La Banca svela i suoi tesori d arte Il Museo di San Donato fa parte del complesso degli edifici che ospitano la sede storica della Banca Monte dei Paschi di Siena: in uno spazio ristrutturato negli anni Settanta del Novecento dall architetto fiorentino Pierluigi Spadolini. Questa sala in origine era una chiesa, sconsacrata agli inizi del XIX secolo quando, a seguito delle soppressioni napoleoniche, fu utilizzata come deposito di carrozze. Nel 1925 il locale fu acquistato dalla Banca e destinato ad accogliere l Archivio storico; oggi il San Donato ospita parte della collezione d arte della Banca. Nel 2011 sono stati effettuati interventi per adeguare questi spazi ai più moderni standard museali, al fine di garantire una maggiore sicurezza e conservazione del patrimonio, ed è stato proposto un nuovo percorso espositivo basato su criteri cronologici, in modo tale da offrire al visitatore una visione organica dell arte senese. Storia della collezione Possiamo stabilire l inizio della collezione della Banca Monte dei Paschi di Siena nell anno 1481, quando i Conservatori del Monte Pio commissionarono a Benvenuto di Giovanni del Guasta una grande pittura murale, oggi nella Sala di rappresentanza del Presidente, raffigurante la Madonna della Misericordia per celebrare la fondazione del Monte di Pietà, avvenuta nel 1472. La scelta del soggetto rappresentato, la Vergine della Misericordia che protegge sotto il manto il popolo senese, può essere considerata il manifesto degli scopi umanitari e sociali del Monte. Infatti, il legame che la Banca ha sempre avuto con la città di Siena e con i suoi artisti è dimostrato anche dalle successive committenze, fatte per ricordare gli eventi salienti della sua storia. Qualche anno dopo, fu ordinato a Bernardino Fungai di eseguire, ai lati dell affresco della Vergine, le figure dei Santi Bernardino, Caterina da Siena, Antonio e Maria Maddalena e gli stemmi del Comune e del Capitano del Popolo di Siena. Nel 1572 fu commissionato a Lorenzo Rustici un Cristo in Pietà, nel 1576 Arcangelo Salimbeni eseguì per la stanza delle udienze del Monte Pio un Cristo deposto dalla croce e nel 1596 Francesco Vanni, sempre su incarico
degli Ufficiali del Monte, dipinse una grande tela con le Storie di Giuseppe l ebreo. Questo periodo di committenze si chiuse nel 1644 con l incarico al pittore Raffaello Vanni di dipingere una Vergine col Bambino per l ingresso della Cancelleria. Bisognerà attendere la fine del XIX secolo e gli inizi del successivo per ritrovare nuovamente lo spirito della committenza e l inizio della fase delle acquisizioni di quadri e sculture per l arredo delle stanze di maggiore rappresentanza. In questo periodo inizia a Siena una stagione di grande fervore artistico, molti edifici pubblici, privati e di culto furono abbelliti da decorazioni parietali. L origine di questo risveglio delle arti, che superò i confini nazionali, si deve all importante ruolo svolto dall Istituto di Belle Arti di Siena diretto da Luigi Mussini, alla cui scuola si formarono artisti specializzati in tutti i settori della decorazione. Tra i più importanti committenti senesi si deve ricordare anche la Banca che, avendo acquistato nel 1877 il Palazzo Spannocchi, affidò ad Alessandro Franchi e a Giorgio Bandini, entrambi allievi del Mussini, l esecuzione dei graffiti del Cortile e, successivamente, nel Palazzo Salimbeni, gli affreschi della sala per le Adunanze della Deputazione, inaugurata nel 1897. Qui lavorarono, accanto al pittore Gaetano Brunacci, le maggiori maestranze del tempo nel campo della falegnameria, dell intaglio e del ferro battuto, realizzando manufatti di raro pregio. Allo stesso Brunacci sarà commissionata poi la decorazione a grottesche della cosiddetta Galleria Peruzziana, presentata nel 1902. Parallelamente a questa attività la Banca inizia ad acquistare tele e sculture, in parte direttamente dagli artisti, ma anche sostenendo il prestigioso concorso Lazzeretti, istituito dalle Pie Disposizioni di Siena, attraverso l acquisizione di opere degli artisti vincitori, che grazie a questo riconoscimento potevano continuare gli studi di perfezionamento per un periodo di tre anni in una città italiana a loro scelta. Appartengono a questo periodo le opere di: Cesare Maccari, Luigi Mussini, Giovanni Dupré, Federigo Papi, Alessandro Fracassi, solo per citarne alcuni. Nella seconda metà del XIX secolo, con una maggiore intensificazione dagli anni Ottanta, la Banca ha acquistato in modo continuo importanti capolavori d arte di scuola senese seguendo una linea ben precisa: evitare la fuga di dipinti o sculture dal territorio senese e riportare a Siena opere che erano, per motivi diversi, ormai emigrate fuori dai confini della città. Anche ai nostri giorni ritroviamo lo spirito della committenza della Banca, con la tela di Valerio Adami raffigurante un Allegoria sulle origini del Monte dei Paschi. Il risultato dell impegno profuso dalla Banca nel recupero e nella valorizzazione del vasto patrimonio artistico senese è documentato dall importante collezione, oggi in parte visibile in questo nuovo allestimento museale.
SALA SAN DONATO 1 Tino di Camaino Madonna col Bambino e i Santi Caterina d Alessandria e Giovanni Battista 2 Pietro Lorenzetti Crocifissione coi Dolenti e la Maddalena, Vergine annunziata, Santi Paolo e Pietro, San Giovanni Evangelista e il committente 3 Pittore senese dell ambito di Pietro Lorenzetti Santo diacono martire 4 Maestro di Panzano Madonna col Bambino in trono tra i Santi Paolo, Lucia, Caterina d Alessandria e Pietro; i Santi Cristoforo e Antonio abate 5 Benedetto di Bindo San Domenico Beato Giacomo da Bevagna 6 Martino di Bartolomeo La Madonna col Bambino che appare ai confratelli sopra la chiesa di San Pietro alla Magione 7 Andrea di Bartolo San Giovanni Evangelista San Marco Evangelista 8 Giovanni di Paolo Madonna dell umiltà, detta Madonna dei vetturini 9 Benvenuto di Giovanni Madonna col Bambino 10 Priamo della Quercia I Santi Antonio abate e Giacomo maggiore 11 Stefano di Giovanni detto Il Sassetta Sant Antonio abate 12 Maestro dell Osservanza Lamentazione sul Cristo deposto con San Sinibaldo che presenta il defunto Peter Volckammer 13 Sano di Pietro Compianto sul Cristo morto coi Santi Francesco, Antonio da Padova e due angeli 14 Domenico di Niccolò dei Cori San Francesco 15 Domenico di Niccolò dei Cori Gesù Bambino benedicente 16 Francesco di Valdambrino Gesù Bambino benedicente PINACOTECA 17 Vincenzo Rustici Caccia dei tori in Piazza del Campo del 1546 18 Vincenzo Rustici Sfilata delle diciassette Contrade in Piazza del Campo nel 1546 SALA SAN DONATO 6 5 4 3 2 1 8 9 7 10 14 15 16 11 12 13 19 Giuseppe Zocchi Veduta diurna di Piazza del Campo col Palio corso in onore di Francesco I di Lorena e Maria Teresa d Austria il 2 aprile 1739 20 Giuseppe Zocchi Veduta notturna di Piazza del Campo con fiaccolata e corteo per la venuta a Siena di Francesco I di Lorena e Maria Teresa d Austria il 3 aprile 1739 21 Francesco Nenci Il corteo storico delle Contrade nel Campo di Siena in occasione del Palio corso per la venuta di Ferdinando III granduca di Toscana il 18 e il 19 agosto 1818 22 Andrea Piccinelli detto Andrea del Brescianino Santa Maria Maddalena 23 Domenico Beccafumi Santa Lucia 24 Marco Pino Sacra Famiglia con San Giovannino 25 Francesco Vanni Sant Agostino in meditazione 26 Francesco Vanni Cataletto del Beato Ambrogio Sansedoni 27 Francesco Vanni Augusto e la Sibilla Tiburtina 28 Francesco Vanni Storie della casta Susanna PINACOTECA 36 37 38 35 34 39 29 Francesco Rustici detto Il Rustichino Gesù scaccia i mercanti dal tempio 30 Alessandro Casolani Sacra Famiglia con San Giovannino e Santa Caterina da Siena 31 Pietro Sorri Cristo coronato di spine 32 Francesco Rustici detto Il Rustichino Madonna col Bambino, San Giovannino e San Michele Arcangelo 33 Francesco Rustici detto Il Rustichino La Sapienza e la Prudenza 34 Rutilio Manetti Elia che resuscita il bambino della vedova 35 Rutilio Manetti Autoritratto 36 Raffaello Vanni Neottolemo uccide Polissena 37 Antiveduto Grammatica San Pier Damiani 38 Rutilio Manetti San Girolamo sostenuto da due angeli 39 Bernardino Mei Il Ciarlatano 29 28 25 24 27 30 31 26 22 23 17 18 21 19 20 32 33 ARCHIVIO Cennino Cennini Madonna col Bambino tra serafini e cherubini Scultore senese del terzo quarto del Trecento Sant Ansano Scultore dell Italia centrale della prima metà del Quattrocento Madonna col Bambino Scultore dell Italia centrale degli inizi del Trecento San Bartolomeo Bernardino Mei Antioco e Stratonice Domenico Manetti Ulisse strappa dalle braccia di Andromaca il figlioletto Astianatte