TECNOLOGIA APPLICATIVA
TECNOLOGIA APPLICATIVA GIUNTI TRA I PANNELLI RETTI E BEN ACCOSTATI SI NO
TECNOLOGIA APPLICATIVA 10 cm Parte sporgente
APPLICAZIONE DELLE LASTRE ISOLANTI Utilizzare sempre lastre intere, posandole sfalsate e ben accostate Utilizzare i resti solo per piccole superfici Larghezza minima 15 cm Evitare l utilizzo negli spigoli dell edificio e nelle aperture Non utilizzare lastre danneggiate Evitare l accostamento delle lastre in corrispondenza dell angolo delle aperture Verificare la planarità dei pannelli applicati
APPLICAZIONE DELLE LASTRE ISOLANTI... sulla superficie
APPLICAZIONE DELLE LASTRE ISOLANTI... in corrispondenza delle aperture (serramenti)
APPLICAZIONE DELLE LASTRE ISOLANTI... sullo spigolo esterno del fabbricato
APPLICAZIONE DELLE LASTRE ISOLANTI IN CASO DI GIUNTI (P.E.: STRUTTURE PREFABBRICATE) O DI CAMBIO DI MATERIALE DEL SUPPORTO, MINIMO 10 CM DI SOVRAPPOSIZIONE GIUNTI STRUTTURALI DEVONO ESSERE RISPETTATI (GIUNTI DI DILATAZIONE) CHIUDERE LE FUGHE TRA I PANNELLI > 2 MM DI LARGHEZZA CON LO STESSO MATERIALE ISOLANTE CON LASTRE IN EPS E FUGHE < 4 MM PUÒ ESSERE UTILIZZATA UNA SCHIUMA IDONEA NON È AMMISSIBILE LA CHIUSURA DELLE FUGHE CON MALTA DI INCOLLAGGIO E/O DI RASATURA
CONTROLLO DELLA PLANARITA' e dell'assenza di dislivelli tra lastra e lastra Eventuale carteggiatura in presenza di dislivelli tra lastre contigue Prima di rasare
INCOLLAGGIO LASTRE ISOLANTI: ERRORI DI ESECUZIONE DA EVITARE
Matratzeneffekt
Matratzeneffekt
Matratzeneffekt
Matratzeneffekt
Errori di incollaggio
Supporti non portanti
INCOLLAGGIO A PUNTI SU SUPPORTO NON PORTANTE
Incollaggio su supporto non portante e finitura non adeguata
INCOLLAGGIO SU SUPPORTO NON PORTANTE E FINITURA NON ADEGUATA
DISTACCO DELLE LASTRE PER SUPPORTO NON IDONEO
Distacco delle Lastre Incollaggio non idoneo
TASSELLATURA
TASSELLATURA AGGIUNTIVA Scelta del tassello I tasselli devono essere certificati ETA (avere cioè un Benestare Tecnico Europeo) e riportare pertanto il marchio CE. I tasselli devono essere idonei al supporto portante in base alle categorie d uso esistenti vedi ETAG 014 (Categorie d uso indicate sul piattello del tassello). Va considerata l eventuale presenza di intonaco e la planarità del supporto, in modo che sia assicurata sufficiente resistenza allo strappo, mediante l ancoraggio del tassello che deve sempre avvenire nella parte portante del supporto. Se il supporto non può essere associato a una delle categorie d uso standard, sono da eseguire prove di resistenza allo strappo.
CATEGORIE D'USO Determinazione dell ambito di applicazione del tassello in base alle varie categorie d uso definite dall ETAG 014. È possibile combinare più categorie d uso. A B C D E Calcestruzzo Mattone pieno (laterizi pieni) Mattone e pietra a foratura (laterizi forati) Calcestruzzo alleggerito Calcestruzzo cellulare
FORZE AGENTI SUL CAPPOTTO Peso proprio: forza verticale Depressione da vento: forza orizzontale
INCOLLAGGIO E FISSAGGI MECCANICI F verticale: Le forze dovute al peso proprio vengono trasportate nel supporto dal collante. F orizzontale = depressione dovuta al carico da vento F verticale = Massa (peso specifico) del cappotto F orizzontale: Le forze dovute ai carichi da vento vengono trasmesse al supporto dal tassello attraverso il collante.
TASSELLO trasporto dei carichi Dal piattello del tassello (A) le forze di risucchio da vento vengono trasmesse al sottofondo attraverso la zona di espansione (B). In tal modo viene rafforzata in modo permanente la connessione (C) tra collante/pannello e collante/sottofondo. C A B Depressione da vento Solo tasselli con elevata forza di espansione (B) e sufficiente rigidità del piattello (A) possono garantire l esercizio di una pressione costante sul sistema.
LUNGHEZZA TASSELLO= PROF. DI ANCORAGGIO + (INTONACO ESISTENTE) + COLLANTE + SPESSORE MATERIALE ISOLANTE L tass. =h ef +t tot.+h D h D = spessore pannello h ef = zona di ancoraggio h = spessore muratura h 1 = profonditá foro t tol = collante + intonaco
TASSELLATURA AGGIUNTIVA La tassellatura va SEMPRE effettuata: su supporti intonacati (indipendentemente dal tipo di supporto portante) per ETICS con massa superficiale del sistema completo (colla + isolante + strati superficiali) > 30 kg/m² per edifici di altezza superiore al limite di edificio alto (= 22 m) su supporto portante in legno con spessori del materiale isolante 10 cm
TASSELLATURA AGGIUNTIVA Pannelli in EPS = polistirene espanso sinterizzato: hanno bisogno oltre che dell incollaggio anche della tassellatura. La tassellatura può non essere effettuata sui seguenti supporti se nuovi: blocchi in laterizio o cemento mattoni in laterizio pieni e forati calcestruzzo se portante Pannelli in LM = lana minerale: Sono sempre da tassellare oltre che da incollare. Con pannelli in lana di roccia a due densità si consiglia l utilizzo di piattelli aggiuntivi con diametro maggiorato (per es. 90 mm).
REGOLA DI TESSELLATURA NESSUN TASSELLO PER SUPPORTI SANI IN CALCESTRUZZO O MATTONI 6 TASSELLI SECONDO IL TIPO DI SUPPORTO E IL CARICO DEL VENTO 8
NUMERI DI TASSELLI NELLA ZONE PERIMETRALI Definizione di zona perimetrale: se H > L 10% della lunghezza se L > H 10% della larghezza In ogni caso 1,00 m 2,00 m H Nelle zone perimetrali può essere necessario aumentare il numero di tasselli. L
NUMERI DI TASSELLI NELLE ZONE PERIMETRALI Tre fattori sono determinanti per definire la quantità di tasselli da utilizzarsi in relazione all azione del vento: - Altezza dell edificio - Velocità di riferimento del vento - Topografia Il numero di tasselli viene definito dal progettista oppure in base alla tabella T10 del Manuale Cortexa. In ogni caso sulla superficie perimetrale vanno applicati almeno 6 tasselli/m².
QUANTITA' DI TASSELLI /m² Quantità di tasselli / mq nella zona corrente - perimetrale della facciata (per un carico utile dei tasselli di 0,20 e 0,15 kn) TABELLA T10
SCHEMA DI TASSELLATURA Materiale isolante: EPS
SCHEMA DI TASSELLATURA Materiale isolante: LM
TASSELLI con e senza dispersione di calore Immagine termografica con tassello a taglio termico o con tappo isolante Immagine termografica con tassello termoconduttore (non idoneo)
I TASSELLI
I TASSELLI
I TASSELLI
I TASSELLI Tappo Basic-Line Tappo Minera-Line Tappo Top-Line Tappo Eco-Line
LA TASSELLATURA: ERRORI DI ESECUZIONE DA EVITARE
ERRORI DI TASSELLATURA
Errori di lunghezza dei tasselli
Errori di lunghezza dei tasselli
Qualità scadente o non idoneità al supporto
TASSELLO NON IDONEO
ACCESSORI: QUALI SONO E COME SI USANO
PROFILI D ANGOLO I PROFILI D ANGOLO SI INCOLLANO DIRETTAMENTE SULL ELEMENTO ISOLANTE, PRIMA DI APPLICARE LA RASATURA ARMATA CON RETE. PARASPIGOLI CON RETE IN FIBRA DI VETRO INCORPORATA NON RICHIEDONO IL SORMONTO DELLA RETE DI ARMATURA.
RINFORZO ANGOLI APERTURE IN CORRISPONDENZA DEGLI ANGOLI DELLE FINESTRE E NECESSARIO RADDOPPIARE LA RETE DI ARMATURA PER CONTRASTARE LA RISULTANTE DELLE FORZE CHE SI PROPAGANO LUNGO GLI SPIGOLI
Giunzioni e bordature
Giunzioni e bordature
Giunzioni e bordature
Giunti di dilatazione
ELEMENTI DI RINFORZO: ERRORI DI ESECUZIONE DA EVITARE
Cappotto privo di angolare con rete
MANCANZA DI RINFORZI D ANGOLO E FINITURA NON CORRETTA
RASATURA ARMATA
ESECUZIONE DELLA RASATURA ARMATA APPLICAZIONE DEL RASANTE E POSA DELLA RETE E SUO ANNEGAMENTO. SOVRAPPOSIZIONE DEI TELI DI RETE DI ARMATURA ADIACENTI DI ALMENO 10 C LA RETE DEVE ESSERE INSERITA NELLA MALTA, RICOPERTA DA ALMENO 1,0 MM (NELLA ZONA DI SOVRAPPOSIZIONE DI ALMENO 0,5 MM) E MAX. 3 MM. FAZZOLETTI DIAGONALI IN CORRISPONDENZA DELLE APERTURE, DIMENSIONI C PROTEZIONE PER ZONE MECCANICAMENTE SOLLECITATE TRAMITE ULTERIORE RETE DI ARMATURA ACCOSTATA O RETE RINFORZATA IN STRATO DI RASATURA D
SISTEMA A CAPPOTTO: funzione e composizione Funzionamento dello strato di rasatura armata Sezione a rischio di fessurazione coibente Dilatazione termica supporto Distribuzione dei carichi al supporto tramite la colla
ESECUZIONE DELLA RASATURA ARMATA TABELLA T11
TECNOLOGIA APPLICATIVA LA RETE DEVE ESSERE ANNEGATA NELLA RASATURA IN MODO CHE SI POSIZIONI AL CENTRO DELLO SPESSORE PER POTER SVOLGERE LA SUA FUNZIONE DI DISTRIBUZIONE DELLE TENSIONI AD EVITARE LESIONI
RASATURA ARMATA Esecuzione della rasatura armata - rete annegata nella massa rasante - rete tesa senza bolle - sovrapposizione dei teli di 10 cm - applicare la rete su tutta la superficie - impiegare solo reti di sistema
RASATURA ARMATA: visione d insieme Dettaglio esecutivo della rasatura armata in corrispondenza di un apertura
FINITURA A SPESSORE
FINITURA A SPESSORE Finiture con indice di riflessione alla luce superiore a 25: siamo su BARRIERA TERMICA la superficie non deve surriscaldarsi eccessivamente. Colori foto-stabili: solo pigmenti inorganici-ossidi. Finiture specifiche per sistemi termoisolanti con granulometria minima di 1,5 mm, oppure specifici mattoncini a basso modulo elastico in grado di assecondare i movimenti termoplastici del sistema. Alta idrorepellenza e resistenza alle muffe
FINITURA A SPESSORE: applicazione La malta di armatura deve essere essiccata completamente Su rasanti minerali eseguire mano di fondo e lasciare asciugare Proteggere le superfici che non vengono rivestite in tempi brevi Osservare la temperatura di applicazione (aria/supporto/materiale)
FINITURA A SPESSORE: applicazione Proteggere la facciata da pioggia battente e sole diretto (telo protettivo da ponteggio) Evitare l interruzione dell applicazione su una superficie di facciata continua Elementi decorativi vengono applicati secondo le indicazioni del produttore.
RASATURA ARMATA E STRATO DI FINITURA: ERRORI DI ESECUZIONE DA EVITARE
ERRORI DA EVITARE Spessore troppo sottile
SCARSO SPESSORE DI RASANTE
ERRORI DA EVITARE E un errore grave applicare la rete a secco sui pannelli isolanti senza stendere prima il rasante.
Errori di rasatura armata
MUFFE SU CAPPOTTO CON FINITURA NON IDONEA
GRANDINE SU CAPPOTTO PITTURATO
RASANTE E FINITURA NON IDONEI
RASANTE NON IDONEO (STABILITURA)
RACCORDI E CHIUSURE DETTAGLI COSTRUTTIVI E PROGETTUALI
PILOTIS APPLICARE IL PROFILO DI PARTENZA PER IL SISTEMA VERTICALE, CHE FARA DA PUNTO DI RACCORDO ANCHE PER QUELLO ORIZZONTALE. TETTO SI UTILIZZA LA GRONDA O L AGGETTO PER LA CHIUSURA VERTICALE DEL SISTEMA TERMOISOLANTE.
SCOSSALINE PER LE COPERTURE, I TETTI E I MURETTI, E INDISPENSABILE PROTEGGERE IL CAPPOTTO CON SCOSSALINE METALLICHE PER EVITARE INFILTRAZIONI D ACQUA ALL INTERNO DEL SISTEMA.
DETTAGLI COSTRUTTIVI: BALCONI
DETTAGLI COSTRUTTIVI: BALCONI
DETTAGLI COSTRUTTIVI: BALCONI
DETTAGLI COSTRUTTIVI: BALCONI