Preadolescenti 5 prendete la spada dello Spirito SPIRITO SANTO L avventura della tua crescita è aiutata dallo Spirito potente del Signore che hai ricevuto (o riceverai) nel Sacramento della Cresima. Egli ti ispira sentimenti grandi, azioni coraggiose, gesti di pace e di fraternità. Lo Spirito Santo è il dono di Gesù Risorto, la sua presenza in mezzo agli uomini, la sua stessa vita nuova che fa rinascere in noi la speranza, ci fa credere nella forza del bene e ci fa amare con il cuore stesso di Dio. Il Papa ha raccontato una sua esperienza personale: «Ricordo una volta, quando ero parroco alla parrocchia del patriarca San José, a San Miguel, durante la messa per i bambini, nel giorno di Pentecoste, ho fatto la domanda: Chi sa chi è lo Spirito Santo?. E tutti i bambini alzavano la mano». Uno di questi, ha proseguito sorridendo, aveva risposto: Il paralitico!. M ha detto così. Lui aveva sentito paraclito, e aveva capito il paralitico! È così: lo Spirito Santo sempre è un po lo sconosciuto della nostra fede. Ma invece Egli è il Paraclito, cioè il consolatore. 1
Ci suddividiamo in sottogruppi di 4 5 ragazzi. Ogni gruppetto avrà un cartellone per scrivere, disegnare Con quali immagini di solito si rappresenta lo Spirito Santo? Perché secondo te lo Spirito Santo viene rappresentato in questo modo? Discutiamone e poi condividiamo con gli altri gruppi. (Si suggerisce la lettura dialogata) Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi. Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che è sotto il cielo. Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita perché ciascuno li sentiva parlare la propria lingua. Erano stupefatti e fuori di sé per lo stupore dicevano: «Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei? E com'è che li sentiamo 2
ciascuno parlare la nostra lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti e abitanti della Mesopotamia, della Giudea, della Cappadòcia, del Ponto e dell'asia, della Frigia e della Panfilia, dell'egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, stranieri di Roma, Ebrei e prosèliti, Cretesi e Arabi e li udiamo annunziare nelle nostre lingue le grandi opere di Dio». Tutti erano stupiti e perplessi, chiedendosi l'un l'altro: «Che significa questo?». Altri invece li deridevano e dicevano: «Si sono ubriacati di mosto». (Atti 2,1-13) Canto come risposta alla Parola di Dio: Vieni Santo Spirito di Dio (o altro canto o video) da cantare o ascoltare I DONI DELLO SPIRITO Sapienza Intelletto Consiglio Fortezza Scienza Pietà Timor di Dio Un uomo pieno dello Spirito Santo L esempio del Farina ci fa capire come lo Spirito suggerisca ad ogni cristiano modi concreti adatti ai tempi, per seguire Gesù come i discepoli 3
LO SPIRITO IN LUI Il dono della Sapienza gli ha permesso di avere una conoscenza globale della vita e di gustarla; di amare le persone, soprattutto le più bisognose; di dare senso e significato alle sue a- zioni, per piccole che fossero, riempiendole di valore e facendone una offerta a Dio; di dare a ciascuno il suo posto; di guardare all essenziale della vita, capace di ascoltare tanto e di parlare al momento giusto. Il dono della Pietà ha riempito il suo cuore di tenerezza e di amore verso Dio. Lo ha reso desideroso di imitare l esempio di Gesù che ha donato agli uomini il suo amore; gli ha fatto gustare la gioia di essere sacerdote e vescovo, uomo di preghiera, entusiasta di farlo conoscere agli altri. Il dono del Timor di Dio gli ha sempre ricordato che la sua vita era posta sotto lo sguardo di Dio, un Dio Padre buono che voleva per lui il suo vero bene. Lo ha reso libero dalla preoccupazione di farsi vedere dagli altri sapendo che Dio ci conosce fino in fondo. L Intelletto ha illuminato il suo modo di guardare la realtà, le cose e le persone, rendendolo più profondo, più attento, più riflessivo e capace di fare del bene agli altri. La Scienza lo ha aiutato a scoprire il perché delle cose, ad accorgersi dei bisogni degli altri; a sviluppare lo sguardo del cuore, per vedere ciò che è invisibile agli occhi umani. Il Consiglio ha orientato le grandi scelte della sua vita; lo ha reso riflessivo, prudente, equilibrato. Gli ha permesso di fidarsi di Dio e di affidare a Lui i suoi compiti da vescovo e fondatore. La Fortezza lo ha radicato nella fedeltà, nella costanza di andare avanti fino in fondo, paziente e impegnato; lo ha posto di fronte ai doni ricevuti da Dio e da far fruttificare per il bene dei fratelli, rendendolo capace di affrontare sempre con fede anche le situazioni più difficili. 4
Voi sapete che lo Spirito Santo costituisce l anima, la linfa vitale della Chiesa e di ogni singolo cristiano: è l Amore di Dio che fa del nostro cuore la sua dimora ed entra in comunione con noi. Lo Spirito Santo sempre sta con noi, sempre è in noi: è nel nostro cuore. Lo Spirito stesso è il dono di Dio per eccellenza (cfr Gv 4,10), è un regalo di Dio, e a sua volta comunica a chi lo accoglie diversi doni spirituali. La Chiesa ne individua sette, numero che simbolicamente dice pienezza, completezza; sono quelli che si apprendono quando ci si prepara al sacramento della Confermazione e che invochiamo nell antica preghiera detta Sequenza allo Spirito Santo Ci suddividiamo in coppie. Ad ogni coppia viene dato (sorteggiato) uno dei sette doni dello Spirito Santo Rileggiamo come lo ha vissuto il Farina Riflettiamo su come noi, in concreto, lo viviamo nella nostra vita quotidiana Confrontiamoci 5
RICORDA: Per mezzo dello Spirito la vita di Dio viene comunicata ad ogni singolo credente, unito ai suoi fratelli nella Chiesa; è per mezzo dello Spirito che la Parola, i Sacramenti, la preghiera, la comunione fraterna e ogni azione di carità diventano nella Chiesa fonte di vita e di salvezza per ogni uomo. Eccoti alcune definizioni dello Spirito Santo, aggiungi quelle che ti vengono in mente condividi le tue personali Come il VENTO che soffia sempre, dove vuole; raggiunge chiunque; può infilarsi dove non si direbbe possibile, va lontano; non lo si può imprigionare, rinchiudere, possedere. Mette tutto in movimento; smuove, lancia in alto le cose, scioglie, costringe a cambiare; spinge le vele in alto mare. Crea, modella le montagne, porta i semi lontano, in altre terre dona slancio e coraggio Così io, lo SPIRITO sono al lavoro sempre. Agisco anche se tu non te ne accorgi Sono più grande di te, supero tempo e spazio. Metto in movimento la vita. Ti scuoto, ti aiuto a liberarti dalla pigrizia, dall apatia. Spingo le vele della tua vita nel mare dell amore. Ti metto in crisi, ti costringo a chiederti: Chi sono? Dove sto andando? Cosa voglio dalla vita?. Faccio nascere la fede negli uomini; li rendo coraggiosi e giganti nel bene. 6
CHIEDITI : Ti è mai capitato di sentire una grande forza dentro? In quale circostanza? Come l hai usata? Cosa vorresti che il vento dello Spirito facesse nella tua vita? Come il FUOCO illumina, dona la luce che è gioia, che permette di orientarsi, di riconoscere gli amici, di accorgersi dei pericoli. Purifica e brucia liberando dalle scorie, dalle sterpaglie, fonde gli e- lementi e li fa diventare una cosa sola. Riscalda, scioglie il ghiaccio; rende più vivibile un ambiente e porta calore nel cuore. Così io, lo SPIRITO, dono la luce interiore che permettere di comprendere quello che Dio vuole; suggerisco le scelte giuste al momento giusto; faccio riconoscere il bene perché sia fatto senza timore. Libero dalle incertezze, dai se, dai ma, dagli uffa ; libero il cuore cioè lo rendo puro, leale, vero; fondo insieme gli uomini, li rendo una cosa sola, uniti nell amore. Riscaldo il cuore di chi non si sente amato, aiuto a compiere gesti d amore chi si lascia abitare da me. Dove ci sono io, là c è amore. Per tutti. CHIEDITI : C è il fuoco nella tua vita? Che cosa ti dà il coraggio di fare? Se invece il fuoco non c è, sai dire come mai? 7
Mandato: A conclusione di questo momento a ciascuno viene dato un segnalibro sul quale esprime un augurio concreto a partire dal dono dello Spirito ricevuto. Tutti i segnalibri vengono poi raccolti e posti su un vassoio; ognuno ne prende uno: sarà l impegno concreto da vivere in questi giorni 8