito domiciliare. La prenotazione si effettua esibendo la tessera personale di autorizzazione al prestito. Articolo 10 - Prestito interbibliotecario. La Biblioteca svolge un regolare servizio di prestito del proprio patrimonio con le biblioteche che fanno parte del Sistema bibliotecario a cui essa ha aderito. La Biblioteca potrà iscriversi, con l'obbligo di reciprocità, al prestito di libri con le biblioteche pubbliche. L'utente interessato dovrà rimborsare le spese postali e amministrative eventualmente sostenute dalla Biblioteca per l'effettuazione del prestito interbibliotecario. TITOLO IV - PATRIMONIO - GESTIONE - BILANCIO Articolo 11 - Patrimonio della biblioteca. Il patrimonio della biblioteca è costituito da: a) libri e documenti, in qualsiasi supporto essi si presentino, costituenti le raccolte della Biblioteca all'atto dell'emanazione del presente regolamento e da tutto quello successivamente acquisito per acquisto, dono o scambio. Tutto il materiale è registrato in appositi inventari; b) attrezzature, macchine d'ufficio e arredi; c) apparecchiature informatiche; d) immobili destinati ad ospitare le strutture operative del Servizio. Articolo 12 - Incremento del patrimonio. L'incremento del patrimonio documentario deriva: a) dall'acquisto di libri, periodici ed altro materiale documentario effettuato, sulla base delle disponibilità di bilancio, eseguendo le procedure previste dai regolamenti di contabilità e dei contratti per quanto attiene alla scelta dei fornitori e alla approvazione dell'ammontare della spesa, con lettura di ordinanza del Responsabile del Servizio; b) dalle donazioni, accettate con lettura dal Responsabile, sentito il Comitato di Gestione. Articolo 13 - Scarico di beni inventariati. Le unità bibliografiche e documentarie, regolarmente inventariate, che risultassero smarrite o sottratte alle raccolte del servizio saranno segnalate in apposite liste redatte annualmente e scaricate dai registri di inventario con deliberazione. Il materiale documentario, non avente carattere raro o di pregio, che per il suo stato di degrado fisico non assolve più alla funzione informativa sarà con atto del Comitato di Gestione scaricato dall'inventariato. Articolo 14 - Risorse finanziarie. I Comuni associati si impegnano a stanziare nel bilancio preventivo annuale capitoli di entrata ed uscita intestati al Servizio Bibliotecario. Pagina 4 di 5

Le entrate derivano, oltre che da risorse autonome degli Enti, da trasferimenti della Provincia e della Regione, corrispettivi per prestazioni a pagamento fornite dal Servizio, donazioni. I capitoli in uscita coprono le spese per l'acquisto di materiale documentario e di strumentazioni, attrezzature ed arredi; per lo svolgimento delle attività di promozione e valorizzazione del patrimonio documentario delle civiche raccolte nonché per il pagamento dei servizi generali di gestione e dei contratti di prestazione d'opera. Per far fronte alle spese impreviste ed urgenti può essere messo a disposizione del Responsabile del Servizio un'anticipazione di cassa la cui dotazione, derivabile dal bilancio della biblioteca, è stabilita dal Comitato di Gestione. Articolo 15 - Gestione biblioteconomica. Per il trattamento del materiale bibliografico e documentario acquisito, in riferimento alla descrizione, catalogazione, conservazione, organizzazione e fruizione, la Biblioteca Comunale adotta e segue le norme e gli standard della tecnica biblioteconomica e documentalistica, tenuto conto anche delle disposizioni nazionali e regionali in materia. TITOLO V - RAPPORTI ISTITUZIONALI CON L'UTENZA Articolo 16 - Forme di partecipazione degli utenti. Nei modi previsti dallo Statuto comunale e relativi Regolamenti, sono consentite e rese possibili forme di intervento e partecipazione, singole ed associate, all'attività della biblioteca. In particolare le associazioni culturali del comune e, tra esse, le associazioni eventualmente costituitesi fra gli utenti della Biblioteca, sono chiamate a concorrere alla definizione degli obiettivi e delle attività, nonché alla valutazione della qualità ed efficacia dei servizi della biblioteca. La Biblioteca è una struttura comunale presso cui le associazioni sopra richiamate, qualora lo richiedono, possono e devono trovare appoggio e riferimento. Articolo 17 - Procedure di reclamo e suggerimenti degli utenti. Il reclamo e il ricorso vanno fatti per iscritto. Tutti gli utenti possono presentare suggerimenti per l'acquisizione di libri, documenti e strumenti informativi non posseduti dalla biblioteca, nonché dare indicazioni per il miglioramento dei Per i suggerimenti d'acquisto viene predisposto un apposito registro dei DESIDERATA: a fianco di ogni richiesta debitamente formulata verrà apposta la decisione presa in merito dal Bibliotecario. La CARTA DEI SERVIZI potrà stabilire condizioni di consultazione e risposta più favorevole agli utenti. TITOLO VI - DISPOSIZIONI FINALI Articolo 18 - Uso dei locali della biblioteca. Può essere consentito l'uso dei locali della Biblioteca ad altre istituzioni od associazioni per lo svolgimento di proprie attività ed iniziative: avuto il parere del Bibliotecario la Giunta Comunale può autorizzare l'uso temporaneo dei locali della Biblioteca negli orari di chiusura al pubblico dei Riunioni, conferenze e dibattiti svolti per iniziativa della Biblioteca possono essere effettuati nei locali della stessa, compatibilmente con le caratteristiche logistiche degli ambienti, degli arredi, delle attrezzature e del patrimonio librario e documentario e dell'espletamento del servizio pubblico. Pagina 5 di 5