Centro culturale diocesano Gabriele Lucchi Un itinerario di primo annuncio con l arte Terza tappa 14 dicembre 2007 La Natività (di Tommaso Pombioli) presso il Santuario della Pallavicina CANTO: TI PREGHIAM CON VIVA FEDE Rit: O Signore, Redentore, vieni vieni: non tardar. O Bambino, Re divino, dona pace ad ogni cuor. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. La grazia e la pace di Cristo, nostro Signore, che è, che era e che viene, sia con tutti voi. E con il tuo Spirito. Fratelli carissimi, siamo radunati in questo luogo così caro alla devozione popolare per meditare l evento del Natale, ormai vicino, attraverso il meraviglioso linguaggio dell arte. Il mistero del Dio fattosi Bambino in Betlemme ha da sempre ispirato innumerevoli opere, e la tela presente in questa chiesa non è che uno degli moltissimi esempi. L Eterno ha fatto irruzione nel tempo, ed ha cominciato ad esistere nel tempo perchè generato da un amore infinito: ed Egli è l amore infinito. Si è fatto carne nel silenzio immobile di una notte, e nel silenzio sempre parla al nostro cuore: a noi chiede di attenderlo, perchè solo così, quando verrà, potremo riconoscerlo. Disponiamoci quindi al silenzio di chi vigila in attesa di un evento meraviglioso, aiutati dalle sublimi immagini evocate da Isaia: il Profeta, millenni prima della venuta di Cristo, già aveva prefigurato una nuova epoca di giustizia e di pace, inaugurata da un discendente della tribù di Jesse. LETTURA Giudicherà con la giustizia dei poveri.
Dal primo libro del profeta Isaia Lettore: Parola di Dio Rendiamo grazie a Dio. INVITATORIO Cantore, poi tutti: Il Re viene, il Signore, venite adoriamo. INVOCAZIONE: O Cristo, stella radiosa del mattino, incarnazione dell infinito amore, salvezza sempre invocata e sempre attesa, tutta la Chiesa ora ti grida come la sposa pronta per le nozze: Vieni, Signore Gesù, unica speranza del mondo, tu che regni con il Padre e lo Spirito Santo, in eterno e per sempre. (momento di silenzio) KALENDA (annuncio del Natale) Cantore: Trascorsi molti secoli da quando Dio aveva creato il mondo e aveva fatto l uomo a sua immagine e molti secoli da quando era cessato il diluvio e l Altissimo aveva fatto splendere l arcobaleno, segno di alleanza e di pace, ventun secoli dopo la nascita di Abramo, nostro padre, tredici secoli dopo l uscita di Israele dall Egitto sotto la guida di Mosè, circa mille anni dopo l unzione di Davide quale re di Israele, nella settantacinquesima settimana secondo la profezia di Daniele, all epoca della centonovantaquattresima Olimpiade, nell anno settecentocinquantadue dalla fondazione di Roma, nel quarantaduesimo anno dell imperatore Cesare Ottaviano Augusto, mentre su tutta la terra regnava la pace, nella sesta età del mondo, GESU CRISTO, Dio eterno e Figlio dell eterno Padre,
volendo santificare il mondo con la sua venuta, nasce in Betlemme di Giuda dalla Vergine Maria, fatto uomo. E il Natale di Nostro Signore Gesù Cristo secondo la Natura Umana. CANTO: ADESTE FIDELES Rit: Venite adoremus, venite adoremus,venite adoremus Dominum. VANGELO (cfr. Lc 2, 1-17) Il Signore sia con voi. E con il tuo Spirito. Dal Vangelo secondo Luca. Gloria a te, o Signore. Parola del Signore. Lode a te, o Cristo. CANTO: ADESTE FIDELES Rit.: Venite adoremus, venite adoremus, Venite adoremus Dominum L opera d arte: La natività (Tommaso Pombioli 1579-1636) Lettura iconologia di Gabriele Cavallini CANTO: IN NOTTE PLACIDA Cantate, popoli, gloria all'altissimo: l'animo aprite a speranze d'amor! (2v.) INTERCESSIONI Dopo aver meditato così profondamente il grande evento della Natività, innalziamo la comune preghiera a Cristo, Salvatore, nato dalla Vergine Maria. diciamo insieme: Vieni, Signore Gesù.
Tutti ripetono. Lettori: Figlio di Dio, che vieni come il vero angelo dell'alleanza, - fa' che il mondo intero ti riconosca e ti accolga. Tu, che hai suscitato nel popolo di Dio artisti illuminati dalla tua parola, - fa' che la comunità cristiana possa sempre essere edificata dalle loro opere. Tu che ci hai radunato in questo luogo dedicato alla Vergine Madre, -fa che la sua protezione ci accompagni ora e sempre. Tu, che un giorno verrai di nuovo nello splendore della tua gloria, - accoglici tutti nella gioia del tuo regno. PADRE NOSTRO... Prima di concludere questa celebrazione, in cui abbiamo anticipato la gioia del Natale con il prezioso aiuto delle arti pittoriche e musicali, espressioni della bellezza di Dio, volgiamo lo sguardo alla Vergine, madre di Dio, regina del mondo e patrona di questo suo santuario: lei, che nel primo Avvento del suo Figlio ha esultato nell inno del Magnificat, conceda anche a noi, al suo ultimo di Avvento, di acclamare al Cristo che viene con lo stesso canto di lode: CANTO: MAGNIFICAT (tutti) Magnificat anima mea Dominum. (L anima mia magnifica il Signore.) BENEDIZIONE e CONGEDO Il Signore, Dio d Israele, visiti e redima il suo popolo. Ci doni la grazia di servirlo in santità e giustizia, per tutti i giorni. Rischiari quelli che stanno nelle tenebre e nell ombra della morte e diriga i nostri passi sulla via della pace. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.
Andate in pace. Nel nome di Cristo, che presto verrà ed illuminerà il suo popolo. CANTO: NOEL RIT.: Noel, Noel, Noel, Noel. Insieme adoriamo il bimbo Gesù! Presidente della celebrazione: D. Gian Franco Mariconti Presentazione iconografica del quadro: Gabriele Cavallini Animazione musicale: Gruppo vocale e strumentale della Pastorale Giovanile Diocesana.