Sostenibilità della filiera e il riciclo europeo di prossimità. Milano, 7 ottobre 2014

Documenti analoghi
L industria cartaria Introduzione e dati di mercato

LA BIOECONOMIA DELLE FORESTE Forum Nazionale sulla gestione forestale sostenibile

L INDUSTRIA CARTARIA ITALIANA E IL CONTESTO EUROPEO

Audizione Commissione Ambiente Camera dei Deputati «Carta, cultura circolare» Massimo Medugno, DG Assocarta Roma, 25 giugno 2019

L applicazione dell EUTR nelle importazioni del settore cartario. Massimo Ramunni Assocarta

LA CARTA TRA LUOGHI COMUNI E REALTA

Assemblea Pubblica Roma, 25 giugno Paolo Culicchi Presidente Assocarta

Tratto da «La carta tra luoghi comuni e realtà» Area Comunicazione Assocarta

Attività di recupero in Italia: alcune buone pratiche settoriali. Massimo Ramunni Assocarta

Packaging per il futuro: vetro O-I

Comieco per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile

Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica CHI È COMIECO

Dalla carta alla carta il modello circolare della filiera cellulosica

Dalla carta alla carta senza sprechi: l ottimizzazione degli imballaggi cellulosici

Foreste e filiere dei prodotti forestali legnosi. La superficie forestale

Assemblea ASSOCARTA Roma, 14 giugno Girolamo Marchi Presidente Assocarta

GIORNATE DELLA SOSTENIBILITA

QUINTA CONFERENZA NAZIONALE PER L'EFFICIENZA ENERGETICA. Roma, 28 novembre 2013 Paolo Culicchi, Presidente Assocarta

Sostenibilità Ambientale

Studio per. Napoli, 10 Aprile 2014

Economia Circolare: il Ciclo Infinito del Legno

PLASTICHE SCONOSCIUTA. La vita delle materie. Perché oggi molti prodotti sono confezionati con materiali plastici?

A B. Mettiamo in circolo materia nuova. Le linee di trattamento

Il Regolamento n.995/2010 Legalità del legno e dei prodotti derivati per le cartiere italiane. Stefano Vinciguerra Assocarta

L impegno dell Industria Alimentare italiana per la sostenibilità ambientale

ECONOMIA CIRCOLARE E GESTIONE SOSTENIBILE DEI RIFIUTI NELLE MARCHE. Francesca Damiani REGIONE MARCHE Dirigente PF Ciclo rifiuti

Il Sistema COREPLA. Luca Stramare Ricerca & Sviluppo COREPLA -1- L. Stramare Ricerca & Sviluppo - COREPLA

RELAZIONE GERBRANDY. 24 maggio 2012

L implementazione e le criticità dell EUTR per le imprese del settore della carta. Assocarta

Energia e industrial compact Assemblea Assocarta 25 giugno 2015

Italia sommersa dai rifiuti, e tra 2 anni le discariche saranno piene

Il riciclo eco efficiente e le politiche europee per la prevenzione dei rifiuti. Duccio Bianchi

COREPLA. Antonio Furiano Bologna, 19 Giugno 2017

dal 1979 trasformiamo lo scarto in risorsa

Assemblea Ordinaria Roma, 18 giugno Paolo Culicchi Presidente Assocarta

FISE Assoambiente: una risposta all emergenza rifiuti

Sulle tracce dei rifiuti 2015

Per una Strategia Nazionale sui rifiuti e l economia circolare. Marco Steardo Vice Presidente FISE Assoambiente

L economia circolare dei rifiuti: ReLife Group DALLE PAROLE AI FATTI. Perotti Francesca Sales manager Benfante Srl

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E RIGENERAZIONE EDILIZIA NEL CONTESTO DELL ECONOMIA CIRCOLARE

Economia Circolare: Recepimento e attuazione delle direttive europee sui rifiuti

Il nuovo pacchetto europeo sull economia circolare

Proposta industriale di gestione dei rifiuti per l economia circolare. Claudio Lubello Università di Firenze

IL PRINCIPIO DI PROSSIMITÀ PER UNA NUOVA LEGISLAZIONE AMBIENTALE

QUESTIONARIO CONSUMATORI

Il percorso degli IMBALLAGGI in ACCIAIO dalla Raccolta al Riciclo. Desenzano del Garda, 24 giugno 2015

WASTE END L economia circolare e i Raee

La gestione sostenibile di una catena di fornitura di materie prime di origine forestale

Università degli Studi di Napoli Federico II

Scenario Attuale: tipologie di imballaggio Primario: imballaggio che può costituisce l unità di vendita per l utente finale, o per il consumatore. È a

COMUNI RICICLONI EMILIA-ROMAGNA Il destino dei rifiuti in Regione tra riciclaggio e smaltimento. Barbara Villani

Il riciclo degli imballaggi in carta e bioplastica

RAPPORTO AMBIENTALE DELL INDUSTRIA CARTARIA ITALIANA

L ECONOMIA DEL RICICLO DEI RIFIUTI: dimensioni economiche, problematiche e proposte di sviluppo

Educazione Ambientale

Il recupero dei rifiuti nella Regione Veneto

AUDIZIONE PRESSO LA XIII COMMISSIONE TERRITORIO, AMBIENTE E BENI AMBIENTALI

Fabio Iraldo ECOMONDO 5 novembre 2010

Dalle Aziende. Differenziare serve, sale al 94,3% il recupero dei rifiuti raccolti dal Gruppo Hera

L impegno dell industria delle materie plastiche Palermo, 16 ottobre 2018 Giuseppe Riva -PlasticsEurope Italia

Focus Report Sulle tracce dei rifiuti 2014 LAB&LAB Ravenna,18 maggio 2016

Il Consorzio Corepla: Dati della filiera in Italia Come funziona oggi Punti di forza Elementi innovativi Criticità Proposte

LE POSSIBILITA DI MIGLIORAMENTO LEGATE ALL USO DELLA CARTA, TRA MATERIALI RICICLATI E MARTERIALI VERGINI SOSTENIBILI

PVC WREP 2018 WASTE FROM DEMOLITION COLLECTION OF RECYCLING PILOT SCHEME FOR 2018

EICMA 09 novembre Sviluppo Prodotti, Approvazioni e «Green Impact»

Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale

DALLE PAROLE AI FATTI: LA SOSTENIBILITÀ DEGLI IMBALLAGGI SECONDO PARMALAT 27 MAGGIO 2019 ROMA

Pacchetto Economia Circolare

STATI GENERALI DEI CONSORZI. Roma, 2 ottobre 2018

Le emissioni di Diossine dalla termovalorizzazione dei rifiuti

Quale economia per uno sviluppo sostenibile. Prof. Giorgio Franceschetti Dip. TeSAF Università Di Padova

GIORNALI LUMINOSI. 28 aprile Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica

IL POTERE DELLA CARTA. Materiale d imballaggio con un futuro

Gaetano Zoccatelli, Global Power, energia verde per tutti

Il sistema elettrico italiano: quale mix per gli obiettivi di

Riciclo e recupero energetico, situazione italiana e prospettive Giorgio Quagliuolo Presidente CONAI

L'economia circolare nelle politiche urbane

TECNOFER RECYCLING TECHNOLOGY

Energia: risorsa preziosa

LA PRIMARIA IMPORTANZA DELLE FIBRE SECONDARIE RIFLESSIONI STRATEGICHE

Audizione RILEGNO. Senato della Repubblica, 13 Commissione. Roma, 9 maggio 2017

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.

CARTA L ALTERNATIVA SOSTENIBILE. Scegliete in modo responsabile. Scegliete carta UPM.

MERCATO DEL GAS ED INDUSTRIA MANIFATTURIERA: STRATEGIA ENERGETICA E COMPETITIVITA

Il recepimento della direttiva 2008/98 possibili scenari. Agata MILONE. Torino 22 novembre 2010

Bio-economy between Food and non Food: The Italian Way

GREENITALY A cura di Domenico Sturabotti Direttore Fondazione Symbola

SCENARI ECONOMICI DEL RICICLO DEI RIFIUTI DA IMBALLAGGIO IN UN OTTICA DI CIRCULAR ECONOMY

Economia Circolare e Contarina Spa: La gestione virtuosa dei rifiuti

La qualità della raccolta differenziata di carta e cartone

La raccolta differenziata in Italia

LE OPPORTUNITÀ DELLA GREEN ECONOMY. Silvia Zamboni. 8 marzo 2019

Assocarta Associazione Italiana fra gli Industriali della Carta, Cartoni e Paste per Carta Bastioni di Porta Volta, 7 I Milano

CONTATORE AMBIENTALE Milano, 20 maggio 2019 Gloria Zavatta, Amministratore Unico AMAT

La Carta fra Luoghi Comuni e Realtà

Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. L esperienza delle imprese della grande distribuzione commerciale M. Risso 16 maggio 2017

Chiudere il cerchio. Massimo Medugno Conferenza nazionale sui rifiuti Milano, 6 ottobre 2014

SCENARI ECONOMICI DEL RICICLO DEI RIFIUTI DA IMBALLAGGIO IN UN OTTICA DI CIRCULAR ECONOMY

Contributo di ASSORIMAP. Associazione Nazionale Riciclatori e Rigeneratori Materie Plastiche

Transcript:

Sostenibilità della filiera e il riciclo europeo di prossimità Milano, 7 ottobre 2014

La carta è. Un prodotto tradizionale, con 2.000 anni di storia (800 in Italia) ma che viene oggi realizzato con tecnologie avanzate per soddisfare molteplici usi Naturale, rinnovabile e riciclabile, è un attore della «green economy» Principale materiale per gli imballaggi, è il supporto più accessibile per la conoscenza, la cultura e l informazione ed è un importante presidio di igiene e salute.

Industria cartaria italiana nel 2013 Struttura 5 produttore europeo, con 122 aziende, 156 impianti produttivi sul territorio e 19.700 addetti. 8,5 milioni di tonnellate (-0,6% sul 2012) di carte e cartoni prodotti per un fatturato di 6,7 miliardi di Euro. Industria capital intensive, fortemente legata al territorio e alle fonti di approvvigionamento

Industria cartaria italiana nel 2013 Mercato interno e contesto competitivo Consumo apparente di carta e cartone: 9,6 milioni di tonnellate Importazioni: 4,8 milioni di tonnellate Esportazioni: 3,7 milioni di tonnellate Il consumo pro-capite italiano è pari a 162 kg/anno, lontano dai 202 kg/anno del 2007 e dai valori raggiunti da altri paesi (Germania 244, USA 228, Giappone 218)

Industria cartaria italiana nel 2013 Composizione merceologica della produzione Italia prima nel tissue in Europa

La sostenibilità ambientale Negli ultimi 15 anni l industria cartaria ha: Investito in fibre di riciclo e da foreste gestite in modo sostenibile. Ridotto l impiego d acqua per unità di prodotto del 40% e le emissioni di COD del 30%. Riciclato il 90% dell acqua impiegata nel processo. Ridotto il fabbisogno di energia per unità di prodotto del 30%. Evitato ogni anno 1,5 milioni di tonnellate di CO2 grazie alla cogenerazione.

Industria cartaria italiana nel 2013 Le materie prime impiegate nella produzione Il 56% della fibra impiegata dal settore è riciclata Il 75% della fibra vergine è dotata di certificazione forestale FSC o PEFC

Industria cartaria italiana nel 2013 Le materie prime fibrose maggiori dettagli CARTA DA RICICLARE 2012 2013 2013/2012% Consumo 1,000 tonn 4.649 4.715 1,4 Export 1,000 tonn 1.933 1.685-12,8 Import 1,000 tonn 351 338-3,7 Recupero apparente 1,000 tonn 6.231 6.062-2,7 PASTE PER CARTA 2012 2013 2013/2012% Consumo 1,000 tonn 3.563 3.641 2,2 Import 1,000 tonn 3.075 3.296 7,2 Produzione 1,000 tonn 524 382-27,1

L export di macero 1.685.000 tonnellate di carta da macero raccolta in Italia ogni anni viene esportata in Cina Contestualmente 4.783.400 tonnellate di carta vengono importate nel nostro Paese Ogni anno esportiamo valore e occupazione e importiamo debito

Riciclo «Made in Europe» Sei buone ragioni per il riciclo Made in Europe : 1. Supporto all industria europea 2. Creazione di posti di lavoro 3. Riduzione delle emissioni associate al trasporto 4. Garanzia che il riciclo si realizzerà secondo le regole europee 5. Creazione di ricchezza laddove si è prodotto lo sforzo per recuperare 6. Trasparenza nel processo di riciclo, con una maggiore confidenza per il consumatore finale.

Principio di Prossimità Gestione dei rifiuti significa movimentazione: in maniera espressa o implicita si fa sempre riferimento a impianti vicini e lontani, a piattaforme più distanti o più facili da raggiungere. L autosufficienza locale sconta regole e limitazioni e non può essere estesa ai rifiuti speciali, ma va applicata almeno ai rifiuti urbani. Il principio di prossimità viene riconosciuta anche dalla Giurisprudenza (cfr. CdiS Sez. VI, n. 993, del 19 febbraio 2013) ed è già presente nella nostra legislazione in almeno due casi:

Principio di Prossimità 1. comma 5 dell'art. 182 Dlgs 152/2006 che introduce il concetto della prossimità, secondo il quale per «le frazioni di rifiuti urbani oggetto di raccolta differenziata destinate al recupero e' sempre permessa la libera circolazione sul territorio nazionale, privilegiando il concetto di prossimità agli impianti di recupero» 2. art. 199 DLgs n. 152/2006 secondo cui il piano regionale deve assicurare «lo smaltimento dei rifiuti speciali in luoghi prossimi a quelli di produzione al fine di favorire la riduzione della movimentazione di rifiuti»

Cosa fare ora Lo sforzo compiuto da tutta la società civile negli ultimi anni è stato importante e ha significato un sostanzioso risparmio per l economia nazionale. Questo sforzo si è tradotto in un potenziamento a rafforzare la raccolta separata, la dotazione di raccoglitori separati, in campagne di sensibilizzazione Una società moderna come la nostra produce ogni giorno rifiuti derivanti da carta e cartone che, se ben gestiti, rappresentano una fonte di ricchezza e possono fungere da base per altre industrie. Già da qualche anno, l Unione Europea ha puntato alla Recycling Society, all economia circolare e a un uso più efficiente delle risorse

Una mozione pubblica di impegno Il Comune di lavora ormai da anni non soltanto sul riciclaggio dei rifiuti, la loro separazione alla fonte, la raccolta e la dotazione di contenitori per la differenziazione ma, nello specifico di carta e cartone, intende rendere applicativo il concetto di economia circolare e di riciclaggio in prossimità finalizzando i propri contratti unicamente con quelle imprese che rendano effettivamente possibile la tracciabilità dei rifiuti. SI IMPEGNA

Una mozione pubblica di impegno affinché venga perseguita un adeguata gestione che dia precedenza all economia circolare e al riciclo in prossimità, con l inclusione nei contratti di una specifica clausola sociale ambientale per la destinazione finale del riciclaggio, all interno del territorio della UE, nei contratti di raccolta, prima, e vendita poi di carta e cartone; a informare sul destino finale dei rifiuti da riciclare e a inserire, quindi, nei contratti, nelle aste e ogni altro, l obbligo di informare il Comune sulla destinazione finale dei rifiuti; si invitano altresì gli altri gestori del sistema di recupero e raccolta, che operano nell ambito del territorio comunale, a unirsi al nostro impegno nel riciclo di carta e cartone nell ambito del riciclo di prossimità

Lavorare sulla qualità La Direttiva Europea sui rifiuti n. 98/2008 fa riferimento al riciclaggio di alta qualità e all uso efficiente delle risorse Introduce il concetto di raccolta differenziata funzionale al riciclo (che in Italia già avevamo). Essenziale raccogliere la carta in maniera separata dagli altri materiali. La nuova UNI ENI 643 introduce il concetto di carta da riciclare, identifica 95 tipologie di maceri e definisce soglie massime di tollerabilità per la presenza di materiali impropri e indesiderati nella carta da riciclare.

Gestire gli scarti del riciclo Il riciclo produce uno scarto (meno del 10%), ricco di biomassa, che ha un valore energetico pari a 59.000 tonnellate equivalenti di petrolio (pari a un valore economico di 43 milioni di dollari). In Italia larga parte di questi rifiuti sono ancora avviati allo smaltimento in discarica. Mentre i recupero energetico di questi scarti è una prassi consolidata in tutta Europa, riconosciuta come migliore tecnica disponibile dal BREF Report. E necessario che questi impianti siano autorizzati anche in Italia, come avviene in tutta Europa

Economia circolare: pensare globalmente L industria cartaria supporta i recenti passi della UE verso una economia circolare. MA l economia circolare non deve essere giusto un nome nuovo per l economia globale. Il risultato sarebbe l export dell inquinamento attraverso la promozione del riciclaggio in regioni con bassi standard di qualità ambientale e importando disoccupazione.

Economia circolare: pensare globalmente, agire localmente Se rimane in Europa: un giornale torna in produzione in una settimana un scatola di cartone ondulato in 14 giorni E la velocità del ciclo a determinare l efficienza dell uso delle risorse.