DECRETO N. 6 DEL 11.02.2016. OGGETTO: Procedure di reclutamento del personale negli Enti del Servizio Sanitario Regionale per l anno 2016



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Segue decreto n. LA PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO AD ACTA. (delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010)

REGIONE CALABRIA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta. 03/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1

n. 11 del 23 Febbraio 2015 DECRETO n. 11 del (Rif. punto d) delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010)

LA PRESIDENTE IN QUALITÁ DI COMMISSARIO AD ACTA. (deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010)

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DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Transcript:

DECRETO N. 6 DEL 11.02.2016 OGGETTO: Procedure di reclutamento del personale negli Enti del Servizio Sanitario Regionale per l anno 2016 PREMESSO : a) che la legge 30 dicembre 2004, n. 311 recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005) e, in particolare, l art. 1, comma 180, che ha previsto per le regioni interessate l obbligo di procedere, in presenza di situazioni di squilibrio economico finanziario, ad una ricognizione delle cause ed alla conseguente elaborazione di un programma operativo di riorganizzazione, di riqualificazione o di potenziamento del Servizio sanitario regionale, di durata non superiore ad un triennio; b) che la Giunta regionale della Campania con deliberazione n. 460 del 20/03/2007 ha approvato il Piano di Rientro dal disavanzo e di riqualificazione e razionalizzazione del Servizio sanitario Regionale ai fini della sottoscrizione dell Accordo tra Stato e Regione Campania ai sensi dell art. 1, comma 180, della legge n. 311/2004 ; c) che con deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 23 luglio 2009 il Governo ha proceduto alla nomina del Presidente pro tempore della regione Campania quale Commissario ad acta per l attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario ai sensi dell art. 4, comma 2, del DL 1 ottobre 2007, n. 159, convertito con modificazioni dalla L. 29 novembre 2007, n. 222; d) che con deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 24 aprile 2010 il Presidente pro tempore della è stato nominato Commissario ad acta per il Piano di rientro con il compito di proseguire nell attuazione del Piano stesso, secondo Programmi Operativi di cui all art. 1, comma 88 della legge n.191 del 2009; e) che con le deliberazioni del Consiglio dei Ministri in data 15 ottobre 2009, 3 marzo 2011, 20 marzo 2012, 29 ottobre 2013 con le quali è stato disposto l avvicendamento nelle funzioni di sub-commissario ad acta con il compito di affiancare il Commissario ad acta della ; VISTI gli esiti delle elezioni amministrative regionali dello scorso 31 maggio 2015; VISTI i commi nn. 569 e 570 dell art. 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015) con cui in recepimento delle disposizioni di cui all art. 12 del Patto per la Salute 2014 2016 è stato previsto che La nomina a commissario ad acta per la predisposizione, l'adozione o l'attuazione del piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario, effettuata ai sensi dell'articolo 2, commi 79, 83 e 84, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e successive modificazioni, è incompatibile con l'affidamento o la prosecuzione di qualsiasi incarico istituzionale presso la regione soggetta a commissariamento ;

VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri dell 11 dicembre 2015, notificata in data 8 gennaio 2016, con la quale il dott. Joseph Polimeni è stato nominato Commissario ad acta per l attuazione del vigente Piano di Rientro dai disavanzi del S.S.R campano; VISTA la medesima delibera del Consiglio dei Ministri dell 11 dicembre 2015, notificata in data 8 gennaio 2016, con la quale il dott. Claudio D Amario è stato nominato sub Commissario unico con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell incarico commissariale; VISTO l incarico prioritario del Commissario ad acta di adottare ed attuare i Programmi operativi 2016 2018 e gli interventi necessari a garantire, in maniera uniforme sul territorio regionale, l erogazione dei livelli essenziali di assistenza in condizioni di efficienza, appropriatezza, sicurezza e qualità, nei termini indicati dai Tavoli tecnici di verifica, nell ambito della cornice normativa vigente ; VISTO l acta prioritario n. ix, riportato nella citata delibera del Consiglio dei Ministri del 11.12.2015 di razionalizzazione e riqualificazione della spesa per il personale in coerenza con l effettivo fabbisogno e ai volumi appropriati di attività erogata a) che la legge finanziaria statale per l anno 2010, nella parte dedicata al mantenimento dell equilibrio economico finanziario dei bilanci delle Regioni e ai Piani di rientro (Legge n. 191/2009, art. 2 comma 76), ha statuito che per le Regioni che risultano in squilibrio economico è previsto una integrazione delle misure già previste dalla legge 311/2004, (vale a dire l innalzamento automatico delle aliquote IRAP e addizionale regionale IRPEF nella misura massima prevista dalla legislazione vigente), in quanto si aggiunge al quadro sanzionatorio il blocco automatico del turn over del personale del SSN sino al 31 dicembre del secondo anno successivo e il divieto di effettuare spese non obbligatorie, con conseguente nullità degli atti emanati e dei contratti stipulati in violazione del suddetto divieto; b) che il risultato di gestione del servizio sanitario regionale della Campania relativo all anno 2011 ha evidenziato, dopo le coperture, una situazione di disavanzo con la conseguente applicazione delle manovre di cui sopra; c) che in ragione di tanto, con specifici decreti commissariali è stato disposto il divieto automatico ed assoluto (100%) alle Aziende Sanitarie della di procedere ad assunzioni di personale sia a tempo indeterminato che a tempo determinato per il previsto biennio fino al 31.12.2014, fatte salve le deroghe disposte ai sensi della normativa nazionale di riferimento (art. 4 bis D.L. 158/2012); a. che l esercizio finanziario 2012 ha registrato per il bilancio del servizio sanitario regionale della Campania una situazione, dopo le coperture, di sostanziale equilibrio economico (+ 121.902 /000, come da verbale di Tavolo e Comitato del 25.7.2012), che rende quindi non più applicabile il predetto disposto normativo di cui alla cennata L. 191/2009; b. che i risultati di gestione del servizio sanitario regionale della Campania per gli anni 2013, 2014 e 2015 confermano il trend positivo; VISTA a. la progressiva diminuzione dei dipendenti in servizio presso le Aziende del SSR della Campania, come la tabella che segue:

PERSONALE Qualifica 2010 2011 2012 2013 2014 2015 * Presenti Presenti Presenti Presenti Presenti Presenti Dirigenti medici 11.196 10.824 10.473 10.289 10.075 9.811 Dirigenti SPTA 1.664 1.596 1.530 1.507 1.454 1.418 Comparto 37.619 36.054 34.431 33.545 32.621 31.762 Totale 50.479 48.474 46.434 45.341 44.150 42.991 Fonte: CA 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 * Proiezione dei presenti dell anno 2015 sulla base dei dati contenuti in Tabella 2 allegata al Conto Economico al III Trimestre 2015 a) che il conseguente trend in diminuzione del costo complessivo del personale del SSR, come da tabella che segue: Andamento Costo personale dipendente /000 2010 2011 2012 2013 2014 Proiezione 2015 * Δ Proiezione 2015-2010 A B C D E F F = E - A Costo del personale 3.118.675 2.977.417 2.826.805 2.725.553 2.653.675 2.587.069 (531.606) * Proiezione Costo del Personale al III Trimestre 2015 b) che con i decreti commissariali n. 29 del 13.03.2015 e n. 30 del 13.03.2015 si è proceduto ad autorizzare le aziende del SSR al reclutamento di personale dirigenziale e di comparto in applicazione dell art. 4 bis del DL 158/2012, convertito con Legge 189/2012, e delle previsioni contenute nei Programmi Operativi 2013/2015, di cui al DCA 108/2014, ritenendo reclutabile il 15 % del personale cessato nel 2011, 2012 e 2013, ed il 30% del personale cessato nel 2014; a. che l iter procedurale riguardante il reclutamento delle predette unità di personale si è rivelato molto complesso e dispendioso in termini di tempo, tanto che al 31.12.2015 le unità effettivamente reclutate sono ancora di gran lunga inferiori, rispetto a quelle autorizzate, anche per dare compiuta attuazione all art. 30 comma 2 bis del D. Lgs. 165/2001 e s.m. e i.; b. che il ridotto contingente di personale del SSR rischia di non essere più in grado di offrire le garanzie di assistenza sanitaria minima per rispettare il diritto alla salute, garantito dalla Costituzione; c. che le pressanti esigenze che attanagliano le aziende sanitarie campane, ormai depauperate nelle loro dotazioni organiche da un numero abnorme di personale cessato e non sostituito, con inevitabili effetti rispetto alla domanda di assistenza e all esigenza di assicurare i LEA, impongono l adozione di misure urgenti volte ad avviare le procedure di reclutamento di unità di personale; d. che tale esigenza è resa ancora più cogente con l entrata in vigore della legge n. 161/2014 ed entrata in vigore il 25.11.2014 che ha disposto l abrogazione, con decorrenza 25.11.2015, nei confronti del personale del ruolo sanitario del SSR delle disposizioni di cui art. 4 e 7 del D.Lgs. 66/2003, in materia di durata massima dell orario di lavoro e di riposo giornaliero;

a. che in attesa dei dati definitivi da Conto Annuale, la proiezione dei cessati dell anno 2015 sulla base dei dati contenuti in Tabella 2 allegata al Conto Economico al III Trimestre 2015, ammonta a 1.159 unità, come da tabella che segue: CESSATI Qualifica 2015 * Dirigenti medici 264 Dirigenti SPTA 36 Comparto 859 Totale 1.159 *Proiezione dei cessati dell anno 2015 sulla base dei dati contenuti in Tabella 2 allegata al Conto Economico al III Trimestre 2015 b. che il costo medio determinato dai dati da conto annuale 2014, per ruolo, area contrattuale e figura professionale, prende in considerazione anche l impatto degli oneri sociali a carico del SSR, pari al 27% del costo del lavoro, come di seguito esposto nella tabella che segue: Costo medio da CA 2014 Qualifica Costo medio annuo Dirigenti medici 105.870 Dirigenti non medici 88.911 Comparto 41.128 c. che in ragione del costo medio annuo dei detti profili, cui va aggiunto anche il costo da sostenere per l IRAP, determina un impatto economico previsto a regime delle assunzioni di unità di personale nei limiti del 100% del cessato dell anno 2015, pari a 1.000 /000, i cui effetti si manifesteranno a decorrere dall esercizio 2016; a. che il costo stimato di tale reclutamento, relativo alle unità di personale reclutabile sulla base del 100% di cessato dell anno 2015, rientra comunque ampiamente nell obiettivo di risparmio del costo del personale fissato dal legislatore nazionale nel costo del 2004, diminuito dell 1,4%, al netto dei rinnovi, pari a 3.006.000 /000; b. che si prenderanno in considerazione le richieste di personale da parte delle singole Aziende, pari al 70% del personale cessato nell anno 2015; c. che si valuterà l opportunità di destinare la residuale disponibilità, che rappresenta il 30% del personale cessato nell anno 2015, per far fronte a particolari situazioni di grave emergenza alle aziende sanitarie; d. che le Aziende dovranno far pervenire le richieste per singola figura professionale per le assunzioni, sulla base della metodologia riportata nel verbale del Tavolo di verifica degli adempimenti e del Comitato LEA della seduta del 10 dicembre 2012; per le motivazioni in narrativa che qui di seguito si intendono richiamate:

D E C R E T A di AUTORIZZARE le Aziende Sanitarie del SSR della Campania ad avviare le procedure di reclutamento relative al personale cessato nel 2015, nella misura del 70%, previa comunicazione della Struttura Commissariale che individua per ciascuna di esse il numero consentito di assunzioni per la suddetta annualità, secondo la metodologia riportata nel verbale del Tavolo e Comitato nella riunione del 10 dicembre 2012; di STABILIRE che le Aziende Sanitarie dovranno attestare, prima dell avvio delle procedure di reclutamento con una dichiarazione espressa da inviare alla Direzione Generale per la Tutela della Salute UOD 13 il diretto collegamento tra le figure professionali che si avvieranno a reclutare e l esigenza di assicurare i Livelli Essenziali di Assistenza; di STABILIRE che le Aziende Sanitarie dovranno rispettare pedissequamente le procedure per il reclutamento indicate nella circolare presidenziale n. 1824 del 15.4.2014, avendo cura di evitare di mettere in atto procedure diverse dall indizione di pubblici concorsi, precedute, per ritenuti casi di urgenza, dall indizione di avvisi pubblici e di non ricorrere a forme alternative di reclutamento; di TRASMETTERE il presente decreto, attraverso la procedura SIVEAS, al Tavolo di Verifica per la valutazione di competenza ed approvato con riserva di recepimento di indicazioni o prescrizioni eventualmente formulate dai Ministeri vigilanti ; di TRASMETTERE il presente provvedimento, per quanto di competenza, alle aziende sanitarie regionali, al Capo Gabinetto del Presidente della Giunta regionale, al Capo Dipartimento della Salute e risorse naturali, al Direttore Generale della Direzione Generale Tutela della salute e Coord.to del S.S.R. ed al BURC per la pubblicazione. Il Dirigente di Staff della Direzione Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Sist. San. Reg.le ad Interim della U.O.D. 52.04.13 Avv. Antonio Postiglione Il Direttore Generale della Direzione Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Sist. San. Reg.le 52.04 Dott. Mario Vasco Il Sub Commissario ad Acta Dott. Claudio D Amario Dott. Joseph Polimeni