EUSEBIO a Monterosso. Passeggiata poetica con Montale. altrove. monterosso. testo e foto di Andrea Rota Nodari



Documenti analoghi
Esperti di passi e di sentieri

la Seraphica Ciclostorica di Assisi

Benvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson

SOLO ITALIA BRIDGE Il Bridge va in vacanza

PIACENZA: CASTELLO IN VENDITA DA RESTAURARE

Web Content Manager Short Travel

DA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede

Centro Storico di Caltanissetta

5 PERCORSI NORDIC IN MUGELLO solo per associati della Modern Nordic Walking Academy (FI)

VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15)

Castelmagno Santuario di San Magno Apertura: Note: Breve descrizione: Museo etnografico Muzeou dal travai d isi Apertura: Note: Breve descrizione:

Massa. SAPER D ITALIA - Le nostre radici all ombra del tricolore

21-22/03 ALTA VIA DELLE 5 TERRE

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA

TORNIMPARTE CAMPO FELICE RIFUGIO SEBASTIANI

ESCURSIONI: la costa. Strada dei Sapori Medio Tirreno Cosentino

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica.

Il#Levante#su#due#ruote##

Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele

Assunta Pieralli nasce nel 1807 in un piccolo paese chiamato Lippiano appartenente alla diocesi di Città di Castello.

ISERNIA. Il ponte ferroviario

Cercemaggiore (Santuario della Madonna della Libera) Vinghiaturo

DA VARESE, CITTA GIARDINO, un escursione sulle Vie della fede

Organizza un viaggio

A.I.A. Sezione di Paola sito internet: telefono e fax 0982/ Sede: Viale Mannarino, Paola

di Amalia Belfiore Torre campanaria sulla parte orientale della navatella destra del Duomo

SCOPRENDO MINERBIO CLASSE 4 D SCUOLA PRIMARIA MINERBIO

Vacanze in liguria 5 terre

Fig. 1 : La piazzetta di San Costantino,punto di partenza e di arrivo dell anello 7. Ref. : ap-2217.

Le Regine del Nord Partenze Garantite giorni/7 notti 28 luglio / 4 agosto / 11 agosto

Viaggio di sport e cultura 2010 Comunità Italiane all Estero

LE TRE CIME DI LAVAREDO Le regine delle Dolomiti

MOSCA: gli storici Magazzini GUM, molto più di un emporio

Just leave. Prezzo. Prezzo complessivo: 255. La quota comprende: Servizio navetta (a richiesta); Biglietti A/R; Pernottamento in B&B; Ticket EXPO;

VOLUME 2 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE. Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove:

Percorso, Marcellise giro delle contrade (lungo)

La nascita della pittura occidentale

Toscana. E ogni edificio sarà adattato alle caratteristiche personali del nuovo proprietario e sarà completamente unico e distinto dagli altri

GIORGIO LA PIRA E IL PIGNONE

Web Content Manager Short Travel

PARCO LETTERARIO EUGENIO MONTALE E DELLE CINQUE TERRE

Web Content Manager Short Travel

Gino Paoli La gatta. Invece chi non poteva permettersi un'auto, girava in Vespa, mezzo di trasporto molto amato soprattutto dai giovani.

In questa foto si vede l antica chiesa di Creola che si trovava nel vecchio borgo del paese. La strada non è asfaltata e ci sono delle persone che vi

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO

Lago Maggiore da Arona a Locarno La riva sinistra del lago. Dal 8 al 15 Settembre 2014

Le frasi sono state mescolate

Una data speciale in tutto il mondo : 12 Ottobre 1492

La Chiesa Dei Santi Tommaso E Benedetto Bosco Chiesanuova

VESUVIO. Prezzo tour privato Prezzo tour collettivo * 1 persona 90 2 persone 95 3 persone persone 105

Per info e iscrizioni : Mario Prelli Telaro Annamaria Barbara Bianucci novadea@deagostini.it

CAMPO SCUOLA IN CAMPANIA maggio 2012 classi seconde scuola secondaria di primo grado DIARIO DI BORDO

Dalla Val d Elsa alla Maremma

SPAGNA del NORD I Paesi Baschi

SCHEDA DI PRESENTAZIONE. DIDATTIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE a cura di : Lorella Pambianchi

Il coraggio di cambiare ciò che non era

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

SCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHERAN

Tel Laboratori in VILLA GODI MALINVERNI Prima villa di A. Palladio Lugo di Vicenza -

XX GIORNATA FAI DI PRIMAVERA Da 20 anni, ogni volta un Italia mai vista marzo 2012 I BENI APERTI NEL MOLISE

Un ponte sospeso tra la matematica e Gaudì

PDF created with pdffactory Pro trial version

La Cella di Talamello

Club Alpino Italiano. Monte Rotondo dal Santuario di Macereto. Monti Sibillini. Ussita m 15 km. 5 h (senza soste)

ALLEGATO 3. Elemento architettonico: la prospettiva dal Battistero alla Cattedrale nel suo intrecciarsi di linee e percorsi.

e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare.

R O M A Archeologica, Cristiana, Barocca

Volontariato e Vacanze all Isola Palmaria (SP) 21 luglio 13 settembre con il patrocinio del Comune di Portovenere

FOTO VENETO. L'arena di Verona vista dall'alto. Foto inserita da Roberto Boccalatte. L'arena di Verona. Foto inserita da Roberto Boccalatte.


All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1

Itinerario 13. Orgia, Itinerari del Museo del Bosco: La passeggiata del Conte, Il fiume, il Romitorio, le carbonaie

Toscana. E ogni edificio sarà adattato alle caratteristiche personali del nuovo proprietario e sarà completamente unico e distinto dagli altri

PALAZZO MOLIN VENEZIA Scheda Immobile

I Parchi Letterari Giosue Carducci Castagneto Carducci (Li)

Questa villeggiatura turistica e' una delle piu' visitate parti di Corfu. Ci sono molti bar,ristoranti,taverne,negozi turistici e supermercati.

Repertorio dei beni storico ambientali 1

RITROVO AUTIERI ASSISI MAGGIO 2011

Una Villa nella storia della Valpolicella

Salerno. Salerno: i Luoghi del Risorgimento

Rispondi alle seguenti domande

Lista di Nozze Diletta & Andrea

DICHIARAZIONE TESTIMONIALE. Io sottoscritto Cognome Nome, nato a Città il giorno/mese/anno e residente in città in indirizzo DICHIARO

cd centro documentazione

1 Vernuer Kalmtal Matatz Ulfas I. Obere Obisellalm. Gita nella valle alta e solitaria alla malga pittoresca al lago. percorso

Tre casi per l elaborazione di una metodologia: strategie progettuali

Tutti, ma proprio tutti, si fermano al passaggio a livello

Le scoperte rivoluzionarie di Galileo Galilei

Preventivi personalizzati su richiesta. CINQUE TERRE PATRIMONIO DELL UMANITA in treno VALIDITA TUTTO L ANNO

PROGRAMMA ESCURSIONI BIKE HOTEL ESTATE 2013 AREA COMMERCIALE APT VAL DI FASSA

Percorsi, strategie e geometrie in gioco Complementi e spunti di lavoro Primaria e Secondaria Inferiore

Toscana. E ogni edificio sarà adattato alle caratteristiche personali del nuovo proprietario e sarà completamente unico e distinto dagli altri

L osservatorio è collocato all interno del Parco pineta tra Saronno e Varese. Attorno ad esso troviamo un incredibile distesa di alberi.

Chaone Youth Center P.O. Box 280 Balaka (MALAWI) 16 Agosto Agosto - Chaone Youth Center

Gli strumenti della geografia

Passegginando a Trieste con i bebè

Descrizione dettagliata del Programma delle Visite Guidate. Maggio-Giugno 2013

UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala B, piano terra, int.1

Johann Maria Farina 1709 L unica, ORIGINALE, la più antica acqua di colonia al mondo

Transcript:

EUSEBIO a Monterosso Passeggiata poetica con Montale testo e foto di Andrea Rota Nodari A Monterosso al Mare Eugenio Montale o Eusebio, come amava essere chiamato, trascorse molte estati della giovinezza e il borgo delle Cinque Terre rappresentò per il poeta un inesauribile fonte di ispirazione. A differenza di Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, così asserragliati fra le rupi e il mare, Monterosso si estende orizzontalmente lungo la costa, su un territorio meno aspro rispetto agli altri paesi e perciò di più agevole accesso. L ampio 34 alibi ~ Febbraio-Marzo 2007 litorale ha favorito negli anni passati una fin troppo prolifica attività edilizia che ne ha modificato e in parte mortificato le caratteristiche di antico villaggio di pescatori e contadini. Racconta lo stesso Montale in Fuori di casa: Poca gente vi capitava prima che le comunicazioni si facessero più facili. D estate qualche compaesano inurbato che veniva a riaprirvi la casa natale; e giornalieri, nelle

ore di punta, gli operai dell arsenale spezzino, quando non mancava il lavoro. Caute e rare le visite del vescovo [...]. Anche Arturo Toscanini passò qualche tempo fra questi scogli. Non sapevano chi fosse ma lo chiamavano l omu dai zeughi, perché, secondo loro, aveva la faccia di un giocoliere o di un prestigiatore. Donna Juanita scendeva sulla spiaggia per il bagno, verso mezzogiorno, avvolta in un grande accappatoio e protetta da un largo cappello di paglia col sottogola. Nera e formosa non permetteva sguardi indiscreti, e quando si spogliava, nell unica cabina esistente, era più vestita di prima. Vacanze in pagoda Nonostante i non amichevoli rapporti con la gente del luogo, schiva per natura, per circa vent anni il poeta trascorse le vacanze nella maestosa Villa Montale, la pagoda giallognola oggi di altri proprietari - facilmente individuabile percorrendo via IV Novembre per le due caratteristiche palme. La casa di famiglia è ubicata sul litorale di Fegina (uno dei due borghi che costituiscono Monterosso), zona ai tempi pressoché disabitata e oggi attivo centro di villeggiatura. Gli alberghi, le pensioni e i palazzi di foggia moderna sono pronti a ricevere migliaia di turisti, così come la lunga spiaggia dominata dalla colossale statua in ferro e cemento chiamata il Gigante. Alta 14 metri e del peso di 1700 quintali, fu costruita nel 1910 per sorreggere l immensa ostrica del terrazzo della villa retrostante, distrutta nei primi anni Cinquanta. L edificio apparteneva a Giovanni Pastine, un emigrato ligure che agli inizi del ventesimo secolo ritornò a Monterosso dall Argentina tanto ricco da poter costruire in quello che allora era un minuscolo villaggio un palazzo degno di Semiramide. Monta- le ricorda i coniugi Pastine nelle pagine de La Farfalla di Dinard,, chiamandoli con i nomi di fantasia di don Pedro e donna Juanita: Don Pedro [...] passeggiava sul ter- razzo col panama in testa, aveva lunghi baffi morbidi, il mento sbarbato e portava cravatte vistose e camicie di seta cruda. Della villa di Pastine rimane solo il Gigante Da quasi un secolo la statua in cemento del Gigante domina la lunga spiaggia di Monterosso al Mare La statua, posta a ponente della spiaggia, venne realizzata in dieci mesi su progetto dell architetto Levacher e dello scultore Minerbi e raffigura il dio del mare Nettuno. Sfigurata dalla forza delle mareggiate, è oggetto oggi di un intervento di restauro condotto da Silvio Benedetto, artista italo-argentino noto in tutto il mondo per le sue sculture e i suoi murales. Nei pressi del Gigante era situata anche la celeberrima casa dei doganieri, protagonista dell omonima poesia: Tu non ricordi la casa dei doganieri sul rialzo a strapiombo sulla scogliera: desolata t attende dalla sera in cui v entrò lo sciame dei tuoi pensieri e vi sostò irrequieto. [...] Il sentiero che porta alla Punta Da qui comincia il sentiero che in direzione nord ovest porta a Punta del Mesco (frontiera settentrionale del Parco Nazionale), luogo celebrato da Montale ne Le occasioni e raggiungibile in un ora circa attraverso una mulattiera e un tratto di ripida scalinata: [...] Vedo il sentiero che percorsi un giorno come un cane inquieto; lambe il fiotto, s inerpica tra i massi e rado strame a tratti lo scancella. E tutto è uguale. Nella ghiaia bagnata s arrovella un eco degli scrosci. Umido brilla il sole sulle membra affaticate dei curvi spaccapietre che martellano. [...] A oltre trecento metri di altezza tra lecci, ginepri, pini d Aleppo e cespugli alibi ~ Febbraio-Marzo 2007 35

di timo si giunge alla chiesa di S. Antonio Abate, da cui si può ammirare un eccezionale panorama che ripaga della fatica compiuta per raggiungerla. Lo sguardo dal Semaforo può infatti spaziare verso l isola Palmaria a sud e il promontorio di Portofino a nord. Della chiesa, più antica, restano un muro perimetrale, l abside e una parte della volta. Accanto sopravvivono i pochi ruderi del convento (l abside con arco e volta a crociera) che fu abbandonato già a partire dagli inizi del 1600. Il luogo fu a lungo motivo di contesa tra levantesi e monterossini: quando i religiosi che lo abitavano si trasferirono definitivamente nella nuova sede di Levanto (raggiun- gibile tramite una piacevole passeggiata a mare), i primi si appropriarono della campana, mentre i secondi fecero loro la pregevole statua lignea di Sant Antonio Abate, tuttora custodita nell orato- rio Mortis et Orationis della confraternita dei Neri (così chiamati per il colore della cappa indossata in occasione delle processioni). Il monte dei rossi Per visitare il convento è necessario superare il promontorio di San Cristoforo che separa Fegina dal borgo vecchio, l antico nucleo originario di Monterosso adagiato nella valle del torrente Buranco. Si deve attraversare la galleria della vecchia ferrovia o percorrere il passaggio pedonale ai piedi della torre Aurora, una delle tredici torri che nel Il lungomare del piccolo borgo XVI secolo cingevano il paese. Qui nel 643 gli abitanti di Albareto, frazione montana di Monterosso, si sarebbero rifugiati per sfuggire all invasione dei Longobardi guidati da Rotari costruendo il Castrus Obertengo, dei marchesi Obertenghi, detti Rufi per il colore dei capelli: da qui l espressione popolare il monte dei rossi da cui avrebbe origine il nome di Monterosso. Secondo altre ricostruzioni il borgo fu invece realizzato intorno all anno Mille per opera di genti scese dall abitato di Soviore, tuttora sede dell incantevole santuario uno I marchesi Obertenghi erano detti Rufi a causa del colore dei capelli tipico della loro famiglia. Da monte dei rossi prenderebbe origine il nome Monterosso Lungo la passeggiata montaliana 36 alibi ~ Febbraio-Marzo 2007

dei più antichi d Italia. Situato a un altezza di circa 460 metri sul livello del mare e citato per la prima volta in un documento del 1225, il Santuario di Santa Maria di Soviore risale in realtà a molti secoli prima, probabilmente proprio ai tempi dell invasione di Rotari. La leggenda vuole che gli abitanti di Albereto, durante la fuga, avessero ri- posto in un luogo nascosto in località Fontanelle una statua lignea della Madonna con in braccio il figlio morto, ritrovata solo un secolo dopo da un sacerdote, guidato dal volo di una colomba e da un intenso profumo. Nel punto del ritrovamento fu realizzata una cappella e poi costruito il santuario, divenuto nei secoli assai celebre per i miracoli compiuti dalla Santa. Il santuario si raggiunge a piedi attraverso un antichissima mulattiera lunga circa 3 chilometri, partendo da via Roma. Il piccolo cimitero del borgo ospita una cappella con le spoglie di alcuni componenti della famiglia Montale. Il poeta premio Nobel riposa invece a Firenze insieme alla moglie La pagoda giallognola. Ai tempi Villa Montale Il patrono è San Giovanni A difesa del borgo fu costruito un poderoso castello di cui sono ancora visibili resti della cittadella e della cortina muraria, inglobati nel cimitero che ospita la tomba di famiglia di Montale (la salma del poeta, scomparso nel 1981, è però tumulata nel cimitero di San Felice a Ema, a Firenze, insieme a quella della moglie). La torre di difesa è divenuta la splendida torre campanaria merlata della chiesa dedicata al patrono di Monterosso, San Giovanni Battista. La sua costruzione si fa risalire al 1244, data registrata in un atto che identificherebbe la chiesa con l antica ecclesia de mari, ma alcune fonti citano il 1282. Pare certo invece l anno di completamento dei lavori, il 1307, data incisa su un rocchio di una colonna nella parte anteriore della Fabbrica. L edificio, con la sua facciata a bande orizzontali di calcare bianco e serpentinite nera con ombreggiature verdi, presenta tre navate (e altrettante absidi) e la tipica struttura della tradizione gotica ligure toscana mantenuta nonostante i numerosi rimaneggiamen- La torre Aurora

UN BORGO CONTESO Già feudo degli Obertenghi, Monterosso divenne proprietà dei signori di Lagneto in lotta contro i Fieschi, potente famiglia originaria di Lavagna. Nel secolo successivo fu poi oggetto di contesa di altre famiglie e occupato dai Pisani per essere infine ceduto, nella seconda metà del XIII secolo, alla Repubblica di Genova. Questa provvide a fortificarlo allo scopo di difendere il borgo dalle feroci incursioni dei Saraceni. Memorabile quella del 1545 quando Monterosso subì l attacco di dieci vascelli turchi che causarono gravissime perdite tra la popolazione e il rapimento di donne e bambini. Per ricordare il trattato che il 26 agosto del 1254 decretò il passaggio dalla Repubblica di Pisa che conquistò Monterosso nel 1241 a quella genovese (con l arbitrato dei commissari fiorentini), ogni estate nel paese ligure si celebra la Notte d altri tempi. Si tratta della rievocazione storica di quegli eventi durante la quale più di 200 comparse indossano i costumi dell epoca: sbandieratori, crociati, principi, dame, musici e popolani scendono in strada per la grande festa medioevale che trova il suo culmine quando i signori delle due repubbliche marinare firmano i documenti per ufficializzare la cessione definitiva ai Genovesi. La chiesa di San Francesco 38 alibi ~ Febbraio-Marzo 2007

ti - a cui si ispira anche lo splendido rosone in marmo bianco traforato. Osservando le analogie stilistiche di quest ultimo con gli omologhi elementi delle parrocchiali di Corniglia e Manarola, si congettura che sia stato realizzato dai maestri campionesi Matteo e Pietro da Campilio nel XIV secolo. Le pareti longitudinali divergono in corrispondenza della zona presbiteriale, conferendo alla pianta un inconsueta forma trapezoidale. I restauri hanno recentemente fatto riemergere all interno le strutture precedentemente nascoste da sovrapposizioni barocche, tra cui quelle del soffitto ligneo e delle grandi bifore, ricostruito con materiale originale. La chiesa francescana Tra le passeggiate tanto care a Montale, quella al Convento dei Cappuccini è certamente una delle più agevoli. Si parte dal borgo vecchio, dal bunker vicino alla torre Aurora oppure dal lungomare attraverso una scalinata segnata dagli agavi e si sale in cima al promontorio di San Cristoforo, da dove si può godere di una splendida panoramica sulle Cinque Terre. La posa della prima pietra si fa risalire al 1619 e fu resa possibile dalle donazioni del nobile genovese Gian Fabio Squarciafico, divenuto al tempo frate e predicatore. Eretta nel maggio del 1623, la chiesa annessa al convento è tipicamente francescana con la sua pianta a navata unica e gli altari di legno. Fu dedicata a San Francesco di Assisi e godé di prosperità fino al 1810, anno in cui un editto napoleonico abolì tutti gli ordini religiosi. I frati dovettero abbandonare il convento ma tornarono ad abitarvi sei anni dopo. Il fato avverso li costrinse nuovamente ad andarsene nella seconda metà dell Ottocento, quando l edificio fu adibito a magazzino e in seguito a lazzaretto, per ricoverare Due vedute di Monterosso alibi ~ Febbraio-Marzo 2007 39

i malati di colera tra gli operai intenti a costruire la ferrovia Genova-La Spezia. Infine nel 1894 don Giuseppe Policardi, sacerdote indigeno, acquistò la struttura, provvide al suo restaurò, vi abito e infine la lasciò in eredità ai Cappuccini. All interno della chiesa sono conservate opere di notevole interesse artistico, tra cui la Crocifissione attribuita al pittore fiammingo Anthony Van Dick, la Madonna degli Angeli opera di Oldoino Multedo, sistemata sull altare maggiore, e il San Gerolamo del ligure Luca Cambiaso. Montale impiegato Nel 1927 Montale si trasferì a Firenze per un impiego impiegatizio (come egli stesso scrive a Solmi) presso l editore Bemporad. L allontanamento da Genova lo visse in realtà con un senso di liberazione, confessando agli amici che senza una vita ricca di cose viste egli non avrebbe più potuto dare quello che fino ad allora aveva dato. Nel capoluogo tornò poi in rare occasioni e così pure a Monterosso, a causa soprattutto della nuova servitù dell impiego, come ci informa Piero Gadda Conti, impiego che riduceva le vacanze di Eusebio a brevi ferie. Tuttavia l eco dei luoghi ligu- ri risuona puntuale nei componimenti montaliani: e Monterosso e le Cinque Terre dove nelle chiare mattine si fondevano dorsi di colli e cielo hanno senza dubbio un ruolo da protagonisti. ~ Montale provò un senso di liberazione nell allontanarsi dal capoluogo ligure. Tornò a Genova e a Monterosso soltanto in rare occasioni, ormai irretito dalla nuova servitù dell impiego 40 alibi ~ Febbraio-Marzo 2007

COME ARRIVARE In treno Monterosso è sulla linea tirrenica Genova-Roma. Alla stazione di Fegina fermano tutti i treni regionali e interregionali. In auto Dalla statale del Bracco si devia al bivio di Pignone. In alternativa si possono utilizzare le uscite dell autostrada Genova-Livorno ai caselli di Carrodano o Borghetto Vara. PARCO LETTERARIO MONTALE & APT Per organizzare una visita al Parco letterario Eugenio Montale si può contattare il sig. Sandro Daneri al numero di telefono 0187 818306. Per ulteriori informazioni su Monterosso si può consultare il sito www.aptcinqueterre.sp.it DOVE DORMIRE ****Hotel Portoroca Via Corone 1 Tel. 0187 817502 Fax 0187 817692 www.portorocahotel.com Doppia a partire da 170 ***Hotel Suisse Bellevue Località Minali Tel. 0187 818065 Fax. 0187 818325 www.hotelsuissebellevue.it Doppia a partire da 128 DOVE MANGIARE L Altamarea Via Roma 54 Tel. 0187 817170 Chiuso il mercoledì Ristorante Al Carugio Via S.Pietro 9 Tel. 0187 817367 Chiuso il giovedì Il Pirata Via Molineli 6 Tel. 0187 817536 Chiuso il giovedì UN GIRO IN BARCA L elegante Morgan I è un Motor Yacht costruito dai Cantieri di Pisa nel 1966. Realizzato completamente in legno, è stato mantenuto nelle condizioni originali. L attuale proprietario propone gite nelle acque delle Cinque Terre, con partenza dal Golfo dei Poeti, attraverso il tratto di mare tra Portovenere e l isola Palmaria, fino a Portofino, per un massimo di 8 paseggeri e mini crociere di due notti per 4-5 persone. Tariffe: da 100 a persona per l escursione giornaliera e da 800 per 4 persone per la gita con pernottamento a bord0. Info: Tel. 338 3600839 0187 512373. www.morganprimo.com AA.VV. Liguria. Genova, Levante, Ponente, il Tigullio, le Cinque Terre, le spiagge, i borghi interni TOURING CLUB ITALIANO Pagine: 280 Anno: 2007 Prezzo: 26 www.touringclub.com Monterosso