COMUNE DI VAIE PROVINCIA DI TO V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E DEL CONSIGLIO COMUNALE N.16

Documenti analoghi
COMUNE DI ASSAGO Provincia di Milano

COMUNE DI RUINO PROVINCIA DI PAVIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.21 IN DATA 24/07/2014

COMUNE DI CALOPEZZATI (PROV. DI COSENZA)

C O M U N E DI O D E R Z O Città Archeologica (Provincia di Treviso)

COMUNE DI CODOGNE. VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Sessione ORDINARIA - Seduta PUBBLICA di PRIMA convocazione.

COMUNE DI BASTIDA PANCARANA (Provincia di Pavia)

COMUNE DI RONCO CANAVESE PROVINCIA DI TORINO. Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 11

COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 9

Comune di Alonte PROVINCIA DI VICENZA

Comune di Monastero di Vasco Provincia di Cuneo

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.3

CITTA' DI LANZO TORINESE

DONATIELLO ELISABETTA

COMUNE DI CANELLI Provincia di Asti DI CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI SANNICANDRO DI BARI CITTA METROPOLITANA DI BARI

COMUNE DI SANTA LUCIA DI SERINO PROVINCIA DI AVELLINO

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. COPIA N 28 del 29/07/2014

Comune di Sassari Deliberazione del Commissario Straordinario Assunta con i poteri del Consiglio comunale

Prov. di Reggio Calabria DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO N. 7 DEL ADOTTATA CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE

D E L I B E R A Z I O N E D E L S I N D A C O F. F. con i poteri della Giunta Comunale N. 35 del 11/09/2014

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. COPIA N 26 del 29/07/2014

C O M U N E DI V A R I S E L L A PROVINCIA DI TORINO

Comune di Mola di Bari

COMUNE DI COSTIGLIOLE SALUZZO

COMUNE DI FRASSINO PROVINCIA DI CUNEO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI LIVORNO FERRARIS Tel. (0161) C.A.P Fax (0161)

COMUNE DI BONATE SOPRA Provincia di Bergamo

VERBALE DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 47 del 14/07/2015

OGGETTO: AZZERAMENTO ALIQUOTE TASI ANNO 2014.

C O M U N E D I F I A M I G N A N O Provincia di Rieti

COMUNE DI GRAGLIA PROVINCIA DI BIELLA

C O M U N E D I C H I G N O L O P O

COMUNE DI BERCHIDDA (Prov. di Olbia Tempio) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI TORRE D'ARESE PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI BRIONA. Regione Piemonte Provincia Novara VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 21

C O M U N E D I S C O R R A N O PROVINCIA DI LECCE

COMUNE di FARA NOVARESE Provincia di Novara CONSIGLIO COMUNALE VERBALE N. 28

COMUNE DI SANNICANDRO DI BARI CITTA METROPOLITANA DI BARI

Comune di Monastero di Vasco Provincia di Cuneo

COMUNE DI MONZUNO Medaglia d Oro al Merito Civile

COMUNE DI CASALE CREMASCO- VIDOLASCO PROVINCIA DI CREMONA

COMUNE DI PIETRACUPA Provincia di Campobasso

COMUNE DI SANT URBANO Provincia di Padova. Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale

Comune di Bordano. Provincia di Udine VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. COPIA ANNO 2017 N. 11 del Reg. Delibere

COMUNE DI VALEGGIO Provincia di Pavia N. 7

COMUNE DI PLESIO Provincia di Como DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI ROSORA (Provincia Ancona)

Comune di Vasanello PROVINCIA DI VT VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI CAPOLIVERI

Comune di Campertogno

Provincia di Cuneo VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Comune di Casapinta VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 8

COMUNE DI FIUMARA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

COMUNE DI OZZERO CITTA' METROPOLITANA DI MILANO. DELIBERAZIONE N. 21 in data Soggetta invio capogruppo VERBALE DI DELIBERAZIONE

COM UNE DI M ONTALCINO

COMUNE DI PIEVE PORTO MORONE Provincia di Pavia VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI ALBAREDO PER SAN MARCO Provincia di Sondrio

COMUNE DI COLLARMELE Provincia di L Aquila

Comune di Maddaloni Provincia di Caserta Piazza Matteotti, 9 C.A.P cod Fisc: Partita IVA

Repubblica Italiana CITTA' DI BOJANO. Provincia di Campobasso CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE COPIA. n. 25 del

C O M U N E DI L I M B A D I (Provincia di Vibo Valentia) *************

COMUNE DI COREGLIA ANTELMINELLI

Comune di Bisceglie Provincia di Barletta - Andria - Trani Verbale di deliberazione della Giunta Municipale

COMUNE DI CREDERA RUBBIANO PROVINCIA DI CREMONA

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI FAVRIA Provincia di Torino

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Comune di MOLINO DEI TORTI Provincia di Alessandria

Comune di Palena Provincia di Chieti

COMUNE DI ARGELATO PROVINCIA DI BOLOGNA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.20

COMUNE DI UTA. Provincia di Cagliari PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE SERVIZIO: TRIBUTI N.14 DEL

C O M U N E D I I T R I

COMUNE DI TRAREGO VIGGIONA Provincia Del Verbano Cusio Ossola

COMUNE DI PONT CANAVESE Provincia di Torino

COMUNE DI FANO ADRIANO Provincia di Teramo Corso V. Emanuele III, n FANO ADRIANO (TE) Tel Fax COPIA

Deliberazione del Consiglio Comunale

COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI GROPPARELLO Provincia di Piacenza

COMUNE DI BELPASSO PROVINCIA DI CATANIA

COMUNE DI PRADLEVES Provincia di Cuneo

COMUNE DI TERRUGGIA Provincia di Alessandria Via Marconi 9 tel.0142/ fax.0142/ c.f

COMUNE DI CASTELLAVAZZO - Provincia di Belluno -

COMUNE DI GIANO DELL'UMBRIA (Provincia di Perugia)

COMUNE DI BULGAROGRASSO

COMUNE DI CASALE LITTA Provincia di Varese

COMUNE DI MALEO PROVINCIA DI LODI

COMUNE DI AGRATE CONTURBIA Provincia di Novara

Comune di Isola del Giglio Provincia di Grosseto

CONSIGLIO COMUNALE N. 10 del 16/07/2014 Seduta ordinaria di 2ª convocazione - Seduta Pubblica

COMUNE DI SPESSA PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI MONTEVECCHIA PROVINCIA DI LECCO

COMUNE DI GRADARA Provincia di Pesaro-Urbino

COMUNE DI CANTALUPA Città Metropolitana di Torino

Provincia di Caserta

COMUNE ROSASCO PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI ALBARETO Medaglia d'argento al Valor Militare per Attività Partigiana (Provincia di Parma)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI SEGUSINO (Provincia di Treviso)

Transcript:

C o p i a COMUNE DI VAIE PROVINCIA DI TO V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E DEL CONSIGLIO COMUNALE N.16 OGGETTO: Imposta Unica Comunale (IUC) anno 2014. Approvazione aliquote e detrazioni componente IMU. Individuazione e quantificazione costi dei servizi indivisibili. Approvazione aliquote componente TASI. L anno duemilaquattordici addì trenta del mese di aprile alle ore diciannove e minuti zero nella sala delle adunanze consiliari, convocato dal Sindaco con avvisi scritti recapitati a norma di legge, si è riunito, in sessione Ordinaria ed in seduta pubblica di Prima convocazione, il Consiglio Comunale, nelle persone dei Signori: Cognome e Nome Presente 1. GIOBERTO Lionello - Sindaco Sì 2. MERINI Enzo - Assessore Sì 3. SERRA Elisabetta - Consigliere Sì 4. LORUSSO Alberto - Assessore Sì 5. RICCHIARDONE Renzo - Assessore Giust. 6. CORDOLA Claudio - Consigliere Sì 7. GIOBERTO Enzo - Consigliere Sì 8. ROSSI Monica - Consigliere Sì 9. VALETTI Diego - Consigliere Sì 10. CANTORE Carlo - Consigliere Sì 11. CIESCO Daniele - Consigliere Giust. 12. BELLONI Andrea - Consigliere Giust. 13. MELIS Maria Laura - Consigliere Sì Assume la presidenza il SINDACO Sig. GIOBERTO Lionello Totale Presenti: 10 Totale Assenti: 3 Assiste l adunanza il Segretario Comunale Sig. BENEDETTI dott.ssa Franca. Si dà atto che è presente senza diritto di voto l Assessore esterno Sig. Nazzi Giacomo. Il Presidente, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.

Delibera C.C. n. 16 del 30/04/2014 OGGETTO: Imposta Unica Comunale (IUC) anno 2014. Approvazione aliquote e detrazioni componente IMU. Individuazione e quantificazione costi dei servizi indivisibili. Approvazione aliquote componente TASI. IL CONSIGLIO COMUNALE Il Sindaco illustra la proposta di mantenimento dell aliquota Imu del 2013 su seconde case e abitazioni principali, con una determinazione di aliquota dello 0,76 per mille sulle case date in comodato gratuito a parenti in linea retta e collaterale di secondo grado e la proposta dell aliquota TASI al 1,2 per mille per tutti gli immobili ad esclusione degli immobili strumentali agricoli che è pari all 1 per mille. Dà breve lettura dei costi dei servizi indivisibili. Interviene il Consigliere Melis per chiedere in quale maniera prima i cittadini pagavano questi servizi. Il Sindaco pagava con altre tassazioni, ad esempio l addizionale IRPEF, ma senz altro pagheranno di più in funzione della riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato. Si augura di poter trovare un aliquota giusta, riducendo magari l aliquota IRPEF, me sempre è più difficile fare valutazioni sui trasferimenti dello Stato. Sottolinea che i costi dei servizi sono calmierati dal mercato e i costi dei servizi sociali sono di competenza del CONISA, con accordo tra Comuni. Ritiene di non sapere esattamente quale sia la tassa giusta, ma sono somme non troppo pesanti per le famiglie. Il Consigliere Melis chiede cosa fa il Comune per le famiglie in difficoltà. Il Sindaco precisa che interviene il CONISA in primo luogo, ma il Comune mette a disposizione per altri interventi fondi diversi, come emergenza abitativa e borse lavoro. Il Consigliere Melis chiede quanto è il valore del 5 per mille. Il Sindaco precisa che il valore è minimo. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che con i commi dal 639 al 705 dell'articolo 1, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, è stata istituita, con decorrenza 1 gennaio 2014, l'imposta Unica Comunale (IUC) basata su due presupposti impositivi : o Uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore o L altro collegato all erogazione e alla fruizione di servizi comunali. Considerato che la IUC è composta da : IMU (Imposta Municipale Propria) di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali

TASI (Tributo servizi indivisibili) componente riferita ai servizi, a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile, per servizi indivisibili comunali TARI (Tassa sui rifiuti) componente riferita ai servizi, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore Tenuto conto della suddivisione per argomenti dei commi dell art. 1 della Legge n. 147 del 27.12.2013: - commi 639 e 640 Istituzione Imposta Unica Comunale - commi da 641 a 668 TARI (Tassa sui rifiuti) - commi da 669 a 681 TASI (Tributo servizi indivisibili - commi da 682 a 705 (Disciplina generale componente TARI e TASI - commi da 707 a 721 IMU (Imposta municipale propria) VISTO l art 14, comma 6, del citato D.Lgs. n 23/2011, che stabilisce: E confermata la potestà regolamentare in materia di entrate degli enti locali di cui all art 52 del citato decreto legislativo n 446 del 1997 anche per i nuovi tributi previsti dal presente provvedimento ; DATO ATTO che i Comuni, con deliberazione del Consiglio Comunale, adottata ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n 446, provvedono a: disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti ; VISTA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 15 del 30.04.2014 con la quale è stato approvato il Regolamento per la disciplina della IUC (Imposta Unica Comunale); CONSIDERATO che il comma 169 dell art 1 della legge 27 dicembre 2006 n 296 stabilisce che gli Enti Locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione, con effetto dal primo gennaio dell anno di riferimento; CONSIDERATO che con decreto del Ministro dell interno del 13 febbraio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 43 del 21.02.2014, il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2014 è fissato al 30 aprile 2014. CONSIDERATO - che l Amministrazione Comunale intende garantire il livello attuale dei servizi forniti ai cittadini e l assolvimento dei compiti istituzionali o prefissati per Statuto; - che nel quantificare le varie aliquote IMU e TASI, si è dovuto tenere conto anche della necessità di garantire il necessario equilibrio di bilancio, con conseguente utilizzo della facoltà di variare le aliquote; COMPONENTE IMU VISTI gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23 e l art. 13 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni con la legge 22 dicembre 2011 n. 214 e s.m.i, con i quali viene istituita l imposta municipale propria, con anticipazione, in via sperimentale, per gli anni 2012 e 2013 e in via definitiva dal 2014, in tutti i comuni del territorio nazionale, ed il D.L. n 16 del 02/03/2012, coordinato con la Legge di conversione 26/04/2012 n 44;

ATTESO che l art 13 del D.L: 201/2011 stabilisce al comma 6, che l aliquota base, pari allo 0,76%, può essere modificata, con deliberazione di Consiglio Comunale, in aumento o diminuzione, sino a 0,3 punti percentuali; RITENUTO pertanto di confermare per l anno 2014 le aliquote e le detrazioni dell imposta municipale propria nel modo seguente: 0,85%: Aliquota ordinaria di base - altri fabbricati, terreni edificabili e immobili di categoria D (esclusa la parte di competenza statale); 0,40%: Aliquota ridotta - abitazione principale solo se accatastata in categoria A1 A8 A9 e relative pertinenze, massimo 1 unità per categorie C2, C6 e C7; - 0,76%: Aliquota agevolata altri fabbricati concessi in comodato gratuito a parenti in linea retta e collaterale entro il 2 grado - detrazione di base per l abitazione principale (solo se accatastata in categoria A1 A8 A9) pari ad. 200,00; COMPONENTE TASI Tenuto conto che per servizi indivisibili comunali si intendono, in linea generale, i servizi, prestazioni, attività, opere forniti dai comuni alla collettività per i quali non è attivo alcun tributo o tariffa; Richiamati i seguenti commi dell art. 1 della legge n. 147 del 27.12.2013 : o 676. L'aliquota di base della TASI è pari all' 1 per mille. Il comune, con deliberazione del consiglio comunale, adottata ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, può ridurre l'aliquota fino all'azzeramento. o 677. Il Comune, con la medesima deliberazione di cui al comma 676, può determinare l aliquota rispettando in ogni caso il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell'imu per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore all'aliquota massima consentita dalla legge statale per l'imu al 31 dicembre 2013, fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobile. Per il 2014, l'aliquota massima TASI non può eccedere il 2,5 per mille. o 678. Per i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all'articolo 13, comma 8, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successive modificazioni, l'aliquota massima della TASI non può comunque eccedere il limite di cui al comma 676 del presente articolo. RITENUTO di proporre le seguenti aliquote per l anno 2014 : Aliquota 1,2 per mille da applicare a tutti gli immobili (abitazioni principali, pertinenze seconde case aree edificabili immobili produttivi accatastati in categoria D) Aliquota 1,0 per mille da applicare agli immobili produttivi e strumentali agricoli così come definiti dall art. 9 comma 3 bis DL 557/1993 e smi

CONSIDERATO che a decorrere dall anno d imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione, come previsto dall art 13 c. 15 del D.L. 201/2011, convertito nella legge 214/2011; Visto il Decreto Legge n. 16 del 6 marzo 2014 Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche. Visto il Decreto Legislativo 267/2000; Visto lo Statuto Comunale; Acquisiti i pareri favorevoli espressi ai sensi dell art. 49 del D.L.vo 267/2000 (regolarità tecnica e regolarità contabile); Con votazione palese che dà il seguente risultato: - PRESENTI 10 - VOTANTI 8 - ASTENUTI 2 i Consiglieri Cantore e Melis - FAVOREVOLI 8 - CONTRARI 0 D E L I B E R A Di dare atto che le premesse sono parte integrale e sostanziale del dispositivo del presente provvedimento; Di inviare la presente deliberazione tariffaria al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, come previsto dalla nota MEF prot. n. 4033/2014 del 28.02.2014. COMPONENTE IMU 1) di determinare le aliquote IMU (Imposta Municipale Propria) per l anno 2014, così come di seguito riportato: 0,85%: Aliquota ordinaria di base - altri fabbricati, terreni edificabili e immobili di categoria D (esclusa la parte di competenza statale); 0,40%: Aliquota ridotta (abitazione principale solo se accatastata in categoria A1 A8 A9 e relative pertinenze, massimo 1 unità per categorie C2, C6 e C7); - 0,76%: Aliquota agevolata altri fabbricati concessi in comodato gratuito a parenti in linea retta e collaterale entro il 2 grado

2) di confermare altresì la detrazione di base prevista per l abitazione principale (solo se accatastata in categoria A1 A8 A9) pari ad. 200,00; COMPONENTE TASI 1) di determinare le aliquote TASI (Tributo servizi indivisibili) per l anno 2014, così come di seguito riportato: Aliquota 1,2 per mille da applicare a tutti gli immobili (abitazioni principali, pertinenze seconde case aree edificabili immobili produttivi accatastati in categoria D) Aliquota 1,0 per mille da applicare agli immobili produttivi e strumentali agricoli così come definiti dall art. 9 comma 3 bis DL 557/1993 e smi 2) di individuare i seguenti servizi indivisibili, con relativi costi, alla cui copertura la TASI è diretta, anche in quota parte : Servizi generali, prestazioni, attività, opere la cui utilità ricade omogeneamente su tutta la collettività del comune. Servizi dei quali ne beneficia l intera collettività, ma di cui non si può quantificare il maggiore o minore beneficio tra un cittadino e l altro e per i quali non è pertanto possibile effettuare una suddivisione in base all effettiva percentuale di utilizzo individuale. Servizi a tutti i cittadini, ma di cui non si può quantificare il maggiore o minore beneficio tra un cittadino ed un altro, non ricompresi pertanto nei servizi a domanda individuale. Come da seguente elenco dettagliato, con indicati i relativi costi complessivi di riferimento : Servizi indivisibili Costi Manutenzione strade (acquisti e servizi) e taglio cigli 9.500,00 Illuminazione pubblica e manutenzioni impianti di pubblica illum. 48.000,00 Manutenzione aree verdi 3.500,00 Servizi cimiteriali 3.000,00 Servizi socio-assistenziali 45.355,00 Totale costi servizi indivisibili 109.355,00 Totale previsione entrate TASI 86.715,00 Successivamente; Con votazione palese che dà il seguente risultato: - PRESENTI 10 - VOTANTI 8 - ASTENUTI 2 i Consiglieri Cantore e Melis

- FAVOREVOLI 8 - CONTRARI 0 - DELIBERA - di dichiarare il presente provvedimento immediatamente esecutivo ai sensi art. 134 comma 4 del D.Lgs 267/2000.

Letto, confermato e sottoscritto. In originale e firmato Il Sindaco F.to: GIOBERTO Lionello Il Segretario Comunale F.to: BENEDETTI dott.ssa Franca PARERI DI REGOLARITA TECNICA / CONTABILE Ai sensi dell art. 49 D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. si esprime: Parere Esito Data Il Responsabile Regolarità Contabile Favorevole 30/04/2014 F.to:RIFFERO Mariangela Regolarità Tecnica Favorevole 30/04/2014 F.to:RIFFERO Mariangela CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dal 09-mag-2014 Vaie, lì 09-mag-2014 Il Segretario Comunale F.to: BENEDETTI dott.ssa Franca Copia conforma all'originale, in carta semplice, per gli usi consentiti dalla Legge Vaie, lì 09-mag-2014 Il Segretario Comunale BENEDETTI dott.ssa Franca DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA 30-apr-2014 Per la scadenza dei 10 giorni della pubblicazione (art. 134, c.3, D. L.vo 267/2000). Perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4, D. L.vo 267/2000). Vaie, lì 30-apr-2014 IL SINDACO GIOBERTO Lionello Il Segretario Comunale BENEDETTI dott.ssa Franca Il presente atto è stato redatto ai sensi delle disposizioni del D. L.vo 267/2000.