BANDO PER CORSI DI FORMAZIONE PER L APPRENDIMENTO DELLE TECNICHE ARTIGIANALI BIENNIO 2015/2016



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BANDO PER CORSI DI FORMAZIONE PER L APPRENDIMENTO DELLE TECNICHE ARTIGIANALI BIENNIO 2015/2016 1. Ai sensi dell art. 13 della legge regionale 21 gennaio 2003, n. 2, la Regione promuove l istituzione di corsi di formazione teorica e pratica per l apprendimento delle tecniche di produzione di oggetti dell artigianato di tradizione (botteghe scuola), effettuati presso le imprese iscritte all Albo regionale delle imprese artigiane, nonché presso le cooperative di cui all art. 3 della l.r. 44/1991, per la realizzazione delle seguenti produzioni: a) attrezzi ed oggetti per l agricoltura; b) lavorazioni in ferro battuto; c) mobili; d) oggetti intagliati; e) oggetti torniti; f) oggetti in vannerie, prodotti mediante intreccio di vimini o altri materiali tradizionali; g) sculture; h) tessuti, calzature ed accessori per l abbigliamento; i) altri oggetti per la casa. 2. Le botteghe scuola devono essere dirette e gestite personalmente dal titolare o dal socio in possesso della qualifica di maestro artigiano di cui all art. 4 della citata legge regionale 21 gennaio 2003, n. 2. 3. Le domande di richiesta di attivazione delle botteghe scuola dovranno essere redatte in bollo e indirizzate al Dipartimento Industria, artigianato ed energia Ricerca, innovazione e qualità dell Assessorato Attività produttive, energia e politiche del lavoro - Piazza della Repubblica, 15-11100 Aosta, entro e non oltre le ore 12.00 del 9 gennaio 2015, unitamente alla dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà attestante l idoneità dei locali utilizzati per lo svolgimento della bottega scuola, ai sensi di quanto disposto dal d.lgs. 81/2008, e dovranno contenere: cognome e nome del maestro artigiano; luogo e data di nascita; comune di residenza (via o fraz., n.ro civico, recapito telefonico); sede del laboratorio (via o fraz., n.ro civico); numero di Partita I.V.A; settore di attività (scultura, intaglio, tornitura ecc.); data di iscrizione all Albo dei maestri artigiani; anzianità di insegnamento in corsi di formazione in materia di artigianato di tradizione. La documentazione sotto indicata dovrà essere allegata alle suddette domande e sarà oggetto di valutazione. Documentazione a cura del maestro artigiano: il curriculum stilato in formato A4, massimo 4 facciate, carattere Times New Roman, dimensione carattere 12, interlinea 1,5, margini superiore e inferiore 2,50, destro e sinistro 3,00;

2 una relazione in formato A4, 1 facciata, carattere Times New Roman, dimensione carattere 12, interlinea 1,5, margini superiore e inferiore 2,50, destro e sinistro 3,00 contenente: la segnalazione di allievi che hanno frequentato la bottega scuola o altre iniziative formative svolte dal maestro artigiano negli anni precedenti e che successivamente hanno avviato un attività imprenditoriale; la segnalazione di allievi che hanno frequentato la bottega scuola negli anni precedenti e che hanno ricevuto premi in concorsi regionali, nazionali o internazionali, allegando l elenco dei premi ricevuti; la segnalazione di allievi che hanno frequentato la bottega scuola negli anni precedenti e che hanno insegnato in corsi serali finanziati da enti pubblici e privati; un progetto formativo redatto in formato A4, massimo 6 facciate, carattere Times New Roman, dimensione carattere 12, interlinea 1,5, margini superiore e inferiore 2,50, destro e sinistro 3,00, contenente: il settore di attività cui si riferisce l iniziativa di bottega scuola; l esplicitazione della modalità di selezione di ciascun allievo; la descrizione delle competenze che ciascun allievo dovrà avere acquisito al termine della bottega scuola; la redazione di un piano formativo di ciascun allievo, contenente gli obiettivi formativi previsti e l indicazione della metodologia e degli argomenti delle lezioni con il numero di ore ad essi dedicate e le tecniche utilizzate, in relazione alle competenze possedute e a quelle da acquisire e agli obiettivi professionali dell allievo; la descrizione di come il maestro artigiano intende strutturare l intervento per raggiungere il numero di ore di insegnamento previste con l indicazione: - dell articolazione di massima della bottega scuola nei diversi mesi dell anno con il numero indicativo di ore di insegnamento per ciascun mese; - dell articolazione prevista dell attività: antimeridiana, pomeridiana o serale; - del numero di ore di insegnamento previste con due e tre allievi e l indicazione del numero complessivo di ore di insegnamento previste per la bottega scuola; la planimetria quotata, in scala 1:50, del laboratorio con indicazione della dotazione di attrezzature disponibili e delle fonti di illuminazione naturali e artificiali, dei servizi igienici e delle postazioni di lavoro. Documentazione a cura dell allievo: il curriculum stilato in formato A4, massimo 4 facciate, carattere Times New Roman, dimensione carattere 12, interlinea 1,5, margini superiore e inferiore 2,50, destro e sinistro 3,00; l indicazione delle spinte motivazionali a giustificazione della partecipazione alla bottega scuola e degli obiettivi professionali perseguiti. 4. L intervento formativo, che potrà riguardare da un minimo di due allievi fino ad un massimo di tre allievi per ciascuna bottega scuola, dovrà svolgersi in un arco

3 temporale massimo di 24 mesi, a partire dall attivazione della bottega e fino al 31 dicembre 2016. Il monte ore massimo per ogni allievo è pari a 200 ore per ogni anno solare e a 400 ore nel periodo considerato. Gli allievi, reperiti dal maestro artigiano, dovranno: essere residenti o domiciliati in Valle d Aosta; avere un età non superiore ai 35 anni non compiuti al momento della presentazione del progetto; essere giovani particolarmente dotati e motivati che abbiano già sviluppato buone capacità manuali ed espressive. Al fine di garantire la frequenza alla bottega scuola, gli allievi partecipanti dovranno versare a titolo di cauzione l importo di 300,00 (trecento/00). La garanzia a corredo della frequenza alla bottega scuola potrà essere costituita sotto forma di cauzione o di fidejussione. La cauzione potrà essere versata in contanti presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell Amministrazione. Sono ammesse le seguenti forme di costituzione della garanzia: a) assegno circolare intestato alla Regione Valle d Aosta; b) attestazione di bonifico avente come beneficiario la Regione Valle d Aosta, da appoggiare a: CASSA REGIONALE DI AOSTA CONTO DEPOSITI CAUZIONALI RAVDA IBAN IT 14 H 02008 01177 000000756373 SWIFT-BIC CODE UNICRIT MI T04. Causale di pagamento: Cognome e nome dell allievo Partecipazione alla bottega scuola presso l atelier del maestro artigiano sig.... Nel caso di versamento sul c/c intestato alla Regione Valle d Aosta, per facilitare lo svincolo della cauzione provvisoria prestata, l allievo dovrà indicare il numero di c/c e gli estremi della banca dove poter restituire l importo qualora la bottega scuola venga portata a termine con esito positivo. La fidejussione dovrà essere costituita secondo una delle seguenti modalità: a) fidejussione bancaria; b) polizza assicurativa; c) fidejussione rilasciata da Società di intermediazione finanziaria iscritta nell elenco speciale di cui all art. 107 del D. Lgs. n. 385/1993, che svolge in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzata dal Ministero dell Economia e delle Finanze. Le fidejussioni/polizze dovranno essere intestate alla Regione Valle d Aosta Dipartimento industria, artigianato ed energia Struttura ricerca, innovazione e qualità. In ogni caso la garanzia deve essere effettuata con un unico tipo di valore. Le fidejussioni e le polizze relative alla garanzia provvisoria dovranno essere corredate da idonea dichiarazione sostitutiva, rilasciata dai soggetti firmatari il titolo di garanzia ai sensi del D.P.R. 445/2000, circa l identità, la qualifica ed i poteri degli stessi. S intendono per soggetti firmatari gli agenti, i broker, i funzionari e comunque i soggetti muniti di poteri di rappresentanza dell Istituto di Credito o Compagnia Assicurativa che emette il titolo di garanzia. Tale dichiarazione dovrà essere accompagnata da fotocopia di un documento d identità

4 in corso di validità dei suddetti soggetti. In alternativa, la garanzia dovrà essere corredata da autentica notarile circa la qualifica, i poteri, l identità dei soggetti firmatari il titolo di garanzia, con l assolvimento dell imposta di bollo. Durante il primo anno di bottega scuola potranno essere sostituiti eventuali allievi dimissionari per gravi e comprovati motivi; in tal caso i nuovi allievi non potranno comunque proseguire l attività didattica oltre il 31 dicembre 2016. Agli allievi dimissionari non verrà restituita la cauzione, mentre i nuovi allievi dovranno versare la cauzione. Durante le ore di svolgimento dell intervento il maestro artigiano dedicherà interamente il suo tempo agli allievi presenti nella bottega scuola. Per ogni bottega scuola il monte ore massimo di insegnamento è fissato in 1200 ore. 5. Per l attività di insegnamento del maestro artigiano è stabilito un compenso orario lordo, omnicomprensivo, così determinato: 55,00 oltre all I.V.A., nelle ore di presenza di due allievi; 72,00 oltre all I.V.A., nelle ore di presenza di tre allievi. I maestri artigiani dovranno presentare ogni mese fattura relativa alle ore di presenza nella bottega scuola degli allievi; l imponibile fatturato sarà pari al prodotto delle ore di insegnamento per il costo orario unitario detratto l importo del 10% a garanzia, che verrà erogato al termine del percorso formativo, con la presentazione dell ultima fattura di saldo, unicamente se tutti gli allievi che iniziano il percorso di bottega lo portano a termine. Al maestro artigiano, per ogni allievo, sarà inoltre riconosciuta forfettariamente una giornata di preparazione, di 8 ore, al costo orario di 42,00 oltre all I.V.A.. Il maestro artigiano dovrà fornire e preparare a proprie spese il materiale didattico. Le materie prime occorrenti per le esercitazioni saranno invece a carico dell allievo. 6. All assicurazione degli allievi contro eventuali infortuni provvederà l Amministrazione regionale. 7. L art. 17 della legge regionale 21 gennaio 2003, n. 21 prevede che al termine della bottega scuola, si debba procedere all accertamento finale delle competenze acquisite attraverso un esame teorico-pratico, con le modalità previste agli articoli 22 e 23 della legge regionale 5 maggio 1983, n. 28 (Disciplina della formazione professionale in Valle d Aosta). Le modalità di svolgimento e l organizzazione del suddetto accertamento saranno approvate successivamente con provvedimento dirigenziale, concordando con i maestri artigiani che avvieranno la bottega scuola un programma di insegnamento teorico sulla base del quale organizzare l esame. 8. Le domande pervenute oltre il termine, anche se trasmesse a mezzo posta con raccomandata A.R., saranno irricevibili. 9. Le domande pervenute in tempo utile saranno esaminate da una commissione composta da:

5 il dirigente della Struttura Ricerca, innovazione e qualità dell Assessorato attività produttive, energia e politiche del lavoro in qualità di presidente; il dirigente della Struttura Attività promozionali, industria e artigianato dell Assessorato attività produttive, energia e politiche del lavoro o un dipendente della stessa struttura, suo delegato; un dipendente della Struttura Ricerca, innovazione e qualità dell Assessorato attività produttive, energia e politiche del lavoro. 10. La commissione si riunirà in seduta pubblica per la verifica della completezza delle domande in data che sarà comunicata successivamente, presso la saletta sita al secondo piano dell Assessorato attività produttive, energia e politiche del lavoro - Piazza della Repubblica, 15 - Aosta. Alla seduta pubblica è richiesta la partecipazione dei maestri artigiani che hanno presentato le istanze, al fine di consentire l eventuale immediata regolarizzazione delle domande incomplete. Successivamente la commissione si riunirà in seduta riservata. 11. Nel valutare ed esaminare le domande verranno presi in considerazione i seguenti elementi: qualità della proposta progettuale [fino a 50 punti così ripartiti: - coerenza dei curricula degli allievi con il piano formativo (fino a 10 punti), spinte motivazionali degli allievi che giustifichino la partecipazione alla bottega scuola e obiettivi professionali degli allievi (fino a 10 punti), chiarezza nell individuazione degli obiettivi formativi previsti (fino a 10 punti), minima età anagrafica degli allievi (fino a 5 punti), qualità delle metodologie e delle tecniche di insegnamento (fino a 15 punti)]; affidabilità tecnica del proponente [fino a 15 punti così ripartiti: curriculum maestro artigiano (fino a 6 punti), anzianità di insegnamento (fino a 4 punti), segnalazione allievi che hanno avviato attività autonoma, ricevuto premi e hanno insegnato in corsi serali finanziati da enti pubblici o privati, (fino a 5 punti)]; costo complessivo dell intervento - fino a 35 punti. 12. Le valutazioni delle domande saranno ordinate in modo decrescente, determinando così una graduatoria, che sarà approvata con provvedimento dirigenziale e comunicata agli interessati. A parità di punteggio, verrà data la precedenza ai progetti che saranno presentati da soggetti che non hanno mai avviato una bottega scuola. La graduatoria approvata sarà utilizzata nel caso in cui le risorse finanziarie disponibili nel bilancio della Regione non siano sufficienti a finanziare tutti i progetti. In particolare, nel caso le risorse disponibili consentano il solo finanziamento parziale di un progetto, la Struttura Ricerca, innovazione e qualità dell Assessorato attività produttive, energia e politiche del lavoro contatterà il maestro artigiano per invitarlo a rivedere il progetto al fine di renderlo compatibile con le risorse disponibili. In caso contrario la procedura sarà ripetuta per la successiva domanda in graduatoria. 13. Per ogni eventuale chiarimento potrà essere contattata la Struttura Ricerca, innovazione e qualità, tel. 0165/274762-3.