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Page: 1/6 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELLA SOCIETA /IMPRESA 1.1 IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO Nome Prodotto: Codice Prodotto: 94602 Marchio: DIESSE 1.2 USI PERTINENTI IDENTIFICATI DELLA SOSTANZA O MISCELA E USI SCONSIGLIATI Usi identificati: Usi professionali come reagente di laboratorio Strisce da utilizzare con i device URIBACT e contenenti spore di Bacillus subtilis per la determinazione del potere antibatterico residuo nelle urine. 1.3 INFORMAZIONI SUL FORNITORE DELLA SCHEDA DATI DI SICUREZZA Società: DIESSE Diagnostica Senese SpA Sede Legale: Stabilimento di produzione: Via A. Solari 19 Via delle Rose, 10 Loc. Tognazza 20144 Milan, Italia 53035 Monteriggioni (SI), Italia Tel: +39 02 4859121 Tel: +39 0577 587111 Fax: +39 02 48008530 Fax: +39 0577 318690 1.4 NUMERO TELEFONICO DI EMERGENZA Numero di emergenza: DIESSE Diagnostica Senese SpA Tel: +39 0577 587143 email: letiziarovai@diesse.it 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1 CLASSIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O MISCELA Classificazione ai sensi del Regolamento 1272/2008: Irritazione cutaneo Categoria 2 Irritazione oculare Categoria 2 Tossicità specifica per organi bersaglio esposizione singola Categoria 3 Indicazioni di pericolo: H315 Provoca irritazione cutanea. H319 Provoca grave irritazione oculare. H335 Può irritare le vie respiratorie. Classificazione ai sensi delle Direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE: Xi Irritante Frasi di rischio R: R 36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. 2.2 ELEMENTI DELL ETICHETTA Pittogrammi: GHS07 Avvertenza: Attenzione Indicazioni di pericolo: H315 - Provoca irritazione cutanea. H319 - Provoca grave irritazione oculare. H335 - Può irritare le vie respiratorie. Consigli di prudenza: Prevenzione: P261 Evitare di respirare la polvere P280 - Indossare guanti/indumenti protettivi/proteggere gli occhi/il viso. Reazione P312 -In caso di malessere, contattare un CENTRO ANTIVELENI o un medico. P302 + P352 - IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: lavare abbondantemente con acqua e sapone.

Page: 2/6 P304+P340 - IN CASO DI INALAZIONE: trasportare l'infortunato all aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione. P305 + P351 + P338 - IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare P362 - Togliersi di dosso gli indumenti contaminati e lavarli prima di indossarli nuovamente. 2.3 ALTRI PERICOLI 3.COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI 3.1 SOSTANZA Non applicabile 3.2 MISCELE Denominazione Sostanza Concentrazione Direttiva 67/548/CEE Classificazione Regolamento CE/1272/2008 Cloruro di 2,3,5-trifeniltetrazolio Cas No 298-96-4 >20% Xi R 36/37/38 Skin Irrit. Categ. 2 H315 CE No 206-071-6 Eye Irrit. Categ. 2 H319 STOT Categ. 3 H335 Il testo completo delle indicazioni di pericolo e delle frasi di rischio R è riportato alla sezione 16 della scheda 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4.1 DESCRIZIONE DELLE MISURE DI PRIMO SOCCORSO Raccomandazioni generali: Contatto cutaneo : Contatto con gli occhi : Inalazione: Ingestione: Spostare l individuo dal luogo di esposizione all aria aperta. In caso di malessere consultare un medico e mostrargli la presente scheda di sicurezza Togliere gli indumenti contaminati e lavare con abbondante acqua. In caso di irritazione persistente consultare un medico Togliere eventualmente le lenti a contatto. Lavare abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti mantenendo le palpebre aperte. Consultare un medico Trasportare la persona all'aria aperta. Se non respira, somministrare respirazione artificiale. Consultare un medico. Sciacquare immediatamente la bocca e bere abbondante acqua. 4.2 PRINCIPALI SINTOMI ED EFFETTI SIA ACUTI CHE RITARDATI disponibile 4.3 INDICAZIONE DI CONSULTARE IMMEDIATAMENTE UN MEDICO OPPURE DI TRATTAMENTI SPECIFICI disponibile 5. MISURE ANTINCENDIO 5.1 MEZZI DI ESTINZIONE Mezzi di estinzione idonei: Mezzi di estinzione non idonei: Utilizzare sistemi estinguenti compatibili con la situazione locale e con l ambiente circostante. Nessuno 5.2 PERICOLO SPECIALI DERIVANTI DALLA SOSTANZAO MISCELA La miscela, in caso di incendio, può liberare fumi irritanti e/o tossici (CO 2, CO, NOx, HCl) 5.3 RACCOMANDAZIONI PER GLI ADDETTI ALL ESTINZIONE DEGLI INCENDI In caso di incendio indossare autorespiratore. Evitare che l acqua degli estintori contamini le acque di superficie e/o le acque di falda.

Page: 3/6 6. MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE 6.1 PRECAUZIONI PERSONALI, DISPOSITIVI DI PROTEZIONE E PROCEDURE IN CASO DI EMERGENZA Allontanare le persone non addette alle operazioni di intervento. Assicurare un adeguata ventilazione dell aria interessata. Evitare il contatto con gli occhi, pelle e l inalazione delle polveri. Non manipolare i contenitori danneggiati o il prodotto fuoriuscito senza aver prima indossato l'equipaggiamento protettivo appropriato. 6.2 PRECAUZIONI AMBIENTALI Impedire la contaminazione delle acque superficiali, del terreno e la dispersione nell aria. 6.3 METODI E MATERIALI PER IL CONTENIMENTO E LA BONIFICA Raccogliere il materiale versato con mezzi meccanici e riporli in contenitori idonei allo smaltimento. Usare l'acqua solo per togliere i residui in modo da evitare il pericolo di versamento del prodotto nelle fogne. 6.4 RIFERIMENTI AD ALTRE SEZIONI Fare riferimento ai punti 8 e 13 per ulteriori informazioni 7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO 7.1 PRECAUZIONE PER LA MANIPOLAZIONE SICURA Operare in locali ben areati. 7.2 CONDIZIONI PER L IMMAGAZZINAMENTO SICURO COMPRESE EVENTUALI INCOMPATIBILITÀ Conservare in recipienti ben chiusi ed in luogo fresco e ben ventilato, lontano da fonti di calore. 7.3 USI FINALI SPECIFICI Nessuno 8. CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUASLI 8.1 PARAMETRI DI CONTROLLO Limiti di esposizione professionali applicabili Nessuno 8.2 CONTROLLI DELL ESPOSIZIONE Operare e maneggiare secondo le consuete misure precauzionali per la manipolazione dei prodotti chimici. Evitare la formazione di polveri. Non mangiare, bere o fumare durante l'impiego; lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone prima dei pasti e dopo il turno lavorativo. Controlli tecnici idonei: Misure di protezione individuali Assicurare adeguata ventilazione dei locali. I suggerimenti sull uso di particolari DPI hanno valore puramente indicativo. La loro scelta deve essere fatta sulla base del tipo di utilizzo del prodotto e sulle indicazioni del fornitore dei dispositivi Protezione delle mani: Guanti resistenti agli agenti chimici conformi alla norma tecnica EN 374. Materiali idonei: gomma nitrilica Protezione degli occhi: Occhiali di sicurezza con protezione laterale conformemente alla norma EN166 Protezione del corpo: Indumenti da lavoro Protezione respiratoria: In caso di formazione di polveri utilizzare respiratori con filtri tipo P2 conformi alla norma EN 143. 8.3 CONTROLLI DELL ESPOSIZIONE AMBIENTALE Non gettare i residui nell ambiente

Page: 4/6 9. PROPRIETA CHIMICO FISICHE 9.1 INFORMAZIONI SULLE PROPRIETA FISICHE E CHIMICHE FONDAMENTALI Aspetto Odore Soglia olfattiva ph Punto di fusione/punto di congelamento Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione Punto di infiammabilità Velocità di evaporazione Infiammabilità (solidi, gas) Limiti superiore/inferiore di infiammabilità o di esplosività Tensione di vapore Densità di vapore Densità relative Solubilità/Idrosolubilità Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua Temperature di autoaccensione Temperature di decomposizione Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti Solido adsorbito su supporto cartaceo Inodore Non pertinente Non pertinente 9.2 ALTRE INFORMAZIONI Nessuna 10. STABILITA E REATTIVITA 10.1 REATTIVITÀ 10.2 STABILITÀ CHIMICA Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di trasporto, uso ed immagazzinamento 10.3 POSSIBILITÀ DI REAZIONI PERICOLOSE 10.4 CONDIZIONI DA EVITARE Esposizione alla luce ed all umidità 10.5 MATERIALI INCOMPATIBILI Agenti ossidanti forti 10.6 PRODOTTI DI DECOMPOSIZIONE PERICOLOSI Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare vapori potenzialmente dannosi per la salute ( COx, NOx, HCl). 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE 11.1 INFORMAZIONI SUGLI EFFETTI TOSSICOLOGICI Il prodotto può essere irritante per la pelle, per gli occhi e per le vie respiratorie Proprietà tossicologiche delle sostanze componenti Cloruro di 2,3,5-trifeniltetrazolio Tossicità acuta : Corrosione/irritazione cutanea: Lesioni oculari/gravi irritazioni oculari : Sensibilizzazione respiratoria/cutanea: Mutagenicità sulle cellule germinali: Cancerogenicità: Tossicità per lariproduzione: DL50 intravenoso - topo - 5,6 mg/kg La sostanza è classificata come irritante per la pelle - categoria 2 La sostanza è classificata come irritante per gli occhi - categoria 2

Page: 5/6 Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione singola o ripetuta) : Pericoli in caso di aspirazione : Altre informazioni La sostanza è classificata come tossico per organi bersaglio esposizione singola - categoria 3 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE 12.1 TOSSICITÀ Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 12.2 PERSISTENZA E DEGRADABILITÀ 12.3 POTENZIALE DI BIOACCUMULO 12.4 MOBILITÀ NEL SUOLO 12.5 RISULTATI DELLA VALUTAZIONE PBT E VPVB 12.6 ALTRI EFFETTI AVVERSI 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO 13.1 METODI DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI Il prodotto ed suoi contenitori devono essere considerati come rifiuti speciali. Il loro trasporto e lo smaltimento finale dovrà essere effettuato da aziende specializzate ed autorizzate secondo la normativa vigente. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Merce non pericolosa ai sensi delle norme relative al trasporto. 15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE 15.1 NORME E LEGISLAZIONE SU SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE SPECIFICHE PER LA SOSTANZA O LA MISCELA Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 1272/2008(CE) e successive modifiche ed adeguamenti. D.Lgs 81/2008: L'utilizzo di questo agente chimico comporta l'obbligo della "Valutazione dei rischi" da parte del datore di lavoro secondo le disposizioni del Dlgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i.. I lavoratori esposti a questo agente chimico non devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria se i risultati della valutazione dei rischi dimostrano che, in relazione al tipo ed alla quantità di agente chimico pericoloso e alla modalità e frequenza di esposizione a tale agente, vi è solo un " Rischio basso per la sicurezza ed irrilevante per la salute" dei lavoratori e che le misure previste nello stesso Dlgs. sono sufficienti a ridurre il rischio Regolamento 1907/2006/CE: Non applicabile Direttiva 96/82/CE (Direttiva Severo): Non applicabile 15.2 VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA CHIMICA Non effettuata per il prodotto

Page: 6/6 16. ALTRE INFORMAZIONI Questo prodotto deve essere utilizzato solo per uso diagnostico in laboratorio da personale tecnico qualificato formato sui pericoli indicati nella presente scheda di sicurezza Testo delle indicazioni di pericolo esposte al punto 3 H315 Provoca irritazione cutanea. H319 Provoca grave irritazione oculare. H335 Può irritare le vie respiratorie. Testo delle frasi di rischio esposte al punto 3 R 36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti tecnici 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) e s.m.i. 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) e s.m.i 5. Regolamento (UE) 453/2010 6. ECHA European Chemicals Agency www.echa.europa.eu 7. The Merck Index. 8. Handling Chemical Safety 9. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 10. INRS - Fiche Toxicologique DIESSE Diagnostica Senese SpA dichiara che le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.