COMUNE DI GRAVINA IN PUGLIA DIREZIONE 01 0102 - Legale e Contenzioso Registro di Servizio: 39 del 10/07/2012 OGGETTO: Tribunale di Bari: Parrocchia SS. Pietro e Paolo c/comune di Gravina in Puglia e I.A.C.P. Impegno di spesa e liquidazione spese di giustizia. A CURA DELL UFFICIO SEGRETERIA: Alla presente determinazione, divenuta esecutiva, è stato assegnato il seguente numero del registro generale: 424 / 2012 PUBBLICAZIONE Pubblicata all Albo Pretorio del Comune al N. il 20/07/2012 e vi rimarrà per 7 giorni, ai sensi dell art.75, comma 2, del Regolamento Comunale sull Ordinamento Generale degli Uffici e Servizi approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 20 del 29. 1.2003. IL RESPONSABILE ALBO E NOTIFICHE OSTUNI Andrea IL SEGRETARIO GENERALE Dr.ssa Monica Calzetta
IL DIRIGENTE AD INTERIM VISTO: gli artt. 107 e 183, comma 9, del D.Lgs. 267 del 18 agosto 2000; l art. 4, comma 2, D.Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001; l art. 81 dello Statuto Comunale; il Regolamento Comunale di Contabilità; il Decreto del Ministero dell Interno del 20 Giugno 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale - n. 147 del 26/06/2012 con il quale differisce al 31/08/2012 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2012 da parte degli Enti Locali; l art. 163 comma 3 del D.Lgs n. 267/2000, il quale stabilisce che qualora la scadenza del termine per la deliberazione del bilancio di previsione sia stata fissata da norme statali in un periodo successivo all inizio dell esercizio finanziario di riferimento, l esercizio provvisorio si intende automaticamente autorizzato sino a tale termine e si applicano le modalità di gestione previste dal comma 1 del medesimo articolo, intendendosi come riferimento l ultimo bilancio definitivamente approvato; la deliberazione del Commissario Straordinario assunta con i poteri della Giunta Comunale n. 7 in data 18.01.2012 avente oggetto: Esercizio Provvisorio 2012. Assegnazione risorse finanziarie ai dirigenti comunali ; l art. 6 della legge 7/8/1990 n. 241, modificato dalla legge n. 15/2005; VISTA la retro riportata proposta di determinazione, predisposta e trasmessa dal Responsabile del Procedimento, corredata di attestazione di sua conformità alla legislazione vigente nonché allo Statuto e ai Regolamenti Comunali; RITENUTO che non sussistono motivi per discostarsi dalle risultanze dell istruttoria condotta; D E T E R M I N A DI APPROVARE integralmente la proposta di determinazione Procedimento nel testo di seguito riportato, facendola propria a tutti gli effetti. predisposta dal Responsabile del DI DARE ATTO che il presente provvedimento è esecutivo: dalla data odierna in quanto lo stesso non comporta spesa; dalla data di apposizione del visto da parte del Dirigente dei Servizi Finanziari ai sensi dell art. 151 D.Lgs. 18/8/2000 n. 267 al quale viene trasmesso in data odierna dando atto che la relativa spesa è finanziata come dalle risultanze riportate nel prospetto di seguito al visto di esecutività. Data, 10.07.2012 IL DIRIGENTE AD INTERIM Dott.ssa Monica CALZETTA IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (Ai sensi dell art. 6 della legge 7 agosto 1990 n. 241, così come modificato dalla legge n. 15/2005, e del vigente Regolamento sull Organizzazione degli Uffici e dei Servizi) SOTTOPONE
la presente proposta di determinazione al Dirigente della Direzione competente all adozione del provvedimento finale. Al riguardo, attesta la regolarità del procedimento istruttorio affidatogli e che lo stesso è stato espletato nel rispetto della vigente disciplina normativa statutaria e regolamentare vigente per il Comune di Gravina in Puglia. Attesta altresì che la presente proposta di determinazione è conforme alle risultanze dell istruttoria condotta. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Avv. Lucia LORUSSO PROPOSTA DI DETERMINAZIONE VISTA la sentenza n. 90 emessa dal Tribunale di Bari - I^ Sezione Stralcio - in data 03.12.2004, depositata in cancelleria in data 28.02.2005 con cui, definitivamente pronunziando sulla domanda proposta, a danno dell Ente Comunale e dello IACP terzo chiamato in causa- dalla Parrocchia Santi Pietro e Paolo finalizzata ad ottenere l indennità di legge previste per l occupazione, di parte di immobile di proprietà del medesimo Ente ecclesiastico, così si provvedeva: 1) dichiara cessata la materia del contendere per intervenuta transazione; 2) accoglie l eccezione di carenza di legittimazione passiva spiegata dall Istituto Autonomo Case Popolari della Provincia di Bari; 3) compensa integralmente tra la Parrocchia attrice ed il Comune di Gravina in Puglia le spese di giudizio; 4) condanna il convenuto Comune di Gravina in Puglia al rimborso in favore dello I.A.C.P. delle spese di giudizio liquidate in complessivi 7.919,00 oltre IVA e CAP come per legge; VISTA la nota del 23.05.2005, acclarata al protocollo generale dell Ente in data 24.05.2005 al n. 13248 con la quale l avv. Giacomo Tarsia, difensore dello I.A.C.P., invitava l Amministrazione Comunale a dare attuazione al dispositivo della sentenza n. 90/2005 e, per l effetto, a corrispondere la somma di 8.494,95, comprensiva delle spese di lite, liquidate in sentenza e delle spese successivamente maturate; RICHIAMATO l atto di precetto notificato in data 04.07.2005 con il quale l avv. Tarsia, nell interesse dello I.A.C.P., stante l inottemperanza dell Amministrazione Comunale alle statuizioni della sentenza n. 90/05, intimava il Comune di Gravina in Puglia di pagare, entro 10 giorni dalla notifica, la somma di 10.375,29; RICHIAMATO, altresì, l atto di pignoramento presso terzi con cui l Istituto Autonomo Case Popolari di Bari, a ministero dell avv. Tarsia, stante il mancato pagamento spontaneo da parte dell Ente Comunale delle somme indicate in sentenza n. 90/05 e delle spese successive, pignorava presso la Tesoreria Comunale Banca popolare di Puglia e Basilicata, le somme dovute fino alla concorrenza del credito, per un importo presuntivo di 15.000,00, ingiungendo alla stessa di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito i beni assoggettati ad espropriazione; CONSIDERATO: - che, dopo diversi rinvii anche d ufficio, all ultima udienza del 23.05.2012 la Banca Popolare di Puglia e Basilicata, in qualità di terza pignorata, nella persona dell avv. Raffaele Nicoletti, Consulente dipendente del medesimo Istituto di Credito, rendeva idonea dichiarazione in ordine alle somme disponibili; - che il Giudice dell Esecuzione rinviava all udienza del 20.09.2012, onde procedere all assegnazione delle somme vantate dallo I.A.C.P. di Bari nei confronti dell Ente Comunale; RITENUTO, pertanto, di procedere al pagamento delle somme rinvenienti dalla Sentenza n. 90/2005 emessa dal Tribunale di Bari Sezione Stralcio, onde scongiurare il pagamento anche delle somme relative al Giudizio dell esecuzione tuttora pendente dinanzi al Tribunale di Bari Sezione distaccata di Altamura rubricato al n. 244/05;
VISTA la Deliberazione del Commissario Prefettizio, con i poteri della G.C. n. 107 in data 15.11.2011, immediatamente eseguibile, con la quale è stato modificato lo schema organizzativo dell Ente e con cui il Servizio Affari Legali è stato considerato un servizio autonomo ed indipendente; VISTO il decreto del Ministero dell Interno del 20.06.2012 con cui il termine per l approvazione del Bilancio di previsione è stato differito al 31.08.2012; APPLICATO l art. 163, comma 3 del D. Lgs n. 267/00 il quale stabilisce che qualora la scadenza del termine di deliberazione del bilancio di previsione sia fissata, da norme statali, in un periodo successivo all inizio dell esercizio finanziario di riferimento, l esercizio provvisorio si intende automaticamente autorizzato sino a tale termine e si applicano le modalità di gestione previste al comma 1 del medesimo articolo, intendendosi come riferimento l ultimo bilancio definitivamente approvato; RICHIAMATA la deliberazione del Commissario Straordinario, con i poteri della Giunta Comunale, n. 7 del 18.01.2012, esecutiva ai sensi di legge, con cui sono state assegnate le risorse finanziarie necessarie per consentire il regolare svolgimento delle attività degli uffici comunali; VISTO il Decreto del Sindaco, n. 43 dell 11.06.2012 con cui le competenze del Servizio Affari Legali sono state attribuite al Segretario Generale; VISTO l art. 107 del D. Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.; VISTI gli artt. 183 e 184 del D. Lgs. n. 267/2000; VISTO il vigente Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e Servizi; ATTESA la propria competenza in materia; D E T E R M I N A DI DARE ATTO, per le ragioni espresse in narrativa, che con sentenza n. 90 emessa dal Tribunale di Bari 1^ Sezione Stralcio in data 03.12.2004, il Comune di Gravina in Puglia è stato condannato a rimborsare in favore dello I.A.C.P. di Bari, le spese di lite liquidate in complessivi 7.919,00, oltre IVA e CAP come per legge; DI IMPEGNARE, per l effetto ed in virtù dell atto di precetto mai opposto, la somma di 10.375,29 al cap.lo 460 del compilando bilancio di previsione 2012 rubricato Spese per liti, consulenze, ecc.. DI LIQUIDARE la somma di 10.375,29 in favore dello I.A.C.P. di Bari, in persona del direttore Generale, dott. Lupelli Sabino, con sede alla via Francesco Crispi, n. 85/A (C. F. 00267390722 - P. IVA 00604840777), a mezzo assegno circolare, non trasferibile intestato al medesimo Istituto. CRONOGRAMMA
Di seguito all adozione da parte del Dirigente ed alla intervenuta esecutività della presente determinazione, dovranno seguire gli atti e le operazioni di seguito indicate: 1) VERIFICA AI SENSI DELL ART. 48-BIS D.P.R. 602/1973 TRAMITE EQUITALIA SERVIZI DA PARTE DEL SERVIZIO FINANZIARIO (PER PAGAMENI SUPERIORI A 10.000,00); 2) copia conforme all originale dovrà essere trasmessa a: a. Sindaco b. Assessore c. Servizio Legale e Contenzioso
UFFICIO RAGIONERIA Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ai sensi dell art.151, c.4 - Decreto Leg.vo 18.8.2000 n. 267. Importo Tipo Capitolo Articolo Tipo Anno Numero Sub Movimento 10.375,29 U 460 0 Impegno 2012 958 0 La presente determinazione diviene esecutiva in data odierna. Gravina in Puglia, 13/07/2012 IL SEGRETARIO GENERALE Dirigente ad interim f.to Dr.ssa Monica CALZETTA Questa determinazione, essendo esecutiva, può essere trasmessa all Ufficio Segreteria per la sua pubblicazione. Si evidenzia che ai sensi dell art. 191 comma 1 del TUELL il Responsabile potrà ordinare la prestazione di che trattasi previa comunicazione al terzo interessato del numero della Determinazione e dell impegno di spesa. La fattura (o altro titolo del creditore) dovrà necessariamente riportare i suddetti dati a pena di sua irricevibilità per violazione di legge.