NOTIZIARIO N. 12 / AGOSTO 2013. Gli infortuni denunciati in Italia: il primo dato del 2012 Fonte: Banca Dati Statistica INAIL on-line



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NOTIZIARIO N. 12 / AGOSTO 213 Gli infortuni denunciati in Italia: il primo dato del 212... 1 Gli infortuni denunciati in Veneto... 4 Gli infortuni mortali... 8 Infortuni per tipo di attività dell azienda... 11 Gli infortuni denunciati in Italia: il primo dato del 212 Fonte: Banca Dati Statistica INAIL on-line Con l aggiornamento del 1 luglio 213, l INAIL ha diffuso il primo dato ufficiale sugli infortuni denunciati nel 212. Le informazioni, che si riferiscono alle malattie professionali e agli infortuni denunciati fino al 31 marzo 213, sono accessibili on line nel sito INAIL dedicato alla Banca Dati Statistica (http://bancadaticsa.inail.it/bancadaticsa/login.asp). Ogni valutazione di questi dati è provvisoria dal momento che, a causa dei tempi tecnici di protocollazione/archiviazione e delle revisioni dei casi in archivio, si riscontrano in edizioni successive differenze che possono essere anche di non piccola entità. Il dato dell ultimo anno pubblicato è destinato ad aumentare e non è del tutto confrontabile con quelli degli anni precedenti; questi ultimi vengono ritenuti già consolidati, ma in realtà possono comunque esserci piccole variazioni. Nell ultimo anno devono essere valutati con cautela in particolare gli infortuni mortali per via degli stessi criteri di rilevazione che considerano come Casi mortali i decessi denunciati all Istituto e avvenuti entro 18 giorni dalla data in cui si è verificato l'infortunio, con esclusione di quelli per i quali nello stesso periodo è stata accertata la causa non professionale o non tutelata. In Tabella 1 e Figura 1 sono riportati gli infortuni denunciati in Italia dal 28 al 212 per Gestione INAIL, aggiornati alla data del 1 luglio 213.

Il dato del 212 conferma il trend discendente degli infortuni, già in atto da circa un decennio. In concomitanza con la crisi economica, nel 29 si è registrata una diminuzione notevole di eventi, pari a circa 85. infortuni, ma nel 21 la riduzione sembrava arrestarsi o, quanto meno, affievolirsi; nel 211 invece, si è registrata un ulteriore forte diminuzione di infortuni (-5. infortuni), che prosegue nel 212 con quasi 7. infortuni in meno rispetto all anno precedente, con una riduzione pari al -9.5%. La riduzione dell ultimo anno è omogenea in tutte le gestioni ma è leggermente minore nella gestione Conto Stato. Complessivamente la diminuzione nel quinquennio è pari al 25% e ormai, pur con tutte le cautele del caso, il milione di infortuni all anno che caratterizzava il periodo precedente è quasi dimezzato. Come si accennava sopra, ad ogni aggiornamento dei dati, i valori totali degli infortuni cambiano rispetto all elaborazione precedente anche per anni ormai ritenuti consolidati. Si può osservare in tabella che il 29 varia di circa 2 casi e il 211 di oltre 4; in percentuale la variazione comunque è poco consistente. Tabella 1: Numero assoluto di infortuni denunciati in ITALIA per Gestione e anno dal 28 al 212 ITALIA 212-211 Agricoltura 53.387 52.686 5.233 47.61 42.825-19,8% -9,% Industria e Servizi 79.427 75.294 693.283 647.913 584.915-26,% -9,7% Dipendenti Conto Stato 31.512 32.235 32.488 3.635 28.774-8,7% -6,1% Totale attuale 875.326 79.215 776.4 725.69 656.514-25,% -9,5% Precedente Totale aggiornato al 3/6/212 875.347 79.397 776.99 725.174 - Differenza -21-182 -95 435 - Figura 1: Numero assoluto di infortuni denunciati in ITALIA per Gestione e anno dal 28 al 212 Industria e servizi E Totale infortuni Agricoltura E Conto Stato 9. 6. 85. 8. 75. 5. 4. 7. 3. 65. 6. 55. 5. 2. 1. Industria e Servizi TOTALE INFORTUNI Agricoltura Dipendenti Conto Stato 2

La Gestione Industria e Servizi comprende quasi il 9% degli infortuni, suddivisi in Industria, Artigianato, Terziario e Altre attività (Tabella 2 e Figura 2). Industria e Artigianato sono i settori che hanno visto diminuire di più il numero di infortuni nel quinquennio (oltre il 36%). Il terziario, a partire dal 21, ha superato l industria per numero di infortuni, è anch esso tuttavia in diminuzione dopo un periodo di stabilità. Si osserva però che un quinto dei casi (19%) è classificato come Non determinato. Tabella 2: Infortuni denunciati in Gestione Industria per macrosettore. ITALIA, anni dal 28 al 212 ITALIA GEST. INDUSTRIA 212-211 Industria 232.141 193.483 187.263 17.573 146.851-36,7% -13,9% Artigianato 122.114 15.545 99.292 9.182 77.884-36,2% -13,6% Terziario 21.67 179.732 189.973 182.776 168.266-16,6% -7,9% Altre Attività 87.71 88.198 92.859 86.663 81.63-6,9% -6,5% Non determinato 147.431 138.336 123.896 117.719 11.851-24,8% -5,8% TOTALE 79.427 75.294 693.283 647.913 584.915-26,% -9,7% Figura 2: Infortuni denunciati in Gestione Industria per macrosettore. ITALIA, anni dal 28 al 212 25. ITALIA 2. 15. 1. 5. Industria Artigianato Terziario Altre Attivita' Non determinato Nella Banca Dati on line c è la possibilità di distinguere se l infortunio è avvenuto in itinere (cioè sul tragitto casa-lavoro), in occasione di lavoro in ambiente di lavoro ordinario (cioè in stabilimenti, uffici, cantieri ecc.) o in occasione di lavoro ma con mezzi di trasporto (es.: camionisti, postini ). In Tabella 3 si riporta il dato complessivo italiano per tutte le Gestioni: si può osservare che gli infortuni in 3

ambiente di lavoro ordinario costituiscono la maggior parte degli eventi (82%), mentre gli infortuni in itinere comprendono il 12% degli infortuni e quelli con mezzo di trasporto in occasione di lavoro il rimanente 6%. Tutte le categorie sono in marcata diminuzione nell ultimo anno, anche gli infortuni con mezzo di trasporto che, fino al 21, erano in aumento. Tabella 3: Numero assoluto di infortuni denunciati in ITALIA per modalità di accadimento e anno. 28-212 ITALIA Ambiente di lavoro ordinario 724.573 646.37 633.171 592.863 537.55-25,8% Con mezzo di trasporto 51.445 51.276 54.813 5.176 42.85-16,7% In itinere 99.38 92.92 88.2 82.57 76.159-23,3% Totale 875.326 79.215 776.4 725.69 656.514-25,% Figura 3: Numero assoluto di infortuni denunciati in ITALIA per modalità di accadimento e anno. 28-212 8. ITALIA-ambiente di lavoro ordinario 12. ITALIA-con mezzi di trasporto o in itinere 7. 6. 1. 8. 6. 5. 4. 2. 4. Con mezzo di trasporto in itinere Gli infortuni denunciati in Veneto Nella Tabella 4 e in VENETO 212-211 Agricoltura 4.968 4.788 4.495 4.67 3.75-24,5% -7,8% Industria e Servizi 96.831 82.122 8.216 74.82 67.217-3,6% -1,1% Dipendenti Conto Stato 2.568 2.541 2.545 2.412 2.258-12,1% -6,4% Totale attuale 14.367 89.451 87.256 81.281 73.225-29,8% -9,9% Precedente Totale aggiornato al 3/6/212 14.368 89.455 87.258 81.217-4

Differenza -1-4 -2 64 - Figura 4 sono riportati gli infortuni denunciati in Veneto dal 28 al 212 per Gestione INAIL. Gli infortuni del Veneto costituiscono l 11% circa del totale nazionale e sono diminuiti nel quinquennio con ritmo leggermente superiore a quello italiano (-29,8% anziché -25%), in tutte le Gestioni: l agricoltura infatti è calata di -24,5% a fronte del -19,8% in Italia, l industria e servizi è diminuita di - 3,6% (in Italia: -26%) e il Conto Stato è diminuito del -12,1% (in Italia: -8,7%). La diminuzione osservata nel 212, rispetto all anno precedente, è invece nel complesso simile a quella italiana, ma più forte in industria e meno in agricoltura. Rispetto all aggiornamento dei dati dell anno scorso, il totale infortuni del 211 aumenta di 64 casi, poca cosa sul totale degli infortuni denunciati. Tabella 4: Numero assoluto di infortuni denunciati in VENETO per Gestione e anno dal 28 al 212 VENETO 212-211 Agricoltura 4.968 4.788 4.495 4.67 3.75-24,5% -7,8% Industria e Servizi 96.831 82.122 8.216 74.82 67.217-3,6% -1,1% Dipendenti Conto Stato 2.568 2.541 2.545 2.412 2.258-12,1% -6,4% Totale attuale 14.367 89.451 87.256 81.281 73.225-29,8% -9,9% Precedente Totale aggiornato al 3/6/212 14.368 89.455 87.258 81.217 - Differenza -1-4 -2 64 - Figura 4: Numero assoluto di infortuni denunciati in VENETO per Gestione e anno dal 28 al 212 Industria e servizi E Totale infortuni Agricoltura E Conto Stato 11. 6. 1. 5. 9. 4. 8. 3. 7. 2. 6. 1. 5. Industria e Servizi TOTALE INFORTUNI Agricoltura Dipendenti Conto Stato 5

Nella Tabella 5 sono riportati gli infortuni totali denunciati in Veneto per provincia e anno (somma delle Gestioni Industria e Servizi, Agricoltura, dipendenti Conto Stato). Considerando l intero quinquennio, in tutte le province si riscontra un accentuato calo di denunce. Tabella 5: Numero assoluto di infortuni denunciati in Veneto per PROVINCIA e anno dal 28 al 212 VENETO Belluno 4.89 3.4 3.318 3.4 2.683-34,4% Padova 18.165 15.83 15.244 14.19 13.287-26,9% Rovigo 3.767 3.429 3.328 3.9 2.672-29,1% Treviso 19.378 16.53 16.166 14.78 13.299-31,4% Venezia 17.129 14.71 13.97 13.127 11.763-31,3% Verona 21.553 18.976 18.27 17.126 15.813-26,6% Vicenza 2.286 16.612 17.86 16.81 13.78-32,4% Totale 14.367 89.451 87.256 81.281 73.225-29,8% Esaminando i settori che compongono la Gestione Industria (Tabella 6 e Figura 5) si nota un marcato calo in tutti, eccetto che nel settore Altre attività, a differenza del dato nazionale; questo settore comunque è in diminuzione e inoltre è il meno rilevante come consistenza numerica. In compenso, nel settore Terziario gli infortuni si riducono quasi del 25%, una diminuzione più forte rispetto a quella italiana (-16,6%). Industria e Artigianato si riducono in linea con il dato nazionale. Sembra che in Veneto il settore industriale sia ancora predominante, almeno come numero di infortuni, rispetto al terziario, a differenza di quanto si è precedentemente segnalato per l Italia: va considerato però che un quarto degli infortuni denunciati viene collocato nel settore Non determinato (19% in Italia), pertanto questa informazione deve essere valutata con cautela. Informazioni più precise si ricavano dal dato degli infortuni indennizzati (non mostrato): per questi infortuni il settore viene definito per la quasi totalità degli eventi. In Veneto, nel 212, il 38% degli indennizzati della Gestione Industria e Servizi proviene dal settore Industria, il 21% da Artigianato e il 29% dal Terziario. In Italia invece il 35% si colloca nel Terziario e il 33% in Industria : sembra quindi confermato il sorpasso del terziario a livello nazionale, mentre in Veneto resiste ancora l industria. 6 Tabella 6: Infortuni denunciati in Gestione Industria per macrosettore. VENETO, anni dal 28 al 212 VENETO GEST. INDUSTRIA 212-211 Industria 28.676 23.64 22.921 2.965 18.78-37,% -13,8%

Artigianato 16.27 13.52 13.78 11.743 1.16-37,6% -13,5% Terziario 19.89 16.263 17.278 16.764 14.925-24,7% -11,% Altre Attività 6.47 6.69 7.137 6.774 6.27-3,1% -7,4% Non determinato 25.66 22.9 19.82 18.556 17.784-3,5% -4,2% TOTALE 96.831 82.122 8.216 74.82 67.217-3,6% -1,1% Figura 5: Infortuni denunciati in Gestione Industria per macrosettore. VENETO, anni dal 28 al 212 35. 3. 25. 2. 15. 1. Industria Artigianato Terziario Altre Attivita' Non determinato 5. La distribuzione degli infortuni del Veneto per modalità di accadimento è sostanzialmente identica a quella italiana, fatto salvo il maggiore calo di eventi in Veneto (Tabella 7 e Figura 6). Tabella 7: Numero assoluto di infortuni denunciati in VENETO per modalità di accadimento e anno, 28-212 VENETO Ambiente di lavoro ordinario 86.87 72.876 7.893 65.69 6.14-3,2% Con mezzo di trasporto 6.3 5.832 6.376 5.758 4.584-23,6% In itinere 12.277 1.743 9.987 9.833 8.537-3,5% 7

Totale 14.367 89.451 87.256 81.281 73.225-29,8% Figura 6: Numero assoluto di infortuni denunciati in VENETO per modalità di accadimento e anno. 28-212 1. 8. 6. 4. 2. VENETO-ambiente di lavoro ordinario VENETO-con mezzi di trasporto o in itinere 14. 12. 1. 8. 6. 4. 2. Con mezzo di trasporto in itinere Gli infortuni mortali I casi mortali presenti nella banca dati on line dell INAIL si riferiscono ai decessi denunciati all Istituto e avvenuti entro 18 giorni dalla data in cui si è verificato l'infortunio, con esclusione di quelli per i quali nello stesso periodo è stata accertata la causa non professionale o non tutelata. Si tratta quindi di un insieme di eventi che hanno bisogno di un congruo periodo di tempo prima di poter essere considerati stabilizzati e che a ogni edizione dei dati è destinato ad aumentare. Con l attuale aggiornamento della banca dati il valore totale dei mortali del 211 è aumentato di 47 casi rispetto alla prima emissione del dato. In Italia il numero complessivo di infortuni mortali è diminuito con un trend pressoché lineare nel quinquennio osservato (-26,4%, leggermente superiore al totale infortuni denunciati). In Veneto invece, dopo un deciso calo nel 29, gli infortuni mortali sono stabili intorno agli 8 casi l anno. Sia in Italia che in Veneto merita particolare attenzione la gestione Agricoltura: in essa avviene una percentuale consistente di eventi mortali (12% degli infortuni mortali in Italia, 14% in Veneto), 8

superiore in proporzione al peso che l Agricoltura ha sul totale degli infortuni denunciati, sia in Italia (6%) che in Veneto (5%). Inoltre in Veneto gli infortuni mortali in agricoltura sono in aumento dal 29. Tabella 8: Infortuni MORTALI denunciati, accaduti in Veneto e in Italia, per Gestione e anno, 28-212 ITALIA Agricoltura 126 127 111 111 12 Industria e Servizi 978 95 842 777 712 Dipendenti Conto Stato 16 18 16 12 1 Totale 1.12 1.5 969 9 824 VENETO Agricoltura 12 7 8 1 11 Industria e Servizi 99 71 74 73 68 Dipendenti Conto Stato 1 2 1 1 Totale 112 8 83 84 79 Tra gli infortuni mortali denunciati e accaduti in Italia, la metà è avvenuta a bordo di un mezzo di trasporto o in itinere; tra quelli accaduti in Veneto questa percentuale sale al 57%, forse per la presenza di importanti nodi stradali e di vie di comunicazione verso l est Europa. A livello nazionale, gli infortuni mortali con mezzo di trasporto sono fortemente diminuiti nel quinquennio (-39%) e specialmente nel 211; anche gli infortuni mortali in itinere si sono ridotti, -3% nei 5 anni; gli infortuni mortali in ambiente di lavoro invece sono diminuiti in misura minore (-15%). In Veneto si osserva una sostanziale stabilità dal 29, con una forte riduzione tra gli infortuni in ambiente di lavoro ordinario nel 29. Tabella 9: Infortuni MORTALI denunciati, accaduti in Italia e in Veneto, per modalità di accadimento e anno, 28-212 ITALIA Ambiente di lavoro ordinario 49 462 451 45 415 Con mezzo di trasporto 339 31 289 219 27 In itinere 291 278 229 231 22 Totale 1.12 1.5 969 9 824 VENETO 9

Ambiente di lavoro ordinario 52 31 46 34 34 Con mezzo di trasporto 27 21 18 21 17 In itinere 33 28 19 29 28 Totale 112 8 83 84 79 Essendo quello degli infortuni mortali un fenomeno raro (da punto di vista statistico), il loro andamento per provincia tende a essere molto variabile di anno in anno ed è difficile individuare un trend chiaro e significativo (Tabella 1 e Figura 7). La maggior parte delle province sono in aumento nel 212, rispetto all anno precedente: si tratta di Belluno, Padova, Venezia e Verona; rimane stabile la provincia di Vicenza, mentre le province di Rovigo e Treviso sono in netta diminuzione, dopo aver registrato un numero di eventi molto alto nel 211. Il 212 è un anno nero per la provincia di Verona, con 22 infortuni mortali, come nel 28. In questa provincia i mortali erano diminuiti nel 21 ma negli ultimi due anni hanno continuato ad aumentare ritornando ai livelli iniziali. Tabella 1: Infortuni MORTALI denunciati nelle province del Veneto, per anno, tutte le Gestioni MORTALI Belluno 4 4 5 3 5 Padova 23 21 14 11 14 Rovigo 4 4 4 12 3 Treviso 23 8 18 2 11 Venezia 2 13 16 7 12 Verona 22 2 15 18 22 Vicenza 16 1 11 13 12 TOTALE Veneto 112 8 83 84 79 Figura 7: Infortuni MORTALI in Veneto per provincia e anno dal 28 al 212 1

25 2 15 1 28 29 21 211 212 5 Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Infortuni per tipo di attività dell azienda Nella Tabella 11 è riportato il numero assoluto di infortuni denunciati in Veneto per attività economica (solo Gestione Industria e Servizi), classificata con la nuova classificazione delle attività economiche ATECO 27. Tale classificazione costituisce la versione nazionale della nomenclatura europea, NACE rev.2, pubblicata sull'official Journal il 3 dicembre 26. Attenzione: rispetto alla precedente (ATECO 22) sono stati introdotti parecchi cambiamenti e le lettere identificative dei settori sono state cambiate. Le informazioni ottenibili sui denunciati sono molto parziali, infatti nel comparto X Non determinato si trova oltre un quarto degli infortuni (3% nel 212). Anche le conclusioni che si possono trarre sono pertanto limitate, tuttavia si evidenzia quanto segue: gli infortuni diminuiscono in quasi tutti i comparti, soprattutto nelle costruzioni, in cui sono dimezzati nel quinquennio (-46%), e nelle attività manifatturiere (-42%). I settori dove invece si osserva un netto aumento sono l istruzione (lettera P: + 22%) e soprattutto i servizi domestici (lettera T: +5%). Questi ultimi hanno avuto in realtà un netto incremento tra 28 e 21, per effetto della regolarizzazione di badanti e colf straniere (L. 12/29), poi sono rimasti stabili. Un altro comparto che tipicamente non riduce gli infortuni è la Sanità (lettera Q): gli infortuni sono infatti stabili anche nel 212, con un leggero calo rispetto al 28, che potrebbe essere colmato con le prossime edizioni dei dati. 11

Tabella 11: Numero assoluto di eventi denunciati in VENETO per ATECO 27 e anno dal 28 al 212 (Gestione Industria e servizi) VENETO A Agricoltura, silvicoltura e pesca 511 52 479 469 43-15,9% B Estrazione di minerali da cave e miniere 87 92 83 73 47-46,% C Attività manifatturiere 27.871 21.523 21.4 19.381 16.29-41,8% D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 93 84 94 87 89-4,3% E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e 75 68 696 73 611-18,5% risanamento F Costruzioni 1.596 9.17 8.35 7.65 5.721-46,% G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 8.173 7.396 7.312 6.923 5.86-28,3% H Trasporto e magazzinaggio 5.74 4.957 4.825 4.473 3.767-34,4% I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 3.93 3.63 3.554 3.227 2.811-28,% J Servizi di informazione e comunicazione 613 54 498 56 461-24,8% K Attività finanziarie e assicurative 712 675 656 599 538-24,4% L Attività immobiliari 47 326 346 352 335-28,7% M Attività professionali, scientifiche e tecniche 1.316 1.187 1.113 1.57 925-29,7% N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 2.886 2.79 2.691 2.297 1.923-33,4% O Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 1.366 1.474 1.468 1.366 1.21-12,1% P Istruzione 531 577 65 641 65 22,4% Q Sanità e assistenza sociale 3.61 3.795 3.94 3.773 3.525-2,1% R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 469 458 47 398 372-2,7% S Altre attività di servizi 1.173 1.132 1.166 1.96 962-18,% T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi 339 398 522 516 58 49,9% indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze U Organizzazioni ed organismi extraterritoriali 29 32 34 26 18-37,9% X - Non determinato 25.62 2.92 19.869 19.774 2.254-2,9% TOTALE 96.831 82.122 8.216 74.82 67.217-3,6% 12