OPERE CONTEMPORANEE PER CLARINETTO JOSÈ DANIEL CIRIGLIANO Azarova Berio De Rossi Re Gottardo Luppi Renosto Smith Testi Tirincanti 920002_Booklet.indd 1
Tactus Termine latino con cui, in epoca rinascimentale, si indicava quella che oggi è detta battuta. The Renaissance Latin term for what is now called a measure. 2014 Tactus s.a.s. di Gian Enzo Rossi & C. www.tactus.it In copertina: Juan Gris: Guitar and Clarinet, 1920 Un sentito ringraziamento a: Provincia di Cosenza Banca Credem, filiale di Castrovillari per il contributo alla realizzazione del presente cd. 1a edizione 2014 24 bit digital recording Editing e mastering: Daniele Sanfilippo - Suoneria Mediterranea Studios English translations: Marta Innocenti Computer Design: Tactus s.a.s. L editore è a disposizione degli aventi diritto. 920002_Booklet.indd 2
Josè Daniel Cirigliano si è diplomato presso il Conservatorio di musica di Benevento con il massimo dei voti. Ha seguito diversi corsi di perfezionamento ed interpretazione clarinettistica con il M Ciro Scarponi. Autore di numerose trascrizioni per formazioni cameristiche, svolge un intensa attività concertistica eseguendo il repertorio classico con vari ensemble. È risultato vincitore in molti concorsi nazionali ed internazionali. Definito dalla critica specialistica «musicista eclettico e raffinato», ha trovato nella musica contemporanea la dimensione artistica in cui riesce ad esprimere tutte le sue qualità tecniche e interpretative. Sempre attento alle innovazioni, alla ricerca e alla sperimentazione, studioso della tecnica clarinettistica contemporanea, negli ultimi anni ha focalizzato il suo interesse anche sulla musica elettroacustica. Questa sua continua ricerca nell ambito della musica contemporanea gli permette di avere un rapporto privilegiato con i più importanti compositori del nostro tempo, alcuni dei quali gli hanno scritto e dedicato brani eseguiti in prima assoluta. Di particolare originalità e dal fascino insolito sono i suoi recitals, eseguiti, spesso, con tutta la famiglia del clarinetto. Partecipa costantemente come interprete a festivals e rassegne di musica contemporanea ed elettroacustica, riscuotendo unanimi consensi di pubblico e di critica in Italia ed all estero. Josè Daniel Cirigliano took his diploma with honours at the Conservatorio di Musica of Benevento, and subsequently followed several specialisation and clarinet performance courses under the guidance of Ciro Scarponi. He has composed a great number of transcriptions for chamber-music groups, and has an intense concert activity, performing the classical repertoire with various ensembles. He was the winner in many national and international competitions. Specialised critics describe him as a manysided, sensitive musician. Contemporary music has turned out to be the artistic dimension in which he is able to express all his technical and interpretative qualities. He is always alert to innovation, research and experimentation, and conversant with the contemporary clarinet technique; during the last few years he has also focused on electroacoustic music. His constant study of contemporary music allows him to have a special relationship with the most important composers of our time: some of them have composed for him, or dedicated to him, pieces that he has performed in worldwide premiere. His recitals are unique for their originality and unusual fascination: he often performs playing the entire family of clarinets. He constantly takes part in festivals and seasons of contemporary and electroacoustic music, and his concerts are unanimously appreciated by the public and critics both in Italy and abroad. 1 920002_Booklet.indd 1
Fabrizio De Rossi Re Cachucha, per mezzo-clarinetto (2012) Brano dedicato al clarinettista José Daniel Cirigliano, è ispirato a El loco (da Campos de Castilla) di Antonio Machado. Si tratta di una danza andalusa popolare e ipnotizzante realizzata in maniera molto astratta e disarticolata. Il timbro del mezzo-clarinetto e l intonazione piuttosto precaria concorrono in modo determinante a dargli un carattere particolare ed unico. Arduino Gottardo Chant a danse pour Arlequin, per clarinetto in Sib Una cellula ritmica, continuamente riproposta e variata ritmicamente, simboleggia questo canto interrotto di Arlecchino; un canto che l Arlecchino odierno non è più in grado di sostenere. Tecnicamente il brano si presenta di notevole difficoltà, in una sintesi attuata tra moderna ricerca strumentale e bisogno espressivo della stessa. Svitlana Azarova Outvoice, outstep and outwalk, per clarinetto basso La compositrice in questo brano usa elementi come la voce, la teatralità e molti effetti del clarinetto basso, al fine di indagare sulle molteplici possibilità tecniche e timbriche dello strumento. La voce, i soffi intonati, i vari slap, i glissando, sono sempre presenti in tutto il brano. Flavio Testi Jubilus I, per clarinetto in Sib Un lungo melisma, fatto di trilli, suoni multipli, glissandi, arpeggi, microintervalli, sequenze di suoni staccati velocissimi. Pagina di grande virtuosismo musicale. Gian Paolo Luppi Mani (Due pezzi per clarinetto solo) N. 1, per clarinetto in Sib Mani, e l altro studio scritto immediatamente dopo, Aure, nascono a metà degli anni 80 quando il compositore frequentava assiduamente Franco Donatoni. Vorrebbero essere un ideale prosecuzione dei Tre pezzi per clarinetto di Stravinsky. Consta di permutazioni infinite di intervalli che sono spesso il semitono, il tono e la terza; c è inoltre una divisione in tre parti (tre ottave) della timbrica del clarinetto per cui i gesti sonori nascono nella parte grave, poi passano nella parte acuta, poi nell ottava centrale. 2 920002_Booklet.indd 2
Fabrizio De Rossi Re Ribes nero, per clarinetto in Sib Ribes nero è costruito come un vortice ipnotico di suono incessante ed irregolare, senza soluzione di continuità. Sono quattro, in sostanza, le figure che si alternano nell intero percorso del brano, tornando continuamente, quasi ossessivamente, senza essere mai esattamente uguali (procedono talvolta per aumentazione o per diminuzione) ma essendo percettibilmente sempre simili. È un incessante meccanismo di piccole varianti, dove dominano per contrasto i vari timbri del clarinetto che sfoggia tutta la sua versatilità strumentale. Paolo Renosto Cirocirò, per clarinetto piccolo in Mib Brano di alto virtuosismo tecnico scritto per il grande Ciro Scarponi. William O. Smith Ritual, per doppio clarinetto La versione originale qui presentata comprende cinque movimenti inframezzati da parole e gesti. Il testo comprende citazioni prese a caso da scritti giapponesi del medioevo. Un clarinetto in Sib ed uno in La vengono suonati simultaneamente, appoggiati ognuno su un ginocchio. Luciano Berio Sequenza IX, per clarinetto in Sib Le 13 Sequenze che Berio ha scritto sono una serie di lavori in cui cerca di far emergere tutte le possibilità timbriche e tecniche dello strumento scelto. L indagine sulla materia sonora intesa come suono, timbro e movimento nutre la serie delle Sequenze, ciascuna per un diverso solista, che Berio compose dagli anni 50 al 1996. Gaspare Tirincanti Clarinettologia, per clarinetto in Sib Brano di ispirazione jazzistica e di grande virtuosismo tecnico, con elementi riconducibili alla scrittura contemporanea, come l utilizzo di bicordi e l uso simultaneo di voce e suono strumentale. Josè Daniel Cirigliano 3 920002_Booklet.indd 3
Fabrizio De Rossi Re Cachucha, for demi-clarinet (2012) This piece is dedicated to the clarinettist José Daniel Cirigliano, and is inspired by El loco (from Campos de Castilla), by Antonio Machado. It is a mesmerising Andalusian folk dance that has been composed in a very abstract, disjointed manner. The demi-clarinet s timbre and the rather precarious intonation cooperate significantly in giving the piece a distinctive, unique character. Arduino Gottardo Chant a danse pour Arlequin, for B-flat clarinet A rhythmic cell, constantly re-proposed and varied in its rhythm, epitomises this interrupted song for Harlequin a song that the present-day Harlequin can no longer keep up with. From a technical point of view, this piece is quite exacting, since it achieves a synthesis between a modern instrumental research and the latter s expressive requirements. Svitlana Azarova Outvoice, outstep and outwalk, for bass clarinet In this piece the composer uses elements such as the voice, theatrical actions, and many effects of the bass clarinet, in order to explore the manifold technical and tone-colour capabilities of this instrument. The voice, pitched blowing, various types of slaps, and glissandos are present throughout the piece. Flavio Testi Jubilus I, for B-flat clarinet A long melisma made of trills, multiple sounds, glissandos, arpeggios, microintervals, and sequences of very quick staccato sounds. This is a piece that requires a high degree of virtuosity. Gian Paolo Luppi Mani (Two pieces for solo clarinet) No. 1, for B-flat clarinet Mani, and the other piece that was composed right afterwards, Aure, were composed around the middle of the nineteen-eighties, when Luppi was associating closely with Franco Donatoni. They aim to be an imaginary sequel of Stravinsky s Three pieces for clarinet. Mani consists of an infinite series of exchanges of interval, often semitone, tone and third. Moreover, the clarinet s timbre is divided into three parts (three octaves), so the musical gestures begin in the low range, move to the high one, then to the central octave. 4 920002_Booklet.indd 4
Fabrizio De Rossi Re Ribes nero, for B-flat clarinet The structure of Ribes nero is a hypnotic vortex of uninterrupted, irregular sounds. Four figures, basically, alternate throughout the piece, constantly and almost obsessively returning without ever being exactly the same (sometimes they proceed by augmentation or diminution), although they are always perceived as similar. It is an unceasing mechanism of small variants, dominated by the various contrasting timbres of the clarinet, which displays all its versatility as an instrument. Paolo Renosto Cirocirò, for E-flat sopranino clarinet This piece, which requires a high degree of technical virtuosity, was composed for the great Ciro Scarponi. William O. Smith Ritual, for double clarinet The original version presented here consists of five movements interspersed with words and gestures. The text includes quotations randomly drawn from medieval Japanese writings. A B-flat clarinet and an A one are played simultaneously, each resting on one of the performer s knees. Luciano Berio Sequenza IX, for B-flat clarinet The 13 Sequenze composed by Berio are a series of works in which he endeavours to reveal all the timbric and technical possibilities of the instrument. Berio s exploration of the sonic material, understood as sound, timbre and movement, nourishes the series of the Sequenze, that Berio composed between the nineteen-fifties and 1996, dedicating each to a different soloist. Gaspare Tirincanti Clarinettologia, for B-flat clarinet This jazz-inspired, highly virtuosic piece contains some elements that are characteristic of contemporary composition, such as the presence of bichords and the simultaneous use of the voice and the instrumental sound. 5 Josè Daniel Cirigliano 920002_Booklet.indd 5
DDD TC 920002 2014 Made in Italy OPERE CONTEMPORANEE PER CLARINETTO CONTEMPORARIES CLARINET WORKS Prodotti correlati / Related products TC 950601 - GREGO, GUARNIERI [...] Il flauto nel XXI secolo The flute in the 21 st Century TC 960202 - RAFFAELE BELLAFRONTE Concerti (Orchestrale Contemporanea) Concertos (Contemporary Orchestral Music) TC 970302 - PAOLO CAVALLONE Confini (Cameristica Contemporanea) Confini (Contemporary Chamber Music) TC 920001 - GASLINI - MORRICONE [...] Opere per Fagotto (Contemporanea) Bassoon Works (Contemporary) 920002_Booklet.indd 6