GIUNTA PROVINCIALE DI BOLOGNA Seduta del 22/05/2012 Presiede la Presidente Della Provincia Draghetti Beatrice Per la trattazione dell'oggetto sotto specificato sono presenti: PRESIDENTE DELLA PROVINCIA VICE PRESIDENTE DRAGHETTI BEATRICE VENTURI GIACOMO CHIUSOLI MARIA MONTERA GABRIELLA PRANTONI GRAZIANO BURGIN EMANUELE(**) DE BIASI GIUSEPPE(**) BARIGAZZI GIULIANO PONDRELLI MARCO (*) = assente (**) = assente giustificato Partecipa il Segretario Generale DOMENICO MARESCA. DELIBERA N.177 - I.P. 2689/2012 - Tit./Fasc./Anno 12.2.7.5.0.0/9/2011 SETTORE AMBIENTE SERVIZIO TUTELA E SVILUPPO FAUNA U.O. GESTIONE FAUNISTICA Adozione del sistema vocale per la registrazione degli interventi relativi alla caccia di selezione e alle operazioni di controllo faunistico.
Oggetto: Adozione del sistema vocale per la registrazione degli interventi relativi alla caccia di selezione e alle operazioni di controllo faunistico. LA GIUNTA Decisione 1. Avvia l'applicazione del sistema vocale per la comunicazione e la registrazione degli interventi relativi alla caccia di selezione e alle operazioni di controllo faunistico nella provincia di Bologna, con decorrenza 1 giugno 2012. 2. Precisa che il sistema vocale, applicato alla gestione faunistica, si avvale di un numero verde ed è accessibile, tramite telefono o via web, a tutti i cacciatori di selezione che operano in provincia di Bologna, negli Ambiti territoriali di caccia (ATC) e nelle Aziende faunistico venatorie (AFV), e a tutti i coadiutori che partecipano ai piani di controllo deliberati dall'amministrazione provinciale di Bologna. 3. Specifica che la introduzione della nuova tecnologia telefonica e informatica rende più semplici e meno onerose operazioni previste dalle norme vigenti a carico dei cacciatori 1 e consente agli uffici provinciali di avere in tempo reale una precisa conoscenza delle presenze e della distribuzione sul territorio di operatori in attività di caccia o di controllo, con indubbi vantaggi per tutto quanto attiene alle funzioni della Polizia per la vigilanza e per il presidio della sicurezza sul territorio. 4. Disciplina le modalità di utilizzazione del sistema vocale di registrazione degli interventi relativi alle operazioni di controllo faunistico nella provincia di Bologna nella formulazione di cui all allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale. 5. Rinvia alle specifiche deliberazioni dirigenziali relative ai piani di abbattimento in selezione delle specie capriolo, cervo, cinghiale e daino, la definizione delle modalità di applicazione del sistema vocale per la prenotazione e la registrazione degli interventi di caccia in selezione, per l'accompagnamento e il recupero degli animali feriti. 6. Prescrive che, nei casi di improvvise interruzioni del servizio vocale, le comunicazioni previste dalle norme vigenti dovranno avvenire, fino al ripristino del servizio, attraverso le normali telefonate agli uffici di zona della Polizia provinciale. 1 Allegato tecnico al Regolamento Regionale n 1/2008 Gestione degli ungulati in Emilia Romagna
7. Dà atto che, in questa fase di avvio del nuovo sistema, eventuali anomalie saranno periodicamente monitorate al fine di perfezionare il meccanismo attivato, tenuto conto del suo carattere sperimentale. Motivazioni La Legge quadro nazionale 2, la legge regionale 3 e il regolamento regionale 4 disciplinano le attività di controllo della fauna selvatica e la gestione venatoria degli ungulati selvatici. La Provincia concorre con la Regione al coordinamento della programmazione di tutte le attività di gestione e prelievo della fauna in generale e delle popolazioni di ungulati selvatici. Tra le azioni principali, volte a conseguire gli obiettivi strategici individuati nelle linee programmatiche 2009-2014 della Provincia di Bologna, 5 è stata indicata l'adozione del sistema informatico vocale di prenotazione, delle attività venatorie e delle azioni di controllo della fauna nell'intento di favorire la piena realizzazione dei piani di abbattimento degli ungulati e con il proposito di rendere più tempestive le operazioni di controllo della fauna che può arrecare danni alle produzioni agricole. Il sistema vocale consente infatti di comunicare, con una semplice telefonata a un numero verde o tramite web, le attività di inizio e di fine caccia e le operazioni di controllo faunistico da parte dei cacciatori e dei coadiutori. La registrazione automatica rende visibile in tempo reale ogni dettaglio utile a individuare l'operatore autorizzato, la tipologia di azione, la specie interessata e il luogo di svolgimento dell'azione. Il tutto con estremo risparmio di tempo e di costi innanzi tutto per i cacciatori, costretti fino ad ora a recapitare, prima di ogni azione venatoria, appositi tagliandi in buchette collocate in alcuni punti fissi distribuiti sul territorio collinare e montano, a distanza di alcuni km dai luoghi di caccia. La stessa operazione di recapito dei tagliandi nelle buchette viene richiesta al momento della chiusura dell'attività di caccia, con evidente ulteriore dispendio di tempo e di costi. Il sistema automatico telefonico consente anche al Corpo della Polizia provinciale un sensibile risparmio di tempo e di costi, non dovendosi recare più volte al giorno nei luoghi delle buchette a recuperare i tagliandi di comunicazione di inizio e chiusura attività per effettuare i dovuti controlli sull'attività venatoria in corso. Si ricorda che la caccia di selezione in provincia di Bologna interessa quasi 3.000 cacciatori specializzati nel prelievo delle specie 2 Artt. 18 e 19 della Legge 11 febbraio 1992, n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo Venatorio. 3 Artt. 16 e 56 della Legge Regionale 15 febbraio 1994, n. 8 Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio dell'attività venatoria. 4 Regolamento Regionale n. 1 del 27 maggio 2008 "Regolamento per la gestione degli ungulati in Emilia-Romagna" 5 Capaci di futuro insieme - Linee programmatiche 2009-2014 della Provincia di Bologna, Obiettivo strategico 2 Coordinamento delle politiche per la montagna, Progetto 3 Fauna e territorio: una convivenza necessaria.
capriolo, cervo, daino e cinghiale, e che la stagione venatoria agli ungulati si svolge in un periodo di quasi 11 mesi all'anno. L'attività di controllo faunistico è ancora più intensa e viene svolta annualmente, per 12 mesi all'anno, da quasi 4.000 coadiutori, con abbattimenti complessivi di migliaia di capi. Nel caso del controllo il sistema vocale sempre tramite accesso gratuito via telefono o via web - sostituisce l'obbligo di avvertire le zone di vigilanza della Polizia provinciale ad ogni inizio e ad ogni chiusura di attività. Tale obbligo di comunicazione, fino ad ora, è stato assolto con chiamate ai telefoni di zona parlando direttamente con gli agenti o lasciando messaggi nelle segreterie telefoniche, messaggi da riascoltare e da trasferire a cura del personale provinciale in documenti di maggiore durata nel tempo. Il sistema automatico che si adotta dal 1 giugno c.a. renderà la comunicazione gratuita, più semplice e più tempestiva; essa sarà immediatamente visibile dalla Polizia provinciale per gli eventuali controlli e rimarrà registrata per ogni consuntivo delle azioni e per le rispettive analisi dei dati, rispetto alle specie oggetto di contenimento e ai luoghi di abbattimento degli animali. L'adozione del sistema vocale coinvolge positivamente anche le funzioni specifiche degli Ambiti territoriali di caccia (ATC), soggetti istituzionali preposti alla gestione della caccia programmata e compartecipi del controllo faunistico. Gli ATC hanno infatti condiviso con l'amministrazione Provinciale l'idea progettuale e diventano ora parte diligente e operativa della sua applicazione. Il nuovo servizio di registrazione delle attività di caccia e di controllo, in virtù del suo carattere innovativo e dei benefici concreti che produce sull'utenza sia esterna che interna all'ente, è stato approvato come progetto di miglioramento per l'anno 2012 del Settore Ambiente Servizio Tutela e sviluppo fauna 6. L'applicazione del nuovo dispositivo richiederà un certo periodo di tutoraggio nei confronti dell'utenza esterna, nonostante la predisposizione di vademecum e di supporti informativi in grado di guidare, passo per passo, il cacciatore nell'utilizzo degli strumenti (sistema vocale o web). Un periodo sperimentale di almeno un anno si impone anche per il perfezionamento informatico del sistema, trattandosi comunque di una applicazione ancora assai rara in altre realtà similari e ancora unica nel suo genere di doppio servizio (caccia e controllo). Per queste ragioni si ritiene che possibili anomalie siano da attribuire a involontari errori di comunicazione da parte degli utenti o a disfunzioni non previste del sistema stesso. Nei casi di non funzionamento del sistema vocale l'obbligo di comunicazione viene assolto come 6 Delibera Giunta Provinciale n. 106 del 20/03/2012 Approvazione dei progetti di miglioramento 2012 ai sensi dell'art. 15 co. 5 del CCNL del 01/04/1999.
Ricorso 8 Avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso al TAR di Bologna nel termine di 60 da modalità tradizionale - attraverso la normale telefonata agli uffici di zona della Polizia provinciale. Poiché il sistema vocale sostituisce le altre forme di comunicazione indicate come obbligatorie in altri atti dell'amministrazione provinciale si rende necessario, con l'allegato n. 1 al presente atto, specificare le integrazioni normative ai piani di controllo vigenti nella nostra Provincia e rimandare alle specifiche deliberazioni dirigenziali le norme di attuazione per la caccia di selezione alle specie capriolo, cervo, daino e cinghiale. Pareri Sono stati richiesti e acquisiti agli atti il parere 7 del Dirigente del Servizio Tutela e Sviluppo Fauna in relazione alla regolarità tecnica, e del Segretario Generale, in relazione alla dichiarazione di conformità giuridico-amministrativa. gg o in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 gg, entrambi decorrenti dalla data di notifica o comunicazione dell atto o dalla piena conoscenza di esso. Allegati Allegato 1: Disciplinare per l' utilizzo del sistema vocale di registrazione degli interventi di controllo faunistico nella provincia di Bologna. 7 Ai sensi dell'art. 49 del D.lgs n. 267 del 18/08/2000 Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali. 8 Vedi l articolo 3 co. 4 della Legge 241/90.
Messo ai voti dal Presidente, il su esteso partito di deliberazione è approvato all'unanimità con votazione resa in forma palese. omissis La Presidente Della Provincia DRAGHETTI BEATRICE - Il Segretario Generale DOMENICO MARESCA La presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio della Provincia per gg.15 consecutivi dal 24/05/2012 al 07/06/2012. Bologna, 23/05/2012 IL SEGRETARIO GENERALE Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell art. 20 del "Codice dell'amministrazione digitale" (D.L. vo 82/2005)