Oggetto : Osservazioni contro le Concessioni D71 BR-EL e D149 BR-EL Northern Petroleum

Documenti analoghi
OGGETTO: Osservazioni al progetto del permesso di ricerca idrocarburi d71 FR-NP e d149 DR-NP della Northern Petroleum (UK) Ltd.

Sede - Via R. Elena, Soleto (Lecce) Tel. - C. F

OGGETTO: Osservazioni al progetto del permesso di ricerca idrocarburi D364 CR-AX della Audax Energy Srl.

Avv. Daniela Tamborino Via de Lamberti Firenze Tel. e fax 055/ Mail:libera

Concessione d30 GR-NP proposta lungo il litorale di Agrigento

OSSERVAZIONI RELATIVE ALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ISPEZIONI SISMICHE D1 BP SP E D1 FP SP PER LA RICERCA PER IDROCARBURI NEL MARE ADRIATICO

Associazione Apnea Pantelleria Sede Legale Via Masera 24 Pantelleria (Tp) CF Tel

Concessione d30 GR-NP proposta lungo il litorale di Agrigento

Ministero Ambiente shock: si a trivellazioni su costa. interessato anche Fasano sino ad Ostuni. E oltre...

AL SIGNOR MINISTRO ON. STEFANIA PRESTIGIACOMO. Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

PETROLIO. SPINELLI AI POLIGNANESI: 'PROTESTIAMO' Scritto da La Redazione Venerdì 18 Novembre :16

AL SIGNOR MINISTRO ON. STEFANIA PRESTIGIACOMO

ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL'AMBIENTE

CITTÀ DI MELISSANO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE PROVINCIA DI LECCE N del 17/12/2014

Al Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale Salvaguardia Ambientale Via Cristoforo Colombo Roma

Meetup SCIACCA 5 STELLE Via G. Meli Sciacca (AG)

MOZIONE. a causa della presenza di queste piattaforme, il nostro Mediterraneo è l'area marina più inquinata dal petrolio di tutto il globo;

Trivelle e referendum 17 aprile: la mappa delle piattaforme e dei permessi interessati

Attenzione: Concessione D1 BP SP e D1 FP SP Spectrum Geo

REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA IX LEGISLATURA. deliberazione n. 78 PROPOSTA DI LEGGE ALLE CAMERE CONCERNENTE:

䘀攀爀洀愀氀攀吀爀椀瘀攀氀氀攀. #stoptrivelle IL PETROLIO È SCADUTO. Seguici su: Ferma le trivelle, Vota SI Ferma le trivelle #stoptrivelle

Gentile rappresentante del Ministero dell Ambiente, Gentile rappresentante del Ministero dei Beni delle Attivita Culturali

BUBBICO, CHITI, LATORRE, FABBRI, SANGALLI, MARGIOTTA, AMATI, BERTUZZI, D ADDA, MICHELONI, GRANAIOLA, GAETTI, CASSON, PINOTTI

Oggetto: Osservazioni alle concessioni per ricerca idrocarburi off-shore d493 BR-EL e d505 BR-EL della Petroceltic International.

STOP ALLE FONTI FOSSILI

#VotaSì per dire #StopTrivelle

ISTITUTO COMPRENSIVO RONCO SCRIVIA SCUOLA MEDIA GIOVANNI PASCOLI CLASSE 3 A

REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA IX LEGISLATURA DOCUMENTI PROPOSTE DI LEGGE E DI ATTO AMMINISTRATIVO RELAZIONI. (Seduta del 6 giugno 2013)

Monaco, 3 aprile 2017

REFERENDUM DEL 17 APRILE 2016

Goletta Verde di Legambiente a Monopoli. presenta il dossier nazionale Texas Italia

A cura di Rosolen Simone e Grava Davide Classe 2 A IPAA CORAZZIN ISISS CERLETTI

18 febbraio Enzo Palazzo Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno

IL REFERENDUM Quando si vota? 17 aprile si voterà un solo giorno Cosa si vota? Sì abrogativo

Direzione per la Salvaguardia Ambientale del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Divisione III

VALUTAZIONI AMBIENTALI NELLE ATTIVITA OFFSHORE

Rapporto Ambientale 2013 Attività Oil&Gas Exploration&Production

Divisione IV: Rischio Rilevante e Autorizzazione Integrata Ambientale

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 451

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 72

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

Francavilla Fontana (Brindisi), 25 Settembre 2011 Dott. Fulvio Barbaro Biotecnologo

La costa di Torre dell Orso

Destinatari: 1 classe Il programma è consigliato per tutti i livelli di istruzione

CONFERENZA STAMPA DEL 12 MAGGIO 2010

Ing. Antonio Venditti - Divisione II: Sistemi di Valutazione Ambientale

RICERCHE PETROLIFERE IN ADRIATICO

Dott. Mariano Grillo - Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali

Strategia Marina (D.Lgs 190/10): il monitoraggio ambientale dell ecosistema marino - costiero delle Agenzie per l Ambiente (Arpa Emilia-Romagna)

una creazione umana. Bertoldi Martina 5sI

GESTIONEE ACQUE. Inquinamento marino Scarichi

MEDITERRANEO NO TRIV MEDITERRANEO NO TRIV. Parere negativo all istanza Ombrina Mare (MediterraneanOil and Gas d30 BC MD)

Dott. Giuseppe Lo Presti Divisione IV - Rischio rilevante e Autorizzazione Integrata Ambientale

d iniziativa dei senatori PEZZOPANE, ALBANO, CIRlNNÁ, GIACOBBE, MARGIOTTA, MICHELONI, PUPPATO, TOMASELLI e VACCARI

A S. E. On. Stefania Prestigiacomo Ministro dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ROMA

SINTESI DEL RAPPORTO UE SULLA BLUE ECONOMY

Quantità, tipologia e distribuzione dei rifiuti marini e migliori pratiche per la loro riduzione

REGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA

Dott. Giuseppe Lo Presti Divisione IV - Rischio rilevante e Autorizzazione Integrata Ambientale

lenewsdienergiambiente

Questi appunti non rivestono carattere di scientificità ma vogliono contribuire esclusivamente ad una lettura più facile degli argomenti affrontati.

Via Marconi Ortona (CH) Abruzzo/Italy. Dott. Gianluca Galletti Ministero dell Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare

Preg.mi Signori Rappresentanti del Governo Italiano,

ANTROPOCENE 29/05/2019

RASSEGNA STAMPA UNIONE VENETA BONIFICHE TESTATE:

Controdeduzioni PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI POZZI ESPLORATIVI NEL PR SCANSANO. Revisione: 0

MEDITERRANEO NO TRIV

TIPI DI AVIAZIONE. L'aviazione comprende due ampie categorie: Aviazione civile con le sotto-categorie: Aviazione militare

COMUNITA DELL ISOLOTTO Domenica 3 aprile 2016 Riflessioni sul tema Il referendum del 17 aprile : quale società e quale futuro vogliamo costruire?

RASSEGNA STAMPA ANBI VENETO TESTATE:

Conferenza Regionale della Pesca e dell Acquacoltura

a) Favorire condizioni di vita più aderenti alle esigenze biologiche e sociali dell uomo;

AMBIENTE E SALUTE NELLE MARCHE

Sintesi dei risultati I incontro Forum GOH2O ( )

Osservazioni Permesso di Ricerca Idrocarburi Liquidi e Gassosi FR39 NP e FR 40 NP

m_amte.dva.registro UFFICIALE.I

Dott. Mariano Grillo - Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali. Ing. Antonio Venditti - Divisione II: Sistemi di Valutazione Ambientale

L Algeria è una delle nazioni più ricche del continente africano. Nel 2006 il prodotto interno lordo era di milioni di dollari USA, pari un

OGGETTO: Contrarietà a Elsa2 (Petroceltic BR 268 RG)

Azione dell'ue in materia di esplorazione ed estrazione di petrolio in Europa

Oggetto: Dissenso al progettoo denominato Ombrina Mare - MediterraneanOil and Gas d30 BC MD.

Interessi comuni per le imprese e le pubbliche amministrazioni di una gestione ambientale sul territorio: Dal B2B al B2P. 17/03/2007 Alessandro Seno 1

Referendum Trivelle, 10 cose da sapere per votare informati

Palermo 10 settembre 2010

Percorso sull energia

proposta di legge n. 303

PARERE AMBIENTALE CON OSSERVAZIONI RELATIVE AI PROGETTI ISTANZA DI PERMESSO DI RICERCA PER IDROCARBURI

SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA

LA TERRA: UN SISTEMA FRAGILE

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.

Presentazione del Premio Europeo Bandiera Blu FEE

Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D.

Industria Oil & Gas e indicatori socio economici

OGGETTO: Contrarietà a Elsa2 (Petroceltic BR 268 RG) Gentile rappresentante del Ministero dell Ambiente,

Art. 1 (Istituzione) 2. Il parco è classificato ai sensi dell art. 10, comma 1 della legge regionale 14 luglio 2003, n. 10 come parco marino.

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE

CCS: procedure per l individuazione. delle aree in Italia

Ricerca idrocarburi in mare

Transcript:

Centro Studi Giuseppe Martella c/o Hotel d Amato Località Arenazzo 71010 Peschici (FG) Ministero dell'ambiente Direzione per la Salvaguardia Ambientale del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Divisione III Attenzione: Concessione d71 FR-NP e d149 DR-NP Northern Petroleum Via Cristoforo Colombo, 44 00147 - Roma e p.c. : Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Generale per la Qualità e la Tutela del Paesaggio e l'arte Contemporanea Via San Michele, 22 00153 Roma Oggetto : Osservazioni contro le Concessioni D71 BR-EL e D149 BR-EL Northern Petroleum Con la presente comunicazione, il Centro Studi Giuseppe Martella di Peschici, parte integrante della Rete nazionale contro le trivellazioni nel mare Adriatico e nel mar Ionio, intende esprimere un deciso NO all attività di ricerca e sfruttamento di idrocarburi lungo le coste del basso Adriatico da parte della ditta britannica Northern Petroleum, secondo le concessioni d71 FR-NP e d149 DR-NP, rese note sul sito del Ministero dell Ambiente. I progetti in esame riguardano le ispezioni sismiche con l invasiva tecnica air gun a soli 25 chilometri da riva e la possibile installazione di pozzi per la ricerca e l estrazione di idrocarburi. La Northern Petroleum afferma di voler inizialmente eseguire ispezioni sismiche per 50 giorni lungo un tracciato di ben 4300 chilometri, attività propedeutica alla trivellazione di pozzi esplorativi. In caso di successo è presumibile che seguiranno installazioni di piattaforme petrolifere che potrebbero restare attive per decenni nei mari pugliesi. 1

Senz'altro non è una strada che ci porterebbe all'indipendenza dal petrolio straniero, né darà proventi economici significativi all Italia poiché ci spetterà una percentuale molto bassa dell'introito economico che la Northern Petroleum potrebbe realizzare dalla coltivazione degli eventuali pozzi petroliferi. Fra l'altro, la qualità del petrolio italiano, come documentato da vari studi scientifici, è pessima. Anzitutto è difficile da estrarre, a causa della profondità, è amaro perché la presenza dei gas sulfurei lo rende altamente corrosivo, e pesante perché la struttura molecolare degli idrocarburi è troppo lunga per poter ottenerne benzina. L'hydrogen sulfide (H2S), inoltre, è considerato un veleno ad ampio spettro poiché può danneggiare diversi apparati anatomici (impedisce all'ossigeno di arrivare alle cellule). E' un gas facilmente infiammabile e la tossicità è addirittura paragonabile al cianuro. Siccome il petrolio è difficile da estrarre, si ricorre all'eliminazione in loco dello scarto sulfureo mediante un processo di desolforazione e i residui incendiati vengono rilasciati nell'atmosfera. Basti pensare che una sola piattaforma petrolifera rilascia nel mare circa 90mila tonnellate di inquinamento: un risultato davvero inquietante. Occorre quindi porsi in un ottica globale e valutare la totalità del progetto in esame e le sue conseguenze future, a lungo termine. Da questo punto di vista, il documento di VIA sottomesso dalla Northern Petroleum è da considerarsi incompleto ed estremamente fuorviante. E infatti singolare che nella VIA vi sia una lunga discussione sulla presunta necessità in Italia di estrarre petrolio dal territorio e dai mari nazionali, ma che invece non si faccia menzione alcuna dei possibili impatti ambientali, in termini di subsidenza, scoppi di pozzi, rilasci a mare di sostanze tossiche come fanghi e fluidi perforanti o acque di risulta che possono diffondere per decine di chilometri dai punti di emissione. Questo né in generale, né nel particolare della realtà pugliese interessata dalle concessioni d149 FR-NP e d71 DR-NP. Gli strumenti utilizzati per trivellare nel mare è, com è noto l'air-gun, ossia violenti spari d'aria compressa per individuare i giacimenti sotterranei. L air gun è una tecnica invasiva che danneggia flora e fauna marine, come documentato più e più volte nella letteratura mondiale, e che può causare perdita dell udito e del senso dell orientamento nei cetacei o lesioni a volte mortali. Tra le numerose specie messe a rischio ci sono anche capodogli e delfini, periodicamente avvistati lungo le coste pugliesi, abruzzesi e molisane, e specie minori e bentonitiche, fondamentali per garantire un buon pescato. La Northern Petroleum minimizza gli effetti negativi dell air gun, mentre diversi articoli scientifici mostrano il contrario. Uno degli studi più recenti dal titolo Sometimes Sperm Whales (Physeter macrocephalus) Cannot Find Their Way Back to the High Seas: A Multidisciplinary Study on a Mass Stranding, condotto da una equipe internazionale esperta sui comportamenti delle specie marine, pubblicato nel Maggio 2011 su Plos-One, afferma che fra le cause possibili dello spiaggiamento dei sette capodogli avvenuto nel dicembre 2009 nel mare di Puglia (precisamente a Foce Varano-Capojale (FG), non sono da escludersi le ispezioni sismiche marine. Nella VIA non sono neppure menzionati i possibili impatti all economia costiera delle comunità interessate che, allo stato attuale, è totalmente incompatibile con lo 2

sfruttamento di idrocarburi. Il turismo di Otranto, Lecce e Monopoli è assolutamente INCONCILIABILE con possibili piattaforme, oleodotti, transito petroliere, scoppi accidentali o sversamenti a mare Il territorio è a forte vocazione turistica, quindi scegliere il contrario significherebbe trasformare un patrimonio di importanza inestimabile in un distretto industriale. Insomma, un vero e proprio vilipendio al turismo. Per noi la risposta, nonché la scelta più giusta, è scontata: turismo. La zona proposta dalla Northern Petroleum per eseguire sondaggi sismici e successivamente - se lo riterrà opportuno - per trivellare il fondale marino, è di alto valore naturalistico, turistico-recettivo ed ha nella qualità del pescato il suo fiore all occhiello. L area scelta dalla Northern Petroleum è, come il Ministero dell Ambiente ben sa, nelle strette vicinanze di ben nove siti di interesse comunitario, la Rete Natura 2000, ritenuta a ragione il principale strumento per la protezione della biodiversità in Europa, e di varie zone di ripopolamento ittico, strumentali per la crescita dell industria della pesca in Puglia. Per alcuni siti di interesse comunitario la Northern Petroleum afferma che date le loro distanze dalle concessioni d71 FR-NP e d149 DR-NP che variano fra i 10 e i 30 chilometri - e dato il carattere temporaneo delle operazioni air gun, gli impatti ambientali saranno nulli. Queste affermazioni sono da considerarsi inaccettabili, considerato che - come abbiamo già detto - lo scopo finale della Northern Petroleum è estrarre petrolio per i prossimi decenni e non solo eseguire ispezioni sismiche per 50 giorni, e visto che la protezione di aree naturalistiche di pregio o di ripopolamento ittico dovrebbe essere di primaria importanza, per la loro grande valenza ambientale ed economica. In altri paesi come in Norvegia o lungo le coste pacifiche ed atlantiche degli USA, le zone in cui è vietato trivellare, eseguire sondaggi sismici e in generale operazioni petrolifere è dell ordine delle centinaia di chilometri da riva, e non dieci, per garantire l assoluta integrità del mare e delle attività esistenti. Più in generale, la petrolizzazione dell Adriatico meridionale, in cui rientra il progetto Northern Petroleum, è in totale contrasto con l attuale assetto delle nostre coste e stravolgerebbe l industria del turismo, basata su un immagine di territorio sano e sostenibile. Le attività proposte dalla Northern Petroleum non porteranno nulla di buono alla Puglia. Essendo inglese, la ditta proponente è libera di vendere derivati petroliferi su mercati internazionali e non necessariamente a commercializzarli in Italia. Nella migliore delle ipotesi, la Northern Petroleum potrebbe produrre solo una piccola percentuale del fabbisogno nazionale di petrolio, con pochi vantaggi per la collettività italiana, che continuerà ad importare idrocarburi dall estero. Basti pensare che il 94% del greggio utilizzato oggi in Italia è importato, nonostante la nostra nazione ospiti il maggior giacimento di petrolio d Europa, precisamente in Basilicata. La storia di quella regione insegna che le trivellazioni, in terra o in mare, non portano benessere alle comunità locali, ma solo inquinamento e peggioramento della qualità della vita. In Basilicata estraggono petrolio da circa quindici anni, eppure il costo della benzina anziché diminuire, aumenta. 3

I danni si ripercuotono anche su piante, vegetali e vigneti, che non riescono più a produrre vini di buona qualità, quindi si ha un'agricoltura al petrolio. Il dato inquietante e che ci preoccupa è davvero che la regione lucana ha raggiunto un tasso molto elevato di malattie tumorali, soprattutto nei bambini. Ma non finisce qui, poiché bisogna considerare gli eventuali incidenti petroliferi accaduti negli ultimi anni, Ad esempio, quello del Golfo del Messico 2010, il più grande disastro della storia ambientale negli Usa. 4

La petrolizzazione dell Adriatico meridionale, del mar Ionio da parte della Northern Petroleum 5

Data la posizione geografica e la bellezza dell Italia, una nazione più lungimirante della nostra incentiverebbe con più convinzione la produzione di energia sostenibile, investimento di gran lunga più saggio e economicamente conveniente delle estrazioni di petrolio. La presente lettera è da intendersi ai sensi dell articolo 6, comma 9 della legge 8 luglio 1986 n.349, che consente a ogni cittadino italiano di presentare in forma scritta le proprie osservazioni sui progetti sottoposti a Valutazione d'impatto Ambientale (VIA) e ai sensi del trattato di Aarhus. Quest ultimo, recepito anche dall Italia, afferma che le popolazioni hanno il diritto di esprimere la propria opinione su proposte ad alto impatto ambientale e che l opinione dei cittadini deve essere vincolante. Esortiamo dunque i Ministeri a bocciare i progetti Northern Petroleum e tutti gli altri a venire, in rispetto dell Adriatico, della volontà popolare e della legislazione vigente. Peschici 27 luglio 2011 Il Presidente del Centro Studi Giuseppe Martella di Peschici Teresa Maria Rauzino 6