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REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 141 31/03/2016 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 3365 DEL 14/03/2016 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: LAVORO Area: AFFARI GENERALI Prot. n. del OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: Incentivi all'occupazione per le assunzioni a tempo indeterminato e determinato dei destinatari che hanno sottoscritto il Contratto di Ricollocazione a valere sulle risorse del POR Lazio FSE 2014/2020. (PRIORI CLAUDIO) (PRIORI CLAUDIO) (O. GUGLIELMINO) (M. NOCCIOLI) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE ASSESSORATO PROPONENTE LAVORO, PERSONALE, E PARI OPPORTUNITA' (Valente Lucia) L'ASSESSORE DI CONCERTO ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE COMMISSIONE CONSILIARE: Data dell' esame: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA: IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO con osservazioni senza osservazioni SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 22/03/2016 prot. 129 ISTRUTTORIA: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE Pagina 1 / 6 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

Oggetto: Incentivi all Occupazione per le assunzioni a tempo indeterminato e determinato dei destinatari che hanno sottoscritto il Contratto di Ricollocazione a valere sulle risorse del POR Lazio FSE 2014/2020. LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell Assessore Lavoro, Pari Opportunità e Personale; VISTI lo Statuto della Regione Lazio; la legge regionale del 18 febbraio 2002, n. 6, Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale ; il regolamento regionale del 6 settembre 2002, n. 1, Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale ; il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca; il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; il Regolamento n. 1011/2014 della Commissione Europea, del 22 settembre 2014, recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi; il Regolamento Delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca; il Regolamento (UE) n. 1407/2013 e n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti «de minimis»; il Regolamento (UE) n. 651/2014 della commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato; Pagina 2 / 6

la Legge 21 dicembre 1978 n. 845 recante Legge quadro in materia di formazione professionale e s.m.i.; il Decreto Legislativo n. 165 del 30 marzo 2001 recante Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e s.m.i.; la Legge 16 maggio 2014, n. 78 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 marzo 2014, n. 34, recante disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell'occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese e s.m.i.; la Legge 10 dicembre 2014, n. 183 Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro e s.m.i.; la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015) e s.m.i.; il Decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22 Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati, in attuazione della legge10 dicembre 2014, n. 183 e in particolare l articolo 17; il Dlgs 14 settembre 2015, n. 150 Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183 e s.m.i.; la Legge 28 dicembre 2015, n. 208 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016) e s.m.i.; il Decreto direttoriale 11\Segr D.G.\2015 del 23 gennaio 2015, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il quale viene stabilito che l incentivo Bonus occupazionale è cumulabile con altri incentivi all assunzione di natura economica o contributiva; il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118, Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali, e dei loro organismi ; la legge regionale del 31 dicembre 2015 n. 17 Legge di stabilità regionale 2016 ; la legge regionale. del 31 dicembre 2015 n. 18 Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2016-2018 ; la Direttiva del Presidente n. R00004 del 07 agosto 2013 avente ad oggetto l istituzione della Cabina di Regia per l'attuazione delle politiche regionali ed europee (Coordinamento e Gestione dei Fondi Strutturali e delle altre risorse finanziarie ordinarie e/o aggiuntive); la Deliberazione del Consiglio Regionale del 10 aprile 2014, n. 2 con cui sono state approvate le Linee di indirizzo per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo 2014-2020 ; la Deliberazione di Giunta Regionale 30 settembre 2014, n. 632 Disciplina del contratto di ricollocazione ; la Determinazione Dirigenziale 24 giugno 2015, n. G07843 Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo Regione Lazio 2014/2020 Asse I Occupazione. Approvazione dell'avviso pubblico "Candidatura per i servizi del Contratto di ricollocazione". Impegno di spesa complessivo di 6.000.000,00 di cui 1.000.000,00 a valere sui Capitoli A41143, Pagina 3 / 6

A41144 e A41145 per l'esercizio finanziario 2015 e 5.000.000,00 a valere sui Capitoli A41143, A41144 e A41145 per l'esercizio finanziario 2016 e s.m.i.; il Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2016 pubblicato dall ISTAT; PREMESSO che la strategia della Regione Lazio è stata quella di adottare un approccio integrato alla programmazione delle risorse finanziarie, guardando all uso delle risorse come strumento capace di dare attuazione a un disegno di sviluppo del territorio, di rilancio dell economia e di sostegno al tessuto sociale regionale; per realizzare questo obiettivo, la programmazione regionale ha declinato sette macro-aree di intervento relative alle specificità economiche, sociali e territoriali del Lazio; successivamente, per raggiungere gli obiettivi programmatici, sono state individuate 45 Azioni cardine che saranno realizzate nel medio lungo periodo attraverso l utilizzo integrato di tutte le risorse disponibili e che dovranno essere in grado di determinare cambiamenti strutturali nel territorio e nell economia regionale e inoltre, rappresentano un opportunità concreta per cittadini, associazioni, imprese e istituzioni del Lazio; tra queste 45 Azioni Cardine, al fine di dare più efficacia ai percorsi proposti per incidere sulla problematica che riguarda la condizione occupazionale, è prevista l Azione Contratto di Ricollocazione, rivolta ai disoccupati che devono essere ricollocati nel mondo del lavoro e per i quali devono essere costruiti percorsi di politica attiva che facilitino il match tra domanda e offerta; il Rapporto sulla competitività dei settori produttivi, elaborato dall ISTAT, dà un quadro dell andamento occupazionale in Italia e nelle regioni sulla base dei settori economici; il Rapporto presenta ogni anno una parte dedicata all analisi di un argomento di particolare interesse per la valutazione della competitività e del potenziale di crescita delle imprese e dei settori italiani ed, in particolare, l'edizione 2016 si concentra sull andamento della domanda di lavoro delle imprese nell ultimo triennio e sulla percezione delle imprese relativamente al ruolo esercitato dai fattori normativi e fiscali sulle loro recenti dinamiche occupazionali, ed in particolare sull importanza dell introduzione del nuovo contratto a tutele crescenti e degli incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato previsti dalla legge di stabilità 2015; CONSIDERATO che con l articolo 1, commi da 118 a 124, della Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015), è stato introdotto l incentivo all occupazione che consiste nell esonero dal versamento dei contributi previdenziali all INPS a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di 8.060 euro annui, per tutte le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, con la sola esclusione dei contratti di apprendistato, dei contratti di lavoro domestico e del settore agricolo, decorrenti dal 1 gennaio 2015 e stipulati entro il 31 dicembre 2015, per un periodo massimo di 36 mesi; con la Legge 208/2015 (legge di stabilità 2016), è stato ridotto del 60% il citato incentivo a decorrere dal 1 gennaio ed è stata anche ridotta la durata del beneficio a 24 mesi; la Regione intende contrastare la disoccupazione, puntando ad una diminuzione del costo del lavoro in linea con gli strumenti di sostegno all occupazione adottati dal Governo, incrementando il sostegno economico per le imprese che assumono lavoratori disoccupati cha hanno sottoscritto il contratto di ricollocazione, attraverso l erogazione di un contributo aggiuntivo alle misure previste dal Governo; Pagina 4 / 6

la Regione intende sostenere la ripresa economica regionale e agevolare le imprese incentivando con proprie risorse le assunzioni, effettuate dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2016, dei destinatari che hanno sottoscritto il Contratto di Ricollocazione a valere sulle risorse del POR Lazio FSE 2014/2020; RITENUTO necessario pertanto stabilire che alla copertura finanziaria del citato intervento, pari ad euro 1.500.000,00 per l anno 2016, si provvede, a valere sul capitolo F31922 (programma 03 Sostegno all'occupazione della missione 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale, macro aggregato 1.04.03.99.000 Trasferimenti correnti a altre imprese ); che l incentivo è riconosciuto per un valore massimo di 5.000 per ogni assunzione effettuata nell anno 2016 e che sarà erogato, previa verifica, in base ai seguenti criteri: a. può essere richiesto dalle imprese che hanno effettuato le assunzioni, dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2016, dei destinatari che hanno sottoscritto il Contratto di Ricollocazione a valere sulle risorse del POR Lazio FSE 2014/2020; b. sarà fruito dalle imprese che stipuleranno le seguenti tipologie di contratti di lavoro: Contratto a tempo indeterminato; Contratto a tempo determinato pari o maggiore di 12 mesi; Contratto a tempo determinato compreso tra 6 mesi e 11 mesi. Nel caso di proroga dei contratti a tempo determinato l impresa può richiedere l incentivo quando la somma delle proroghe raggiunge un arco temporale minimo di sei mesi con la stessa impresa; c. saranno attivate, una volta riconosciuto l incentivo, verifiche sul mantenimento dello stato occupazionale a 3 mesi dall invio della comunicazione obbligatoria; d. sarà riconosciuto fino a concorrenza dei fondi regionali disponibili; e. sarà fruito nel rispetto dei principi stabiliti dall art. 31, Dlgs 150/2015; per i motivi di cui in premessa che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: DELIBERA 1. di agevolare le imprese che assumono i disoccupati aderenti alla misura di politica attiva denominata contratto di ricollocazione, al fine di dare risposte concrete alle esigenze emerse dal tessuto sociale regionale, in linea con gli strumenti di sostegno all occupazione adottati dal Governo; 2. di incentivare, per l anno 2016, con risorse regionali le assunzioni effettuate dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2016, dei disoccupati che hanno sottoscritto il Contratto di Ricollocazione a valere sulle risorse del POR Lazio FSE 2014/2020; 3. di dare atto che, alla copertura finanziaria del citato intervento, pari ad euro 1.500.000,00 per l anno 2016, si provvede, a valere sul capitolo F31922 (programma 03 Sostegno Pagina 5 / 6

all'occupazione della missione 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale, macro aggregato 1.04.03.99.000 Trasferimenti correnti a altre imprese ); 4. che l incentivo è riconosciuto per un valore massimo di 5.000 per ogni assunzione effettuata nell anno 2016 e che sarà erogato, previa verifica, in base ai seguenti criteri: a. può essere richiesto dalle imprese che hanno effettuato le assunzioni dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2016 dei destinatari che hanno sottoscritto il Contratto di Ricollocazione a valere sulle risorse del POR Lazio FSE 2014/2020; b. sarà fruito dalle imprese che stipuleranno le seguenti tipologie di contratti di lavoro: Contratto a tempo indeterminato; Contratto a tempo determinato pari o maggiore di 12 mesi; Contratto a tempo determinato compreso tra 6 mesi e 11 mesi. Nel caso di proroga dei contratti a tempo determinato l impresa può richiedere l incentivo quando la somma delle proroghe raggiunge un arco temporale minimo di sei mesi con la stessa impresa; c. saranno attivate, una volta riconosciuto l incentivo, verifiche sul mantenimento dello stato occupazionale a 3 mesi dall invio della comunicazione obbligatoria; d. sarà riconosciuto fino a concorrenza dei fondi regionali disponibili; e. sarà fruito nel rispetto dei principi stabiliti dall art. 31, Dlgs 150/2015; Il Direttore della Direzione regionale Lavoro adotterà gli atti di competenza conseguenti e necessari all attuazione del presente provvedimento ivi compresa la possibilità di erogare l incentivo attraverso una società regionale in house providing o attraverso l INPS. La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U.R.L., sul sito istituzionale www.regione.lazio.it e sul canale tematico Lavoro. Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all unanimità. Pagina 6 / 6