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Foro di cooperazione per la sicurezza Original: ENGLISH Presidenza: Monaco 772 a SEDUTA PLENARIA DEL FORO 1. Data: mercoledì 26 novembre 2014 Inizio: ore 10.00 Fine: ore 11.20 2. Presidenza: Ambasciatore C. Giordan 3. Questioni discusse Dichiarazioni Decisioni/Documenti adottati: Punto 1 dell ordine del giorno: DICHIARAZIONI GENERALI (a) (b) (c) Situazione in Ucraina e nella regione circostante: Ucraina (FSC.DEL/204/14), Italia-Unione europea (si allineano i Paesi candidati Albania, l ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Islanda e Montenegro e il Paese del Processo di stabilizzazione e associazione e potenziale candidato Bosnia-Erzegovina; si allineano inoltre la Norvegia, Paese dell Associazione europea di libero scambio e membro dello Spazio economico europeo, nonché la Georgia, la Moldova, San Marino e l Ucraina) (FSC.DEL/205/14), Spagna (Annesso 1), Stati Uniti d America, Federazione Russa (Annesso 2), Canada Contributo finanziario al Programma di sviluppo delle capacità per la gestione delle scorte di munizioni convenzionali (CASM) in Serbia: Lussemburgo, Serbia Esercitazione militare su vasta scala condotta dall Armenia: Stati Uniti d America, Armenia, Azerbaigian Punto 2 dell ordine del giorno: VARIE ED EVENTUALI (a) Visita a una base aerea e a un installazione militare in Turchia dal 27 al 30 aprile 2015: Turchia (Annesso 3) FSCIJ778

- 2 - FSC.JOUR/778 26 November 2014 (b) (c) Distribuzione dei rapporti della Presidenza dell FSC sui progressi compiuti alla ventunesima Riunione del Consiglio dei ministri, da tenersi a Basilea, Svizzera, il 4 e 5 dicembre 2014 (FSC.DEL/201/14 Restr.): Presidenza Lettera congiunta delle Presidenze dell FSC del 2014 al Presidente in esercizio dell OSCE sul contributo dell FSC al Processo di Helsinki+40 (FSC.DEL/202/14 Restr.): Presidenza 4. Prossima seduta: da annunciare

Foro di cooperazione per la sicurezza Annex 1 Original: SPANISH 772 a Seduta plenaria Giornale FSC N.778, punto 1(a) dell ordine del giorno DICHIARAZIONE DELLA DELEGAZIONE DELLA SPAGNA Signor Presidente, la delegazione della Spagna desidera fare riferimento alla dichiarazione che la Delegazione della Federazione Russa ha reso durante il suo intervento presso questo Foro mercoledì 12 novembre scorso al punto dell ordine del giorno relativo alla situazione in Ucraina e nella regione circostante, riguardante lo spiegamento di veicoli lanciarazzi del tipo MRLS (sistemi lanciarazzi multipli) Teruel-3 in Ucraina, prodotti in Spagna, che sarebbero stati trasferiti alle forze armate ucraine. A tale riguardo, dopo aver consultato sia il Ministero della difesa sia il Ministero dell economia e delle finanze (Direzione generale per il Commercio internazionale di materiale della difesa e a duplice uso), la nostra delegazione desidera informare questo Foro che la Spagna non ha esportato né autorizzato la riesportazione in Ucraina di veicoli lanciarazzi di alcun tipo. La riesportazione verso un altro paese avrebbe richiesto un permesso da parte delle autorità spagnole, previa richiesta delle autorità del paese riesportatore. Non risultano richieste e autorizzazioni in tal senso. Inoltre, il sistema Teruel-3, cui ha fatto riferimento la Delegazione della Federazione Russa nel suo intervento, non è mai stato fabbricato in serie dalla Società Nazionale Santa Barbara, in quanto non è stato acquisito dal Ministero della difesa. Lo stesso vale per il sistema Teruel-1. L unica versione del sistema Teruel a essere prodotto in serie è stato il modello 2, che è stato in servizio nell Esercito della Spagna dal 1985 al 2011. Il sistema di lancio, basato su un autocarro Pegaso 3055, era il medesimo per tutte tre le versioni del sistema Teruel. L Esercito della Spagna ha acquisito sedici lanciatori, tutti attualmente fuori servizio, di cui cinque sono stati distrutti e undici rimangono in esposizione presso diverse unità dell Esercito in Spagna. La ringrazio molto, signor Presidente. Le sarò grato se vorrà far accludere una copia della presente dichiarazione al giornale di questa riunione.

Foro di cooperazione per la sicurezza Annex 2 Original: RUSSIAN 772 a Seduta plenaria Giornale FSC N.778, punto 1(a) dell ordine del giorno DICHIARAZIONE DELLA DELEGAZIONE DELLA FEDERAZIONE RUSSA In riferimento alle più recenti dichiarazioni rese dalla delegazione degli Stati Uniti alle sedute dell FSC e all atteggiamento ostruzionistico da loro assunto in relazione al progetto di decisione del Consiglio dei ministri dell OSCE su questioni attinenti al Foro di cooperazione per la sicurezza (FSC), riteniamo necessario rendere la seguente dichiarazione. Gli Stati Uniti non dovrebbero accusare altri Stati di violare il diritto internazionale. Sono esattamente gli Stati Uniti che conducono regolarmente guerre ibride, perseguendo cambi di regime in Stati che attuano politiche non gradite a Washington. A tal fine ricorrono a pressioni finanziarie ed economiche, ad attacchi mediatici, all aumento delle pressioni da parte di terzi sul perimetro delle frontiere dello Stato in questione, a influenze mediatiche e ideologiche con l appoggio di organizzazioni non governative finanziate dall esterno. Gli Stati Uniti non rinunciano nemmeno all uso della forza militare, cosa di cui tutti noi siamo stati testimoni negli ultimi anni. In tale contesto, si ritengono legittimati, come sancito nella loro dottrina di sicurezza nazionale, a ricorrere alla forza ovunque e a piacimento, senza necessariamente consultare il Consiglio d sicurezza dell ONU. La crisi in Ucraina rappresenta la diretta conseguenza di un rovesciamento della costituzione, provocato, finanziato e appoggiato dagli Stati Uniti e dai loro alleati che continuano a spingere Kiev a impiegare metodi violenti per risolvere i problemi della regione sud-orientale. Il gioco geopolitico avviato dagli Stati Uniti in Ucraina non mira solo a osteggiare la Russia e i suoi legittimi interessi di sicurezza, ma anche l Europa. L attuale politica di Washington ha avuto per conseguenze dirette l effettiva spaccatura dell Ucraina, che si è trovata nel baratro della guerra civile, il peggioramento delle relazioni tra Russia e Unione europea e NATO, sottoposte alle pressioni degli Stati Uniti, il brusco aggravamento della situazione politico-militare in Europa. Tale situazione incide in maniera estremamente negativa sulle attività dell OSCE in generale e sulla sua dimensione politico-militare in particolare. Ne è conferma anche l effettivo fallimento del lavoro sul progetto di decisione del Consiglio dei ministri relativo alle questioni attinenti all FSC. A tale riguardo ci sembra legittimo chiedere ai nostri colleghi

- 2 - FSC.JOUR/778 26 November 2014 Annex 2 americani quali prospettive prevedano per il futuro lavoro del Foro (incluse le loro stesse proposte) nel clima di isteria antirussa da essi fomentato. Sentiamo anche spesso esprimere opinioni sull eccezionalità degli Stati Uniti e sul loro impegno a guidare il resto del mondo. Tuttavia nel mondo attuale è opportuno basarsi sulla realtà e non sulla percezione distorta della propria grandezza, e ricordare che le ambizioni globali non rispondono sempre alle possibilità reali. Si può affermare la propria leadership non autoconvincendosi della propria eccezionalità e del compito affidato da Dio di rispondere per tutti, ma solo attraverso il consenso. Le dichiarazioni circa l alto prezzo che la Russia dovrà pagare e l isolamento della Russia non meritano alcuna seria considerazione. La politica delle sanzioni e del rifiuto a cooperare con la Federazione Russa (anche su questioni militari) recherà, in ultima analisi, danno a chi l ha intrapresa. Essa è incompatibile con il principio di rafforzamento della fiducia in campo militare o con il raggiungimento di importanti accordi in materia politico-militare, e i nostri partner dovranno decidere ciò che per loro è più importante. Ancor prima della crisi ucraina avevamo la sensazione che le relazioni della Russia con l occidente si stessero avvicinando a una sorta di momento della verità. Il vantaggio della situazione attuale sta nel fatto che tutto è sistemato, rendendo evidenti tutti i calcoli sottesi alle dichiarazioni dell occidente sulla disponibilità a costruire uno spazio euro-atlantico comune e di una comunità di sicurezza. Oggi il nostro compito non consiste solo nel capire il passato (pur essendo ciò imprescindibile), ma anche nel decidere del futuro. Spesso ci dicono che una situazione dove tutto resti immutato non è più possibile. Il fatto è però che non abbiamo bisogno di questa situazione in cui vengono avanzate alla Russia sempre nuove richieste. Auspichiamo al contempo che il punto di non ritorno nelle questioni europee non sia stato ancora raggiunto, che riusciremo a superare questo periodo, che i nostri partner ne apprenderanno insegnamenti e che si profilerà una nuova base realmente equa per le nostre relazioni. La Russia è pronta a cooperare proprio su questa base. Foro. Chiedo che la presente dichiarazione sia acclusa al giornale della seduta odierna del

Foro di cooperazione per la sicurezza Annex 3 Original: ENGLISH 772 a Seduta plenaria Giornale FSC N.778, punto 2(a) dell ordine del giorno DICHIARAZIONE DELLA DELEGAZIONE DELLA TURCHIA Signor Presidente, in conformità al Capitolo IV del Documento di Vienna la Turchia aveva precedentemente annunciato l organizzazione di una visita a una base aerea e a un installazione militare dal 5 all 8 maggio 2015. In ragione del fatto che le date menzionate coincidono con un evento analogo tenuto da un altro Stato partecipante, la visita alla base aerea e all installazione militare della Turchia è ora prevista per il 27 30 aprile 2015. Tale variazione sarà comunicata anche attraverso la Rete di comunicazioni dell OSCE. Chiedo cortesemente che la presente dichiarazione sia acclusa al giornale della seduta odierna. Grazie.