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Università Facoltà Classe Nome del corso Nome inglese del corso Codice interno all'ateneo del corso 8461 Il corso è Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico Università degli Studi di GENOVA LETTERE e FILOSOFIA LM-2 Archeologia Archeologia, gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico adeguamento di Archeologia, gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico (codice 1012955) Archaeology, Management and Development of archaelogical heritage trasformazione di Archeologia, gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico (GENOVA) (cod 42910) 05/05/2009 06/05/2009 Data di approvazione del consiglio di facoltà 10/03/2009 Data di approvazione del senato accademico 12/03/2009 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Indirizzo internet del corso di laurea Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) Corsi della medesima classe 09/01/2008 09/11/2007 convenzionale www.lettere.unige.it Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 7 La trasformazione del Corso di Laurea Specialistica nella nuova Laurea Magistrale mette in atto l'esigenza di dare un seguito al percorso triennale, accentuando, nel proprio ordinamento, la presenza di insegnamenti specialistici. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione La progettazione del corso risulta corretta. Le informazioni per gli studenti sono pienamente adeguate. La descrizione dei risultati attesi e degli sbocchi occupazionali appare ben dettagliata. La consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni è stata attuata, ma in modo non del tutto efficace. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Il giorno 9 novembre 2007 alle ore 10 si sono riuniti nell'aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia in Via Balbi 2 i rappresentanti delle parti sociali e delle professioni interessate ai percorsi formativi e professionali dei corsi di Studio della Facoltà, il Preside, i Presidenti dei Corsi di Studio della Facoltà di Lettere e Filosofia e la Giunta di Presidenza. Le parti sociali intervenute hanno fornito suggerimenti utili per la formulazione dei percorsi didattici e hanno altresì sottolineato l'importanza della formazione umanistica per le professioni relative all'inserimento nelle strutture del terziario, della formazione scolastica, dell'editoria e del giornalismo, delle strutture teatrali e per l'intrattenimento, della tutela e conservazione del patrimonio archivistico, bibliografico, archeologico e storico-artistico, nonché di tutti gli aspetti della fruizione della cultura a livello di contenuti, immagini e testi nell'ambito delle Istituzioni locali. Viene sottolineata anche la necessità di diversificare le competenze nella formazione della Laurea di primo livello rispetto a quella di secondo livello, anche per i titoli eventualmente richiesti nelle procedure concorsuali. Molti rappresentanti rilevano l'importanza dei rapporti presenti e già in corso con la Facoltà e auspicano una sempre più proficua collaborazione nell'individuazione delle figure professionali emergenti. Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curricula appartenenti alla medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 2. Obiettivi formativi qualificanti della classe I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono essersi formati sia nelle nuove metodologie e tecniche

dell'archeologia sia nelle tradizionali discipline storiche, filologiche e artistiche. I laureati dovranno quindi possedere: avanzate competenze scientifiche, teoriche, metodologiche ed operative relative al settore dell'archeologia e della storia dell'arte nelle età preistorica e protostorica, antica e medievale, supportate da conoscenza della storia e delle fonti scritte antiche; competenze nel settore della gestione, conservazione e restauro del patrimonio archeologico, artistico, documentario e monumentale; abilità nell'uso degli strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza, con particolare riferimento alle operazioni di rilievo dei monumenti e delle aree archeologiche, classificazione dei reperti, elaborazione delle immagini, gestione informatica dei testi scientifici; capacità di usare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono in ambiti nei quali opereranno, con funzioni di elevata responsabilità, come: istituzioni preposte alla conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico, come Soprintendenze e musei; organismi e unità di studio e di ricerca, di conservazione del patrimonio archeologico, artistico, documentario e monumentale presso enti ed istituzioni, pubbliche e private (quali Comuni, Province, Regioni, fondazioni); società, cooperative e altri gruppi privati in grado di collaborare in tutte le attività, dallo scavo alla fruizione pubblica, con gli enti preposti alla tutela del patrimonio archeologico; attività dell'editoria, della pubblicistica e di altri media specializzati in campo archeologico. Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il Corso di laurea magistrale in "Archeologia, gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico" consente di approfondire e ampliare le conoscenze del settore archeologico (preistorico, classico e medievale) con particolare attenzione alla conoscenza della realtà locale per tutti i settori disciplinari interessati, di arricchire la formazione di base ottenuta nel triennio con cognizioni specificatamente rivolte alle metodologie della ricerca attuale, di approfondire gli aspetti della musealizzazione, gestione e valorizzazione dei beni archeologici mobili e immobili. Obiettivo formativo specifico del corso è quello di fornire: -approfondite e aggiornate conoscenze e competenze nelle metodologie dell'archeologia e della storia dell'arte relative alle età preistorica e protostorica, antica e medievale, attraverso le discipline archeologiche previste nell'ambito dell'archeologia e antichità classiche e medievali. -adeguate competenze nel settore della gestione e conservazione del patrimonio archeologico, nella totalità dei suoi aspetti, risolte nell'ambito delle discipline giuridiche. -padronanza delle metodologie specifiche nel settore informatico e della comunicazione telematica applicata alle aree archeologiche, alla classificazione dei reperti ed alla elaborazione delle immagini, acquisite ed elaborate attraverso le attività di laboratorio e stage che seguono alle campagne di scavo. -padronanza di almeno una lingua dell'unione Europea oltre l'italiano, con capacità di esprimersi in forma scritta e orale, con riferimento anche alla terminologia specifica di ambito archeologico. Descrizione del percorso formativo: Il Corso si articolerà principalmente sulle lezioni frontali, ma dedicherà altresì particolare attenzione alle attività di laboratorio e all'attività pratica sul terreno (campagne di scavo, ricognizioni, ecc.) Grazie all'utilizzazione di apposite strutture dotate di laboratori attrezzati o attraverso l'attivazione di specifiche iniziative di ricerca sul campo sia in ambito regionale, che nazionale, che internazionale. Attraverso la partecipazione a queste attività, gli studenti potranno conseguire una più approfondita formazione professionale ed acquisire i 120 CFU necessari per il conseguimento della laurea magistrale. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) I laureati devono dimostrare conoscenze approfondite sulle problematiche dell'archeologia nonché sulle differenti tematiche dell'archeologia preistorica e protostorica, classica e medievale; devono essere in grado di programmare e sviluppare ricerche sul territorio, elaborare analisi critiche e dimostrare capacità di interpretazione dei dati storico-archeologici accanto ad un'ampia conoscenza dei manufatti. Il corso è stato strutturato in modo progressivo, al fine di condurre ad una conoscenza consolidata delle discipline dell'ambito e prevede tanto nella parte finale, quanto nel corso delle lezioni, prove di verifica finalizzate ad accertare il grado di comprensione degli studenti. Strumenti didattici: lezioni seminariali, attività pratica sul terreno e in laboratorio, eventuale presentazione in classe di tesine orali o power point. Verifiche: test scritti, esami orali, applicazione pratica sul cantiere di scavo e in laboratorio. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) I laureati devono possedere i requisiti necessari per condurre ricerche archeologiche, con aggiornate conoscenze delle più moderne metodologie di indagine e dei supporti archeometrici; devono saper applicare le proprie conoscenze alla stesura di elaborati relativi alla programmazione del territorio, come la redazione di carte archeologiche e carte del rischio archeologico; devono inoltre saper applicare le conoscenze acquisite nei campi della conservazione, gestione e valorizzazione dei beni archeologici, nei contesti professionali preposti e nei diversi aspetti della didattica della materia. Tali abilità dovranno emergere nelle prove di esame, ma soprattutto dal lavoro di tesi.

Autonomia di giudizio (making judgements) I laureati devono essere in grado di formulare valutazioni critiche autonome e originali in merito a problemi archeologici e storico-artistici e di argomentare con rigore scientifico le proprie interpretazioni. Tali capacità di giudizio verranno verificate in sede di esame, durante l'attività pratica e nell'elaborazione della tesi di laurea. Abilità comunicative (communication skills) I laureati devono saper presentare con chiarezza espositiva e rigore la comunicazione dei contenuti inerenti la disciplina in funzione dei diversi contesti e delle tipologie di pubblico, anche con l'ausilio delle più moderne tecnologie informatiche. A tale proposito, saranno particolarmente utili gli stages presso musei e centri di ricerca. Strumenti didattici: uso intensivo di seminari e colloqui, partecipazione a organizzazione di eventi, elaborazione di progetti. Verifiche: colloqui e tutoraggio individuale; analisi dei progetti presentati. Capacità di apprendimento (learning skills) I laureati devono possedere competenze metodologiche che consentano la prosecuzione della ricerca e della formazione autonoma in ambito archeologico. Per verificare tali attitudini, i corsi avranno un andamento il più possibile interattivo. Strumenti didattici: elaborazione di saggi scritti, richiesta di individuare temi o campi di ricerca, preparazione di progetti di ricerca. Verifiche: colloqui individuali sulle prospettive di lavoro, responsabilizzazione nel corso del'attività pratica sul terreno e nel laboratorio post-scavo, monitoraggio in itinere dei progressi compiuti. Conoscenze richieste per l'accesso Sono ammessi al Corso di laurea magistrale in "Archeologia, gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico" i laureati nella classe L-1 e tutti i laureati di area umanistica, i laureati di altre aree disciplinari,sia del vecchio che del nuovo ordinamento, purché in possesso dei seguenti requisiti: 64 crediti così ripartiti: 12 crediti a scelta fra L-ANT/02 Storia greca, L-ANT/03 Storia romana e M-STO/01 Storia medievale; 6 crediti a scelta fra L-FIL-LET/02 Letteratura greca e L-FIL-LET/04 Letteratura latina ; 36 crediti a scelta fra: L-ANT/01 Paletnologia, L-ANT/07 Archeologia e storia dell'arte greca e romana, L-AN T/08 Archeologia cristiana e medievale, L-ANT/10 Metodologia della ricerca archeologica; 6 crediti di L-FIL-LET/10 Letteratura italiana; 4 crediti di attività pratica di scavo. I requisiti curriculari devono essere posseduti prima della verifica della preparazione individuale. Le modalità di tale verifica sono definite nel Regolamento didattico del Corso di Studi. Caratteristiche della prova finale Per conseguire la Laurea magistrale in "Archeologia, gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico" occorre aver acquisito 120 crediti. La tesi magistrale consiste nell'elaborazione scritta di una ricerca originale e/o di un progetto sperimentale corredato di un'ampia relazione, discussi davanti ad una commissione di docenti del corso di laurea, uno dei quali funge da relatore, e secondo le disposizioni previste dal Regolamento della Facoltà. Per essere ammesso alla prova finale, che porta all'acquisizione di 20 crediti, lo studente deve aver conseguito 100 crediti. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Il laureato nel corso di laurea magistrale dovrà corrispondere ad una figura professionale con sbocchi occupazionali, anche con riferimento ai codici ISTAT, di elevata professionalità afferenti alle istituzioni di conservazione, valorizzazione, studio e ricerca del patrimonio archeologico (università, soprintendenze, musei, enti e istituzioni pubbliche e private, libera professione). La formazione conseguita consentirà di collaborare in tutte le attività di gestione del patrimonio archeologico: dallo scavo alla fruizione pubblica, all'editoria, alla pubblicistica, ai moderni media specializzati in campo archeologico. A seguito della verifica delle disicpline richieste e previo il completamento del processo di abilitazione all'insegnamento previsto dalla normativa in via di definizione (ai sensi della legge finanziaria per l'anno 2008, art. 2, co.416), il laureato potrà anche accedere alla carriera di docente nella scuola. Il corso prepara alle professioni di Archeologi Esperti d'arte Curatori e conservatori di musei Ricercatori, tecnici laureati ed assimilati Attività formative caratterizzanti ambito disciplinare settore CFU Storia antica e medievale L-ANT/02 Storia greca L-ANT/03 Storia romana L-OR/01 Storia del vicino oriente antico L-OR/02 Egittologia e civilta' copta M-STO/01 Storia medievale M-STO/06 Storia delle religioni M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese Lingue e letterature antiche L-ANT/05 Papirologia 9-18 6-9

e medievali Archeologia e antichità classiche e medievali Formazione tecnica, scientifica e giuridica Archeologia e antichità orientali L-FIL-LET/01 Civilta' egee L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/06 Letteratura cristiana antica L-FIL-LET/07 Civilta' bizantina L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica ICAR/06 Topografia e cartografia ICAR/18 Storia dell'architettura L-ANT/01 Preistoria e protostoria L-ANT/04 Numismatica L-ANT/06 Etruscologia e antichita' italiche L-ANT/07 Archeologia classica L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale L-ANT/09 Topografia antica L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica L-ART/01 Storia dell'arte medievale L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro BIO/02 Botanica sistematica BIO/05 Zoologia BIO/08 Antropologia CHIM/02 Chimica fisica CHIM/12 Chimica dell'ambiente e dei beni culturali FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) GEO/01 Paleontologia e paleoecologia GEO/02 Geologia stratigrafica e sedimentologica GEO/04 Geografia fisica e geomorfologia GEO/05 Geologia applicata GEO/07 Petrologia e petrografia GEO/09 Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l'ambiente e i beni culturali ICAR/19 Restauro INF/01 Informatica ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico IUS/10 Diritto amministrativo IUS/13 Diritto internazionale IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichita' SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/10 Organizzazione aziendale L-OR/05 Archeologia e storia dell'arte del vicino oriente antico L-OR/06 Archeologia fenicio-punica L-OR/11 Archeologia e storia dell'arte musulmana L-OR/16 Archeologia e storia dell'arte dell'india e dell'asia centrale L-OR/20 Archeologia, storia dell'arte e filosofie dell'asia orientale 45-48 0-12 Totale crediti riservati alle attività caratterizzanti (da DM min 48) 66-96 6-9 Attività formative affini ed integrative settore BIO/02 Botanica sistematica BIO/05 Zoologia BIO/07 Ecologia CHIM/02 Chimica fisica CHIM/12 Chimica dell'ambiente e dei beni culturali FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) GEO/01 Paleontologia e paleoecologia GEO/02 Geologia stratigrafica e sedimentologica GEO/04 Geografia fisica e geomorfologia GEO/05 Geologia applicata GEO/07 Petrologia e petrografia GEO/09 Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l'ambiente e i beni culturali ICAR/19 Restauro INF/01 Informatica ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico IUS/10 Diritto amministrativo IUS/13 Diritto internazionale IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichita' SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/10 Organizzazione aziendale CFU 12-12 Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe (BIO/02, BIO/05, CHIM/02, CHIM/12, FIS/07, GEO/01, GEO/02, GEO/04, GEO/05, GEO/07, GEO/09, ICAR/19, INF/01, ING-INF/05, IUS/09, IUS/10, IUS/13, IUS/18, SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/10) L'inserimento fra le attività affini di settori scientifico-disciplinari già presenti fra le attività caratterizzanti delle tabelle ministeriali è dovuto alla necessità di poter approfondire aspetti a contenuto tecnico complementari delle discipline storico-archeologiche propriamente caratterizzanti il Corso.

Altre attività formative (D.M. 270 art.10 5) ambito disciplinare A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) 9 Per la prova finale (art.10, comma 5, lettera c) 20 Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, Ulteriori conoscenze linguistiche lettera d) Abilità informatiche e telematiche Tirocini formativi e di orientamento Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Totale crediti riservati alle altre attività formative 36 CFU 7 CFU totali per il conseguimento del titolo (range 114-144) 120