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P R O G R A M M A D I S V I L U P P O R U R A L E D E L L A 2 0 1 4 2020 D I S P O S I Z I O N I AT T U AT I VE P E R I L T R AT TA M E N TO D E L L E D O M A N D E D I A I U T O Misura 13 Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici Intervento - 13.01.01 - Indennità compensativa a favore delle zone montane Intervento - 13.02.01 - Indennità compensativa a favore di altre aree altri vincoli naturali, diverse dalle aree montane Le presenti disposizioni attuative regolano la presentazione delle domande di aiuto a valere sugli interventi sopra descritti.

Sommario 1. Base giuridica... 3 2. Obiettivi di misura... 3 3. Oggetto del finanziamento... 3 4. Localizzazione... 3 5. Costi ammissibili... 4 6. Combinazione di impegni e combinazione di misure... 4 7. Percentuali di aiuto e degressività... 4 8. Frazionamento artificioso della superficie... 4 9. Dettaglio degl interventi... 1 9.1 Intervento 13.01.01 Indennità compensative a favore delle aree montane... 1 9.1.1 Descrizione e finalità dell intervento Indennità compensativa per le zone montane. 1 9.1.2 Localizzazione dell intervento... 2 9.1.3 Beneficiari del sostegno e requisiti di ammissibilità... 2 9.1.4 Impegni richiesti al beneficiario e loro durata... 2 9.1.5 Importi di sostegno ammissibili... 3 9.1.6 Criteri di selezione... 3 9.2 Intervento 13.02.01 Indennita compensative a favore di altre aree con vincoli naturali, diverse dalle aree montane... 4 9.2.1 Descrizione e finalità dell intervento Indennità compensative a favore di altre aree con vincoli naturali, diverse dalle aree montane... 4 9.2.2 Localizzazione dell intervento... 5 9.2.3 Beneficiari del sostegno e requisiti di ammissibilità... 5 9.2.4 Impegni richiesti al beneficiario e loro durata... 5 9.2.5 Importi di sostegno ammissibili... 6 9.2.6 Criteri di selezione... 6 10. Variazione delle superfici... 6 11. Clausole di revisione... 6 12. Obblighi di informazione e pubblicità... 6 13. Rinvio... 6

1. BASE GIURIDICA Art. 31 regolamento (UE) n. 1305/2014 Allegato II e III regolamento (UE) n. 1305/2014 Titolo III, capo 3, del regolamento (UE) n. 1307/2013. 2. OBIETTIVI DI MISURA La misura 13 ha l obbiettivo di garantire il presidio e la salvaguardia del territorio agricolo al fine di assicurare la conservazione dell ambiente naturale e la prevenzione di fenomeni di abbandono delle zone interne, anche per evitare fenomeni di dissesto idrogeologico e mitigare il rischio di incendi. La misura prevede la corresponsione di una indennità a compensazione dei maggiori costi e dei minori ricavi causati dagli svantaggi naturali e/o da eventuali vincoli In particolare agisce rispetto all esigenza di mantenere nelle aree agricole soggette a svantaggi naturali, il presidio offerto attraverso i servizi ecosistemici delle attività agricole, per favorire il mantenimento della biodiversità e, contemporaneamente, la migliore qualità, adattabilità e resilienza dei suoli agricoli ma la misura è in grado di intervenire positivamente nel mitigare il gap di produttività dei suoli e dell attività agricola, che è oggettivamente registrato nelle aree soggette a svantaggi naturali, rendendo più conveniente dal punto di vista economico, la permanenza dell attività agricola nelle in tali aree. 3. OGGETTO DEL FINANZIAMENTO La Misura 13 finanzia il pagamento di un indennità erogata annualmente per ettaro di superficie agricola per compensare, in tutto o in parte, i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli ed agli svantaggi cui è soggetta la produzione agricola nelle zone interessate. Il sostegno è concesso ad agricoltori ed aziende agricole che rispondano ai requisiti ed assumano gli impegni previsti dalla Misura. 4. LOCALIZZAZIONE La Misura ha un campo di applicazione su tutto il territorio regionale secondo l individuazione delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici operata dalla regione Calabria in base al disposto dei paragrafi 2, 3 e dell art. 32 del Reg (UE) 1305/13 ed in particolare: a) zone montane, (fino a diversa delimitazione si applica la classificazione ai sensi dell art. 3, paragrafo 3 della Direttiva 75/268/CEE, ex art. 23 del regolamento (CE) n. 950/97 ed ex art. 18 del regolamento (CE) n. 1257/99). b) zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane, (fino a diversa delimitazione si applica la classificazione ai sensi dell art. 3, paragrafo 4 della Direttiva 75/268/CEE). La classificazione delle aree montane ed altre aree svantaggiate adottata in questa misura e riportata in Elenco comuni montani e zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici è la medesima di quella adottata dalla programmazione 2007/2013. Tale classificazione sarà oggetto di revisione entro l anno 2018. Disposizioni attuative misura 11

5. COSTI AMMISSIBILI Il livello di sostegno annuale del pagamento tiene conto delle perdite di reddito e del calcolo dei costi aggiuntivi e dei minori guadagni, in confronto alle pratiche ordinarie nella regione Calabria, che rispettano le baseline che comprende il greening, come da articolo 62 (2) del regolamento 1305/2013. Tiene conto altresì di eventuali costi aggiuntivi legati ad effetti benefici di mitigazione ed adattamento ai cambiamenti climatici. I premi tengono conto dei massimali dell allegato II e dei parametri di cui al titolo III, capo 3, del Reg(UE) 1305/2013. Il premio, di cui alla presente misura, verrà decurtato delle somme corrispondenti agli aiuti accoppiati nel caso di aziende zootecniche site in aree montane che dispongono di vacche nutrici. 6. COMBINAZIONE DI IMPEGNI E COMBINAZIONE DI MISURE Per la presente Misura non ricorre l ipotesi di cui all art.11 del Reg. (UE) n. 808/2013 7. PERCENTUALI DI AIUTO E DEGRESSIVITÀ La corresponsione delle indennità è decrescente in funzione dell estensione delle superfici agricole complessivamente condotte nelle zone interessate. I premi previsti dall intervento saranno ridotti progressivamente in relazione alla superficie presente in domanda di sostegno secondo le modalità riportate nella tabella sottostante: Superficie a premio Sino a 30 ha Oltre i 30 ha e fino a 100 ha Oltre 100 ha Riduzione progressiva premio base Premio base 90 % del premio base 80 % del premio base Ai fini del rispetto della condizione di degressività dei pagamenti definita dalla presente operazione, è fatto divieto di suddividere artificiosamente l azienda. 8. FRAZIONAMENTO ARTIFICIOSO DELLA SUPERFICIE Sono considerate inammissibili ai fini del riconoscimento del premio a valere della presente Misura le superfici originate da frazionamenti posti in essere al solo scopo di aumentare l entità del premio mediante una diminuzione fittizia della dimensione della superficie. A tale proposito sono considerati artificiosi tutti i trasferimenti del titolo giuridico che danno diritto al premio laddove recanti data successiva alla decorrenza dell impegno, effettuati a titolo gratuito ed in base ai quali venga richiesto un premio totale maggiore a quello che sarebbe spettato alla medesima superficie in caso di assenza di frazionamento. Disposizioni attuative misura 11

9. DETTAGLIO DEGL INTERVENTI 9.1 Intervento 13.01.01 Indennità compensative a favore delle aree montane PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER LA CALABRIA 2014-2020 AVVISO PUBBLICO REG UE 1305/2013, Art. 31 Priorità dello Sviluppo Rurale Focus area Misura Sub Misura Intervento Finalità Beneficiari 4 - Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura 4c Prevenzione dell'erosione dei suoli e migliore gestione degli stessi 13 Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli 13.1 Pagamento compensativo per le zone montane 13.01.01 Indennità compensative a favore delle zone montane L intervento consiste nel pagamento di una indennità che sostiene il mantenimento di pratiche agricole in zona montana Agricoltori e aziende agricole che siano in attività ai sensi dell art. 9 del Reg. (UE) 1307/2013 Annualità 2016 Scadenza per la presentazione delle domande Responsabile del Procedimento Contatti 16 maggio 2016 Dirigente di Settore pro tempore 0961/853143-858518-858525 PEC: adg.psrcalabria@pec.regione.calabria.it 9.1.1 Descrizione e finalità dell intervento Indennità compensativa per le zone montane Nella logica di azione della misura, il presente intervento sostiene il permanere dell agricoltura di montagna, e di conseguenza consente la continuità nell erogazione dei servizi ecosistemici forniti dall agricoltura in tali aree (qualità dei suoli, riduzione rischio erosione suoli, riduzione rischio incendi, riduzione rischio idrogeologico, presidio della biodiversità e del paesaggio agrario). Esso consente, inoltre, di equilibrare i redditi degli agricoltori in tali aree, compensandoli del maggiori costi da essi sostenuti ed allo stesso tempo consente la valorizzazione dei prodotti di montagna. L intervento 13.01.01 consiste nel pagamento di una indennità erogata annualmente per ettaro di superficie agricola per compensare, in tutto o in parte, i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli cui è soggetta la produzione agricola nelle zone montane. Disposizioni attuative trattamento domande di aiuto Misura 13 1

9.1.2 Localizzazione dell intervento Zone montane, ai sensi dell art. 3, paragrafo 3 della Direttiva 75/268/CEE, ex art. 23 del regolamento (CE) n. 950/97 ed ex art. 18 del regolamento (CE) n. 1257/99). 9.1.3 Beneficiari del sostegno e requisiti di ammissibilità I destinatari del bando sono agricoltori e aziende agricole che si impegnano a proseguire l attività agricola nelle zone montane designate ai sensi dell articolo 32 del Reg. UE 1305/2013 e che al momento del rilascio della domanda presentino i seguenti requisiti: siano agricoltori in attività, ai sensi dell articolo 9 del Regolamento (UE) n. 1307/2013, dagli artt. 10 e ss del Reg (UE) n. 639/2014, dall art. 3 del DM 18 novembre 2014 n. 6513, dall art. 1 del DM 26 febbraio 2015 n. 1420 e dall art. 1, comma 1, del DM 20.03.2015 n. 1922, giusta Circolare AGEA prot. n. ACIU.2016.121 del 01/03/2016. Il requisito di agricoltore attivo deve desumersi dal fascicolo aziendale. abbiano la disponibilità di una superficie minima ammessa al premio di 0,5 ettari localizzata in zone montane. La disponibilità a vario titolo (proprietà-diritti reali di godimento comodato etc) dovrà evincersi dal fascicolo aziendale. si impegnino, nell'anno della presentazione della domanda di sostegno, a proseguire l attività agricole nelle zone designate ai sensi dell articolo 32 del Reg. UE 1305/2013 e dell allegato denominato Elenco comuni montani e zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli superfici. si impegnino a non frazionare artificiosamente l'azienda per l'applicazione della degressività (escluso vendita e/o cause di forza maggiore). 9.1.4 Impegni richiesti al beneficiario e loro durata I beneficiari del sostegno sono tenuti a proseguire l attività agricola, nell anno di presentazione della domanda di sostegno, nel rispetto degli impegni relativi a: regole di condizionalità (Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) e Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA) di cui all articolo 93 ed all Allegato II del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento e del Consiglio europeo di cui alla Gazzetta Ufficiale n.69 del 24 marzo 2015, per come dettagliato nella tabella riportata al paragrafo 8.1 del PSR; impegni di condizionalità di cui al DM n. 3536 dell 08/02/2016 Disciplina del regime di condizionalità, ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale. criteri di attività minime dell attività agricola di cui all art. 4, lettera c), punti ii) e iii) del Regolamento (UE) 1307/2013 ed alle Disposizioni nazionali di applicazione del regolamento (UE) n. 1307/2013 ai sensi del DM n. 6513 del 18 novembre 2014; requisiti minimi relativi all uso di fertilizzanti (per quanto riguarda l azoto Codice di Buona Pratica introdotto ai sensi della Direttiva 91/676/CEE per le ZVN e l inquinamento da fosforo e da prodotti fitosanitari applicazione della Direttiva 2009/128/CE); requisiti in materia di licenza per il l uso dei fitofarmaci, formazione adeguata, magazzinaggio in vicinanza di corpi idrici e altri siti sensibili; legislazione ambientale relativa alla Valutazione di Impatto Ambientale (Direttiva 2011/92/UE), alla Valutazione Ambientale Strategica (Direttiva 2001/42/CE) ed alla Valutazione di Incidenza (articolo 6, comma 3, della direttiva "Habitat", recepito con l art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e s.m.i.,). L impegno ha durata annuale. Disposizioni attuative trattamento domande di aiuto Misura 13 2

9.1.5 Importi di sostegno ammissibili Il premio viene erogato come premio annuale ad ettaro. Il premio base è di 350 /ha. Il premio, di cui alla presente misura, verrà decurtato delle somme corrispondenti agli aiuti accoppiati nel caso di aziende zootecniche che dispongono di vacche nutrici ed in ragione del principio della degressività. In caso di attivazione congiunta della Misura 10.01.08 Salvaguardia delle razze animali autoctone minacciate di abbandono e presenti sul territorio regionale - Razza bovina podolica verrà effettuata un unica decurtazione. 9.1.6 Criteri di selezione Per l intervento descritto nel presente avviso non sono stati stabiliti criteri di selezione ai sensi dell art. 49, comma 2, del Regolamento UE n. 1305/2013 per cui non si procederà alla formazione della graduatoria ma alla predisposizione di elenchi di beneficiari ammessi/non ammessi. Disposizioni attuative trattamento domande di aiuto Misura 13 3

9.2 Intervento 13.02.01 Indennita compensative a favore di altre aree con vincoli naturali, diverse dalle aree montane PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER LA CALABRIA 2014-2020 AVVISO PUBBLICO REG UE 1305/2013, Art. 31 Priorità dello Sviluppo Rurale Focus area Misura Sub Misura Intervento Finalità Beneficiari 4 - Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura 4c - Prevenzione dell'erosione dei suoli e migliore gestione degli stessi 13 Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli 13.2 Pagamento compensativo per le alter zone soggette a vincoli naturali significativi 13.02.01 Indennità compensative a favore di altre aree con vincoli naturali, diverse dalle aree montane L intervento consiste nel pagamento di una indennità che sostiene il mantenimento di pratiche agricole in zona soggetta ad altri vincoli e/o svantaggi naturali diversi da quelli montani Agricoltori e aziende agricole che siano in attività ai sensi dell art. 9 del Reg. (UE) 1307/2013 Annualità 2016 Scadenza per la presentazione delle domande Responsabile del Procedimento Contatti 16 maggio 2016 Dirigente del Settore pro tempore 0961/853143-858518-858525 PEC: adg.psrcalabria@pec.regione.calabria.it 9.2.1 Descrizione e finalità dell intervento Indennità compensative a favore di altre aree con vincoli naturali, diverse dalle aree montane Nella logica di azione della misura, il presente intervento sostiene l attività agricola e, di conseguenza, consente la continuità nell erogazione dei servizi ecosistemici forniti dall agricoltura (qualità dei suoli, riduzione rischio erosione dei suoli, riduzione rischio idrogeologico, presidio delle biodiversità e del paesaggio agrario) attraverso l erogazione di un premio annuale ad ettaro (indennità) per le aziende ricadenti nei territori della regione soggetti ad altri vincoli e/o svantaggi naturali diversi da quelli montani in base al disposto dell art. 32 (3) del Regolamento (UE) n. 1305/2013. L intervento 13.02.01 consiste nel pagamento di una indennità erogata annualmente per ettaro di superficie agricola per compensare, in tutto o in parte, i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli cui è soggetta la produzione agricola nelle zone svantaggiate. Disposizioni attuative trattamento domande di aiuto Misura 13 4

9.2.2 Localizzazione dell intervento Zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane di cui al precedente intervento 13.01.01, (fino a diversa delimitazione si applica la classificazione ai sensi dell art. 3, paragrafo 4 della Direttiva 75/268/CEE). 9.2.3 Beneficiari del sostegno e requisiti di ammissibilità I destinatari del bando sono agricoltori e aziende agricole che si impegnano a proseguire l attività agricole nelle zone svantaggiate designate ai sensi dell articolo 32 del Reg. UE 1305/2013 e che al momento del rilascio della domanda presentino i seguenti requisiti: siano agricoltori in attività, ai sensi dell articolo 9 del Regolamento (UE) n. 1307/2013, dagli artt. 10 e ss del Reg (UE) n. 639/2014, dall art. 3 del DM 18 novembre 2014 n. 6513, dall art. 1 del DM 26 febbraio 2015 n. 1420 e dall art. 1, comma 1, del DM 20.03.2015 n. 1922, giusta Circolare AGEA prot. n. ACIU.2016.121 del 01/03/2016. Il requisito di agricoltore attivo deve desumersi dal fascicolo aziendale. abbiano la disponibilità di una superficie minima ammessa al premio di 0,5 ettari localizzata in zone montane. La disponibilità a vario titolo (proprietà-diritti reali di godimento comodato etc) dovrà evincersi dal fascicolo aziendale. si impegnino, nell'anno della presentazione della domanda di sostegno, a proseguire l attività agricole nelle zone designate ai sensi dell articolo 32 del Reg. UE 1305/2013 e dell allegato denominato Elenco comuni montani e zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli superfici. si impegnino a non frazionare artificiosamente l'azienda per l'applicazione della degressività (escluso vendita e/o cause di forza maggiore). 9.2.4 Impegni richiesti al beneficiario e loro durata I beneficiari del sostegno sono tenuti a proseguire l attività agricola, nell anno di presentazione della domanda di sostegno, nel rispetto degli impegni relativi a: regole di condizionalità (Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) e Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA) di cui all articolo 93 ed all Allegato II del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento e del Consiglio europeo di cui alla Gazzetta Ufficiale n.69 del 24 marzo 2015, per come dettagliato nella tabella riportata al paragrafo 8.1 del PSR; impegni di condizionalità di cui al DM n. 3536 dell 08/02/2016 Disciplina del regime di condizionalità, ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale. criteri di attività minime dell attività agricola di cui all art. 4, lettera c), punti ii) e iii) del Regolamento (UE) 1307/2013 ed alle Disposizioni nazionali di applicazione del regolamento (UE) n. 1307/2013 ai sensi del DM n. 6513 del 18 novembre 2014; requisiti minimi relativi all uso di fertilizzanti (per quanto riguarda l azoto Codice di Buona Pratica introdotto ai sensi della Direttiva 91/676/CEE per le ZVN e l inquinamento da fosforo e da prodotti fitosanitari applicazione della Direttiva 2009/128/CE); requisiti in materia di licenza per il l uso dei fitofarmaci, formazione adeguata, magazzinaggio in vicinanza di corpi idrici e altri siti sensibili; legislazione ambientale relativa alla Valutazione di Impatto Ambientale (Direttiva 2011/92/UE), alla Valutazione Ambientale Strategica (Direttiva 2001/42/CE) ed alla Valutazione di Incidenza (articolo 6, comma 3, della direttiva "Habitat", recepito con l art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e s.m.i.,). Disposizioni attuative trattamento domande di aiuto Misura 13 5

9.2.5 Importi di sostegno ammissibili Il premio viene erogato come premio annuale ad ettaro. Il premio base è di 250 /ha. 9.2.6 Criteri di selezione Per l intervento descritto nel presente avviso non sono stati stabiliti criteri di selezione ai sensi dell art. 49, comma 2, del Regolamento UE n. 1305/2013 per cui non si procederà alla formazione della graduatoria ma alla predisposizione di elenchi di beneficiari ammessi/non ammessi. 10. VARIAZIONE DELLE SUPERFICI La variazione degli ettari di cui all art. 47 comma 1 del regolamento (UE) 1305/2013 non risulta pertinente con l intervento in esame tuttavia trova corretta applicazione l art. 47 comma 2 del regolamento (UE) n. 1305/2013 secondo il quale: Se, durante il periodo di esecuzione di un impegno che costituisce la condizione per la concessione del sostegno, il beneficiario cede totalmente o parzialmente la sua azienda a un altro soggetto, quest'ultimo può subentrare nell'impegno o nella parte di impegno che corrisponde al terreno trasferito per il restante periodo, oppure l'impegno può estinguersi e gli Stati membri non hanno l'obbligo di richiedere il rimborso per l'effettiva durata di validità dell'impegno stesso. 11. CLAUSOLE DI REVISIONE Non pertinenti per la misura 12. OBBLIGHI DI INFORMAZIONE E PUBBLICITÀ Per l intervento descritto nel presente avviso, a norma di quanto previsto dal Reg. (UE) n. 808/2014 Allegato III Informazione e pubblicità di cui all articolo 13 Parte 1- Azioni informative e pubblicitarie- e dalla proposta di successiva modifica in fase di approvazione, durante l attuazione di un operazione, il beneficiario informa il pubblico sul sostegno ottenuto dal FEASR secondo le modalità previste dai punti 2.1 e 2.2 lett. a); b) e c). In particolare, nei casi di sostegno annuale superiore complessivamente ad euro 50.000 per singolo intervento, il beneficiario è tenuto ad esporre, all interno del centro aziendale principale o della particella più estesa, una targa informativa contenente indicazioni sull intervento e sul sostegno finanziario ricevuto. Tale obbligo decorre fin dalla data di pubblicazione dell elenco/graduatoria di ammissibilità al sostegno e sarà verificato al momento del controllo in loco: 13. RINVIO Per quanto non espressamente previsto, si rinvia al PSR Calabria 2014/2020 e alle specifiche disposizioni contenute nelle schede di Misura nonché alla normativa comunitaria, nazionale e regionale di settore. Disposizioni attuative trattamento domande di aiuto Misura 13 6