Progetto Europeo 50000&1SEAPs Tavolo di Lavoro Settore Industriale

Documenti analoghi
Pordenone, 2 Luglio Emanuele Cosenza SOGESCA Alessandro Mazzari - SOGESCA.

Progetto Europeo 50000&1SEAPs Tavolo di Lavoro Settore Mobilità

Progetto Europeo 50000&1SEAPs Tavolo di Lavoro Settore Residenziale

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

PRESENTAZIONE DEL PIANO DI AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI: GIULIANOVA

Patto dei Sindaci e Piano di Azione per l Energia Sostenibile

INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI

Compendio tecnico al PAES Comune di San Polo d Enza (RE)

Concepire oggi l energia del futuro

Modulo SEAP (Piano d'azione per l'energia sostenibile)

PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE E IL CLIMA DEL COMUNE DI BARDONECCHIA

Presentazione della proposta di Piano di Azione Locale della provincia di Ravenna

INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI

"20-20" Venezia e l iniziativa. Covenant of Mayors. (il Patto dei Sindaci, un movimento dal basso)

INDICATORE DI REALIZZAZIONE INDICATORE DI RISULTATO

Percorso partecipato per la. PAES: IBE STRATEGIA AZIONI Sportello Energia 03/10/14

RIDUZIONE DEI COSTI ENERGETICI NEGLI IMPIANTI SPORTIVI

CONVEGNO «La Cooperazione nel Mediterraneo per la promozione del solare»

Scenari energetici nazionali ed internazionali 09/04/2016

Piano d Azione per l Energia Sostenibile del Comune di Firenze

Modulo SEAP (Piano d'azione per l'energia sostenibile)

La Questione Energetica e gli scenari futuri L EVOLUZIONE DELLE POLITICHE ENERGETICHE ED I RIFLESSI NORMATIVI... 15

27_06_2016 IL PIANO DI AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE

IL PIANO ENERGETICO REGIONALE E I MECCANISMI FINANZIARI INNOVATIVI NEL SETTORE ENERGETICO

Piani d Azione per l Energia Sostenibile

COMUNE DI MONTALBANO ELICONA

Le proposte degli Amici della Terra per il Piano Nazionale Energia e Clima #primalefficienza

Gessica Senigalliesi Milano, 1 Dicembre ISO Efficienza Energetica

Obiettivi di efficienza energetica al 2020 in energia finale e primaria (Mtep/anno)

La politica energetica della Regione Marche e l adeguamento del PEAR

Piano d Azione per l Energia Sostenibile del Comune di Firenze. Giacomo Parenti Coordinatore Patto dei Sindaci Comune di Firenze

L ADEGUAMENTO IMPIATISTICO E LE ESIGENZE DI SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE Ing. Paolo Iannelli Ministero per i Beni e le Attività Culturali

CORSO DI FORMAZIONE IN ENERGY MANAGER / ESPERTO DI GESTIONE DELL ENERGIA NELLE IMPRESE

Improve the energy. future! future! improve the smart. future!

Ruolo del PAES. Attivare forme di progettazione. Creare consapevolezza

I Mercati paralleli per l ambiente Gli incentivi economici per l incremento dell efficienza energetica nelle fonderie

Ing. Riccardo Castorri

Progetto PAES Valmarecchia Piano d Azione per l Energia Sostenibile. Paolo Fabbri

Comune di Seriate SERIATE E L'EUROPA: IL PIANO D AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE

21 ottobre 2011 Workshop: PENSA AL 2020 Provincia di Torino. Comune di Collegno Energy Manager

Lorenzo Lazzerini. Le azioni del PAES Livorno per promuovere l efficienza energetica

PIANO D AZIONEPER L ENERGIA SOSTENIBILE PAES

I PAES PER I COMUNI TREVIGIANI FIRMATARI DEL PATTO DEI SINDACI ED IL PROGETTO ERASME PER EFFICIENTAMENTO NEL SETTORE INDUSTRIALE

Le azioni strategiche italiane

I PAES PER I COMUNI TREVIGIANI FIRMATARI DEL PATTO DEI SINDACI ED IL PROGETTO ERASME PER EFFICIENTAMENTONEL SETTORE INDUSTRIALE

Patto dei Sindaci Le Imprese e i Comuni veronesi. si incontrano" "Efficienza energetica ed energia

CESANO BOSCONE: UNA CITTA' IN CLASSE A Ridurre le emissioni con politiche di sostenibilità energetica

Comune di Piovene Rocchette

Riqualificazione centrali e/o impianti termici

COMUNE di SEDRIANO PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE.

Il Sistema. Informativo. di Regione Lombardia. Regionale. Energia e Ambiente. Burden sharing nazionale: NON ANCORA STABILITO !!!

Supporto all efficienza energetica nelle imprese

IL MONITORAGGIO DEL PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE (PEAR): PRODUZIONI E CONSUMI DI ENERGIA SUL TERRITORIO REGIONALE

TORINO SOSTENIBILE: DAL PATTO DEI SINDACI A SMART CITY. Torino, 11 marzo 2011

II meeting regionale 13 Luglio 2017 Maria Zagari Direttore Dipartimento IV Tutela e Valorizzazione ambientale

IL PATTO DEI SINDACI. Claudia Carani. Conseguire il raggiungimento degli obiettivi del -20% di CO2 al 2020

Anna Boccardi Divisione Energia Infrastrutture Lombarde

Raccolta dati e costruzione della baseline

L efficienza nei sistemi energetici del territorio

Per uscire dalla crisi: un Piano nazionale di intervento per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico

Sistema nazionale di certificazione energetica

VOUCHER IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO

Oggetto: Comunicazione e richiesta informazioni in merito al Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) del Comune di TROINA (EN).

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento

Patto dei Sindaci Il ruolo della Regione del Veneto

IL RISPARMIO ENERGETICO NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. Como, 28 Novembre 2013 Alice Bernardoni

Il Piano Clima del Comune di Ferrara. obiettivi e azioni. Valeria Baruzzi Indica srl

L esperienza della Provincia di Bergamo

Effettuati oltre interventi; già certificati risparmi per tonnellate di petrolio equivalenti

Pianificazione Energetica della Regione del Veneto

La condivisione dei dati di PAES e PAESC

Il recepimento della direttiva sull efficienza energetica:

Promuovere la sostenibilità ambientale a livello locale

IL RUOLO DELLE ESCO NEGLI INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA. Roma, 15 luglio Giovanni Maraviglia

Ing. Andrea Ponta Energy Manager Iren Energia S.p.A. «La diagnosi energetica delle reti. Applicazione a reti di teleriscaldamento, elettriche e gas».

Le politiche energetiche e ambientali di Regione Lombardia

Il Patto dei Sindaci - Il ruolo della Regione del Veneto

Risorse locali per obiettivi globali: le piccole reti di calore a biomassa

PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE

DEO DIAGNOSI ENERGETICA OBBLIGATORIA

Gli Incentivi alle Energie Rinnovabili e all'efficienza Energetica

Seregno, 7 maggio Corso di aggiornamento per amministratori condominiali sui temi dell efficienza energetica negli immobili

Il sistema dei Certificati bianchi

Il PAES del Comune di Verona Andrea Bombieri, Comune di Verona

Le misure attuative del Dlgs 102/2014

Piano Nazionale Integrato per l Energia e il Clima È L INIZIO DI UN IMPORTANTE CAMBIAMENTO NELLA POLITICA ENERGETICA E AMBIENTALE DEL NOSTRO PAESE

Torino, 19 marzo 2010 Sala Stemmi della Provincia di Torino C.so Inghilerra, 7 Torino

ENERGIA. Nome del comune Anno di riferimento 2015 Codice provincia... Codice comune...

CONTRIBUTI IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO

Patto dei Sindaci e Piano di Azione per l Energia Sostenibile

Finanziare le azioni attraverso i fondi FESR del POR

Microcogenerazione. La sostenibilità economica dell efficienza energetica

Esercizi commerciali virtuosi

L EFFICIENZA ENERGETICA PER GLI IMPIANTI SPORTIVI Metaenergia ESCo Srl (E.S.Co. Energy Service Company)

IL PATTO DEI SINDACI. - Documento riservato - Un impegno per l energia sostenibile. Comune di Riva del Garda

Comune di Noceto. PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE presentato a febbraio 2015

Efficienza energetica La riqualificazione degli impianti

Fondo Energia 2.0. Attilio Raimondi Servizio ricerca, innovazione, energia ed economia sostenibile. Bologna, 4 aprile 2019

Decreto 332/13 della Regione Campania Asse n. 3 Energia Obiettivo Operativo 3.3 Contenimento ed efficienza della domanda AVVISO PUBBLICO AI PICCOLI E

Transcript:

1 Tavolo operativo Comune di Pordenone Progetto Europeo 50000&1SEAPs Tavolo di Lavoro Settore Industriale Pordenone, 2 Luglio 2015 Emanuele Cosenza SOGESCA Alessandro Mazzari - SOGESCA

IL PROGETTO 50000AND1SEAPS Applicazione dei Sistemi di Gestione UNI ISO 50001 allo sviluppo dei Piani d Azione per l Energia Sostenibile PAES http://www.50001seaps.eu/

LA PARTNERSHIP ITALIANA DEL PROGETTO SOGESCA Srl è Coordinatore del Progetto Europeo 50000and1SEAPs e partner tecnico di: Comune di Montecchio Maggiore; Comune di Marostica; Comune di Pordenone; Associazione dei Comuni del Camposanpierese

LA PARTNERSHIP EUROPEA DEL PROGETTO 50000and1SEAPs 13 Partner provenienti da 8 Paesi diversi dell Unione Europea offrono la propria assistenza tecnica a 40 Comuni in Italia, Spagna, Romania, Francia, Grecia, Lettonia, Germania e Bulgaria 4

QUALI SONO I BENEFICI APPORTATI DAL PROGETTO 50000and1SEAPs 75% dei costi abbattuti dal finanziamento comunitario del Progetto; Training per tutti i Comuni coinvolti; Sviluppo dell Inventario delle Emissioni e del PAES; Accompagnamento alla certificazione UNI ISO 50001

L INIZIATIVA EUROPEA PATTO DEI SINDACI Iniziativa UE diretta ai Comuni di tutta Europa per superare, volontariamente, gli obiettivi del 20-20 entro il 2020 Promossa nel 2008 dalla DG Energia della Commissione Europea

GLI OBIETTIVI AL 2020 Riduzione delle emissioni di gas serra del 20% 20% del fabbisogno di energia ricavato da fonti rinnovabili Aumento del 20% dell efficienza energetica

1. Inventario delle emissioni 2. Pianificazione 3. Reporting del Piano

I SETTORI INTERESSATI DALLA PIANIFICAZIONE PAES Pubblica amministrazione Residenziale Terziario Trasporti Industria Produzione da FER Rifiuti Coinvolgimento cittadini e stakeholders PAES

QUADRO DI SINTESI DEI CONSUMI ENERGETICI DEL COMUNE DI PORDENONE BASELINE ANNO 2010 CONSUMO ENERGETICO FINALE - per Categoria 3% 27% 28% Edifici, attrezzature/impianti comunali Edifici, attrezzature/impianti terziari (non comunali) Edifici residenziali 0% 6% 1% Illuminazione pubblica comunale Industrie (escluse le industrie contemplate nel Sistema europeo di scambio delle quote di emissione ETS) Parco auto comunale Trasporti pubblici 35% Trasporti privati e commerciali

QUADRO DI SINTESI DEI CONSUMI ENERGETICI DEL COMUNE DI PORDENONE BASELINE ANNO 2010 15% 1% CONSUMO ENERGETICO FINALE - per Fonte 11% 0% 52% 21% Elettricità Calore/freddo Gas naturale Gas liquido Olio da riscaldamento Diesel Benzina Lignite Carbone Altri combustibili fossili Oli vegetali Biocarburanti Altre biomasse Energia solare termica Energia geotermica

QUADRO DI SINTESI DEI CONSUMI ENERGETICI NEL SETTORE INDUSTRIALE DEL COMUNE DI PORDENONE BASELINE ANNO 2010 Tipo di combustibile Consumo totale di energia (MWh) Emissioni totali (tco2e) Elettricità 45.200 17.899 Gas naturale 24.879 4.990 Totali 70.079 22.889 Il settore industriale incide per il 6% sul totale dei consumi energetici del territorio. I consumi elettrici per l anno 2010 in questo settore ammontavano a 45.200 MWh, responsabili dell emissione di 17.899 tco 2. Il numero degli utenti allacciati alla rete elettrica nell anno 2010 era di 22 utenti allacciati in media tensione e di 509 utenti allacciati in bassa tensione. Il calcolo dei consumi elettrici del settore industriale non tiene conto delle industrie soggette alla normativa sull Emission Trading System (ETS) così come definito nelle Linee Guida per l elaborazione di un PAES. Per quanto riguarda i dati di consumo termico, nel 2010 questi ammontavano a 24.879 MWh ed erano responsabili dell emissione di 4.990 tco 2 (dati forniti da Italgas SpA ed elaborati da SOGESCA Srl).

QUADRO DI SINTESI DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI PORDENONE BASELINE ANNO 2010 EMISSIONI DI CO2e - per Categoria 1% 3% Edifici, attrezzature/impianti comunali 27% 29% Edifici, attrezzature/impianti terziari (non comunali) Edifici residenziali Illuminazione pubblica comunale 0% 8% 1% Industrie (escluse le industrie contemplate nel Sistema europeo di scambio delle quote di emissione ETS) Parco auto comunale Trasporti pubblici Trasporti privati e commerciali Smaltimento dei rifiuti 31% Gestione delle acque reflue

QUADRO DI SINTESI DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI PORDENONE BASELINE ANNO 2010

DIAGNOSI ENERGETICA D. LGS 102/ 2014 Art.1 e Art.3 Le grandi imprese e le imprese a forte consumo di energia sono tenute ad eseguire una diagnosi energetica nei siti produttivi localizzati sul territorio nazionale entro il 5 dicembre 2015 e successivamente ogni 4 anni.

GRANDE IMPRESA DIAGNOSI ENERGETICA Una Grande Impresa occupa più di 250 persone o ha un fatturato annuo che supera i 50 milioni di euro e un totale di bilancio annuo (attivo stato patrimoniale) che supera i 43 milioni di euro IMPRESE A FORTE CONSUMO DI ENERGIA Imprese iscritte nell elenco annuale istituito presso la Cassa Conguaglio per il settore elettrico - Consumi di energia elettrica superiori ai 2,4 GWh e rapporto tra il costo effettivo dell'energia elettrica utilizzata ed il valore del fatturato non sia risultato inferiore al 2 per cento.

DIAGNOSI ENERGETICA SCOPO ED OBBIETTIVI Lo scopo è il raggiungimento di una conoscenza approfondita del reale comportamento (e del consumo) energetico dell azienda al fine di individuare le più efficaci modifiche di tale comportamento con cui si possono conseguire i seguenti obiettivi: I. Il miglioramento dell efficienza energetica; II. La riduzione dei costi di approvvigionamento energetici; III. Il miglioramento della sostenibilità ambientale nella scelta e nell utilizzo di tali fonti; IV. L eventuale riqualificazione del sistema energetico.

CONTROLLI DIAGNOSI ENERGETICA SANZIONI I risultati delle diagnosi devono essere comunicati all'enea e all'ispra Istituita Banca dati presso ENEA Controlli a cura di ENEA su almeno il 3% delle imprese soggette all obbligo per accertare la conformità delle diagnosi ai requisiti della norma Controlli sul 100% delle diagnosi condotte da auditor interni Previste verifiche in situ I soggetti obbligati che non effettuano la diagnosi energetica sono soggetti ad una sanzione amministrativa pecuniaria da 4.000 a 40.000 euro. Quando la diagnosi non e' effettuata in conformità alle prescrizioni di cui all'articolo 8 si applica una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.000 ad euro 20.000.

AZIONI DI RISPARMIO ENERGETICO Sostituzione vecchie caldaie e bruciatori con macchinari tecnologicamente più efficienti (minori perdite di energia dal corpo caldaia e miglior rendimento del bruciatore ai regimi parziali); Sostituzione compressori con compressori di nuova generazione dotati di inverter e recupero di calore ed analisi delle perdite nella rete di distribuzione; Sostituzione di motori con motori ad alta efficienza (IE2 e IE3) Installazione di inverter a velocità variabile su motori (impianti di ventilazione/aspirazione, impianti di rifinizione, pompe per movimentazione acque e reflui, sistemi di movimentazione) con logica di controllo integrata basata sul particolare processo produttivo; Sostituzione di sistemi di illuminazione (anche solo corpi illuminanti), con altri ad alta efficienza (es. tecnologia LED); Impianti di cogenerazione a metano; Sistemi innovativi.

SOGGETTI OBBLIGATI Distributori di EE e Gas con almeno 50.000 clienti finali TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA SOGGETTI VOLONTARI Distributori di EE o gas diversi dai soggetti obbligati Società di Servizi Energetici (E.S.CO.) Società che hanno provveduto alla nomina dell Energy Manager Società certificate ISO 50001

TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA

IL RUOLO DEGLI ATTORI TERRITORIALI NELLO SVILUPPO DELLE POLITICHE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE un approccio partecipato, che sia in grado di coinvolgere e responsabilizzare le collettività e gli attori sociali lungo tutte le fasi del processo: elaborazione, approvazione, attuazione, valutazione e reporting; un approccio basato sulla conoscenza, che fondi le decisioni su un set attendibile e aggiornato di dati e di capacità tecniche; un approccio integrato che miri a combinare e rendere coerenti le misure adottate sia a livello orizzontale (tra diverse autorità settoriali), che verticale (tra diversi livelli di governo), che spaziale (tra le diverse realtà amministrative insistenti sul medesimo bacino trasportistico); un approccio inclusivo, che tenga conto di tutte le dimensioni e funzioni svolte dalla mobilità urbana in termini economici, ambientali e sociali; - un approccio misurabile, che renda possibile verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e la coerenza delle azioni nel campo della mobilità locale con quelle degli altri settori e con gli obiettivi più generali definiti dai livelli superiori di governo; orientamento, diagnosi delle problematiche, sviluppo delle misure, condivisione e adozione, applicazione e valutazione ex-post. La struttura propone la ben nota logica del plan-do-check-act

GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE Emanuele Cosenza Alessandro Mazzari SOGESCA S.r.l. 23