ANALISI CLIMATICA DELL INVERNO 2015-2016



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Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELL INVERNO 215-216 Dipartimento Protezione Civile Servizio Prevenzione Rischi Ufficio Previsioni e Pianificazione Via Vannetti, 41-381 Trento Tel. 461/494877 fax 461/23835 Direttore: Alberto Trenti Hanno curato questo rapporto: Roberto Barbiero Servizio Prevenzione Rischi Elvio Panettieri e Walter Beozzo Ufficio Previsioni e Pianificazione

ANALISI CLIMATICA DELL INVERNO 215-216 Anche l inverno 215-16 si caratterizza sulla nostra regione e su gran parte delle Alpi da temperature molto miti e ben superiori alla media mentre le precipitazioni sono state perlopiù nella media grazie al contributo di un piovoso febbraio che ha fatto seguito ad un lungo periodo asciutto iniziato a fine ottobre e che si è protratto per oltre due mesi fino alla prima decade di gennaio. Di seguito viene fornita l analisi climatica ad iniziare dalle caratteristiche principali osservate a livello europeo e italiano per giungere al dettaglio del livello locale. In Europa L analisi sinottica sull Europa pone in evidenza come l inverno 215-16 sia stato interessato dal prevalere di un anomalia termica positiva (Fig.1a). Le mappe di anomalia del geopotenziale a 5 hpa (circa 55 m) (Fig.1b) pongono in evidenza un anomalia positiva su gran parte dell Europa centrale e meridionale e sul Mediterraneo mentre un anomalia negativa influenza maggiormente l Atlantico settentrionale. a b Fig.1 Anomalia della temperatura superficiale (a) e anomalia del geopotenziale a 5 hpa, circa 55 m (b), rispetto al periodo 1981-21 per l inverno 215-16 (dicembre 215-febbraio 216) Dati forniti dal National Oceanic and Atmospheric Administration Earth System Research Laboratory - USA Questa configurazione media dell anomalia del geopotenziale a 5 hpa presenta tuttavia delle significative differenze nei singoli mesi (Fig.2) Una marcata anomalia positiva condiziona il mese di dicembre che si è distinto per la scarsità di precipitazioni. Nel mese di gennaio l anomalia positiva interessa l Europa meridionale e il nord della Scandinavia mentre sul resto d Europa prevale un anomalia negativa che ha favorito maggiori situazioni depressionarie con precipitazioni. Ancor più marcata è la differenza nel mese di febbraio che si è distinto per un anomalia positiva sull Europa meridionale e sul Mediterraneo orientale mentre una forte anomalia negativa ha interessato l Europa settentrionale dove le frequenti condizioni depressionarie hanno infatti portato a precipitazioni ben superiori alla media su Europa centrale e settentrionale Osservando invece le mappe di temperatura si nota che nel mese di dicembre prevale ovunque un anomalia positiva. Si è trattato in Europa del più caldo dicembre dal 191 e in molti Paesi il più 2

caldo in assoluto come evidenziano le serie storiche che partono da fine 18. A livello mondiale vale la pena segnalare che con un valore superiore alla media del XX secolo di +1,11 C si sia registrata la maggiore anomalia mensile mai osservata dal 188. Nel mese di gennaio si osserva invece una significativa differenza tra le regioni dell Europa centrale e occidentale, dove le temperature sono state superiori alla media, e quelle nord orientali, dove invece i valori sono stati inferiori alla media specie su Finlandia e Russia. Nel mese di febbraio le temperature sono state ovunque superiori alla media. Si è trattato del più caldo febbraio dal 191 in Europa. A livello mondiale con un valore superiore alla media del XX secolo di +1,21 C si è registrata la maggiore anomalia mensile mai osservata dal 188 superando il record appena stabilito nel mese di dicembre. Dicembre 215 Gennaio 216 Febbraio 216 Fig.2 Anomalia del geopotenziale a 5 hpa (circa 55 m) e anomalia della temperatura superficiale rispetto al periodo 1981-21 per dicembre 215, gennaio e febbraio 216 Dati forniti dal National Oceanic and Atmospheric Administration Earth System Research Laboratory - USA In Italia Le analisi fornite dall Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) pongono in evidenza come in Italia l inverno 215-16 sia stato il terzo più caldo dal 18 con una temperatura superiore di +1,8 C alla media del periodo di riferimento 1971-2 e con un segnale uniforme in tutto il territorio. Tutti i singoli mesi hanno contribuito all anomalia positiva invernale tuttavia il contributo maggiore viene da febbraio, il più caldo in assoluto dal 188, con +2,7 C rispetto alla media ed un segnale maggiore sulle regioni centrali e meridionali. Il mese di dicembre è risultato il quarto più caldo dal 188 con un anomalia di +1,6 C e di poco inferiore è stata l anomalia positiva anche di gennaio pari a +1,2 C rispetto alla media. Per quanto riguarda le precipitazioni gli apporti stagionali sono stati inferiori alla media del 22% tuttavia con un anomalia negativa decisamente superiore sulle regioni meridionali risultate particolarmente asciutte. Nel mese di dicembre le precipitazioni sono state sostanzialmente assenti in tutta Italia risultando il dicembre più secco dal 188. Nel mese di gennaio le precipitazioni sono state inferiori alla media del 26% con un segnale più marcato sulle regioni nord occidentali. 3

Infine nel mese di febbraio le precipitazioni sono state complessivamente superiori alla media dell 82% con un segnale tuttavia molto disomogeneo: le regioni centro settentrionali hanno infatti osservato precipitazioni decisamente superiori alla media mentre quelle meridionali hanno avuto perlopiù apporti inferiori. In Trentino La stagione invernale è stata ancora molto più calda della media con precipitazioni invece nella media pur con delle differenze tra i singoli mesi e le singole località prese in esame. L andamento della temperatura e delle precipitazioni invernali viene di seguito commentato a confronto con la media del periodo di riferimento per la climatologia 1961-199. I dati nelle tabelle e nei grafici sono tuttavia messi a confronto anche con il periodo 1981-21 che a breve diverrà il nuovo periodo standard di riferimento internazionale. Le temperature I dati osservati per la nostra regione (Tab.1 e 2, Fig.3) mostrano come l inverno 215-16 sia risultato molto mite con valori superiori di circa 2,-2,5 C rispetto alla media del periodo di riferimento per la climatologia 1961-199. Pur riscontrando sempre anomalie positive, lo scostamento con le medie del periodo 1981-21 risulta inferiore a conferma del generale riscaldamento anche sulla nostra regione e quindi di un aumento medio delle temperature tra i due trentenni assunti come riferimento climatico. Il segnale positivo è stato presente in tutti i singoli mesi ma in maniera più marcata a dicembre che è risultato più caldo della media di circa 3-4 C e con scarti estremi come nel caso di Lavarone (+4,4 C) e Predazzo (+4, C) a conferma che l anomalia positiva sia stata decisamente più marcata in quota. Più caldo della media è risultato anche gennaio, seppur in maniera più lieve (fino a +1,9 C sia a Trento Laste che a Predazzo), e in febbraio (fino a +2,6 a Rovereto e +2,1 C a Predazzo). 5 216 1981-21 1961-199 Temperatura media [ C] Inverno 4 Temperature [ C] 3 2 1-1 Castello Tesino Lavarone Cavalese Trento (Laste) Tione Rovereto Predazzo Fig.3 Temperature medie invernali a confronto rispetto al periodo 1981-21 e 1961-199 Come si può osservare dall andamento giornaliero della temperatura osservata presso la stazione di Trento Laste (fig.4), espressa come scostamento rispetto alla media di riferimento, per gran 4

parte della stagione invernale i valori sono stati superiori alla media e frequentemente, specie a dicembre e gennaio, sono risultati superiori anche alla media dei valori massimi di riferimento. 16 14 Trento Laste Temperature inverno 215-216 216 MEDIA Mobile a 3 gg (61-9) MIN Mobile a 3 gg (61-9) MAX Mobile a 3 gg (61-9) 16 14 12 12 1 1 8 8 C 6 6 C 4 4 2 2-2 -2-4 -4 1/12 3/12 5/12 7/12 9/12 11/12 13/12 15/12 17/12 19/12 21/12 23/12 25/12 27/12 29/12 31/12 2/1 4/1 6/1 8/1 1/1 12/1 14/1 16/1 18/1 2/1 22/1 24/1 26/1 28/1 3/1 1/2 3/2 5/2 7/2 9/2 11/2 13/2 15/2 Dicembre Gennaio Febbraio 17/2 19/2 21/2 23/2 25/2 27/2 Fig.4 Andamento della temperatura giornaliera ( C) per la stazione di Trento Laste (dicembre 215-febbraio 216) espressa come anomalia rispetto alla media del periodo 1961-199 Le precipitazioni Per quanto riguarda la precipitazione l inverno 215-16 è stato in prevalenza nella media (Tab.3 e 4, Fig. 5), con casi tuttavia di significativa anomalia negativa come a Cavalese, -24%, e a Predazzo, -2%, rispetto alla media 1961-199. 4 3 Precipitazione [mm] Inverno 216 1981-21 1961-199 Precipitazioni [mm] 2 1 Castello Tesino Lavarone Male' Trento (Laste) Fig.5 Precipitazioni invernali a confronto rispetto alle medie del periodo 1981-21 e 1961-199 Tione Cavalese Rovereto Predazzo 5

Interessante è notare come lo scostamento dalle medie del periodo 1981-21 evidenzia complessivamente un maggiore aumento delle precipitazioni e quindi segnala come mediamente gli inverni del trentennio più recente siano generalmente meno piovosi di quelli del trentennio 1961-199. Andando ad analizzare i singoli mesi emerge in particolare l anomalia di dicembre risultato privo di precipitazioni. Nel mese di gennaio le precipitazioni sono tornate ma sono state in prevalenza ben inferiori alla media, fino a 53% a Castello Tesino e -46% a Predazzo, ma con casi anche di anomalia positiva come a Malè pari a +28%. Il contributo di febbraio infine è stato decisamente superiore alla media con valori fino a +168% a Tione e +162% a Trento Laste e Rovereto. Come si può osservare dall andamento delle precipitazioni giornaliere misurate presso la stazione di Trento Laste (fig.6) solo grazie al contributo di febbraio si è raggiunto un valore complessivo sostanzialmente nella media. Nel mese di dicembre non si sono infatti registrate precipitazioni e nel mese di gennaio solo tre giornate hanno evidenziato apporti significativi mentre nel mese di febbraio le giornate con precipitazioni significative sono state più frequenti. Trento Laste Precipitazione Inverno 215-216 1 8 Prec. Giornaliera (215-'16) Prec. Cumulata (215-'16) Cumulata media 61-9 25 2 Precipitazione giornaliera (mm) 6 4 15 1 2 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 8 1 12 14 16 18 2 22 24 26 28 3 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 1 3 5 7 2 4 6 1 3 5 7 Precipitazione cumulata (mm) 5 Dicembre Gennaio Febbraio Fig.6 Andamento delle precipitazioni giornaliere per la stazione di Trento Laste e del valore cumulato invernale, pari a 163,4 mm, a confronto con la cumulata media del periodo 1961-199, pari a 156,9 mm. 6

Le nevicate Per quanto riguarda l andamento delle precipitazioni nevose, informazioni più dettagliate si possono ricavare dai Quaderni di nivologia, tuttavia alcune considerazioni possono essere di seguito riassunte con riferimento ai dati delle principali stazioni di rilevamento manuale. La stagione invernale 215-16 registra valori sostanzialmente nella norma con apporti più consistenti sui settori occidentali, fino a 333 cm a Passo Tonale e 263 cm a Malga Bissina, rispetto a quelli orientali. La quota della copertura nevosa è stata generalmente superiore alla norma a causa delle temperature ancora superiori alla media. Località Dicembre cm Gennaio cm Febbraio cm Inverno cm Passo Tonale (188 m) 89 244 333 M.te Bondone - Viote (1495 m) 11 163 174 Passo Rolle (1995 m) 54 223 277 Pampeago (176 m) 12 99 111 Malga Bissina (178 m) 57 26 263 Valori di neve fresca osservati presso alcune delle stazioni di rilevamento manuale nell inverno 215-16 Osservando i singoli mesi si può notare come di fatto gli apporti stagionali siano praticamente dovuti al contributo di febbraio: fino a 244 cm a Passo Tonale e 223 cm a Passo Rolle. Senza precipitazioni infatti è risultato il mese di dicembre e con minori apporti quello di gennaio. Osservando l andamento della neve fresca invernale (dicembre-febbraio) rilevata presso la stazione di Passo Tonale dal 1985-86 ad oggi (fig.7) e a Pampeago dal 1981-82 ad oggi (fig.8) si osserva come gli apporti siano ben lontani dai valori eccezionali della stagione 213-14 e con valori che nel caso di Passo Tonale sono comunque di poco superiori alla media (333 cm rispetto a 33 cm di media) mentre a Pampeago sono stati inferiori (111 cm rispetto a 149 cm di media). 7

Stazione di rilevamento 25TO - PASSO TONALE Quota 188 m s.l.m. Sommatoria della neve fresca (dicembre - febbraio) 1 9 8 7 78 822 cm 6 5 4 3 2 1 382 32 336 353 282 263 272 311 285 215281 156 152 186 199195 196 119 99 119 418 284 223 51 369 362 192 47 333 85-86 86-87 87-88 88-89 89-9 9-91 91-92 92-93 93-94 94-95 95-96 96-97 97-98 98-99 99- - 1 1-2 2-3 3-4 Stagioni invernali 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 9-1 1-11 11-12 12-13 13-14 14-15- 15 16 Fig.7 Andamento della neve fresca nella stagiona invernale (dicembre-febbraio) osservata presso Passo Tonale dal 1985-86 al 215-16 Stazione di rilevamento 1PM - PAMPEAGO Quota 176 m s.l.m. Sommatoria della neve fresca (dicembre - febbraio) 45 417 4 377 35 cm 3 25 2 15 1 217 222 168 178 156 141 19 259 118 7 153 15 146 114 75 125 64 115 97 8 27 14 25 126 135 178 98 14 175 123 111 5 46 3 81-82 83-84 85-86 87-88 89-9 91-92 93-94 95-96 97-98 99-1- 2 3-4 5-6 7-8 9-1 11-12 13-14 15-16 Stagioni invernali Fig.8 Andamento della neve fresca nella stagiona invernale (dicembre-febbraio) osservata presso Pampeago dal 1981-82 al 215-16 8

Tabelle di temperatura Inverno 216 Temperatura [ C] Rank Eventi estremi MAX [ C] Rank Eventi estremi MIN [ C] Nome Quota Anno Media Anomalia Anomalia m inizio stagionale 1961-199 1981-21 Superiore Tmax Anno Inferiore Tmin Anno Pieve Tesino 1 775 1955 2.1 1.8 1.1 7/62 3.5 27 56/62-3.1 1963 Lavarone 1155 1925 1.9 2.6 2.1 3/91 2.9 27 89/91-4. 1963 Trento (Laste) 312 192 4.3 2.1 1.8 7/94 5.4 27 88/94-1.3 1929 Cavalese 958 1935 1.8 2.2 1.7 6/82 2.8 1989 77/82-3.8 1963 Tione 533 1975 2.4 -- 1. 1/39 3.4 27 3/39-1.3 1991 Rovereto 23 1935 4.7 2. 1.8 8/81 5.4 215 74/81 -.3 1963 Predazzo 1 1925 2.1 2.7 1.7 9/91 3.1 1989 83/91-6.6 1963 Tab.1 Temperatura media invernale osservata per alcune stazioni di riferimento con relative anomalie climatiche e rank Le informazioni contenute nella tabella: - Nome della località in esame con relativa quota sul livello del mare e anno di inizio dei rilevamenti - Temperatura media stagionale e anomalia rispetto alla media del periodo di riferimento per la climatologia, 1961-199, e rispetto al periodo più recente 1981-21 - Il rank superiore, che ha lo scopo di individuare l eventuale segnale di una stagione particolarmente calda, indica la posizione del valore osservato di temperatura media stagionale nella sequenza che si ottiene ordinando in modo decrescente la serie in esame dal suo valore massimo a quello minimo nel periodo di riferimento: ad esempio nel caso di Trento Laste la media stagionale di 4,3 C si colloca alla posizione 7 nella classifica costituita da 94 osservazioni che vede come massimo valore quello pari a 5,4 C osservato nel 27 - Il rank inferiore, che ha lo scopo di individuare l eventuale segnale di una stagione particolarmente fredda, indica la posizione del valore osservato di temperatura media stagionale nella sequenza che si ottiene ordinando in modo crescente la serie in esame dal suo valore minimo a quello massimo nel periodo di riferimento: ad esempio nel caso di Trento Laste la media stagionale di 4,3 C si colloca alla posizione 88 nella classifica costituita da 94 osservazioni che vede come minimo valore quello pari a -1,3 C osservato nel 1929 1 A partire da giugno 212 la stazione di Pieve Tesino, essendo stata dismessa, viene sostituita dalla nuova stazione di Castello Tesino e sono state effettuate le necessarie verifiche perchè i relativi dati possano garantire la continuità alla serie storica originale 9

Tabelle di temperatura Nome Quota Anno Dicembre Gennaio Febbraio Inverno Valore m inizio C C C C Pieve Tesino 1 775 1955 Temperatura media 3.4.4 2.6 2.1 Anomalia 1961-199 2.9.8 1.7 1.8 Anomalia 1981-21 2.3 -.2 1.1 1.1 Lavarone 1155 1925 Temperatura media 4.1.2 1.4 1.9 Anomalia 1961-199 4.4 1.6 1.7 2.6 Anomalia 1981-21 4.1.7 1.6 2.1 Trento (Laste) 312 192 Temperatura media 4. 2.9 6. 4.3 Anomalia 1961-199 2.6 1.9 2. 2.1 Anomalia 1981-21 2.3 1.3 1.7 1.8 Cavalese 958 1935 Temperatura media 3.1.2 2.2 1.8 Anomalia 1961-199 3.4 1.3 1.9 2.2 Anomalia 1981-21 3.2.5 1.5 1.7 Tione 533 1975 Temperatura media 2.4.8 3.9 2.4 Anomalia 1961-199 - - - - Anomalia 1981-21 1.8.4 1.2 1. Rovereto 23 1935 Temperatura media 4.3 3.3 6.7 4.7 Anomalia 1961-199 1.9 1.7 2.6 2. Anomalia 1981-21 1.8 1.2 2.4 1.8 Predazzo 1 1925 Temperatura media 3.3.5 2.4 2.1 Anomalia 1961-199 4. 1.9 2.1 2.7 Anomalia 1981-21 3.1.8 1.3 1.7 Tab.2 Temperatura media stagionale e per i singoli mesi invernali osservata per alcune stazioni di riferimento con relative anomalie climatiche Le informazioni contenute nella tabella: - Nome della località in esame con relativa quota sul livello del mare e anno di inizio dei rilevamenti - Valore della temperatura media mensile e stagionale osservata e relative anomalie rispetto alla media del periodo di riferimento per la climatologia, 1961-199, e rispetto al periodo più recente 1981-21 1 A partire da giugno 212 la stazione di Pieve Tesino, essendo stata dismessa, viene sostituita dalla nuova stazione di Castello Tesino e sono state effettuate le necessarie verifiche perchè i relativi dati possano garantire la continuità alla serie storica originale 1

Tabelle di precipitazione Inverno 216 Precipitazione [mm] Rank Eventi estremi MAX [mm] Rank Eventi estremi MIN [mm] Nome Quota Anno Cumulata Anomalia Anomalia Superiore m inizio stagionale 1961-199 1981-21 P max Anno Inferiore P min Anno Pieve Tesino 1 775 1942 198.8-2% 11% 31/71 828.8 214 41/71 29.4 212 Lavarone 1155 1921 233. % 18% 36/96 732.5 1951 61/96 35. 1981 Male' 72 1921 146.4-4% 8% 34/96 51.8 214 63/96 16.1 1932 Trento (Laste) 312 1921 163.4 3% 19% 29/96 531.4 214 68/96 8.2 1981 Tione 533 1921 216.4 3% 15% 36/96 731.6 214 61/96 14.4 1981 Cavalese 958 1921 81.8-24% -11% 52/96 374.7 1951 45/96 2.3 1932 Rovereto 23 1921 187. 3% 17% 29/95 516.2 1951 67/95 21.8 1981 Predazzo 1 1921 91.4-2% -17% 58/96 53. 214 39/96 17.1 1942 Tab.3 Precipitazione totale invernale osservata per alcune stazioni di riferimento con relative anomalie climatiche e rank Le informazioni contenute nella tabella: - Nome della località in esame con relativa quota sul livello del mare e anno di inizio dei rilevamenti - Precipitazione cumulata stagionale e anomalia, intesa come deficit in % (-) o surplus in % (+), rispetto alla media del periodo di riferimento per la climatologia, 1961-199, e rispetto al periodo più recente 1981-21 - Il rank superiore, che ha lo scopo di individuare l eventuale segnale di una stagione particolarmente piovosa, indica la posizione del valore osservato di precipitazione cumulata stagionale nella sequenza che si ottiene ordinando in modo decrescente la serie in esame dal suo valore massimo a quello minimo nel periodo di riferimento: ad esempio nel caso di Trento Laste la cumulata stagionale di 163,4 mm si colloca alla posizione 29 nella classifica costituita da 96 osservazioni che vede come massimo valore quello pari a 531,4 mm osservato nel 214 - Il rank inferiore, che ha lo scopo di individuare l eventuale segnale di una stagione particolarmente secca, indica la posizione del valore osservato di precipitazione cumulata stagionale nella sequenza che si ottiene ordinando in modo crescente la serie in esame dal suo valore minimo a quello massimo nel periodo di riferimento: ad esempio nel caso di Trento Laste la cumulata stagionale di 163,4 mm si colloca alla posizione 68 nella classifica costituita da 96 osservazioni che vede come minimo valore quello pari a 8,2 mm osservato nel 1981 1 A partire da giugno 212 la stazione di Pieve Tesino, essendo stata dismessa, viene sostituita dalla nuova stazione di Castello Tesino e sono state effettuate le necessarie verifiche perchè i relativi dati possano garantire la continuità alla serie storica originale 11

Tabelle di precipitazione Nome Valore Dic Gen Feb Inverno Valore Dic Gen Feb Inverno Pieve Tesino 1 Cumulata. 3.6 168.2 198.8 Cumulata. 3.6 168.2 198.8 Valore medio 1961-199 67.1 65.2 67.2 22.4 Anomalia 1961-199 -1% -53% 15% -2% Valore medio 1981-21 89.8 51.5 45.4 178.8 Anomalia 1981-21 -1% -41% 27% 11% Lavarone Cumulata. 53.6 179.4 233. Cumulata. 53.6 179.4 233. Valore medio 1961-199 77.1 79.5 75.1 233.2 Anomalia 1961-199 -1% -33% 139% % Valore medio 1981-21 92.5 6. 52.3 196.9 Anomalia 1981-21 -1% -11% 243% 18% Male' Cumulata. 62.8 83.6 146.4 Cumulata. 62.8 83.6 146.4 Valore medio 1961-199 49.8 49.2 5.5 151.8 Anomalia 1961-199 -1% 28% 66% -4% Valore medio 1981-21 63. 4.5 35. 135.4 Anomalia 1981-21 -1% 55% 139% 8% Trento (Laste) Cumulata. 39. 124.4 163.4 Cumulata. 39. 124.4 163.4 Valore medio 1961-199 54.6 53.5 47.5 158. Anomalia 1961-199 -1% -27% 162% 3% Valore medio 1981-21 65.8 42.2 33.9 137.1 Anomalia 1981-21 -1% -8% 267% 19% Tione Cumulata. 55. 161.4 216.4 Cumulata. 55. 161.4 216.4 Valore medio 1961-199 74.6 72.8 6.2 21.4 Anomalia 1961-199 -1% -24% 168% 3% Valore medio 1981-21 86. 61. 45.7 188. Anomalia 1981-21 -1% -1% 253% 15% Cavalese Cumulata. 21.2 6.6 81.8 Cumulata. 21.2 6.6 81.8 Valore medio 1961-199 35.9 35.4 36.2 18.3 Anomalia 1961-199 -1% -4% 67% -24% Valore medio 1981-21 41.9 26.4 25.6 91.8 Anomalia 1981-21 -1% -2% 137% -11% Rovereto Cumulata. 42. 145. 187. Cumulata. 42. 145. 187. Valore medio 1961-199 59.5 64.6 55.3 18.9 Anomalia 1961-199 -1% -35% 162% 3% Valore medio 1981-21 75.2 5.3 38.9 159.9 Anomalia 1981-21 -1% -16% 273% 17% Predazzo Cumulata. 19.4 72. 91.4 Cumulata. 19.4 72. 91.4 Valore medio 1961-199 43.3 36.2 35.5 114. Anomalia 1961-199 -1% -46% 13% -2% Valore medio 1981-21 51.7 29.5 3.8 19.8 Anomalia 1981-21 -1% -34% 134% -17% Tab.4 Precipitazione cumulata per i singoli mesi invernali e stagionale (mm), con relative anomalie climatiche (%), per alcune stazioni di riferimento Le informazioni contenute nella tabella: - Precipitazione cumulata per i singoli mesi invernali e stagionale messa in relazione con i valori cumulati medi del periodo di riferimento per la climatologia, 1961-199, e del periodo più recente 1981-21 (sinistra) - Precipitazione cumulata per i singoli mesi invernali e stagionale messa in relazione con i valori di anomalia, intesi come deficit in % (-) o surplus in % (+), rispetto ai valori cumulati medi del periodo di riferimento per la climatologia, 1961-199, e del periodo più recente 1981-21 (destra) 1 A partire da giugno 212 la stazione di Pieve Tesino, essendo stata dismessa, viene sostituita dalla nuova stazione di Castello Tesino e sono state effettuate le necessarie verifiche perchè i relativi dati possano garantire la continuità alla serie storica originale 12