Comune di Bagnolo Mella Provincia di Brescia. Regolamento per l utilizzo di impianti di video sorveglianza del territorio



Documenti analoghi
COMUNE DI ALBAIRATE Provincia di Milano COMANDO POLIZIA LOCALE

COMUNE DI LECCO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO ARTICOLO 1 FINALITA

Comune di Lodi Vecchio

REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO COMUNALE

COMUNE DI CALCIO PROVINCIA DI BERGAMO via Papa Giovanni XXIII, N. 127 C.A.P ASSESSORATO ALLA SICUREZZA E VIGILANZA

REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

COMUNE DI COTIGNOLA PROVINCIA DI RAVENNA

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA ALL INTERNO DEL COMUNE

Proponente: Samantha Dalla Libera, Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle

COMUNE DI MORIMONDO REGOLAMENTO PER LA VIDEO SORVEGLIANZA DEL COMUNE DI MORIMONDO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI VIDEO SORVEGLIANZA

Regolamento per l utilizzo del sistema di Videosorveglianza

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO. Art. 1 Finalità. Art. 2 Ambito di applicazione

(Provincia di Bari) (APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 37 dell 11 maggio 2010)

COMUNE DI PESCHIERA DEL GARDA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO COMUNALE per l utilizzo dei sistemi di videosorveglianza sul territorio comunale di SOMAMRIVA DEL BOSCO ART. 1. OGGETTO...

COMUNE DI CANALE REGOLAMENTO COMUNALE. per l utilizzo dei sistemi di videosorveglianza. sul territorio comunale di CANALE INDICE GENERALE

COMUNE DI A L B A Approvato con delibera Consiglio Comunale n. 41 del 11/05/2006 1

CITTÀ DI ALBA REGOLAMENTO COMUNALE. per l utilizzo dei sistemi di videosorveglianza. sul territorio comunale di ALBA INDICE GENERALE

COMUNE DI SAN PIER NICETO

COMUNE di PAVONE CANAVESE

COMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna

COMUNE DI MUROS REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA NEL TERRITORIO COMUNALE

Comune di BELLINZAGO LOMBARDO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

COMUNE DI CASALE CORTE CERRO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO DELL ATTIVITA DI VIDEOSORVEGLIANZA NEL TERRITORIO COMUNALE

REGOLAMENTO ATTIVITA DI VIDEOSORVEGLIANZA. Comune di Torrevecchia Pia

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

UFFICIO SEGRETERIA all. alla deliberazione C.C. n. 21 del 22/05/2006 COMUNE DI BREMBILLA PROVINCIA DI BERGAMO SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE E L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA COMUNE DI LA SALLE

REGOLAMENTO COMUNALE. per l utilizzo dei sistemi di videosorveglianza. sul territorio di Legnano

REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DELL IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO COMUNALE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA

COMUNE DI ARMENO Provincia di Novara

COMUNE DI INZAGO CORPO DI POLIZIA LOCALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VIDEOSORVEGLIANZA

COMUNE DI CASTELNUOVO Provincia Autonoma di Trento

06/03/2019 Referente Privacy Direttore Generale Presidente Responsabile Protezione Dati

Università degli Studi di Palermo

REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E L'UTILIZZO DI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA NEL TERRITORIO COMUNALE

C O M U N E DI CASIRATE D ADDA

Comune di Fermignano Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO PER LA VIDEOSORVEGLIANZA DEL COMUNE DI GOMBITO

COMUNE DI POGNO PROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA RÉGION AUTONOME DE LA VALLÉE D'AOSTE

COMUNE DI LANZO D INTELVI PROVINCIA DI COMO

COMUNE DI BORGOSATOLLO PROVINCIA DI BRESCIA SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA AL PENSIONATO PIAGGI

Regolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio

REGOLAMENTO COMUNALE SULLA VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO DI VIDEOSORVEGLIANZA Sede centrale

Approvato con deliberazione C.C. n. 43 del 06/10/2008 esecutiva in data 08/11/2008. COMUNE di DUBINO. Provincia di Sondrio REGOLAMENTO COMUNALE

COMUNE DI CASALVOLONE

COMUNE DI SALICE SALENTINO Provincia di LECCE *****

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

C. C. Numero 10 dei 20/04/2015

Allegato E Segnalazioni Appendice E. 1

Ai capigruppo consiliari (art. 125 del D.Lgs. n. 267/2000) in data A T T E S T A

ATTIVITA' DI VIDEOSORVEGLIANZA Informativa ai sensi dell art. 13 del D.lgs. 196/2003 e del GDPR 679/2016

COMUNE DI AVEGNO REGOLAMENTO SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA. in vigore dal APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 17 DEL

C O P I A DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

REGOLAMENTO DELLA VIDEOSORVEGLIANZA. Art. 1. Oggetto del regolamento

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO DELL UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA

Comune di Carate Brianza Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL COMUNE DI CARATE BRIANZA

Comune di Sirolo. Provincia di Ancona

COMUNE DI MEZZANEGO (Provincia di Genova) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO COMUNALE

CITTÀ DI LATIANO PROVINCIA DI BRINDISI REGOLAMENTO COMUNALE SULLA VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

COMUNE DI BARONISSI Provincia di Salerno DISICPLINARE PER L UTILIZZO DELLA VIDEO SORVEGLIANZA SUL TERRITORIO COMUNALE.

Comune di Montale. Provincia di Pistoia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO COMUNALE

COMUNE DI SILIGO Provincia di Sassari Via Francesco Cossiga, 42

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA NEL COMUNE DI POSINA (VI)

COMUNE DI MOENA REGOLAMENTO DI VIDEOSORVEGLIANZA

COMUNE DI TRECATE PROVINCIA DI NOVARA

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA

Art. 4 Caratteristiche tecniche dell'impianto

COMUNE DI PIEVE DI CADORE REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO

REGOLAMENTO VIDEO SORVEGLIANZA

Comune di Chieve REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA NEL TERRITORIO COMUNALE

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO COMUNALE

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA

Comune di Pont Canavese. Provincia di Torino REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO COMUNALE

DISCIPLINARE PROGRAMMA PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

COMUNE DI SEZZE Provincia di Latina COMANDO POLIZIA LOCALE Allegato A Regolamento per l utilizzo degli impianti di videosorveglianza

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA NEL TERRITORIO COMUNALE

COMUNE DI SAN GIORGIO IN BOSCO

ALLEGATO 1 - CAUTELE DA ADOTTARE PER I DATI VIDEORIPRESI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA NEL COMUNE DI PORTALBERA

Transcript:

Comune di Bagnolo Mella Provincia di Brescia Regolamento per l utilizzo di impianti di video sorveglianza del territorio approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 65 del 29/12/2005

ARTICOLO 1 FINALITA Nel rispetto del principio di liceità le finalità che il comune di Bagnolo Mella intende perseguire con il controllo di video sorveglianza sono quelle rispondenti alle funzioni istituzionali demandate all ente in particolare dal D.Lgs. 18/08/2000 n 267, dal D.P.R. 24/07/1977 n 616, dalla Legge 07/03/1986 n 65 sull ordinamento della Polizia Locale, dalla Legge Regionale 14/04/2003 N 04, nonché dallo statuto e dai regolamenti Comunali e secondo i limiti sanciti Decreto Legislativo 30/06/2003 N 196 e disposizioni correlate. La possibilità di avere in tempo reale dati e immagini costituisce inoltre uno strumento di prevenzione e di razionalizzazione dei compiti e dell azione che la Polizia Locale compie quotidianamente. Il sistema di video sorveglianza in estrema sintesi ha lo scopo di: assicurare maggior sicurezza ai cittadini nei luoghi di concentrazione di obiettivi sensibili; tutelare il patrimonio pubblico; controllare aree in relazione alla viabilità ed al monitoraggio del traffico. Con questi scopi si vogliono tutelare le fasce più deboli della popolazione, cioè bambini, giovani ed anziani, garantendo un elevato standard di sicurezza negli ambiti circostanti le scuole, dei percorsi casa scuola e contemporaneamente grazie al monitoraggio in tempo reale poter garantire un eventuale intervento tempestivo. ARTICOLO 2 CARATTERISTICHE TECNICHE DELL IMPIANTO Il sistema si compone di una rete di comunicazione dati, basata su tecnologie miste, via cavo, via etere di telecamere connesse ad una sala controllo posta presso il Comando della Polizia Locale. Il sistema a circuito chiuso ed il relativo elaboratore non è interconnesso con altri sistemi, archivi o banche dati né accessibile da altre periferiche. ARTICOLO 3 SALA DI CONTROLLO Il terminale di gestione delle telecamere è ubicato presso la sede del Comando della Polizia Locale.

ARTICOLO 4 RESPONSABILE DELLA GESTIONE E DEL TRATTAMENTO DEI DATI Il responsabile della gestione e del trattamento dei dati nell ambito del Servizio di Polizia Locale, ai sensi della legge N 196/03 è individuato nella persona del Comandante della Polizia Locale. Il responsabile vigila sull utilizzo dei sistemi e sul trattamento delle immagini e dei dati in conformità agli scopi perseguiti dal Comune e dalle altre disposizioni normative che disciplinano la materia ed in particolare alle eventuali disposizioni impartite dall autorità garante per la protezione dei dati personali. Egli custodisce le chiavi dell armadio destinato alla conservazione delle registrazioni, nonché la parola chiave per l utilizzo del sistema. Ai fini dell esercizio dei diritti di cui all art. 7 del Decreto Legislativo N 196/03, il cittadino potrà rivolgersi al responsabile della gestione e del trattamento dei dati, presso il Comandando Polizia Locale, secondo le modalità e la procedura prevista dall art. 8 del sopra citato decreto legislativo. ARTICOLO 5 PERSONE AUTORIZZATE AD ACCEDERE AL SISTEMA L Accesso al sistema e quindi anche il relativo brandeggio delle telecamere per lo spostamento della direzione di registrazione ed il cambiamento dei tempi di movimento delle stesse, è consentito al responsabile della gestione e del trattamento, o persona da lui delegata con delega scritta facente parte dell organico del Comando Polizia Locale, il quale provvederà a darne comunicazione all incaricato addetto al servizio oltre che oralmente, tramite annotazione sul registro degli accessi di cui all ultimo comma di questo articolo. Eventuali accessi di persone diverse da quelle innanzi indicate devono essere autorizzati per iscritto dal Responsabile del servizio, escluso il personale addetto alla manutenzione degli impianti. Il Responsabile della gestione e del trattamento impartisce idonee istruzioni atte ad evitare assunzioni o rilevamento di dati da parte delle persone autorizzate all accesso per le operazioni di manutenzione degli impianti. Nei locali del Comando Polizia Locale, ove è posizionato il sistema operativo, viene tenuto il registro degli accessi su cui saranno annotate, a cura del responsabile della gestione e del trattamento dei dati o dell incaricato addetto al servizio l identità della persona, data, ora e motivazione dell accesso al sistema, i dati eventualmente assunti e quant altro ritenga di annotare, il tutto da lui sottoscritto.

ARTICOLO 6 NOMINA DEGLI INCARICATI E DEI PREPOSTI AL SERVIZIO PER LA GESTIONE DELL IMPIANTO DI VIDEO SORVEGLIANZA Il Responsabile designa e nomina gli incaricati in numero sufficiente a garantire la gestione del servizio di video sorveglianza nell ambito degli operatori della Polizia Locale. La gestione dell impianto di video Sorveglianza è riservato agli organi della Polizia Locale. Con l atto di nomina, ai singoli incaricati saranno affidati compiti specifici e le puntuali prescrizioni per l utilizzo del sistema. In ogni caso prima dell utilizzo degli impianti, essi saranno istruiti al corretto uso dei sistemi, sulle disposizioni della normativa di riferimento e sul presente regolamento. Agli incaricati verrà affidata la custodia e la conservazione della propria password e delle chiavi di accesso alla sala operativa ed agli armadi per la conservazione dei supporti magnetici. ARTICOLO 7 ACCESSO AI SISTEMI E ALLE PAROLE CHIAVE L accesso ai sistemi è esclusivamente consentito al Responsabile ed agli incaricati indicati negli articoli 5 e 6. Ciascuno di essi è dotato di una chiave di accesso o password personale di cui è responsabile per la custodia la conservazione e l assoluta riservatezza. Gli incaricati, previa comunicazione scritta al responsabile, potranno autonomamente variare la propria password. ARTICOLO 8 PRINCIPI DI NECESSITA E PROPORZIONALITA Nel rispetto dei principi fondamentali sanciti dal Decreto Legislativo N 196/03 a tutela della riservatezza delle persone rispetto al trattamento dei dati personali, applicabili anche alle attività di videosorverglianza, ed in particolare di quello della necessità, pertinenza e non eccedenza dei dati trattati rispetto agli scopi perseguiti, le telecamere saranno installate in modo tale da limitare l angolo visuale delle riprese, evitando quando non indispensabili come nelle ipotesi di cui al successivo art. 9 immagini dettagliate ingrandite o dettagli non rilevanti per non consentire la ripresa dei tratti somatici delle persone e di qualunque altro dettaglio idoneo alla loro identificazione. E comunque vietato divulgare o diffondere immagini, dati e notizie di cui si è venuti a conoscenza nell utilizzo degli impianti, nonché procedere a qualsiasi ingrandimento delle immagini al di fuori dei casi regolati dal presente regolamento. I dati raccolti per determinati fini (ad esempio ragioni di sicurezza, tutela del patrimonio, viabilità) non possono essere utilizzati per finalità diverse o ulteriori (ad esempio pubblicità, analisi dei comportamenti di consumo), salvo le esigenze di polizia e di giustizia.

È vietato utilizzare le immagini che anche accidentalmente dovessero essere assunte per finalità di controllo anche indiretto sulla attività professionale dei dipendenti, secondo il disposto dell art. 4 della legge 20/05/1970 n. 300 (statuto dei lavoratori), ferma restando la procedura prevista dal medesimo articolo. L attività e l utilizzo del sistema di video sorveglianza è altresì improntato al rispetto del principio di proporzionalità così come esplicitato dal punto 2.3. del provvedimento del garante per la protezione dei dati personali del 29/04/2004 e pertanto le telecamere saranno installate in aree considerate sensibili e/o a rischio e qualora l adozione di altri sistemi di sorveglianza si rileverebbero inadeguati. ARTICOLO 9 ACCERTAMENTI DI ILLECITI E INDAGINI DI AUTORITA GIUDIZIARIE O DI POLIZIA Ove dovessero essere rilevate immagini di fatti identificativi di ipotesi di reato o di eventi rilevanti ai fini della sicurezza pubblica o della tutela ambientale o del patrimonio l incaricato della video sorveglianza provvederà a darne immediata comunicazione agli organi competenti. In tali casi, in deroga alla puntuale prescrizione delle modalità di ripresa di cui al precedente art. 8, l incaricato procederà agli ingrandimenti della ripresa delle immagini strettamente necessarie e non eccedenti allo specifico scopo perseguito ed alla registrazione delle stesse su supporti magnetici. Alle informazioni raccolte ai sensi del presente articolo possono accedere solo gli organi di polizia e l autorità giudiziaria. Gli apparati ed i sistemi potranno essere utilizzati anche in relazione ad indagini di autorità Giudiziaria o di organi di Polizia. ARTICOLO 10 CONSERVAZIONE DELLE IMMAGINI E CUSTODIA DEI SUPPORTI MAGNETICI OD OTTICI I supporti magnetici ed ottici, numerati e registrati, con sistema alfanumerico, dal responsabile o dagli incaricati, sono conservati in idonea cassetta di sicurezza munita di serratura e le chiavi saranno in possesso dei soggetti predetti di cui al precedente art. 6. Sarà tenuto a cura dei soggetti predetti idoneo registro in cui dovranno essere annotati: La data della registrazione e quella di cancellazione dell immagine. La firma degli incaricati che hanno effettuato operazioni normate dal presente regolamento. Le registrazioni sono messe a disposizione dell Autorità Giudiziaria o di altre pubbliche autorità solo in presenza di provvedimenti o richieste da queste emesse. La cancellazione delle immagini dai supporti dovrà avvenire con gli strumenti tecnologicamente più rapidi e sicuri da parte degli incaricati, previa autorizzazione scritta del responsabile, ed annotata nel registro con la data e la firma dell incaricato che ha effettuato la cancellazione. Tranne che nell ipotesi di cui all art. 9 le immagini registrate potranno essere conservate per un periodo di 7 (sette) giorni.

ARTICOLO 11 INFORMATIVA AI CITTADINI I cittadini verranno informati a mezzo di cartelli, conformi alle direttive del provvedimento generale sulla video sorveglianza del 29/04/2004 del garante della Privacy, recanti la dicitura AREA VIDEO SORVEGLIATA posizionati nelle aree sottoposte a vigilanza, con l indicazione della struttura cui potranno rivolgersi per l esercizio dei diritti di cui all art. 7 del Decreto Legislativo N 196/03. A cura degli organi comunali saranno previste varie forme di informazione e/o pubblicità anche periodica sugli scopi e sulle finalità dell impianto di video sorveglianza. ARTICOLO 12 DISPOSIZIONI ATTUATIVE Il presente regolamento si colloca nella cornice normativa relativa allo svolgimento delle funzioni istituzionali dell ente, ai sensi dell art. 18, comma 2, del Decreto Legislativo N 196/03 e rappresenta il disciplinare d uso dei servizi. Per quanto non espressamente previsto nel presente regolamento, si fa espresso rinvio alle disposizioni contenute nel Decreto Legislativo N 196/03 e nel provvedimento del Garante per la Protezione dei dati personali del 29/04/04. ARTICOLO 13 ENTRATA IN VIGORE Il presente regolamento entrerà in vigore ai sensi delle Leggi vigenti.