COMUNE DI MOLTRASIO PROVINCIA DI COMO Estratto dal registro delle Deliberazioni del Consiglio Comunale Delibera N. 22 N. 4551 di Prot. Oggetto : MODIFICHE AL REGOLAMENTO IMPOSTA MUNICIPALE UNICA. L'anno duemilatredici il giorno 31 del mese di luglio alle ore 17.30 nella sede comunale. Previa notifica degli inviti personali, avvenuta nei modi e termini di legge, si è riunito il Consiglio Comunale in seduta pubblica. PRESENTI ASSENTI IOCULANO MARIA CARMELA DURINI ANTONIO FAZIO LUIGI SALDARINI ANTONIO DELLA TORRE ALESSANDRO PORRO CLAUDIA AQUILINI NICOLÒ VITI FERDINANDO DONEGANI MICHELA SCOCCIMARRO ROSSELLA VANINI ANTONIETTA SOLDINI MARIAGRAZIA DONEGANI FABRIZIO TOTALE 10 3 Risultato che gli intervenuti sono in numero legale: Presiede la Signora Maria Carmela Ioculano nella sua qualità di Sindaco. Partecipa il Segretario Comunale Dott.ssa Gilda Zolfo La seduta è pubblica. 1
OGGETTO: MODIFICHE AL REGOLAMENTO IMPOSTA MUNICIPALE UNICA. IL CONSIGLIO COMUNALE Il Vice Sindaco precisa che la modifica al vigente Regolamento IMU proposta con la presente deliberazione è finalizzata a dare attuazione al testo di legge che prevede l assimilazione all abitazione principale delle unità immobiliari possedute dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risultino locate; in sostanza, si tratta di una modifica dovuta. Il Consigliere Donegani Fabrizio esprime le perplessità del gruppo di minoranza relativamente ad una legislazione che prevede questo tipo di agevolazione. Il Consigliere Scoccimarro conferma le perplessità anche con riferimento all assimilazione alla prima casa delle abitazioni di proprietà di anziani ricoverati presso case di cura o di riposo solo se non locate, in quanto la locazione, al contrario, potrebbe essere proprio quella fonte di reddito necessaria per poter pagare le rette presso le case di cura o di riposo presso le quali gli anziani sono ricoverati. Chiede che l Amministrazione si faccia portavoce di tali perplessità presso le Autorità competenti. Il Sindaco precisa di aver già chiesto una revisione della complessiva disciplina IMU in una nota inviata lo scorso mese di maggio al Ministro Delrio, al quale si è rivolta sia in quanto Ministro competente, sia in quanto Sindaco e quindi in considerazione della sua sensibilità di Amministratore Locale. La risposta del Ministro è arrivata a luglio e dalla stessa emerge un impegno del Governo in tal senso. Richiamata la propria deliberazione n. 27 del 26.09.2012 avente ad oggetto Esame ed approvazione regolamento imposta municipale unica ; Visto l art. 13, comma 10, del D.L. 6 dicembre 2001, n. 201, convertito dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214, e s.m.i., il quale testualmente recita: I Comuni possono considerare direttamente adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata, nonché l'unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata ; Considerato che il vigente Regolamento per la disciplina dell IMU già prevedere l assimilazione all abitazione principale dell unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata; Ritenuto di dover prevedere tale assimilazione anche relativamente all'unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata; 2
Visti: - la legge 5 maggio 2009, n. 42, recante «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione» e, in particolare, gli articoli 2, comma 2, 11, 12, 13, 21 e 26; - il D.Lgs. 14 marzo 2011 n. 23 recante "Disposizioni in materia di federalismo Fiscale Municipale"; - il D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito, con modificazioni, dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214, e s.m.i.; - il D.L. 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla L. 26 aprile 2012, n. 44; - il D.L. 21 maggio 2013, n. 54, convertito, con modificazioni, dalla L. 18 luglio 2013, n. 85; - la L. 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità per l anno 2013); Constatato che il termine per la deliberazione delle aliquote e delle tariffe dei tributi locali nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione e che tali Regolamenti, anche se adottati successivamente al 1 gennaio dell anno di riferimento del bilancio di previsione, hanno comunque effetto da tale data; Dato atto che, ai sensi dell'art. 151, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, gli enti locali deliberano entro il 31 dicembre il bilancio di previsione per l'anno successivo e che il termine può essere differito con decreto del Ministro dell'interno, d'intesa con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, sentita la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze; Visto il comma 381 dell articolo 1 della legge 24 dicembre 2012 n. 228, pubblicata nella G.U. n. 302 del 29 dicembre 2012, nella parte in cui stabilisce che Per l'anno 2013 è differito al 30 giugno 2013 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali di cui all'articolo 151 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 ; Visto l art. 10, comma 4-quater, lettera b), del D.L. 35/2013, convertito con modificazioni dalla L. 64/2013, nella parte in cui differisce i termini di approvazione del Bilancio di Previsione 2013 al 30 settembre 2013; Visto l art. 52 del D.Lgs 15/12/1997, n. 446 con il quale è stata attribuita ai Comuni la potestà di disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie; Preso atto che l'art. 14, comma 6, del D.Lgs 23/2011 conferma la potestà regolamentare in materia di entrate degli enti locali di cui all articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997 anche per i nuovi tributi in esso previsti; Rilevato che il presente Regolamento sull'imposta Municipale Propria trova il suo fondamento normativo nel Decreto Legge 201/2011, convertito con modificazione dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214, e s.m.i.; Ritenuto doveroso, per le ragioni sopra richiamate, inserire un nuovo comma 7-bis all interno dell art. 8 del vigente Regolamento per la disciplina dell Imposta Municipale Propria, come segue: 3
7-bis. È considerata direttamente adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata ; Visti: - l art. 42 del D. Lgs. 267/2000, in ordine alla competenza del Consiglio Comunale all adozione del presente atto; - il D.Lgs. 267/2000; - la L. 42/2009; - il D.Lgs. 23/2011; - la L. 214/2011; - il D.L. n. 1 del 24 gennaio 2012, convertito, con modificazioni, dalla L. 27/2012; - il D.L. n. 16 del 2 marzo 2012, convertito, con modificazioni, dalla L. 44/2012; - il D.L. 21 maggio 2013, n. 54, convertito, con modificazioni, dalla L. 18 luglio 2013, n. 85; - la L. 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità per l anno 2013); - lo Statuto Comunale; Acquisito il parere favorevole espresso, dal competente Responsabile del Servizio, in ordine alla regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 18-08-2000, n. 267; Con votazione unanime legalmente espressa DELIBERA di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del dispositivo della presente deliberazione; di approvare, in applicazione delle norme in premessa richiamate, l inserimento del comma 7-bis all interno dell art. 8 del vigente Regolamento per la disciplina dell Imposta Municipale: 7-bis. È considerata direttamente adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata ; di prevedere l'entrata in vigore del Regolamento, così come modificato, a far data dal 1 gennaio 2013; di inviare la presente deliberazione e l'allegato Regolamento comunale per l applicazione dell imposta municipale unica al Dipartimento delle Finanze del Ministero dell'economia e delle Finanze entro il termine previsto dall'art. 52 D.Lgs. 446/1997 (30 giorni dalla data in cui la presente deliberazione diviene esecutiva) ovvero entro trenta giorni dalla scadenza del termine per l'approvazione del bilancio di previsione. Successivamente, con lo stesso esito di cui sopra, il presente atto viene dichiarato immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267/2000. 4
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL 31.07.2013 NR. 22 COMUNE DI MOLTRASIO PROVINCIA DI COMO PARERE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Oggetto : MODIFICHE AL REGOLAMENTO IMPOSTA MUNICIPALE UNICA Ai sensi dell'art.49, 2 comma del T.U.EE.LL. approvato con D.L.gvo n.267 del 18.08.2000 e s.m.i., in ordine alla regolarità tecnica e contabile si esprime parere favorevole. MOLTRASIO lì 31.07.2013 IL RESPOBNSABILE DEL SERVIZIO f.to: : (Rag.Antonio Saldarini ) 5
Fatto, letto e sottoscritto. IL PRESIDENTE f.to: (Ioculano Maria Carmela) II SEGRETARIO COMUNALE f.to: (dr.ssa Gilda Zolfo) CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La sottoscritta Fede Sartirana in qualità di Responsabile del Servizio Affari Generali certifica che il presente verbale viene affisso all'albo Pretorio di questo Comune il giorno 2.08.2013 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. Li, 2.08.2013 II RESPONSABILE DEL SERVIZIO AFFARI GENERALI f.to: Fede Sartirana ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Copia conforme all originale in carta libera ad uso amministrativo. Li, 2.08.2013 II RESPONSABILE DEL SERVIZIO AFFARI GENERALI Fede Sartirana CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' Si attesta che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno 31.07.2013, essendo stata dichiarata immediatamente esecutiva (art. 134, comma 4, D. L.gs 18.08.00 n. 267 ). Li, 2.08.2013 II RESPONSABILE DEL SERVIZIO AFFARI GENERALI f.to: Fede Sartirana 6