COMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA COMUNALE RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO DEFINITIVO



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COMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA COMUNALE RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO DEFINITIVO 19 GENNAIO 2016 Pagina 1 di 63

Sommario 1. ELEMENTI GENERALI DEL PROGETTO... 3 2. PARCO PIAZZA DELLA VITTORIA... 4 3. CIMITERO... 9 4. PARCHEGGIO AREA INDUSTRIALE DI VIA REGINA... 12 5. PIATTAFORMA ECOLOGICA... 16 6. STAZIONE FERROVIARIA... 19 Sistema 1 : impianto via Volta da centralizzare... 22 Sistemi 2 e 3 : impianti per ingresso edificio stazione e deposito cicli... 23 Post. 4 : telecamera targhe in entrata da via Volta... 24 Post. 5 : telecamera targhe per Piazza Mazzini... 25 Sistema 6 : banchine e sottopassaggio stazione... 26 Sistema 6 : dettagli sottopassaggio... 29 Sistema 6 : dettagli banchina 1... 31 Sistema 6 : dettagli banchina 1... 33 7. STRUTTURA DEL SISTEMA... 35 8. SPECIFICHE APPARECCHIATURE... 37 Telecamera dome PTZ... 37 Telecamera fissa... 38 Telecamera OCR per targhe... 39 Apparati radio per connessione punto punto (P.P) e punto- multi punto (PMP)... 41 Box di contenimento (quadro locale di postazione)... 43 Switch di rete... 44 Postazione di visualizzazione... 45 Server di registrazione... 46 SW di gestione immagini... 47 SW di gestione targhe... 49 Impianto periferico... 51 9. DOCUMENTAZIONE... 56 Piano di sicurezza... 56 Documentazione tecnica... 56 10. ADDESTRAMENTO... 56 11. MANUTENZIONE... 57 12. COMPUTO FORNITURA... 58 13. QUADRO ECONOMICO... 63 Pagina 2 di 63

1. ELEMENTI GENERALI DEL PROGETTO Il presente documento sviluppa il progetto preliminare per l intervento che il Comune di Cernusco Lombardone (Lc) intende avviare per la realizzazione di un impianto di videosorveglianza comunale. Gli elementi sono stati dedotti dalle indicazioni ricevute dal personale dell Ufficio Tecnico dell Ente e da successivi sopralluoghi effettuati presso i siti selezionati. L intento del presente progetto è quello di fornire all Amministrazione un quadro generale per poi decidere eventuali modifiche e/o integrazioni nonché determinare un primo lotto esecutivo. I siti individuati per l intervento complessivo sono: 1 Parco Piazza della Vittoria per il videocontrollo delle entrate 2 Cimitero, per il videocontrollo delle entrate e della zona di accesso all ingresso dal percorso pedonale 3 Parcheggio area industriale di via Regina, per protezione del parcheggio e controllo accessi allo stesso tramite lettura targhe 4 Piattaforma Ecologica di via Regina, per sorveglianza area interna 5 Stazione ferroviaria per protezione sottopassi e banchine nonché lettura targhe in accesso e centralizzazione dei tre sistemi esistenti (sottopasso via Volta, sala viaggiatori stazione e deposito cicli). L intervento su questo sito è stato definito riprendendo ed aggiornando allo stato attuale il progetto specifico del 30 maggio 2011 già trasmesso all Ente a suo tempo. Gli impianti saranno centralizzati presso la sede municipale tramite una rete radio in gamma libera (standard Hiperlan 5,4 Ghz) ricorrendo al Campanile come punto di ripetizione, necessario per via della condizione di visibilità ottica che detta tecnologia impone. E prevista anche la realizzazione di un collegamento con la caserma dei CC ricorrendo al Campanile del Santuario di Montevecchia come ripetitore. La fattibilità di quanto proposto è legata all ottenimento di alcuni permessi da parte dell Ente nei confronti dei seguenti soggetti: - Parrocchia di Cernusco per accesso al Campanile; - Parrocchia di Montevecchia per accesso al Santuario; - Comune di Montevecchia per accesso al contatore dell orologio del Santuario (servitù da verificarsi); - Operatori privati preso l area industriale di via Regina per installazione telecamere e punto di rilancio radio su capannoni; - Enel Sole per installazione telecamere sui pali individuati; - Enel Distribuzione per nuovo contatore presso Area Industriale di via Regina (richiesta da presentare e opere civili da confermarsi); - R.F.I. per interventi in Stazione ed accesso a cavidotti / passerelle. Si tratta di confermare e formalizzare le disponibilità a suo tempo espresse da R.F.I. Pagina 3 di 63

2. PARCO PIAZZA DELLA VITTORIA Pagina 4 di 63

L intervento complessivo è rappresentato nella figura precedente e prevede: - Post. 1 : n. 2 telecamere fisse per controllo entrata parco e entrata Biblioteca / Asilo Nido - Post. 2 : n. 1 telecamera fissa per arrivo da via Vittorio Emanuele II - Post. 3 : n. 1 telecamera fissa per entrata presso Palestra - Post. 4 : n. 1 telecamera fissa per uscita laterale - Post. 5 : n. 1 telecamera fissa per entrata pedonale lato Case Comunali Si ipotizza di poter utilizzare i pali della luce esistenti e i cavidotti per collegamento al contatore presso la post. 5 per alimentare la stessa nonché la post. 2 e il ripetitore R necessario per superare i locali ostacoli vegetali. L ampiezza dell area infatti rende necessario ricorrere a collegamenti radio in sito per poi rilanciare direttamente all edificio comunale. Di seguito i dettagli di ciascuna postazione. Pagina 5 di 63

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La struttura del sistema per il sito in questione è riassunta nel seguente diagramma a blocchi Pagina 8 di 63

3. CIMITERO Pagina 9 di 63

L intervento prevede la protezione dell entrata principale con 1 telecamera fissa (post. 1) e dell entrata secondaria con 2 telecamere fisse (post. 2) dedicate all ingresso e al monitoraggio del tratto pedonale. L apparato di rilancio radio R è stato posizionato in area obbligata dalla visibilità al Campanile senza ostacoli vegetali intermedi. La struttura risultante del sito è riportata nello schema a blocchi che segue. Pagina 10 di 63

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4. PARCHEGGIO AREA INDUSTRIALE DI VIA REGINA Pagina 12 di 63

La protezione del sito è stata concepita come segue: - n.2 telecamere di riconoscimento automatico targhe per i veicoli in entrata al parcheggio (post. 3 e 4). Detti apparati saranno installati sulla facciata dei capannoni in loco in posizioni da verificarsi. - n.2 telecamere dome da installarsi su pali dell illuminazione pubblica con nuovo contatore dedicato (od allacciamento al quadro della p.e.). Questi apparati garantiranno un monitoraggio panoramico dell area (post. 1 e 2). - n.1 telecamera fissa da affiancarsi alla dome in post. 1 per il controllo dell angolo soggetto a scarico abusivo dei rifiuti. Anche in questo caso, come presso il Parco di Piazza della Vittoria, si rende necessaria una rete radio locale e un rilancio al Campanile da effettuarsi con un antenna installata sul capannone associato alla post. 3. Pagina 13 di 63

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Lo schema di sito è pertanto il seguente Pagina 15 di 63

5. PIATTAFORMA ECOLOGICA Pagina 16 di 63

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6. STAZIONE FERROVIARIA Pagina 19 di 63

In data 30 maggio 2011 veniva redatto un progetto per la realizzazione di un impianto di videosorveglianza a protezione di:. parcheggio biciclette antistante l ingresso alla banchina 1. sottopassaggio di comunicazione tra le due banchine. banchina 1. banchina 2. ingresso area locale tecnico (esigenza R.F.I.). emettitrice biglietti e display in locale di entrata (esigenza R.F.I.) nonché per la centralizzazione dei flussi presso l ufficio della Polizia Locale, sito nella sede municipale e l integrazione con l allora unico esistente sistema installato presso il sottopasso di via Roma / via Volta. La soluzione di sistema allora concepita è riportata per comodità di riferimento nel seguente schema a blocchi Da quella data a oggi l Ente ha proceduto a realizzare due ulteriori piccoli impianti per la protezione dell ingresso alla sala viaggiatori di stazione associata alle telecamere T10 e T11 e per il controllo del deposito cicli / motocicli, funzione associata alle telecamere T12 e T13. I due impianti sono separati e diversi da quello pre-esistente nel sottopasso di via Volta (sottopassaggio sud) e sono indicati con i numeri 1, 2 e 3 nell immagine iniziale. Pagina 20 di 63

L ipotesi di intervento qui formulata riprende le linee fondamentali di detto progetto tenendo conto delle seguenti necessità di aggiornamento: - Centralizzazione dei tre impianti esistenti, prevista solo come connettività centrale e non come integrazione in un unico SW. Al centro pertanto i tre impianti saranno visualizzabili ciascuno con il proprio SW in essere. - Riconoscimento targhe dei veicoli che accedono al piazzale della stazione Piazza Mazzini (post. 4 e 5). - Protezione delle banchine ferroviarie e del sottopassaggio nord (post. 6, di seguito sviluppato nei dettagli). Data l articolazione dell impianto si procede di seguito a sviluppare i dettagli postazione per postazione. Pagina 21 di 63

Sistema 1 : impianto via Volta da centralizzare La configurazione dell impianto è riportata nella figura che segue Come si nota la postazione é articolata su due zone, corrispondenti ai due accessi opposti ai binari. La prima, presso via Porta, è attrezzata con una telecamera VideoSphere della March Networks (ex Cieffe) con 2 Megapixel di risoluzione. La telecamera è connessa al quadro principale, posto sull altro lato dell asse ferroviario, tramite un link radio P-P 5,4 Ghz (apparati Atlantis Land). Il quadro principale gestisce poi altre due Videosphere dello stesso tipo ed una telecamera ad IR (mod. Bettini LTE 819) per la visione delle targhe, interfacciata al sistema di registrazione con un codec mod. Nettuno della March Networks. Il registratore è basato sulla piattaforma SPECTIVA NET della March Netowrks. La postazione registra localmente ed è dotata di combinatore telefonico per la segnalazione di un certo numero di anomalie, non rilevabili in altro modo data la mancanza della centralizzazione. L impianto sarà da collegarsi in rete onde permetterne la gestione (con suo proprio SW) dalla sede Polizia Locale. Pagina 22 di 63

Sistemi 2 e 3 : impianti per ingresso edificio stazione e deposito cicli La configurazione è rappresentata di seguito Le due sezioni sono separate e indipendenti, purché realizzate con piattaforma omogenea Eurotek. Anche in questo caso occorre prevederne la centralizzazione allo scopo di consentirne la visualizzazione in centrale. Pagina 23 di 63

Post. 4 : telecamera targhe in entrata da via Volta L apparato sarà installato sul palo della postazione esistente e sarà connesso in rete tramite l adozione di uno switch da connettere al quadro del sistema 1 (la modalità sarà da individuare meglio in sede esecutiva). Sarà da prevedere anche la coppia radio per connessione alla stazione e il rilancio al Campanile. Pagina 24 di 63

Post. 5 : telecamera targhe per Piazza Mazzini La telecamera da prevedersi dovrà assicurare la lettura delle targhe per tutta la larghezza della sezione interessata, con l eventuale ricorso a due apparati se necessario. La postazione dovrà includere anche l apparato radio di connessione al sistema 1 per successivo rilancio al Campanile. Pagina 25 di 63

Sistema 6 : banchine e sottopassaggio stazione Tenendo conto degli interventi effettuati dall Ente rispetto al progetto del 30 maggio 2011 sono state eliminate, rispetto allo stesso, le telecamere T10 T11 T12 T13 e il link radio locale tra la coppia T12/T13 e la stazione. Il layout dell intervento aggiornato è pertanto quello riportato nella figura che segue La funzione di ciascun apparato è riportata nella tabella che segue: N.ro telecamera Tipo Telecamera Area associata Funzione T1 Fissa full HD Sottopasso, ingresso lato banchina 2 T2 Fissa full HD in esecuzione Sottopasso, area dome antivandalo interna lato banchina T3 Fissa full HD in esecuzione Sottopasso, area antivandalo interna lato banchina 1 T4 Fissa full HD Sottopasso, ingresso lato banchina 1 Pagina 26 di 63 2 Monitoraggio accessi da esterno Monitoraggio area interna del sottopassaggio Monitoraggio area interna del sottopassaggio Monitoraggio accessi da esterno

N.ro Tipo Telecamera Area associata Funzione telecamera T5 Fissa full HD Banchina 1 Controllo ingresso locale tecnico (FFSS) T6 Fissa full HD Banchina 1 Monitoraggio area di accesso alla banchina T7 Fissa full HD Banchina 1 Monitoraggio area di accesso alla banchina T8 Fissa full HD Banchina 1 Monitoraggio area di accesso alla banchina T9 Fissa full HD Banchina 2 Monitoraggio area di accesso alla banchina D1 Dome full HD con zoom ottico 30x Banchina 1 Monitoraggio panoramico e a ronda D2 Dome full HD con zoom ottico 30x Banchina 2 Pagina 27 di 63 della banchina 1 Monitoraggio panoramico e a ronda della banchina 2 Le telecamere saranno collegate via cavo al locale quadri della stazione al quale pervengono tutte le tubazioni di impianto esistenti, che sono state verificate essere disponibili e già dotate di opportuno cavo pilota per facilitare gli interventi. Data la presenza di alcuni passaggi relativamente ridotti si è previsto l uso di quadretti rompi tratta per la raccolta dei segnali delle telecamere di area ed il rilancio su fibra ottica, minimizzando così gli ingombri delle tubazioni e soprattutto eliminando possibili interferenze con le tratte elettriche presenti nelle vie. È prevista la realizzazione di due tratte in passerella metallica di nuova fornitura per le telecamere in banchina, allo scopo di evitare interferenze con la canalina esistente peraltro già abbastanza popolata. Presso il locale tecnico sarà installato l armadio con un archiver locale di registrazione, massimizzando così la qualità dei filmati grazie ai collegamenti cablati che consento una ridotta compressione delle immagini registrate. L archiver memorizzerà i flussi delle nuove telecamere video (e quindi non quelli dei sistemi 1, 2 e 3) con capacità di 7 gg nonché i fotogrammi per i transiti e i numeri di targa associati. Dallo stesso locale saranno ricavate tutte le alimentazioni per le apparecchiature esterne. La scelta della registrazione locale è legata all alto numero di flussi che, se trasmessi in alta qualità al centro, potrebbero appesantire molto l infrastruttura di comunicazione. Con questa soluzione i flussi potranno essere memorizzati localmente alla migliore qualità; al centro verranno trasmessi flussi secondari in tempo reale con minor qualità, sufficienti comunque a dare un idea della situazione. In caso di necessità dall ufficio PL potranno essere consultati i flussi registrati disponendo così dell alta qualità per la parte di specifico interesse. La struttura del sistema complessivo viene trasformata, rispetto a quella indicata nel progetto 2011, come segue (i dettagli impiantistici indicati sono meglio sviluppati in capitoli successivi).

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Sistema 6 : dettagli sottopassaggio Il quadro Q1 raccoglie i segnali delle telecamere tramite vie cavi di nuova realizzazione che dovranno essere realizzate in tubo metallico (acciaio zincato) di diametro pari a 32 mm. Il quadro contiene le unità di alimentazione delle telecamere (PoE), lo switch di connessione ed il convertitore Ethernet fibra ottica per il rilancio di tutti i segnali verso il locale server presso il quale verrà alloggiato l armadio di registrazione. La fibra ottica da Q1 al locale server sarà posata nelle tubazioni esistenti. Le telecamere T2 e T3 dovranno essere in esecuzione antivandalo. La soluzione è stata disegnata nell ipotesi, FONDAMENTALE, che il sottopasso resti illuminato durante tutta la fascia oraria notturna. Il posizionamento delle telecamere e del quadro è stato definito nel tentativo di minimizzare possibilità di vandalizzazioni. Pagina 29 di 63

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Sistema 6 : dettagli banchina 1 Il quadro Q2 è stato introdotto per ragioni legate alla ridotta dimensione della via cavi esistente in entrata al locale server. La passerella dalle telecamere al quadro Q2 è di nuova realizzazione (acciaio zincato 200*75 con separatore). Il quadro Q2 sarà da installarsi sul pilastro corrispondente alla calata esistente dei cavi verso il locale server, così da consentire un immediato stacco dalla passerella alla tubazione esistente. Le telecamere fisse sono dedicate alla protezione dell ingresso al locale tecnico di custodia del quadro centrale (T5) e degli accesi esterni alla banchina. La dome D1 assicura il monitoraggio della stessa. Pagina 31 di 63

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Sistema 6 : dettagli banchina 1 Il quadro Q3 è stato introdotto per ragioni legate alla ridotta dimensione della via cavi esistente in entrata al locale server. La passerella dalle telecamere al quadro Q3 è di nuova realizzazione (acciaio zincato 200*75 con separatore). Il quadro Q3 sarà da installarsi sul pilastro corrispondente alla calata esistente dei cavi verso il locale server, così da consentire un immediato stacco dalla passerella alla tubazione esistente. La telecamera T9 controlla l ingresso dalla parte retrostante mentre la dome D2 effettua il monitoraggio panoramico. Pagina 33 di 63

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7. STRUTTURA DEL SISTEMA La distribuzione delle postazioni sul territorio è rappresentata nell immagine che segue I collegamenti radio sono riportati nella didascalia dell immagine. Le prestazioni minime da garantirsi in termini di banda netta sono di 50 MBPS; le due tratte ad alta capacità devono supportare almeno una banda di 100 Mbps a canalizzazione 20 Mhz. Il sistema dovrà poi essere collegato alla stazione dei CC di Merate tramite un rilancio appoggiato al Santuario di Montevecchia. L architettura della rete e della centrale è rappresentata nello schema che segue. Il server centrale sarà da installarsi in locale apposito e separato. Da valutarsi l eventuale adozione di una seconda postazione operatore, dettaglio che comunque non incide nella sostanza del progetto. Pagina 35 di 63

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8. SPECIFICHE APPARECCHIATURE Dato il carattere preliminare del progetto le specifiche che seguono sono da intendersi indicative e soggette a ultima definizione a valle dei programmi esecutivi decisi dall Ente. Telecamera dome PTZ Tipologia Rotazione Sensore Zoom ottico Risoluzione Telecamera Dome Day & Night (ICR) IP nativa per esterna completa di staffa per fissaggio a palo 360 gradi continua in orizzontale, 220 gradi in verticale con velocità superiore ai 300 gradi /sec. Possibilità di brandeggio e protocolli standard (Pelco D) CCD o CMOS a scan progressivo 30 X Da CIF a 2 megapixel in HDTV (20 fps) Sensibilità A colori: 0,5 lux (colore) a 30 IRE F1.4 Preset Ronde e preset tours Possibili Protezione Impostazioni immagini Compressione Alimentazione Almeno 50 posizioni interamente programmabili con sequenza automatica IP 66, antivandalo IK10 Wide dynamic range (WDR), impostazione manuale della durata dell'otturazione, del colore, della luminosità, del contrasto, bilanciamento del bianco, controllo dell esposizione, compensazione controluce, sovrapposizione di testo e immagini, congelamento delle immagini in modalità PTZ H264 / Mjpeg con multistream PoE o altro in bassa tensione Zone privacy Possibili (almeno 2) Uscita RJ 45 10/100 Temperatura di esercizio - 20 C / + 50 C Pagina 37 di 63

Telecamera fissa Tipo sensore N di pixels (effettivo) Ottica Filtro IR CMOS a scansione progressiva, formato 1/3 o altro da specificarsi 2 megapixel HDTV 1080 - D/N e inferiori Varifocal megapixel e autoiris ( range da determinarsi in funzione delle riprese) Rimovibile automaticamente Sensibilità 0.2 lux in colore - 0,05 lux in B/N a F 1.3 Compressione Fluidità Multistreaming Controllo immagini H 264 / Mjpeg Almeno 20 fps a tutte le risoluzioni Disponibilità flussi multipli configurabili individualmente e con velocità di trasmissione / larghezza di banda programmabile Compensazione del bianco, compensazione retroilluminazione, colore, luminosità, contrasto, aree di esposizione, sovrapposizione di testo su immagini e privacy mask, WDR- PRO o forense per contrasti e controluce, tecnologia per bassa illuminazione Interfacce di rete IP nativa con protezione mediante password, filtri su indirizzi IP. crittografia Allarmi Protocolli supportati Server web Porta Ethernet Slot SD Alimentazione Range di funzionamento Motion detection, antimanomissione, ingresso esterno per contatto TCP/IP, UDP, RTP/RTSP, HTTP, HTTPS, IPv4, FTP, IGMP Sì 10/100 Mbit con connettore RJ45 SD, SDHC POE o altro - 20 C / + 55 C estendibile con custodia da esterno IP66 (minimo) antivandalo (IK10), completa degli accessori per il fissaggio al sostegno disponibile Le telecamere nel sottopassaggio della stazione dovranno essere in versione dome. Pagina 38 di 63

Telecamera OCR per targhe Questo tipo di tecnologia è stato previsto per le vie a più alto tasso di transito, ove la capacità di risoluzione e la rapidità di lettura locale diventa importante, unitamente alla disponibilità di un data base che consenta facili ricerche senza dover scorrere sequenzialmente dei filmati. L obiettivo è quello di identificare, attraverso la rilevazione del numero di targa, gli autoveicoli in transito, in modo da avere un controllo totale dei movimenti veicolari nelle zone designate. Grazie alla presenza di componenti specifici (telecamera dedicata, elaborazione delle immagini, individuazione e lettura OCR delle targhe, illuminatore infrarosso a controllo elettronico), il sistema deve fornire un immagine nitida delle targhe in ogni condizione di luce e con veicoli che procedono anche a velocità elevate. Il risultato ottenibile è composto dalle immagini dei veicoli con evidenza sulla targa e da un archivio dei numeri di targa in formato alfanumerico, adatto a qualunque ricerca parametrica (almeno per targa, varco, ora e giorno). Il sistema deve essere completo di un software specifico che consenta, presso la centrale operativa, di distinguere i diversi tipi di veicoli, ricercare targhe e tracciare percorsi, estrapolare dati statistici sui flussi di traffico, collegare controlli di accesso, interfacciare sensori o attivatori di qualsiasi tipo e associare applicazioni specifiche personalizzate. Il parametro di letture corrette da assicurare deve essere superiore al 90%. Le targhe non riconosciute devono essere archiviate separatamente per lettura manuale da parte dell operatore. Le specifiche della telecamera OCR sono le seguenti Dispositivo di ripresa Sensore CCD 1/3 Pixel effettivi 1024 (H) x 768 (V) Ottica Inclusa, focale predefinita e fissa Illuminatore infrarosso IR stroboscopico per portata almeno fino a 25 m Ricerca targhe Acquisizione fino a 25 targhe al secondo con veicoli transitanti fino a 140 Km/h Tipo di acquisizione Free-run o trigger Input Almeno 1 segnale on-off Output Almeno 1 uscita on-off Comunicazione Ethernet 10/100, RS 232, RS 485 Funzionalità web server Presente Libreria OCR Integrata Alimentazione 24 Vdc max (per evitare tensione su palo) Temperatura d esercizio -10 C / +55 C Custodia per esterno termostatata IP66 con riscaldatore e staffa da parete e/o palo Seguono alcuni esempi della tipologia delle immagini attese Pagina 39 di 63

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Apparati radio per connessione punto punto (P.P) e punto- multi punto (PMP) Dovranno essere basati su standard 5,4 Ghz MIMO (doppia polarizzazione 2x2) ed appartenere ad una gamma di chiaro riferimento internazionale. CARATTERISTICHE RADIO Frequenza: Standard: Metodo di duplexing Accesso Modulazione: Gestione canali: Max. potenza di uscita in antenna: Max. Potenza uscita connettore: Larghezza canali Antenna 5,470-5,725 Ghz Hiperlan2, 802.11h o n TDD simmetrico o dinamico TDM / ATDMA OFDM BPSK, QPSK, 16 QAM, 64 QAM DFS (Dynamic Frequecy Selection), Radar Free, Auto Channel Selection 30dBm max. 26dBm max. 5 / 10 / 20 / 40 Mhz integrata da 20 dbi minimo o esterna da definirsi GESTIONE Protocolli supportati Classificazione pacchetti Crittografia Gestione Supporto Triple Play Servizi QoS Aggiornamento SW Gestione remota IP, ICMP, TCP, UDP, ARP, FTP, TFTP, DNS, HTTP, SNMP, MIB II, NAT, DHCP, VLAN (802.1q), PPPoE, RADIUS, H323, SIP, MGCP Basata su layer 2,3 e 4-7; MAC, IP, VLAN, Porta, Protocollo AES 128 bit o WPA e autenticazione MAC NMS distribuito Classificazione pacchetti audio e video e gestione priorità con garanzia su tempi di latenza e jitter Best effort, CIR, MIR, CBR, Voce, Multicast con criteri su banda, latenza e jitter (upload e download) Remoto via etere SNMP, WEB ACCESS UNIT (AP per PMP o P-P) e SU (Client) Bit rate per settore Bit rate netto per P-P Larghezza canale fino a 150 Mbps fino a 150 Mbps 5/10/20/40 Mhz Pagina 41 di 63

Tempo di latenza Porta Ethernet: Temperatura operativa Umidità Alimentazione Bridge: Grado di protezione: 1 ms Fast Ethernet 10/100 RJ45-20 gradi / + 55 gradi C 5% / 90% senza condensa PoE, 48 Vdc Interfaccia Multiple bridge Associazioni Bridge su base interfaccia Protocolli selezionabili per inoltro o blocco Monitoraggio in tempo reale della tabella MAC Filtraggio indirizzi IP per accesso in routing IP66 minimo La rete dovrà obbligatoriamente essere strutturata su una gamma omogenea di apparati allo scopo di consentire una gestione completa dei dispositivi con opportuno SW di monitoraggio installato sul sistema ed accessibile all utente (con privilegi speciali). Pagina 42 di 63

Box di contenimento (quadro locale di postazione) Presso ogni postazione di ripresa deve essere previsto un quadro di contenimento apparecchiature con i seguenti componenti (elenco indicativo): - alimentatore telecamere (PoE, trafo 24 Vac, alimentatore 12 Vdc o altro in funzione della soluzione) - sezione elettrica di interruzione e protezione (differenziale 0,03 ma) con segnalazione luminosa di presenza rete - prese elettriche per attestazione alimentazioni locali (PoE e simili) - spazio per UPS locale di protezione - presa elettrica di servizio - predisposizione per contatto di segnalazione apertura porta e segnalazione assenza rete - eventuale kit di ventole e griglie se ritenute necessarie Il contenitore deve avere un livello di protezione adeguato per uso esterno (min. IP55) ed essere adatto per installazione sia a muro che a palo. Gli ingombri dovranno essere limitati al massimo compatibilmente con le richieste. L esecuzione dovrà garantire il doppio isolamento. Laddove l alimentazione venga prelevata da un quadro remoto (non a base palo) sarà necessario proteggere l inizio della linea tramite un interruttore magnetotermico-differenziale di opportuna taglia, fermo restando il doppio isolamento del cavo da utilizzare per la realizzazione della linea stessa. Pagina 43 di 63

Switch di rete Per le postazioni di ripresa è previsto l uso di uno switch con n ingressi in rame, ove n è pari al numero delle connessioni richieste + 2 di riserva. Laddove previsto (Stazione) gli switch dovranno essere completi degli apparati di conversione fibra MM rame. Per le postazioni di centro stella e di centrali operative si richiede un apparato gestibile di switching con alimentazione PoE adatto alla tipologia di installazione prevista. Le specifiche dell apparato sono le seguenti: Tipologia 10/100/1000 Mbps gestibile N.ro di porte Ethernet 8 minimo Possibilità combo SFP sì Possibilità alimentazione ridondante sì Larghezza di banda Fino a 10 Gbps in connessioni lineari Supporto PoE Capacità di switch 68 Gbps Gestibilità L2 / L3 Gestione del multicast Motore di sicurezza integrato Spannig Tree Protocolli di gestione SNMP / Telnet/ Web QoS 802.1p Pagina 44 di 63

Postazione di visualizzazione Dovrà essere basata su di una configurazione adeguata al supporto delle funzioni e del SW previsto. A titolo di parametri minimi sarà da prevedere: - CPU Intel Core DUo - 8 GB di RAM - Scheda video a doppia uscita e 1 GB di memoria - Scheda di rete 10/100/1000 - Disco 500 GB - Masterizzatore DVD/CD - Mouse e tastiera - S.O. Windows o altri allineati allo stato dell arte - Monitor LCD o LED 22 Il dimensionamento effettivo dell unità resta a carico delle società offerenti in funzione della soluzione valutata, restando infatti fermo il vincolo dell adeguatezza all applicazione. La configurazione dovrà comunque essere in linea con lo stato dell arte al momento dell esecuzione della fornitura. Pagina 45 di 63

Server di registrazione Le caratteristiche tecniche di minima sono le seguenti: CPU Intel Pentium Dual Core E2140 2,0GHz (o altra prestazionalmente equivalente o superiore) Memoria DDR2 8 GB 800 Mhz ECC Scheda Video Adatta alla visualizzazione dei flussi previsti, con almeno 1 GB di memoria dedicata Cabinet Tower ATX HDD 8 TB SATA 7.2K silent in RAID 5 (capacità netta) DVD-ROM 1 x 5,25 IDE Sistema operativo Windows server, recovery, licenza, documentazione Certificazioni Linux su richiesta Alloggiamenti di espansione 4 alloggiamenti interni da 3,5 per hard disk-1 alloggiamento esterno da 3,5 per floppy 3 alloggiamenti esterni da 5,25 Slot di espansione 7 totali: 3 PCI-Express (1x1-1x4-1x8) 4 PCI 32bit/33MHz 1 x seriale 9 pin 1 x Centronics 25 pin Interfacce 2 x PS/2 6 x USB 2.0 (2 frontali) 1 x RJ45 1 x VGA LAN Broadcom BCM 5751, 10/100/1000Mb/s, ASF 2,0 Dati elettrici Alimentazione 100-240V, 50-60Hz Potenza 300W Ambiente operativo Temperatura: 10-35 - Umidità 20%-80% Rumorosità 24dB Il dimensionamento effettivo dell unità resta a carico delle società offerenti in funzione della soluzione valutata, restando infatti fermo il vincolo dell adeguatezza all applicazione. La capacità di archivio da assicurare deve essere almeno di 7 (sette) giorni sia per i filmati che per l archivio delle targhe, con capacità di espansione pari al 100% rispetto all installato. L offerta dovrà documentare il dimensionamento del disco proposto. Gli apparati centrali (server, switch di rete, DVR, UPS,..) dovranno essere montati in un opportuno armadio di contenimento. La configurazione dovrà comunque essere in linea con lo stato dell arte al momento dell esecuzione della fornitura. Pagina 46 di 63

SW di gestione immagini Il software per la gestione dell intero sistema deve garantire il miglior livello allo stato dell arte sia in termini funzionali che di gestione multi-prodotto. In linea generale deve gestire: Tecnologia di compressione video basata su MPEG4, MPEG2, MJPEG ed H264 Architettura di rete centrale Trasmissione video wireless Accesso multiplo ai siti da ogni postazione della rete Gestione multi sito e multi server Controllo diretto di apparati di diversi produttori Scalabilità Distribuibilità geografica e funzionale Supporto funzioni per terminali mobile Deve ovviamente essere possibile visualizzare video in diretta, eseguire ricerche negli archivi, riprodurre video e configurare il sistema da ogni PC della rete o accedendo alla rete in remoto. Il numero di operazioni eseguibili simultaneamente deve dipendere solo dalle restrizioni relative all'accesso alla rete e non dalla potenza di un particolare server. Il sistema deve essere basato su di un architettura client server con diversi moduli software in grado ciascuno di svolgere una diversa funzione e completamente interoperabili tra di loro. A titolo di esempio le funzioni di server sono: Directory del sistema, per la gestione centralizzata dei servizi Archiver per i filmati registrati Per il client di visualizzazione le funzioni principali sono: Configurazione Visualizzazione in tempo reale Riproduzione dei filmati Specifiche generali: Video Compressione MPEG4 / MPEG2 / MJPEG / H264 Gestione della banda da 8 kbps a 10 Mbps per ogni telecamera Risoluzione da 176x120 a n-megapixel Supporto telecamere IP e analogiche Trasmissione Video e audio trasportati su una rete IP L utilizzo di multicast IP per minimizzazione della banda Supporto connettività wireless Supporto accesso remoto via xdsl, cavo, cellulare, ISDN, E1, E3, wireless LAN, WAN Visualizzazione Fino a 16 telecamere visualizzate contemporaneamente per ogni monitor Numero di monitor supportati illimitato Numero illimitato di siti remoti supportati Modalità Instant Replay (riproduzione istantanea del filmato) per ogni telecamera Pagina 47 di 63

Zoom digitale Touch screen supportato Controlli PTZ direttamente sull immagine Gestione livelli di privilegi di accesso differenziate in accordo alla normativa sulla privacy Gestione di eventi ed allarmi Gestione schemi differenziati di presentazione dei flussi con aggregazione delle telecamere tramite meccanismo di drag and drop Organizzazione delle telecamere in gruppi definibili (1-4-9-16 flussi, con flusso principale in evidenza,..) e nominabili simbolicamente Possibilità di ricercare i filmati per telecamera, evento, data/ora, motion Evidenziazione dei periodi di motion sul diagramma temporale di selezione dell orario per semplificazione della ricerca negli intervalli in cui il sistema ha rilevato il movimento Visualizzazione di una o più telecamera in maniera sincrona o asincrona. Pagina 48 di 63

SW di gestione targhe Il SW di riconoscimento OCR deve essere residente sulle telecamere. Presso la postazione centrale deve essere reso disponibile un SW accessibile direttamente dalla postazione del sistema di videosorveglianza. Detto modulo deve garantire: interfaccia software per la gestione dell impianto OCR massima flessibilità di utilizzo nella ricerca dati; l'utente deve poter scegliere se utilizzare una serie predefinita di criteri per il search scalabilità del sistema predisposizione alla tolleranza ai failure di rete possibilità di operare, all'occorrenza, come sistema standalone indipendente backup e ripristino dati semplice, veloce ed efficiente La principale interazione tra utente e software è legata alla ricerca di informazioni nel database. Tale ricerca deve essere effettuata con l'ausilio di una semplice interfaccia in cui si possono inserire varie informazioni al fine di rendere più o meno specifico l'arco temporale di riferimento su cui effettuare la ricerca dati. Le logiche di ricerca principali devono essere basate sulle seguenti chiavi logiche: 1. Varco Si deve poter impostare il varco (postazione) su cui si vuole effettuare una ricerca, con la possibilità di eseguire search anche per tutti i varchi in modo immediato. 2. Data Inizio 3. Data Fine 4. Fasce Orarie Deve essere possibile applicare un filtro orario alla ricerca, se si vuole ottenere un risultato specifico. Il sistema deve proporre, a titolo esemplificativo, alcune fasce di default come: Notte dalle 00:00 alle 06:59 Mattino dalle 07:00 alle 12:59 Pomeriggio dalle 13:00 alle 18:59 Sera dalle 19:00 alle 23:59 5. Ora Inizio 6. Ora Fine 7. Targa Deve essere possibile ottenere delle statistiche sul passaggio dei veicoli attraverso uno o più varchi che compongono il sistema. Pagina 49 di 63

Il sistema deve inoltre gestire, con indicazioni separate e con archiviazioni in cartelle dedicate, la memorizzazione delle targhe non riconosciute. L archiviazione dovrà prevedere la memorizzazione anche del fotogramma del transito allo scopo di consentire all operatore una lettura per un riconoscimento manuale. Il SW dovrà anche includere le licenze per la connessione ai DB delle auto rubate, non assicurate e senza revisione. Pagina 50 di 63

Impianto periferico Le installazioni dovranno essere effettuate a regola d arte nel rispetto di tutte le normative applicabili alla data dell esecuzione dei lavori. I cavi utilizzati per le connessioni saranno del tipo:. Cavo RG 213 per collegamento antenna trasmettitore wireless con connettore ad entrambe le estremità. Cavo di rete CAT 5 E (almeno) per collegamenti vari tra switch ed apparecchiature in genere.. Cavo FG07 3*2,5 per le connessioni ai punti di alimentazione elettrica (norma CEI2022) (4 mmq per collegamenti superiori ai 200 m). Fibra ottica da esterno MM per la stazione, completa di box di terminazione e bretelle verso mediaconverter Le vie cavi dovranno essere realizzate con tratte in tubo rigido o flessibile o in passerella a seconda delle tratte e dei passaggi; i cavi dovranno sempre essere protetti meccanicamente e le sezioni dovranno essere compatibili con la normativa vigente. I punti da cui saranno prelevate le alimentazioni saranno indicati dall Ente; resterà a carico dell impresa aggiudicataria l attività di connessione al quadro, includendo la fornitura in opera dell interruttore di protezione in partenza qualora necessario. In sede esecutiva potrà rendersi possibile, presso qualche postazione di ripresa, la separazione della radio rispetto al gruppo di telecamere attestando le parti su pali diversi; questo allo scopo di ottimizzare la visibilità verso il centro stella. Laddove i pali fossero interconnessi da una tubazione esistente l eventuale posizionamento in detta modalità non comporterà extraoneri per la stazione appaltante. Nei siti ove previsto i pali forniti e posati saranno del tipo di quelli indicati nella figura che segue: Pagina 51 di 63

con altezze tipicamente di 5-10 metri; la dimensione esatta del palo sarà fissata in sede esecutiva in funzione delle posizioni determinate, prevedendo anche prolunghe d antenna laddove necessario (2 metri). Il palo sarà posato in opera con il manufatto per il plinto, il locale pozzetto di raccordo e il passaggio cavi da pozzetto a palo secondo lo schema tipico che segue Pagina 52 di 63

Le dimensioni dello schema sono da ritenersi indicative; il plinto sarà eseguito con base 1x1 m, il pozzetto potrà essere di circa 50x50x70. Laddove richiesto nel computo sarà da prevedersi anche la colonnina per l allocazione del nuovo contatore di energia elettrica (il contatore sarà richiesto a carico dell Ente). Pagina 53 di 63

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Presso le postazioni dovranno essere forniti cartelli segnalatori compatibili con le indicazioni del Provvedimento del Garante del 2010. Di seguito si riporta il layout previsto in normativa; le quantità minime sono previste nel computo di fornitura e in sede esecutiva potranno variare del 20% senza indurre extra-oneri per l Ente appaltante. Pagina 55 di 63

9. DOCUMENTAZIONE Piano di sicurezza In sede di formalizzazione del contratto il fornitore renderà disponibile il proprio piano di sicurezza applicabile alle attività ed all impianto in oggetto nel rispetto delle normative vigenti. Il piano dovrà indicare:. Opere da realizzare. Attività legate alle opere da realizzare. Attrezzature impiegate. Elenco D.P.I. Documentazione tecnica Alla conclusione della realizzazione, come parte integrante della fornitura, dovrà essere resa disponibile la seguente documentazione: - schema a blocchi dell impianto - report fotografico delle installazioni - elenco dei componenti installati - manualistica d uso per gli apparati installati - elenco password (sia utente che amministratore) per accesso ai SW forniti, ai web server delle telecamere ed a ogni altro elemento di sistema - documenti attestanti la certificazione CE degli apparati - certificazione ai sensi della ex 46/1990 10. ADDESTRAMENTO Il servizio di addestramento dovrà essere organizzato secondo modalità da definirsi con il Cliente per un totale di 4 + 4 + 4 ore da prestarsi presso la sede dell Ente. Il corso dovrà essere mirato all uso ed alla gestione del sistema e dovrà coinvolgere il personale indicato dal Cliente. Calendario e temi saranno definiti in sede esecutiva. Pagina 56 di 63

11. MANUTENZIONE Il sistema sarà coperto da una garanzia ed una manutenzione di 24 (ventiquattro) mesi dalla data del certificato di regolare esecuzione. Detti servizi includeranno senza alcun onere per il committente: - intervento per diagnosi e per ripristino del sistema - mezzi speciali eventuali per effettuare l intervento - eventuali allestimenti di cantiere per l esecuzione dei lavori - riparazioni parti danneggiate - gestione ricambi - controlli semestrali sullo stato di funzionamento del sistema, con interventi immediati di ripristino nel caso di problemi rilevati nell occasione - pulizie annuali delle ottiche, degli armadi con verifica di serraggi elettrici e meccanici L intervento dovrà essere effettuato al massimo entro 16 ore lavorative dalla segnalazione effettuata telefonicamente, per fax o per e-mail ad un numero che l appaltatore dovrà indicare sin dalla fase di contratto. Ai fini di questo servizio anche il sabato sarà considerato come giorno lavorativo. I servizi programmati saranno schedulati su base semestrale e non dovranno essere oggetto di chiamata specifica da parte del cliente. Ogni intervento dovrà essere documentato con redazione di debito rapporto scritto; una copia di detto rapporto dovrà essere archiviata in un registro custodito presso gli uffici del Committente. La manutenzione non comprende interventi causati: da manomissioni accidentali da parte di terzi conseguenti a negligenze, vandalismi e danneggiamenti di terzi da guasti per sovralimentazione da rete primaria e fulminazione documentate da danni determinati da incendi, esplosioni, calamità naturali E comunque fatto obbligo alla ditta appaltatrice di intervenire e ripristinare la piena funzionalità degli apparati, secondo modalità analoghe a quelle previste per gli interventi di manutenzione ordinaria. Tali interventi verranno fatturati alle condizioni indicate per interventi extra contrattuali, previo benestare del committente alla bozza di fattura suppletiva. In caso di vandalismi e danneggiamenti da parte di terzi è fatto obbligo alla ditta appaltatrice di predisporre una documentazione testimoniale, tecnica e fotografica, atta a facilitare la identificazione dei soggetti coinvolti, per avviare appropriate azioni di rivalsa. Pagina 57 di 63

12. COMPUTO FORNITURA Il presente capitolo riporta il computo metrico generale di fornitura (per i dettagli delle postazioni riferirsi ai capitoli specifici), da intendersi al solo scopo descrittivo delle opere. Il carattere della fornitura sarà infatti del tipo a corpo e l offerente resterà responsabile della corretta valutazione di tutti quegli elementi necessari alla formulazione della proposta con modalità atte a rendere l opera perfettamente funzionante ed eseguita a regola d arte. Sarà quindi compito e responsabilità dell offerente chiarire tutti i dettagli necessari ed includere tutti gli elementi, anche se non esposti nel seguente computo, che egli ritenga necessari per il buon esito della fornitura. Opere e forniture U.M. 1 - Parco Piazza della Vittoria 2 - Cimitero 3 - Parcheggio Area Industriale via Regina 4 - Piattaforma Ecologica via Regina 5 Stazione ferroviaria Campanile Municipio Link Municipio - CC Prezzo unitario Q.tà Prezzo totale APPARATI DI RIPRESA Telecamera per visione targhe completa di illuminatore IR, filtro, ottica e custodia; sensore CCD, alta risoluzione, focale e potenza IR per operazioni fino a 25 m con auto in transito a velocità fino a 140 Km/h. Nr 2 2 2.118,00 4 8.472,00 Telecamera fissa H264 risoluzione 2 Megapixel HDTV / 1080. Sensore CMOS 1/4", sensibilità 0,3 lux (color), 0,05 lux (B/N) a F 1,4, algoritmo di compressione H264, alimentazione POE. Completa di ottica varifocal e di custodia da esterno con staffa e Nr 6 3 1 3 7 1.000,00 20 20.000,00 Pag. 58 a 63

Opere e forniture adattatore da palo Pag. 59 a 63 U.M. 1 - Parco Piazza della Vittoria 2 - Cimitero 3 - Parcheggio Area Industriale via Regina 4 - Piattaforma Ecologica via Regina 5 Stazione ferroviaria Campanile Municipio Link Municipio - CC Prezzo unitario Q.tà Prezzo totale Telecamera a cupola con custodia antivandalo, H264 risoluzione full HD Sensore CMOS 1/4", sensibilità 0,3 lux (color), 0,05 lux (B/N) a F 1,4, algoritmo di compressione H264, alimentazione POE. Completa di ottica varifocal. Nr 2 941,00 2 1.882,00 Telecamera Dome Ptz da esterno - 1.3 Megapixel sensore 1/3" CCD - Sensore a scansione progressiva 1280x960@20 fps - Dual Streaming (H.264/H.264, H.264/MJPEG) - Zoom Ottico 18x - Day & Night (ICR) Nr 2 2 2.118,00 4 8.472,00 APPARATI DI COMUNICAZIONE E BOX Unità P-P 5150-5850 MHz con antenna da 23 dbi e doppia polarizzazione (10 o ), alimentazione PoE; velocità netta di comunicazione pari a 100 Mbps in Full Duplex Nr 3 2 1 4 1.882,00 10 18.820,00 Outdoor Bridge S 5GHz, potenza radio 500mW, antenna direttiva integrata 20dBi, modulazione 100Mbps (accesso) compreso cavo RF Nr 6 4 6 1 1 588,00 18 10.584,00 Outdoor Base Sector 90 5GHz Nr 1 1.176,00 1 1.176,00

Pag. 60 a 63 1 - Parco Piazza della Vittoria 2 - Cimitero 3 - Parcheggio Area Industriale via Regina 4 - Piattaforma Ecologica via Regina 5 Stazione ferroviaria Campanile Municipio Link Municipio - CC Prezzo unitario Q.tà Prezzo totale Opere e forniture U.M. potenza radio 500mW, antenna settoriale 60 integrata 17dBi, modulazione 150Mbps (accesso) compresi scaricatori di sovratensione Box di contenimento con alimentatore 12 Vdc, interruttore di protezione, cablaggi. Dim. 400*300*200 indicative. Predisposizione per eventuale UPS, segnalazione apertura armadio e caduta di tensione Nr 4 3 4 1 3 1 1 2 412,00 19 7.828,00 Switch 10/100 con almeno 2 porte libere rispetto alla configurazione di postazione Nr 4 3 4 1 3 118,00 15 1.770,00 Mediaconverter 10/100 Mbps con porta elettrica Ethernet e porta per fibra MM Nr 6 471,00 6 2.826,00 IMPIANTO ELETTRICO Materiale uso e consumo (raccordi, curve, scatole di derivazione, tasselli, bretelle cat. 5e locali, cavi... Il tutto per realizzazione a base palo ) AC 6 3 4 1 3 1 1 2 94,00 21 1.974,00 Posa apparati e test Nr 16 10 15 5 17 4 3 6 212,00 76 16.112,00 Fornitura e posa di tubazione in tubo TAZ o PVC rigido diam 32 mm oltre base palo M 50 50 60 170 20 50 100 9,00 500 4.500,00 Fornitura e posa di cavo dati di tipo LAN Cat5E M 200 100 360 20 50 100 1,00 830 830,00

Opere e forniture oltre base palo Pag. 61 a 63 U.M. 1 - Parco Piazza della Vittoria 2 - Cimitero 3 - Parcheggio Area Industriale via Regina 4 - Piattaforma Ecologica via Regina 5 Stazione ferroviaria Campanile Municipio Link Municipio - CC Prezzo unitario Q.tà Prezzo totale Fornitura e posa di cavo alimentazione tipo FG7 3x2,5mmq oltre base palo M 200 50 100 50 360 20 50 100 2,00 930 1.860,00 Fornitura e posa cavo in fibra MM 50/125 a 4 fibre m 150 3,00 150 450,00 Fornitura e posa passerella metallica 200x75 in acciaio zincato forata con separatore completa di sostegni m 150 28,00 150 4.200,00 Fornitura e posa cartelli indicatori conformi al Provvedimento del Garante dell'8 Aprile 2010 Nr 6 3 3 1 2 35,00 15 525,00 PIATTAFORMA CENTRALE Fornitura e posa di switch gestibile 8 porte 10/100/1000 Nr 1 1 2 824,00 4 3.296,00 Fornitura e posa di unità di Server con unità di storage a 8 TB in RAID 5 Nr 1 1 3.529,00 2 7.058,00 Fornitura e posa di PC Client dedicato alla gestione delle immagini; dual core 8 GB Ram e 500 GB disco con scheda video 1 GB di memoria e 2 uscite video Nr 1 1 941,00 2 1.882,00 Fornitura e posa di Monitor 22" LCD Full HD Nr 1 1 294,00 2 588,00 Licenza singolo flusso video Nr 6 3 3 3 9 212,00 24 5.088,00 SW gestione flussi video e postazioni Client, Nr 1 1.765,00 1 1.765,00 Licenza singolo flusso targhe Nr 2 2 353,00 4 1.412,00 SW gestione targhe Nr 1 2.353,00 1 2.353,00

1 - Parco Piazza della Vittoria 2 - Cimitero 3 - Parcheggio Area Industriale via Regina 4 - Piattaforma Ecologica via Regina 5 Stazione ferroviaria Campanile Municipio Link Municipio - CC Prezzo unitario Q.tà Prezzo totale Opere e forniture U.M. Posa apparati, test sistema e addestramento A/C 1 1 1 1 1 1 1 2 588,00 9 5.292,00 Opere civili Fornitura e posa in opera colonnina per nuovo contatore Enel (inclusiva di eventuale plinto) Nr 2 389,00 2 778,00 Fornitura e posa di palo rastremato, in acciaio zincato a caldo, h=5 m fuori terra. Nr 1 222,00 1 222,00 Fornitura e posa di pozzetto in calcestruzzo armato 50x50 e relativo chiusino in ghisa Nr 2 200,00 2 400,00 Fornitura e posa di tubi corrugati oltre 100mm per formazione vie cavi interrate M 30 3,00 30 90,00 Disfacimento pavimentazione, scavo in terreno di qualsiasi tipo e rinterro sino alla larghezza di 40 cm e profondità massima di 125 cm M 30 56,00 30 1.680,00 TOTALE OPERE DA APPALTARE (IVA esclusa) 144.185,00 Pag. 62 a 63

13. QUADRO ECONOMICO L importo delle opere è così aggregato per ciascun sito POSTAZIONI Opere tecnologiche Opere civili Totale 1 - Parco Piazza della Vittoria 18.724,00 222,00 18.946,00 2 Cimitero 11.223,00 11.223,00 3 - Parcheggio Area Industriale via Regina 21.551,00 2.948,00 24.499,00 4 - Isola Ecologica via Regina 6.631,00 6.631,00 5 Stazione ferroviaria 45.363,00 45.363,00 Campanile 7.946,00 7.946,00 Municipio 14.506,00 14.506,00 Link Municipio - CC 15.071,00 15.071,00 TOTALI GENERALI OPERE DA APPALTARE (IVA esclusa) 141.015,00 3.170,00 144.185,00 QUADRO ECONOMICO OPERE DA APPALTARE Opere da appaltare soggette a ribasso 141.185,00 Oneri di sicurezza 3.000,00 TOTALE OPERE DA APPALTARE 144.185,00 IMPORTI A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE I.V.A. (22%) 31.720,70 Spese tecniche progetto, valutazione e DDLL 14.072,46 Oneri per allacciamenti Enel 1.400,00 Imprevisti 8.621,85 TOTALE IMPORTI A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE 55.988,44 TOTALE QUADRO ECONOMICO 200.000,00 Pag. 63 a 63