LE CINQUE TERRE A confronto Ponte Milvio sembra un dilettante dei lucchetti amorosi Il sito di riferimento: www.cinqueterre.com Provenienti dai parchi del Garda ci fermiamo per 6 giorni di relax in Liguria, presso il CAMPING MAREMONTI di Trigoso (Sestri Levante - GE). Un campeggio dai prezzi molto contenuti e dove ci siamo sentiti come a casa nostra. I bimbi hanno fatto subito amicizia con gli stanziali; prevalentemente frequentato da abitanti della zona (che passano l'intera estate in questa struttura), da olandesi, tedeschi e francesi. Ci siamo trovati talmente bene che in quei sei giorni non siamo andati
neanche un giorno al mare, ma ci siamo "accontentati" della piscina del campeggio. In effetti il mare è a 2 km di distanza e non è molto agevole andarci... Dopo aver fatto passare il fine settimana standocene placidamente in campeggio a rilassarci il lunedì ci rechiamo verso le cinqueterre. Si potrebbe andare direttamente in treno (la stazione è a 1 km circa dal camping) ma essendo Trigoso una frazione di Sestri Levante ci ritroveremmo schiavi degli orari... e ciò non ci và tanto a genio. Decidiamo così di spostare il camper ed andare al parcheggio per camper di Levanto. Il parcheggio è attrezzato di carico e scarico e costa 10 per 12 o re di sosta. E' proprio a fianco della stazione ferroviaria. Cordinate GPS = N 44 10' 27.54" - E 09 37' 01.83" Per chi volesse visitare le cinqueterre in treno (che è il mezzo di trasporto più adatto a farlo), consiglio di fare presso la stazione ferroviaria la CINQUE TERRE CARD Servizi inclusi: (validità 1, 3, 7 gg) - L uso dei pulmini ecologici del Parco e degli ascensori pubblici - L accesso a tutti i percorsi pedonali, ai centri di osservazione naturalistica e alle aree attrezzate del Parco - L ingresso al museo dello Sciacchetrà a Manarola, al museo della Memoria di Riomaggiore e all antico frantoio del Groppo - L ingresso all Acquario virtuale a Monterosso al Mare (attualmente chiuso per lavori di restauro) e alla sala multimediale di Levanto - La visita al Centro di Salagione delle acciughe a Monterosso al Mare - La disponibilità gratuita (fino a esaurimento) per tre ore di biciclette per i percorsi medio alti - Il diritto ad uno sconto sui prodotti acquistati presso i centri di accoglienza del Parco Cinque Terre L utilizzo del treno nella tratta Levanto-La Spezia Centrale e viceversa (sui treni Regionali Diretti e Interregionali in 2 classe) per numero illimitato di viaggi nel periodo di validità della carta scelta dall utente. (i cani pagano la tariffa dei bambini)
Prendiamo il treno e andiamo all'ultima delle Cinque terre verso La Spezia: Riomaggiore
fra le tante cose da vedere mi colpisce questo omaggio al grande Lucio Battisti """come può uno scoglio arginare il mare, anche se non voglio torno già a volare... le distese azzurre e le verdi terre... le discese ardite e le risalite, su nel cielo aperto, e poi giù il deserto... e poi ancora in alto, con un grande salto...""" versi che in effetti sembrano scritti per questi luoghi... e da lì ci incamminiamo lungo la famosa via dell'amore, che è un percorso abbastanza agevole sulla scogliera che porta fino a Manarola; (ogni accesso ai percorsi delle cinqueterre è a pagamento 50 cent - a meno che non si possegga la cinqueterrecard)
Giunti a Manarola decidiamo di riprendere il treno, saltare Corniglia e andare dritti fino a Vernazza. Questo perchè ci avevano detto che il percorso a piedi per salire a Corniglia, l'unica delle cinqueterre non sul mare, non era molto agevole, e con i bimbi e il cane a seguito era sconsigliabile... ma ancora non sapevamo cosa ci avrebbe aspettato scendiamo alla stazione di Vernazza e visitiamo il paesello, ricco di negozietti e botteghe... forse il più caratteristico dei 4 visti (Corniglia purtroppo non posso descriverla).
finchè giungiamo all'indicazione per la nostra prossima meta... pensando che 2 sia il numero dei chilometri da percorrere decidiamo di farla a piedi... GRAVE ERRORE!!! 2 non erano i chilometri, ma il numero del percorso....
E così ci siamo trovati a salire per un percorso indubbiamente affascinante ma molto faticoso e a volte pericoloso... quantomeno per un gruppo di 4 persone e mezza che 1) non hanno mai fatto trekking 2) una delle quattro con qualche problema di deambulazione a causa di legamenti e tendini mal messi (Liz) 3) due di quelli con un'età compresa tra i 6 e gli 8 anni l'unica che andava bene era la "mezza"... che sarebbe Lulù durante questo tragitto le foto scarseggiano in quanto ero occupato con una mano a tenere il cane, con l'altra a tenermi io e con l'altra a evitare che i bambini finissero giù per qualche scarpata... c'erano alcuni tratti larghi una trentina di centimetri. Spesso e volentieri bisogna schiacciarsi contro la parete per far passare chi viene dal senso opposto...
Fortunatamente lungo questo percorso ci sono dei punti dove poter sostare; c'è addirittura una postazione per richiedere assistenza medica a distanza. Noi ci siamo dissetati con delle pesche che avevamo negli zaini Lulù in un ruscello che attraversava il nostro cammino.
Tutti rotti e con le gambe che fanno "giacomo-giacomo" alla fine di scalinate infinite, salite indicibili e discese sterrate che erano peggio delle salite, il tutto corredato da un panorama mozzafiato, dopo circa 3 ore di scalate, vediamo la nostra meta: l'ultima delle Cinqueterre:Monterosso al Mare
dove alla fine della discesa ci aspettavano i tavolini di un baretto con una bella spiaggia di fronte... e qui ci siamo concessi il meritato premio: birra, coca, gelati e acqua... La giornata è finita e facciamo l'ultima trasferta in treno fino a Levanto dove ci aspetta il camper a porte aperte per portarci di nuovo al camping Maremonti. Qualche considerazione finale:
Le Cinque Terre è un altro dei classici che non devono mancare nel bagaglio delle esperienze di viaggio, così come tante mete della nostra bella Italia. Il periodo in cui ci siamo stati noi penso sia l'ideale. C'era un giusto affollamento, soprattutto di stranieri. Chi ci vuole andare in periodi di alta stagione o durante i ponti di festa nazionale si prepari a lunghe file. Com'è risaputo sono posti da visitare esclusivamente in treno, a piedi o col servizio di battelli che partono dai vari porti limitrofi. Ci si può addentrare anche con mezzi a motore ma con la quasi certezza di non trovare posto e dover tornare indietro. Ottima come parcheggio l'area sosta camper di Levanto vista la vicinanza della stazione. Se si vuole restare a dormire in zona credo sia più consigliabile la grande area attrezzata di la Spezia. Buona strada Marcello