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Sistema Statistico Nazionale Commercio estero e attività internazionali delle imprese Edizione 2013

Sistema Statistico Nazionale Commercio estero e attività internazionali delle imprese Edizione 2013

Direzione del progetto: Gianpaolo Bruno, Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice) Stefano Menghinello, Istituto nazionale di statistica (Istat) Coordinamento organizzativo: (per l Istat) Laura Esposito e Maria Riccardi (per l ICE) Elena Mazzeo, Alessia Proietti e Marco Saladini Per i dati, i metadati e le elaborazioni di fonte Istat ed Eurostat l annuario è a cura di: Responsabili tematici: Carmela Pascucci (indicatori su dati di contabilità nazionale), Maria Serena Causo (numeri indici), Luisa Ciardelli (dati geografici), Laura Esposito (dati territoriali e per impresa), Claudia Giovene di Girasole (classificazioni e dati geografici), Francesca Monetti (prezzi all export), Mariagloria Narilli (commercio extra Ue, dati settoriali), Veronica Rondinelli (dati Eurostat), Carla Sciullo (commercio intra Ue, dati settoriali), Emanuela Trinca (dati sulle imprese multinazionali) Referenti statistici: Elisabetta Bilotta, Antonella Bussi, Valentina Cava, Loredana Coletta, Anna Paola Ianiri, Rosaria Perini, Giovanni Proietti Lupi, Maria Riccardi, Lina Rossi, Silvia Russo, Lorenzo Soriani, Maria Lidia Travaglia Referente informatico: Bruno Tirelli Per i dati, i metadati e gli indicatori statistici di fonte internazionale l annuario è a cura di: Responsabili tematici: Elena Mazzeo e Alessia Proietti Referenti statistici: Gianpaolo Bruno, Emanuele Baglioni, Rosa Buonocore, Cristina Castelli, Emanuela Ciccolella, Francesco Livi, Elena Mazzeo, Alessia Proietti, Marco Saladini, Elisa Sovarino Referente informatico: Francesco Salierno (retitalia internazionale Spa) Progetto e coordinamento editoriale: Sonia Vittozzi Progetto grafico: Sofia Barletta Realizzazione della pubblicazione: Silvia Fanfoni (coordinamento), Marzia Albanesi, Patrizia Balzano e Ornella Gianni (per il volume), Mauro Milone (per l'annuario digitale) Commercio estero e attività internazionali delle imprese Edizione 2013 ISBN 978-88-458-1761-8 (stampa) ISBN 978-88-458-1762-5 (elettronico) 2013 Istituto nazionale di statistica Via Cesare Balbo, 16 - Roma Salvo diversa indicazione la riproduzione è libera, a condizione che venga citata la fonte Immagini, loghi, marchi registrati e altri contenuti di proprietà di terzi appartengono ai rispettivi proprietari e non possono essere riprodotti senza il loro consenso Stampato nel mese di luglio 2013 da Centro stampa e riproduzione S.r.l. Via di Pietralata, 157 Roma

Indice generale Presentazione Pag. 7 Misurare la globalizzazione economica come fenomeno complesso» 9 Capitolo 1 - Il quadro della statistica ufficiale» 11 1.1 Fonti statistiche» 11 1.2 Unità di analisi e sistema delle classificazioni» 12 1.3 Principali caratteristiche dei sistemi di indagine a livello nazionale» 16 1.4 Elaborazioni statistiche su dati di fonte nazionale ed internazionale» 22 Capitolo 2 - Fenomeni emergenti e strategie di misurazione» 25 Il sistema degli indicatori» 29 Struttura e percorsi di consultazione dell annuario» 47 Disegno generale dell opera» 49 Avvertenze» 51 Elenco generale delle tavole statistiche» 53 Tavole principali Glossario» 61» 139

Presentazione Giunge alla quindicesima edizione l annuario statistico Commercio estero e attività internazionali delle imprese, frutto della collaborazione ormai consolidata tra l Istituto nazionale di statistica e l Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice), nell ambito del Sistema statistico nazionale (Sistan), con l obiettivo di mettere a disposizione degli operatori economici e dei ricercatori un ampia base informativa nazionale ed internazionale sugli scambi di merci e servizi e sugli investimenti diretti esteri. A questo traguardo si presenta peraltro una pubblicazione completamente nuova, ripensata nell organizzazione dei contenuti e nella veste editoriale con il fine di valorizzare l informazione statistica e renderla più fruibile per il lettore. Il cuore del nuovo annuario è infatti una USB card allegata al volume cartaceo: questa contiene tutte le 860 tavole che costituiscono il repertorio statistico dell annuario e che descrivono i principali aspetti dell internazionalizzazione del sistema produttivo italiano in un contesto globale. Grazie all intuitiva interfaccia e a percorsi ragionati di navigazione, la struttura ipertestuale di questo repertorio fa da guida alla ricerca delle informazioni di proprio interesse e permette di accedere singolarmente alle tavole, visualizzarle o salvarle in locale come fogli di lavoro. D altra parte, il volume a stampa presenta un valore aggiunto rispetto alle precedenti edizioni dell annuario, ridimensionando notevolmente il ruolo di contenitore di dati per rafforzare la funzione di strumento conoscitivo per gli utenti su aspetti sia metodologici sia di orientamento nella consultazione. Riguardo alle metodologie, per questa edizione 2013 è stata effettuata una revisione della documentazione sulle fonti nazionali ed internazionali di riferimento dei dati, sui sistemi di classificazione, sui sistemi di indagine a livello nazionale nonché sulle tipologie di elaborazioni statistiche dei dati di fonte nazionale e internazionale. Questa documentazione è ora resa disponibile secondo una nuova chiave di lettura, ampliata con maggiori informazioni, e contestualizzata nell ambito del dibattito, in corso a livello internazionale, sui nuovi indicatori e le nuove metriche per la misurazione del complesso fenomeno della globalizzazione economica. Del tutto nuova, poi, la sezione del volume che offre una guida alla lettura e alla consultazione dei dati: utile certo per chi frequenta abitualmente i dati, ma pensata soprattutto per chi si avvicina per la prima volta all annuario con un grado di conoscenza della materia più o meno avanzato. Al lettore meno esperto si rivolgono in particolare le schede dedicate ai principali indicatori, ampiamente illustrati e con indicazioni esaurienti per una corretta lettura e interpretazione delle informazioni. Si è infine ritenuto utile pubblicare nel volume cartaceo anche una selezione di cinquanta tavole considerate maggiormente rappresentative nell ambito del repertorio complessivo, mentre tutte le altre informazioni statistiche come si è detto sono pubblicate integralmente in formato elettronico. Auguriamo in conclusione una proficua lettura a tutti coloro che avranno occasione di prendere in mano e di utilizzare questo annuario, per motivi di studio e ricerca ovvero a supporto delle decisioni. Antonio Golini Presidente dell Istat Riccardo Maria Monti Presidente dell Ice

Misurare la globalizzazione economica come fenomeno complesso

1 Il quadro della statistica ufficiale CAPITOLO Il quadro delle rilevazioni, delle elaborazioni e degli indicatori statistici disponibili a livello nazionale, europeo e internazionale, finalizzati a misurare i principali aspetti della globalizzazione dei sistemi economici si è sostanzialmente ampliato nell ultimo decennio. A fianco delle tradizionali statistiche sugli scambi di merci, di servizi e sugli investimenti diretti esteri sono state introdotte, a livello europeo, le nuove statistiche sulle attività delle imprese multinazionali (FATS) mentre è aumentato il numero di elaborazioni e di indicatori finalizzati a misurare, ad esempio, la struttura delle imprese esportatrici e importatrici nei paesi dell Ue e, più recentemente nei paesi Ocse. Questo paragrafo illustra le principali fonti statistiche disponibili a livello nazionale e internazionale volte a misurare il complesso fenomeno della globalizzazione economica (1.1), le unità di analisi e le relative classificazioni adottate per la misurazione dei fenomeni (1.2), le principali caratteristiche dei sistemi di indagine a livello nazionale (1.3), le elaborazioni statistiche su dati di fonte nazionale e internazionale finalizzate a produrre i principali indicatori e le tavole sulla struttura delle imprese esportatrici e importatrici incluse nell annuario (1.4). 1.1 Fonti statistiche Le tavole e gli indicatori presentati nell annuario sono elaborati a partire da un ampio insieme di fonti statistiche disponibili a livello nazionale e internazionale. Il prospetto 1 fornisce un quadro di sintesi delle fonti utilizzate, riportando l istituzione nazionale o l organismo internazionale titolare della produzione o diffusione dei dati, le principali variabili utilizzate e l indagine o pubblicazione di riferimento. Prospetto 1 Fonti statistiche disponibili a livello nazionale e internazionale ISTITUZIONE NAZIONALE O ORGANISMO INTERNAZIONALE PRINCIPALI VARIABILI O INDICATORI FONTI O PUBBLICAZIONI Istituto nazionale di statistica (Istat) Valori e quantità importate ed esportate per paese, tipologia di prodotti (NC8,CPA, CTCI), modo di trasporto, regime statistico e territorio. Numero e valori scambiati dagli operatori per gruppo CPA e paese. Numero di imprese e di addetti, valori all import e all export. Indici dei valori medi unitari e dei volumi per gruppi CPA e principali paesi e aree. Principali variabili economiche strutturali delle imprese a controllo nazionale residenti all estero (numero di imprese e di addetti, fatturato, fatturato al netto degli acquisti di beni e servizi, esportazioni di merci e servizi e costo del lavoro). Principali variabili economiche strutturali delle imprese a controllo estero residenti in Italia (numero di imprese e di addetti, fatturato, valore aggiunto, investimenti fissi lordi, spesa in ricerca e sviluppo, esportazioni e importazioni di merci (totali e intra-gruppo). Acquisti e cessioni di beni con i paesi Ue (Sistema Intrastat) e importazioni ed esportazioni di beni con i paesi extra Ue. Operatori e imprese che effettuano scambi commerciali con l estero. Numeri indici del commercio con l estero. Rilevazione sulle attività estere delle imprese a controllo nazionale. Rilevazione sulle attività delle imprese a controllo estero residenti in Italia.

12 Commercio estero e attività internazionali delle imprese segue Prospetto 1 Fonti statistiche disponibili a livello nazionale e internazionale ISTITUZIONE NAZIONALE O ORGANISMO INTERNAZIONALE PRINCIPALI VARIABILI O INDICATORI FONTI O PUBBLICAZIONI Istituto nazionale di statistica (Istat) Indici dei prezzi alla produzione industriale. Rilevazione dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali. Indici della produzione industriale. Esportazioni e importazioni di beni e servizi; PIL; produzione ai prezzi di mercato. Rilevazione della produzione industriale. Contabilità Nazionale. Banca d Italia Numero delle imprese attive e relativi addetti. Conto corrente della bilancia dei pagamenti, indicatori di competitività. Scambi di servizi per principali paesi, aree geografiche e regioni, investimenti diretti esteri per principali paesi, aree e settori. Archivio Statistico delle Imprese Attive (ASIA). Relazione annuale, Supplemento al Bollettino statistico, Bollettino economico. Bollettino statistico. Supplemento al Bollettino statistico, Relazione annuale. Ufficio statistico delle Comunità Europee (Eurostat) Interscambio di merci e servizi, investimenti diretti esteri dell Unione europea e dell Uem. Bollettino sul commercio interno ed esterno all Unione europea e banca dati on line Eurostat. Indicatori di apertura internazionale dei paesi Ue e di alcuni paesi extra Ue, calcolati in base a dati di contabilità nazionale (esportazioni, importazioni, prodotto interno lordo). National Accounts Statistics. Fondo monetario internazionale (FMI) Scambi di servizi; prezzi dei manufatti e delle materie prime sui mercati internazionali. Esportazioni e importazioni in valore dei principali paesi e aree; quote dell Italia e dei concorrenti in tali mercati in rapporto alle esportazioni mondiali. International Financial Statistics. Direction of Trade Statistics. Organizzazione mondiale del commercio (OMC) United Nations Conference on Trade and Development (UNCTAD) Saldi delle partite correnti dei principali paesi e aree. Indici dei volumi e dei valori unitari delle esportazioni e delle importazioni dei principali paesi e aree. Investimenti diretti esteri di paesi e aree. Scambi di servizi. World Economic Outlook. WTO Statistics Database. World Investment Report. Banca dati online UnctadStat. Global Trade Information services (GTI) Quote di mercato settoriali dell Italia e dei principali concorrenti. Cd-rom. 1.2 Unità di analisi e sistema delle classificazioni Le tavole dell annuario fanno riferimento a diverse unità di analisi quali i flussi di merci, di servizi, gli investimenti diretti esteri, le imprese, gli operatori del commercio con l estero con approfondimenti secondo diverse linee di analisi: merceologica, geografica, territoriale e per dimensione d impresa. Per ciascuna linea di analisi sono utilizzate una o più classificazioni statistiche ufficiali, al fine di mettere in luce diversi aspetti del fenomeno in esame. Di particolare interesse sono, in relazione all area tematica dell annuario, le classificazioni di tipo geografico e merceologico.

Misurare la globalizzazione economica come fenomeno complesso 13 Prospetto 2 Classificazione dei paesi per aree geografiche AREE GEOGRAFICHE Unione europea (Ue) Paesi europei non Ue Africa settentrionale Altri paesi africani America settentrionale America centro-meridionale Medio Oriente Asia centrale Asia orientale Oceania Altri territori PAESI Austria, Belgio, Bulgaria, Ceca (Repubblica), Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria. Albania, Andorra, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Ceuta (1999-2000), Croazia, Faer Øer, Gibilterra, Islanda, Kosovo (dal 01/06/2005), Liechtenstein, Macedonia (Ex Repubblica iugoslava di), Melilla (1999-2000), Moldavia, Montenegro (dal 01/06/2005), Norvegia, Russia, San Marino, Santa Sede (Stato della Città del Vaticano), Serbia (dal 01/06/2005), Svizzera, Turchia, Ucraina. Algeria, Ceuta, Egitto, Libia, Marocco, Melilla, Tunisia. Angola, Benin, Botswana, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Capo Verde, Centrafricana (Repubblica), Ciad, Comore, Congo, Congo (Repubblica democratica del), Costa d Avorio, Eritrea, Etiopia, Gabon, Gambia, Ghana, Gibuti, Guinea, Guinea equatoriale, Guinea-Bissau, Kenya, Lesotho, Liberia, Madagascar, Malawi, Mali, Mauritania, Maurizio, Mayotte, Mozambico, Namibia, Niger, Nigeria, Oceano Indiano (Territorio britannico dell ), Ruanda, Sant Elena, São Tomé e Principe, Seicelle, Senegal, Sierra Leone, Somalia, Sudafrica, Sudan, Swaziland, Tanzania (Repubblica unita di), Togo, Uganda, Zambia, Zimbabwe. Canada, Groenlandia, Saint-Pierre e Miquelon, Stati Uniti. Anguilla, Antigua e Barbuda, Antille Olandesi, Argentina, Aruba, Bahamas, Barbados, Belize, Bermuda, Bolivia, Brasile, Cayman (Isole), Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Dominica, Dominicana (Repubblica), Ecuador, El Salvador, Falkland (Malvine Isole), Giamaica, Grenada, Guatemala, Guyana, Haiti, Honduras, Messico, Montserrat, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Saint Kitts e Nevis, Saint Vincent e le Grenadine, Santa Lucia, Suriname, Trinidad e Tobago, Turks e Caicos (Isole), Uruguay, Venezuela, Vergini americane (Isole), Vergini britanniche (Isole). Arabia Saudita, Armenia, Azerbaigian, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Georgia, Giordania, Iran (Repubblica islamica dell ), Iraq, Israele, Kuwait, Libano, Oman, Qatar, Siria, Territorio palestinese occupato, Yemen. Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, India, Kazakistan, Kirghizistan, Nepal, Pakistan, Sri Lanka, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan. Brunei, Cambogia, Cina, Corea del Nord, Corea del Sud, Filippine, Giappone, Hong Kong, Indonesia, Laos, Macao, Malaysia, Maldive, Mongolia, Myanmar (Ex-Birmania), Singapore, Taiwan, Thailandia, Timor-Leste, Vietnam. Australia, Christmas (Isola), Cocos (Keeling Isole), Cook (Isole), Figi, Guam, Heard e McDonald (Isole), Isole minori lontane dagli Stati Uniti, Kiribati, Marianne settentrionali (Isole), Marshall (Isole), Micronesia (Stati Federati di), Nauru, Niue, Norfolk (Isola), Nuova Caledonia, Nuova Zelanda, Palau, Papua Nuova Guinea, Pitcairn, Polinesia francese, Salomone (Isole), Samoa, Samoa americane, Tokelau, Tonga, Tuvalu, Vanuatu, Wallis e Futuna. Antartide, Bouvet (Isola), Georgia del Sud e Sandwich del Sud (Isole), Terre australi francesi. Per quanto riguarda le classificazioni geografiche e geoeconomiche, si segnala che i paesi e le relative aree geografiche di appartenenza, con cui l Italia realizza scambi commerciali, sono quelle definite da Eurostat nella geonomenclatura. Analogamente, le aree geoeconomiche dell Annuario sono quelle indicate da Eurostat sulla base di rapporti commerciali riconducibili a legami ufficialmente riconosciuti (convenzioni, patti, accordi commerciali, cartelli, ecc ) economicamente rilevanti nel panorama internazionale. La composizione delle aree geoeconomiche, definite sulla base di accordi commerciali, è soggetta a variazioni nel tempo, dovute alla modifica degli accordi stessi, per cui non è sempre assicurata la confrontabilità temporale delle informazioni. Fanno eccezione alcune aree per le quali la serie storica è stata ricostruita relativamente agli anni precedenti in base alla composizione attuale: l Unione europea a 27 paesi, l Unione economica monetaria (Uem) a 17 paesi, l aggregato dei Paesi candidati Ue e i Paesi europei non Ue. Il prospetto 2 riporta lo schema di classificazione delle aree geografiche mentre il prospetto 3 illustra le aree geoeconomiche adottate nell Annuario.

14 Commercio estero e attività internazionali delle imprese Prospetto 3 Classificazione dei paesi per aree geoeconomiche AREE GEOECONOMICHE AREA DEL MEDITERRANEO PAESI Algeria (dal 1996), Cipro (fino al 2004), Egitto (dal 1996), Giordania (dal 1996), Israele (dal 1996), Libano (dal 1996), Malta (fino al 2004), Marocco (dal 1996), Siria (dal 1996), Territorio palestinese occupato (dal 1996), Tunisia (dal 1996), Turchia (dal 1996). ASEAN Brunei, Cambogia (dal 1999), Filippine, Indonesia, Laos (dal 1998), Malaysia, Myanmar (Ex Birmania) (dal 1998), Singapore, Thailandia, Vietnam (dal 1996). CEFTA Bulgaria (1998-2006), Romania (1997-2006), Croazia (dal 2002), Polonia (1992-2004), Ungheria (1992-2004), Ceca (Repubblica) (1993-2004), Slovacchia (1993-2004), Slovenia (1996-2004), Repubblica di Macedonia (dal 2006), Bosnia-Erzegovina (dal 2007), Moldavia (dal 2007), Serbia (dal 2007), Montenegro (dal 2007), Albania (dal 2007), Kosovo (dal 2007). COMESA Angola (dal 1995), Burundi (dal 1995), Comore (dal 1995), Repubblica democratica del Congo (Ex Zaire dal 1995), Egitto (dal 1999) Eritrea (dal 1995), Etiopia (dal 1995), Gibuti (dal 1995), Kenya (dal 1995), Libia (dal 2005), Madagascar (dal 1995), Malawi (dal 1995), Maurizio (dal 1995), Ruanda (dal 1995), Seicelle (dal 2001), Sudan (dal 1995), Swaziland (dal 1995), Uganda (dal 1995), Zambia (dal 1995), Zimbabwe (dal 1995), Lesotho (1995-1997), Mozambico (1995-1997), Tanzania (1995-2000), Namibia (1995-2004). PATTO ANDINO Bolivia, Colombia, Ecuador, Perù, Venezuela (fino al 2006). EDA Corea del Sud, Hong Kong, Malaysia, Singapore, Taiwan, Thailandia. EFTA Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera. MERCOSUR Argentina (dal 1992), Brasile (dal 1992), Paraguay (dal 1992), Uruguay (dal 1992). NAFTA Canada (dal 1994), Messico (dal 1994), Stati Uniti (dal 1994). OPEC Algeria, Angola (dal 2007), Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Ecuador (dal 2008), Indonesia (fino al 2008), Iran (Repubblica islamica dell ), Iraq, Kuwait, Libia, Nigeria, Qatar, Venezuela. PAESI CANDIDATI UE Croazia 1, Islanda, Macedonia (Ex Repubblica iugoslava di), Montenegro, Serbia, Turchia. SACU Botswana, Lesotho, Namibia, Sudafrica, Swaziland. UNIONE ECONOMICA E MONETARIA (Uem) Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna. 1 A partire dal 1 luglio 2013 la Croazia è diventato paese membro dell Ue. L annuario utilizza un ampio insieme di classificazioni a livello di merci, servizi e attività economiche delle imprese. Queste classificazioni, facendo riferimento a diverse unità di analisi e presentando finalità differenti, non sono tra loro pienamente confrontabili. È tuttavia possibile definire un quadro di sintesi sulle loro interconnessioni. Il livello di integrazione tra le diverse classificazioni, quindi il grado di comparabilità delle statistiche prodotte in diversi campi statistici, dipende dalla tipologia di connessione che è possibile definire: collegamento a livello di struttura o tramite tabelle di conversione. I principali organismi internazionali e gli enti preposti a livello nazionale alla produzione di statistiche ufficiali sono attivamente impegnati a rendere il sistema dei rapporti tra le classificazioni sempre più integrato (Prospetto 4).

Misurare la globalizzazione economica come fenomeno complesso 15 Prospetto 4 Sistema integrato delle classificazioni statistiche Attività economiche Prodotti Beni Livello mondiale Livello europeo Livello nazionale Isic ----------- Cpc Hs Sitc Nace Cpa Prodcom Nc Versioni nazionali Ateco --------------------------------------- Versioni nazionali Cpa Versioni nazionali Prodcom Classificazione di riferimento. Le classificazioni sono collegate tramite la struttura Classificazione di riferimento. Le classificazioni sono collegate da tabelle di conversione ---------- Le classificazioni sono collegate da tabelle di conversione Legenda: Isic è la Classificazione internazionale tipo per industrie di tutti i rami d attività economica delle Nazioni unite; Cpc è la Classificazione centrale dei prodotti delle Nazioni unite; Hs è il Sistema armonizzato di designazione e di codificazione delle merci; Cpa è la Classificazione europea dei prodotti; Prodcom è la classificazione dei prodotti usata per le statistiche sulla produzione industriale nell Ue; Nc è la Nomenclatura combinata, la classificazione europea delle merci utilizzata per le statistiche sul commercio estero. La classificazione di base utilizzata per la rilevazione di informazioni statistiche sugli scambi di merci, definita tradizionalmente nomenclatura dei prodotti, presenta un differente dettaglio merceologico se adottata dai paesi membri dell Ue27 rispetto ai paesi dell area extra Ue27. Il Sistema Armonizzato (HS in inglese e SH6 in italiano) è la classificazione internazionale delle merci definita dal Comitato di Cooperazione Doganale e adottata a livello mondiale, si articola in circa 5.000 voci codificate a sei cifre ed è utilizzata dai paesi extra Ue27. La Nomenclatura Combinata (NC), definita dall Unione Europea e annualmente aggiornata, consta di circa 9.500 voci codificate a otto cifre. Quest ultima presenta un livello di dettaglio più fine poiché è una ulteriore disaggregazione della classificazione delle merci del Sistema Armonizzato. A partire da queste nomenclature dei beni sono definite le seguenti classificazioni. La classificazione delle merci secondo le attività economiche (CPA) è adottata a livello europeo e raggruppa, attraverso una specifica tabella di corrispondenza NC-CPA, le merci in categorie con riferimento alla NACE. L introduzione della nuova classificazione NACE Rev.2 1 ha comportato una nuova versione della classificazione delle merci a essa associata (CPA2008). Una tabella di corrispondenza, elaborata dall Istat, associa le singole merci della NC alla quinta cifra dell ATECO2007. La classificazione delle merci per raggruppamenti principali di industrie (RPI) attribuisce, secondo il criterio della prevalenza, le voci della CPA associate alla NACE Rev.1 (divisioni o gruppi) alle categorie di classificazione aggregata (RPI). I raggruppamenti principali di industrie sono: beni di consumo durevoli, beni di consumo non durevoli, beni strumentali, prodotti intermedi ed energia. La classificazione tipo del commercio internazionale (CTCI/Rev.4) è impiegata a livello mondiale e tiene conto dell origine primaria, energetica o manifatturiera delle merci. È costituita da raggruppamenti di merci del Sistema Armonizzato SA2007 ed è utilizzata a fini analitici. 1 NACE Rev.2 approvata con Regolamento (CE) n.1893/2006 del PE e Regolamento del Consiglio del 20/12/2006 (Official Journal del 20 dicembre 2006).

16 Commercio estero e attività internazionali delle imprese La Nomenclatura uniforme delle merci per le statistiche dei trasporti (NST2007) raggruppa le merci in capitoli omogenei rispetto alla loro natura merceologica, al condizionamento del carico e al mezzo di trasporto utilizzato. Per quanto riguarda le classificazioni di tipo territoriale, la base informativa delle rilevazioni del commercio con l estero è rappresentata dalla provincia di origine e destinazione della merce rispettivamente per le cessioni/esportazioni e gli acquisti/importazioni. Le aggregazioni di livello superiore sono costituite dalle regioni, dalle ripartizioni geografiche (Italia nord-occidentale, Italia nord-orientale, Italia centrale, Italia meridionale e Italia insulare) e dalle macro-ripartizioni (Centro-Nord e Mezzogiorno). 1.3 Principali caratteristiche dei sistemi di indagine a livello nazionale Le indagini finalizzate alla misurazione statistica dei diversi aspetti della globalizzazione economica - interscambio di merci, interscambio di sevizi, investimenti diretti esteri e attività multinazionali delle imprese - sono realizzate secondo standard e linee guida definite a livello internazionale, disciplinate da regolamenti statistici comunitari e, per gli enti appartenenti al Sistema Statistico Nazionale, previste dal Programma statistico nazionale (PSN). Con la pubblicazione del D.P.C.M. 21 marzo 2013 sulla Gazzetta Ufficiale, è entrato in vigore il PSN 2011-2013 - Aggiornamento 2013. In particolare, le indagini statistiche incluse nel PSN sono classificate come Statistiche da indagine (SDI) Statistiche da fonti amministrative organizzate (SDA) e Statistiche derivate o rielaborazioni (SDE). 2 Il sistema di indagini sul commercio con l estero di merci Il sistema di indagini sul commercio con l estero di merci, di cui l Istat è titolare con l Agenzia delle Dogane quale ente intermedio di rilevazione nonché partner nella definizione degli aspetti tecnici e organizzativi, è costituito da due elaborazioni statistiche da fonti amministrative organizzate (SDA) denominate Importazioni ed esportazioni di beni con i paesi extra Ue (Codice PSN IST-00110) e Acquisti e cessioni di beni con i paesi Ue, sistema Intrastat (Codice PSN IST-00111). La necessità di definire due diverse elaborazioni, che fanno riferimento a differenti fonti amministrative organizzate e sono disciplinate da distinti regolamenti statistici a livello comunitario, 3 riflette il processo di creazione e crescente integrazione del mercato interno europeo che ha determinato nel tempo una progressiva semplificazione delle informazioni statistiche richieste agli operatori che realizzano scambi di beni con i paesi dell Ue27. 4 2 Nelle statistiche da indagine le informazioni vengono raccolte direttamente presso le unità rispondenti, nelle statistiche da fonti amministrative organizzate le informazioni statistiche sono il risultato di un processo di trasformazione condotto su fonti amministrative organizzate, pubbliche o private, quali registri, archivi, basi di dati. Nelle statistiche derivate o rielaborazioni, l informazione statistica è realizzata mediante il trattamento di dati statistici già disponibili, perché derivanti da precedenti rilevazioni, dall uso di archivi amministrativi o da altre statistiche derivate. 3 La produzione di statistiche sull interscambio commerciale con l estero sono effettuate, per quanto attiene l interscambio con i paesi non appartenenti all Unione europea, secondo i criteri stabiliti dai Regolamenti (CE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 471/2009 e Regolamenti (UE) della Commissione n. 92/2010 e n. 113/2010; per quanto riguarda l interscambio con i paesi dell Unione europea, secondo quanto previsto dal Regolamento (CE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 222/2009, che modifica il Regolamento (CE) n.638/2004 e dai Regolamenti (UE) della Commissione n. 91/2010 e n. 96/2010, che modificano il Regolamento (CE) n. 1982/2004. I regolamenti europei relativi all Intrastat trovano applicazione in sede nazionale con il Decreto legislativo n. 18/2010, il Decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze del 22/2/2010 e la Determinazione dell Agenzia delle Dogane del 22/2/2010. 4 Al fine di ridurre la pressione statistica sui rispondenti e di agevolare la libera circolazione delle merci nell ambito del Mercato interno europeo, la Commissione europea ha promosso, nel quadro del programma SLIM, una serie di misure di semplificazione dei supporti informativi impiegati per la rilevazione. D altro canto, gli Istituti nazionali di statistica ed Eurostat si sono impegnati a garantire la qualità dei dati statistici prodotti, impiegando, ove possibile, procedure di stima per le informazioni mancanti. A seguito dei decreti del Ministero delle Finanze n. 8703 del 27 ottobre 2000, n. 298 del 12 dicembre 2002 e n. 186 dell 11 agosto 2005, gli operatori obbligati alla dichiarazione annuale e trimestrale del sistema Intrastat sono stati esonerati dalla dichiarazione del dettaglio merceologico dei prodotti scambiati. Inoltre, sempre nell ambito del sistema Intrastat, dal 2000 gli operatori che presentano la dichiarazione mensile non sono più tenuti a fornire indicazioni, oltre che sul valore statistico, anche sul modo di trasporto e sulle condizioni di consegna, qualora il valore annuale degli acquisti e/o cessioni sia inferiore a determinate soglie fissate da apposite normative nazionali, soggette a periodiche revisioni allo scopo di semplificare gli adempimenti amministrativi a carico degli operatori. Dal 2010, gli operatori esentati dal fornire le tre variabili di cui sopra, non forniscono neanche la massa netta per quei prodotti, il cui codice della Nomenclatura combinata prevede l unità supplementare.