LA SIMBIOSI INDUSTRIALE IN ITALIA: L ESPERIENZA ENEA 12 Maggio 2016 Il caso pilota di simbiosi industriale in Emilia Romagna Laura Cutaia 1, Claudia Scagliarino 2, Ugo Mencherini 3. (1) ENEA, (2) Collaboratrice ASTER, (3) ASTER.
Chi è ASTER ASTER è la società consortile tra la Regione Emilia- Romagna, le Università, gli Enti pubblici nazionali di ricerca CNR, ENEA, INFN e il sistema regionale delle Camere di Commercio.
Il contesto dell attività pilota di Simbiosi Industriale Durata: - 2012 2014 (Fase 1 - progetto Green ) - 2014 2015 (Fase 2 - progetto Simbiosi 2014 ) Promotori: Unioncamere Emilia-Romagna, Aster Coordinatore scientifico: ENEA Finanziamento: Fondo Perequativo 2011-2012 Unioncamere Emilia-Romagna (Fase 1) Piano Attività Annuale 2014 Aster (Fase 2) Macro-obiettivo: diffondere la cultura della Simbiosi Industriale in Emilia-Romagna
Settore produttivo Focalizzazione del progetto su un settore produttivo pilota: valorizzazione di biomasse residuali del comparto agroindustriale.
Partecipanti Aziende 13 aziende complessive Laboratori 7 laboratori della Rete Alta Tecnologia E-R Aziende produttrici di scarti Enti pubblici Coordinatori Aster ENEA Unioncamere Laboratori della Rete Sviluppatori di tecnologie e trasformatori Utilizzatori finali
Sviluppi dell attività pilota Inserimento della SI nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti e nelle Smart Specialization Strategy della Regione Emilia-Romagna (RER) Attivazione di tavoli di concertazione con il Servizio Rifiuti RER Attivazione di sinergie con il programma europeo Pioneers Into Practice 2 progetti europei sul tema della SI: TRIS (Interreg), STORM (EIT KIC Raw Materials) Realizzazione di pubblicazioni scientifiche e di divulgazione
Step del progetto «Green Simbiosi Industriale» Giugno 2013 Start up progetto Green Economy e Sviluppo Sostenibile Dicembre 2013 Raccolta schede restituite dai laboratori ed elaborazione ENEA 07/03/2014 Convegno finale: Dai rifiuti un opportunità di business: esperienze di simbiosi Industriale in Emilia-Romagna Ottobre 2013 Invio schede I/O a tutte le aziende partecipanti 10/10/2013 Focus Group Novembre 2013 Invio dati raccolti ai laboratori partecipanti al progetto 10/02/2014 Esercizio di Simbiosi
Codifica A01 A02 LAB 01 LEAP fanghi biopolimeri A03 imballaggi A04 A05 A06 A07 A08 LAB 02 LAB 03 CIRI Agro CIRI Ena digestato/ biochar scarti agro-alimentari scarti tessili rifiuti dalla lavorazione del legno A09 A10 LAB 04 SITEIA- CIPACK rifiuti da costruzione e demolizioni rifiuti della raffinazione del petrolio, purificazione del gas naturale e trattamento pirolitico del carbone
Georeferenziazione aziende
Presentazione risultati
Risultati I fase Le 10 aziende partecipanti hanno messo in comune 104 risorse 62 input 42 output 50 ENEA 90 potenziali sinergie di SI 19 laboratori ENEA 4 laboratori della Rete Alta Tecnologia E-R
Step del progetto II fase IV fase: Aprile Maggio Tavoli di concertazione II fase: Febbraio Marzo Tavoli di confronto III fase: Marzo Aprile Correzione fascicoli tecnici V fase: Giugno 2015 Evento finale I fase: Ottobre 2014 Gennaio 2015 Predisposizione fascicoli tecnici
Sinergie individuate ATECO10.00.00 A01 ATECO 19.00.00 ATECO 35.00.00 ATECO 01.00.00 A07 ATECO 35.00.00 ATECO 20.00.00 A06 A08 ATECO 38.21.01 A10 A02 A09 A04 ATECO 35.00.00 A05 ATECO10.00.00 ATECO 21.00.00 A03 ATECO 14.00.00 ATECO 22.22.00 ATECO 41.00.00 ATECO 42.00.00 ATECO 43.00.00 Elaborazione risultati:
Sinergie selezionate ATECO10.00.00 A01 Industria alimentare, settore di produzione integratori alimentari di origine naturale Recupero di energia da scarti agroalimentari Produzione di sostanze nutraceutiche da scarti agroalimentari A09 A02 A04 A05 A03 Produzione di Biopolimeri da scarti agroalimentari
Manuali Operativi Progetto Green Economy - Simbiosi Industriale Manuale Operativo per la produzione di sostanze nutraceutiche da scarti agroalimentari Progetto Green Economy - Simbiosi Industriale Manuale Operativo per la produzione di Biopolimeri da scarti agroalimentari Un percorso di Simbiosi Industriale in Emilia-Romagna Progetto Green Economy - Simbiosi Industriale Manuale Operativo per la produzione di energia da scarti agroalimentari Un percorso di Simbiosi Industriale in Emilia-Romagna Un percorso di Simbiosi Industriale in Emilia-Romagna
Stagionalità Produzione di sostanze nutraceutiche da scarti agroalimentari Bucce e semi di pomodoro A01 A01/OUT/05 A0X/IN/01 A0X/OUT/01 T1 V01 A0X Comunitaria Nazionale Sottoprodotto Normativa Standard tecnici Norme e leggi per additivi alimentari Licopene è sotto studio dell EFSA dal 2008 Caratteristiche degli scarti del pomodoro Elementi costituenti bucce e semi di pomodoro Elevata concentrazion e di licopene e β-carotene Proteine (35%) Grassi (25%) Aspetti logistici Autorizzazioni Frantoio Approfondimenti Oli di semi di pomodoro
Distanza max: 45 km Distanza min: 10 km A01
Risultati A0X A0X/OUT/00 A0Y/IN/00 A0Y/OUT/00 T1 V01 A0Y Normativa comunitaria e nazionale su additivi alimentari Prodotti già approvati per l utilizzo di sostanze provenienti dal pomodoro Aspetti normativi, tecnici, economici per la realizzazione di un impianto a biometano Incentivi economici, gestionali e di progettazione per nuovi impianti Classificazione come rifiuto Documentazione obbligatoria Possibilità di utilizzo di rifiuti solo sotto determinate condizioni Risolvere la criticità della classificazione
Pubblicazioni e contatti Industrial Symbiosis in Emilia-Romagna Region: Results from a first application in the agroindustry sector Procedia Environmental Science, Engineering and Management (2015) 18th International Trade Fair of Material & Energy Recovery and Sustainable Development, ECOMONDO, 5-8 November, 2014, Rimini, Italy Laura Cutaia (1), Claudia Scagliarino (2), Ugo Mencherini (3), Antonella Iacondini (4) (1) ENEA Environmental Technologies Technical Unit (2) Free lance environmental engineer (3) ASTER (4) Bologna University CIRI Energy & Environment ugo.mencherini@aster.it Aster S. Cons. p. A. Via P. Gobetti, 101 40129 Bologna www.aster.it claudia.scagliarino@gmail.com