CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO



Documenti analoghi
SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n Palermo

PROVINCIA DI BRINDISI

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala

COMUNE DI PALERMO RAGIONERIA GENERALE SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI

CAPITOLATO SPECIALE. Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ASP- Solidarietà Monsignor D. Cadore

COMUNE DI PALERMO R A G I O N E R I A G E N E R A L E SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI ART. 1) OGGETTO DELLA FORNITURA E DESCRIZIONE

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI

IMPRESA SICURA s.r.l.

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale , rappresentato

AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA FONDAZIONE COMUNITÀ DI ARCO A.P.S.P. Comune di Arco (Tn) DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N.

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal al

Le guide degli alberghi. La prevenzione incendi Il registro dei controlli

Riferimenti normativi

APPALTI. REGIONE CAMPANIA - Bando di gara relativo alla trattativa multipla per l installazione di sistemi di allarme per l emergenza.

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA

Dipartimento per la programmazione la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

COMUNE DI EDOLO CAPITOLATO D APPALTO. Provincia di Brescia Ufficio Tecnico Lavori Pubblici

Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal al

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

Allegato: Contratto di fornitura di servizi

Manutenzione estintori: Norma UNI ( )

Comune di Cagliari SERVIZIO IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA

La normativa in corso dal per le coperture assicurative (D.lgs 12 aprile 2006 n. 163)

COMUNE DI PALERMO RAGIONERIA GENERALE SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222

CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA

DELLA DOCUMENTAZIONE CARTACEA AZIENDALE CAPITOLATO TECNICO

SEZIONE E CONTRATTO DI CONTO DEPOSITO

CAPITOLATO SPECIALE PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEI CONTRATTI D APPALTO, D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE

Direzione Servizi Amministrativi /107 Area Sport e Tempo Libero Servizio Tempo Libero CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

REPUBBLICA ITALIANA CONTRATTO D APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE DEL COMUNE DI VILLADOSE

Controlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione

SCHEMA DI CONTATTO CONTRATTO APPALTO AFFIDAMENTO DELLE COPERTURE PREMESSO CHE. Con determinazione dirigenziale n.. in data..

CAPITOLATO PER LA FORNITURA DI LIBRI DI TESTO PER LE SCUOLE PRIMARIE DEL COMUNE DI CORSICO - ANNO SCOLASTICO 2014/2015

Formazione Particolare Aggiuntiva Preposti Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011

BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA Codice CIG: F8 Codice CUP: G66E

COMUNE DI PALERMO RAGIONERIA GENERALE SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI AVVISO DI GARA

N Registrazione Data Pubblicazione. Oggetto

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER

APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI DELL'ENTE REPUBBLICA ITALIANA. L'anno ( ), il giorno. ( ) del mese di in Petralia Sottana,

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI

AZIENDA SERVIZI MUNICIPALI RIETI SPA. Sede legale : Via Tancia, Rieti (Italia) Cod. fisc. - P. IVA R. Imprese

CAPITOLATO D APPALTO

COMUNE DI PALERMO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO A CALDO DI PIATTAFORME AEREE. SOMMA DISPONIBILE ,00 ESCLUSA IVA (22%)

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI

Prot. n. 381 /C14e Roma, li SITO WEB: IL Dirigente Scolastico

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

!"#$%&!"!"'())***+ C A P I T O L A T O AFFIDAMENTO FORNITURA MATERIALE DI FERRAMENTA ED ATTREZZATURE DI LAVORO OCCORRENTE PER LA MANUTENZIONE

LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08

Art. 1 Campo di applicazione

7.2 Controlli e prove

CHIEDE. di partecipare alla gara informale per l affidamento dei servizi di cui all oggetto e a tal fine DICHIARA

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

COMUNE DI MONTEROTONDO. Provincia di Roma. Nell anno 2013 il giorno xx (xxx) del mese di maggio nella sede del FRA

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE

Sito Web: UNI /2013 fasi di manutenzione 4 ATTIVITA E PERIODICITA DELLA MANUTENZIONE

TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE FALLIMENTI

AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI ASTI SETTORE APPALTI E CONTRATTI Via Carducci, ASTI

C O M U N E D I P I A N O R O

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO BANDO DI GARA N 09/2006

BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

Allegato 2 Documento contenente:

Ministero della Salute

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale

COMUNE DI PONTE SAN PIETRO Piazza Libertà n Ponte San Pietro (Bg) tel. n Rep. atti n. 2469

CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO

CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTO DI RETE COMUNE PER LA CONNESSIONE. l sig. o la società.,sede legale, persona del legale

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI

Intestazione TRA. Comune di Ancona con sede istituzionale in Ancona in Piazza XXIV Maggio n.1,

Transcript:

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO BIENNALE DEL SERVIZIO DI CONTROLLO DEL PARCO ESTINTORI, CONTROLLO E PROVA IDRICA DEGLI IDRANTI E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI E DELLE ATTREZZATURE DI SPEGNIMENTO, RILEVAZIONE E SEGNALAZIONE INCENDI (GRUPPI DI PRESSURIZZAZIONE E SERBATOI DI ACCUMULO DELLA RETE IDRICA ANTINCENDIO, SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RILEVAZIONE, DI SEGNALAZIONE E DI ALLARME DI INCENDIO E PORTE TAGLIAFUOCO) PRESENTI IN TUTTE LE SEDI DELL UNIVERSITÀ DI FOGGIA CIG : 5621494B97

INDICE ART. 1 - OGGETTO DELL APPALTO... 2 ART. 2 - DURATA DELL APPALTO... 2 ART. 3 - AMMONTARE DELL APPALTO E DETERMINAZIONE DEL PREZZO CONTRATTUALE... 2 ART. 5 - DESCRIZIONE DELL APPALTO... 4 5.1 - MANUTENZIONE INTEGRALE... 4 5.2 - ESTINTORI... 4 5.3 - IDRANTI E RELATIVE RETI... 5 5.4 - SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RILEVAZIONE E SEGNALAZIONE INCENDIO... 7 5.5 - PORTE TAGLIAFUOCO... 7 5.6 - CENSIMENTO IMPIANTI ED ATTREZZATURE DI SPEGNIMENTO E LOTTA ANTINCENDIO ED AGGIORNAMENTO PARCO ESTINTORI... 8 ART. 6 - ONERI E OBBLIGHI NELL ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO... 8 ART. 7 - LUOGHI DI ESECUZIONE... 9 ART. 8 - OSSERVANZA DI LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI... 10 ART. 9 - INVARIABILITÀ DEI PREZZI... 10 ART. 10 - PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI... 10 ART. 11 - RAPPORTI TECNICI... 11 ART. 12 - TENUTA REGISTRO ANTINCENDIO... 11 ART. 13 - PERSONALE ED ATTREZZATURE... 11 ART. 14 - RICAMBI... 11 ART. 15 - RAPPRESENTANTI... 12 15.1 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO... 12 15.2 - RESPONSABILE DELL'ESECUZIONE DEL CONTRATTO... 12 ART. 16 - RAPPRESENTANZA DELL IMPRESA... 12 ART. 17 - DOMICILIO LEGALE... 12 ART. 18 - OBBLIGHI E ONERI A CARICO DELL APPALTATORE... 12 ART. 19 - RESPONSABILITÀ DELL IMPRESA VERSO L AZIENDA APPALTANTE E VERSO TERZI... 13 ART. 20 - DIFETTI DELLE OPERE... 13 ART. 21 - GARANZIA... 14 ART. 23 - RISERVE DELL IMPRESA... 14 ART. 24 - PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI ED IGIENE DEL LAVORO... 14 ART. 25 - PIANO DI SICUREZZA... 14 ART. 26 - PENALI PER RITARDI... 15 ART. 27 - SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO... 15 ART. 28 - GARANZIA FIDEIUSSORIA... 16 ART. 29 - SPESE DI APPALTO, CONTRATTO E ONERI DIVERSI... 16 ART. 30 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER INADEMPIMENTI O RITARDI NELL ESECUZIONE DEI LAVORI... 16 ART. 31 - PAGAMENTI... 16 ART. 32 - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE... 17 ART. 33 - DISPOSIZIONI FINALI... 17 1

ART. 1 - OGGETTO DELL APPALTO Trattasi di procedura aperta, ai sensi dell art. 55, comma 5 del D. Lgs n. 163/06 e ss. mm.ii., da aggiudicarsi con il criterio del prezzo più basso ai sensi dell art. 82 del medesimo D. Lgs. L appalto ha per oggetto: a) il controllo del parco estintori, controllo e prova idrica degli idranti e manutenzione degli impianti e delle attrezzature di spegnimento, rilevazione e segnalazione incendi (gruppi di pressurizzazione e serbatoi di accumulo della rete idrica antincendio, sistemi fissi automatici di rilevazione, di segnalazione e di allarme di incendio e porte tagliafuoco) presenti in tutte le sedi dell Università degli Studi di Foggia, secondo quanto previsto dalla normativa tecnica di riferimento e di legge: UNI 9994-1:2013 Estintori d incendio, UNI EN 3-7:2008 Estintori portatili d incendio, UNI 10779:2007 Reti di idranti, UNI 671-2:2004 e 671-3:2009 Sistemi equipaggiati con tubazioni (idranti a muro e manutenzione), D.M. 07.01.2005, D.M. 37/2008, D.Lgs. 81/2008 (in particolare punto 4.1.3 dell All. IV), D.M. 10.03.1998 e successive modifiche e integrazioni. b) tutte le forniture di materiale e le prestazioni di manodopera per la manutenzione di estintori, idranti, gruppi di pressurizzazione e serbatoi di accumulo, impianti rivelatori e segnalatori d incendio e porte tagliafuoco, nonché la sostituzione di parti usurate e non più funzionanti, secondo quanto previsto dalla normativa tecnica di riferimento e di legge: UNI 9994-1:2013 Estintori d incendio, UNI EN 3-7:2008 Estintori portatili d incendio, UNI 10779:2007 Reti di idranti, UNI EN 9795:2010 Sistemi fissi di rilevazione, di segnalazione e di allarme d incendio, UNI EN 54 Sistemi di rilevazione e di segnalazione d incendio e componenti dei sistemi di rilevazione automatica d incendio, UNI 9487:2006 Tubazioni flessibili antincendio DN 45 e DN 70, UNI EN 671-2:2004 Sistemi equipaggiati con tubazioni, CEI 20-22 Prove d incendio su cavi elettrici, CEI 20-36 Prova di resistenza al fuoco dei cavi elettrici, CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori, L. 37/2008, D.M. 07.01.2005, D.Lgs. 81/2008 (in particolare punto 4.1.3 dell All. IV), D.M. 10.03.1998 e successive modifiche e integrazioni. c) il censimento o aggiornamento del censimento esistente, di tutti gli estintori, gli impianti e le attrezzature di spegnimento, rilevazione e segnalazione incendi con la redazione di lay-out indicanti l ubicazione di tali presidi ed apparecchiature in ciascuna sede dell Università degli Studi di Foggia, insieme alle relative caratteristiche e condizioni riscontrate. ART. 2 - DURATA DELL APPALTO La durata dell Appalto è fissata in 24 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del relativo contratto ovvero, nelle more della formale stipulazione, per il caso di urgenza ed al fine di assicurare il rispetto degli obblighi e della tempistica di legge in materia di manutenzione degli impianti in argomento, dalla data della redazione di apposito verbale di consegna. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di rinnovare il contratto per un massimo di altri 24 mesi, per ulteriori 39.924,00 (trentanovemilanovecentoventiquattro/00), agli stessi patti e condizioni e nella stessa forma, ai sensi dell art. 57 comma 5 lettera b) del D.Lgs. 163/2006 nel testo in vigore. ART. 3 - AMMONTARE DELL APPALTO E DETERMINAZIONE DEL PREZZO CONTRATTUALE L importo a base d asta dell appalto per il servizio di manutenzione di cui trattasi, per tutto il periodo è fissato in 39.924,00 (trentanovemilanovecentoventiquattro/00), di cui 38.726,28 (trentottomilasettecentoventisei/28) 2

come importo a base d asta e 1.197,72 (millecentonovantasette/72) come oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso, oltre IVA di legge. Il servizio è affidato al concorrente che offre la maggior percentuale unica di ribasso, come di seguito specificato: 1) Per le attività di cui all art. 1 lett. a) la percentuale unica di ribasso offerta è applicata ai seguenti prezzi unitari al netto di IVA, riferiti alla singola prestazione, secondo il seguente schema indicativo di previsione: IMPIANTI E ATTREZZATURE ANTINCENDIO ESTINTORI A POLVERE da 6 Kg (circa n. 354) IMPORTO COMPLESSIVO n. 1 controllo semestrale 3,00/cad. 4.248,00 ESTINTORI A CO 2 da 5 Kg (circa n. 73) n. 1 controllo semestrale 3,00/cad. 876,00 IDRANTI UNI 45 (n. 152) n. 1 controllo semestrale 4,50/cad. 2.736,00 CENTRALI IDRICHE ANTINCENDIO (n. 9) n. 1 controllo semestrale 300,00/cad. 10.800,00 IMPIANTI RILEVAZIONE INCENDI (n. 9) n. 1 controllo semestrale 200,00/cad. 7.200,00 IMPIANTI SEGNALAZIONE INCENDI (n. 9) n. 1 controllo semestrale 200,00/cad. 7.200,00 PORTE TAGLIAFUOCO (circa n. 286) n. 1 manutenzione semestrale 6,00/cad. 6.864,00 IMPORTO TOTALE (IVA esclusa) 39.924,00 Le quantità delle attrezzature antincendio indicati nei documenti di gara del presente appalto sono puramente indicativi e, pertanto, nessuna pretesa potrà essere avanzata dall impresa aggiudicataria qualora le stesse dovessero risultare superiori a quelle effettive, entro un limite di tolleranza di +/- 5%. 2) Per le attività e le forniture di cui all art. 1, lett. b), la percentuale unica di ribasso offerta sarà applicata alle singole voci risultanti riportate nel Listino Prezzi ufficiale di riferimento del Provveditorato Regionale alle OO.PP. per la Puglia edizione 2011, mentre per le voci non previste nello stesso al Prezzario informativo dell edilizia Impianti Tecnologici, edizione DEI corrente. Per le predette attività e le forniture di cui all art. 1, lett. b) si procederà, tenuto conto delle somme a disposizione dell Amministrazione, ad effettuare esclusivamente quanto definito dal Direttore dei Lavori e/o dal Responsabile del procedimento, in considerazione delle priorità d intervento riscontrate. In riferimento, poi, alle minuterie ed ai pezzi di ricambio utilizzati negli interventi di manutenzione per il perfetto funzionamento di tutti i presidi antincendio oggetto del presente Capitolato (guarnizioni, valvole, manicotti, supporti a muro per estintori, tasselli di fissaggio, etc.) e, quindi, per lo svolgimento delle attività in contratto, il relativo costo si intende compreso nell importo finale di aggiudicazione. Per sostituzioni e ricambi di elementi quali cassette idranti e vetri di sicurezza, manichette, lance, maniglioni antipanico, cerniere di porte, parti elettro-meccaniche o condutture di impianti, etc., ovvero per specifici interventi di manutenzione straordinaria o a segnalazione di guasto o rottura, necessari per il corretto funzionamento di tutti i presidi antincendio oggetto del presente Capitolato, la ditta incaricata dovrà 3

presentare apposito preventivo di spesa, redatto in conformità ai prezzi unitari risultanti nei suddetti prezziari di riferimento, al responsabile del procedimento che provvederà a rilasciare apposita autorizzazione per l effettuazione dell intervento. Si evidenzia che, in relazione alle attività di sostituzione e di ricambio materiali di cui al presente punto, nessun onere per manodopera ed installazione farà comunque carico all Università degli Studi di Foggia. 3) Per le attività di censimento di cui all art. 1, lett. c), il costo resta a carico della ditta appaltatrice, intendendosi incluso nel prezzo finale di aggiudicazione determinato come sopra, senza oneri aggiuntivi per l Università degli Studi di Foggia. Tutti i dati inerenti l attività di censimento svolta devono essere consegnati al Settore Edilizia e Sicurezza dell Università degli Studi di Foggia in duplice copia cartacea e su supporto informatico. ART. 5 - DESCRIZIONE DELL APPALTO 5.1 - MANUTENZIONE INTEGRALE La manutenzione integrale degli estintori, degli impianti e delle attrezzature di spegnimento e di lotta agli incendi riguarda il controllo e l eventuale revisione; queste fasi sono sostanzialmente delle misure di prevenzione differenziate tra loro per la frequenza nonché per l importanza degli interventi da svolgere. Il programma da rispettare viene di seguito indicato per ogni singolo presidio antincendio. 5.2 - ESTINTORI Controllo L attività di controllo si concretizza nell esecuzione, durante il normale orario di lavoro e con personale autorizzato e specializzato, di un intervento con cadenza semestrale necessario ad assicurare il regolare funzionamento degli estintori secondo il punto 4.1.3 dell All. IV al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. ed in conformità alla normativa tecnica di riferimento ed alle indicazioni sotto riportate: 1) Verifica dell idoneità del sito di ubicazione dell estintore nel rispetto della norma UNI 9994 e della normativa antincendio con eventuale riposizionamento, nello stesso sito oppure in altri siti, di quegli estintori la cui collocazione risultasse difforme. 2) Verifica del supporto degli estintori portatili ed eventuale fissaggio dello stesso. Si precisa che la ditta aggiudicataria è tenuta, in esecuzione del presente punto, a fissare al muro con idonee staffe, gli estintori che ne fossero sprovvisti. 3) Verifica dell estintore secondo la normativa UNI 9994 e della funzionalità del manometro, nonché per estintori a polvere accertamento, mediante vibrazione, della scorrevolezza della polvere stessa. In caso di mancanza o deterioramento sarà a carico della ditta la sostituzione delle etichette originali adesive sull estintore. 4) Pesatura con bilancia portatile di precisione di tutti gli estintori portatili sia a polvere che a CO 2, onde determinare eventuali perdite di contenuto, registrandone il peso. 5) Pulizia completa dell estintore con panno e prodotto detergente non a base alcolica. 6) Verifica dello stato di conservazione della vernice e, in caso di ruggine, ripristino con antiossidante tipo Ferox durante la prima revisione semestrale programmata e vernice rossa a finire. 7) Inoltre, tale attività deve anche comprendere l invio di personale specializzato per riparazioni e/o ripristini degli estintori fuori uso, su richiesta via telefax dell Amministrazione, nel minor tempo possibile e comunque entro e non oltre un giorno dalla chiamata, provvedendo alla sostituzione dei materiali e delle apparecchiature trovate guaste. 4

Indicazioni sul cartellino di manutenzione Il cartellino deve contenere il numero di matricola dell estintore, la massa lorda dell estintore, la carica effettiva, il tipo di operazione effettuata con la data, gli estremi di identificazione del manutentore e la firma dello stesso. È fatto obbligo all impresa affidataria di verificare che il cartellino sia presente sull estintore. Il cartellino deve essere di tipo adesivo. La ditta deve provvedere ad applicare su ogni estintore, inoltre, un etichetta plastica adesiva (con dimensioni e colore da definire insieme al Direttore dei lavori), riportante un codice alfa-numerico progressivo fornito dall Amministrazione che permetta l individuazione di ogni singola apparecchiatura. Sostituzioni e acquisizioni Le sostituzioni di parti di ricambio devono avvenire con modalità e materiali tali da garantire la conformità dell estintore al prototipo omologato. Le sostituzioni di agente estinguente devono essere effettuate nell ottica di garantire la conformità dell estintore al prototipo omologato; il periodo di efficienza del prodotto utilizzato non deve essere inferiore ai dati contenuti nella tabella delle revisioni. Disposizioni particolari A completamento delle operazioni esposte in precedenza, la ditta assegnataria deve ritirare immediatamente, durante i controlli programmati o su chiamata, gli estintori riscontrati guasti o difettosi e provvedere al loro immediato ripristino. Al momento del ritiro dell estintore scarico di proprietà di questa Amministrazione, la ditta aggiudicataria deve sostituirlo con un proprio estintore di uguale classe di spegnimento, fino al ripristino di quello scarico. La sostituzione con estintore di proprietà della ditta aggiudicataria non comporta nessun tipo di onere per l Università degli Studi di Foggia, che resta altresì esente da ogni rischio derivante dall estintore fornito in sostituzione dall impresa, anche in caso di furto. La ditta deve provvedere alla ricarica ed al controllo del proprio estintore che per qualsivoglia motivo sia stato usato con oneri a suo totale carico. Tutte le operazioni sopraindicate non devono essere effettuate in locali occupati da studenti o da personale operante. L intervento programmato e gli eventuali interventi straordinari o su chiamata secondo le operazioni sopraelencate, devono essere eseguiti con utilizzo di propria attrezzatura. Per ogni estintore va fornita tutta la documentazione tecnico-amministrativa attestante la conformità delle sue caratteristiche alla normativa tecnica e di legge vigente in materia. 5.3 - IDRANTI E RELATIVE RETI Controllo e verifica 1) Il controllo semestrale sugli idranti dovrà essere eseguito da personale competente, facendo riferimento alla norma UNI EN 671-3. 2) La tubazione va srotolata completamente e sottoposta alla pressione di rete. 3) Per le rete di idranti vanno controllati i seguenti punti: 4) l attrezzatura è accessibile senza ostacoli e non è danneggiata; 5) i componenti non presentano segni di corrosione o perdite; 6) le istruzioni d uso sono chiare e leggibili; 5

7) la collocazione è chiaramente segnalata; 8) i ganci per il fissaggio a parete sono adatti allo scopo, fissi e saldi; 9) il getto d acqua è costante e sufficiente (tramite l uso dei indicatori di flusso e indicatori di pressione); 10) l indicatore di pressione, se presente all interno della centrale, funziona correttamente; 11) la tubazione su tutta la sua lunghezza, non presenta screpolature, deformazioni, logoramenti o danneggiamenti (se la tubazione presenta qualsiasi difetto deve essere sostituita o collaudata alla massima pressione di esercizio); 12) il sistema di fissaggio della tubazione è di tipo adeguato ed assicura la tenuta; 13) le valvole di intercettazione sono di tipo adeguato e sono di facile e corretta manovrabilità; 14) verifica delle condizioni della tubazione di alimentazione idrica, con particolare attenzione a segni di logoramento o danneggiamento in caso di tubazioni flessibili; 15) se i sistemi sono collocati in una cassetta, esaminare eventuali segni di danneggiamento e accertare che i portelli della stessa si aprano agevolmente; 16) la lancia erogatrice è di tipo appropriato e di facile manovrabilità; 17) il funzionamento dell eventuale guida di scorrimento della tubazione, assicurandosi che sia fissata accuratamente e saldamente; 18) gli idranti a muro sono pronti per l uso immediato (nel caso siano necessari ulteriori lavori di manutenzione si dovrebbe collocare sull apparecchiatura un cartello con l indicazione fuori servizio e la persona competente dovrebbe informare l utilizzatore e provvedere subito al suo ripristino). Si deve prevedere, inoltre, l esecuzione delle prove specifiche di seguito elencate: 1) esame generale dell intero impianto comprese le alimentazioni, avente come particolare oggetto la capacità e la tipologia delle stesse, le caratteristiche delle pompe esistenti e i sostegni delle tubazioni della rete; 2) verifica del regolare flusso nei collettori di alimentazione aprendo completamente un idrante terminale per ogni ramo principale della rete di servizio di due o più idranti; 3) prova di tenuta di tutte le valvole di non ritorno e controllo della posizione di apertura delle valvole di intercettazione, con relativo bloccaggio; 4) verifica delle prestazioni di progetto con riferimento alle portate e pressioni minime da garantire, alle contemporaneità delle erogazioni e alla durata delle alimentazioni; 5) verifica dello stato dei serbatoi di accumulo e del livello e delle condizioni dell acqua contenuta, con prove di funzionamento dei relativi indicatori di livello, valvole a galleggiante ed apparecchiature ausiliarie; 6) prova di avviamento automatico e funzionamento delle pompe e di riavviamento manuale delle pompe, con valvola di prova completamente aperta, immediatamente dopo l arresto. Infine si specifica che, durante la revisione semestrale del presente servizio, tutte le tubazioni saranno sottoposte alla massima pressione di esercizio, come specificato dalle norme UNI EN 671-3 e richiesto ogni cinque anni. Le ispezioni di cui sopra saranno annotate su apposito registro a carico dell impresa; in particolare su di esso si dovranno segnalare eventuali modifiche apportate all impianto, i guasti e le relative cause, con l esito delle verifiche effettuate. 6

Sostituzioni Vanno utilizzati unicamente componenti conformi alla norma corrispondente in caso di sostituzione di idranti o parti di essi giudicati inutilizzabili. 5.4 - SISTEMI FISSI AUTOMATICI DI RILEVAZIONE E SEGNALAZIONE INCENDIO La norma di riferimento è la UNI 9795, che fornisce i criteri per la realizzazione e l esercizio dei sistemi fissi automatici di rilevazione e di segnalazione manuale di allarme d incendio, dotati di rilevatori puntiformi di fumo e calore e di punti di segnalazione manuale. Controllo Ogni sistema deve essere controllato e l accertamento deve essere annotato nell apposito registro. I controlli da effettuarsi sono: 1) posizione segnalata e facilmente accessibile dei punti di segnalazione manuale; 2) altezza dei punti di segnalazione tra 1 m e 1,40 m; 3) protezione idonea dei punti di segnalazione; 4) istruzioni chiare nei punti di segnalazione; 5) accertamento della rispondenza della posizione dei rilevatori al progetto originale; 6) verifica funzionamento pulsante manuale di allarme; 7) verifica funzionamento campana di allarme; 8) esecuzione di prova di funzionamento dei rilevatori per zona; 9) eventuale smontaggio, pulizia e rimontaggio dei rilevatori; 10) prova di funzionamento con alimentazione elettrica secondaria, verificando il tempo di attivazione (<15 sec); 11) prova avvisatori di allarme interni ed esterni alla centrale; 12) verifica della possibilità di falsi allarmi; 13) linea elettrica riservata per l alimentazione; 14) efficienza accumulatori e livello di riempimento; 15) applicazione cartellino di avvenuta manutenzione, con data e firma dell esecutore. 5.5 - PORTE TAGLIAFUOCO La manutenzione ordinaria delle porte tagliafuoco ubicate lungo le vie di esodo, qualunque sia la loro caratteristica di resistenza al fuoco o la tipologia ad una o due ante, deve essere effettuata e annotata su apposito registro. I controlli da effettuare sono i seguenti: 1) funzionamento della molla di autochiusura; 2) verifica del telaio e presenza di eventuali lesioni sul muro; 3) integrità delle ante; 4) funzionamento delle cerniere; 5) funzionamento di maniglia e serratura; 6) lubrificazione di cerniere e serratura; 7) verifica del buon funzionamento del maniglione antipanico, con lubrificazione ed ingrassaggio; 8) applicazione del cartellino dell avvenuto controllo, con data e firma dell esecutore. 7

5.6 - CENSIMENTO IMPIANTI ED ATTREZZATURE DI SPEGNIMENTO E LOTTA ANTINCENDIO ED AGGIORNAMENTO PARCO ESTINTORI Il censimento consiste nell elaborazione delle tre fasi seguenti, che saranno coordinate nei tempi e nelle modalità dal Direttore dei lavori dell Università degli Studi di Foggia. Nella prima fase si deve effettuare la raccolta dei dati inerenti l omologazione ed, in generale, la conformità ai disposti di legge, il collaudo, la revisione, l anno di acquisto, il tipo, il posizionamento, la presenza di cartellino, la presenza di segnaletica e di tutti i dati significativi per ogni presidio/dispositivo antincendio presente nelle strutture universitarie. Tali operazioni dovranno essere eseguite anche per ogni nuovo estintore presente nelle strutture dell Università degli Studi di Foggia, rispetto al precedente censimento del Settore Edilizia e Sicurezza. Questa fase prevede la compilazione di una scheda, il cui facsimile deve essere approvato dal rappresentante tecnico dell amministrazione, contenente i dati di tutti i presidi antincendio e dei dispositivi per la gestione delle emergenze presenti in ogni sede dell Università degli Studi di Foggia, con le caratteristiche e le condizioni riscontrate. La seconda fase riguarda il censimento, la raccolta ed il controllo dei certificati di omologazione di ogni presidio e/o dispositivo antincendio presenti nelle strutture dell Università degli Studi di Foggia, al fine di definire la conformità alle vigenti disposizioni in materia, come l omologazione del prototipo, le norme UNI, ecc. Nella terza fase si ha la redazione di lay-out da cui risulti l esatta ubicazione, presso ciascuna struttura universitaria, di tutti i presidi antincendio. Tutti i dati inerenti l attività di censimento svolta dovranno essere consegnati al Settore Edilizia e Sicurezza dell Università degli Studi di Foggia, in duplice copia cartacea e su supporto informatico. ART. 6 - ONERI E OBBLIGHI NELL ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO Sono a totale carico dell impresa tutti gli oneri per verifiche, controlli, sostituzioni e riparazioni di parti o componenti necessari per mantenere il parco estintori, gli idranti, gli impianti di rilevazione e segnalazione incendio e le porte taglia-fuoco, nel rispetto della vigente normativa in materia e del presente Capitolato Speciale, nonché tutte le minuterie necessarie per gli interventi di manutenzione ed i pezzi di ricambio occorrenti per il perfetto funzionamento di tutti i presidi antincendio sopra indicati e, quindi, per lo svolgimento delle attività in contratto (guarnizioni, valvole, manicotti, supporti a muro per estintori, tasselli di fissaggio, etc.), il cui costo ad intervento si intende compreso nell importo finale di aggiudicazione. Come detto, per sostituzioni e ricambi di elementi quali cassette idranti e vetri di sicurezza, manichette, lance, maniglioni antipanico, cerniere di porte, parti elettro-meccaniche o condutture di impianti, etc., ovvero per specifici interventi di manutenzione straordinaria o a segnalazione di guasto o rottura, necessari per il corretto funzionamento di tutti i presidi antincendio oggetto del presente Capitolato, l appaltatore dovrà presentare apposito preventivo di spesa, redatto in conformità ai prezzi unitari risultanti nei prezziari di riferimento sopra indicati, al Direttore dei Lavori dell Università degli Studi di Foggia, che procederà a rilasciare apposita autorizzazione per l effettuazione dell intervento, precisando ancora che in relazione alle attività di sostituzione e di ricambio materiali di cui al presente punto nessun onere per manodopera ed installazione farà comunque carico all Università degli Studi di Foggia. I guasti dovranno essere riparati a perfetta regola d arte. La fornitura in opera di tutti i materiali necessari alla manutenzione integrale, compresi quelli di consumo, è a 8

totale carico dell impresa. ART. 7 - LUOGHI DI ESECUZIONE I luoghi di esecuzione dove sono ubicati estintori od impianti antincendio oggetto di manutenzione, sono di seguito riportati, salvo più precise indicazioni che potranno essere impartite all atto esecutivo dal Direttore dei Lavori dell Università degli Studi di Foggia. Strutture in Foggia Ateneo in Via A. Gramsci, n. 89-91; Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente in Via Napoli, n. 25 e 52 (Laboratori Bioagromed); Dipartimento di Economia in Via R. Caggese, n. 1 c/o ex IRIIP; Dipartimento di Giurisprudenza e di Economia in Largo Giovanni Paolo II, n. 1; Polo di Medicina (Triennio Biologico) in Via Napoli snc; Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive della Facoltà di Medicina e Chirurgia (ex ISEF) in Viale Virgilio, n. 1; Clinica Odontoiatrica in Via L. Rovelli c/o E.N.A.I.P.; Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione in Via Arpi n. 155 e 176 Sede del Centro Linguistico di Ateneo (CLA), Via Arpi P.zza santa Chiara C.U.S., Via Napoli c/o Istituto Rosati; Strutture in provincia di Foggia Laboratori Bioagromed C.da Sant Annunzio 71036 Lucera Si riporta di seguito la numerosità per struttura degli impianti e delle attrezzature antincendio, da considerarsi indicativa. Il computo definitivo è oggetto del censimento da realizzare con il presente appalto. Strutture Estintori a polvere Estintori a CO 2 Idranti UNI 45 Centrali idriche antinc. Impianti rilevaz. incendi Impianti segnalaz incendi Porte tagliaf. Ateneo 14 17 14 1 1 0 50 Scienze agrarie Via Napoli 25 41 20 19 2 2 3 10 Economia 21 4 14 2 2 2 8 Giurisprudenza 45 8 14 1 1 1 12 Scienze Umanistiche 50 4 25 2 2 2 43 Triennio biologico 146 0 56 1 1 1 160 Odontoiatria 3 2 0 0 0 0 2 Scienze Motorie 9 2 10 0 0 0 1 C.U.S. 10 3 0 0 0 0 0 9

Strutture Estintori a polvere Estintori a CO 2 Idranti UNI 45 Centrali idriche antinc. Impianti rilevaz. incendi Impianti segnalaz incendi Porte tagliaf. Sede del CLA 5 2 0 0 0 0 0 Bioagromed Via Napoli 52 Bioagromed Loc. Campanella Lucera-Troia 6 8 0 0 0 0 0 4 3 0 0 0 0 0 TOTALI 354 73 152 9 9 9 286 ART. 8 - OSSERVANZA DI LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI Il servizio in oggetto è regolato dall osservanza delle norme contenute nel presente Capitolato Speciale e nel Disciplinare regolante la gara per l affidamento del servizio di manutenzione antincendio di cui trattasi e, per quanto in essi non previsto, dall osservanza delle norme vigenti in materia. Il presente servizio è altresì regolato dalla osservanza delle norme del D.Lgs. 25.02.2000, n. 93, dai DD.MM. 07.01.2005, 20.12.1982, 07.01.1999, 10.03.1998 e 26.08.1992 e dalle successive modifiche ed integrazioni. Oltre all osservanza delle norme di cui si è fatta menzione, l appaltatore è tenuto alla piena osservanza di tutte le leggi ed i regolamenti, anche locali, in vigore o che verranno eventualmente emanati nel corso del servizio. ART. 9 - INVARIABILITÀ DEI PREZZI I prezzi unitari in base ai quali saranno pagati le forniture e installazioni sono quelli risultanti dall offerta economica. Essi si intendono valutati dall'impresa in base a calcoli di sua propria convenienza, a tutto suo rischio, e sono, quindi, invariabili ed indipendenti da qualsiasi eventualità. L impresa aggiudicataria non avrà diritto alcuno di pretendere sovrapprezzi od indennità speciali di alcun genere per aumento di costo dei materiali, della manodopera, di perdite, di eventuali aumenti delle quote dei contributi assicurativi e per qualsiasi altra sfavorevole circostanza che potesse verificarsi dopo l aggiudicazione. Ai sensi delle leggi vigenti non è ammessa la revisione dei prezzi. ART. 10 - PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI Per il programma dei controlli dei presidi antincendio, da realizzare tenendo conto delle priorità specifiche, per la segnalazione delle riparazioni, la contabilizzazione e la certificazione degli interventi, l impresa deve far riferimento al Direttore dei Lavori dell Università degli Studi di Foggia. Entro 15 (quindici) giorni dalla data di decorrenza del servizio è cura dell impresa concordare col predetto Direttore dei Lavori il calendario per l esecuzione degli interventi di manutenzione integrale. La richiesta di intervento per guasto, completa di tipologia dell apparecchiatura e sua ubicazione, è inoltrata alla ditta appaltatrice del servizio da parte del Direttore dei Lavori dell Università degli Studi di Foggia. L intervento dovrà essere eseguito entro 24 (ventiquattro) ore dalla predetta richiesta, senza computare a tal fine i giorni di domenica e festivi. Nel caso di mancato intervento entro il termine indicato, sarà a carico dell appaltatore ogni tipo di 10

responsabilità civile e penale per eventuali danni arrecati a persone e/o a cose. ART. 11 - RAPPORTI TECNICI Dell inizio delle operazioni inerenti il servizio in oggetto deve essere dato avviso, anche a mezzo fax, al Direttore dei Lavori dell Università degli Studi di Foggia. Nel corso delle stesse devono essere evidenziate, con nota scritta, tutte le anomalie riscontrate. Tali annotazioni devono essere comprensive dei provvedimenti a rimedio proposti. L impresa deve segnalare all Amministrazione la conclusione degli interventi eseguiti a vario titolo mediante specifico rapporto d intervento che rechi: - tipologia di guasto; - esito dell intervento; - durata e fine dell intervento. L impresa consegnerà detto rapporto al Direttore dei Lavori dell Università degli Studi di Foggia entro e non oltre giorni 3 (tre) decorrenti dalla data dell intervento stesso. Se occorrente deve essere aggiornata la documentazione riguardante la collocazione degli estintori nelle sedi dell Università degli Studi di Foggia. ART. 12 - TENUTA REGISTRO ANTINCENDIO L impresa è tenuta all annotazione di tutti gli interventi effettuati, sia ordinari che straordinari, in un apposito registro di manutenzione, secondo l art. 5, commi 1 e 2 del D.P.R. 12.01.1998, n. 37, della cui regolare e diligente tenuta la medesima è responsabile. Tale registro deve essere custodito presso ogni struttura organizzativa al fine di consentire le verifiche da parte degli organi competenti, nel rispetto della normativa vigente. Il Settore Edilizia e Sicurezza dell Università degli Studi di Foggia controllerà la corretta conservazione e compilazione dei registri presenti in ogni sua sede. Sarà a carico della ditta appaltatrice fornire tali registri, anche in formato elettronico, il cui modello dovrà essere concordato con il Direttore dei Lavori dell Università. ART. 13 - PERSONALE ED ATTREZZATURE L impresa deve provvedere ad effettuare gli interventi ad essa affidati con personale tecnico idoneo, di comprovata professionalità e capacità tecnica, quantitativamente adeguato all impegno assunto. L impresa risponde dell idoneità di tutto il personale impiegato nell esecuzione del servizio in oggetto. ART. 14 - RICAMBI L impresa si impegna a mantenere il parco estintori e tutti i presidi antincendio oggetto del servizio integri, efficienti, funzionanti e rispondenti in ogni parte alle caratteristiche costruttive e funzionali tipiche degli apparecchi stessi. La sostituzione deve essere effettuata con ricambi tali da mantenere la conformità dei presidi antincendio ai prototipi omologati, pertanto non sono ammesse, neanche a titolo provvisorio, riparazioni effettuate con materiali diversi. 11

ART. 15 - RAPPRESENTANTI 15.1 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L'Università degli Studi di Foggia ha individuato nella figura della Dott.ssa Elisabetta Basile, Responsabile dell Area Affari Tecnici e Negoziali, il Responsabile del procedimento, che rappresenterà a tutti gli effetti l'amministrazione stessa nei confronti dell'appaltatore (tel. 0881.338407 e.mail: elisabetta.basile@unifg.it) 15.2 - RESPONSABILE DELL'ESECUZIONE DEL CONTRATTO L'Università degli Studi di Foggia ha individuato nella figura dell Ing. Ciro Fiore il Responsabile dell esecuzione del contratto, che rappresenterà a tutti gli effetti l'amministrazione stessa nei confronti dell'aggiudicatario (tel. 0881 338331 - mail ciro.fiore@unifg.it) ART. 16 - RAPPRESENTANZA DELL IMPRESA L impresa deve indicare la persona di riferimento, sempre reperibile per tutta la durata del servizio. L impresa rimane responsabile nei confronti dell Amministrazione dell operato del proprio rappresentante. ART. 17 - DOMICILIO LEGALE Per tutti gli effetti del contratto l impresa appaltatrice dovrà eleggere domicilio legale in Foggia, presso persona ed uffici ai sensi delle vigenti disposizioni legislative. ART. 18 - OBBLIGHI E ONERI A CARICO DELL APPALTATORE Compete all impresa, oltre a quant altro sopra specificato: 1) Fornire la manodopera, i mezzi d opera ed i materiali per le prove di collaudo o verifica di funzionalità. 2) Provvedere alla disponibilità di apparecchi, attrezzi, materiali ed apparecchiature di ricambio, nonché di quant altro occorrente per lo svolgimento del servizio. 3) Alla fine dell intervento manutentivo provvedere alla pulizia, nonché allo sgombero delle attrezzature, dei residui e di quanto altro utilizzato e non nel corso dell intervento stesso. 4) Assicurare il trasporto e lo smaltimento ai sensi di legge della polvere e delle apparecchiature non più utilizzabili. 5) Fornire all Università degli Studi di Foggia un calendario indicante, per tutta la durata del servizio, le date stabilite per la manutenzione semestrale. 6) Effettuare la specifica revisione ordinaria degli estintori presso le strutture dell Università degli Studi di Foggia secondo l elenco degli immobili fornita dall Amministrazione stessa, assumendo tutte le responsabilità della perfetta e regolare esecuzione dei lavori inerenti il servizio. 7) Applicare integralmente ai lavoratori dipendenti le condizioni normative, retributive ed assistenziali vigenti nel posto e nel tempo in cui si svolge il servizio, nonché tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro e negli accordi locali integrativi dello stesso; l impresa è altresì obbligata ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la loro scadenza e fino alla sostituzione degli stessi, anche nei rapporti con i soci, se trattasi di cooperative. Si precisa che i suddetti obblighi vincolano comunque la ditta, anche se non aderente alle associazioni stipulanti o nel caso receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. 8) Provvedere agli adempimenti di legge in materia di prevenzione infortuni, mettendo in atto le relative misure di sicurezza. 12

9) Assumere la responsabilità civile verso terzi per il caso di danni provocati dal mancato funzionamento di tutti i mezzi antincendio e/o dallo svolgimento delle attività oggetto del presente servizio. Allo scopo si richiede, ai fini dello stipulazione contrattuale, polizza di RCT con massimali non inferiori a 500.000,00. In sede di gara dovrà essere presentata specifica dichiarazione d impegno a stipulare la polizza detta, ovvero copia dell eventuale polizza RCT già in possesso. 10) Sostituire, in caso di deterioramento o rottura, le singole parti occorrenti con originali delle case produttrici o costruttrici, onde evitare la perdita dell approvazione, prevista dall art. 3 paragrafo r) del D.Lgs. 626/1994, con riferimento agli obblighi previsti nello stesso decreto all art. 6. 11) Provvedere, entro 24 (ventiquattro) ore dalla richiesta dell Amministrazione, al ritiro di estintori manomessi e/o scaricati, tenendo presente che, nel caso di inosservanza del predetto termine, sarà a carico dell impresa ogni tipo di responsabilità per eventuali danni arrecati a persone e/o a cose per effetto del mancato intervento nei termini. 12) Rilasciare, dopo ogni singola revisione semestrale, una certificazione in cui si dichiari l avvenuto intervento ed il funzionamento delle apparecchiature oggetto del servizio. 13) Garantire e certificare, con atto compilato su carta intestata, che tutti gli elementi di qualsiasi genere sostituiti sugli estintori e su tutti i presidi antincendio oggetto del servizio, non hanno modificato le caratteristiche costruttive dei suddetti e le omologazioni. 14) Nello svolgimento dei lavori previsti dal servizio in parola, attenersi alle disposizioni normative riguardanti la sicurezza sul lavoro, facendo attenzione, in particolare, alla scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni relative alla protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione agli agenti chimici, fisici e biologici. ART. 19 - RESPONSABILITÀ DELL IMPRESA VERSO L AZIENDA APPALTANTE E VERSO TERZI L impresa è responsabile dell esatto adempimento delle condizioni contrattuali e della perfetta esecuzione e riuscita delle attività in affidamento, restando inteso esplicitamente che le prescrizioni contenute nel presente Capitolato, e tutto quanto richiamato in contratto, sono da essa riconosciute idonee al raggiungimento di tali scopi. Si precisa a riguardo che l osservanza di tutte le prescrizioni non limita né riduce, comunque, le responsabilità dell impresa. In ogni caso l impresa è tenuta a rispondere dei danni cagionati all Università degli Studi di Foggia ed a terzi in dipendenza dall esecuzione dei lavori oggetto del servizio, nonché è tenuta a sollevare sia l Amministrazione che i suoi rappresentanti da ogni corrispondente richiesta da chiunque formulata, nonostante l obbligo dell impresa di ottemperare agli ordini ricevuti. L impresa è parimenti tenuta a rispondere dell operato e del comportamento dei suoi dipendenti. L impresa è obbligata a far osservare ai suoi dipendenti gli ordini ricevuti dal rappresentante dell Università degli Studi di Foggia; è tenuta, altresì, a rimuovere dall incarico quei dipendenti che risultassero responsabili di attività non conformi a quanto previsto nel presente Capitolato ovvero che procurassero danni a terzi e/o ai beni ed alle strutture dell Università degli Studi di Foggia. ART. 20 - DIFETTI DELLE OPERE Qualora dalle visite e dagli accertamenti effettuati emergano difetti di esecuzione imputabili all appaltatore e tali da rendere necessari lavori di riparazione e completamento, l impresa è tenuta ad eseguirli entro il limite 13

prescritto dal Direttore dei Lavori dell Università degli Studi di Foggia. ART. 21 - GARANZIA I materiali di ricambio forniti devono essere garantiti indenni da vizi intrinseci e di lavorazione per un periodo di 12 (dodici) mesi dalla data della loro installazione; in base a tale garanzia l impresa deve provvedere alla riparazione ovvero alla sostituzione del materiale difettoso. ART. 23 - RISERVE DELL IMPRESA Per eventuali divergenze che dovessero insorgere sull interpretazione delle disposizioni impartite dal rappresentante dell Università degli Studi di Foggia, l impresa può formulare riserve entro i 30 (trenta) giorni successivi al verificarsi dei fatti che le motivano. La formulazione delle riserve può effettuarsi con lettera raccomandata. Entro 30 (trenta) giorni dalla formulazione delle riserve, il rappresentante dell Amministrazione, nel rispetto delle rispettive competenze, deve pronunciarsi in merito. Le riserve dell appaltatore e le controdeduzioni del rappresentante dell Università degli Studi di Foggia non possono avere effetto interruttivo o sospensivo per tutti gli altri aspetti contrattuali. ART. 24 - PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI ED IGIENE DEL LAVORO Prima dell inizio dei lavori l impresa deve dichiarare di aver preso conoscenza dei rischi di qualsiasi natura presenti nelle strutture dell Università degli Studi di Foggia, al fine di adottare tutti i necessari e prescritti provvedimenti per la prevenzione degli infortuni e per la tutela dei lavoratori ai sensi dell art. 26 del D.Lgs. 81/2008. Dato che l attività da svolgere in ogni sede non comporta una durata superiore ai due giorni ovvero l esposizione a particolari rischi, non si ritiene necessario elaborare un documento unico di valutazione dei rischi da interferenza (DUVRI), ferma restando la necessità di provvedervi nell immediato qualora mutassero le condizioni attualmente prospettate. L impresa è tenuta ad uniformarsi scrupolosamente ad ogni norma vigente, o che verrà emanata, in materia di prevenzione degli infortuni e di igiene del lavoro, in particolare al D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni. L impresa dovrà, inoltre, provvedere a: informare i propri dipendenti di tutti i rischi di cui al primo comma del presente articolo; fare osservare a tutti i propri dipendenti le norme e le disposizioni di cui sopra; disporre e controllare che i propri dipendenti siano dotati e usino i mezzi personali di protezione appropriati o prescritti per i rischi connessi con le lavorazioni e con le operazioni da effettuare; curare che tutte le attrezzature ed i mezzi d opera siano in regola con la normativa vigente; informare immediatamente l Università degli Studi di Foggia in caso d infortunio o di incidente, ottemperare in tali evenienze a tutte le incombenze prescritte dalla legge. L Amministrazione appaltante ha ogni più ampia facoltà di compiere ispezioni ed accertamenti, nonché richiedere notizie od informazioni all impresa circa l osservanza di quanto previsto nel presente articolo. ART. 25 - PIANO DI SICUREZZA L impresa dovrà presentare il piano di sicurezza, ai sensi del D.Lgs. 81/2008, al Responsabile del 14

procedimento e/o al Direttore dei Lavori dell Università degli Studi di Foggia. Le violazioni dello stesso costituiranno oggetto di contestazione da parte del citato Direttore dei Lavori e potranno essere causa di risoluzione del contratto, per i casi di reiterazione e/o di violazioni particolarmente gravi, previa formale costituzione in mora. Tale piano deve indicare: 1) il nominativo del responsabile della sicurezza; 2) numero e descrizione dei mezzi, attrezzature, macchine previste per l esecuzione del contratto e relative documentazioni e certificazioni di legge; 3) dotazione dei dispositivi di protezione individuale, specificando quelli dotati di marchio CE; 4) documentazione attestante la formazione professionale dei lavoratori; 5) l impegno a rispettare le eventuali indicazioni del Settore Edilizia Sicurezza dell Università degli Studi di Foggia, anche quelle assunte in caso di emergenza e pericolo immediato. L impresa dovrà fornire preventivamente adeguata formazione e informazione ai lavoratori sui rischi presenti nelle strutture dell Università degli Studi di Foggia oggetto del servizio, con l ausilio del Settore Edilizia e Sicurezza dell Università stessa. Inoltre l impresa dovrà rilasciare esplicita dichiarazione di possedere il registro degli infortuni, nonché di impegno, con riferimento alla normativa vigente in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sul lavoro, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., a rispettare le norme antinfortunistiche e di igiene del lavoro ed il piano di sicurezza elaborato, fornendo adeguata informazione ai lavoratori sul piano di sicurezza stesso, su indicazione del competente ufficio di questa Amministrazione. ART. 26 - PENALI PER RITARDI In caso di ritardo nell esecuzione sia della visita programmata sia degli altri interventi su chiamata, oltre quanto sopra previsto, sarà applicata a carico dell impresa, per ogni giorno di ritardo, una penale pari all 1% (uno per cento) dell importo netto di aggiudicazione. È presa come riferimento, a tal fine, la data della nota inviata per la richiesta di esecuzione del servizio. La contestazione all impresa dovrà essere effettuata per iscritto. L impresa può presentare, sempre per iscritto, le proprie giustificazioni, che possono essere ritenute valide o respinte dal rappresentante dell Università degli Studi di Foggia. Nel caso le giustificazioni presentate siano condivise ed accettate da parte del rappresentante dell Amministrazione, la penale non viene applicata. L importo corrispondente alle penali applicate è trattenuto all impresa su qualunque credito ad essa spettante per le prestazioni eseguite. Qualora fossero contestate persistenti deficienze nel servizio affidato ed in ogni altro caso di inadempienza da parte dell impresa, l Amministrazione può dichiarare, salvo l esercizio di ogni più ampia facoltà di legge, rescisso il contratto in qualsiasi momento con preavviso di 30 (trenta) giorni da notificarsi a mezzo raccomandata, senza che l impresa possa pretendere alcunché oltre al pagamento di quanto eseguito sino a quel momento. ART. 27 - SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO E' fatto espresso divieto di cessione totale o parziale del contratto, a pena di nullità e salvo quanto stabilito dall art. 116 del D. Lgs. N. 163/2006. 15

ART. 28 - GARANZIA FIDEIUSSORIA A copertura di tutti gli oneri per il mancato o inesatto adempimento di tutti gli obblighi di cui al presente appalto, l impresa appaltatrice dovrà prestare una cauzione definitiva calcolata secondo le modalità di cui all articolo 113 del D.lgs. 163/06 e s.m.i.. La garanzia fideiussoria sarà progressivamente svincolata secondo il disposto del comma 3 dell art. 113 del D.lgs. 163/2006. La durata di detta cauzione dovrà essere pari alla durata dell appalto. La mancata costituzione della garanzia di cui all art. 113 del D.lgs. 163/06 determinerà la revoca dell affidamento e l incameramento della cauzione provvisoria da parte dell Università che aggiudicherà l appalto al concorrente che segue in graduatoria. ART. 29 - SPESE DI APPALTO, CONTRATTO E ONERI DIVERSI Tutte le spese di appalto, contratto, bolli, registro accessorie e conseguenti saranno per intero a carico dell'appaltatore. ART. 30 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER INADEMPIMENTI O RITARDI NELL ESECUZIONE DEI LAVORI E facoltà dell Amministrazione appaltante risolvere il contratto: 1) quando l impresa si renda colpevole di frode o negligenza o quando interrompa l esecuzione del contratto stesso; 2) quando per negligenza dell impresa o per inadempienza agli obblighi ed alle condizioni stipulate, il programma approvato non sia rispettato nel termine prefissato ovvero sia compromessa la buona riuscita del servizio; 3) quando l impresa sospenda o ritardi le attività oggetto del presente servizio; 4) in caso di mancato rispetto degli obblighi di cui al precedente art. 18 (Obblighi ed oneri a carico dell appaltatore); 5) in caso si verifichino le fattispecie previste e disciplinate dall art. 21 (Garanzia) del presente Capitolato. La risoluzione opera di diritto ai sensi dell art. 1456 del codice civile. Nei casi previsti al precedente primo comma, punti 2, 3, e 5, la risoluzione non può dichiararsi se non dopo formale diffida da parte dell Amministrazione, a mezzo raccomandata con A.R. o notifica, che prescriva quanto l impresa debba fare per mettersi in regola con i propri obblighi, assegnando il relativo termine di adempimento. Trascorso tale termine senza che l impresa abbia integralmente adempiuto alle prescrizioni intimatele, l Amministrazione appaltante può procedere alla risoluzione del contratto. ART. 31 - PAGAMENTI Il pagamento del corrispettivo dovuto dall Università degli Studi di Foggia avverrà dietro presentazione di regolare fattura intestata a Università degli Studi di Foggia Via Gramsci, nn. 89-91 71122 Foggia Codice Fiscale n. 94045260711, previa regolarità contributiva, entro 30 (trenta) giorni dalla presentazione di regolare fattura accompagnata da bolle di avvenuta espletazione del servizio, e previo visto del Responsabile del procedimento e/o del Direttore dei Lavori dell Università. 16

ART. 32 - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra le parti sarà competente il Giudice Ordinario del Foro di Foggia. ART. 33 - DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato Speciale si rinvia al Disciplinare di gara ed alla legislazione vigente che regola la materia. F.to Il Direttore Generale Dott. Costantino Quartucci 17