Circolare 2/2016 Studio S.I.A.F. Srl

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Circolare 2/2016 Studio S.I.A.F. Srl SOMMARIO In evidenza Pag. 1 Principali adempimenti mese di marzo 2016 Pag. 1 Check list scadenze fiscali 2016 Pag. 2 Contributi IVS 2016 per artigiani e commercianti Pag. 4 Aliquote contributive 2016 Gestione Separata Inps Pag. 5 Contributi 2016 per lavoratori domestici Pag. 6 In evidenza SUPER AMMORTAMENTO VALIDO PER LE AUTOVETTURE Come precisato nel corso di Telefisco 2016, l agevolazione consistente nell ammortamento rafforzato del 140% sui beni strumentali nuovi è valida anche per tutte le tipologie di autovetture, sia utilizzate quali beni strumentali nell attività propria, sia concesse in uso promiscuo o, infine, utilizzate da agenti o rappresentanti di commercio. Principali adempimenti mese di marzo 2016 Martedì 1 marzo Lunedì 7 marzo Mercoledì 9 marzo Mercoledì 16 marzo Giovedì 31 marzo IMU Inail Sostituti d imposta Mod. 730 precompilato IVA Tassa concessioni governative Imposte dirette Registrazione comodato - Per i contratti verbali di comodato, già in essere al 1.01.2016, per poter fruire dell agevolazione ai fini IMU e TASI prevista dalla legge di Stabilità sin dal 2016, la registrazione deve essere effettuata entro il 1.03.2016 (Nota Min. Fin. 29.01.2016, n. 2472). Bando Isi - Dal 1.03.2016 e fino alle ore 18:00 del 5.05.2016 i soggetti interessati possono presentare le domande di partecipazione al bando Isi 2015, nella sezione Accedi ai servizi on line dell Inail. Certificazione Unica 2016 - Termine di invio all Agenzia delle Entrate, per via telematica, della certificazione unica (modello ordinario). Dati sanitari - Termine entro il quale i contribuenti possono comunicare all Agenzia delle Entrate il proprio rifiuto all utilizzo delle spese mediche sostenute nell anno 2015 per l elaborazione del 730 precompilato (Comunicato Agenzia Entrate 21.01.2016). Versamento - Termine per il versamento, in unica soluzione o come 1ª rata, dell IVA a debito emergente dalla dichiarazione annuale, nel caso in cui il relativo importo superi 10,33 ( 10,00 per effetto degli arrotondamenti effettuati in dichiarazione). Versamento - Termine di versamento della tassa annuale di concessione governativa per la bollatura e numerazione in misura forfettaria dei libri e registri delle società di capitali e dei consorzi tra enti. Unico 2015 - Termine di presentazione telematica di Unico 2015 per gli eredi di persone decedute dal 1.06.2015 al 30.09.2015. Nota 1 Se il termine scade in giorno festivo, è prorogato di diritto al giorno seguente non festivo (art. 2963, c. 3 C.C.). L art. 18, c. 1 D. Lgs. 9.07.1997, n. 241 prevede che i versamenti che scadono di sabato o di giorno festivo sono tempestivi se effettuati il 1 giorno lavorativo successivo. I termini di presentazione e di trasmissione della dichiarazione che scadono di sabato sono prorogati d ufficio al 1 giorno feriale successivo (art. 2, c. 9 D.P.R. 322/1998). Gli adempimenti e i versamenti previsti da disposizioni relative a materie amministrate da articolazioni del Ministero dell Economia e delle Finanze, comprese le Agenzie fiscali, ancorché previsti in via esclusivamente telematica, ovvero che devono essere effettuati nei confronti delle medesime articolazioni o presso i relativi uffici, i cui termini scadono di sabato o di giorno festivo, sono prorogati al 1 giorno lavorativo successivo [art. 7, c. 2, lett. l) D.L. 13.05.2011, n. 70]. Pagina 1 di 6

Circolare 2/2016 Studio Siaf Srl 26 febbraio 2016 Check list scadenze fiscali 2016 Si presenta una lista delle principali scadenze fiscali connesse alla contabilità dei contribuenti. Periodo di riferimento Scadenza Proroga Spunta Gennaio 2016 16.02.2016 Febbraio 2016 16.03.2016 Marzo 2016 18.04.2016 Aprile 2016 16.05.2016 Versamento mensile IVA, ritenute, contributi Versamento trimestrale IVA, contributi fissi Inps artigiani e commercianti Richiesta di rimborsocompensazione IVA infrannuale Mod. TR Maggio 2016 16.06.2016 Giugno 2016 18.07.2016 Luglio 2016 22.08.2016 Agosto 2016 16.09.2016 Settembre 2016 17.10.2016 Ottobre 2016 16.11.2016 Novembre 2016 16.12.2016 Dicembre 2016 16.01.2017 1 trimestre 2016 16.05.2016 2 trimestre 2016 22.08.2016 3 trimestre 2016 16.11.2016 4 trimestre 2016 IVA solo soggetti trimestrali speciali 16.02.2017 1 trimestre 2016 2.05.2016 2 trimestre 2016 1.08.2016 3 trimestre 2016 31.10.2016 Gennaio 2016 25.02.2016 Febbraio 2016 25.03.2016 Marzo 2016 1 trimestre 2016 26.04.2016 Aprile 2016 25.05.2016 Maggio 2016 27.06.2016 Elenchi Intrastat Comunicazione polivalente operazioni con Paesi black list Giugno 2016 2 trimestre 2016 25.07.2016 Luglio 2016 25.08.2016 Agosto 2016 26.09.2016 Settembre 2016 3 trimestre 2016 25.10.2016 Ottobre 2016 25.11.2016 Novembre 2016 27.12.2016 Dicembre 2016 4 trimestre 2016 25.01.2017 Soggetti mensili 11.04.2016 Soggetti trimestrali 20.04.2016 Nota In assenza di una regolamentazione normativa si dovrebbero ritenere applicabili i termini per la presentazione dello spesometro (10.04 se la liquidazione IVA è mensile; 20.04 per tutti gli altri contribuenti). Pagina 2 di 6

Circolare 2/2016 Studio Siaf Srl Presentazione dichiarazioni annuali Versamenti relativi a UNICO - IVA Check list scadenze fiscali 2016 (segue) Periodo di riferimento Scadenza Proroga Spunta Invio telematico CU/2016 7.03.2016 Invio telematico Mod. 730/2016 7.07.2016 Invio telematico: - Mod. 770/2016 Semplificato; - Mod. 770/2016 Ordinario. Invio telematico Mod. UNICO, Irap e IVA autonoma Comunicazione opzione/revoca Irap 30.09.2016 Comunicazione opzione per trasparenza fiscale per S.r.l. periodo 2016-2018 Comunicazione opzione consolidato fiscale per periodo 2016-2018 Saldo annuale IVA 2015 16.03.2016 Saldo 2015 e 1 acconto 2016 imposte e contributi, cedolare secca e imposte sostitutive Diritto C.C.I.A.A. Adeguamento parametri anno 2015 2 acconto 2016 imposte e contributi, cedolare secca e imposta sostitutiva 1.08.2016 30.09.2016 30.09.2016 Apposito quadro del modello Unico 30.09.2016 Se la dichiarazione IVA è inclusa in UNICO, è possibile il differimento al termine di versamento di UNICO 16.06.2016 oppure 18.07.2016 + magg. 0,40% 30.09.2016 30.11.2016 Versamento acconto IVA 2016 27.12.2016 Comunicazioni IVA Comunicazione dati IVA anno 2015 29.02.2016 Imposta sostitutiva rivalutazione TFR Altri adempimenti Versamento saldo imposta sostitutiva rivalutazione TFR (anno 2015) 16.02.2016 Versamento acconto imposta sostitutiva 2016 rivalutazione TFR 16.12.2016 Versamento tassa annuale libri sociali 16.03.2016 Comunicazione beni/finanziamenti soci per il 2015 31.10.2016 Spesometro 2015 Soggetti mensili 11.04.2016 (modello polivalente) Soggetti non mensili 20.04.2016 Versamento acconto 2016 16.06.2016 IMU e Tasi Dichiarazione variazioni 2015 30.06.2016 Versamento saldo 2016 16.12.2016 CHECK LIST SCADENZE FISCALI 2016 (COMPILABILE) Pagina 3 di 6

Circolare 2/2016 Studio Siaf Srl Contributi IVS 2016 per artigiani e commercianti L art. 24, c. 22 D.L. 201/2011 ha previsto che le aliquote contributive pensionistiche di finanziamento e di computo delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti iscritti alle gestioni autonome dell Inps siano incrementate di 0,45 punti percentuali ogni anno, fino a raggiungere il livello del 24%. Ne risulta che le aliquote contributive per il finanziamento delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti, per l anno 2016, sono pari alla misura del 23,10%. Continuano ad applicarsi, anche per l anno 2016, le disposizioni relative alla riduzione del 50% dei contributi dovuti dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali con più di 65 anni di età, già pensionati presso le gestioni dell Istituto. Analogamente, sono confermate, per i coadiuvanti e i coadiutori di età inferiore a 21 anni, le agevolazioni stabilite dall art. 1, c. 2 L. n. 233/1990. Per i soli iscritti alla gestione degli esercenti attività commerciali, alla predetta aliquota dovrà essere sommato lo 0,09%, a titolo di aliquota aggiuntiva, ai fini dell indennizzo per la cessazione definitiva dell attività commerciale. L obbligo al versamento di tale contributo è stato prorogato fino al 31.12.2018. Per effetto di quanto disposto dall art. 49, c. 1 L. n. 488/1999 è dovuto, inoltre, un contributo per le prestazioni di maternità stabilito, per gli iscritti alle gestioni degli artigiani e dei commercianti, nella misura di 0,62 mensili. Tavola n. 1 Prospetto riassuntivo anno 2016 - Artigiani Fasce di reddito Titolari di qualunque età e coadiuvanti con più di 21 anni Coadiuvanti/coadiutori fino a 21 anni Fino a 15.548,00 1 23,10% 20,10% Oltre 15.548,00 1 Fino a 46.123,00 1 23,10% 20,10% Oltre 46.123,00 1 Fino a 76.872,00 2 24,10% 21,10% Contributo minimo 3 3.599,03 3.132,59 Contributo massimo 18.064,92 15.758,76 I redditi e i relativi contributi minimi e massimi devono essere riferiti a ogni singolo soggetto operante nell impresa; per i periodi inferiori all anno solare, sono rapportati a mese. 1. Reddito minimo su cui è calcolato il contributo. 2. Per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 31.12.1995, iscritti con decorrenza gennaio 1996 o successiva, il Note massimale annuo è pari a 100.324,00, non frazionabile in ragione mensile [contributo massimo annuale 23.716,85 ( 20.707,13 per coadiuvanti fino a 21 anni)]. 3. Il contributo minimo, in base ai valori indicati in tabella, comprende la contribuzione per le prestazioni di maternità (art. 49, c. 1 L. n. 488/1999), nella misura di 0,62 mensili per ciascun soggetto iscritto alla gestione, pari a 7,44 annui. Tavola n. 2 Prospetto riassuntivo anno 2016 - Commercianti Fasce di reddito Titolari di qualunque età e coadiutori con più di 21 anni Coadiutori/coadiutori fino a 21 anni Fino a 15.548,00 1 23,19% 20,19% Oltre 15.548,00 1 Fino a 46.123,00 1 23,19% 20,19% Oltre 46.123,00 1 Fino a 76.872,00 2 24,19% 21,19% Contributo minimo 3 3.613,02 3.146,58 Contributo massimo 18.134,10 15.827,94 I redditi e i relativi contributi minimi e massimi devono essere riferiti a ogni singolo soggetto operante nell impresa; per i periodi inferiori all anno solare, sono rapportati a mese. 1. Reddito minimo su cui è calcolato il contributo. 2. Per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 31.12.1995, iscritti con decorrenza gennaio 1996 o successiva, Note il massimale annuo è pari a 100.324,00, non frazionabile in ragione mensile [contributo massimo annua- le 23.807,14 ( 20.797,42 per coadiuvanti fino a 21 anni)]. 3. Il contributo minimo, in base ai valori indicati in tabella, comprende la contribuzione per le prestazioni di maternità (art. 49, c. 1 L. n. 488/1999), nella misura di 0,62 mensili per ciascun soggetto iscritto alla gestione, pari a 7,44 annui. Pagina 4 di 6

Circolare 2/2016 Studio Siaf Srl 26 febbraio 2016 Aliquote contributive 2016 Gestione Separata Inps L art. 2, c. 57 della L. 92/2012 ha disposto che, per i soggetti iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata, di cui all art. 2, c. 26 della L. 335/1995, l aliquota contributiva e di computo è elevata per l anno 2016 al 31%. Per i lavoratori autonomi titolari di posizione fiscale ai fini IVA non iscritti ad altra forma previdenziale la L. 208/2015 ha confermato, anche per il 2016, l aliquota contributiva al 27%. Per i soggetti già pensionati o assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie, l aliquota per il 2016 è stabilita al 24%. Rimane confermata per gli iscritti che non siano pensionati, o che non risultino già assicurati ad altra forma previdenziale obbligatoria, l ulteriore aliquota contributiva, istituita dall art. 59, c. 16 L. 449/1997, per il finanziamento dell onere derivante dall estensione agli stessi della tutela relativa alla maternità, agli assegni per il nucleo familiare, alla degenza ospedaliera, alla malattia e al congedo parentale. La predetta aliquota contributiva aggiuntiva è pari allo 0,72%. Per il versamento dei contributi in favore dei collaboratori, i cui compensi sono assimilati ai redditi da lavoro dipendente, trova tuttora applicazione il disposto dell art. 51, c. 1 Tuir, in base al quale le somme corrisposte entro il giorno 12 del mese di gennaio dell anno successivo si considerano percepite nel periodo d imposta precedente (principio di cassa allargato). Il versamento dei contributi deve essere eseguito dal titolare del rapporto contributivo (committente o associante) entro il giorno 16 del mese successivo a quello di corresponsione del compenso, mediante il modello F24. 12BTavola Soggetti iscritti alla Gestione Separata Categorie interessate Massimale IVS Aliquota aggiuntiva aliquota Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie Non titolare di partita IVA (Co.co.co, Co.co.pro., associato in partecipazione, venditore porta a porta, ecc.). Titolari di partita IVA. Fino a 100.324,00 Fino a 100.324,00 31,00% 31,72% 0,72% 1 27,00% 27,72% Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria Nota 1 Fino a 100.324,00 24,00% --- 24,00% Come negli anni precedenti, per gli iscritti che non risultino già assicurati è dovuta l ulteriore aliquota contributiva per il finanziamento dell onere derivante dall estensione agli stessi della tutela relativa alla maternità, agli assegni per il nucleo familiare, alla degenza ospedaliera alla malattia e al congedo parentale. La predetta aliquota contributiva aggiuntiva, stabilita nella misura dello 0,50%, dal 7.11.2007, è pari allo 0,72%. Il minimale di reddito valido solo per l accredito dei contributi è pari, per il 2015, a 15.548,00. MINIMALE PER ACCREDITO CONTRIBUTIVO Iscritti con calcolo contribuzione ad aliquota del 24,00%. Iscritti con calcolo contribuzione ad aliquota del 31,72%. Iscritti con calcolo contribuzione ad aliquota del 27,72%. Accredito intero anno, con un contributo annuo di 3.731,52. Accredito intero anno, con un contributo annuale pari a 4.931,83 (di cui 4.819,88 ai fini pensionistici). Accredito intero anno, con un contributo annuale pari a 4.309,91 (di cui 4.197,96 ai fini pensionistici). Pagina 5 di 6

Circolare 2/2016 Studio Siaf Srl Contributi 2016 per lavoratori domestici L Inps, con la circolare n. 16/2016, ha reso noti i contributi dovuti per l anno 2016 per i prestatori di lavoro domestico. Restano in vigore gli esoneri previsti dall art. 120 L. n. 388/2000, nonché gli esoneri istituiti ai sensi dell art. 1, cc. 361 e 362 L. n. 266/2005. Si conferma, pertanto, la minore aliquota contributiva dovuta per l Assicurazione Sociale per l Impiego (Aspi) dai datori di lavoro soggetti al contributo CUAF che, ovviamente, incide sull aliquota complessiva. Ai rapporti di lavoro a tempo determinato continua ad applicarsi il contributo addizionale, a carico del datore di lavoro, pari all 1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali (retribuzione convenzionale). Tale contributo non si applica ai lavoratori assunti a termine in sostituzione di lavoratori assenti. Contributi relativi al 1 trimestre 2016 10.04.2016 SCADENZE DEI VERSAMENTI Contributi relativi al 2 trimestre 2016 10.07.2016 Contributi relativi al 3 trimestre 2016 10.10.2016 Contributi relativi al 4 trimestre 2016 10.01.2017 Cessazione del rapporto di lavoro Entro 10 giorni successivi alla cessazione. 13BTavola n. 1 Contribuzione dovuta per lavoratori italiani e stranieri a tempo indeterminato Rapporto di lavoro di durata fino alle 24 ore settimanali Retribuzione oraria Effettiva Convenzionale Importo contributo orario Comprensivo quota CUAF Senza quota CUAF 1 Fino a 7,88 6,97 1,39 0,35 1,40 0,35 Oltre 7,88 fino a 9,59 Rapporto di lavoro di durata superiore a 24 ore settimanali (presso il medesimo datore di lavoro) 7,88 1,57 0,39 1,58 0,40 Oltre 9,59 9,59 1,91 0,48 1,93 0,48 5,07 1,01 0,25 1,02 0,25 14BTavola n. 2 Contribuzione per lavoratori italiani e stranieri a tempo determinato 2 Rapporto di lavoro di durata fino alle 24 ore settimanali Retribuzione oraria Effettiva Convenzionale Importo contributo orario Comprensivo quota CUAF Senza quota CUAF 1 Fino a 7,88 6,97 1,49 0,35 1,50 0,35 Oltre 7,88 fino a 9,59 7,88 1,68 0,39 1,69 0,40 Oltre 9,59 9,59 2,05 0,48 2,06 0,48 Rapporto di lavoro di durata superiore a 24 ore settimanali (presso il medesimo datore di lavoro) Note 5,07 1,08 0,25 1,09 0,25 1. Il contributo CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari) non è dovuto solo nel caso di rapporto fra coniugi (ammesso soltanto se il datore di lavoro coniuge è titolare di indennità di accompagnamento) e tra parenti o affini entro il 3 grado conviventi. 2. Comprensiva del contributo addizionale (1,40%). MODALITÀ DI CALCOLO DEI CONTRIBUTI MINIMI RETRIBUTIVI DAL 1.01.2016 Pagina 6 di 6