DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DLc N. 40 del 28-07-2016 OGGETTO Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dellart.194 comma 1 lettera e) D.Lgs 267/2000. Lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza del solaio del piano secondo dell'edificio municipale. L anno duemilasedici, addì ventotto del mese di luglio alle ore 18:10 e segg., nel Comune di Guspini e nella sala consiliare. Convocato con appositi avvisi, il Consiglio Comunale si è riunito, nelle persone dei Signori: DE FANTI GIUSEPPE P MANCA Muriel P ATZORI GUIDO P Pistis Marcello P ATZEI STEFANIA P SANNA Marta P CARIA FEDERICA P SERRU Marcello P COGONI SIMONA P Soriga Federico P DESSI ROSSELLA P TUVERI Francesca A GUIDARELLI CINZIA P UCCHEDDU Roberta P LAMPIS GIOVANNI ANTONIO P Massa Claudiano P LISCI ALBERTO P Totale presenti n. 16 Totale assenti n. 1. Assiste alla seduta il SEGRETARIO COMUNALE AREDDU MARIA DOMENICA. Assume la presidenza il Sindaco DE FANTI Giuseppe, il quale, constatato legale il numero degli intervenuti per poter validamente deliberare, pone in discussione la proposta di deliberazione di cui all oggetto. IL CONSIGLIO COMUNALE Sentito Sentito Dato atto Premesso il Sindaco il quale illustra la proposta di deliberazione; l intervento del Consigliere Pistis Marcello, del gruppo consiliare IMPARI Ricominciamo da Guspini il cui intervento è riportato nel verbale della seduta odierna; che il D.Lgs 267/2000 e ss.mm.ii stabilisce all art. 191 comma 3 che per i lavori di somma urgenza cagionati dal verificarsi di un evento eccezionale o imprevedibile, la Giunta, qualora i fondi specificamente previsti in bilancio si dimostrino insufficienti, su proposta del responsabile del procedimento, sottopone al Consiglio il provvedimento di riconoscimento della spesa con le modalità previste dall'articolo 194, comma 1, lettera e), prevedendo la relativa copertura finanziaria nei limiti delle accertate necessità per la rimozione dello stato di pregiudizio alla pubblica incolumità; che nel pomeriggio del giorno 15.02.2016 si è verificato il distaccamento di una porzione del solaio nei pressi di una stanza, non utilizzata, ubicata al secondo piano dell edifico comunale; che in data 16.02.2016 l allora Responsabile del Patrimonio, avvisato del fatto, si è recato sul posto al fine di verificare lo stato di fatto e appurare la condizioni di sicurezza, procedendo a rendere non accessibile il luogo;
Viste Dato atto Considerato l ordinanza sindacale n. 4 del 17.02.2016 con la quale si dava mandato al Responsabile del Settore Patrimonio affinché si ponessero in atto tutte le misure atte a scongiurare nuovi crolli e a riportare la zona ad una condizione di sicurezza; la proposta di Giunta Comunale del 06.06.2016 approvato con atto deliberatvo n. 139 del 18.07.2016 avente ad oggetto approvazione relazione dei lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza del solaio del piano secondo dell edificio municipale; che a norma di legge il provvedimento adottato dalla Giunta Comunale deve essere sottoposto al Consiglio Comunale per il riconoscimento della spesa e della sistemazione finanziaria della stessa, ai sensi dell art. 191 comma 3) D.Lgs n. 267/2000, così come sostituito dall art.3 comma 1 lettera i) della Legge n. 213/2012; che il debito fuori bilancio rappresenta un obbligazione verso terzi per il pagamento di una determinata somma di denaro, assunta in violazione delle norme contabili che regolano i procedimenti di spesa degli enti locali; che le situazioni di debito per acquisizione di beni e servizi sorte in violazione dei commi 1, 2, e 3 dell art. 191 del TUEL non possono essere immediatamente riconducibili al sistema di bilancio dell ente, con la conseguenza che per esse si dovrà configurare un rapporto obbligatorio diretto tra il privato creditore e il pubblico funzionario e/o amministratore che risulta responsabile del debito insorto a carico dell ente; che dinanzi ad azioni contrattuali dirette ad ottenere l adempimento, il comune è tenuto ad eccepire il difetto di legittimazione; per il creditore è quindi possibile solo l azione di arricchimento senza giusta causa; che la disciplina legislativa di cui al capo IV del TUEL, in quanto finalizzata alla migliore applicazione, in materia di gestione degli enti locali, dei principi di veridicità, trasparenza ed equilibrio di bilancio, obbliga i singoli enti, in presenza di tutti i presupposti disciplinati dalla norma (accertati e dimostrati utilità e arricchimento per l ente), ad adottare con tempestività i provvedimenti di riconoscimento dei debiti fuori bilancio, onde evitare, la formazione di ulteriori oneri aggiuntivi a carico dell ente come eventuali interessi o spese di giustizia conseguenti all azione civile di arricchimento senza giusta causa di cui all art. 2041 c.c.; che la sezione regionale di controllo per l Emilia Romagna, con parere n. 11/06 del 07/11/2006 ha precisato, infatti, che il riconoscimento del debito, con la procedura prevista dall art. 194 del TUEL, è un adempimento obbligatorio e non può essere lasciato alla valutazione degli amministratori o dei funzionari; che la mancata tempestiva adozione degli atti amministrativi necessari è astrattamente idonea a generare responsabilità contabile per i funzionari e/o gli amministratori relativamente alla maggiore somma (rispetto all arricchimento) spesa per effetto di azioni giudiziarie ai danni dell ente; che i principi generali dell ordinamento richiedono agli amministratori e ai funzionari degli enti locali sia di evidenziare con tempestività le passività insorte che determinano debiti fuori bilancio, sia di adottare tempestivamente e contestualmente gli atti necessari a riportare in equilibrio la gestione modificando, se necessario, le priorità in ordine alle spese già deliberate per assicurare la copertura di debiti fuori bilancio insorti; Ritenuto che la fattispecie sopra indicata configuri l ipotesi di debito fuori bilancio per i quali è consentita la legittimazione sulla base dell art. 194 comma 1 lettera e); Dato atto che l esecuzione dei lavori di cui sopra è avvenuta nell ambito di un intervento di somma urgenza di cui alla citata ordinanza sindacale; la spesa in argomento non comprende interessi, spese giudiziali o rivalutazione monetaria essendo limitata al solo prezzo di acquisto del sevizio; dato atto inoltre che l'importo dei lavori trova copertura nel bilancio di previsione approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 35 del 09/06/2016; Visti dei pareri formulati sulla proposta di deliberazione in oggetto ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del T.U. sull ordinamento degli enti locali, di cui al D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; Visto il Codice dei Contratti di cui al D.Lgs 50/2016; Vista il parere favorevole del Revisore Unico dei Conti; Pag. 2
Visto il DLgs n.267/2000 art 42 Visto Visto lo Statuto Comunale il regolamento che disciplina il funzionamento del Consiglio Comunale Ritenuto di dover riconoscere la spesa di 56.589,39 ai sensi dell art. 194, comma 1) del D. Lgs n. 267/2000; Il Sindaco constatato che non vi sono ulteriori interventi da parte dei consiglieri, pone ai voti per alzata di mano il riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio per un importo complessivo pari a 56.589,39; PRESENTI 16, VOTANTI 11; IL CONSIGLIO COMUNALE Con 11 Voti FAVOREVOLI, 5 ASTENUTI, i Consiglieri 1) CARIA Federica 2) PISTIS Marcello 3) COGONI Simona 4) GUIDARELLI Cinzia 5) MASSA Claudiano; DELIBERA Considerando la premessa parte integrante e sostanziale del presente atto. Di provvedere al riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio indicato in premessa per un importo complessivo pari a 56.589,39; Di dare atto che la spesa trova copertura nel bilancio di previsione 2016/2018 approvato con deliberazione n. 35 del 09/06/2016 al seguente codice di bilancio 0105202010902; Di dare mandato al Responsabile del Settore Tecnico affinché provveda ai relativi provvedimenti di impegno e liquidazione del debito fuori bilancio nella misura riconosciuta dal presente provvedimento; Di trasmettere il presente provvedimento alla Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti, ai sensi dell art. 23, comma 5, della L. 289/2002; Con votazione separata espressa per alzata di mano, PRESENTI 16, VOTANTI 11, con 11 Voti FAVOREVOLI 5 ASTENUTI i Consiglieri 1) CARIA Federica 2) PISTIS Marcello 3) COGONI Simona 4) GUIDARELLI Cinzia 5) MASSA Claudiano, IL CONSIGLIO COMUNALE dichiara la presente deliberazione ESECUTIVA ai sensi dell art 134 del D. Lgs. n. 267 del 2000. Pag. 3
Pareri ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18.8.2000, N 267 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PARERE: Favorevole in ordine al parere regolarita' contabile Data: 22-07-2016 f.to SABA VALTER PARERE: Favorevole in ordine al Parere di regolarita' tecnica Data: 21-07-2016 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to PINNA FEDERICA Pag. 4
Il presente verbale previa lettura e conferma viene firmato come appresso: IL PRESIDENTE f.to DE FANTI Giuseppe IL SEGRETARIO COMUNALE f.to AREDDU MARIA DOMENICA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Certifico che la presente deliberazione, ai sensi della Legge 69/2009, è stata messa in pubblicazione all'albo Pretorio Informatico del sito web istituzionale del Comune per quindici giorni dal 04-08-2016 al 19-08-2016 f.to USAI SIMONETTA CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ La presente deliberazione è esecutiva ai sensi dell art. 134 del D.Lgs. n 267/2000. f.to USAI SIMONETTA Ai sensi del D.P.R. 28.12.2000, n 445 art. 18, il sottoscritto attesta che la presente copia, redatta su un foglio, è CONFORME ALL ORIGINALE. Ad uso amministrativo. Guspini USAI SIMONETTA Pag. 5