A cura della Classe terza della Scuola Primaria Dante Alighieri Anno scolastico 2012/13
Percorso a piedi da Sant Anna Morosina ad Onara lungo il Tergola Sentivo la vegetazione esplodere, fremere informe e subito meravigliosamente armoniosa tutt intorno e sopra, e oltre il Tergola, fino alle montagne, fino al mio cuore (B. Rebellato in Amore di una terra )
La Tergola "La" Tergola ha una lunghezza complessiva di 36 chilometri ed è il più lungo fiume di risorgiva del padovano. Prende origine dalle Sansughe di Cittadella, ampie fosse di risorgiva, e in parte dal fiume Brenta. Gli argini del fiume sono stati in gran parte risistemati e resi percorribili a piedi o in bicicletta: è così possibile risalire il corso d'acqua fino quasi a Camposampiero. La caratteristica del Tergola di essere fiume di risorgiva ne fa un rivo dalle acque cristalline e più stabili e controllabili: questo ha favorito il suo impiego per azionare le pale dei mulini, che lo costellarono fin dall'inizio del suo corso.
La Tergola. Il Tergola ha una portata iniziale di circa 300 litri al secondo. Attraversando la vasta palude di Onara, riceve ulteriori apporti idrici, mentre altre acque sorgive si uniscono ad esso provenienti da destra e da sinistra. All'altezza di Villa del Conte il fiume si sdoppia nel Piovego di Villa Bozza, che sfocia nel Brenta in località Tavo, e nel ramo principale, che bagna i centri di Villa del Conte, Santa Giustina in Colle e San Giorgio delle Pertiche fino a giungere a Torre di Burri.
Descrizione del percorso Il sentiero si snoda lungo le placide rive del fiume Tergola e arriva fino alla palude di Onara. Il punto di accesso è situato in località di Sant Anna Morosina, a sinistra del ponte sul fiume Tergola di fronte al Mulino Scudiero. La passeggiata ha una lunghezza di circa 3 Km che si percorrono in circa 45 minuti, camminando con calma per osservare attentamente l ambiente. Punti di sosta per il pic- nic sono previsti all interno della palude.
Una bellissima passeggiata
lungo il fiume Tergola Il sentiero si snoda sulle rive del placido fiume Tergola. Nel primo tratto costeggia campi coltivati a mais, poi cammina lungo un ampio giardino coltivato dai proprietari con piante autoctone, dove è possibile vedere da vicino tutte le specie tipiche di alberi e di siepi.
Le acque sussurano A causa della scarsa pendenza le acque del fiume scorrono placidamente. Nella sua corrente si agitano lunghe piante acquatiche dove è possibile avvistare anche qualche luccio.
Gli alberi parlano. La vegetazione spontanea offre, nei boschi naturali ai lati del percorso, grande varietà di alberi: robinia, sambuco, salice bianco, olmo campestre, pioppo nero, pioppo bianco, ontano.
I tronchi disegnano forme.
Si odono canti melodiosi.. Si cammina costeggiando le acque limpide del fiume che in questa zona sono molto pulite; si osservano gli spinarelli guizzare nell acqua, si odono i cinguettii dei numerosi uccelli che in questa zona trovano rifugio: poiane, falchi di palude, germani reali, anitre, garzette ( simbolo rappresentato nel logo) cinciallegre, folaghe, martin pescatori.
Antiche abitazioni raccontano Superato il primo tratto si scorge la sagoma squadrata del Mulino del Coppo. I documenti di un testamento, risalenti all anno 1090, citano la presenza di mulini lungo il Tergola, per cui questa costruzione testimonia un uso delle acque del fiume molto antico. In questo luogo si respira un atmosfera di altri tempi serena e campestre.
Gemme, fiori e bacche. Si giunge quindi nella zona vicina alla palude, l ambiente si fa più selvaggio, le rive del Tergola sono ricoperte da siepi miste ( sanguinella, biancospino, noccioli, codine di topo, berretta del prete, ) che crescono sulle sue sponde e che in ogni stagione offrono un meraviglioso spettacolo naturale di rami intrecciati, di gemme, di fiori e di bacche.
La palude di Onara Ora si è arrivati in prossimità della zona paludosa, dove i prati sono perennemente allagati dalle polle d acqua. Qui gli alberi sono maestosi e la biodiversità è presente in ogni spazio in cui sia possibile la vita.
La mappa del percorso.
Vieni con noi a vivere questa emozionante avventura!!! Gli alunni della classe terza e i loro insegnanti Annalisa Poppi Stefania Tomasello
Bibliografia e sitografia V. Lazzaro - E. Cenghiaro - M. Benetti, Girovagando Vigonza, Comune di Vigonza 2009) G. Abrami (1984), La palude di Onara, Regione del Veneto S. Di Benedetto (1996), Palude di Onara Fiume Tergola Itinerari a piedi e in bici. Conoscere e vivere il nostro territorio a cura di A. Camuffo Atti di un corso di formazione. B. Rebellato, Amore di una terra. http://www.magicoveneto.it/padovano/tergola/paludeonara-2.htm
Informazioni utili Insegnanti referenti: Annalisa Poppi- Stefania Tomasello La classe che vi accompagnerà nel percorso è la classe 3 del plesso di S.Giorgio in Bosco, n telefonico: 0499450882 Email: classeterzasangiorgio@gmail.com