REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI



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Transcript:

REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 21/08/2014

Articolo 1 - Oggetto Il presente regolamento disciplina le modalità di celebrazione del matrimonio civile come regolato dalle disposizioni di cui agli art. da 84 a 116 del Codice Civile e al contenuto della Circolare del Ministero dell Interno 7 giugno 2007, n. 29. Articolo 2 Disposizioni generali La celebrazione del matrimonio civile è attività istituzionale gratuita quando viene svolta all interno della Casa Comunale sita in Piazza Maddalena e nella Sala Conferenze del Centro Sociale dei Finale, e durante l orario di servizio in vigore in quel momento. Il matrimonio celebrato fuori dai casi previsti dal precedente comma è soggetto al nulla osta dell ufficio comunale competente ed pagamento della tariffa di cui alla tabella Allegato A che fa parte integrante e sostanziale del presente regolamento. Articolo 3- Luogo di celebrazione Il matrimonio civile può essere celebrato, su domanda degli interessati, oltre che all interno della Casa Comunale, anche nei seguenti luoghi, di proprietà del Comune per l erogazione di servizi in modo continuativo che, per queste occasioni assumono la denominazione casa comunale : a) Sala Conferenza Centro Sociale di Finale; b) Museo della Manna c) Torre del Marchese Finale d) Teatro Pietra Rosa e) Eventuali Altri luoghi idonei,che saranno individuati con deliberazione della Giunta Comunale, da inviarsi al Prefetto per l espletamento delle funzioni di vigilanza ai sensi dell art. 9, comma 2, del D.P.R. n. 396/2000 Articolo 4 - Celebrazione fuori dall orario di servizio La celebrazione del matrimonio fuori dall orario di servizio potrà avvenire, su domanda degli interessati, previo pagamento della relativa tariffa, nei giorni e negli orari stabiliti nella tabella Allegato A del presente regolamento. Le celebrazioni di matrimonio sono comunque sospese durante le seguenti feste : 1 e 6 gennaio; la domenica di Pasqua ed il giorno successivo (lunedì dell Angelo); il 25 aprile; il 1 maggio; il 2 giugno; il 15 agosto; il 1 novembre; l 8, il 25 e 26 dicembre, salva espressa deroga autorizzata dal Sindaco. La celebrazione dei matrimoni è inoltre sospesa il giorno della ricorrenza delle feste patronali di San Giuliano e della Madonna Della Lettera. Articolo 5 Modalità di presentazione della domanda La richiesta relativa all utilizzo dei luoghi di cui all art. 3, fuori dell orario di ufficio, per la celebrazione dei matrimoni, dovrà essere inoltrata almeno trenta giorni prima della data del matrimonio all Ufficio Stato Civile del Comune da parte di uno dei due sposi contestualmente alla presentazione della richiesta di pubblicazione (allegato B ). Articolo 6 Allestimento della sala

I richiedenti possono, a propria cura e spese, arricchire la sala con ulteriori arredi ed addobbi che, al termine della cerimonia, dovranno essere tempestivamente ed integralmente rimossi, sempre a cura dei richiedenti. La sala dovrà essere quindi restituita nelle medesime condizioni in cui è stata concessa per la celebrazione. E assolutamente vietato gettare riso, confetti, coriandoli od altro all interno delle strutture comunali. Il Comune di Pollina si intende sollevato da ogni responsabilità legata alla custodia degli arredi ed addobbi temporanei disposti dai richiedenti. Articolo 7 Danni Responsabilità Nel caso si verifichino danneggiamenti alle strutture concesse per la celebrazione, l ammontare degli stessi, salvo identificazione del diretto responsabile, sarà addebitato al soggetto identificato ai sensi dell articolo 4 comma 1 del presente regolamento (soggetto richiedente). Nel caso di violazione del comma 3 dell articolo 5, salvo identificazione del diretto responsabile, sarà addebitato al soggetto identificato ai sensi dell articolo 4 comma 1 (soggetto richiedente), la somma di Euro 100,00. a titolo di contributo per le spese di pulizia. Articolo 8 Servizi non erogati Qualora i servizi richiesti non venissero prestati, in tutto o in parte per causa imputabile al Comune, si provvederà alla restituzione totale o parziale delle somme eventualmente corrisposte. Nessun rimborso spetterà qualora la mancata prestazione dei servizi richiesti sia imputabile alla parte richiedente. Articolo 9 Casi non previsti dal presente regolamento Per quanto non previsto dal presente regolamento trovano applicazione: - il codice civile; - il d.p.r. 3 novembre 2000, n. 396, recante: Regolamento per la revisione e la semplificazione dell ordinamento dello stato civile, a norma dell art. 2, comma 12, della legge 15 maggio 1997, n. 127 ; - il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali e successive modificazioni; - Il D.Lgs 30 marzo 2001, n. 165, recante: Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e successive modificazioni; - Il vigente Regolamento comunale sull ordinamento generale degli uffici e servizi ; - I vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro per il comparto regioni autonomie locali; - Lo Statuto Comunale. Articolo 10 Tutela dei dati personali Il Comune garantisce, nelle forme ritenute più idonee, che il trattamento dei dati personali in suo possesso, si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità delle persone fisiche, ai sensi del D.Lgs 30.06.2003, n. 196, recante: Codice in materia di protezione dei dati personali. Articolo 11 Cerimonia della richiesta di pubblicazioni di matrimonio Le disposizioni recate all'art.4 commi 2 e 3 del presente Regolamento trovano applicazione anche per le cerimonie di richiesta delle pubblicazioni di matrimonio.

Articolo 12 Rinvio dinamico Le norme del presente regolamento in intendono modificate per effetto di sopravvenute norme vincolanti statali e regionali; In tali casi, in attesa della formale modificazione del presente regolamento, si applica la normativa sopraordinata. Articolo 14 Invio al Prefetto Copia del presente regolamento viene inviata al Prefetto al fine dell espletamento delle funzioni di vigilanza previste dall art. 9, comma 2, del d.p.r. 3 novembre 2000, n. 396, recante: Regolamento per la revisione e la semplificazione dell ordinamento dello stato civile, a norma dell art. 2, comma 12, della legge 15 maggio 1997, n. 127, così come richiesto con Circolare Ministero dell Interno 7 giugno 2007, n. 29. Articolo 15 Entrata in vigore Il presente regolamento entra in vigore il primo giorno del mese successivo a quello di esecutività della deliberazione di approvazione. Allegato A TARIFFE PER LA CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CIVILE CASA COMUNALE SALA CONFERENZE CENTRO SOCIALE MUSEO DELLA MANNA TORRE DEL MARCHESE FINALE E

TEATRO PIETRA ROSA IN ORARIO DI SERVIZIO GRATUITO GRATUITO 50,00 100,00 FUORI ORARIO DI SERVIZIO GIORNI FERIALI FUORI ORARIO DI SERVIZIO GIORNI FESTIVI 35,00 40,00 100,00 100,00 45,00 60,00 100,00 100,00 ALLEGATO B AL COMUNE DI POLLINA UFFICIO DI STATO CIVILE RICHIESTA DI PRENOTAZIONE SALA PER MATRIMONIO CIVILE _l_sottoscritt_ nato a il. e residente in..

in Via n.. cittadin_ Codice fiscale In relazione al matrimonio che intende contrarre con: Cognome Nome. Nat_ a il. e residente in.. Via n... cittadin_ CHIEDE che la celebrazione del matrimonio abbia luogo: Il GIORNO. ALLE ORE. PRESSO, previo nulla osta dell ufficio competente e dietro versamento della relativa tariffa alla tesoreria comunale, se dovuta; _l_ sottoscritt_ DICHIARA inoltre di assumersi ogni responsabilità relativa all utilizzo della struttura secondo quanto previsto dal del vigente regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili. POLLINA,Lì.. Firma..