I gestori del servizio idrico in Italia:



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INDIS INDIS - Istituto Nazionale Distribuzione e Servizi I gestori del servizio idrico in Italia: Un quadro sintetico

Il campione in sintesi 235 gestori (di cui 70 in economia) 430 bacini tariffari 25 milioni di abitanti serviti (44% circa della popolazione nazionale, solo il 38% lo scorso anno) 2575 comuni 137mila km di rete Maggior adesione delle camere: da 46 a 53 53 CCIAA coinvolte Ancona Forli-Cesena Ascoli Piceno Genova Asti Gorizia Avellino Imperia Bari La Spezia Benevento Lucca Bergamo Macerata Bologna Milano Brescia Modena Cagliari Napoli Campobasso Novara Caserta Padova Chieti Parma Como Pavia Cosenza Piacenza Cremona Pistoia Ferrara Pordenone Firenze 2 Ravenna Rimini Roma Rovigo Salerno Savona Siracusa Teramo Torino Treviso Trieste Udine Varese Venezia Verbania Vercelli Verona Vicenza

Gli indicatori e le partizioni L analisi esplora due set di indicatori: economico-gestionali (ricavi, costi e tariffe) tecnici (indicatori di efficienza strutturale) All interno di 5 sottogruppi omogenei: area geografica forma istituzionale (in economia e non) dimensione del bacino: popolazione servita lunghezza della rete concentrazione della rete (abitanti per km) 3

La composizione della base di dati: dimensione delle gestioni Popolazione servita Composizione del campione per dimensione demografica 4% (146) 8% (40) (7) 57% 31% (42) <25mila 25-100mila 100-500mila >500mila La maggioranza dei gestori è di piccole-medie dimensioni, ma serve meno del 10% della popolazione totale... il 57% della popolazione è servita da una minoranza di gestioni di grandi dimensioni (più di 500mila abitanti serviti) 4

La composizione della base di dati Numerosità gestori Composizione del campione per forma istituzionale 2% 8% 30% 60% SpA e Srl In Economia Consorzio Speciale 70 gestioni operano in economia, tra le gestioni non in economia la tipologia gestionale prevalente è la Società di Capitali (SpA e Srl) Ciascuna area territoriale è rappresentata in misura significativa. 5

Economicità delle gestioni: una cesura geografica Indice di copertura dei costi Ricavi in % dei costi totali Italia: 92% 88 97 95 81 Nord Ovest Nord Est Centro Sud Nord-Est e Centro sembrano ben gestite, ma non raggiungono la copertura dei costi Nord-Ovest e Sud mostrano uno scenario ancora caratterizzato da sbilanci di gestione. Nel complesso il 50% delle gestioni copre il 92% dei costi del servizio. 6

La copertura per forma istituzionale: meglio gestite le gestioni non in economia Indice di copertura dei costi Ricavi in % dei costi totali Copertura costi Copertura costi con ricavi da vendita acqua 92% 95% 86% 76% 75% 77% Italia Non in economia In economia Le gestioni non in economia presentano un indicatore di copertura dei costi superiore al livello nazionale, pari al 95% Le gestioni in economia coprono solo l 86% L indicatore riferito ai soli ricavi derivanti dalla vendita di acqua mostra un inversione fra le forme istituzionali La parte variabile della tariffa copre solo il 76% dei costi 7

Ricavi e costi unitari Ricavi e costi unitari Mediana semplice, [euro/mc] Ricavi unitari 0.81 Costi unitari 0.42 0.48 0.53 0.56 0.64 0.55 0.67 Nord Ovest Nord Est Centro Sud Valori anomali nei costi unitari: Centro e Sud molto alti Nel Nord-Ovest i costi unitari minori, pari a 0.48 euro/m 3, ma bassi ricavi unitari, pari 0.42 euro/m 3, generano un indice di copertura insoddisfacente 8

La tariffa media effettiva Tariffa media effettiva Mediana semplice, [euro/mc] Italia: 0.42 0.36 0.47 0.48 0.49 Nord Ovest Nord Est Centro Sud Il quadro tariffario rispecchia l andamento dei ricavi unitari La tariffa media effettiva cresce dal Nord-Ovest verso Sud Oltre la metà delle gestioni supera i 42 centesimi di euro al m 3 9

La struttura tariffaria per forma istituzionale La struttura delle tariffe calcolata sui bacini tariffari Mediana semplice, [euro/mc] Tariffa media effettiva Tariffa usi domestici Tariffa usi non domestici Nota: La struttura 0.49 0.50 tariffaria disaggregata per tipologia d utenza 0.39 viene calcolata sui 0.32 0.32 bacini tariffari, e non sui gestori, per ottenere statistiche maggiormente significative. 0.40 0.41 0.38 0.38 Italia Non in economia In economia La tariffa media si attesta su 0.4 euro/m 3, su 0.38 euro/m 3 per le utenze domestiche, 0.49 euro/m 3 utenze non domestiche le gestioni in economia applicano tariffe minori la tariffa per usi non domestici è sempre superiore a quella per usi domestici 10

Lo stato delle infrastrutture: le perdite di rete L'indice percentuale delle perdite Volumi complessivamente persi in rapporto ai volumi in ingresso, % Quota volumi persi totale Quota volumi persi nella distribuzione 25.4 22.0 23.4 21.3 22.4 20.2 30.3 25.7 39.2 33.1 Italia Nord Ovest Nord Est Centro Sud Le perdite percentuali quasi raddoppiano passando dal Nord-Est al Sud. La quasi totalità delle perdite è concentrata nella fase di distribuzione Nel complesso un quarto dei volumi in entrata non viene consegnato all utenza. 11

L indice lineare delle perdite L'indice lineare delle perdite Volumi complessivamente persi in rapporto alla lunghezza della rete, mc/km 4 572 7 701 5 165 3 255 3 807 Italia Nord Ovest Nord Est Centro Sud Nuovamente, il Nord-Est mostra la miglior condizione infrastrutturale, ma il Sud perde oltre 7700 m 3 /km Il livello nazionale supera i 4500 m 3 /km Maggiormente uniformi le perdite in distribuzione 12

Le economie di costo Costi unitari Mediana semplice, [euro/mc] Partizione per popolazione servita 0.55 0.53 0.51 0.62 0.56 0.57 Partizione per estensione rete 0.55 0.62 I costi unitari sono poco correlati alla dimensione del bacino Classe I Classe II Classe III Classe IV Partizione per concentrazione rete 0.73 0.61 0.49 0.47 Classe I Classe II Classe III Classe IV 13 Evidenti economie di costo nella concentrazione della popolazione servita lungo la rete di distribuzione

...e la variazione dei ricavi unitari Ricavi unitari Mediana semplice, [euro/mc] Partizione per popolazione servita 0.50 4 572 0.47 0.47 0.44 5 165 3 255 Partizione per estensione rete 0.61 0.57 0.54 0.56 7 701 3 807 I ricavi unitari crescono con la dimensione del bacino, ma Italia Classe I Nord Ovest Classe II Nord Est Classe III Centro Classe Sud IV Partizione per concentrazione rete 0.58 0.56 0.47 0.42 Classe I Classe II Classe III Classe IV più accentuata è la diminuzione al crescere degli abitanti per chilometro di rete 14

Ripercussioni sulle tariffe Tariffa media effettiva Mediana semplice, [euro/mc] Partizione per popolazione servita Partizione per estensione rete 0.46 0.46 0.42 0.43 0.43 0.41 0.40 0.37 4 572 7 701 5 165 3 255 3 807 Italia Classe I Nord Ovest Classe II Nord Est Classe III Centro Classe Sud IV Partizione per concentrazione rete 0.47 0.45 0.38 0.35 Le strutture di costo e di ricavo, e le economie derivanti, si riversano nella struttura tariffaria Classe I Classe II Classe III Classe IV 15

La seconda annualità di studio La base informativa comprende ad oggi due annualità complete di dati: anno idrico 2000/2001 (rel. Del.CIPE 52/01) anno idrico 2001/2002 (rel. Del.CIPE 131/02) Al fine di leggere gli indicatori in chiave dinamica, viene isolato un sottogruppo di gestori per i quali si dispone dell intera informazione lungo il biennio 16

Il sottocampione delle gestioni con dati biennali Il sottocampione isolato è così strutturato: 60 gestori 19 milioni di abitanti serviti (76% del campione complessivo) 1439 comuni 94mila km di rete Numerosità gestori Gestori con dati biennali - Comp. del campione per area territoriale 5% 53% 8% Fonte: elaborazioni REF. su modulari CIPE-MAP 34% Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud 17

Incremento di costi e ricavi unitari Calcolato nel sottoinsieme di gestioni con dati biennali Ricavi e costi unitari Mediana semplice, [euro/mc] Ricavi unitari Costi unitari 0.60 0.60 0.62 0.71 2001 2002 I ricavi unitari crescono nel tempo del 3% circa. Soprattutto l aumento di costi unitari influisce sul peggioramento dell indice di copertura Le spese complessive crescono addirittura del 19%. 18

Confronto della struttura tariffaria nel campione biennale La struttura delle tariffe Mediana semplice, [euro/mc] Tariffa media effettiva Tariffa usi domestici Tariffa usi non domestici 0.53 0.46 0.47 0.41 0.43 0.57 2001 2002 La tariffa media effettivamente praticata aumenta del 2.7% La tariffa per gli usi domestici aumenta, attorno al 4.4%, ma in misura minore rispetto agli altri usi. La tariffa per gli usi diversi cresce dell 8.4%. 19

Lo stato delle infrastrutture: confronto nel biennio Le condizioni infrastrutturali non mutano nel biennio Sia in termini percentuali che lineari rimangono costanti le perdite nella fase di distribuzione Leggermente in aumento le perdite straordinarie Indicatore lineare e percentuale delle perdite Mediana semplice, % Quota volumi persi totale 4 580 23.4% 5 179 Mediana semplice, [mc/km] 2 988 25.8% 21.3% 21.6% 4 442 8 562 Italia 2001 Nord Ovest Nord Est Centro 2002 Sud Indice lineare delle perdite totali 4 491 3 984 Quota volumi persi nella distribuzione Indice lineare delle perdite in distribuzione 5 202 4 349 20 2001 2002

In conclusione Situazione economico-gestionale Aumento generalizzato dei costi unitari e conseguente peggioramento dell indice di copertura dei costi Le gestioni NON in economia coprono meglio i costi del servizio Crescono soprattutto le tariffe per gli usi non domestici Situazione infrastrutturale Stato della dotazione infrastrutturale costante Infrastrutture deficitarie nel Sud Economie della gestione Diseconomie legate alla dimensione del bacino gestito Economie di costo nella concentrazione della rete 21