Attraverso questi doni che deponiamo davanti all altare vogliamo rappresentare le realtà quotidiane che noi viviamo.

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Transcript:

INTRODUZIONE E festa, è il giorno del Signore ed è anche il giorno in cui vogliamo far memoria del nostro Fondatore il Beato Francesco Spinelli. Questo momento celebrativo sta ormai diventando una bella tradizione, un appuntamento di preghiera per tutti noi. Vogliamo essere aiutati dal Beato Spinelli a vivere due realtà che nella sua vita si intrecciano costantemente come due fili inseparabili: l Adorazione all Eucaristia la carità verso i fratelli, soprattutto i più deboli e bisognosi. E stasera desideriamo evidenziare non tanto quello che Lui ha detto a tale proposito, ma come Lui ha vissuto secondo le testimonianze che di Lui abbiamo. A tale scopo vengono portati processionalmente delle lampade che vogliono significare alcuni degli aspetti della Spiritualità del Beato Spinelli. Sono segni che riprenderemo al momento dell Offertorio di questa celebrazione. l amore a Gesù Eucaristia, la speranza, la preghiera, la fede, la disponibilità, la carità, il perdono. Chiediamo per tutti, al Signore Gesù, attraverso l intercessione del beato Francesco Spinelli, la grazia di poter coltivare il gusto dello stare davanti al Signore. Così egli scriveva: Essendo voi solo, o mio Gesù, l unico tesoro, il mio cuore aspira di stare presso di voi.

Attraverso questi doni che deponiamo davanti all altare vogliamo rappresentare le realtà quotidiane che noi viviamo. Con il PANE vogliamo offrirti Signore il nostro pane, con l impegno di diventare ogni giorno pane di amore e di carità per il prossimo che incontreremo sulla strada Con il CALICE DEL VINO che sull altare diventerà il sangue del tuo Figlio, ti chiediamo di aumentare in noi la gioia e l amore che ci deve unire. SPERANZA. Ogni cristiano è una persona di speranza. Lo zaino vuole essere il simbolo della speranza che portiamo in noi. Nei momenti più difficili del nostro cammino sappiamo che possiamo trovare in esso tutto ciò che occorre per avere la forza di continuare. PREGHIERA. Nel cammino della nostra vita a volte ci capita di sentire sete, non semplicemente di acqua ma di qualcosa che disseti il nostro cuore, la nostra anima. Nella preghiera possiamo trovare quest acqua viva che ci disseta. Ecco la brocca d acqua vuole essere il simbolo della preghiera e della tua Parola che ci permettono di camminare con nuovo vigore. FEDE. Avere fede significa lasciare che Dio illumini la propria vita con la sua luce. Significa fidarsi e seguire Gesù anche se non lo si vede con gli occhi. La pila vuole essere simbolo della nostra fede che, nel cammino della nostra vita, ci indica quale strada dobbiamo seguire e da che parte andare. DISPONIBILITA. Disponibilità è aprire il nostro cuore all incontro con il Signore senza dargli le briciole del nostro tempo, o controllando l orologio ogni istante. L orologio vuole essere il simbolo del dono che facciamo del nostro tempo; con esso possiamo allargare il nostro sguardo verso mete di speranza e di amore, aiutando e vedendo le necessità dei nostri fratelli. SOLIDARIETA CARITA. Il comandamento dell amore è la sintesi di tutto il messaggio di Gesù. Nessuno è così povero da non avere qualcosa da donare agli altri. Il salvadanaio vuole essere il gesto concreto della nostra solidarietà verso i bambini malnutriti del Continente Africano.

L EUCARISTIA è sempre stato il centro della vita di padre Spinelli. Lui desiderava che anche le comunità delle Suore Adoratrici avessero al centro della loro giornata la celebrazione eucaristica e l adorazione, giorno e notte. L adorazione Eucaristica è, infatti, un dimorare nell amore del Signore, l unico che può dilatare il nostro cuore e renderlo capace di compassione per l umanità intera. SPERANZA. Padre Francesco non si è mai abbandonato alla scoraggiamento nelle dure prove della sua vita, ma ha posto tutta la sua speranza nella provvidenza e questa sua speranza in Dio la insegnò anche alle sue Suore. PREGHIERA. Ho visto spesso il Padre, racconta una testimone, passare delle ore in adorazione davanti al SS. Sacramento. Per particolari bisogni l ho visto stare tutta una notte in chiesa. FEDE. Un testimone racconta: Padre Spinelli era pieno di fede nelle opere e nelle parole. Era di esempio; in ogni circostanza ci instillava lo spirito di fede nel Signore. Nel celebrare la Santa Messa vi metteva tanta devozione che tutti restavano edificati. DISPONIBILITA. Era infaticabile, e non badava a sacrifici. Stava in confessionale, delle lunghe ore e si prestava generosamente per la predicazione. Appena chiamato, accorreva al letto degli infermi. Accolse nelle sua casa gli infelici bisognosi e con loro era pieno di sollecitudini SOLIDARIETA CARITA. Al suo processo di beatificazione fu dichiarato: la carità verso il prossimo era la virtù più evidente di Padre Spinelli. Il movente della sua carità era l amor di Dio e l amore per le anime. PERDONO. Era solito dire: mi è dolce perdonare. I suoi offensori godevano in un certo modo delle sue preferenze. Nel suo testamento si legge: ravvisò negli infelici Gesù Cristo e nei nemici i cari di speciale amore.

PREGHIERE DEI FEDELI Sacerdote: Pieni di gioia per avere ricevuto nel beato Francesco Spinelli un testimone autentico di vita evangelica, con profonda gratitudine innalziamo la nostra preghiera a Dio unendo la nostra voce a quella di Cristo, primo adoratore del Padre e servo dei fratelli. Ripetiamo insieme e diciamo: Ti lodi e ti adori, o Dio, tutta la nostra vita. 1. Padre amorevole, che con il sacramento del Corpo e Sangue del tuo Figlio edifichi e raduni la tua Chiesa; fa che cresca come comunità di fratelli in comunione con il nostro papa Benedetto XVI e il nostro Vescovo. Noi ti preghiamo 2. Padre Santo, che attraverso il beato Francesco hai donato alla Chiesa una famiglia religiosa tutta dedita all adorazione e alla carità, fa che sia in mezzo a noi, segno credibile del tuo amore che salva. Noi ti preghiamo 3. Per il dono della vita, dal suo concepimento al suo tramonto: perché sia riconosciuta come dono di Dio e venga rispettata come bene prezioso, da accogliere e condividere nella gioia ma anche nella fatica e nella malattia. Noi ti preghiamo. 4. Padre, sorgente di ogni dono perfetto, che costruisci la nostra comunità nella diversità dei carismi, chiama ancora molti giovani a consacrare la loro vita a te in povertà, castità e obbedienza. Noi ti preghiamo 5. Padre che a tutti provvedi, mediante la testimonianza del beato Francesco insegnaci a cercare e amare i più poveri e gli ultimi tra i fratelli, rendici per essi segno della tua paternità, per entrare un giorno nella festa senza fine, con i primi del tuo regno. Noi ti preghiamo 6. Padre della vita, che hai chiamato alla gloria il beato Francesco, accogli insieme con lui i nostri carissimi anziani che hanno abitato la nostra casa e tutti i nostri fratelli defunti, come commensali al banchetto eterno del cielo. Noi ti preghiamo Sacerdote: Dio d infinita carità, che hai concesso al beato Francesco Spinelli, Sacerdote, di attingere in abbondanza dal sacrificio eucaristico un ardente amore verso i poveri e i sofferenti, fa che anche noi, per sua intercessione, diveniamo tuoi adoratori in Spirito e verità, per avere come lui un cuore generoso, attento alle necessità dei fratelli. Per il nostro Signore.

Portiamo all altare il quadro del beato Francesco Spinelli, fondatore delle suore adoratrici del SS. Sacramento. Verrà poi messo nella sala da pranzo della casa di riposo, come segno della sua presenza paterna in mezzo a noi. Questo quadro diventi segno visibile della benedizione di Dio per questa casa: per ciascuno dei nostri anziani e per il personale che svolge qui il proprio servizio. Attraverso l intercessione del nostro amatissimo fondatore don Francesco chiediamo al Signore il dono di trasformare questo ricovero in una vera casa, in una grande famiglia, accogliente e ospitale dove ogni anziano si possa sentire come a casa propria, amato e accolto con benevolenza e amore.