GUIDA AL PAGAMENTO DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES)I

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Transcript:

GUIDA AL PAGAMENTO DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES)I L articolo 14 del decreto legge n. 201/2011, convertito nella Legge n.214/2011 e successive modificazioni e integrazioni, ha istituito a decorrere dal 1 gennaio 2013 il nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), in sostituzione della TARSU. La disciplina della TARES è contenuta altresì nei regolamenti approvati dai singoli Comuni. Il Regolamento del Comune di Palermo è stato approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 331 del 27 settembre 2013 pubblicata sul sito: www.comune.palermo.it Presupposti per l applicazione del tributo Presupposto per l applicazione del tributo è il possesso, l occupazione o la detenzione, a qualsiasi titolo e anche di fatto, di locali o di aree scoperte a qualunque uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati. Si intendono per: a) locali, le strutture stabilmente infisse al suolo chiuse su tre lati verso l esterno, anche se non conformi alle disposizioni urbanistico edilizie; b) aree scoperte, sia le superfici prive di edifici o di strutture edilizie, sia gli spazi circoscritti che non costituiscono locale, come tettoie, balconi, terrazze, campeggi, dancing e cinema all aperto, parcheggi; c) utenze domestiche, le superfici adibite di civile abitazione; d) utenze non domestiche, le restanti superfici, tra cui le comunità, le attività commerciali, artigianali, industriali, professionali e le attività produttive in genere. Sono escluse dal tributo: a) le aree scoperte pertinenziali o accessorie a civili abitazioni, quali i balconi e le terrazze scoperte, i posti auto scoperti, i cortili, i giardini e i parchi; b) le aree comuni condominiali di cui all'art. 1117 c.c. che non siano detenute o occupate in via esclusiva, come androni, scale, ascensori, stenditoi o altri luoghi di passaggio o di utilizzo comune tra i condomini. Chi deve pagare la TARES Il Tributo è dovuto da chiunque a qualsiasi titolo (proprietà, usufrutto, comodato, locazione, ecc.) occupi, detenga o conduca locali ed aree scoperte con vincolo di solidarietà tra i componenti del nucleo familiare o tra coloro che usano in comune i locali o le aree stesse.

Tariffe TARES anno 2013 Il Consiglio comunale, con deliberazione n. 332 del 27 settembre 2013, ha approvato le tariffe 2013, distinte per categorie di utenze: utenze domestiche, comprendenti le abitazioni ed i locali accessori e pertinenziali delle stesse (box, cantine, ecc.); utenze non domestiche comprendenti tutte le altre tipologie di locali ed aree. I locali e le aree ricompresi nelle utenze non domestiche sono inoltre classificati in diverse categorie in relazione alla destinazione d'uso sulla base di quanto previsto dal D.P.R. n. 158/1999. TARIFFE UTENZE DOMESTICHE Nucleo familiare Quota fissa ( /mq/anno) Quota variabile ( /anno) 1 componente 2,339 10,290 2 componenti 2,714 17,699 3 componenti 2,945 21,609 4 componenti 3,147 25,930 5 componenti 3,176 31,281 6 o più componenti 3,061 35,706

TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE Categorie di attività Quota fissa ( /mq/anno) Quota variabile ( /mq/anno) 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,849 2,807 2 Cinematografi e teatri 0,623 2,035 3 Autorimesse e magazzini senza alcna vendita diretta 0,679 2,246 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 1,189 3,881 5 Stabilimenti balneari 0,660 2,176 6 Esposizioni, autosaloni 0,642 2,127 7 Alberghi con ristorante 1,906 6,260 8 Alberghi senza ristorante 1,604 5,264 9 Case di cura e riposo 1,698 5,544 10 Ospedale 1,623 5,299 11 Uffici, agenzie, studi professionali 1,698 5,544 12 Banche ed istituti di credito 0,906 2,948 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri 1,604 5,264 beni durevoli 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,906 6,232 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, 1,057 3,439 antiquariato 16 Banchi di mercato beni durevoli 2,245 7,334 17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 2,245 7,334 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, 1,453 4,772 elettricista 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,717 5,629 20 Attività industriali con capannoni di produzione 0,623 2,035 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,849 2,807 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie 6,415 21,005 23 Mense, birrerie, amburgherie 4,811 15,721 24 Bar, caffè, pasticceria 4,830 15,791 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi 2,943 9,615 alimentari 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 2,943 9,664 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 8,340 27,322 28 Ipermercati di generi misti 3,113 10,197 29 Banchi di mercato genere alimentari 6,321 20,704 30 Discoteche, night club 1,453 4,772

Tariffa giornaliera di smaltimento Categorie di attività Quota fissa giornaliera ( /mq/gg) Quota variabile giornaliera ( /mq/gg) MERCATI NON ALIMENTARI MERCATI ALIMENTARI 0,009 0,030 0,026 0,085 Quanto si paga e come si calcola la TARES La TARES si compone di una parte fissa ed una parte variabile, oltre la maggiorazione per i servizi indivisibili dei Comuni che, per l'anno 2013, va interamente versata allo Stato. MODALITA' DI CALCOLO PER LE UTENZE DOMESTICHE Si moltiplica, la superficie calpestabile dei locali, per la tariffa fissa unitaria, e poi si aggiunge la tariffa variabile. In caso di locali il cui possesso, occupazione o detenzione sia di durata inferiore all'anno solare, l'importo del tributo è calcolato secondo i bimestri solari successivi alla data di effettiva occupazione. All'importo del Tributo, sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche, ad esclusione della maggiorazione spettante allo Stato, occorre aggiungere il 5%, a titolo di Tributo Provinciale dovuto per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene ambientale, previsto dall articolo 19 del D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504. ESEMPIO: Abitazione di 100 mq con nucleo di 2 persone residenti: A) TRIBUTO RIFIUTI: [100 mq x 2,714 (Tariffa Parte Fissa)]+17,699 (Tariffa Parte Variabile 2 componenti) = 289,099 B) TRIBUTO PROVINCIALE: 289,099 x 5% = 14,455 C) MAGGIORAZIONE (tariffa per servizi indivisibili comunali) : 0,30 x 100 mq = 30,00 TOTALE: 289,999 + 14,455 + 30,00 = 333,55 MODALITA' DI CALCOLO PER LE UTENZE NON DOMESTICHE (classificate in base alle 30 categorie previste dal D.P.R. 158/99) Si moltiplica la superficie calpestabile dei locali per la tariffa totale (quota fissa + quota variabile della categoria di appartenenza). ESEMPIO: Attività artigianali tipo botteghe (Categoria 18) di mq. 90: A) TRIBUTO RIFIUTI: [1,453 (Tariffa Parte Fissa) + 4,772 (Tariffa Parte Variabile)] x 90 mq. = 560,250 B) TRIBUTO PROVINCIALE: 560,250 x 5% = 28,013 C) MAGGIORAZIONE (tariffa per servizi indivisibili comunali) : 0,30 x 90 mq = 27,00 TOTALE : 560,250 + 28,013 + 27,00 = 615,26

Termini per il versamento della TARES anno 2013 Per l anno 2013, la TARES deve essere versata entro le scadenze di seguito indicate: - RATA ACCONTO : versamento entro il 16/09/2013; - RATA SALDO : versamento in un unica soluzione, entro il 16/12/2013, o, in alternativa, in due soluzioni: 50% della rata, comprensivo della maggiorazione da versare allo Stato, entro il 16/12/2013, e il restante 50% entro il 31/01/2014. - La rata SALDO viene calcolata sulla base dell importo annuo dovuto a titolo di TARES 2013, tenuto conto delle tariffe deliberate dal Consiglio Comunale, decurtata della somma della rata di Acconto. Modalità di pagamento Il versamento del tributo e della maggiorazione deve essere effettuato tramite: - Bollettini postali intestati a Pagamento Tares, sul c.c.p. 1011136627, da pagare presso gli uffici postali o tramite i canali telematici di Poste Italiane. Si precisa che sul conto corrente postale non è ammessa l effettuazione di bonifico; - modello F/24. L Amministrazione comunale invierà ai contribuenti apposita comunicazione, con allegato i bollettini di c.c.p. compilati, per il versamento della rata a saldo. I codici tributo, da indicare nei modelli di pagamento, sono riportati nella seguente tabella: DESCRIZIONE DEL VERSAMENTO TARES Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi e Tributo Provinciale (art. 14, D.L. n. 201/2011 esuccessive modificazioni) MAGGIORAZIONE (art. 14 comma 13 D.L. n. 201/2011 e successive modificazioni) CODICE COMUNE PALERMO CODICE TRIBUTO 3944 3955 G273 Riduzioni, agevolazioni ed esenzioni I casi di riduzione, agevolazione ed esenzione del tributo, sono previsti dagli articoli 10 e 11 del regolamento comunale, consultabile sul sito istituzionale www.comune.palermo.it Per quanto non riportato nella presente guida, si rinvia al: - Regolamento comunale di applicazione del tributo (TARES), approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 331 del 27/09/2013; - deliberazione n. 332 del 27/09/2012 del Consiglio Comunale avente per oggetto Approvazione delle tariffe relative al tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) - Anno 2013 ; - art. 14 del D. L. n. 201/2011, convertito con modificazioni con la L. n. 214/2011, e s.m.i.; - D.L. n. 35 dell 8/04/2013, convertito nella L. n.64/2013;

- D.L. n. 102/2013; Per eventuali ulteriori informazioni: SERVIZIO TARSU/TARES- P.zza Giulio Cesare, 06 90127 Palermo - n. tel. call-center: 091.7404545 4563 4578 4505-4506 4542 e-mail: tares@comune.palermo.it