DISCIPLINA E TECNICHE RELATIVE ALLA PRATICA DEL COMPOSTAGGIO DOMESTICO DELLA FRAZIONE UMIDA E VERDE, PRATICATO DALLE SOLE UTENZE DOMESTICHE

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Transcript:

DISCIPLINA E TECNICHE RELATIVE ALLA PRATICA DEL COMPOSTAGGIO DOMESTICO DELLA FRAZIONE UMIDA E VERDE, PRATICATO DALLE SOLE UTENZE DOMESTICHE Approvato con deliberazione C.C. n. 28 in data 24.05.2016

1. OGGETTO DEL REGOLAMENTO Tale regolamento ha il fine di disciplinare la pratica di compostaggio domestico presso le utenze domestiche presenti sul territorio comunale, allo scopo di ridurre la quantità di rifiuto prodotto e conferito al servizio di raccolta rifiuti. Le utenze domestiche che si attiveranno nella corretta pratica del compostaggio domestico, previa presentazione dell istanza, avranno diritto alla riduzione della Tariffa Rifiuti nella misura stabilita dal Regolamento per l istituzione e l approvazione della Tassa Rifiuti (Ta.Ri) e calcolata sulla sola parte variabile della tariffa. 2. METODI DI COMPOSTAGGIO CONSENTITI 2.1. Ai fini del conseguimento della riduzione sulla tassa smaltimento rifiuti è richiesto alle utenze domestiche di effettuare il compostaggio domestico della frazione umida e verde dei rifiuti, attuando uno o più dei seguenti metodi: Composter chiuso (in plastica di tipo commerciale o autocostruito "fai da te") -------------------------------------------------------------------------------------------------- Cassa di compostaggio in legno realizzata in modo da permettere buona aerazione e facile rivoltamento.

Cumulo -------------------------------------------------------------------------------------------------- Buca, ossia compostaggio in buca con rivoltamento periodico -------------------------------------------------------------------------------------------------- NON SONO CONSIDERATI STRUMENTI PER IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO LE CONCIMAIE AGRICOLE. 2.2. Il cumulo e la buca sono consentiti se l'area verde di pertinenza è superiore ai 400 mq e se il luogo in cui vengono effettuate le operazioni di compostaggio è distante almeno 8 metri da abitazioni di altra proprietà ed a condizione che le operazioni di compostaggio non provochino in modo apprezzabile la diffusione di odori o insetti molesti, devono inoltre distare ad almeno mt 2,00 dal confine di proprietà come previsto dall art. 889 del Codice Civile. 2.3. I contenitori per il compostaggio devono essere posizionati all aperto e poggiare su suolo naturale. Il sito di compostaggio per mezzo di composter in plastica, fai da te o legno, dovrà essere posizionato ad almeno 7 metri da porte o finestre delle altrui abitazioni limitrofe, nonché ad almeno mt 1,00 dal confine, con tutte le precauzioni del caso, allo scopo di non arrecare disturbo al vicinato.

2.4. Una sola compostiera può intercettare il rifiuto umido di più nuclei familiari (massimo tre), con una proporzione di 70 litri per ogni componente del nucleo familiare. La tipologia e le dimensioni della pratica di compostaggio dovranno essere idonee a seconda del numero di conferitori. 2.5. Il cittadino può acquistare o costruire il composter che ritiene più idoneo sia per modello che per dimensioni, in un ottica di corretta attività di compostaggio domestico. Le caratteristiche fondamentali che deve possedere il composter per svolgere correttamente il compostaggio domestico sono: La buona aerazione del materiale: la compostiera deve permettere l ingresso dell aria da più punti, laterali e dal fondo. Deve permettere di effettuare i dovuti rivoltamenti del materiale ed un agevole rimozione del compost maturo. Deve permettere il controllo del materiale introdotto. Capacità di mantenimento della temperatura di compostaggio. 3. MATERIALI CHE SI PRESTANO ALL ATTIVITÀ DI COMPOSTAGGIO. 3.1. Materiali da compostare - frazione umida e verde : bucce e scarti di frutta e verdura, scarti vegetali di cucina fiori recisi appassiti, piante anche con pane di terra pane raffermo o ammuffito fondi di caffè, filtri di tè foglie varie, segatura, paglia, ramaglie, sfalci d'erba rametti, trucioli, cortecce e potature pezzetti di legno o foglie non decomposti presenti nel compost maturo piccole quantità di cenere di legna gusci d uova, penne di volatili, capelli carta e cartone, fazzoletti di carta, carta da cucina tipo scottex, salviette (da compostare moderatamente e non imbevuti di detergenti o chimici in genere)

avanzi di carne, pesce, salumi e formaggi (da compostare moderatamente) pollina o altre deiezioni animali (da compostare moderatamente) 3.2. Materiale da non compostare: tutto ciò che non sia contemplato all articolo 2, come ad esempio: plastica, gomma, materiali sintetici vetro e ceramica riviste patinate e carta con residui di vernice o carta oleata legno trattato e/o verniciato farmaci pile esauste materiali di natura non organica in quanto fonte di inquinamento per il compost finale ottenuto, oltre che per il suolo. 4. CONDIZIONI GENERALI PER ACCEDERE ALLA RIDUZIONE DELLA TARIFFA PREVISTA PER LE ATTIVITÀ DOMESTICHE PRATICANTI COMPOSTAGGIO DOMESTICO. 4.1. Con l' istanza di riduzione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti il richiedente si impegna a smaltire tutti i rifiuti organici di cucina e di giardino di cui all' elenco all art. 3. 4.2. La riduzione della tassa rifiuti è applicata con riferimento alla parte variabile della tariffa, come specificato all art. 1. La richiesta deve pervenire dall intestatario della tassa rifiuti. E necessario presentare una richiesta per ogni unità immobiliare per la quale si effettua il compostaggio domestico. 4.3. La presentazione dell istanza di riduzione agisce quale autocertificazione del richiedente che attesta di iniziare la procedura di compostaggio domestico entro 30 giorni da quando ha presentato l istanza, con uno dei sistemi previsti nel presente regolamento.

4.4. Il compostaggio domestico dovrà avvenire su terreni privati, di proprietà o in affitto, pertinenziali o quantomeno adiacenti all' abitazione per cui si richiede la riduzione della tassa (a distanza non superiore a 20 metri dall abitazione se al di fuori della proprietà), in quanto presupposto della riduzione sulla tariffa rifiuti è l' uso abitudinario, continuativo e non occasionale del compostaggio per il recupero a fini agronomici della frazione verde e organica prodotta. Il luogo ove avviene il compostaggio dovrà perciò essere ben definito e verificabile. 4.5. Il richiedente deve dichiarare all'atto della presentazione dell'istanza la destinazione del compost prodotto che deve essere compatibile ad attività di giardinaggio o orticoltura; tale destinazione deve essere sempre verificabile con facilità ed esattezza. Non è ammesso quindi, ai fini dell'ottenimento della riduzione della tariffa, di utilizzare il compost prodotto in siti esterni al territorio comunale. Il compost deve essere utilizzato su terreni privati, di proprietà o in affitto. 4.6. Il richiedente è tenuto a consentire in qualunque momento il sopralluogo di personale dell'amministrazione od altro personale appositamente incaricato che provvederà all'accertamento della corretta, reale e costante attività di compostaggio domestico della frazione umida e verde. Il controllo verificherà ancora la localizzazione della compostiera e la possibilità di utilizzo del compost maturo da parte del richiedente lo sgravio. 4.7. Qualora, nel corso di un controllo, venga riscontrato che il compostaggio domestico della frazione umida non sia in corso di effettuazione o che tale effettuazione sia realizzata solo parzialmente, in modo sporadico o non conforme a quanto stabilito nel presente regolamento, la riduzione tariffaria sarà revocata. Per ottenere nuovamente la riduzione tariffaria, l'utente a cui sia stata revocata, dovrà presentare nuova istanza dall' anno successivo a quello della revoca. 4.8. L attività di compostaggio domestico non deve causare disturbo al vicinato. 4.9. L agevolazione è riservata a tutti i cittadini iscritti a ruolo della tariffa rifiuti che intendono svolgere compostaggio domestico, compresi i coltivatori diretti che svolgono tecniche di compostaggio solo relativamente ai rifiuti prodotti dalla propria abitazione.

5. MODALITÀ DI RICHIESTA DELLA RIDUZIONE E COMUNICAZIONE DI RINUNCIA. 5.1. L'istanza di riduzione va presentata esclusivamente mediante modello predisposto dagli uffici comunali competenti dalla persona fisica intestataria della tassa rifiuti, presso l'ufficio Protocollo compilato in ogni sua parte. Il beneficio decorre dal giorno successivo a quello di presentazione dell istanza, e si intende validamente proposto anche per gli anni successivi, salvo comunicazione di cessazione di cui al punto successivo. 5.2. Il richiedente che intende cessare la pratica del compostaggio domestico dovrà presentare dichiarazione mediante modello predisposto dagli uffici competenti. Il diritto alla riduzione decade il giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione. 6. PUBBLICITÀ DEL REGOLAMENTO Copia del presente regolamento sarà pubblicato all Albo Pretorio del Comune.