DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 135 DEL 14/11/2016

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ORIGINALE CITTA DI SPINEA Provincia di Venezia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 135 DEL 14/11/2016 OGGETTO: LINEE DI INDIRIZZO PER L'ADOZIONE DELLE MISURE DI CONTENIMENTO DEI LIVELLI DI CONCENTRAZIONE DEGLI INQUINANTI ATMOSFERICI. MISURE DIRETTE - LIMITAZIONI AL TRAFFICO VEICOLARE E ALL'UTILIZZO DEGLI IMPIANTI E DEGLI APPARECCHI DI RISCALDAMENTO. STAGIONE 2016-2017 L'anno duemilasedici, il giorno quattordici del mese di novembre alle ore 11:30, nella residenza comunale, convocata nei modi di legge, si è legalmente riunita la Giunta Comunale nelle persone dei sottoindicati signori: cognome e nome carica presente CHECCHIN SILVANO SINDACO P BUSATTA STEFANIA ASSESSORE P MAINARDI LOREDANA ASSESSORE P CHINELLATO GIANPIER ASSESSORE P DITADI EMANUELE ASSESSORE P ZAMPIERI ANNA ASSESSORE P Presiede la seduta Il Sindaco Checchin Silvano. Totale Presenti 6 Totale Assenti 0 Partecipa alla seduta Il Segretario Generale Guido Piras. Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta e invita i convocati a deliberare sull' oggetto all' ordine del giorno.

OGGETTO: LINEE DI INDIRIZZO PER L'ADOZIONE DELLE MISURE DI CONTENIMENTO DEI LIVELLI DI CONCENTRAZIONE DEGLI INQUINANTI ATMOSFERICI. MISURE DIRETTE - LIMITAZIONI AL TRAFFICO VEICOLARE E ALL'UTILIZZO DEGLI IMPIANTI E DEGLI APPARECCHI DI RISCALDAMENTO. STAGIONE 2016-2017 LA GIUNTA COMUNALE Premesso che - l inquinamento da polveri sottili si caratterizza per la scala interregionale di diffusione, di trasporto e di trasformazione chimico fisica. In particolare nella Pianura Padana, tipicamente nel periodo invernale, si registrano frequentemente livelli di concentrazione di PM 10 e PM 2,5 simili con andamenti temporali praticamente coincidenti dal Piemonte al Veneto; - tali polveri possono essere di origine primaria e secondaria; primaria quando sono emesse direttamente dalla sorgente inquinante ( traffico, industria ma anche fonti naturali quali lo stesso aerosol marino); secondaria quando si formano a partire da altre sostanze presenti in atmosfera a causa di determinate reazioni chimico fisiche; - grazie ai numerosi dati disponibili è sempre più consolidata la conoscenza circa la distribuzione spaziale e temporale/stagionale dell inquinamento da polveri sottili sul nostro territorio, evidenziando lo spiccato andamento stagionale dovuto alle condizioni meteo climatiche che incidono in modo preponderante rispetto ad altri fattori; - Arpav ha individuato nell area metropolitana di Venezia diverse stazioni di monitoraggio che sono in grado di rappresentare lo stato della qualità dell aria dell intero territorio ed in particolare per l agglomerato di Venezia, di cui il comune di Spinea fa parte, il riferimento è la stazione di Parco Bissuola; Rilevato che l analisi dei dati raccolti nel 2015 dalla rete di monitoraggio, raffrontata con i dati degli ultimi anni, evidenzia alcuni elementi di criticità: 1. in particolare per le polveri sottili aumento delle concentrazioni registrato in tutte le stazioni di monitoraggio ed elevato numero di superamento del valore limite giornaliero 2. superamenti del valore obiettivo per il benzo(a)pirene inquinante particolarmente pericoloso per la salute e legato alle combustioni Vista la delibera di Consiglio Regionale n. 90 del 19/04/2016 di aggiornamento del PRTRA; Rilevato che la Regione Veneto in occasione delle convocazioni del Comitato di Indirizzo e Sorveglianza (CIS), ha proposto un sistema di azioni modulato su diversi livelli da attivarsi in relazione al verificarsi delle seguenti situazioni: - Livello 0 - azioni da applicare nel periodo 1 ottobre - 31 marzo: limitazione alla circolazione dei veicoli più inquinanti; applicazione della DGRV 122/2015 sulla combustione dei residui vegetali agricoli e forestali; riduzione delle temperature massime per il riscaldamento civile; - Livello 1 azioni da applicare in caso si verifichino 7 giorni consecutivi di superamento del limite giornaliero di 50 microgrammi/metrocubo: informazione ai cittadini da parte di Arpav sui livelli di concentrazione delle polveri sottili registrate e previsioni per le giornate successive; informazioni su modalità di guida ecologica, di utilizzo e manutenzione dei sistemi di combustione a legna, di gestione degli allevamenti e degli spandimenti; - Livello 2 azioni da applicare in caso si verifichino 3 giorni consecutivi di superamento del limite giornaliero di 100 microgrammi/metrocubo: divieto di utilizzo, per 10 giorni successivi al raggiungimento del livello di criticità 2, di tutti gli apparecchi per il riscaldamento domestico alimentati a biomassa legnosa, compreso il pellet, se nell abitazione sono presenti altri sistemi di riscaldamento; eventuali ulteriori misure di

limitazione alla circolazione veicolare; applicazione di forme di incentivazione alla mobilità pubblica. Rilevato che a livello locale il Sindaco può adottare interventi di tipo strutturale e/o provvedimenti emergenziali che riguardano la scala urbana con l obiettivo di contenere e ridurre i picchi di inquinamento che si possono verificare a livello urbano; Visti i risultati del TTZ riunito in data 28/10/2016 come da verbale pervenuto in data 08/11/2016 prot. n. 35871; Ritenuto per le motivazioni di cui sopra di adottare lo schema di intervento proposto dalla Regione cosi come modificato dal TTZ ovvero: LIVELLO 0 1. Riduzione della temperatura ambiente (intesa come media ponderata delle temperature dell aria, misurate nei singoli ambienti riscaldati di ciascuna unità immobiliare) a: - 17 C ( +2 di tolleranza) negli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili; - 19 C (+2 di tolleranza) in tutti gli altri edifici. 2. Riduzione di 2 ore del periodo massimo consentito dall art. 4 c.2 del DPR 74/2013, da attuarsi dalle ore 16.00 alle ore 18.00 di ogni giorno, dell esercizio degli impianti termici compresi stufe, caminetti, ecc. alimentati a combustibili liquidi o solidi; 3. Divieto di combustione all aperto, ai sensi dell art. 182 comma 6-bis del D.Lgs. 152/2006 (DGRV n. 122/2015), in particolare in ambito agricolo ( fatte salve le necessità di combustione finalizzate alla tutela sanitaria di particolari specie vegetali) e di cantiere, ad eccezione dei tradizionali falò dell Epifania nei giorni 5 e 6 gennaio 2017; 4. Obbligo di spegnimento dei motori degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea, dei veicoli merci nelle fasi di carico/scarico, di tutti i veicoli in corrispondenza di determinati impianti semaforici, dei treni diesel in fase di sosta. Limitazioni del traffico veicolare 1) Autovetture a gasolio Euro 0, Euro 1 e Euro 2 immatricolate prima del 01/01/2001 o comunque non rispondenti alla direttiva 98/69 (Euro 3) salvo installazione di filtro antiparticolato; 2) Autovetture a benzina e immatricolate prima del 01/01/1993 o comunque non rispondenti alla normativa 91/441/EEC(Euro 1- non catalizzate); 3) Autoveicoli a gasolio immatricolati prima del 01/01/2001 o comunque non rispondenti alla direttiva 98/69 salvo installazione di filtro antiparticolato; 4) Motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi immatricolati prima del 01/07/1999 o comunque non rispondenti alla normativa 97/24/EC. LIVELLO 1 (sette giorni consecutivi di superamento del limite giornaliero di 50microgrammi/metrocubo di PM10) Al verificarsi del livello 1 Arpav predispone ed invia informativa. Il Comune fornisce le opportune informazioni alla cittadinanza a mezzo sito web, stampa, ecc. in merito ai comportamenti individuati dalla regione; persevera nell applicazione delle misure del livello 0 r di quelle suggerite nell informativa. LIVELLO 2 ( tre giorni consecutivi di superamento del limite giornaliero di 100 microgrammi/metrocubo di PM10 )

Il Comune, al verificarsi del livello 2, qualora Arpav comunichi il perdurare di condizioni di stabilità atmosferica, vieterà l utilizzo di tutti gli impianti e apparecchi di riscaldamento civili alimentati a biomassa, se sono presenti altri sistemi di riscaldamento. Il Comune, al verificarsi del livello 2, qualora Arpav comunichi il perdurare di condizioni di stabilità atmosferica, limiterà la circolazione ai veicoli Euro 1 a benzina ( immatricolati prima dell 01/01/1997) e ai ciclomotori e motoveicoli a due tempi alimentati a benzina ed appartenenti anch essi alla categoria Euro 1. Il divieto resta in vigore fino al termine di validità del provvedimento di cui al livello 0. Ritenuto di fornire agli uffici competenti le linee di indirizzo per procedere con l attuazione delle misure di contenimento degli inquinanti atmosferici derivanti dal traffico veicolare e dall utilizzo degli impianti di riscaldamento nella stagione 2016-2017; Ritenuto inoltre di impegnare l amministrazione comunale nel rispetto delle indicazioni di cui alla presente delibera per quanto attiene gli impianti termici di tutti gli edifici comunali, nell ottica di un attenta politica di risparmio dei consumi energetici del proprio patrimonio edilizio; Visto il PRTRA; Il D.Lgs. 152/2006 norme in materia ambientale ; Il D.Lgs. 155/2010 attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell aria ambiente e per un aria più pulita in Europa ; Il D.Lgs. 267/2000 Visto il parere espresso ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000 in merito alla regolarità tecnica del presente provvedimento e dato atto che non è richiesto parere di regolarità contabile non avendo la presente deliberazione riflessi diretti o indiretti Con votazione unanime e palese DELIBERA Di considerare le premesse parte integrante del presente atto; Di approvare le seguenti linee di indirizzo affinchè gli uffici competenti possano procedere con l attuazione delle misure di contenimento degli inquinanti atmosferici derivanti dal traffico veicolare e dall utilizzo degli impianti di riscaldamento nella stagione 2016-2017 LIVELLO 0 1.Riduzione della temperatura ambiente (intesa come media ponderata delle temperature dell aria, misurate nei singoli ambienti riscaldati di ciascuna unità immobiliare) a: - 17 C ( +2 di tolleranza) negli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili; - 19 C (+2 di tolleranza) in tutti gli altri edifici. 2.Riduzione di 2 ore del periodo massimo consentito dall art. 4 c.2 del DPR 74/2013, da attuarsi dalle ore 16.00 alle ore 18.00 di ogni giorno, dell esercizio degli impianti termici compresi stufe, caminetti, ecc. alimentati a combustibili liquidi o solidi; 3.Divieto di combustione all aperto, ai sensi dell art. 182 comma 6-bis del D.Lgs. 152/2006 (DGRV n. 122/2015), in particolare in ambito agricolo (fatte salve le necessità di combustione finalizzate alla tutela sanitaria di particolari specie vegetali) e di cantiere, ad eccezione dei tradizionali falò dell Epifania nei giorni 5 e 6 gennaio 2017; 4.Obbligo di spegnimento dei motori degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea, dei veicoli merci nelle fasi di carico/scarico, di tutti i veicoli in corrispondenza di determinati impianti semaforici, dei treni diesel in fase di sosta. Limitazioni del traffico veicolare

1)Autovetture a gasolio Euro 0, Euro 1 e Euro 2 immatricolate prima del 01/01/2001 o comunque non rispondenti alla direttiva 98/69 (Euro 3) salvo installazione di filtro antiparticolato; 2)Autovetture a benzina e immatricolate prima del 01/01/1993 o comunque non rispondenti alla normativa 91/441/EEC(Euro 1- non catalizzate); 3)Autoveicoli a gasolio immatricolati prima del 01/01/2001 o comunque non rispondenti alla direttiva 98/69 salvo installazione di filtro antiparticolato; 4)Motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi immatricolati prima del 01/07/1999 o comunque non rispondenti alla normativa 97/24/EC. LIVELLO 1 (sette giorni consecutivi di superamento del limite giornaliero di 50microgrammi/metrocubo di PM10) Al verificarsi del livello 1 Arpav predispone ed invia informativa. Il Comune fornisce le opportune informazioni alla cittadinanza a mezzo sito web, stampa, ecc. in merito ai comportamenti individuati dalla Regione; persevera nell applicazione delle misure del livello 0 e di quelle suggerite nell informativa. LIVELLO 2 ( tre giorni consecutivi di superamento del limite giornaliero di 100 microgrammi/metrocubo di PM10) Il Comune, al verificarsi del livello 2, qualora Arpav comunichi il perdurare di condizioni di stabilità atmosferica, vieterà l utilizzo di tutti gli impianti e apparecchi di riscaldamento civili alimentati a biomassa, se sono presenti altri sistemi di riscaldamento. Il Comune, al verificarsi del livello 2, qualora Arpav comunichi il perdurare di condizioni di stabilità atmosferica, limiterà la circolazione ai veicoli Euro 1 a benzina e ai ciclomotori e motoveicoli a due tempi alimentati a benzina ed appartenenti anch essi alla categoria Euro 1. Il divieto resta in vigore fino al termine di validità del provvedimento di cui al livello 0. A. I provvedimenti di limitazione del traffico avranno decorrenza dal 28/11/2016 al 15/04/2017, dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 8.00-18.00, salvo i giorni festivi infrasettimanali ed i giorni di sciopero del TPL; B. I provvedimenti saranno sospesi in occasione delle festività natalizie da lunedì 19/12/2016 a venerdì 06/01/2017; C. I veicoli in uso ai residenti nel comune di Spinea e soggetti alle limitazioni potranno circolare nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10.00 alle ore 16.00; D. L area di applicazione delle limitazioni al traffico veicolare è il territorio comunale ricadente all interno del perimetro individuato da SP 81 e via Fornase a sud, SP 36 ed SP 81 a ovest, via Rossignago fino all intersezione con via Asseggiano, via Asseggiano e via 11 settembre a nord, linea dei bivi da cavalcaferrovia di via Roma e via Fornase ad est; E. Deroghe come anni precedenti Con successiva separata votazione unanime e palese LA GIUNTA COMUNALE Delibera di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

CITTA DI SPIINEA Provincia di Venezia ALLEGATO A) ALLA DELIBERA N. 135 DEL 14/11/2016 PARERI SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA Oggetto: LINEE DI INDIRIZZO PER L'ADOZIONE DELLE MISURE DI CONTENIMENTO DEI LIVELLI DI CONCENTRAZIONE DEGLI INQUINANTI ATMOSFERICI. MISURE DIRETTE - LIMITAZIONI AL TRAFFICO VEICOLARE E ALL'UTILIZZO DEGLI IMPIANTI E DEGLI APPARECCHI DI RISCALDAMENTO. STAGIONE 2016-2017 PARERE DI REGOLARITA' TECNICA (art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000) In ordine alla proposta di delibera, sotto il profilo della regolarità tecnica, ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000, si esprime parere FAVOREVOLE LA RESPONSABILE DEL SETTORE AMBIENTE E SICUREZZA Donatella Capuzzo PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE (art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000) In ordine alla proposta di delibera, sotto il profilo della regolarità contabile, ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000, si esprime parere NON DOVUTO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO Antonio Baldan

Letto, confermato e sottoscritto Il Sindaco Checchin Silvano Il Segretario Generale Guido Piras REFERTO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Responsabile del Servizio delle pubblicazioni aventi effetto di pubblicità legale, visti gli atti d ufficio, ATTESTA che la presente deliberazione viene pubblicata, sul sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69) per quindici giorni consecutivi dal. Spinea, li Il Segretario Generale Guido Piras CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva il ai sensi dell'art. 134, comma 3, del T.U. approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, decimo giorno successivo alla pubblicazione. Il Segretario Generale Guido Piras