Nella classe 3^E dell Istituto Comprensivo Sandro Pertini di Ovada abbiamo approfondito la conoscenza di questo tremendo evento europeo. Mostre, libri e convegni hanno ricordato il centenario del conflitto. In classe abbiamo invitato un esperto per cercare di capire come le sorti di questa guerra siano state determinate dal cambiamento tecnologico. Abbiamo approfondito l evoluzione di armi e trincee, tutta la classe era impegnata a prendere appunti e da quello che abbiamo raccolto durante l esperienza, abbiamo ricavato delle informazioni su quelle innovazioni che hanno lasciato maggiormente il segno durante la guerra.
Nella prima immagine possiamo osservare le trincee di un campo di battaglia in una foto aerea dell epoca
I carri armati sono frutto di un idea di un sergente inglese, che era tornato a casa, in campagna, e vedendo un trattore, gli venne la brillante idea di ideare il carro armato. L Inghilterra accolse il progetto e appena pronti i carri armati senza revisione partirono sul campo, ma appunto, senza essere stati mai provati, fallirono e gli inglesi dovettero abbandonare la spedizione contro la campagna tedesca, perché, i carri armati rimasero senza benzina ed ebbero dei problemi ai motori. Dopo la prima prova degli inglesi, i tedeschi, decisero di ideare un nuovo carro armato che fu molto più efficiente di quello degli inglesi. Per tendere trappole ai nemici si schieravano dei carri armati di gomma.
L obice è un arma a parabola, quest arma non poteva mirare con precisione, ma con un colpo di obice si uccidevano una grande quantità di soldati.
I sommergibili nella Grande Guerra, erano considerati degli strumenti da guerra di seconda scelta, ma poi, si scoprì che erano di grande utilità per attaccare porti e navi nemiche di nascosto. Il prototipo fu utilizzato nella Guerra di Secessione, ma questo non era molto efficiente e da quel primo sommergibile i tedeschi ne produssero uno miglior chiamato U-boot. I sommergibili si utilizzavano per tendere soprattutto attacchi strategici, in luoghi inaspettati.
Le mitragliatrici sono delle macchine da guerra distruttive, queste armi furono sperimentate per la prima volta proprio nella prima guerra mondiale, e nessuno sapeva cosa potessero provocare sul campo di battaglia. Come poi abbiamo visto e studiato, le mitragliatrici, sparavano 500 colpi al minuto e in questo modo quando un nemico tentava un attacco a campo aperto, il difensore iniziava a mitragliare e i nemici venivano uccisi molto facilmente. Per questo motivo la Grande Guerra diventò una guerra di posizione, infatti, a seguito della mitragliatrice, furono inventate le trincee, buchi nel terreno che servivano per non essere colpiti dagli spari dei nemici!
Le trincee inizialmente erano piccole e strette, Non erano ben protette dalle nuove armi. Le Trincee vengono rinforzate con sacchi di sabbia e filo spinato per attutire i proiettili delle mitragliatrici nemiche e degli assalti.
Da un piccolo buco le trincee diventano dei collegamenti che occupano una vasta parte di territorio. Alcune trincee particolari furono quelle dei Turchi. Loro aggiunsero il tetto, ma si rivelò una pessima idea. Infatti gli inglesi riuscirono ad entrare ma i Turchi non riuscirono ad uscire e quindi furono massacrati.
Siccome le armi diventano più potenti, iniziano a fare le trincee più profonde per proteggersi. Il territorio di guerra era diviso in tre parti: tra le due trincee nemiche troviamo la terra di nessuno che i soldati attraversavano per assaltare la trincea nemica
Anche nella nostra città: Ovada si è ricordata la grande guerra. La visita a questa mostra ci ha dato modo di vedere documenti d epoca, oggetti per fare la guerra, ma anche testimonianze dei dolore che provocava. Così nella mostra siamo passati dal leggere documenti interventisti (di chi voleva la guerra) a lettere dei soldati al fronte che ne testimoniavano l inutilità e l orrore Confrontando i numeri dei soldati partiti dalla nostra città e quelli dei ritornati abbiamo davvero capito la portata dell evento..
Come si è evoluto il concetto di guerra.. Come sono cambiati i comportamenti. Che la guerra ha portato a morte e distruzione Che la guerra ha contribuito al progresso tecnologico anche se in senso negativo Che durante la Grande Guerra per la prima volta gli Stati giustificarono l attacco sui civili, perché erano mezzi di rifornimento per il fronte Quale era il comportamento nei riguardi dei reduci Che la guerra è spesso collegata a boom economici e fonte di esperimenti sugli uomini